Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI TRENTO Selezione pubblica per l'ammissione al corso di ...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI TRENTO

Selezione pubblica per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
in matematica - XVII ciclo. (Decreto n. 547)

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.50 del 26/6/2001
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:001E5279
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:24/9/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, e in particolare l'art. 4,
che demanda alle universita' il compito di disciplinare con proprio
regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante i
criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie
nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
30 aprile 1997 e successive modificazioni ed integrazioni, con il
quale sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di
trattamento sul diritto agli studi universitari;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 9, comma 3;
Visto il regolamento dell'Universita' di Trento in materia di
dottorati di ricerca, emanato con decreto rettorale del 23 giugno
1999, n. 663, modificato con decreto rettorale del 6 giugno 2001,
n. 538;
Vista la proposta del dipartimento di matematica;
Visto il parere espresso dal comitato scientifico nella seduta
del 23 aprile 2001, in ordine alla rilevanza scientifica delle
proposte di attivazione di corsi di dottorato di ricerca;
Vista la relazione del nucleo di valutazione interna del 5 aprile
2001 in ordine ai requisiti di idoneita' dei corsi di dottorato
proposti;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal senato accademico e
dalla commissione della ricerca scientifica in data 8 maggio 2001;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Attivazione
 
E' attivato presso l'Universita' di Trento il XVII ciclo del
dottorato di ricerca in matematica.
Durata: quadriennale.
Settori scientifico-disciplinari:
MAT/01 - Logica matematica;
MAT/02 - Algebra;
MAT/03 - Geometria;
MAT/04 - Matematiche complementari;
MAT/05 - Analisi matematica;
MAT/06 - Probabilita' e statistica matematica;
MAT/07 - Fisica matematica;
MAT/08 - Analisi numerica.
Coordinatore: prof. Marco Andreatta - tel. 0461/881671 - e-mail:
andreatta@science.unitn.it
E' indetta selezione pubblica per la copertura di sei posti, di
cui cinque coperti da borse di studio, una delle quali riservata a
uno studente di nazionalita' bulgara nell'ambito della convenzione
stipulata con l'ambasciata d'Italia in Sofia.
La riserva di posti coperti da borsa di studio e' disciplinata
all'art. 20, comma 2, del regolamento di ateneo in materia di
dottorati di ricerca.
Le borse di studio sono finanziate come di seguito:
quattro borse di studio, Universita' degli studi di Trento;
una borsa di studio, cofinanziata dal Ministero degli affari
esteri e dalla provincia autonoma di Trento nell'ambito dell'accordo
di programma.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
dell'inizio del relativo concorso. L'eventuale aumento del numero di
borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti
complessivamente messi a concorso. Di tale incremento sara' data
comunicazione mediante affissione all'albo della sede di esame e nel
sito Internet
http://www.gelso.unitn.it/ href="http://wwwsegr/percorsi/dottric17.htmlwwwsegr/percorsi/dottric17.html>

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente articolo,
senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro che sono in
possesso di diploma di laurea o di analogo titolo accademico
conseguito all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di equipollenza nella domanda di
partecipazione al concorso. In tal caso sara' necessario allegare
alla domanda stessa i documenti utili a consentire al collegio dei
docenti la dichiarazione di equipollenza, valida unicamente ai fini
dell'ammissione al dottorato al quale intendono concorrere.
Detti documenti devono essere tradotti e legalizzati dalle
competenti rappresentanze italiane nel Paese di provenienza.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che non hanno
ancora conseguito il diploma di laurea. In tal caso l'ammissione
verra' disposta "con riserva" ed il candidato sara' tenuto a
presentare, a pena di decadenza, il relativo certificato di laurea o
autocertificazione di laurea prima dell'espletamento delle prove
concorsuali.

                               Art. 3.
 
Programma del corso
 
Primo anno: e' un anno di orientamento nell'offerta scientifica
del dipartimento. Il dottorando e' affidato ad un tutore insieme al
quale viene redatto un dettagliato programma di studio. Al dottorando
viene formalmente richiesto di seguire tre corsi, da scegliere fra
quelli gia' attivati presso le facolta', od organizzati ad hoc, o
attivati altrove (scuole estive, scuole europee, workshops, ecc.). Il
dottorando viene pero' incoraggiato a frequentare anche i seminari
periodici organizzati dai gruppi di ricerca del dipartimento di
matematica e a partecipare a convegni e workshop.
Secondo anno: il dottorando opera la scelta di un advisor, con
cui dovra' giungere a scrivere la tesi di dottorato. Da questo
momento il rapporto prioritario del dottorando e' con il suo advisor.
Durante il secondo anno e' formalmente richiesto al dottorando di
frequentare altri due corsi. Il dottorando entra fin da questo
momento nella routine tipica del ricercatore matematico, partecipa
regolarmente agli eventi scientifici internazionali nel settore da
lui scelto, e in quelli affini giudicati utili per la sua formazione.
Terzo e quarto anno: sono dedicati al lavoro di ricerca inerente
alla tesi.
I dottorandi sono fortemente incoraggiati a trascorrere periodi
anche sostanziali della loro formazione all'estero, in sedi
opportune, con cui l'advisor abbia rapporti di collaborazione e
fiducia.

