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Concorso, per titoli ed esami, per la nomina di venti tenenti in
servizio permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico dell'Arma
dei carabinieri di cui sei per la specialita' amministrazione, uno
per la specialita' commissariato, cinque per la specialita' sanita'
medicina, uno per la specialita' sanita' farmacia, uno per la
specialita' veterinaria, tre per la specialita' telematica, uno per
la specialita' genio e due per la specialita' investigazioni
scientifiche-biologia.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.27 del 4/4/2003 |
Ente: | MINISTERO DELLA DIFESA |
Località: | Nazionale |
Codice atto: | 03E02010 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 5/5/2003 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE GENERALE
per il personale militare
Vista la legge 11 luglio 1978, n. 382, concernente norme di
principio sulla disciplina militare;
Vista la legge 20 settembre 1980, n. 574, concernente
unificazione e riordinamento dei ruoli normali, speciali e di
complemento degli ufficiali dell'esercito, della marina e
dell'aeronautica e successive modificazioni;
Vista la legge 22 agosto 1985, n. 444, concernente provvedimenti
intesi al sostegno dell'occupazione mediante copertura dei posti
disponibili nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento
autonomo, e negli enti locali;
Vista la legge 13 dicembre 1986, n. 874, recante norme
concernenti i limiti di altezza per la partecipazione ai concorsi
pubblici;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
22 luglio 1987, n. 411, con cui sono stati fissati, tra gli altri,
specifici limiti di altezza per l'ammissione ai concorsi per la
nomina ad ufficiale dell'Arma dei carabinieri;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, concernente l'esenzione
dall'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzioni
presso le amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 1 febbraio 1989, n. 53, concernente modifiche
sullo stato giuridico e sull'avanzamento dei vicebrigadieri, dei
graduati e militari di truppa dell'Arma dei carabinieri e del Corpo
della Guardia di finanza, nonche' disposizioni relative alla Polizia
di Stato, agli agenti di custodia ed al Corpo forestale dello Stato;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi;
Vista legge 5 febbraio 1992, n. 91, concernente nuove norme sulla
cittadinanza;
Visto il decreto ministeriale 16 settembre 1993, n. 603,
concernente il regolamento recante disposizioni di attuazione degli
articoli 2 e 4 della succitata legge 7 agosto 1990, n. 241,
nell'ambito dell'amministrazione della difesa;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, concernente il regolamento recante norme per l'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 198, concernente
l'attuazione dell'art. 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia
di riordino dei ruoli e modifica delle norme di reclutamento, stato e
avanzamento del personale non direttivo e non dirigente dell'Arma dei
carabinieri, modificato dal decreto legislativo 28 febbraio 2001,
n. 83;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, concernente la tutela
delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti
per lo snellimento della attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230, concernente nuove norme in
materia di obiezione di coscienza;
Vista la legge 20 ottobre 1999, n. 380, concernente delega al
governo per l'istituzione del servizio volontario femminile;
Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, concernente norme
in materia di autonomia didattica degli atenei;
Visto il decreto legislativo 31 gennaio 2000, n. 24, concernente
disposizioni in materia di reclutamento su base volontaria, stato
giuridico e avanzamento del personale femminile nelle Forze armate e
nel Corpo della guardia di finanza a mente dell'art. 1, comma 2,
della legge 20 ottobre 1999, n. 380;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
16 marzo 2000, n. 112, recante modificazioni al decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 22 luglio 1987, n. 411, con cui
sono stati fissati, tra gli altri, limiti di altezza per l'ammissione
ai concorsi per la nomina ad ufficiale dell'Arma dei carabinieri;
Visto il decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114, emanato in
applicazione dell'art. 1, comma 5, della precitata legge 20 ottobre
1999, n. 380, concernente il regolamento recante norme per
l'accertamento dell'idoneita' al servizio militare, con annesso
