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UNIVERSITA' DI MILANO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di funzionario
tecnico - area funzionale tecnico-scientifica e socio-sanitaria,
ottavo livello, presso l'istituto di scienze farmacologiche della
facolta' di farmacia.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.96 del 3/12/1999 |
Ente: | UNIVERSITA' DI MILANO |
Località: | Milano (MI) |
Codice atto: | 099E9709 |
Sezione: | Enti pubblici |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 3/1/2000 |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24
settembre 1981;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre 1987,
n. 567;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 21 giugno 1995, n. 236;
Visto il C.C.N.L. del comparto Universita' stipulato in data 21
maggio 1996;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
Visto il regolamento di Ateneo in materia di accesso ai ruoli del
personale tecnico-amministrativo, emanato con decreto rettorale n.
315 del 29 settembre 1999;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 25 maggio
1999, con la quale e' stato assegnato, tra gli altri, un posto di
ottavo livello - area funzionale tecnico-scientifica e
socio-sanitaria, profilo di funzionario tecnico, all'istituto di
scienze farmacologiche della facolta' di farmacia;
Considerato che per la copertura del suddetto posto sono state
espletate con esito negativo, le procedure di mobilita' interna ed
esterna, secondo quanto previsto dal regolamento sulla mobilita'
sottoscritto in data 17 novembre 1997 in sede di contrattazione
decentrata;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto
di funzionario tecnico - area funzionale tecnico-scientifica e
socio-sanitaria, ottavo livello, presso l'istituto di scienze
farmacologiche della facolta' farmacia.
Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti generali:
a) titolo di studio: diploma di laurea in chimica e tecnologia
farmaceutiche.
Si prescinde dal suddetto titolo di studio per il personale
universitario della qualifica immediatamente inferiore con
un'anzianita' nella qualifica di almeno cinque anni ed appartenente,
alla data di scadenza del bando, all'area funzionale del posto messo
a concorso.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la
dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente normativa in
materia;
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) la cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato
membro della Unione europea (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta' di
sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente;
e) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
militari.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3 e coloro che siano stati licenziati per aver conseguito
l'impiego mediante la produzione di documenti falsi e comunque con
mezzi fraudolenti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere
i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato del rettore, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti.
Art. 3.
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione, redatte a macchina o in stampatello
utilizzando il modello allegato al presente bando o fotocopia dello
stesso, dovranno essere indirizzate e presentate direttamente o a
mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento al rettore della
Universita' degli studi di Milano - Via Festa del Perdono n. 7 -
20122 Milano, con il riferimento "Ufficio concorsi personale non
docente - codice concorso 377", con esclusione di qualsiasi altro
mezzo, entro il termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal
giorno successivo a quello della pubblicazione del presente decreto
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora tale termine scada
in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati
dovranno dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a
pena di esclusione:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana; ovvero quella di altro
Stato membro dell'Unione europea;
d) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali sono
iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione
dalle liste elettorali medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate;
f) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2, lettera
a) del presente bando. Nel caso di titolo di studio conseguito
all'estero, dovra' essere espressamente dichiarata l'equipollenza con
il titolo di studio italiano;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni
e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impieghi;
i) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e di
non essere stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la
produzione di documenti falsi o con mezzi fraudolenti;
j) cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana;
k) i titoli valutabili;
l) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso.
Il candidato portatore di handicap deve specificare l'eventuale
ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove da documentarsi entrambi a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata dal rettore nel rispetto
delle vigenti disposizioni in materia.
Art. 5.
Prove di esame e titoli valutabili
Le prove d'esame si articoleranno in due prove scritte e una orale
e verteranno sui seguenti argomenti:
1) conoscenza dei criteri e dei metodi di valutazione di efficacia
e potenza dei farmaci con le piu' moderne tecniche di elaborazione di
dati quantitativi;
2) conoscenza dei piu' moderni metodi di valutazione dei meccanismi
di attivita' dei farmaci;
3) conoscenza delle principali apparecchiature per indagini
farmacologiche a livello cellulare e molecolare e su organi isolati;
4) conoscenza delle principali apparecchiature analitiche per la
determinazione di farmaci in campioni biologici.