                               Art. 4.
 
Domanda di ammissione
 
La domanda di ammissione deve essere redatta in carta semplice
utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
La domanda, corredata di fotocopia della carta d'identita' o del
passaporto, dovra' pervenire alla segreteria del dottorato in
matematica, via Sommarive 14 - 38050 Povo (Trento), entro il termine
perentorio del 24 settembre 2001 con una delle seguenti modalita':
consegna a mano alla segreteria del dottorato in matematica,
via Sommarive 14 - 38050 Povo (Trento), dal lunedi' al venerdi',
dalle ore 9 alle ore 12,30;
spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo:
segreteria del dottorato in matematica, via Sommarive 14 - 38050 Povo
(Trento).
I candidati di nazionalita' bulgara che concorrono per il posto
riservato presenteranno la loro documentazione presso l'ambasciata
d'Italia in Sofia secondo le modalita' che verranno definite in
apposito bando integrativo diffuso a cura dell'ambasciata stessa.
L'Universita' di Trento non assume alcuna responsabilita' per la
perdita di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato in domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il 24 settembre
2001 anche se spedite prima.
Nella domanda l'aspirante dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione sotto la propria responsabilita':
il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita, la
residenza e il recapito eletto agli effetti della selezione,
specificando codice di avviamento postale, numero di telefono,
eventuale numero di telefax e l'eventuale e-mail;
la propria cittadinanza;
l'esatta denominazione del corso di dottorato per il quale
presenta domanda;
la laurea posseduta, specificando data e universita' presso cui
e' stata conseguita; ovvero il titolo accademico equipollente
(indicando la data del decreto rettorale con il quale e' stata
dichiarata l'equipollenza), o il titolo accademico conseguito presso
un'universita' straniera di cui si richiede l'equipollenza;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti del
corso;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto ai fini del
concorso.
Ai sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge
n. 68/1999, art. 16, comma 1, i candidati portatori di handicap
dovranno fare esplicita richiesta riguardo l'ausilio e i tempi
aggiuntivi eventualmente necessari per poter sostenere le prove. A
tale riguardo, i dati sensibili saranno custoditi e trattati con la
riservatezza prevista dalla legge n. 675/1996.
Allegati alla domanda di partecipazione:
fotocopia della carta d'identita' in carta libera o del
passaporto;
i documenti (certificato di laurea con esami e votazione e
dichiarazione di valore) tradotti e legalizzati dalle competenti
rappresentanze italiane all'estero, utili a consentire al collegio
dei docenti la dichiarazione di equipollenza (nel caso di candidati
in possesso di titolo accademico straniero non ancora dichiarato
equipollente alla laurea);
una dichiarazione dell'universita' attestante il titolo
conseguito con l'elenco dei corsi seguiti, indicazione delle
semestralita', degli esami sostenuti e dei voti riportati;
riassunto della tesi di laurea (articolato secondo: motivazioni
della tesi, metodi di indagine, risultati ottenuti);
eventuali altri titoli;
una o due lettere di presentazione da parte del relatore della
tesi di laurea e/o di altro esperto della materia. Le lettere di
presentazione dovranno pervenire in busta chiusa siglata
dall'estensore;
copia della tesi di laurea.

                               Art. 5.
 
Prove di ammissione
 
Le prove di esame sono intese ad accertare l'attitudine del
candidato alla ricerca scientifica.
La selezione si basa sulla valutazione dei titoli e su un
colloquio che potra' essere sostenuto in una lingua straniera
concordata con la commissione.
Per sostenere la prova orale i candidati dovranno esibire un
idoneo documento di riconoscimento.
Il calendario della prova orale con l'indicazione del giorno, del
mese, dell'ora e del locale sara' reso noto almeno venti giorni prima
dello svolgimento della prova con avviso pubblicato in Internet, alla
pagina: http://www.gelso.unitn.it/ href="http://wwwsegr/percorsi/calesa2001.htmlwwwsegr/percorsi/calesa2001.html> Mediante tale avviso s'intende assolto l'adempimento di cui
all'art. 26 del regolamento di ateneo in materia di dottorato di
ricerca.
Nel caso di studenti di nazionalita' bulgara che concorrono al
posto riservato, la selezione avverra' sulla base della valutazione
comparativa dei titoli effettuata in collaborazione con l'ambasciata
d'Italia in Sofia.

                               Art. 6.
 
Programma di esame
 
Il colloquio vertera' sull'argomento della tesi di laurea e sulle
conoscenze di base della matematica. Potra' essere sostenuto anche in
una lingua straniera concordata con la commissione.

