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UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II
Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per l'assunzione di una
unita' di personale, con contratto di lavoro subordinato di diritto
privato a tempo determinato, della durata di anni uno, con impegno
orario non inferiore a 500 ore annue, da inquadrare nella qualifica
di collaboratore ed esperto linguistico di madre lingua spagnola,
(cod. rif. 04/07).
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.45 del 8/6/2004 |
Ente: | UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II |
Località: | Napoli (NA) |
Codice atto: | 04E03185 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 8/7/2004 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto lo statuto di Ateneo e, in particolare, l'art. 66, comma 2,
lettera i), che demanda, tra l'altro, al direttore amministrativo le
procedure finalizzate al reclutamento del personale
tecnico-amministrativo;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle universita';
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni ed il relativo regolamento di Ateneo di attuazione,
approvato con decreto rettorale 17 giugno 1998, n. 2386, concernente
le norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di
accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente le pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive
modificazioni ed integrazioni, concernente l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'U.E. ai posti di lavoro presso le pubbliche
amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Vista il decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, modificato con la
legge di conversione 21 giugno 1995, n. 236 e, in particolare, l'art.
4, commi 2 e 3;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo e successive modifiche introdotte con la
legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999 ed il
decreto ministeriale del 4 agosto 2000 del Ministero dell'istruzione
dell'universita' e della ricerca, gia' M.U.R.S.T.;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa, e
successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni, che detta norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
Vista il decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, recante
norme sul trattamento dei dati personali;
Vista la legge 24 dicembre 2003 - legge finanziaria 2004 - ed in
particolare l'art. 3, comma 65;
Visto il C.C.N.L. del comparto universita', sottoscritto in data
9 agosto 2000 relativo al quadriennio normativo 1998-2001 ed al primo
biennio economico, nonche' il C.C.N.L. relativo al secondo biennio
economico, sottoscritto in data 13 maggio 2003 ed in particolare
l'art. 22 che detta una specifica normativa per i CEL;
Visto in particolare il comma 1 del sopra citato art. 22 che
prevede che «il rapporto di lavoro dei CEL continua ad essere
disciplinato dalle norme di cui all'art. 51 del C.C.N.L. 21 maggio
1996 del comparto universita»;
Visto l'art. 51 del C.C.N.L., comparto universita', sottoscritto
in data 21 maggio 1996;
Visto in particolare il comma 2 del sopra citato art. 51 dal
quale si evince che i collaboratori ed esperti linguistici possono
essere assunti secondo le modalita' previste dall'art. 4 del
decreto-legge n. 120/1995, modificato con la legge di conversione n.
236/1995, tra l'altro, anche a tempo determinato e per la durata
massima di tre anni per esigenze di apprendimento delle lingue a
carattere sperimentale ovvero correlate a programmi di attivita' di
durata temporanea;
Vista la nota del 18 dicembre 2003, successivamente integrata con
nota del 28 aprile 2004 con la quale il responsabile del centro
linguistico di Ateneo rappresenta l'esigenza di procedere
all'assunzione di due collaboratori ed esperti linguistici di
madrelingua spagnola e francese per la sperimentazione
glottodidattica attivata presso il centro linguistico di Ateneo;
Vista la delibera n. 34 del 19 dicembre 2003 del consiglio di
amministrazione;
Decreta:
Art. 1.
Indizione
E' indetta la selezione pubblica, per titoli e colloquio, per
l'assunzione di una unita' di personale, con contratto di lavoro
subordinato di diritto privato a tempo determinato, della durata di
anni uno, con impegno orario non inferiore a 500 ore annue, da
inquadrare nella qualifica di collaboratore ed esperto linguistico di
madre lingua spagnola (cod. rif. 04/07).
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di esclusione,
il possesso dei seguenti requisiti:
1) essere di madre lingua spagnola (con cio' intendendosi
cittadini italiani o stranieri che per derivazione familiare o
vissuto linguistico e culturale abbiano la capacita' di esprimersi
con naturalezza nella lingua madre di appartenenza);
2) possesso del diploma di laurea conseguito secondo le
modalita' precedenti all'entrata in vigore del decreto ministeriale
n. 509/1999, ovvero diploma di laurea (L) conseguito ai sensi del
decreto ministeriale n. 509/1999 o titolo universitario straniero
equipollente, secondo le modalita' di cui al successivo art. 4;
3) cittadinanza;
4) eta' non inferiore agli anni diciotto;
5) idoneita' fisica all'impiego;
6) avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare;
7) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo
status di pubblico dipendente;
8) non essere stato destituito, dispensato, licenziato per
giusta causa o giustificato motivo soggettivo dall'impiego presso una
pubblica amministrazione;
9) per i soli cittadini italiani: godimento dei diritti
politici. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo.
