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MINISTERO DELLA DIFESA
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione al settimo
corso biennale (2004-2006) di centosessantuno allievi marescialli
dell'Esercito.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.98 del 16/12/2003 |
Ente: | MINISTERO DELLA DIFESA |
Località: | Nazionale |
Codice atto: | 03E07235 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 15/1/2004 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE GENERALE per il personale militare
Vista la legge 31 luglio 1954, n. 599, concernente «Stato dei
sottufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica» e
successive modificazioni;
Vista la legge 10 maggio 1983, n. 212, concernente «Norme sul
reclutamento, gli organici e l'avanzamento dei sottufficiali
dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica della Guardia di
finanza», e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo del 12 maggio 1995, n. 196,
concernente «Attuazione dell'art. 3 della legge n. 216/1992 in
materia di riordino dei ruoli, modifica alla norma di reclutamento,
stato ed avanzamento del personale non direttivo delle Forze armate»;
Visto il decreto legislativo 28 febbraio 2001, n. 82, concernente
«disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo
12 maggio 1995, n. 196, in materia di riordino dei ruoli, modifica
alle norme di reclutamento stato ed avanzamento del personale non
direttivo delle Forze armate»;
Vista la legge 19 maggio 1986, n. 224, concernente «Norme per il
reclutamento degli ufficiali e sottufficiali piloti di complemento
delle Forze armate e modifiche ed integrazioni alla legge
20 settembre 1980, n. 574, riguardanti lo stato e l'avanzamento degli
ufficiali delle Forze armate e della Guardia di finanza»;
Visto il decreto ministeriale del 5 novembre 1997, con il quale
sono state stabilite le modalita' per lo svolgimento dei concorsi per
il reclutamento degli allievi marescialli dell'Esercito;
Vista la legge 20 ottobre 1999, n. 380, concernente «Delega al
Governo per l'istituzione del servizio militare volontario
femminile»;
Visto il decreto legislativo 31 gennaio 2000, n. 24, concernente
«Disposizioni in materia di reclutamento su base volontaria, stato
giuridico e avanzamento del personale militare femminile nelle Forze
armate e nel Corpo della Guardia di finanza, a norma dell'art. 1,
comma 2, della legge 20 ottobre 1999, n. 380»;
Vista la legge 11 luglio 1978, n. 382, concernente «Norme di
principio sulla disciplina militare»;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958, recante «Norme sul
servizio militare di leva e sulla ferma di leva prolungata»;
Visto il decreto ministeriale 22 aprile 1999, n. 188, concernente
«Regolamento recante norme per l'individuazione dei limiti di eta'
per la partecipazione ai concorsi per il reclutamento del personale
dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
22 luglio 1987, n. 411, indicante «Specifici limiti di altezza per la
partecipazione ai concorsi pubblici»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
16 marzo 2000, n. 112 recante Modificazioni al decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 22 luglio 1987, n. 411, di cui sono stati
fissati, tra gli altri, limiti di altezza per l'ammissione ai
concorsi delle Forze armate;
Visto il decreto ministeriale 26 marzo 1999 concernente
«Approvazione del nuovo elenco delle imperfezioni e delle infermita'
che sono causa di non idoneita' al servizio militare»;
Visto il decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114, emanato in
applicazione dell'art. 1, comma 5, della legge 20 ottobre 1999,
n. 380 concernente il regolamento recante norme per l'accertamento
dell'idoneita' al servizio militare;
Visto il decreto legislativo del 26 maggio 2000, n. 187
concernente «Attuazione della direttiva 97/43/Euratom in materia di
protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni
ionizzanti connesse ad esposizioni mediche»;
Viste le direttive tecniche in data 19 aprile 2000 della
Direzione generale della sanita' militare emanate per l'applicazione
dell'elenco delle imperfezioni e delle infermita' che sono causa di
non idoneita' al servizio militare e per delineare il profilo
sanitario dei soggetti giudicati idonei al servizio militare, emanate
in applicazione del decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114;
Visto il decreto ministeriale 18 febbraio 1997, concernente
«Approvazione della nuova schedula delle vaccinazioni per il
personale militare dell'Amministrazione della Difesa»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 91, concernente «Nuove norme
sulla cittadinanza»;
Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230, concernente «Nuove norme in
materia di obiezione di coscienza»;
Visti i decreti del Presidente della Repubblica del 10 gennaio
1957, n. 3 e del 3 maggio 1957, n. 686, e successive modificazioni,
concernenti le disposizioni relative allo statuto degli impiegati
civili dello Stato e le norme di esecuzione del testo unico delle
disposizioni sullo statuto degli impiegati dello Stato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, concernente «Regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi» e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente
«Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente «Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi»;
Visto il decreto ministeriale 16 settembre 1993, n. 603,
concernente «Regolamento recante disposizioni di attuazione degli
articoli 2 e 4 della legge 7 agosto 1990, n. 241, nell'ambito
dell'Amministrazione della Difesa»;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente «Misure
urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei
procedimenti di decisione e di controllo e successive modificazioni
ed integrazioni»;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449 ed in particolare
l'art. 39, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre
2000, n. 445 recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
23 marzo 1995, concernente «Determinazione dei compensi da
corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici e al
personale addetto alla sorveglianza di tutti i tipi di concorso
indetti dalle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto ministeriale in data 9 maggio 2003 con il quale
il Ministro della difesa ha stabilito che l'aliquota percentuale
massima di personale di sesso femminile da reclutare nel ruolo
marescialli delle Forze armate e' del 20%;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, concernente
il codice in materia di protezione dei dati personali;
Considerato che, alla data del presente decreto nell'organico nel
ruolo marescialli dell'Esercito sono disponibili duecentotrenta posti
vacanti da ricoprire ai sensi del decreto legislativo 12 maggio 1995,
n. 196, e successive modificazioni per il 70 % corrispondente a
centosessantuno posti mediante concorso pubblico e superamento di
apposito corso della durata di due anni e per il restante 30%
corrispondente a sessantanove posti mediante concorso interno aperto
agli appartenenti al ruolo dei sergenti, ai quali e' riservata un
terzo di detta percentuale, ed agli appartenenti al ruolo dei
volontari in servizio permanente per la rimanente percentuale, e
superamento di apposito corso di qualificazione di durata non
inferiore ai sei mesi;
Visto il foglio n. 6175/082201 datato 26 novembre 2003 dello
Stato Maggiore dell'Esercito - Reparto impiego del personale -
Ufficio reclutamento stato ed avanzamento, concernente le modalita'
esecutive per l'effettuazione del 7° concorso per allievi marescialli
dell'Esercito, i criteri di assegnazione dei punteggi nonche'
l'entita' dei posti da mettere a concorso.
