Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto
UNIVERSITA' DI TRENTO
Bando di concorso Scuola di dottorato di ricerca in «Scienze
psicologiche e della formazione» 24° ciclo
Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.
Fonte: | Gazzetta ufficiale n.42 del 30/5/2008 |
Ente: | UNIVERSITA' DI TRENTO |
Località: | Trento (TN) |
Codice atto: | 08E04333 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 1/9/2008 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Vista la legge del 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art.
4, che demanda alle Universita' il compito di disciplinare con
proprio regolamento l'istituzione dei corsi di Dottorato di ricerca,
le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto
dei criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante
i criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi
universitarie nel disciplinare i corsi di Dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9
aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 12, comma 9;
Visto il regolamento di Ateneo in materia di Scuole di dottorato
di ricerca, emanato con decreto rettorale del 16 dicembre 2003, n.
997 e successivamente modificato con decreto rettorale del 19 aprile
2006, n. 359;
Vista la proposta del Dipartimento di scienze della cognizione e
della formazione
Vista la relazione del Nucleo di valutazione interna del 16
gennaio 2007 in ordine ai requisiti di idoneita' delle Scuole di
dottorato di ricerca proposte;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal senato accademico e
dalla Commissione della ricerca scientifica in data 12 febbraio 2008;
Tutto cio' premesso;
Decreta:
Art. 1.
Attivazione
E' attivato per l'anno accademico 2008/09 presso l'Universita'
degli studi di Trento, con il contributo finanziario della Fondazione
cassa di risparmio di Trento e Rovereto, il 24 ciclo della Scuola di
dottorato di ricerca in scienze psicologiche e della formazione.
Durata: triennale.
Indirizzi specialistici attivati:
processi cognitivi;
psicologia applicata;
scienze della formazione.
Settori scientifico - disciplinari:
M-PSI/01 psicologia generale;
M-PSI/03 - psicometria;
M-PSI/04 - psicologia dello sviluppo e psicologia
dell'educazione;
M-PSI/05 - psicologia sociale;
M-PSI/06 - psicologia del lavoro e delle organizzazioni;
M-PSI/07 - psicologia dinamica;
SECS-P/01 - economia politica;
SECS-S/01 - statistica;
ING-INF/05 - sistemi di elaborazione delle informazioni;
M-FIL/05 - filosofia e teoria dei linguaggi;
M-PED/01 - pedagogia generale e sociale;
M-PED/03 - didattica e pedagogia speciale.
Coordinatore: prof. Nicolao Bonini - Tel. 0464 483525 - E.mail:
phd.discofform.unitn.it
Lingua ufficiale del corso: italiano e inglese.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di sette posti, di
cui sei coperti da borsa di studio finanziata dall'Universita' degli
studi di Trento.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito di
finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di ricerca
o da qualificate strutture produttive private, che si rendessero
disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima della
valutazione dei titoli. L'eventuale aumento del numero di borse di
studio potra' determinare l'incremento dei posti complessivamente
messi a concorso.
Di tale incremento sara' data comunicazione alla pagina Internet:
http://portale.unitn.it/ic/dott/scf.htm
>
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca di cui al precedente
articolo, senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro
che sono in possesso di laurea specialistica (magistrale), attivata
ai sensi del decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999 e
successive modifiche, di diploma di laurea del previgente ordinamento
o di analogo titolo accademico conseguito all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente ad una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio
nella domanda di partecipazione al concorso, allegando i seguenti
documenti:
certificato relativo al titolo accademico (i cittadini comunitari
possono presentare un'autocertificazione di possesso del titolo
accademico, come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000);
traduzione in inglese del certificato relativo al titolo
accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e
delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria
responsabilita', al fine di consentire al Collegio dei docenti di
valutarne l'idoneita', esclusivamente ai fini della partecipazione al
presente concorso.