La prima prova scritta vertera' sui punti 1) e 2) del programma
sopraindicato e la seconda prova scritta sui punti 2) e 3).
La prova orale vertera' su tutti i punti del programma
sopraindicato e comprendera' inoltre l'accertamento della conoscenza
della lingua inglese.
Il diario delle prove d'esame sara' comunicato mediante
raccomandata a.r., non meno di quindici giorni prima dell'inizio
delle prove medesime.
L'avviso per la presentazione alla prova orale viene dato ai
candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi debbono
sostenerla.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento non scaduto:
carta d'identita' o passaporto o patente automobilistica o tessera
postale;
tessera ferroviaria personale se il candidato e' dipendente
statale.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato una
votazione di almeno 21/30 o equivalente in ciascuna delle prime due
prove. Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale
viene data comunicazione con l'indicazione del voto riportato nelle
prime due prove.
La prova orale non si intende superata se il candidato non ottenga
almeno una votazione di 21/30 o equivalente.
Ai titoli sara' attribuito un punteggio complessivo pari a 10
punti. I titoli valutabili e il relativo punteggio sono i seguenti:
titolo di studio, tenuto conto della valutazione o del giudizio
finale riportato solo se superiore al punteggio minimo previsto per
il conseguimento del titolo stesso: fino ad un massimo di punti 3;
titoli di servizio: fino ad un massimo di punti 3;
pubblicazioni: fino ad un massimo di punti 2;
diplomi o attestati di specializzazione e qualificazione
professionale o altra idonea documentazione da cui sia possibile
dedurre attitudini professionali in relazione alle mansioni da
svolgere: fino ad un massimo di punti 2.
Non sara' valutata l'anzianita' di servizio richiesta quale titolo
di ammissione al concorso, in sostituzione del titolo di studio.
I suddetti titoli dovranno essere prodotti in originale o copia
autenticata e dovranno pervenire, in allegato alla domanda, entro il
termine di scadenza previsto per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso. In luogo della copia autenticata dei titoli
potra' essere presentata fotocopia degli stessi accompagnata da
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di cui all'art. 4
della legge 15 gennaio 1968, attestante la conoscenza del fatto che
la copia e' conforme all'originale (allegato B). Tale dichiarazione
deve essere sottoscritta davanti al dipendente addetto a ricevere la
documentazione, oppure presentata o spedita gia' sottoscritta, in
allegato alla domanda, unitamente alla copia fotostatica del
documento d'identita' del dichiarante medesimo.
L'amministrazione si riserva di effettuare idonei controlli sul
contenuto di tale dichiarazione sostitutiva.
Non e' consentito il riferimento a titoli presentati a questa o ad
altra amministrazione o a documenti allegati ad altra domanda di
partecipazione ad altro concorso.
I candidati che abbiano prestato servizio presso questo Ateneo o
siano tuttora in servizio potranno chiedere l'acquisizione d'ufficio
di eventuali titoli valutabili giacenti nel fascicolo personale.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.
Art. 6.
Preferenze a parita' di merito
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire al magnifico rettore dell'Universita' degli studi di
Milano, via Festa del Perdono, 7 - 20122 Milano, entro il termine
perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i documenti in carta
semplice attestanti il possesso dei titoli di preferenza, a parita'
di valutazione. Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi
previsti dalla legge da dichiarazione sostitutiva di certificazione o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se spediti
a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito sono:
a) gli insigniti di medaglia al valor militare;
b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
e) gli orfani di guerra;
f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
g) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
h) i feriti in combattimento;
i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
j) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
k) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
l) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
m) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
n) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
p) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
q) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
r) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a
carico;
s) gli invalidi e i mutilati civili;
t) i militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito
al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 7.