Decreta:
Art. 1.
Posti a concorso
E' indetto, un concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l'ammissione al settimo corso biennale (2004-2006) di centosessantuno
allievi marescialli dell'Esercito. Ove non specificato il sesso, ogni
disposizione del presente bando dovra' intendersi rivolta sia ai
cittadini di sesso maschile che femminile.
In considerazione dell'aliquota percentuale massima di personale
militare femminile da immettere negli organici del ruolo marescialli
dell'Esercito, stabilita dal Ministro della difesa con decreto
ministeriale in data 9 maggio 2003 citato nelle premesse, nella
misura del 20% al termine delle operazioni concorsuali potra' essere
ammesso al settimo corso di formazione e specializzazione per allievi
marescialli dell'Esercito un numero massimo di trentadue concorrenti
di sesso femminile.
Lo svolgimento del concorso prevede:
1) prova scritta per l'accertamento delle qualita' culturali;
2) prova ginnica;
3) visita medica;
4) accertamento psico-attitudinale;
5) valutazione dei titoli.
Resta impregiudicata per la Direzione generale per il personale
militare la facolta' di revocare il bando di concorso, di sospendere
o rinviare le prove concorsuali, di modificare, fino alla data di
approvazione della graduatoria di merito, il numero di posti, di
sospendere l'ammissione al corso di formazione e specializzazione dei
vincitori, in ragione di esigenze attualmente non valutabili ne'
prevedibili, nonche' in applicazione di disposizioni di contenimento
della spesa pubblica che impedissero, in tutto o in parte, assunzioni
di personale per l'anno 2004.
Art. 2.
Requisiti
Possono partecipare al concorso:
a) i cittadini italiani, compresi quelli non appartenenti alla
Repubblica, che alla data di scadenza dei termini per la
presentazione della domanda:
1) godano dei diritti civili e politici;
2) non siano incorsi in condanne per delitti non colposi;
3) non siano incorsi nel proscioglimento, d'autorita' o
d'ufficio, da precedente arruolamento volontario in qualsiasi Forza
armata o Corpo armato dello Stato;
4) abbiano se minorenni il consenso di chi eserciti la
potesta' o la tutela;
5) siano riconosciuti in possesso della idoneita'
psico-fisica (di cui alle direttive tecniche datate 19 aprile 2000
della Direzione generale della sanita' militare) ed attitudinale al
servizio militare incondizionato ed agli incarichi, specializzazioni,
categorie e specialita' di assegnazione previste nel ruolo
marescialli;
6) siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di
secondo grado avente durata quinquennale che consenta l'iscrizione
all'universita' secondo le vigenti disposizioni. Per i candidati in
possesso di un titolo di studio avente durata quadriennale e'
richiesto il superamento del prescritto anno integrativo. I diplomi
ed i certificati rilasciati da istituti scolastici parificati o
legalmente riconosciuti dovranno essere legalizzati dal
provveditorato agli studi. L'ammissione dei candidati che abbiano
conseguito un titolo di studio all'estero e' subordinata
all'equipollenza del titolo stesso ad uno dei titoli sopraindicati.
Gli interessati dovranno allegare al titolo di studio una
dichiarazione di equipollenza rilasciata da un provveditore agli
studi di loro scelta;
7) siano in possesso dei requisiti di moralita' e condotta
incensurabili previsti all'art. 26, della legge 1° febbraio 1989,
n. 53, per l'assunzione nell'Amministrazione della Difesa;
8) per i concorrenti di sesso maschile:
non siano stati riformati alla visita di leva ne'
successivamente ad essa;
non abbiano prestato servizio sostitutivo civile ai sensi
dell'art. 15, punto 7 della legge 8 luglio 1998, n. 230;
abbiano compiuto il diciassettesimo anno di eta' e non
abbiano superato il ventiseiesimo anno di eta' alla data di scadenza
del termine di presentazione delle domande. Per coloro che abbiano
prestato servizio militare obbligatorio o volontario il limite
massimo e' elevato a 28 anni qualunque sia il grado da essi
rivestito;
abbiano la statura non inferiore a m 1,65;
9) per i concorrenti di sesso femminile:
abbiano compiuto il diciassettesimo anno di eta' e non
abbiano superato il ventiseiesimo anno di eta' alla data di scadenza
del termine di presentazione delle domande. Per coloro che abbiano
prestato servizio militare volontario il limite massimo e' elevato a
28 anni qualunque sia il grado da essi rivestito;
abbiano la statura non inferiore a m 1,61;
non siano state riformate;
b) gli appartenenti ai ruoli dei sergenti e dei volontari di
truppa in servizio permanente, i militari ed i graduati in ferma
volontaria o di leva in servizio che alla data prevista per la
scadenza del termine di presentazione delle domande:
1) siano in possesso di un diploma di istruzione secondaria
di secondo grado avente durata quinquennale che consenta l'iscrizione
all'universita' secondo le vigenti disposizioni. Per i candidati in
possesso di un titolo di studio avente durata quadriennale e'
richiesto il superamento del prescritto anno integrativo. I diplomi
ed i certificati rilasciati da istituti scolastici parificati o
legalmente riconosciuti dovranno essere legalizzati dal
provveditorato agli studi. L'ammissione dei candidati che abbiano
conseguito un titolo di studio all'estero e' subordinata
all'equipollenza del titolo stesso ad uno dei titoli sopraindicati.
Gli interessati dovranno allegare al titolo di studio una
dichiarazione di equipollenza rilasciata da un Provveditore agli
studi di loro scelta;
2) non abbiano superato il ventottesimo anno di eta';
3) non abbiano riportato la sanzione disciplinare della
consegna di rigore nell'ultimo biennio o nel periodo di servizio
prestato se inferiore a due anni;
4) siano in possesso della qualifica non inferiore a «nella
media» o giudizio corrispondente nell'ultimo biennio o nel periodo di
servizio prestato se inferiore a due anni.
I requisiti psico-fisici accertati durante l'espletamento delle
varie fasi concorsuali devono essere mantenuti fino al transito in
servizio permanente. I rimanenti suindicati requisiti, fatta
eccezione per l'eta' devono essere posseduti per tutta la durata del
procedimento concorsuale, pena l'esclusione dal concorso o dalla
frequenza del corso con la procedura prevista al successivo art. 5.
Pertanto tutti i candidati partecipano con riserva alle
prove/accertamenti previsti dal presente bando di concorso.