I candidati non UE in possesso di un titolo accademico non
conseguito in Italia e i candidati UE in possesso di un titolo
accademico conseguito in un Paese non UE, risultati vincitori del
concorso, al fine di perfezionare l'iscrizione, dovranno presentare
la dichiarazione di valore e il certificato di laurea con esami e
votazioni, tradotto e legalizzato dalle rappresentanze diplomatiche o
consolari nel Paese al cui ordinamento appartiene l'istituzione che
l'ha rilasciato entro la data fissata per l'iscrizione.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro la data fissata per la valutazione dei
titoli. In tale caso l'ammissione alla selezione verra' disposta «con
riserva» e il candidato sara' tenuto a presentare all'Ufficio
dottorati di ricerca, a pena di decadenza, il relativo certificato di
laurea o autocertificazione (prevista, ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli
cittadini comunitari) prima di tale data.
Art. 3.
Programma del corso
Il programma formativo prevede:
a) didattica di tipo strutturato relativamente ai corsi di studi
previsti dal Manifesto degli studi, nonche' di tipo seminariale
circoscritte ai contenuti dell'attivita' di ricerca svolta nel corso
del periodo di formazione;
b) formazione alla ricerca, ovvero progettazione ed esecuzione di
ricerche su argomenti non necessariamente collegati all'argomento
specifico della tesi di dottorato.
L'attivita' formativa si svolgera' sia in italiano, sia in
inglese.
Nel corso del I anno con la consulenza di un tutor, assegnato dal
Collegio dei docenti del dottorato e facente parte del collegio
stesso, il dottorando formula un piano formativo, che prevedera' la
frequenza dei corsi proposti e di altre occasioni formative (ad
esempio: seminari, colloquia e convegni). I corsi tenuti dai docenti
del dottorato forniranno una solida base comune, e verteranno su:
1) conoscenze e tecniche relative all'area metodologica
(metodologie di ricerca e trattamento dei dati);
2) approfondimento di discipline di base legate allo studio della
rappresentazione delle conoscenze;
3) acquisizione di conoscenze specifiche nell'area delle scienze
cognitive, delle neuroscienze e delle scienze della formazione.
Il dottorando puo' includere nel piano formativo sia i corsi
svolti nella sede del dottorato, sia corsi impartiti in scuole
nazionali e/o internazionali di dottorato, con conseguente soggiorno
fuori sede, ed e' tenuto a superare corsi corrispondenti ai crediti
previsti dal Manifesto degli studi per il I anno. E permessa
l'utilizzazione dell'insegnamento/apprendimento online. E' inoltre
fortemente consigliata la partecipazione a seminari, workshop e
simposi fra quelli proposti dal dipartimento.
Nel corso del primo anno il dottorando chiede al collegio dei
docenti l'assegnazione di un advisor di tesi che lo assistera' nella
definizione dell'argomento di ricerca della tesi di dottorato.
L'ammissione al II anno e' subordinata alla partecipazione alle
attivita' della Scuola di dottorato e al superamento della
valutazione complessiva di fine anno, che tiene conto di un colloquio
sulle attivita' svolte durante l'anno e degli esiti delle verifiche
di ciascun corso.
Nel corso del II anno e' richiesta la frequenza di corsi tra
quelli proposti nel Manifesto degli studi. E' richiesta la
partecipazione a conferenze, convegni e seminari nazionali e
internazionali. Nel corso del II anno (o, se giustificato dal
progetto di tesi, nel corso del III anno) ciascuno degli iscritti e'
inoltre tenuto a trascorrere all'estero un periodo di studio e
ricerca della durata minima di sei mesi. E' inoltre prevista
l'esecuzione di una ricerca i cui risultati sono presentati in forma
pubblica.
Durante il II anno il dottorando presenta pubblicamente il
progetto di tesi che sara' valutato da un'apposita commissione. Il
passaggio al III anno e' subordinato alla valutazione positiva, da
parte del Collegio dei docenti, della partecipazione ai corsi, della
ricerca svolta e del progetto di tesi.