                               Art. 7.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice per l'accesso al corso e' nominata
dal rettore sentito il collegio dei docenti. Essa si compone di tre
membri scelti tra i professori e ricercatori di ruolo, anche
stranieri, afferenti all'area scientifico-disciplinare cui si
riferisce il corso. La commissione puo' essere inoltre integrata da
non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti
e di strutture pubbliche e private di ricerca.
Precedentemente alla prova orale la commissione si riunisce per
la valutazione dei titoli e redige una graduatoria.
Alla fine della prova orale la commissione forma l'elenco dei
candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da ciascuno riportati
nella prova stessa. La graduatoria generale di merito, sottoscritta
dal presidente e dal segretario della commissione e' affissa nel
medesimo giorno all'albo della sede di esame.
La graduatoria sara', inoltre, resa pubblica sul sito Internet
all'indirizzo:
http://www.gelso.unitn.it/ href="http://wwwsegr/percorsi/elencograduat.htmlwwwsegr/percorsi/elencograduat.html> Mediante tali avvisi si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.

                               Art. 8.
 
Ammissione ai corsi
 
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di rinuncia dell'avente diritto prima dell'inizio del
corso, subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 20, comma 3, del regolamento di ateneo in
materia di dottorato di ricerca e ai sensi dell'art. 51, comma 6,
della legge n. 449/1997, il collegio dei docenti, valutate le risorse
didattiche e di ricerca, puo' ammettere in soprannumero in misura non
eccedente il 40% del numero totale dei posti attivati:
candidati, idonei nella graduatoria generale di merito, che
fruiscano di assegni di ricerca;
candidati extracomunitari, idonei nella graduatoria generale di
merito, che risultino assegnatari di borsa di studio a qualsiasi
titolo conferita;
candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con l'ateneo
(senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di Trento).

                               Art. 9.
 
Modalita' di iscrizione al corso
 
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda di ammissione al corso
di dottorato (corredata di marca da bollo da L. 20.000)
all'Universita' degli studi di Trento - divisione servizi alla
ricerca scientifica - ufficio dottorati di ricerca, via Belenzani
n. 12 - 38100 Trento (Italia), entro quindici giorni a decorrere dal
giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria finale.
Nella domanda di ammissione (schema di domanda e' disponibile presso
l'ufficio dottorati di ricerca di Trento e scaricabile alla pagina
(http://www.gelso. unitn.it/wwwsegr/percorsi/modammisdott.rtf) il
candidato dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari della borsa di studio dovranno
effettuare tale opzione nell'eventualita' che un candidato avente
titolo alla borsa vi rinunci);
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi ad un
corso di diploma, di laurea o ad altro corso di dottorato fino al
conseguimento del titolo;
di non essere iscritto ad una scuola di specializzazione e, in
caso affermativo, di impegnarsi a sospenderne la frequenza prima
dell'inizio del corso.
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca;
di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione o altro ente pubblico.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di quindici giorni, decorrente dal giorno successivo a quello
di pubblicazione della graduatoria finale di cui all'art. 7, sono
considerati rinunciatari ed i posti corrispondenti sono messi a
disposizione dei candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine
della graduatoria.

                              Art. 10.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice,
su domanda dell'avente titolo. In caso di parita' di voti, la
preferenza tra i candidati viene determinata con riferimento alla
loro eta' nel rispetto di quanto previsto dall'art. 2, comma 9, legge
16 giugno 1998, n. 191.
L'importo annuale della borsa di studio ammonta a L. 20.450.000 -
assoggettabile al contributo previdenziale INPS a gestione separata.
La borsa di studio connessa al posto riservato allo studente di
nazionalita' bulgara, selezionato in collaborazione con l'ambasciata
d'Italia in Sofia, sara' erogata per L. 9.500.000 annue direttamente
dal Ministero degli affari esteri e per l'importo residuo
dall'Universita' degli studi di Trento.
L'importo della borsa di studio e' aumentato, per eventuali
periodi di permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal
collegio docenti nella misura del 50% della borsa stessa.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra
altro dottorando secondo l'ordine della graduatoria.

                              Art. 11.
 
Obblighi e diritti dei dottorandi
 
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti.
L'Universita' garantisce, nel medesimo periodo del corso, la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono al corso di dottorato
di ricerca.
E' consentita, a partire dal secondo anno e previa autorizzazione
del collegio dei docenti, una limitata attivita' didattica
sussidiaria ed integrativa, che non deve in ogni caso compromettere
l'attivita' di formazione alla ricerca prevista per i dottorandi.
Tale attivita' didattica non da' diritti in ordine all'accesso ai
ruoli dell'Universita'.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste. Il periodo di aspettativa e' utile ai fini
della progressione di carriera e del trattamento di quiescenza e di
previdenza.

                              Art. 12.
 
Conseguimento del titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca, conferito dal rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale. La commissione
giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal rettore, su
designazione del collegio dei docenti in conformita' al regolamento
di ateneo in materia di dottorato di ricerca.

                              Art. 13.
 
Norme di riferimento
 
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, al decreto ministeriale
30 aprile 1999, n. 224, e al regolamento dell'Universita' di Trento
in materia di dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale del
23 giugno 1999, n. 663, e successive modifiche.
Trento, 8 giugno 2001
Il rettore: Egidi

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