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UNIVERSITA' DELLA CALABRIA IN COSENZA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di una
unita' di personale di categoria C, posizione economica C1, dell'area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, a tempo
indeterminato, per le esigenze del centro linguistico.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.56 del 15/7/2005
Ente:UNIVERSITA' DELLA CALABRIA IN COSENZA
Località:-
Codice atto:05E03779
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:16/8/2005
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 5 maggio 1992, n. 104 ed in particolare l'art. 20;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto rettorale 28 luglio 1995, n. 886;
Visto lo statuto dell'Universita' della Calabria;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59;
Vista la legge 17 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
universita';
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3 che modifica il decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 introducendo l'art. 34-bis;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria 2005);
Visto il regolamento di ateneo per l'accesso a posti di personale
tecnico ed amministrativo a tempo indeterminato;
Visto il decreto direttoriale n. 296 del 30 gennaio 2004, con il
quale la sig.ra Clorinda Dattilo, dipendente inquadrata nella
categoria C dell'area amministrativa, in servizio presso il Centro
linguistico di ateneo, a decorrere dal 1° luglio 2004 e' stata
collocata a riposo per raggiunti limiti di eta';
Vista la nota prot. n. 129 del 22 dicembre 2004, con la quale il
presidente del Centro linguistico di ateneo ha chiesto l'emanazione
di un bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per il
reclutamento di una unita' di personale di categoria C, posizione
economica C1, a tempo indeterminato, per le esigenze dello stesso
Centro;
Visto il decreto direttoriale n. 549 del 24 febbraio 2005, con il
quale il succitato posto di categoria C dell'area amministrativa e'
stato trasformato in un posto di categoria C di area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati;
Vista la nota prot. n. 13516 del 19 aprile 2005, trasmessa alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione
pubblica in applicazione dell'infracitato art. 34-bis del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la nota prot. n. DFP/18140/05/1.2.3.2 dell'11 maggio 2005,
con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento
della funzione pubblica ha comunicato di non avere, allo stato,
personale da assegnare ai sensi del predetto art. 34-bis del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per le esigenze segnalate
dall'Universita' della Calabria con la predetta nota prot. n. 13516
del 19 aprile 2005;
Viste le determinazioni assunte dal presidente del Centro
linguistico di ateneo circa la tipologia ed i contenuti delle prove
d'esame;
Accertata la necessaria copertura finanziaria;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero di posti
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il
reclutamento di una unita' di personale di categoria C, posizione
economica C1 dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione
dati, a tempo indeterminato, per le esigenze del Centro linguistico
di ateneo dell'Universita' della Calabria.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione al concorso
 
Per l'ammissione al concorso di cui all'art. 1, e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana, ovvero quella di uno degli Stati
membri dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini gli italiani
non appartenenti alla Repubblica;
2) eta' non inferiore agli anni 18;
3) idoneita' fisica a svolgere l'attivita' prevista;
l'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente;
4) titolo di studio: diploma di istituto di istruzione
secondaria di secondo grado di durata quinquennale, ivi compresi i
licei linguistici riconosciuti per legge, il diploma di maturita'
professionale ai sensi della legge 27 ottobre 1969, n. 754, i diplomi
di istituti magistrali e dei licei artistici integrati dai corsi
annuali previsti dalla legge 11 dicembre 1969, n. 910.
I cittadini stranieri appartenenti ad altri Stati dell'Unione
europea dovranno essere in possesso, entro la data di scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso, di un titolo di studio riconosciuto equipollente a quelli
di cui al precedente comma in base ad accordi internazionali, ovvero
con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933,
n. 1592;
5) i cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono
comprovare di essere in posizione regolare nei confronti di tale
obbligo;
6) godimento dei diritti politici.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti presso pubbliche
amministrazioni, i seguenti requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti.
L'esclusione e' notificata all'interessato.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro,
ai sensi dell'art. 1 del decreto legislativo n. 165 del 2001.

                               Art. 3.
 
