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SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI
Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato
di un posto di personale da inquadrare nella categoria EP, posizione
economica EP1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione
dati, con funzioni di responsabile del servizio per la tenuta del
protocollo informatico, della gestione dei flussi documentali e degli
archivi.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.32 del 23/4/2004 |
Ente: | SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI |
Località: | - |
Codice atto: | 04E01696 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 24/5/2004 |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRIGENTE
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed in particolare gli
articoli 4 e 20, e successive modificazioni ed integrazioni,
concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle
persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante, tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed integrazioni, ed in particolare l'art. 3, comma 7, il quale
prevede che tra candidati a parita' di merito e di titoli di
preferenza e' preferito il candidato di piu' giovane eta';
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa, ed in
particolare l'art. 61;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente
le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3;
Visto il C.C.N.L. del Comparto Universita' sottoscritto in data
9 agosto 2000;
Visto il regolamento che disciplina le modalita' di accesso ai
ruoli a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo,
compresi i dirigenti, presso questo Ateneo, emanato con decreto
rettorale n. 3119 del 18 agosto 2003;
Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003)
ed in particolare l'art. 34, comma 4, che prevede per le pubbliche
amministrazioni, comprese le universita', il divieto di procedere,
per l'anno 2003, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato,
fatte salve le assunzioni relative a figure professionali non
fungibili la cui consistenza organica non sia superiore all'unita';
Visto il decreto direttoriale n. 300 del 29 dicembre 2003 con il
quale, in relazione alla citata ipotesi di deroga al divieto di
assunzione di cui all'art. 34 legge n. 289/2002, e' stata autorizzata
l'assunzione di una unita' di personale di categoria EP - posizione
economica EP1 - dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati, l'attivazione delle procedure di mobilita' ai
sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001 e
interuniversitaria ai sensi dell'art. 46 del vigente C.C.N.L. del
Comparto Universita' e, in caso di inefficacia di entrambe le
predette procedure, l'emissione di apposito bando di concorso
pubblico;
Vista la nota direttoriale prot. n. 1038 del 13 gennaio 2004
indirizzata alla giunta regionale della Campania - settore
osservatorio del mercato del lavoro e occupazione, emigrazione ed
immigrazione, con la quale questo Ateneo ha comunicato, ai sensi
dell'art. 7, legge 16 gennaio 2003, n. 3, la disponibilita' alla
copertura del posto di categoria EP, posizione economica EP1,
mediante procedura di mobilita';
Vista la nota dirigenziale prot. n. 2585 del 21 gennaio 2004, con
la quale e' stata attivata la procedura di mobilita' ex art. 46 del
citato C.C.N.L. del Comparto Universita' per la copertura del
suindicato posto di categoria EP, posizione economica EP1, dell'area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati;
Considerato che le predette procedure di mobilita' hanno avuto
esito negativo;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili ed
in particolare l'art. 7, comma 2, che dispone a favore di tali
soggetti la statuizione di una riserva di posti nei concorsi pubblici
nei limiti della complessiva quota d'obbligo e fino al 50% dei posti
messi a concorso;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000,
n. 333 e successive modificazioni ed integrazioni, con cui e' stato
emanato il regolamento di esecuzione della legge n. 68/1999;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive
modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art. 18, comma 6,
che prevede l'elevazione al 30% dell'aliquota relativa alla riserva
di posti nei pubblici concorsi a favore dei volontari in ferma breve
o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre forze
armate, congedati senza demerito, anche al termine o durante le
eventuali ferme contratte e il comma 7, il quale prevede che qualora
tale riserva non possa operare integralmente o parzialmente, perche'
da' luogo a frazioni di posto, tale frazione si cumula con la riserva
relativa ad altri concorsi banditi nella stessa amministrazione
ovvero ne e' prevista l'utilizzazione nell'ipotesi in cui
l'amministrazione proceda ad assunzioni attingendo dalla graduatoria
degli idonei;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo
del suddetto decreto legislativo n. 215/2001, ed in particolare
l'art. 11 che ricomprende tra i beneficiari della sopraccitata
riserva del 30% anche gli ufficiali di complemento in ferma biennale
e gli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza
demerito la ferma contratta;
Considerato che ai sensi dell'art. 5, commi 1 e 2, del gia'
citato decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 le riserve
dei posti, previste da leggi speciali a favore di particolari
categorie di cittadini, non possono complessivamente superare la
meta' dei posti messi a concorso e che se in relazione a tale limite
sia necessaria una riduzione dei posti da riservare, questa si attua
in misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto alla
riserva;
Accertato che tale riduzione proporzionale non rende operante la
riserva nei confronti dei soggetti beneficiari di cui alla legge
n. 68/1999;
Accertato, infine, che la medesima riduzione proporzionale da'
luogo ad una frazione di posto pari a 0,19 che si cumula alla
precedente frazione di posto relativa ad altri concorsi banditi
presso questa Universita' pari a 0,29 per un totale di 0,48
determinando, pertanto, l'impossibilita' di riservare un posto ai
soggetti beneficiari del sopra menzionato decreto legislativo
n. 215/2001;
Vista la nota della direzione amministrativa prot. n. 2979/C del
15 novembre 2000, che ha confermato il disposto del decreto
direttoriale n. 690 del 11 novembre 1998, con particolare riferimento
alla devoluzione al dirigente della ripartizione del personale della
competenza all'emanazione di atti e provvedimenti relativi alla
procedura di selezione del personale;
Decreta:
Art. 1.
