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UNIVERSITA' DI PARMA
Selezione pubblica, per titoli ed esami, ad un posto di categoria D -
area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati - presso il
centro linguistico.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.2 del 7/1/2005 |
Ente: | UNIVERSITA' DI PARMA |
Località: | Parma (PR) |
Codice atto: | 04E09059 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 7/2/2005 |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, modificato con decreto del Presidente della Repubblica
30 ottobre 1996, n. 693;
Visto il decreto-legge n. 120/1995 convertito nella legge 21
giugno 1995 n. 236;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Preso atto della delibera del consiglio di amministrazione
n. 367/23743 del 27 maggio 1999 di approvazione del Regolamento per
il reclutamento del personale tecnico e amministrativo;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto in
data 9 agosto 2000;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3;
Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350;
Vista la nota DFP/3575/04/1.2.3.2 del 7 ottobre 2004 con la quale
la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della
funzione pubblica, ha comunicato di non avere personale da assegnare,
per le esigenze segnalate da questa Universita';
Visto il decreto rettorale n. 234 del 21 dicembre 2004 con il
quale viene assegnato un posto di categoria D - area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati - presso il Centro
linguistico di ateneo, da ricoprirsi mediante selezione pubblica;
Viste le note del responsabile della struttura;
Considerato che si procedera' alla nomina del vincitore non
appena cessato il divieto di assunzione previsto dalla normativa in
vigore;
Decreta:
Art. 1.
Numero posti
E' indetta una selezione pubblica, per titoli ed esami, ad un
posto di categoria D - area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati - presso il Centro linguistico dell'Universita'
degli studi di Parma.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione alla selezione e' necessario il possesso dei
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana (tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea. Sono equiparati ai
cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
2) il possesso del diploma di laurea in lingue e letterature
straniere.
Coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno dichiarare l'avvenuto riconoscimento di equipollenza al
titolo di studio italiano in base ad accordi internazionali, ovvero
con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933,
n. 1592;
3) eta' non inferiore a 18 anni.
Non possono partecipare alla selezione coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero
siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
4) i cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono
comprovare di essere in posizione regolare nei confronti di tale
obbligo.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso a posti della pubblica
amministrazione, anche i seguenti requisiti:
a) godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
b) aver adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando di selezione per la
presentazione della domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con decreto
motivato del rettore, l'esclusione dalla selezione per difetto dei
requisiti prescritti.
Art. 3.
Domande di ammissione - Termini e modalita'
Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta libera,
devono essere indirizzate al rettore di questa Universita' e devono
essere presentate o fatte pervenire entro e non oltre il trentesimo
giorno dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana, al servizio protocollo e
archivio corrente dell'Universita' degli studi di Parma - via
Universita' n. 12 - 43100 Parma - (orario di apertura: lunedi',
mercoledi' e venerdi' dalle ore 9 alle ore 13 - martedi' e giovedi'
dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 17).
Le domande di ammissione alla selezione si considerano prodotte
in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine sopraindicato. A tal fine fa fede il
timbro a data dell'Ufficio postale accettante.
E' ammessa la trasmissione via fax solo se correlata di una copia
fotostatica, fronte e retro, di un documento di identita' del
sottoscrittore (n. fax: 0521/034207). Per eventuali informazioni
inerenti la selezione e' disponibile il Servizio reclutamento -
tel. 0521 - 034382/034394/034384.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di
terzi, caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di ammissione, che deve essere in firma autografa e
redatta secondo lo schema che viene allegato al bando di selezione,
il candidato - consapevole che in caso di falsa dichiarazione
verranno applicate le sanzioni previste dal codice penale, cosi' come
previsto dalla legge 15 maggio 1997, n. 127, e dal decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e inoltre
decadra' dal beneficio ottenuto sulla base della dichiarazione non
veritiera - deve indicare, a pena di esclusione:
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare. il
cognome da nubile;
b) luogo e la data di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
d) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate;
f) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2;
g) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
i) l'eventuale stato di disabile di cui alla legge n. 68/1999,
indicando a quale categoria appartiene;
l) la residenza con l'indicazione di via, numero civico,
provincia e codice di avviamento postale, nonche' il recapito ove si
desidera siano trasmesse le eventuali comunicazioni, compreso un
recapito telefonico. E' utile indicare il codice fiscale.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare di possedere inoltre anche i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza;
2) aver adeguata conoscenza della lingua italiana.