Non si applicano aumenti dei limiti di eta' previsti per
l'ammissione ai concorsi per i pubblici impieghi.
Art. 3.
Compilazione ed inoltro della domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione al concorso dovra' essere redatta in
carta semplice preferibilmente sull'apposito modello (fac-simile in
allegato A che costituisce parte integrante del presente Decreto),
disponibile anche sul sito internet www.esercito.difesa.it
> Tale domanda, sottoscritta dall'interessato, dovra' essere
presentata o inoltrata, entro trenta giorni decorrenti dalla data di
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica, alla Direzione generale per il Personale Militare - 1°
Reparto - 2ª Divisione reclutamento sottufficiali - 1ª Sezione «7°
concorso Allievi Marescialli dell'Esercito», casella postale n. 354 -
00187 Roma Centro.
Le domande di ammissione al concorso si considerano prodotte in
tempo utile purche', presentate o spedite, esclusivamente a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine suindicato.
Non saranno prese in considerazione le domande che dovessero
risultare inoltrate dopo il predetto termine. A tal fine fa fede il
timbro postale a calendario dell'ufficio postale di spedizione.
La firma da apporre in calce alla domanda non deve essere
autenticata.
I candidati residenti all'estero potranno trasmettere la domanda,
entro i termini sopraindicati, tramite l'Autorita' diplomatica o
consolare.
I candidati che alla data di presentazione della domanda di
partecipazione al concorso siano minorenni dovranno far vistare la
propria firma, apposta in calce alla domanda, da entrambi i genitori
o da uno solo in caso di impedimento dell'altro genitore o dal tutore
in caso di mancanza di entrambi i genitori. Le firme dei genitori o
del tutore dovranno essere autenticate, a pena di esclusione dei
candidati dal concorso, da un notaio, cancelliere, segretario
comunale o da altro funzionario incaricato dal sindaco.
I candidati in servizio presso le tre Forze armate e presso
l'Arma dei carabinieri (appartenenti agli ufficiali di complemento
compresi quelli in ferma biennale ed ai ruoli dei sergenti e dei
volontari di truppa in servizio permanente, nonche' i militari ed i
graduati in ferma volontaria o breve, gli allievi ufficiali di
complemento, i militari di leva in servizio) dovranno presentare la
domanda per la partecipazione al concorso in duplice copia al Comando
dell'ente o reparto di appartenenza entro i termini sopraindicati che
ne curera' l'istruttoria come specificato al successivo art. 4.
Sottoscrivendo la domanda il concorrente, oltre a manifestare
esplicitamente il consenso alla raccolta e trattazione dei dati
personali che lo riguardano e che sono necessari all'espletamento
dell'iter concorsuale (il conferimento di tali dati e' obbligatorio
ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione), si assume
la responsabilita' penale ed amministrativa circa eventuali
dichiarazioni mendaci.
I candidati sono tenuti a segnalare tempestivamente ogni
variazione di indirizzo alla Direzione generale per il personale
militare - 1° Reparto - 2ª Divisione reclutamento sottufficiali - 1ª
Sezione, via XX settembre n. 123/A - c.a.p. 00187 Roma (fax
06/49864167 o 06/47354504) con dichiarazione sottoscritta
dall'interessato e completa di copia fotostatica di un documento
d'identita'. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita'
circa possibili disguidi derivanti da errate, mancate o tardive
segnalazioni di variazione di recapito, da ritardate ricezioni da
parte dei candidati di avvisi di convocazioni dovute a disguidi
postali, da altre cause non imputabili a proprie inadempienze o ad
eventi di forza maggiore.
La Direzione generale per il personale militare si riserva la
facolta' di far regolarizzare quelle domande spedite nei termini che
dovessero risultare formalmente irregolari per vizi sanabili,
inesatte o non conformi al modello allegato al presente decreto.
Alla domanda di partecipazione dovra' essere allegata una
dichiarazione (allegato D che autorizzi o no lo Stato Maggiore
dell'Esercito al trattamento dei dati personali dei candidati per
rilevazioni statistiche e attivita' promozionali.
Nel quadro di informatizzazione delle procedure concorsuali, e'
stato predisposto un modello informatico a lettura ottica GC001
reperibile presso i distretti militari. Ove possibile il reperimento,
il modello informatico a lettura ottica dovra' essere compilato dal
candidato in originale ad esclusione dei quadri (E), (F), (G), (H)
tenendo presenti le istruzioni contenute in allegato «E». I candidati
nella compilazione del citato modello CG001 adopereranno
esclusivamente penna a sfera con inchiostro indelebile nero,
scrivendo in carattere stampatello. Il modello non dovra' essere
piegato o sgualcito e dovra' essere inviato unitamente alla domanda
di cui al presente decreto.
Art. 4.
Istruttoria delle domande dei candidati militari
I Comandi interessati, previa accurata lettura del presente
decreto, istruiranno le domande di partecipazione al concorso dei
militari alle loro dipendenze provvedendo a:
a) controllare in via preliminare la regolarita' della domanda,
verificando che sia firmata, completa in tutte le sue parti e che
risulti conforme al modello prescritto di cui all'allegato A del
presente decreto;
b) certificare, immediatamente, l'avvenuta presentazione della
domanda apponendo data e numero di protocollo nell'apposito spazio;
c) compilare, per ogni candidato, la scheda notizie di cui
all'allegato B relativa al candidato indicando grado, anzianita' di
servizio, le valutazioni riportate nella documentazione
caratteristica e le sanzioni disciplinari riportate; la compilazione
della scheda non deve avvenire prima della data di scadenza del bando
ma coincidere con la stessa;
d) trasmettere, esclusivamente a mezzo corriere, al Ministero
della difesa - Direzione generale per il personale militare - 1°
Reparto - 2ª Divisione reclutamento sottufficiali - 1ª Sezione - 7°
concorso allievi marescialli dell'Esercito entro dieci giorni dalla
data di scadenza del bando di concorso, le domande in originale
prodotte dai candidati corredate della scheda notizie di cui alla
precedente lettera c); le domande non devono essere trasmesse prima
della data di scadenza del bando; pertanto il protocollo di
trasmissione alla Direzione generale del personale militare dovra'
avere una data successiva a quella di scadenza del bando ma compresa
entro il decimo giorno successivo alla scadenza stessa;
e) custodire una copia della domanda e della scheda notizie;
f) informare tempestivamente il Ministero della difesa -
Direzione generale per il personale militare - 1° Reparto - 2ª
Divisione reclutamento sottufficiali - 1ª Sezione, di ogni variazione
successiva riguardante la posizione del candidato (promozioni,
trasferimenti, collocamento in congedo e recapito, provvedimenti
medico legali, infrazioni di natura penale e disciplinare etc.), fino
all'inizio del corso.