Domande e termine di presentazione
 
La domanda di ammissione al concorso pubblico, redatta in carta
semplice, secondo lo schema (allegato A), indirizzata al direttore
amministrativo dell'Universita' della Calabria, Ufficio protocollo,
via Pietro Bucci, 87030 - Arcavacata di Rende (Cosenza) deve essere
presentata, direttamente o con ogni altro mezzo probatorio, ovvero a
mezzo singola raccomandata con a.r., con esclusione di qualsiasi
altro mezzo, entro il termine perentorio di giorni trenta dalla data
di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» -.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza e'
differita al primo giorno feriale utile.
La data di spedizione e' stabilita e comprovata dal timbro a data
dell'ufficio postale accettante. Non saranno prese in considerazione
le domande pervenute oltre tale termine.
L'Universita' della Calabria non risponde della eventuale
dispersione delle domande affidate al servizio postale o corrieri
privati.
Nella domanda di ammissione, i candidati dovranno dichiarare, ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e sotto
la propria responsabilita':
1) il proprio cognome e nome (scritti in carattere stampatello
se la domanda non sia dattiloscritta): le donne coniugate dovranno
indicare il cognome da nubile;
2) la data ed il luogo di nascita;
3) di essere in possesso della cittadinanza italiana o della
cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea;
4) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti
ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle
liste medesime;
5) di non avere riportato condanne penali (in caso contrario
indicare le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) e di non
avere procedimenti penali pendenti, dei quali eventualmente deve
essere specificata la natura;
6) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
punto 4) del presente bando, indicando lo stesso, nonche' la data ed
il luogo del conseguimento.
Qualora il titolo di studio sia stato conseguito all'estero, si
dovra' specificare l'autorita' competente che ha riconosciuto tale
titolo equipollente al titolo italiano richiesto e l'equivalenza tra
il punteggio conseguito ed il punteggio minimo richiesto;
7) la posizione rivestita nei confronti degli obblighi
militari;
8) di essere idoneo al servizio continuativo e incondizionato
cui il concorso si riferisce;
9) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ne' dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3 (la dichiarazione va resa anche in assenza di
rapporti di pubblico impiego);
10) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di eventuali risoluzioni di precedenti
rapporti di impiego;
11) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di
merito previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso (allegato B).
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i
motivi del mancato godimento, e di avere un'adeguata conoscenza della
lingua italiana.
Dalle domande deve risultare, altresi', il domicilio
dell'aspirante ai fini di ogni eventuale comunicazione relativa al
concorso, nonche', a facolta', un recapito telefonico.
Il candidato si impegna a segnalare tempestivamente le variazioni
del domicilio che dovessero intervenire successivamente.
I candidati riconosciuti portatori di handicap, ai sensi della
legge n. 104/1992, dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al
proprio handicap, riguardo all'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove.
A tal fine, gli interessati dovranno segnalare tramite fax al
n. 0984/493712 la propria situazione di handicap entro e non oltre
dieci giorni dalla data di ricevimento della lettera di convocazione
alle prove di esame.
La sottoscrizione della domanda di partecipazione, ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, non e' soggetta
ad autenticazione.
La domanda dovra' contenere in modo esplicito tutte le
dichiarazioni di cui sopra; l'omissione di una sola di esse, se non
sanabile, determinera' l'invalidita' della domanda stessa con
l'esclusione dell'aspirante dal concorso.
Per esigenze connesse all'organizzazione del lavoro ed in
ossequio ai principi di tempestivita', efficacia, efficienza ed
economicita' dell'azione amministrativa, questa amministrazione, ai
fini di eventuali esclusioni, si riserva la facolta' di controllare
solo le istanze di partecipazione di coloro che avranno sostenuto e
superato le prime due prove di cui al successivo art. 7.

                               Art. 4.
 
Modalita' di presentazione dei titoli
 
Alla domanda di partecipazione al concorso potranno essere
allegati i soli titoli valutabili ai sensi del successivo art. 5
secondo una delle seguenti modalita':
in originale;
in copia autenticata;
in copia dichiarata conforme all'originale mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, di cui
all'allegato D del presente bando;
in autocertificazione mediante dichiarazione sostitutiva di
certificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, di cui all'allegato E del presente bando.
Al di fuori delle modalita' suesposte, i titoli non potranno
essere oggetto di valutazione.
Non e' consentito il riferimento a documenti a qualsiasi titolo
gia' presentati a questa universita'.
Agli eventuali atti e ai documenti redatti in lingua straniera
deve essere allegata una traduzione italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Non saranno presi in considerazione documenti e titoli pervenuti
oltre il termine sopra indicato.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersioni di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
domicilio da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

                               Art. 5.
 