elenco delle imperfezioni ed infermita' che sono causa di non
idoneita', che prevede, tra l'altro, che, in relazione alle esigenze
di impiego, nei bandi di concorso possano essere richiesti specifici
requisiti psicofisici;
Vista la direttiva tecnica 19 aprile 2000 della direzione
generale della sanita' militare, emanata per l'applicazione
dell'elenco delle imperfezioni e delle infermita' che sono causa di
non idoneita' al servizio militare, di cui all'annesso al sopracitato
decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114;
Vista la direttiva 19 aprile 2000 della direzione generale della
Sanita' militare per delineare il profilo sanitario dei soggetti
giudicati idonei al servizio militare;
Visto il decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 297, concernente
il riordino dell'Arma dei carabinieri e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 298, concernente
il riordino del reclutamento, dello stato giuridico e
dell'avanzamento degli ufficiali dell'Arma dei carabinieri e
successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, concernente il testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
Visto il decreto ministeriale 12 gennaio 2001, emanato in
applicazione dell'art. 5, comma 2, del sopracitato decreto
legislativo 5 ottobre 2000, n. 298, concernente, tra l'altro, i
titoli di studio e gli ulteriori requisiti per l'ammissione ai
concorsi per il reclutamento degli ufficiali in servizio permanente
dell'Arma dei carabinieri, le tipologie e le modalita' di svolgimento
delle prove concorsuali e di formazione delle relative graduatorie di
merito, nonche' la composizione delle commissioni esaminatrici,
modificato con decreti ministeriali 11 maggio 2001 e 26 settembre
2002;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, concernente
la trasformazione progressiva dello strumento militare in
professionale a norma dell'art. 3, comma 1, della legge 14 novembre
2000, n. 331;
Visto il decreto ministeriale 4 luglio 2002, emanato in
applicazione dell'art. 1, comma 6, della sopracitata legge 20 ottobre
1999, n. 380, che nel definire, tra l'altro, i ruoli dell'Arma dei
carabinieri nei quali avverra' nell'anno 2003 il reclutamento del
personale femminile, ha fissato al 100% l'aliquota percentuale di
detto personale che potra' essere immesso nel ruolo tecnico-logistico
dell'Arma stessa;
Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2003), in particolare l'art. 34;
Ravvisata la necessita' di indire un concorso per la nomina di
ufficiali in servizio permanente del ruolo tecnico-logistico
dell'Arma dei carabinieri per l'anno 2003;
Ravvisata l'opportunita' di prevedere, ai sensi dell'art. 7 del
sopracitato decreto ministeriale 12 gennaio 2001, una prova di
preselezione cui sottoporre i concorrenti, con riserva di disporre
che detta prova non abbia luogo, per motivi di economicita' e di
speditezza dell'azione amministrativa, qualora il numero delle
domande presentate per una o piu' delle specialita' tra le quali sono
ripartiti i posti messi a concorso con il presente decreto venisse
ritenuto compatibile con le esigenze di selezione dell'Arma dei
carabinieri;
Ritenuto che, qualora abbia luogo detta prova, l'ammissione
alle successive prove scritte di concorrenti in misura non superiore
a venti volte quello dei posti previsti per ciascuna specialita'
offra adeguata garanzia di selezione,
Decreta:
Art. 1.
Posti a concorso
1. E' indetto un concorso, per titoli ed esami, per la nomina di
venti tenenti in servizio permanente effettivo del ruolo tecnico -
logistico dell'Arma dei carabinieri.
2. I posti di cui al comma 1 sono ripartiti per specialita' nel
modo seguente:
a) specialita' amministrazione: sei posti, di cui tre riservati
agli ufficiali di complemento che abbiano prestato senza demerito
servizio di prima nomina nell'Arma dei carabinieri;
b) specialita' commissariato: un posto;
c) specialita' sanita' - medicina: cinque posti, di cui due
riservati agli ufficiali di complemento che abbiano prestato servizio
di prima nomina senza demerito nell'Arma dei carabinieri;
d) specialita' sanita' - farmacia: un posto;
e) specialita' veterinaria: un posto;
f) specialita' telematica: tre posti, di cui uno riservato agli
ufficiali di complemento che abbiano prestato servizio di prima
nomina senza demerito nell'Arma dei carabinieri;
g) specialita' genio: un posto;
h) specialita' investigazioni scientifiche - biologia: due
posti, di cui uno riservato agli ufficiali di complemento che abbiano
prestato servizio di prima nomina senza demerito nell'Arma dei
carabinieri.