Art. 5.
Esclusione dal concorso
Nelle more della verifica del possesso dei requisiti, tutti gli
aspiranti parteciperanno con riserva alle prove ed agli accertamenti
di cui agli articoli 7, 9, 10 e 11 del presente bando.
I candidati che, ad una verifica anche postuma, risultassero non
in possesso dei requisiti prescritti, saranno, con provvedimento
motivato del direttore generale o di autorita' da lui delegata,
esclusi dal concorso, ovvero se vincitori, esclusi dalla relativa
graduatoria o, se gia' ammessi al corso, esclusi dalla frequenza del
corso.
Le candidate, qualora si trovino in stato di gravidanza (art. 10,
terzultimo comma e tale stato persista entro i venti giorni
antecedenti all'approvazione della graduatoria finale di merito
saranno escluse dal concorso qualora non abbiano potuto completare le
prove concorsuali.
Art. 6.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice del concorso, che verra' nominata con
successivo decreto dirigenziale, sara' composta da:
a) un dirigente ovvero ufficiale dell'Esercito di grado
equiparato, presidente;
b) quattro ufficiali superiori dell'Esercito di cui uno medico,
membri;
c) un funzionario appartenente ad una qualifica non inferiore
all'ottava, membro;
d) un collaboratore amministrativo appartenente alla settima
qualifica funzionale ovvero un ufficiale inferiore dell'Esercito di
grado equiparato, segretario.
Per l'effettuazione della prova ginnica, della visita medica e
degli accertamenti psico-attitudinali la commissione esaminatrice si
avvarra' delle seguenti sottocommissioni tecniche:
sottocommissione per la prova ginnica;
sottocommissione medica per gli accertamenti sanitari;
sottocommissione per l'accertamento dei requisiti
psico-attitudinali.
Le citate sottocommissioni saranno presiedute da tre ufficiali
superiori membri della commissione esaminatrice di cui al primo
comma. I relativi componenti, segnalati dai rispettivi organi
competenti, saranno nominati con decreto del direttore generale o di
autorita' da lui delegata.
La commissione esaminatrice provvedera' agli adempimenti
riguardanti le prove e gli accertamenti previsti dal presente bando,
valutera' i titoli di cui all'art. 12 del bando medesimo e
predisporra' la graduatoria finale di merito.
In relazione a particolari esigenze determinate da circostanze
attualmente non valutabili ne prevedibili, la commissione
esaminatrice potra' operare in Italia e/o all'estero nei modi e nei
tempi preventivamente stabiliti, avvalendosi anche dell'ausilio di
comitati di vigilanza appositamente nominati dalla Direzione generale
per il personale militare.
Art. 7.
Prova scritta per l'accertamento delle qualita' culturali
I candidati che hanno prodotto valida domanda di partecipazione
al concorso saranno sottoposti ad una prova scritta per
l'accertamento delle qualita' culturali che consistera' nella
somministrazione di test volti ad accertare il grado di conoscenza
della lingua italiana anche sul piano ortogrammaticale e sintattico,
la conoscenza di argomenti di attualita', di cultura generale, di
educazione civica, di storia, di geografia e di matematica, con un
punteggio massimo acquisibile di 70 punti.
Sede, data ed ora di svolgimento di tale prova verranno indicate
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale - del
27 febbraio 2004.
La stessa Gazzetta Ufficiale della Repubblica potra' contenere
l'avviso che la pubblicazione suddetta e' stata rinviata ad una data
successiva.
Inoltre eventuali variazioni del bando o ulteriori comunicazioni
saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - del
12 marzo 2004.
La pubblicazione di cui sopra avra' valore di notifica a tutti
gli effetti nei confronti di tutti i candidati. La mancata
presentazione alla sede di esame nella data e nell'ora stabilita o la
presentazione in ritardo comportera' l'irrevocabile esclusione dal
concorso salvo quanto previsto al primo comma del successivo art. 16.
Durante la prova non e' permesso ai concorrenti di comunicare tra
loro verbalmente o per iscritto, mettersi in relazione con altri,
salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i membri della
commissione esaminatrice, portare carta da scrivere, appunti
manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie, apparecchi
telefonici e/o ricetrasmittenti. La mancata osservanza di tali
prescrizione nonche' delle disposizioni emanate dalla commissione
esaminatrice all'atto della prova, comporta l'esclusione dalla prova
stessa, con provvedimento della commissione esaminatrice.
Analogamente viene escluso il candidato che, esame durante, venga
sorpreso a copiare.
Al termine della predetta prova sara' formata una graduatoria di
merito. Il punteggio sara' espresso in settantesimi. I candidati che
nella suddetta prova conseguiranno un punteggio inferiore a
30/70esimi saranno giudicati «non idonei».
Saranno ammessi alla prova ginnica secondo l'ordine della
graduatoria di merito della prova scritta per gli accertamenti delle
qualita' culturali 800 candidati idonei di cui non oltre 300 di sesso
femminile purche' collocate entro i primi 800 posti della graduatoria
di merito medesima.
Saranno inoltre ammessi i concorrenti che occupino la medesima
posizione di graduatoria dell'ultimo candidato ammesso.
Per ricevere informazioni inerenti all'esito della prova in
argomento potra' essere contattato l'Ufficio relazioni con il
pubblico ai seguenti numeri 06/47355941, 06/47353444, 06/47353445.
Art. 8.
Convocazioni alle prove per gli accertamenti fisici e
psico-attitudinali e documentazione da produrre
La Direzione generale per il personale militare convochera'
mediante formale comunicazione (raccomandata con avviso di
ricevimento), indirizzata al recapito indicato nelle domande di
partecipazione, i concorrenti ammessi alla prova ginnica secondo le
modalita' ed i criteri indicati nel precedente art. 7, affinche' gli
stessi vengano sottoposti alle successive prove di selezione previste
dal presente bando. Pertanto coloro che non riceveranno alcuna
comunicazione al riguardo dovranno considerarsi non ammessi alle
successive prove concorsuali.