Il III anno e' dedicato al completamento della tesi. La tesi e'
una dissertazione scritta che deve avere carattere di originalita'. I
contributi scientifici in essa contenuti possono essere il risultato
di lavori di collaborazione scientifica.
Art. 4.
Domanda di ammissione
La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta in carta
semplice utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
La domanda, corredata di tutti gli allegati richiesti, dovra'
pervenire entro il termine perentorio del 1 settembre 2008 con una
delle seguenti modalita':
consegna a mano all'Ufficio dottorati ed esami di Stato, via
Inama n. 5 38100 Trento, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10.00 alle
ore 12.00;
spedizione tramite posta al seguente indirizzo: Al magnifico
rettore dell'Universita' degli studi di Trento, via Belenzani n. 12 -
38100 Trento - Italia (specificando sulla busta «Concorso per la
Scuola di dottorato di ricerca in «Scienze psicologiche e della
formazione»);
spedizione via fax al seguente numero: 0039 0461 882191.
L'Universita' degli studi di Trento non assume alcuna
responsabilita' per la perdita di comunicazioni dipendente da
inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il 1 settembre
2008, anche se spedite prima.
Ai sensi della legge 104/1992, art. 20, nonche' della legge
68/1999, art. 16 comma 1, i candidati in situazione di handicap
dovranno fare esplicita richiesta, nella domanda di ammissione al
concorso, riguardo l'ausilio e i tempi aggiuntivi eventualmente
necessari per poter sostenere le prove. A tale riguardo, i dati
sensibili saranno custoditi e trattati con la riservatezza prevista
dal decreto legislativo 196/2003 «Codice in materia di protezione dei
dati personali».
Allegati alla domanda di partecipazione
Dovranno essere presentati i seguenti allegati, contraddistinti
con la dicitura «Allegato» seguita dal relativo numero d'ordine:
Allegato 1. Fotocopia in carta libera della carta d'identita' o
del passaporto.
Allegato 2. Un riassunto in lingua italiana o inglese della tesi
di laurea (da un minimo di 3 a un massimo di 6 pagine) e articolato
in: motivazioni della tesi, metodi di indagine, risultati ottenuti.
Coloro che conseguiranno il diploma di laurea entro la data fissata
per la valutazione dei titoli dovranno inviare il riassunto della
tesi entro tale data, pena l'esclusione dall'ammissione alla
selezione.
Allegato 3. Curriculum vitae et studiorum.
Allegato 4. Un breve progetto di ricerca redatto in base allo
schema indicato nel Modulo B e riferito all'area di ricerca prescelta
tra quelle indicate al successivo art. 6.
Allegato 5. Un CD rom contenente, preferibilmente in formato PDF:
una copia della tesi di laurea;
gli allegati 2, 3, 4;
l'eventuale allegato 6.
Coloro che conseguiranno il diploma di laurea entro la data
fissata per la valutazione dei titoli dovranno inviare un ulteriore
CD rom contenente la copia della tesi di laurea e l'allegato 2 entro
tale data, pena l'esclusione dall'ammissione alla selezione.
Allegato 6. Eventuale elenco delle pubblicazioni, preferibilmente
allegando le pubblicazioni stesse.
Allegato 7. Eventuale certificazione della conoscenza della
lingua inglese (TOEFL, Proficiency o altri).
Allegato 8. Eventuali altri documenti e titoli utili ad attestare
l'attitudine alla ricerca del candidato.