Approvazione della graduatoria
La graduatoria di merito dei candidati sara' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punteggio, delle preferenze
previste dall'art. 6 del presente bando. Sono dichiarati vincitori,
nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente
collocati nella graduatoria di merito, formata sulla base della
votazione complessiva che e' determinata sommando il voto conseguito
nella valutazione dei titoli al voto riportato nelle prove d'esame.
La votazione complessiva delle prove d'esame e' data dalla somma
della media dei voti conseguiti nelle prime due prove e della
votazione ottenuta nella prova orale. La graduatoria di merito,
unitamente a quella del vincitore del concorso, e' approvata con
decreto rettorale ed e' pubblicata presso la Divisione personale, via
S. Antonio, 12. Dalla data di pubblicazione decorre il termine per
eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un periodo di dodici mesi dalla
pubblicazione.
Art. 8.
Restituzione del titoli allegati alla domanda
Al termine della procedura, decorsi sessanta giorni dalla
pubblicazione della graduatoria all'albo dell'Universita', questo
Ateneo provvede a restituire ai candidati che ne abbiano fatto
espressa richiesta nella domanda, i documenti originali allegati alla
medesima. I documenti dovranno essere ritirati presso l'Ufficio
concorsi personale non docente dall'interessato entro e non oltre
trenta giorni dalla scadenza del predetto termine. Decorso tale
termine i titoli non saranno piu' restituiti.
Art. 9.
Stipulazione del contratto individuale di lavoro e
assunzione in servizio
Il vincitore del concorso sara' assunto in prova, mediante
stipulazione del contratto individuale di lavoro, nell'ottavo livello
dell'area funzionale tecnico-scientifica e socio-sanitaria, profilo
di funzionario tecnico.
All'atto dell'assunzione in servizio il dipendente e' tenuto a
comprovare, ai sensi della legge 15 maggio 1997, n. 127 e del decreto
del Presidente della Repubblica n. 403/1998, mediante dichiarazione
sostitutiva di certificazioni, il possesso dei requisiti previsti per
l'ammissione all'impiego, come specificati nell'art. 2 del presente
bando. La dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e
del godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del
possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art.11 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998. Qualora dal
controllo dovesse emergere la non veridicita' del contenuto della
dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla
base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto
previsto dall'art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15 in materia di
sanzioni penali. Qualora l'interessato non intenda o non sia in grado
di ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di certificazione, i
certificati relativi a stati, fatti o qualita' personali risultanti
da albi o da pubblici registri tenuti o conservati da una pubblica
amministrazione sono acquisiti d'ufficio da questo Ateneo su
indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione
che conserva l'albo o il registro.
L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico
competente dell'Universita' degli studi di Milano.
Il periodo di prova avra' una durata di tre mesi e non potra'
essere prorogato o rinnovato alla scadenza.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
Art. 10.
Trattamento del dati personali
Ai fini della legge n. 675/1996 si informa che l'Universita' si
impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni
fornite dal candidato: tutti i dati forniti saranno trattati solo per
le finalita' connesse e strumentali al concorso ed alla eventuale
stipula e gestione del contratto di lavoro, nel rispetto delle
disposizioni vigenti.
Art. 11.
Responsabile del procedimento e orari di apertura al pubblico
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' la dott.ssa
Emanuela Dellavalle - Ufficio concorsi personale non docente - Via S.
Antonio n. 12.
L'Ufficio concorsi personale non docente e' aperto al pubblico nei
seguenti orari:
lunedi'/mercoledi'/venerdi' dalle 8.45 alle 11.45 -
martedi'/giovedi' dalle 14 alle 15.30 sito web
http://www.unimi.it/concorsi
>
Art. 12.
Norme di rinvio
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e successive integrazioni e
modificazioni, nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni e nel
regolamento di Ateneo in materia di accesso ai ruoli del personale
tecnico amministrativo, emanato con decreto rettorale n. 315 del 29
settembre 1999.
Milano, 5 novembre 1999
p. Il rettore: Decleva
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----* Vedere Allegato da pag. 47 a pag. 49 della G.U. *----
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