Per usufruire della riserva dei posti non ha rilevanza che al
termine del servizio di prima nomina prestato senza demerito
nell'Arma dei carabinieri gli ufficiali di complemento di cui alle
lettere a), c), f) ed h) del presente comma siano stati ammessi alla
ferma biennale non rinnovabile o siano stati collocati in congedo.
3. I posti riservati di cui al precedente comma 2, lettere a),
c), f) ed h) eventualmente non ricoperti per insufficienza di
riservatari idonei, saranno devoluti agli altri concorrenti idonei,
secondo l'ordine della rispettiva graduatoria di specialita'.
4. Il numero dei posti e la relativa ripartizione per specialita'
di cui ai precedenti commi 1 e 2 potranno subire modificazioni, fino
alla data di approvazione della graduatoria di merito, per
sopravvenute esigenze dell'Arma dei carabinieri.
5. Resta impregiudicata per la direzione generale per il
personale militare la facolta' di revocare il bando di concorso, di
sospendere o rinviare le prove concorsuali, di modificare, fino alla
data di approvazione della graduatoria di merito, il numero dei
posti, di sospendere l'ammissione dei vincitori alla frequenza del
corso, in ragione di esigenze attualmente non valutabili ne'
prevedibili, nonche' in applicazione delle disposizioni della legge
27 dicembre 2002, n. 289, citata nelle premesse, in materia di
assunzioni di personale per l'anno 2003.
Art. 2.
Requisiti di partecipazione
1. Al concorso di cui all'art. 1 possono partecipare per una sola
specialita' i concorrenti di sesso maschile e femminile che:
a) siano cittadini italiani;
b) non abbiano superato, alla data del 31 ottobre 2003:
1) il quarantesimo anno di eta', cioe' siano nati dopo
il 31 ottobre 1963, se personale del ruolo ispettori dell'Arma dei
carabinieri;
2) il trentaquattresimo anno di eta', cioe' siano nati dopo
il 31 ottobre 1969, per gli appartenenti alle forze di completamento;
3) il trentaduesimo anno di eta', cioe' siano nati dopo il
31 ottobre 1971, per tutti gli altri.
Eventuali aumenti dei limiti di eta' previsti dalle vigenti
disposizioni di legge per l'ammissione ai pubblici impieghi non si
applicano ai limiti di eta' sopraindicati;
c) godano dei diritti civili e politici;
d) siano in possesso di uno dei seguenti diplomi di laurea (di
durata quadriennale, quinquennale o sessennale):
per la specialita' amministrazione: giurisprudenza, scienze
politiche, scienze dell'amministrazione, economia (qualsiasi
indirizzo);
per la specialita' commissariato: giurisprudenza, scienze
politiche, scienze dell'amministrazione, economia (qualsiasi
indirizzo);
per la specialita' sanita' - medicina: medicina e chirurgia.
I concorrenti, inoltre, dovranno essere in possesso dell'abilitazione
all'esercizio della professione ed iscritti al relativo ordine
professionale;
per la specialita' sanita' - farmacia: farmacia, chimica e
tecnologie farmaceutiche. I concorrenti, inoltre, dovranno essere in
possesso dell'abilitazione all'esercizio della professione ed
iscritti al relativo ordine professionale;
per la specialita' veterinaria: medicina veterinaria. I
concorrenti, inoltre, dovranno essere in possesso dell'abilitazione
all'esercizio della professione ed iscritti al relativo ordine
professionale;
per la specialita' telematica: informatica, ingegneria
informatica, ingegneria elettronica, ingegneria delle
telecomunicazioni, ingegneria gestionale;
per la specialita' genio: ingegneria civile, ingegneria edile
- architettura ed architettura. I concorrenti, inoltre, dovranno
essere in possesso dell'abilitazione all'esercizio della professione;
per la specialita' investigazioni scientifiche - biologia:
biologia.