Il candidato con cittadinanza non italiana dovra' altresi'
dichiarare di possedere, a pena di esclusione, i seguenti requisiti:
godere dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o provenienza;
essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
essere in possesso di regolare permesso di soggiorno, laddove
previsto dalla normativa vigente.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione della
domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi alla selezione con riserva.
L'amministrazione puo' disporre, con decreto direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura selettiva, l'esclusione
del candidato per difetto dei requisiti prescritti.
L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati al
candidato a mezzo raccomandata.
Art. 3.
Domanda di partecipazione e termini di presentazione
La domanda di partecipazione alla selezione, sottoscritta dal
candidato a pena di esclusione, deve essere redatta in carta
semplice, avvalendosi dello schema allegato al bando (allegato 1), o
di fotocopia dello stesso, indirizzata all'Universita' degli studi di
Napoli «Federico II» - corso Umberto I - 80138 Napoli, e deve essere
inviata, a pena di esclusione, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla
data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Tale termine, qualora venga a cadere in giorno festivo, si intendera'
protratto al primo giorno non festivo immediatamente seguente. La
data di spedizione della domanda e' comprovata dal timbro
dell'ufficio postale accettante.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per le
mancate comunicazioni imputabili ad omesse o errate dichiarazioni del
concorrente ovvero per eventuali disguidi postali o telegrafici
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati, a pena di esclusione, dovranno effettuare il
versamento di Euro 10,33, entro il termine ultimo di scadenza per la
presentazione delle domande di partecipazione alla presente
selezione, sul conto corrente postale n. 113803, intestato
all'Universita' degli studi di Napoli «Federico II», indicando
obbligatoriamente la causale relativa al concorso: «Contributo per la
partecipazione alla selezione per CEL di lingua spagnola (cod. rif.
04/07)». In caso di esclusione dalla selezione non si dara' luogo al
rimborso del contributo versato.
Alla domanda di partecipazione il candidato dovra' allegare gli
eventuali titoli culturali e professionali, secondo le modalita' di
cui al successivo art. 6.
Art. 4.
Dichiarazioni da formulare nella domanda
Nella domanda di partecipazione, da compilare secondo le
indicazioni di cui al precedente art. 3, il candidato e' tenuto a
dichiarare, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, sotto la propria
responsabilita':
1) il cognome ed il nome;
2) la data, il luogo di nascita ed il codice fiscale;
3) la cittadinanza posseduta;
4) il possesso di tutti gli altri requisiti prescritti all'art.
2 del presente bando.
Il candidato deve, inoltre, precisare il diploma di laurea, con
l'indicazione della votazione, della data e dell'istituto presso il
quale e' stato conseguito. I candidati che hanno conseguito il titolo
di studio all'estero dovranno allegare il titolo di studio tradotto e
autenticato dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare
italiana, indicando l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di
studio con quello italiano.
Ai sensi della vigente normativa, nella domanda di partecipazione
al concorso, pena l'inapplicabilita' del beneficio, il candidato
portatore di handicap dovra' specificare l'ausilio necessario in
relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi, producendo una certificazione medico-sanitaria
dalla quale si evinca il tipo di handicap posseduto.
Alla domanda di partecipazione il candidato dovra' allegare
ricevuta del versamento del prescritto contributo per la
partecipazione alla selezione, che dovra' essere effettuato, a pena
di esclusione, nei termini indicati al precedente art. 3.
Dalla domanda dovra' risultare, altresi':
il recapito eletto, in Italia, ai fini di ogni comunicazione
relativa al concorso, impegnandosi a segnalare le eventuali
variazioni che dovessero intervenire successivamente (indicare via,
numero civico, citta', c.a.p., provincia e numero telefonico);
il possesso di eventuali titoli di preferenza come specificato
all'art. 7 del presente bando.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso
di irreperibilita' o per la dispersione di comunicazioni imputabile
ad inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, o
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato
nella domanda, ovvero eventuali disguidi postali imputabili a fatto
di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
La presentazione della domanda oltre i termini prescritti dal
presente bando, l'omissione delle dichiarazioni di cui ai punti 1),
2), 3) e 4) del presente art. 4, il mancato versamento del prescritto
contributo di partecipazione nei termini di cui sopra, l'omissione
della firma in calce alla domanda, nonche' la dichiarazione del
possesso di un titolo di studio diverso da quello prescritto dal
precedente art. 2, determina l'esclusione del candidato dalla
selezione, secondo le modalita' indicate dal gia' citato art. 2.