I candidati convocati dovranno produrre all'atto della
presentazione presso il Centro di selezione e reclutamento nazionale
dell'Esercito di Foligno la seguente documentazione:
a) copia del diploma di istruzione secondaria di secondo grado
(eventualmente corredata della documentazione attestante il
superamento dell'anno integrativo). I diplomi ed i certificati di
istituti parificati o regolarmente riconosciuti dovranno essere
legalizzati dal provveditore agli studi;
b) copia del foglio di congedo illimitato o copia del foglio
matricolare rilasciato dal distretto militare di appartenenza per i
concorrenti che abbiano gia' prestato servizio in qualita' di
volontari in ferma di leva prolungata o ferma breve, nell'Esercito
italiano;
c) copia dello stato di servizio rilasciato dal distretto
militare per i concorrenti che abbiano gia' prestato servizio come
ufficiali di complemento dell'Esercito;
d) copia del foglio di congedo illimitato o copia del foglio
matricolare per i concorrenti che hanno gia' assolto gli obblighi di
leva o saranno chiamati ad assolverli, rilasciato dal distretto
militare o dalla Capitaneria di porto di appartenenza;
e) attestato di servizio recante la data di incorporazione
rilasciato dall'ente o reparto di appartenenza per i candidati in
servizio nelle Forze armate;
f) copia dell'eventuale diploma di maturita' conseguito presso
le scuole militari dell'Esercito;
g) copia dell'eventuale diploma di educazione fisica o copia
del diploma di maestro dello sport rilasciato dal CONI al termine di
un corso di durata triennale;
h) copia della documentazione relativa ad eventuali titoli di
preferenza previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni, che non
contrastino con i requisiti richiesti dall'art. 11, comma 2, del
decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196;
i) «certificato di idoneita' ad attivita' sportiva agonistica
per l'atletica leggera» rilasciato dai medici della Federazione
Medico Sportiva Italiana o dal personale sanitario delle strutture
normativamente previste in data non anteriore ai 60 giorni da quello
di presentazione. La mancata presentazione di tale certificazione
comportera' l'esclusione dal concorso;
l) certificato rilasciato da una struttura sanitaria pubblica o
privata convenzionata attestante la recente effettuazione (non oltre
due mesi) dell'accertamento dei markers dell'epatite B e C;
m) eventuale referto da cui risulti l'esito dell'esame
radiologico del torace se effettuato entro i sei mesi precedenti agli
accertamenti sanitari presso Organi sanitari militari, strutture
sanitarie pubbliche o private convenzionate. Qualora il concorrente
di sesso femminile non esibisca detto referto, al solo fine
dell'effettuazione in piena sicurezza dell'esame radiografico, dovra'
produrre un test di gravidanza in data non anteriore a cinque giorni
da quella di presentazione, che escluda la sussistenza di detto
stato; in assenza del test, la concorrente dovra' essere sottoposta,
al fine sopraindicato, al test di gravidanza;
n) se di sesso femminile, referto di ecografia pelvica eseguito
presso struttura sanitaria pubblica o privata convenzionata entro i
tre mesi precedenti la data degli accertamenti sanitari.
Le copie fotostatiche dei documenti di cui alle lettere f), g) ed
h) dovranno essere corredate di dichiarazione sostitutiva dell'atto
di notorieta' ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000, attestante che la copia e' conforme
all'originale. Tale dichiarazione dovra' essere sottoscritta davanti
al dipendente addetto a ricevere la documentazione.
In luogo dei documenti di cui alle lettere a), b), c) e d) i
candidati potranno produrre apposita dichiarazione sostitutiva resa
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del
28 dicembre 2000.
La documentazione sanitaria di cui alle lettere i) e n) dovra'
essere prodotta in originale.
L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli
sulla veridicita' delle dichiarazioni rese.
Art. 9.
Prova ginnica
Gli ottocento candidati ammessi nonche' quelli che occupano la
medesima posizione di graduatoria dell'ultimo candidato ammesso,
saranno convocati presso il Centro di selezione e reclutamento
nazionale dell'Esercito in Foligno per essere sottoposti da parte
della competente sottocommissione tecnica a prove ginniche.
Tale accertamento dara' luogo ad un giudizio di idoneita' con
l'attribuzione di un punteggio massimo pari a 20 punti ovvero ad un
giudizio di non idoneita'.
La prova ginnica sara' suddivisa in quattro fasi e si svolgera'
con le modalita' ed i criteri indicati nel seguente schema:
----> Vedere schema a pag. 5 della G.U. <----
Le modalita' di esecuzione delle quattro prove saranno
predisposte dalla competente sottocommissione per la prova ginnica.
Non saranno ammessi alla ripetizione delle prove ginniche coloro
che, durante l'effettuazione delle stesse, dovessero interromperle
per qualsiasi causa.
Il mancato superamento della prova relativa alla corsa piana e di
quella relativa ai piegamenti sulle braccia comportera' l'esclusione
dal concorso. Alle ulteriori due prove sara' attribuito unicamente
punteggio incrementale.
Art. 10.
Visita medica
I/le candidati/e che avranno superato la prova ginnica saranno
sottoposti da parte di una apposita sottocommissione medica agli
accertamenti sanitari di seguito indicati, al fine di accertare il
possesso della idoneita' psico fisica all'espletamento del corso ed
al servizio permanente quale Maresciallo, nonche' il possesso dei
seguenti requisiti fisici:
- statura non inferiore a m. 1.65 per il personale maschile e
m. 1.61 per il personale femminile;
- visus non inferiore a 16/10 complessivi e non inferiore a
7/10 nell'occhio che vede meno, raggiungibile con correzione non
superiore alle 3 diottrie anche in un solo occhio con lenti frontali
ben tollerate (da portare a seguito).
Senso cromatico accertato alle matassine colorate.
Prima di effettuare la visita medica generale la sottocommissione
medica deve disporre per tutti i candidati i seguenti accertamenti
specialistici e di laboratorio:
- cardiologico con E.C.G.;
- oculistico;
- otorinolaringoiatrico;
- psichiatrico;
- analisi delle urine complete con esame del sedimento;
- analisi del sangue concernente:
\bullet emocromo completo;
\bullet glicemia;
\bullet creatininemia;
\bullet transaminasemia (ALT-AST);
\bullet birilubinemia totale e frazionata;
\bullet G6PDH (metodo quantitativo);
RX del torace in due proiezioni, (nel caso in cui tale
accertamento non sia stato eseguito entro i sei mesi antecedenti
presso organi sanitari militari o strutture pubbliche, sempreche' i
candidati producano il relativo referto come indicato alla lettera m)
dell'art. 8); tale accertamento viene effettuato al fine di escludere
la possibile sussistenza di patologie misconosciute che possano
essere di pregiudizio per la salute dell'interessato e della
comunita' militare nella quale sara' inserito;
per le sole aspiranti di sesso femminile saranno inoltre
eseguiti il test di gravidanza ed una ecografia pelvica, solo nel
caso che non siano state prodotte le relative certificazioni, secondo
le modalita' previste dalle lettere m) e n) dell'art. 8.