Due lettere di presentazione in inglese o in italiano (Modulo c)
dovranno essere compilate da parte di esperti nei settori di ricerca
del dottorato e dovranno pervenire in busta chiusa, spedite
direttamente dai redattori, al coordinatore della Scuola di
dottorato, al seguente indirizzo: prof. Nicolao Bonini, c/o
segreteria del Dipartimento di scienze della cognizione e della
formazione, palazzo Fedrigotti, corso Bettini, 31 - 38068 Rovereto
(Trento) - Italia, oppure possono essere inviate via fax, indirizzate
al coordinatore della scuola, al numero +39 0464 483698.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato equipollente ad una laurea italiana dovranno far pervenire
anche una traduzione in inglese del certificato relativo al titolo
accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e
delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria
responsabilita', al fine di consentire al Collegio dei docenti la
dichiarazione di idoneita', valida unicamente ai fini dell'ammissione
al concorso.
I candidati che prevedono di conseguire il diploma di laurea entro
la data fissata per la valutazione dei titoli dovranno invece
presentare, al fine di ottenere l'ammissione al concorso, un
certificato (o un'autocertificazione prevista, ai sensi del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, per i
soli cittadini comunitari) di iscrizione al corso di studio, con
l'elenco degli esami sostenuti e dei voti riportati in ogni esame.
Saranno poi tenuti a presentare, a pena di decadenza, entro la
data fissata per la valutazione dei titoli:
il certificato di laurea o autocertificazione (prevista, ai sensi
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre
2000, per i soli cittadini comunitari);
un riassunto in lingua italiana o inglese della tesi di laurea
(da un minimo di 3 a un massimo di 6 pagine) articolato in:
motivazioni della tesi, metodi di indagine, risultati ottenuti;
una copia della tesi di laurea in versione elettronica
(preferibilmente in formato PDF) su CD rom, sul quale sia contenuto
anche l'allegato 2.
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato volesse integrare la propria
documentazione, dovra' far pervenire entro il 1 settembre 2008 il
materiale aggiuntivo specificando sulla busta: nome, cognome, Scuola
di dottorato in scienze psicologiche e della formazione e l'oggetto:
«Integrazione domanda».
L'Universita' degli studi di Trento si riserva di effettuare
controlli anche a campione secondo quanto previsto dagli articoli 71
e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28
dicembre 2000. Potra' essere disposta in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione per
difetto di requisiti previsti dal presente bando.
Art. 5.
Prove di ammissione
Le prove di esame si svolgeranno in lingua italiana o,
eventualmente, in lingua straniera concordata con la Commissione
giudicatrice e sono intese ad accertare le conoscenze di base e
l'attitudine del candidato alla ricerca nella specifica area a cui fa
riferimento il progetto di ricerca presentato.
Il candidato dovra', comunque, dimostrare la buona conoscenza
della lingua inglese.
La selezione prevede:
la valutazione dei titoli di cui all'art. 4 del presente bando
sulla base dei criteri stabiliti a priori dalla Commissione
giudicatrice;
un colloquio vertente sul progetto di ricerca presentato dal
candidato (Allegato 4) con riferimento all'area prescelta.
Per sostenere il colloquio i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.
La commissione ha a disposizione 120 punti cosi' ripartiti:
60 punti per la valutazione dei titoli;
60 punti per la prova orale.
Per essere ammesso al colloquio il candidato deve conseguire nella
valutazione dei titoli un punteggio non inferiore a 36/60.
La prova orale si intende superata con il conseguimento di un
punteggio pari o superiore a 36/60.
Il calendario con l'indicazione del giorno in cui si terra' la
valutazione dei titoli e della data, dell'ora e del luogo dei
colloqui sara' reso noto almeno 20 giorni prima del loro svolgimento
con avviso pubblicato in internet, alla pagina:
http://portale.unitn.it/ic/dott/scf.htm come previsto dall'art. 20
del regolamento di ateneo in materia di Scuole di dottorato di
ricerca.
I candidati domiciliati all'estero, che intendano avvalersi della
possibilita' di sostenere la prova di ammissione presso il paese in
cui si trovano, potranno sostenere il colloquio telefonicamente o in
videoconferenza, previo consenso della Commissione esaminatrice. Il
candidato interessato dovra' comunicare (utilizzando l'apposito
allegato, Modulo d) un recapito presso un Istituto universitario o
sede diplomatica indicando il nominativo di un funzionario che possa
provvedere a identificarlo. La commissione comunichera' con congruo
anticipo il giorno e l'orario del colloquio telefonico.