Saranno considerati validi anche i diplomi di laurea che, per la
partecipazione ai concorsi per l'accesso al pubblico impiego, siano
dichiarati equipollenti a quelli suindicati. Allo scopo, gli
interessati avranno cura di allegare alla domanda di partecipazione
la relativa dichiarazione di equipollenza.
Analogamente, saranno considerati validi i titoli di studio
conseguiti all'estero, sempreche' gli stessi risultino riconosciuti
dal Ministero dell'istruzione, dell'Universita' e della ricerca
scientifica equipollenti ad uno di quelli prescritti per la
partecipazione al concorso indetto con il presente decreto. Allo
scopo, gli interessati avranno cura di allegare alla domanda di
partecipazione la relativa attestazione di equipollenza;
e) non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti
dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero dimessi, per
motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da
accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle
Forze di polizia dello Stato;
f) non siano imputati per delitti non colposi ovvero sottoposti
a misure di prevenzione o di sicurezza, ne' si trovino in situazioni
incompatibili con l'acquisizione ovvero la conservazione dello stato
di ufficiale dell'Arma dei carabinieri;
g) non siano stati dichiarati non idonei all'avanzamento ovvero
vi abbiano rinunciato negli ultimi cinque anni di servizio (solo se
militari in servizio permanente);
h) non abbiano riportato nel biennio antecedente la data di
scadenza del termine di presentazione delle domande, nella
valutazione del servizio prestato, risultante dalla documentazione
caratteristica, in schede valutative, qualifiche finali non inferiori
a "superiore alla media" ovvero, in rapporti informativi, giudizi
equivalenti (solo se appartenenti al ruolo ispettori dell'Arma dei
carabinieri). Il difetto di detto requisito determinera' l'esclusione
dell'ispettore in sede di istruttoria della domanda ovvero a seguito
della valutazione dei titoli da parte della commissione, a seconda
che risulti da schede valutative o da rapporti informativi;
i) non siano stati riformati alla visita di leva o
successivamente ad essa (se di sesso maschile);
j) non siano stati riconosciuti "obiettori di coscienza" ovvero
ammessi a prestare "servizio civile", ai sensi della legge 8 luglio
1998, n. 230 (se di sesso maschile).
2. La nomina a tenente in servizio permanente del ruolo
tecnico-logistico dell'Arma dei carabinieri e' inoltre subordinata:
al riconoscimento del possesso dell'idoneita' fisica e
attitudinale al servizio incondizionato quale ufficiale in servizio
permanente dell'Arma dei carabinieri, da accertarsi con le modalita'
prescritte dagli articoli 12 e 13 del presente decreto;
al riconoscimento del possesso delle qualita' morali e di
condotta richieste dall'art. 26 della legge 1 febbraio 1989, n. 53,
citata nelle premesse e di non aver tenuto i comportamenti previsti
dall'art. 17, comma 2, della legge 11 luglio 1978, n. 382.
L'accertamento di tale requisito verra' effettuato d'ufficio
dall'Arma dei carabinieri con le modalita' previste dalla normativa
vigente.
3. I requisiti di cui al comma 1, ad eccezione di quello di cui
alla lettera b), devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso
indicato nel successivo art. 3. Gli stessi, nonche' quelli di cui al
comma 2 devono essere mantenuti sino alla data di nomina ad ufficiale
in servizio permanente del ruolo tecnico-logistico dell'Arma dei
carabinieri.
Art. 3.
Domande di partecipazione - Termini e modalita'
1. Le domande di partecipazione al concorso, redatte
sull'apposito modulo (fac-simile in allegato A, che costituisce parte
integrante del presente decreto, disponibile anche nel sito web
www.carabinieri.it), devono essere spedite, a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, a pena di decadenza, entro il termine
perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a
quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana, al Ministero della difesa - Direzione
generale per il personale militare presso il comando generale
dell'Arma dei carabinieri - Centro nazionale di selezione e
reclutamento - Ufficio reclutamento e concorsi, viale Tor di Quinto
n. 65 - 00191 Roma. Per la data di spedizione fara' fede il timbro a
data dell'ufficio postale accettante.