Art. 5.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata con decreto direttoriale
e composta da tre docenti delle discipline oggetto della selezione
e/o discipline affini; le funzioni di segretario sono svolte da una
unita' di personale tecnico-amministrativa inquadrata almeno nella
cat. C.
Ai fini della scelta dei componenti si terra' conto di quanto
disposto dall'art. 35, comma 3, lettera e), del decreto legislativo
n. 165/2001.
Art. 6.
Valutazione dei titoli e colloquio
La commissione esaminatrice puo' attribuire ai titoli culturali e
professionali un punteggio massimo pari a punti 20 ed al colloquio un
punteggio massimo pari a punti 40.
Il punteggio finale e' dato dalla somma dei voti conseguiti nella
valutazione dei titoli e nel colloquio, pari ad un totale massimo di
punti 60.
Le categorie dei titoli, valutabili sono le seguenti:
Titoli culturali per un massimo di punti 8 cosi' suddivisi:
diploma di laurea conseguito secondo le modalita' precedenti
all'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 509/1999, ovvero
diploma di laurea (L) conseguito ai sensi del decreto ministeriale n.
509/1999 o titolo universitario straniero equipollente, fino a punti
5, da attribuire in relazione alla votazione riportata ed alla
pertinenza al posto messo a concorso;
altri titoli culturali conseguiti con corsi di d lmeno
trimestrale, fino a punti 3.
Titoli professionali per un massimo di punti 12 cosi' suddivisi:
documenti e titoli attestanti l'eventuale pregressa attivita'
lavorativa nel settore corrispondente, di durata almeno semestrale,
fino a punti 6;
formazione certificata e/o comprovata esperienza nella gestione
delle risorse informatiche per la didattica delle lingue in presenza
e a distanza, fino a punti 3;
altri titoli o pubblicazioni professionalmente pertinenti, fino a
punti 3.
I titoli culturali e professionali, di cui il candidato dovra'
fornire un dettagliato elenco, dovranno essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dal presente bando e debitamente
comprovati da documentazione o autocertificazione, secondo una delle
modalita' di seguito indicate:
in originale, in carta semplice;
in copia autentica, in carta semplice;
in fotocopia, con annessa dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', ai sensi degli articoli 19 e 47 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed
integrazioni, che ne attesti la conformita' all'originale. La
dichiarazione del candidato dovra' essere sottoscritta, resa in calce
alla fotocopia del documento di cui si attesta la conformita'
all'originale, ovvero annessa allo stesso, in conformita' allo schema
allegato (allegato n. 2), e presentata unitamente alla fotocopia non
autenticata del proprio documento di identita';
mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o di
atto di notorieta', sottoscritta dall'interessato, ai sensi degli
articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, in conformita'
allo schema allegato (allegato n. 3), presentata unitamente alla
fotocopia non autenticata di un documento di identita' dello stesso.
Resta salva la facolta' per l'amministrazione di procedere
all'accertamento della veridicita' delle dichiarazioni sostitutive di
certificazioni o di atti di notorieta' rese dai candidati, ai sensi
della normativa suindicata. Pertanto, il candidato dovra' fornire
tutti gli elementi necessari per consentire all'amministrazione di
effettuare le opportune verifiche.
Si fa presente, altresi', che le dichiarazioni mendaci e la
produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia.
Ai documenti ed atti in lingua straniera dovra' essere allegata
una traduzione in lingua italiana conforme al testo straniero,
redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare
ovvero da traduttore ufficiale.
La valutazione dei titoli sara' effettuata dalla commissione di
cui al precedente art. 5 prima del colloquio ed il risultato della
valutazione dei titoli stessi, unitamente all'indicazione del
calendario del colloquio sara' reso noto mediante avviso affisso
all'albo ufficiale dell'Ateneo in data 10 settembre 2004 e pubblicato
sul sito web di Ateneo www.unina.it. Tale avviso costituisce a tutti
gli effetti notifica ufficiale per l'ammissione al colloquio.
I candidati che per tale data non abbiano ricevuto comunicazione
dell'esclusione dalla procedura, dovranno presentarsi, senza alcun
ulteriore preavviso, nei giorni, nell'ora e nelle sedi indicate nel
predetto avviso, muniti di uno dei seguenti documenti validi di
riconoscimento: carta d'identita', patente automobilistica munita di
fotografia, passaporto, tessera postale, tessera di riconoscimento
rilasciata dalle amministrazioni dello Stato, porto d'arma.
L'assenza del candidato sara' considerata come rinuncia alla
prova, qualunque ne sia la causa.