Indizione
E' indetto il concorso pubblico, per esami, per la copertura a
tempo indeterminato di un posto di personale da inquadrare nella
categoria EP, posizione economica EP1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso la Seconda
Universita' degli studi di Napoli, con funzioni di responsabile del
servizio per la tenuta del protocollo informatico, della gestione dei
flussi documentali e degli archivi, ai sensi dell'art. 61, comma 2,
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione al concorso
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
a) diploma di laurea in lettere, filosofia, giurisprudenza,
economia e commercio, scienze statistiche e attuariali, conservazione
dei beni culturali, scienze della comunicazione, scienze
archivistiche o diplomi di laurea equipollenti per legge, conseguiti
presso istituti universitari italiani o stranieri ovvero da primarie
istituzioni formative pubbliche o private legalmente riconosciute (da
intendersi diploma di laurea specialistica secondo la definizione di
cui al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 ovvero diploma di
laurea se conseguito ai sensi della normativa previgente).
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno allegare il titolo stesso tradotto e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di studio con quello
italiano richiesto ai fini dell'ammissione.
b) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea. Ai sensi del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174/1994, i cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea debbono possedere tutti i requisiti
richiesti ai cittadini della Repubblica, ad eccezione della
cittadinanza italiana, godere dei diritti civili e politici nello
Stato di appartenenza o di provenienza ed avere un'adeguata
conoscenza della lingua italiana;
c) eta' non inferiore agli anni 18;
d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il candidato convocato per
la stipula del contratto di lavoro, in base alla normativa vigente;
e) godimento dei diritti politici;
f) posizione regolare in relazione agli obblighi di leva;
g) non essere stato destituito, dispensato da precedente
impiego presso una pubblica amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, 1
comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
h) non aver riportato una condanna penale che comporterebbe il
licenziamento da parte di questa amministrazione.
Per l'ammissione al presente concorso, oltre al possesso dei
suddetti requisiti generali tra cui il possesso di uno dei diplomi di
laurea elencati nella precedente lettera a), e' inoltre richiesto il
possesso di uno dei seguenti requisiti specifici:
1) essere muniti di uno dei seguenti titoli in materia di
gestione archivistica: diploma di archivistica rilasciato da un
archivio di Stato o da una scuola speciale per archivisti e
bibliotecari conseguito al termine di un corso di durata almeno
biennale ovvero altro diploma di specializzazione ovvero dottorato di
ricerca o altro titolo post-universitario rilasciato da istituti
universitari italiani o stranieri ovvero da primarie istituzioni
formative pubbliche o private legalmente riconosciute, secondo le
modalita' di riconoscimento disciplinate con decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri.
2) avere avuto un'esperienza lavorativa di almeno 4 anni di
servizio presso un archivio di Stato o altro ente pubblico con
titolarita' presso una struttura organizzativa competente alle
procedure di protocollazione. A tal fine, pena l'esclusione dal
concorso, occorre che il candidato dimostri la predetta esperienza
lavorativa con idonea certificazione rilasciata dall'organo
dirigenziale gerarchicamente sovraordinato.
I requisiti di cui al presente articolo debbono essere posseduti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti
prescritti.
Art. 3.