Valutazione dei titoli
 
Ai titoli presentati con le modalita' di cui al precedente
articolo potra' essere riservato complessivamente un punteggio
massimo di 10 punti.
Le categorie di titoli che saranno oggetto di valutazione ed il
punteggio massimo attribuibile a ciascuna di esse sono le seguenti:
a) attivita' lavorativa inerente il profilo professionale messo
a concorso: esperienze di lavoro, opportunamente documentate, presso
Centri linguistici di universita' italiane, con funzioni relative
alla programmazione e coordinamento di attivita'
tecnico-organizzative ed elaborazione dati. Saranno attribuiti punti
0,20 per ogni mese di servizio o frazione superiore a 15 giorni: fino
ad un massimo di punti 5;
b) qualificazione professionale: titoli, certificati o
attestati comprovanti esperienze di gestione di attivita' mirate al
conseguimento di certificazioni nelle varie lingue moderne e/o
attestati di frequenza a corsi di perfezionamento, con esame finale,
pertinenti all'attivita' prevista per il posto messo a concorso: fino
ad un massimo di punti 3;
c) ulteriori titoli: certificati, attestazioni e/o
documentazione comprovanti la conoscenza di sistemi informatici con
programmi applicativi in ambiente Microsoft-Office: fino ad un
massimo di punti 2.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri
determinati nella seduta preliminare, sara' effettuata dopo le prime
due prove e prima della correzione dei relativi elaborati. Il
risultato di tale valutazione sara' resa nota ai candidati prima
dell'effettuazione della prova orale.

                               Art. 6.
 
Commissione giudicatrice
 
Con successivo provvedimento, verra' nominata la commissione
giudicatrice ai sensi del regolamento di ateneo sull'accesso
all'impiego.

                               Art. 7.
 
Svolgimento delle prove di esame, programma e diario
 
Le prove d'esame tenderanno a verificare le capacita'
professionali dei candidati per lo svolgimento delle mansioni proprie
del posto messo a concorso e mireranno ad accertare le loro
attitudini ad assolvere compiti di collaborazione tecnica per una
moderna organizzazione della didattica in un Centro linguistico.
Gli esami del concorso consisteranno in due prove scritte, di cui
una a contenuto teorico-pratico ed in una prova orale come da
allegato C.
Questa universita' dara' notizia del giorno, dell'ora e del luogo
in cui si terranno le prove scritte mediante comunicazione a tutti i
concorrenti a mezzo raccomandata a.r. o telegramma, non meno di
quindici giorni prima dell'inizio delle prove medesime.
La commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i
criteri e le modalita' di valutazione delle prove concorsuali, da
formalizzare nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi
attribuiti alle singole prove.
La commissione, immediatamente prima dello svolgimento delle
prove scritte, prepara tre tracce per ciascuna di esse; le tracce
sono segrete e ne e' vietata la divulgazione.
Le tracce, appena formulate, sono chiuse in pieghi suggellati e
firmati esteriormente sui lembi di chiusura dai componenti della
commissione e dal segretario.
All'ora stabilita per ciascuna prova, il presidente della
commissione esaminatrice fa constatare l'integrita' della chiusura
dei tre pieghi contenenti i temi, e fa sorteggiare da uno dei
candidati il tema da svolgere.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato, in ciascuna delle prove scritte, una votazione di almeno
21/30 o equivalente.
Ai candidati ammessi alla prova orale, non meno di venti giorni
prima dell'inizio della stessa, sara' data comunicazione con
raccomandata a.r. o telegramma del voto riportato nelle prove scritte
nonche' del punteggio conseguito nella valutazione dei titoli.
Contestualmente, verra' comunicato loro il diario della prova orale
con l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui la stessa
si svolgera'.
La commissione, immediatamente prima dell'inizio della prova
orale, determina i quesiti da porre ai singoli candidati
relativamente alle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a
ciascun candidato previa estrazione a sorte.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno 21/30 o equivalente.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
Tale elenco verra' affisso all'albo della sede di esami.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico.
In caso di presentazione di piu' di 100 domande di partecipazione
al concorso, l'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad
una preselezione mediante appositi test a risposta multipla, da
risolvere in un tempo predeterminato, sugli stessi argomenti delle
prove concorsuali.
Tale preselezione e' finalizzata all'ammissione alle prove
concorsuali di un massimo di 100 candidati, i quali abbiano riportato
una votazione pari o superiore a 21/30 o equivalente.
Nel limite di cento candidati, nel caso di ex equo, saranno
ammessi tutti i candidati a parita' di punteggio.
Tale punteggio non sara' considerato ai fini della valutazione
complessiva.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame, i candidati
dovranno essere muniti, con l'esclusione di altri, di uno dei
seguenti documenti di riconoscimento validi a norma di legge:
tessera postale;
porto d'armi;
patente automobilistica;
passaporto;
carta d'identita'.
Saranno esclusi dalle prove i candidati non in grado di esibire
alcuno dei suddetti documenti. La mancata presentazione alle prove
sara' considerata come rinuncia al concorso, quale ne sia la causa.

                               Art. 8.
 