L'elenco degli ammessi alla prova orale sara' reso noto,
successivamente alla valutazione dei titoli, alla pagina:
http://www.discof.unitn.it/
> Ai concorrenti ammessi alla prova orale non saranno inviate
comunicazioni personali.
Art. 6.
Programma di esame
L'esame consistera' nella presentazione e discussione del progetto
di ricerca presentato dal candidato.
Il progetto dovra' fare esplicito riferimento a una delle seguenti
aree di ricerca:
indirizzo specialistico processi cognitivi:
decisione;
linguaggio;
sviluppo cognitivo tipico e atipico;
filosofia dei processi cognitivi;
sviluppo e costruzione di modelli psicometrici delle funzioni
cognitive;
cognizione sociale;
rappresentazione della conoscenza e ragionamento;
modelli simulativi;
indirizzo specialistico Psicologia applicata;
comportamento organizzativo;
psicologia sociale;
ergonomia e interazione uomo-macchina;
psicologia clinica;
modelli e tecniche di statistica multivariata per le scienze
psicosociali;
indirizzo specialistico Scienze della formazione;
strutturazione dell'identita' personale in relazione ai processi
di conoscenza;
narratologia e metacognizione narrative;
educazione interculturale e alla cittadinanza;
media, eLearning e comunita' di apprendimento on line nei
processi educativi;
metodologia della ricerca in educazione.
Art. 7.
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice per l'accesso alla Scuola di dottorato
e' nominata dal rettore sentito il Collegio dei docenti. Essa si
compone di tre membri scelti tra i professori e i ricercatori di
ruolo, anche stranieri, afferenti all'area scientifico-disciplinare
cui si riferisce la scuola. La commissione puo' essere inoltre
integrata da non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti
nell'ambito di enti e di strutture pubbliche e private di ricerca.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nelle singole prove.
La graduatoria sara' resa pubblica sul sito Internet
all'indirizzo: http://portale.unitn.it/ic/dott/scf.htm
> Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni
personali.
Art. 8.
Ammissione alla scuola di dottorato
I candidati saranno ammessi alla scuola secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di pari merito, per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9
aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni; per
l'assegnazione dei posti senza borsa di studio prevale la minore
eta'.
In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio del corso, subentra altro candidato secondo l'ordine
della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
Art. 9.
Modalita di iscrizione alla scuola di dottorato
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito
dovranno presentare o fare pervenire domanda di iscrizione alla
Scuola di dottorato in carta legale al seguente indirizzo:
Universita' degli studi di Trento - Ufficio dottorati ed esami di
Stato, via Inama n. 5 - 38100 Trento - Italia, entro 15 giorni a
decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione della
graduatoria finale.
La domanda debitamente compilata dovra' essere corredata, ove
previsto, della ricevuta del pagamento della tassa provinciale per il
diritto allo studio universitario (TDS).
Nella domanda di iscrizione (disponibile presso l'Ufficio
dottorati di ricerca e scaricabile alla pagina:
http://portale.unitn.it/ic/dott.htm), il candidato vincitore
dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari di borsa devono effettuare tale
scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi
rinunci);
di essere/non essere titolare di una borsa di studio conferita
del Governo italiano nell'ambito dei programmi di cooperazione allo
sviluppo e degli accordi intergovernativi culturali e scientifici;
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di Dottorato di ricerca
in Italia;
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di diploma, di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre
Scuole/Corsi di dottorato e a master di I e II livello fino al
conseguimento del titolo. In caso affermativo, di impegnarsi a
sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso;
di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione o altro ente pubblico italiano;
di impegnarsi a richiedere preventivamente al collegio dei
docenti l'autorizzazione allo svolgimento di eventuali attivita'
lavorative;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni cambiamento della
propria residenza e recapito.