Il colloquio vertera' sulle specifiche competenze ed esperienze
di didattica delle lingue straniere nonche' sui sistemi informatici
di base con particolare riguardo alla gestione delle apparecchiature
multimediali ed informatiche per l'autoapprendimento e per
l'apprendimento a distanza. Potra' essere richiesta una simulazione
di breve esercitazione su argomento pertinente scelto dalla
commissione.
Il colloquio si intendera' superato se il candidato avra'
riportato la votazione di almeno 28 punti su un massimo di 40
disponibili per la valutazione della prova stessa.
Al termine della seduta relativa al colloquio, la commissione
esaminatrice forma l'elenco dei candidati, con l'indicazione della
votazione da ciascuno riportata in tale prova e ne affigge copia,
sottoscritta dal presidente e dal segretario, all'albo della sede di
esame.
Art. 7.
Titoli di preferenza
Hanno preferenza a parita' di merito, in ordine decrescente,
coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
I titoli di preferenza devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione della
domanda di ammissione.
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire i documenti attestanti i titoli di preferenza a questa
Amministrazione, presso l'ufficio personale tecnico-amministrativo
dell'Universita - Palazzo degli Uffici - via Giulio Cesare Cortese,
29 - c.a.p. 80133 Napoli, entro il termine perentorio di quindici
giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto il colloquio, pena la mancata applicazione del relativo
beneficio nella formazione della graduatoria generale di merito.
La suddetta documentazione dovra' attestare il possesso dei
predetti titoli di preferenza, gia' indicati nella domanda e gia'
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso, e dovra'
essere prodotta secondo una delle seguenti modalita':
in originale;
in copia autentica, in fotocopia con dichiarazione sostitutiva
di atto di notorieta', ex articoli 19 e 47 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000, e successive modificazioni ed
integrazioni, che ne attesti la conformita' all'originale, resa in
calce al documento ovvero annessa allo stesso, unitamente alla
fotocopia non autenticata del proprio documento di identita';
mediante dichiarazione, sottoscritta dall'interessato,
sostitutiva di certificazione (ex art. 46 del citato decreto del
Presidente della Repubblica) e/o di atto di notorieta' (ex art. 47
del citato decreto del Presidente della Repubblica) prodotta, in
quest'ultimo caso, unitamente alla fotocopia non autenticata del
proprio documento di identita'.
Si precisa, a tal fine, che i certificati medici non possono
essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e
la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia.
L'amministrazione garantisce l'applicazione delle riserve
previste dalle disposizioni normative vigenti.
Art. 8.
Formazione ed efficacia della graduatoria di merito
L'amministrazione, con decreto del direttore amministrativo,
accertata la regolarita' della procedura, approva gli atti, formula
la graduatoria generale di merito, secondo l'ordine della votazione
finale determinata come indicato al precedente art. 6 nonche', a
parita' di punti, tenuto conto delle preferenze di cui all'art. 7, e
dichiara il vincitore della selezione, nel limite del posto messo a
concorso.
Il predetto provvedimento formale di approvazione degli atti
della procedura e' pubblicato all'albo ufficiale dell'Ateneo. Dalla
data di pubblicazione della graduatoria decorre il termine per
eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per un termine di
ventiquattro mesi dalla data della sopra citata pubblicazione per
l'eventuale copertura dei posti per i quali il concorso e' stato
bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi
disponibili.
Art. 9.
Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio
Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento o a mezzo telegramma, a stipulare, in conformita' a
quanto previsto dal C.C.N.L. del comparto universita', il contratto
individuale di lavoro subordinato a tempo determinato per
l'assunzione nella qualifica di Collaboratore ed esperto linguistico
per la durata di anni uno, con orario di lavoro non inferiore a n.
500 ore annue.
Per la corresponsione del trattamento economico si rinvia a
quanto fissato all'art. 22, comma 2, del C.C.N.L., comparto
universita' sottoscritto in data 13 maggio 2003, per la disciplina
del rapporto di lavoro si rinvia all'art. 51 del C.C.N.L. 21 maggio
1996.
Il collaboratore ed esperto linguistico afferira' al centro
linguistico di Ateneo, i cui organi gestiranno secondo le diverse
esigenze le modalita' di assolvimento delle prestazioni contrattuali.
Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato motivo,
entro il termine stabilito, decade dal diritto alla stipula del
contratto. Nel caso di assunzione in servizio con ritardo rispetto al
termine assegnato per comprovati e gravi impedimenti, gli effetti
economici decorrono dal giorno della presa di servizio.