A ciascun candidato verra' attribuito, secondo i criteri
stabiliti dalle normative e direttive vigenti, un profilo sanitario
che terra' conto delle caratteristiche somato-funzionali nonche' dei
requisiti fisici suindicati.
Saranno giudicati idonei i candidati in possesso dei requisiti
sopra precisati cui sia stato attribuito il seguente profilo minimo:
psiche PS 2;
costituzione CO 2;
apparato cardio - circolatorio AC 2;
apparato respiratorio AR 2;
apparati vari AV 2;
apparato osteo - artro - muscolare superiore LS 2;
apparato osteo - artro - muscolare inferiore LI 2;
vista VS 2 (fermo restando i requisiti sopra indicati per tale
caratteristica somato-funzionale);
udito Au 2.
Tale profilo minimo dovra' essere mantenuto per tutta la durata
del corso.
Saranno giudicati non idonei, i candidati risultati affetti da:
imperfezioni ed infermita', previste dalle vigenti normative
che sono causa di non idoneita' al servizio militare;
imperfezioni ed infermita' per le quali e' prevista
l'attribuzione del coefficiente «3» nelle caratteristiche
somato-funzionali del profilo sanitario stabilito dalle vigenti
direttive per delineare il profilo sanitario dei soggetti giudicati
idonei al servizio militare (fermo restando i requisiti del presente
bando);
disturbi della parola anche se in forma lieve
(dislalia-disartria);
stato di tossicodipendenza o tossicofilia da accertarsi presso
un Ospedale militare;
tutte le imperfezioni ed infermita' non contemplate dai
precedenti alinea, comunque incompatibili con l'espletamento del
corso e con il servizio permanente quale maresciallo;
da malattie o lesioni acute per le quali sono previsti tempi
lunghi di recupero dello stato di salute e dei requisiti necessari
per la frequenza del corso.
La sottocommissione medica seduta stante comunichera' al
candidato l'esito della visita medica sottoponendogli il verbale
contenente uno dei seguenti giudizi:
«idoneo» con l'indicazione del profilo sanitario;
«non idoneo» con l'indicazione della causa di non idoneita'.
Il giudizio riportato al termine degli accertamenti sanitari e'
definitivo e inappellabile. Pertanto i concorrenti giudicati «non
idonei» non saranno ammessi a sostenere gli ulteriori accertamenti
concorsuali.
In caso di positivita' del test di gravidanza la sottocommissione
non potra' in nessun caso procedere agli accertamenti previsti e
dovra' astenersi dalla pronuncia del giudizio, a mente dell'art. 3,
comma 2, del decreto ministeriale 4 aprile 2000, secondo il quale lo
stato di gravidanza costituisce temporaneo impedimento
all'accertamento dell'idoneita' al servizio militare; persistendo il
suddetto stato entro i venti giorni antecedenti all'approvazione
della graduatoria finale di merito le candidate saranno escluse dal
concorso con le modalita' indicate nel precedente art. 5.
I candidati che all'atto degli accertamenti sanitari venissero
riconosciuti affetti da malattie o lesioni acute di recente
insorgenza e di presumibile breve durata, per le quali risultasse
scientificamente probabile un'evoluzione migliorativa, tale da
lasciar prevedere il possibile recupero dei requisiti richiesti in
tempi compatibili con lo svolgimento del concorso e comunque entro i
successivi trenta giorni, saranno risottoposti ad accertamenti
sanitari a cura della stessa sottocommissione medica per verificare
l'eventuale recupero dell'idoneita' fisica; nel frattempo detti
candidati saranno ammessi con riserva a sostenere l'accertamento
psico-attitudinale di cui al successivo art. 11. Ove i candidati non
avessero recuperato, al momento della nuova visita, la prevista
idoneita' fisica saranno giudicati «non idonei». Tale giudizio
comunicato seduta stante agli interessati, sara' definitivo e
inappellabile.
Il giudizio di idoneita' non comporta attribuzione di punteggio e
consente di accedere alla fase concorsuale relativa all'accertamento
psico-attitudinale.
Art. 11.
Accertamento psico-attitudinale
I candidati giudicati idonei alla visita medica, nonche' quelli
da risottoporre ad accertamenti sanitari per patologie suscettibili
di guarigione in tempi brevi, saranno sottoposti da parte della
competente sottocommissione tecnica, ad accertamento
psico-attitudinale consistente nello svolgimento di prove intese a
valutare il livello intellettuale e le qualita' attitudinali e
caratterologiche della loro personalita'.
Detto accertamento e' finalizzato a valutare le qualita'
attitudinali e caratterologiche del candidato/a e consiste in una
serie di prove (batteria testologica e questionario informativo) ed
in un'intervista di selezione individuale condotte da ufficiali del
Corpo sanitario laureati in psicologia che possono essere coadiuvati
da psicologi civili convenzionati presso il C.S.R.N.E.
In particolare, attraverso l'accertamento attitudinale, si
valuta:
come il soggetto pensa;
come il soggetto interagisce col mondo esterno;
come un soggetto lavora;
le motivazioni ed i valori che sostengono la scelta del
soggetto.
Vengono pertanto indagate quattro aree:
area cognitiva (modalita' di interazione e di affrontare le
situazioni reali);
area relazionale (livello di maturita' ed autoconsapevolezza e
delle capacita' di mettersi in relazione con l'ambiente);
area del lavoro (insieme delle caratteristiche personalogiche
che concorrono allo svolgimento di un'attivita' o mansione);
area motivazionale ed identificazione con l'organizzazione
(reali aspettative professionali con particolare attenzione alle
capacita' di condividere ed interiorizzare norme e principi).
Al termine degli accertamenti psico-attitudinali la
sottocommissione tecnica esprimera', nei riguardi di ciascun
concorrente, un giudizio di idoneita' o di non idoneita', che e'
definitivo e sara' comunicato seduta stante.
Il giudizio di non idoneita' comporta l'irrevocabile esclusione
del candidato dal concorso.
Ai concorrenti giudicati idonei sara' attribuito, in base ai
risultati dell'accertamento effettuato, un punteggio da 0 fino ad un
massimo di punti 7.
Art. 12.