I vincitori non UE in possesso di un titolo accademico non
conseguito in Italia e i vincitori UE in possesso di un titolo
accademico conseguito in un Paese non UE dovranno presentare la
dichiarazione di valore ed il certificato relativo al titolo con
esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle rappresentanze
diplomatiche o consolari del Paese a cui appartiene l'istituzione che
l'ha rilasciato entro la data d'iscrizione.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di 15 giorni decorrente dal giorno successivo a quello di
pubblicazione della graduatoria finale alla pagina internet:
http://portale.unitn.it/ic/dott/scf.htm sono considerati
rinunciatari e i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei
candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.
Art. 10.
Borse di studio
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente Commissione esaminatrice.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da Enti
esterni, i candidati possono scegliere di quale borsa fruire in
relazione alla loro posizione nella graduatoria generale di merito.
L'importo annuo netto per il 2008 (vedi nota 1) , della borsa di
studio ammonta a:
euro 9.876,33 per i dottorandi residenti in Italia;
euro 10.561,54 per i dottorandi residenti all'estero che possono
applicare la convenzione per evitare la doppia imposizione fiscale;
euro 10.173,21 per i dottorandi residenti in Italia iscritti ad
altre forme assicurative obbligatorie.
Le somme vengono erogate, di norma, a cadenza bimestrale
anticipata, salvo recupero di eventuale indebito per le ipotesi di
esclusione o sospensione del dottorando.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
La borsa di studio e' aumentata del 50% per eventuali periodi di
permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal Collegio dei
docenti.
Previo mantenimento dei requisiti di merito, la durata
dell'erogazione della borsa di studio e' pari all'intera durata del
dottorato.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
(1) Alla data di emanazione del presente bando, la normativa vigente
stabilisce ex art. 2 comma 26 della legge n. 335/95 e successive
modifiche e integrazioni, che la borsa di dottorato e' assoggettabile
a contributo INPS, pari al 17% o 24,72%, di cui 1/3 a carico del
dottorando.
Art. 11.
Obblighi e diritti dei dottorandi
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e
di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal Collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno
altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di studio e di ricerca
fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita' straniera.
A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il Collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
rettore l'esclusione dalla Scuola di dottorato.
Le borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano lo
svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
L'universita' garantisce, per tutta la durata del corso, la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono alla Scuola di
Dottorato di ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
In caso di ammissione a corsi di Dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
Dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti durante il corso
di dottorato.
Art. 12.
Conseguimento del titolo
Il titolo di dottore di ricerca, conferito dal rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del ciclo di dottorato.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
rettore, su designazione del Collegio dei docenti, in conformita' al
regolamento di Ateneo in materia di Scuole di dottorato di ricerca.
Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo e'
subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale
nell'archivio istituzionale d'Ateneo ad accesso aperto, che ne
garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura
dell'universita' effettuare il deposito a norma di legge presso le
Biblioteche nazionali di Roma e di Firenze.
Art. 13.
Trattamento dei dati personali
L'Universita' degli studi di Trento, in attuazione del decreto
legislativo 196/2003 «Codice in materia di protezione dei dati
personali», si impegna a utilizzare i dati personali forniti dal
candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini
istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito internet dell'Universita' degli studi di
Trento.
Art. 14.
Norme di riferimento
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998, al decreto
ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999 e al Regolamento di Ateneo in
materia di Scuole di dottorato di ricerca dell'Universita' degli
studi di Trento emanato con decreto rettorale n. 997 del 16 dicembre
2003 e successivamente modificato con decreto rettorale 359 del 19
aprile 2006.
Trento, 14 maggio 2008
Il rettore: Bassi
Clicca qui per leggere gli ALLEGATI
Ti stai preparando per un concorso?
Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:
Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsiAvere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare
Scaricala subito GRATIS!
Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!