Formulazione ed approvazione della graduatoria di merito
 
La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte, della votazione conseguita nella
prova orale e del punteggio conseguito nella valutazione dei titoli.
La graduatoria di merito sara' formata secondo l'ordine dei punti
della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con
l'osservanza, a parita' di punteggio, dell'ordine dei titoli di
preferenza a parita' di merito a norma dell'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni, posseduti alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione delle domande di ammissione al concorso (allegato
B).
Pertanto, i concorrenti che abbiano superato la prova orale
dovranno far pervenire al direttore amministrativo dell'Universita'
della Calabria, Ufficio protocollo, via Pietro Bucci - 87030
Arcavacata di Rende (Cosenza), entro il termine perentorio di
quindici giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto la suddetta prova, i documenti in carta semplice, in
originale o in copia autenticata ovvero con dichiarazione sostitutiva
di certificazione o di atto di notorieta' di cui al decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, attestanti il possesso dei
titoli di preferenza a parita' di valutazione, gia' indicati nella
domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito alla
data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda
di ammissione al concorso.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria
di merito sotto condizione sospensiva dell'accertamento dei requisiti
richiesti per l'ammissione all'impiego.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata con provvedimento amministrativo ed e'
immediatamente efficace.
La graduatoria dei vincitori del concorso pubblico sara'
pubblicata all'albo ufficiale dell'amministrazione centrale
dell'Universita' della Calabria e pubblicizzata sul seguente sito
Internet: www.amministrazione.unical.it> Di tale affissione sara' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine
per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro
mesi dalla data della sopraccitata pubblicazione per l'eventuale
copertura di posti che successivamente ed entro tale data dovessero
rendersi disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita'.
I candidati hanno facolta' di esercitare il diritto di accesso
agli atti del procedimento concorsuale ai sensi del regolamento di
attuazione della legge 7 agosto 1990, n. 241 adottato da questo
Ateneo con decreto rettorale 4 giugno 1997, pubblicato nel
supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale della Repubblica il 1°
agosto 1997, n. 15.

                               Art. 9.
 
Costituzione rapporto di lavoro
 
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a stipulare, ai
sensi del vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro del
personale tecnico ed amministrativo del comparto universita', un
contratto individuale finalizzato all'instaurazione di un rapporto di
lavoro a tempo indeterminato, regolato dalla disciplina di cui al
predetto Contratto collettivo nazionale di lavoro.
Al nuovo assunto sara' corrisposto il trattamento economico
spettante a norma delle vigenti disposizioni normative e
contrattuali.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorso il periodo
di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una
delle parti, il dipendente s'intende confermato in servizio.

                              Art. 10.
 
Presentazione dei documenti per la costituzione del rapporto di
lavoro
 
Il vincitore del concorso, ai fini dell'accertamento dei
requisiti per l'assunzione, sara' invitato a presentare a questa
universita', entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data
in cui avra' ricevuto il relativo invito, i documenti di rito
richiesti dalla normativa vigente.
Il neo-assunto sara' invitato a regolarizzare, entro i successivi
trenta giorni, la documentazione incompleta o affetta da vizio
sanabile.
L'amministrazione si riserva, comunque, la facolta' di sottoporre
il candidato vincitore a visita del medico del lavoro competente, ai
sensi della legge n. 626/1994.
Ai soggetti riconosciuti handicappati ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, saranno applicate le disposizioni di cui
all'art. 22 della legge stessa.
Questa amministrazione procedera' ad idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Qualora dal controllo
dovesse emergere la non veridicita' del contenuto della
dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla
base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto
previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 in
materia di sanzioni penali.

                              Art. 11.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'area
risorse umane dell'Universita' della Calabria e trattati per le
finalita' di gestione della procedura di concorso e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica dei candidati risultati vincitori.
Il responsabile del trattamento dei dati e' il direttore
amministrativo.

                              Art. 12.
 
Responsabile del procedimento
 
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive
modificazioni, il responsabile del procedimento concorsuale di cui al
presente bando e' il dott. Roberto Elmo - Intersettore concorsi, Area
risorse umane - Universita' della Calabria.
L'intersettore concorsi e' aperto al pubblico nei seguenti orari:
lunedi/mercoledi/venerdi': dalle ore 11 alle ore 13;
lunedi/martedi/mercoledi/giovedi': dalle ore 16 alle ore 17.

                              Art. 13.
 
Norme di rinvio
 
Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si rinvia alle
norme vigenti in materia di accesso agli impieghi nella pubblica
amministrazione, in quanto compatibili.

                              Art. 14.
 
Pubblicita'
 
Il presente bando sara' inoltrato al Ministero della giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª
serie speciale «Concorsi ed esami» -.
Dello stesso viene data divulgazione mediante affissione all'albo
ufficiale dell'amministrazione centrale dell'Universita' della
Calabria e sul sito Internet dell'ateneo:
www.amministrazione.unical.it nonche' reso consultabile presso l'area
risorse umane intersettore concorsi di questa universita'.
Rende, 30 giugno 2005
Il direttore amministrativo: Adamo

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