Dovranno inoltre essere indicati nella domanda, nonche' allegati,
i titoli per i quali il candidato chiede la valutazione, con le
modalita' di cui all'art. 5. Dovranno infine essere indicati gli
eventuali titoli di preferenza di cui al successivo art. 7.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove d'esame.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 4.
Prove d'esame
Le prove d'esame consisteranno in:
prima prova scritta: serie di quesiti a risposta sintetica
sulla gestione didattica di un laboratorio linguistico e
sull'elaborazione di materiali per l'apprendimento autonomo della
lingua straniera;
seconda prova scritta a carattere teorico-pratico:
progettazione, organizzazione, catalogazione di servizi multimediali
linguistici;
prova orale: materie oggetto delle prove scritte. Buona
conoscenza della lingua inglese anche a livello tecnico. Utilizzo
pratico delle procedure informatiche piu' diffuse.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato per ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30 o
equivalente.
Il colloquio non si intendera' superato se il candidato non avra'
riportato una votazione di almeno 21/30 o equivalente.
La votazione complessiva e' determinata sommando la media dei
voti riportati nelle prove scritte, il voto ottenuto nel colloquio
nonche' il voto conseguito nella valutazione dei titoli.
Il diario delle prove scritte verra' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale - e sara' notificato
agli interessati tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, non
meno di quindici giorni prima dell'inizio delle prove stesse. Ai
candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale sara' data
comunicazione, con l'indicazione del voto riportato in ciacuna delle
prove scritte, per la presentazione alla prova almeno venti giorni
prima di quello in cui devono sostenerle.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico in modo
da assicurare la massima partecipazione.
Art. 5.
Valutazione titoli
Il candidato dovra', altresi', dichiarare i titoli per i quali
chiede la valutazione ed allegare, a pena di non valutazione, i
documenti ufficiali in originale od in copia autenticata, che
comprovino il possesso dei titoli indicati, ovvero una
autocertificazione del possesso dei medesimi indicando analiticamente
i riferimenti necessari alla individuazione dei titoli e l'eventuale
votazione riportata.
La valutazione dei titoli e' effettuata dopo le prove scritte e
prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati e sara'
resa nota agli interessati prima dell'effettuazione della prova
orale.
I titoli valutabili, per i quali e' attribuito un punteggio
complessivo di 10/10, sono i seguenti:
laurea prevista per l'accesso nonche' altri titoli di studio
superiori, fino ad un massimo di punti 2;
esperienza lavorativa documentabile nel campo
dell'apprendimento linguistico o della multimedialita' fino ad un
massimo di punti 3;
pubblicazioni scientifiche, fino ad un massimo di punti 3;
attestati di qualificazione rilasciati a seguito di frequenza a
corsi di formazione professionali, fino ad un massimo di punti 2.
Le pubblicazioni dovranno essere presentate in originale o in
fotocopia, purche' venga contestualmente allegata una dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta', nella quale il candidato
dichiari che le fotocopie allegate sono conformi alle opere
originali.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana conforme al testo
straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Qualora la suddetta documentazione venga spedita per posta ovvero
presentata da persona diversa dal candidato, dovra' essere prodotta
anche copia fotostatica, fronte e retro, di un documento di identita'
del sottoscrittore.
Qualora nei casi richiesti non venga prodotta copia del documento
di identita', il candidato verra' ammesso al concorso, ma non si
procedera' alla valutazione dei titoli.