Presentazione delle domande
Le domande di ammissione al concorso - redatte in carta semplice
avvalendosi del modello a) allegato al presente bando o fotocopia
dello stesso e compilate a macchina o in stampatello, firmate dagli
aspiranti di proprio pugno, pena esclusione dal concorso, dovranno
essere indirizzate al direttore amministrativo della Seconda
Universita' degli studi di Napoli, ufficio archivio e protocollo,
Piazza Luigi Miraglia palazzo Bideri - 80138 Napoli, ed inviate a
mezzo postale con avviso di ricevimento, riportando sulla busta la
dicitura «contenente domanda concorso, entro il termine perentorio di
trenta giorni, che decorre dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. A tale fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile.
La firma dell'aspirante in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati debbono
dichiarare, pena esclusione dal concorso, sotto la propria
responsabilita':
A) cognome e nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare,
nell'ordine, il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge);
B) data e luogo di nascita;
C) dichiarazione generica del possesso di tutti i requisiti
generali previsti dall'art. 2, comma 1, lettera dalla a) alla h);
D) dichiarazione esplicita relativa al titolo di studio
posseduto, indicato all'art. 2, comma 1, lettera a);
E) dichiarazione esplicita relativa al possesso di uno dei
requisiti specifici stabiliti dall'art. 2, comma 2, punti 1) e 2).
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati dovranno,
altresi', specificare:
l'esatta indicazione del concorso cui si intende partecipare;
il codice fiscale;
la lingua straniera per la prova orale da scegliere tra
inglese e francese;
l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di
merito previsti dall'art. 8 del presente bando, posseduti alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso; in caso di omissione di tale
dichiarazione, i candidati decadono dai benefici previsti;
l'impegno, in caso di nomina, a non chiedere trasferimenti
per un periodo non inferiore a tre anni;
l'eventuale disponibilita' alla costituzione di rapporti a
tempo determinato lasciando impregiudicata, comunque, la possibilita'
di optare per il rapporto a tempo indeterminato in qualunque momento
se ne presenti la possibilita';
il domicilio o recapito presso il quale si desidera che
vengano effettuate le eventuali comunicazioni con indicazione della
via, del numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il
recapito telefonico, impegnandosi a segnalare tempestivamente le
variazioni che dovessero intervenire successivamente.
I candidati riconosciuti portatori di handicap e/o disabili ai
sensi della legge n. 104/1992, e successive modificazioni ed
integrazioni e della legge n. 68/1999 nella domanda di partecipazione
al concorso potranno richiedere i benefici di cui alle predette
leggi, specificando l'ausilio necessario per lo svolgimento delle
prove d'esame in relazione alla propria condizione, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi. In questa ipotesi i
candidati dovranno produrre una certificazione medico-sanitaria che
specifichi gli elementi essenziali relativi alla propria condizione,
al fine di consentire a questa amministrazione di predisporre per
tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono
inoltre dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994,
n. 174, come specificati nel precedente art. 2.
I candidati con cittadinanza non italiana sono tenuti a
presentare la domanda in lingua italiana, con le predette modalita'
ed entro il termine stabilito dal presente articolo.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
I candidati che abbiano inviato la domanda oltre il termine
previsto, quelli che non abbiano firmato la domanda stessa, nonche'
quelli che abbiano omesso le dichiarazioni di cui ai predetti punti
a), b), c), d) ed e) ovvero abbiano dichiarato il possesso di titoli
di studio non conformi a quelli prescritti dal precedente art. 2,
comma 1, lettera a), sono esclusi - con provvedimento motivato -
dalla partecipazione al concorso; i suddetti candidati - in caso di
accertamento dei sopracitati motivi di esclusione successivamente
all'espletamento delle prove d'esame - saranno esclusi, con decreto
motivato, dal concorso, non saranno inseriti nella graduatoria
generale di merito e, consequenzialmente, non potranno essere
assunti.
I dati personali dichiarati dai candidati nella domanda di
partecipazione al concorso saranno trattati esclusivamente per le
finalita' inerenti alla presente procedura ai sensi del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione
dei dati personali -, nonche' del regolamento di Ateneo in materia di
protezione e trattamento dei dati personali in ambito universitario
emanato con decreto rettorale n. 4558 del 29 dicembre 2003.
Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' cosi' composta:
presidente: dirigente o docente almeno di seconda fascia o
ricercatore confermato;
componenti: un membro scelto tra i dirigenti o docenti almeno
di seconda fascia o ricercatori confermati e un membro scelto tra i
dirigenti o impiegati di categoria non inferiore alla EP appartenenti
all'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati;
membri aggregati: un esperto in lingua inglese, un esperto di
lingua francese, un esperto di informatica.
segretario: un impiegato di categoria non inferiore alla C
dell'area amministrativa-gestionale.
I membri aggregati partecipano esclusivamente alle sedute della
commissione giudicatrice relative alla riunione preliminare ed alla
prova orale.
Art. 5.
Prove di esame
Gli esami consisteranno in una eventuale preselezione, in una
prova scritta ed in una prova orale, miranti ad accertare le
conoscenze teoriche e la preparazione teorico-pratica dei candidati,
anche valutando l'eventuale esperienza posseduta.
L'amministrazione si riseva di predisporre una eventuale
preselezione consistente nella risoluzione di test a risposta
multipla.
A seguito dell'eventuale test preselettivo saranno ammessi alla
prova scritta unicamente i candidati che abbiano riportato nella
suddetta prova preselettiva il punteggio di almeno 21/30. Tale
punteggio non sara' considerato ai fini della valutazione
complessiva.
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale - del giorno 15 giugno 2004 verra' data comunicazione della
sede, del giorno e dell'ora in cui avranno luogo l'eventuale test
preselettivo e le suddette prove. Tale pubblicazione ha valore di
notifica a tutti gli effetti.
I candidati che non abbiano ricevuto alcun provvedimento di
esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi, senza alcun
preavviso e pena esclusione, presso le sedi di esame indicate nella
suddetta Gazzetta Ufficiale.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale sara'
data comunicazione, ove non comunicato in Gazzetta Ufficiale, del
luogo, del giorno e dell'ora in cui la stessa si svolgera', a cura
dell'amministrazione, con raccomandata con avviso di ricevimento, non
meno di venti giorni prima dell'inizio della prova medesima.
La prova scritta, che potra' essere effettuata eventualmente
mediante quesiti a risposta sintetica, vertera' sui seguenti
argomenti: archivistica, legislazione archivistica, archivieconomia,
gestione dei flussi documentali, sistemi di gestione informatica
degli archivi, archivistica informatica.
La prova orale consistente in un colloquio interdisciplinare
vertera' sulle materie previste per le prove scritte, nonche' su
elementi di diritto amministrativo ed elementi di legislazione
universitaria.
Nell'ambito della prova orale e', altresi', accertata la
conoscenza di almeno di una lingua straniera, scelta dal candidato
tra inglese e francese, attraverso la lettura e la traduzione di
testi, nonche' mediante una conversazione, in modo tale da
riscontrare il possesso di una adeguata e completa padronanza degli
strumenti linguistici, ad un livello avanzato. In occasione della
prova orale e' accertata la conoscenza dell'uso delle apparecchiature
e delle applicazioni informatiche piu' diffuse, da realizzarsi
mediante una verifica applicativa, nonche' la conoscenza delle
problematiche e delle potenzialita' organizzative connesse all'uso
degli strumenti informatici. Del giudizio conclusivo di tale verifica
si tiene conto ai fini della determinazione del voto relativo alla
prova orale.
I voti sono espressi in trentesimi. Conseguono l'ammissione alla
prova orale i candidati che abbiano riportato nella prova scritta una
votazione di almeno 21/30. La prova orale si intende superata con una
votazione di almeno 21/30. La votazione complessiva e' determinata
sommando il voto riportato nella prova scritta ed il voto conseguito
nella prova orale.
Durante la prova scritta i candidati non possono portare carta da
scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque
specie, telefoni cellulari e apparecchiature elettroniche di alcun
genere; non e' consentito altresi' consultare alcun testo e/o
dizionario.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita' ai sensi della vigente normativa.
Art. 6.
Approvazione delle graduatorie
L'amministrazione, accertata la regolarita' della procedura,
approva gli atti, formula la graduatoria generale di merito e
dichiara il vincitore con decreto del direttore amministrativo.
La suddetta graduatoria e' formata secondo l'ordine decrescente
del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato con
l'osservanza, a parita' di punti, dei criteri di cui al successivo
art. 7.
La suddetta graduatoria generale di merito sara' affissa all'albo
dell'Ateneo e trasmessa all'ufficio relazioni con il pubblico.
La graduatoria generale di merito restera' valida per
ventiquattro mesi dalla data del provvedimento formale di
approvazione degli atti del concorso, salvo diverse disposizioni di
legge.