Titoli di merito
Ai fini della formazione della graduatoria finale la commissione
esaminatrice provvedera' alla valutazione dei seguenti titoli di
merito, con l'assegnazione massima di punti 7, secondo i valori
appresso indicati:
a) essere ufficiale di complemento dell'Esercito in servizio
ovvero congedato al termine della ferma con giudizio non inferiore a
nella media o qualifiche corrispondenti, punti 0,5 per ogni anno di
servizio prestato o frazione superiore a sei mesi completati alla
data di scadenza del termine di presentazione della domanda, fino ad
un massimo di punti 1,5;
b) essere volontario in ferma breve dell'Esercito ovvero
congedato al termine della ferma di leva prolungata o della ferma
breve con un giudizio non inferiore a nella media o qualifiche
corrispondenti, punti 0,5 per ogni anno di servizio prestato o
frazione superiore a 6 mesi completati alla data di scadenza del
termine di presentazione della domanda, fino ad un massimo di punti
2,5;
c) aver conseguito il diploma di maturita' classica o di
maturita' scientifica presso la Scuola militare dell'Esercito con
sede a Napoli ovvero a Milano, punti 0,5;
d) essere in possesso del diploma di educazione fisica
conseguito presso l'Istituto superiore di educazione fisica ovvero
del diploma di maestro dello sport rilasciato dal CONI al termine di
un corso di durata triennale, punti 4.
I titoli di merito di cui al presente articolo per essere
ritenuti validi dovranno essere posseduti entro la data di scadenza
del termine di presentazione della domanda di partecipazione al
concorso e dichiarati nella domanda stessa.
Art. 13.
Graduatoria finale di merito
La commissione esaminatrice di cui all'art. 6 formera' la
graduatoria finale di merito dei concorrenti giudicati idonei a tutte
le prove concorsuali sulla base della somma aritmetica dei punteggi
conseguiti da ciascun candidato nella prova scritta per
l'accertamento delle qualita' culturali, nella prova ginnica,
nell'accertamento psico-attitudinale e nella valutazione dei titoli
di merito di cui al precedente art. 12.
A parita' di punteggio sara' data la precedenza ai candidati in
possesso dei titoli preferenziali di cui all'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive
modificazioni, che non contrastino con i requisiti richiesti
dall'art. 11 comma 2, del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196.
In caso di ulteriore parita' sara' data la precedenza al candidato
piu' giovane di eta'.
I titoli di merito di cui all'art. 12 del presente decreto e
quelli di preferenza di cui all'art. 5 della legge n. 487/1994
saranno ritenuti validi se posseduti entro la data di scadenza del
termine di presentazione delle domande e comunque dichiarati nella
domanda di partecipazione al concorso.
L'approvazione della graduatoria finale di merito e la nomina dei
vincitori, verranno formalizzate con provvedimento del direttore
generale.
La graduatoria dei vincitori del concorso sara' pubblicata nel
Giornale ufficiale della Difesa. Di tale pubblicazione verra' data
notizia mediante avviso inserito nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Art. 14.
Documentazione da produrre
I concorrenti utilmente collocati nella graduatoria finale di
merito del concorso che avranno ricevuto personale comunicazione
dovranno, all'atto della presentazione alla Scuola sottufficiali di
Viterbo per la frequenza del corso biennale, produrre la seguente
documentazione:
a) estratto dell'atto di nascita;
b) certificato di stato civile;
c) certificato di cittadinanza italiana;
d) certificato da cui risulti che gode dei diritti civili e
politici ovvero che non e' incorso in alcuna delle cause che ai sensi
delle disposizioni vigenti ne impediscano il possesso;
e) certificazione attestante le vaccinazioni effettuate.
In luogo dei documenti a), b), c) e d) potra' essere prodotta
apposita dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli
sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Art. 15.
Ammissione e svolgimento del corso di formazione e specializzazione
I candidati utilmente collocati nella graduatoria finale di
merito saranno ammessi nell'ordine della graduatoria stessa al corso
di formazione e specializzazione presso la Scuola sottufficiali di
Viterbo fermo restando il numero massimo di concorrenti di sesso
femminile che potra' essere ammesso al corso, calcolato in base
all'aliquota percentuale massima del 20% indicata nel decreto
ministeriale 9 maggio 2003.
Pertanto, in nessun caso, concorrenti di sesso femminile potranno
essere dichiarati vincitori ed essere ammessi al corso di formazione
e specializzazione in numero superiore a quello dell'aliquota
percentuale massima del 20%, anche se collocati in posizione utile
nella graduatoria finale di merito.
All'atto dell'arruolamento i candidati risultati vincitori del
concorso verranno sottoposti a visita medica di incorporazione da
parte del Dirigente del servizio sanitario della Scuola sottufficiali
dell'Esercito di Viterbo. Qualora i candidati convocati risultino
«non idonei» alla predetta visita medica per qualsiasi causa, gli
stessi saranno immediatamente inviati all'Ospedale militare
competente per l'accertamento dell'idoneita' fisica quali allievi
marescialli da parte della Commissione medica ospedaliera. in tale
sede la predetta commissione dovra' pronunciarsi sulla suddetta
idoneita'. Sia nel caso di giudizio di non idoneita' sia nel caso di
temporanea non idoneita' superiore a trenta giorni i candidati
saranno immediatamente esclusi dall'arruolamento per la frequenza del
corso con provvedimento motivato del Direttore generale o di
Autorita' da lui delegata.
I candidati risultati vincitori del concorso che non si
presenteranno alla Scuola sottufficiali di Viterbo nel termine
fissato dalla Direzione generale nella lettera di convocazione
saranno considerati rinunciatari ed esclusi dalla frequenza del
corso. La Direzione generale potra' comunque autorizzare per
comprovati gravi motivi gli aspiranti a differire la presentazione
fino all'ottavo giorno dalla data di inizio del corso, solo in
seguito a richiesta da parte dei medesimi da trasmettere a mezzo fax
(n. 06/49864167 o 0647354504) entro quarantotto ore dall'avvenuto
impedimento.
Entro i primi trenta giorni di corso l'Amministrazione si riserva
la facolta' di ricoprire i posti che dovessero rendersi disponibili
in seguito alla mancata presentazione, alla rinuncia ovvero alle
dimissioni da parte dei vincitori, convocando i candidati idonei che
seguono nella graduatoria finale di merito fermo restando il numero
massimo di concorrenti di sesso femminile che potra' essere ammesso
al corso, calcolato in base all'aliquota percentuale massima del 20%.
Gli ufficiali, i sottufficiali ed i graduati in servizio o in
congedo presso le Forze armate e nell'Arma dei carabinieri nonche' il
personale appartenente alle Forze di polizia o Corpi armati dello
Stato, potranno accedere alla frequenza del corso previa rinuncia al
grado e alla qualifica rivestita all'atto dell'ammissione al corso
stesso.