Il vincitore, all'atto dell'assunzione, sara' tenuto a rendere,
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, e
successive modificazioni ed integrazioni, una autocertificazione
attestante:
il possesso di ciascuno dei requisiti prescritti dal presente
bando, gia' a far data dal termine ultimo previsto per la
presentazione della domanda di ammissione alla selezione;
di non trovarsi in alcuna situazione che dia luogo ad
incompatibilita' con il rapporto di impiego presso l'amministrazione,
ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001;
le eventuali condanne penali riportate e/o la conoscenza di
eventuali procedimenti penali in corso a proprio carico.
Per i soli cittadini extracomunitari, occorrera' presentare il
permesso di soggiorno, nonche' certificato equipollente al
certificato generale del casellario giudiziario, rilasciato dalla
competente autorita' dello stato di appartenenza.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono essere legalizzati
dalle competenti autorita' consolari italiane.
I vincitori dovranno, inoltre, presentare un certificato di
idoneita' fisica all'impiego, ai sensi della vigente normativa.
Qualora il soggetto sia affetto da qualsiasi imperfezione fisica
o invalidita', il certificato deve farne espressa menzione, indicando
se la stessa possa comunque influire sulla capacita' lavorativa del
vincitore o se possa risultare pericolosa per la salute pubblica, per
l'incolumita' dei colleghi o per la sicurezza del luogo di lavoro.
Il predetto certificato medico, che non puo' essere oggetto di
autocertificazione, dovra' essere presentato dal dipendente entro il
termine di trenta giorni dalla data di stipulazione del contratto di
lavoro individuale, pena l'immediata risoluzione dello stesso, fatta
salva la possibilita' di proroga nel caso di comprovato impedimento.
Il certificato si considera prodotto in tempo utile anche se spedito
a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
sopraindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
L'amministrazione si riserva la facolta' di sottoporre a visita
medica di un sanitario di propria fiducia i candidati vincitori,
qualora lo ritenga necessario.
I dipendenti assunti come sopra saranno soggetti ad un periodo di
prova della durata di tre mesi. Ai fini del compimento del predetto
periodo di prova si terra' conto del solo servizio effettivamente
prestato. Decorso il suddetto periodo senza che il rapporto di lavoro
sia stato risolto da una delle due parti, il dipendente si intendera'
confermato in servizio. In caso di giudizio sfavorevole, il rapporto
di lavoro si risolvera' senza obbligo di preavviso.
Il rapporto di lavoro si risolve automaticamente, senza diritto
di preavviso, alla scadenza del termine indicato nel contratto
individuale. In nessun caso il rapporto di lavoro a tempo determinato
puo' trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato, ai
sensi dell'art. 36, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001.
Il rapporto di lavoro instaurato con un vincitore e' compatibile,
previa comunicazione all'amministrazione universitaria, con
l'esercizio di altre prestazioni di lavoro che non arrechino
pregiudizio alle esigenze di servizio e non siano incompatibili con
le attivita' istituzionali dell'amministrazione stessa.
Art. 10.
Diritto di accesso
Ai candidati e' garantito il diritto di accesso alla
documentazione inerente il procedimento concorsuale, a norma della
vigente normativa.
Tale diritto potra' essere esercitato secondo le modalita'
stabilite con il regolamento di Ateneo, approvato con decreto
rettorale n. 2386/98.
Art. 11.
Trattamento dei dati personali
Ai fini del decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, si
informa che all'Universita' compete il trattamento dei dati personali
dei candidati in conformita' alle previsioni ivi previste.
Art. 12.
Responsabile del procedimento
Il capo dell'ufficio del personale tecnico-amministrativo della
Universita' degli studi di Napoli «Federico II» e' responsabile di
ogni adempimento inerente il presente procedimento concorsuale che
non sia di competenza della commissione giudicatrice.
Il predetto puo' assegnare per iscritto ad altro addetto
dell'unita' organizzativa la responsabilita' degli adempimenti
procedimentali.
Per quanto non previsto dal presente articolo, si rinvia alle
disposizioni dettate dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive
modifiche ed integrazioni e relativo regolamento di attuazione
approvato con decreto rettorale 17 giugno 1998, n. 2386.
Art. 13.
Norme finali e di salvaguardia
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si
rinvia alle disposizioni vigenti in materia di accesso agli impieghi
nelle pubbliche amministrazioni, all'art. 22 del C.C.N.L. comparto
universita' sottoscritto in data 13 maggio 2003 nonche' all'art. 51
del C.C.N.L. 21 maggio 1996.
Il presente bando, nonche' gli allegati che formano parte
integrante del medesimo, e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami», nonche'
reso noto mediante inserimento sul sito web di Ateneo www.unina.it
> Napoli, 27 aprile 2004
Il direttore amministrativo: Liguori
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