Dalla data di trasmissione all'ufficio relazioni con il pubblico
della graduatoria decorre il termine per eventuali impugnative.
Art. 7.
Preferenze a parita' di merito
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire in carta semplice a questa amministrazione, entro il
termine perentorio di giorni quindici, che decorre dal giorno
successivo a quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la
prova orale, i documenti, in originale o in copia autenticata ovvero
le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di
notorieta' di cui al decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, attestanti il possesso dei titoli di
preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella domanda e gia'
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 8.
Assunzione
Il vincitore del concorso sara' invitato a cura
dell'Amministrazione a stipulare contratto individuale di lavoro a
tempo indeterminato nonche', ai sensi dell'art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, ad attestare il
possesso dei requisiti richiesti per l'ammissione al concorso,
indicati all'art. 2 del presente bando e precisamente:
1) data e luogo di nascita;
2) residenza;
3) codice fiscale;
4) cittadinanza;
5) godimento dei diritti politici;
6) propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) titolo di studio richiesto per la partecipazione al presente
concorso;
8) eventuali condanne penali riportate e/o eventuali
procedimenti penali in corso;
9) requisiti specifici di servizio e professionali richiesti
dal presente bando.
Dalla dichiarazione deve risultare inoltre che i requisiti
prescritti erano posseduti alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, il vincitore del concorso dovra' attestare,
nei modi e nelle forme della dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', quanto segue:
di non aver altri rapporti di impiego pubblico o privato e di
non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' previste
dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 ovvero dovra' optare
per il rapporto di impiego presso questo Ateneo;
di non essere stato destituito, dispensato da precedente
impiego presso una pubblica amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127,
comma 1, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli
sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi
dell'art. 71 del succitato decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
L'idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego dovra' essere attestata mediante certificato medico
rilasciato da un medico militare o dal Servizio sanitario nazionale.
Tale certificato non dovra' essere prodotto dal vincitore gia'
dipendente presso una pubblica amministrazione.
Qualora il vincitore sia affetto da minorazioni fisiche,
psichiche o sensoriali, il certificato ne deve fare menzione con la
dichiarazione che tali minorazioni non riducano l'attitudine
lavorativa del medesimo.
Tale certificato medico dovra' essere prodotto di norma prima
della stipula del contratto individuale di lavoro; qualora venga
esplicitamente previsto dall'amministrazione di produrlo entro il
termine perentorio di trenta giorni dalla data di stipula del
predetto contratto, la mancata presentazione del certificato stesso
entro il succitato termine di trenta giorni comportera' l'immediata e
automatica risoluzione del rapporto di lavoro senza diritto di
preavviso, fatta salva la possibilita' di una proroga a richiesta
dell'interessato nel caso di comprovato e giustificato impedimento.
L'amministrazione si riserva la facolta' di sottoporre a visita
medica di un sanitario di propria fiducia il candidato vincitore,
qualora lo ritenga necessario.
Il vincitore del presente concorso assumera' servizio in prova
nella categoria di EP, posizione economica EP1 dell'area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con diritto al relativo
trattamento economico previsto dalla normativa vigente, oltre gli
assegni e le indennita' spettanti per legge, in conformita' a quanto
previsto dal vigente C.C.N.L. Comparto Universita'.
In caso di mancata assunzione in servizio nel termine assegnato,
salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera'
alla risoluzione del contratto.
La sede di assegnazione del vincitore potra' essere individuata
presso ciascuna delle sedi ove sono ubicate le strutture dell'Ateneo,
compatibilmente con la professionalita' connessa al posto messo a
concorso.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Ai fini del compimento del
periodo di prova si tiene conto del solo servizio effettivamente
prestato. Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte. Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Art. 9.
Norma finale
Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente
bando, si rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari in materia
di procedure concorsuali nonche' alle disposizioni contenute nei
CC.CC.NN.LL. Comparto Universita'.
Copia integrale del bando di concorso e' disponibile presso
l'Ufficio relazioni con il pubblico - Piazza Luigi Miraglia, palazzo
Bideri - 80138 Napoli (dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 13),
nonche' consultabile sul sito Internet all'indirizzo:
http:/www.unina2.it/personale non docente/
Napoli, 2 aprile 2004
Il dirigente: Filosa
Clicca qui per leggere gli ALLEGATI
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