I sergenti ed i volontari in servizio permanente potranno
accedere alla frequenza del corso previa rinuncia al grado posseduto
all'atto dell'ammissione al corso medesimo, con la conseguente
cessazione dalla posizione del servizio permanente ed il passaggio a
quella di Allievi marescialli.
Il personale dei ruoli sergenti e volontari di truppa in servizio
permanente vincitori di concorso, ammesso a frequentare i corsi
formativi previsti, e' cancellato dai ruoli per assumere la qualita'
di allievo. Lo stesso personale, qualora venga a cessare dalla
predetta qualita', e' reintegrato, ferme restando le dotazioni
organiche stabilite dalla legge, nel grado ed il tempo trascorso
presso le scuole e' computato nell'anzianita' di grado.
Il personale di truppa in ferma e rafferma, assunto in qualita'
di allievo perche' vincitore di concorso, qualora perda la qualita'
di allievo e' restituito ai reparti/enti di appartenenza per il
completamento degli obblighi di servizio, computando nei medesimi il
periodo di tempo trascorso in qualita' di allievo.
Durante la frequenza del corso al personale allievo competono,
qualora piu' favorevoli gli assegni del grado rivestito all'atto
dell'ammissione ai corsi.
Il corso di formazione e specializzazione, comprensivo dei
tirocini complementari e degli esami intermedi e finali, avra' la
durata di due anni e sara' articolato in tre fasi, delle quali la
prima finalizzata alla formazione etico-militare degli allievi ed
alla istruzione tecnico-professionale di base, la seconda al
completamento della preparazione tecnico-professionale in relazione
alla specializzazione di assegnazione, la terza allo svolgimento
delle attivita' connesse all'effettuazione dell'esame finale.
L'ammissione al citato corso comportera' l'iscrizione a cura
dell'Amministrazione difesa all'Universita' della Tuscia in Viterbo
per il conseguimento della laurea di primo livello in «Scienze
organizzative e gestionali».
Al termine della prima fase un'apposita commissione, nominata con
decreto del Direttore generale, provvedera' all'assegnazione delle
specializzazioni agli allievi in relazione alle esigenze della Forza
armata e secondo le modalita' previste dallo Stato Maggiore
dell'Esercito - I Reparto.
Al termine di ciascuna fase per essere ammessi alla successiva
gli allievi dovranno superare gli esami intermedi e le esercitazioni
pratiche previste dal regolamento interno della Scuola sottufficiali
di Viterbo, predisposto dagli organi competenti di Forza armata e
approvato dal Capo di Stato Maggiore dell'Esercito.
Gli esami finali consisteranno in prove tese ad accertare negli
allievi il possesso delle capacita' di base per compiere interventi
di natura tecnico-operativa, delle necessarie conoscenze per
assolvere compiti di formazione e di indirizzo del personale
subordinato, della piena corrispondenza dei doveri e delle
responsabilita' connessi all'esercizio delle funzioni attribuite al
personale appartenente al ruolo dei marescialli.
Dopo il superamento degli esami finali del corso gli allievi
saranno nominati, sulla base della relativa graduatoria di merito,
marescialli in servizio permanente con decorrenza giuridica dal
giorno successivo alla data in cui hanno avuto termine gli esami
finali.
Art. 16.
Disposizioni varie
I candidati che non si presenteranno nel giorno e nell'ora
stabiliti per la prova scritta per l'accertamento delle qualita'
culturali saranno considerati rinunciatari ed esclusi dal concorso.
Analogamente saranno considerati rinunciatari quei concorrenti che
non si presenteranno nel giorno e nell'ora stabiliti per sostenere le
prove ginniche, le visite mediche e gli accertamenti
psico-attitudinali comunicati nell'apposita lettera di convocazione.
Tuttavia, in presenza di documentata causa che impedisca la
presentazione in una delle predette fasi concorsuali, segnalata
tempestivamente a mezzo fax (06/49864167 e 06/47354504) alla
Direzione generale per il personale militare - 1° Reparto - 2ª
Divisione reclutamento sottufficiali - 1ª Sezione, via XX settembre
n. 123/A - c.a.p. 00187 Roma, compatibilmente con il calendario delle
prove e degli accertamenti sopraindicati, potra' essere fissata una
nuova ed ultima data di presentazione non suscettibile di ulteriore
proroga.
Ad ogni prova o accertamento i candidati dovranno esibire la
carta d'identita' oppure altro idoneo documento di riconoscimento
rilasciato da un'amministrazione dello Stato in corso di validita'.
Per informazioni inerenti all'esito delle prove previste dal
presente bando di concorso potra' essere contattato l'Ufficio
relazioni con il pubblico al n. 06/47355941, 06/47353444,
06/47353445.
Le spese sostenute per l'effettuazione di tutte le prove
concorsuali sono a carico dei partecipanti e non verranno rimborsate
dall'Amministrazione.
Per la partecipazione alle prove concorsuali, ai concorrenti
militari in servizio non dovra' essere rilasciato il certificato di
viaggio ma esclusivamente la licenza straordinaria della durata
limitata al giorno/i di effettuazione delle prove. Qualora i
candidati non si dovessero presentare a sostenere la prova per motivi
dipendenti dalla propria volonta', detta licenza dovra' essere
computata in licenza ordinaria dell'anno in corso.
Durante la fase relativa alle prove ginniche, alle visite mediche
ed agli accertamenti psico-attitudinali i concorrenti potranno
usufruire, compatibilmente con le disponibilita' logistiche del
momento, di vitto e alloggio a carico del Centro di selezione e
reclutamento nazionale dell'Esercito.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte dei concorrenti oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatti di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 17.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 11, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196, i dati personali forniti dai concorrenti saranno
raccolti per le finalita' di gestione del concorso e saranno trattati
presso una banca automatizzata anche successivamente all'eventuale
instaurazione del rapporto di lavoro, per le finalita' inerenti alla
gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione. Le medesime informazioni
potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche
direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla
posizione giuridico-economica del concorrente, nonche', in caso di
esito positivo del concorso, ai soggetti di carattere previdenziale.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge, tra i quali il diritto d'accesso ai dati che lo riguardano, il
diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termine non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'ufficiale o del funzionario che sara' nominato responsabile del
trattamento. Il titolare del trattamento e' il Direttore generale
della Direzione generale per il personale militare.
Il presente decreto sara' trasmesso agli organi competenti per il
controllo secondo le normative vigenti e pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 10 dicembre 2003
Ten. Gen.: Cosimo D'Arrigo
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