Non verranno presi in considerazione i titoli e le dichiarazioni
sostitutive non conformi alle caratteristiche richieste (possono
essere utilizzati i moduli disponibili presso il servizio
reclutamento) o che perverranno a questa Universita' dopo il termine
utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla
selezione.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000 n. 445, fermo restando quanto previsto dalla legge 15 maggio
1997, n. 127, qualora dal controllo delle dichiarazioni sostitutive
emerga la non veridicita' del contenuto della dichiarazione, il
dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al
provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Si invitano i candidati a ritirare i titoli presentati entro i
due mesi successivi al termine per l'inoltro di eventuali
contestazioni inerenti il provvedimento finale di approvazione degli
atti della selezione. Decorso tale termine l'amministrazione non
assume responsabilita' circa l'eventuale impossibilita' della
restituzione.
Art. 6.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata ai sensi dell'art. 9 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
modificato con decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre
1996 n. 693.
Art. 7.
Preferenze a parita' di merito
I concorrenti che abbiano superato le prove, dovranno far
pervenire a questa Universita', entro il termine perentorio di giorni
quindici decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto le prove stesse, i documenti in carta semplice, oppure una
dichiarazione sostitutiva di certificazione, attestanti il possesso
dei titoli di preferenza, a parita' di valutazione, gia' indicati
nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda di ammissione al concorso. Tale documentazione non e'
richiesta nei casi in cui le pubbliche amministrazioni ne siano in
possesso o ne possano disporre facendo richiesta ad altre pubbliche
amministrazioni, purche' su indicazione del candidato.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valore militare;
2) mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) orfani di guerra;
6) orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) feriti in combattimento;
9) insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) invalidi e mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio o servizio senza
demerito, nelle amministrazioni pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 8.
Formazione graduatoria di merito
Con decreto rettorale sara' approvata la graduatoria degli
idonei, tenendo conto dei titoli che danno diritto a preferenza a
parita' di merito, che sara' immediatamente efficace.
La graduatoria di merito verra' pubblicata nel Bollettino
ufficiale dell'Universita' degli studi di Parma, con avviso nella
Gazzetta Ufficiale dell'avvenuta pubblicazione. Dal giorno della
pubblicazione di detto avviso nella Gazzetta Ufficiale decorre il
termine per eventuali impugnative.
La graduatoria dei vincitori rimane efficace per un termine di
ventiquattro mesi dalla data della sopracitata pubblicazione per
eventuali coperture di posti per i quali il concorso e' stato bandito
e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi
disponibili. Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla
selezione.
Art. 9.
Assunzione in servizio
Il candidato dichiarato vincitore, non appena cessato il divieto
di assunzione previsto dalla normativa in vigore, sara' invitato a
sottoscrivere il contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato per la nomina in prova, in conformita' a quanto
previsto dal contratto collettivo nazionale dei dipendenti del
comparto dell'Universita' stipulato il 9 agosto 2000.
Il candidato vincitore e' tenuto a presentare, entro 30 giorni
dalla data della stipulazione del contratto di lavoro individuale, la
documentazione prescritta dalle disposizioni vigenti e, precisamente,
una dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, contenente le
seguenti indicazioni:
luogo e data di nascita;
residenza;
cittadinanza;
godimento dei diritti politici;
stato civile;
titolo di studio;
posizione agli effetti degli obblighi militari.
L'amministrazione si rierva la facolta' di verificare i requisiti
di idoneita' specifica per le singole funzioni che i candidati
saranno chiamati a ricoprire.
Art. 10.
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile dei
procedimenti di selezione e' il dott. Brenno Quarantelli, capo
settore personale tecnico-amministrativo.
Art. 11.
Trattamento dati personali
Ai fini della legge n. 675/1996 sulla tutela della riservatezza,
si informa che i dati personali raccolti dall'Universita' degli studi
di Parma saranno utilizzati per le sole finalita' inerenti allo
svolgimento del concorso e alla gestione dell'eventuale rapporto di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nelle successive
norme di modificazione ed integrazione.
Del presente bando sara' data pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Parma, 23 dicembre 2004
Il rettore: Ferretti
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