I militari in servizio dovranno, altresi', presentare copia della
domanda di partecipazione al comando del reparto/ente presso il quale
sono in forza, per consentire al medesimo di curare le incombenze di
cui al successivo art. 5.
2. I concorrenti residenti all'estero o che si trovino all'estero
per motivi di servizio potranno compilare la domanda anche su modello
non conforme, purche' contenente gli stessi dati di cui al gia'
citato allegato A ed inoltrarla tramite le autorita' diplomatiche o
consolari, entro il termine di cui al comma 1 del presente articolo.
I militari in servizio, impiegati all'estero in localita' ove non vi
siano le predette autorita', potranno presentare la domanda, sempre
entro il medesimo termine, al comando di appartenenza, che
provvedera' a trasmetterla immediatamente al predetto centro, dopo
avervi apposto il visto di avvenuta presentazione.
In detti casi per la data di presentazione fara' fede la data di
assunzione a protocollo della domanda da parte dell'autorita/comando
ricevente.
3. Il concorrente, consapevole delle conseguenze penali che ai
sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, possono derivare da falsita' in atti e da
dichiarazioni mendaci, dovra' dichiarare nella domanda:
a) i propri dati anagrafici (cognome e nome, data e luogo di
nascita, residenza) ed il codice fiscale;
b) la specialita' (una sola) per la quale intende concorrere.
Non e' pertanto consentito, neanche con distinte domande, chiedere di
partecipare a piu' di una delle specialita' previste, anche se in
possesso dei relativi requisiti;
c) la lingua straniera nella quale intende sostenere la prova
orale facoltativa (una sola a scelta fra inglese, francese, tedesco e
spagnolo);
d) il preciso recapito al quale desidera ricevere tutte le
comunicazioni relative al concorso, completo di codice di avviamento
postale e, ove possibile, il numero telefonico. Ogni variazione
dell'indirizzo che venga a verificarsi durante l'espletamento del
concorso dovra' essere segnalata a mezzo lettera raccomandata o
telegramma direttamente al comando generale dell'Arma dei carabinieri
- Centro nazionale di selezione e reclutamento - Ufficio reclutamento
e concorsi, viale Tor di Quinto n. 65 - 00191 Roma.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per
l'eventuale dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta
indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o
tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella
domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore;
e) il possesso della cittadinanza italiana. In caso di doppia
cittadinanza, dovra' indicare, in apposita dichiarazione da allegare
alla domanda, la seconda cittadinanza ed in quale Stato e' soggetto o
ha assolto agli obblighi militari;
f) lo stato civile;
g) la residenza ed il comune nelle cui liste elettorali e'
iscritto ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione
dalle liste medesime. Se cittadino italiano residente all'estero,
anche l'ultima residenza in Italia della famiglia e la data di
espatrio;
h) di non aver riportato condanne penali o applicazioni di pena
ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale e di non avere
in corso procedimenti penali ed amministrativi per l'applicazione di
misure di sicurezza o di prevenzione, ne' che risultino a proprio
carico precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale ai
sensi dell'art. 686 del codice di procedura penale.
In caso contrario, dovra' indicare in apposita dichiarazione da
allegare alla domanda le condanne ed i procedimenti a carico ed ogni
eventuale precedente penale, precisando la data del provvedimento e
l'autorita' giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la
quale pende un eventuale procedimento penale.
Il concorrente dovra' impegnarsi, altresi', a comunicare al
comando generale dell'Arma dei carabinieri - Centro nazionale di
selezione e reclutamento - Ufficio reclutamento e concorsi, viale Tor
di Quinto n. 65 - 00191 Roma, qualsiasi variazione della posizione
giudiziaria che intervenga successivamente alla dichiarazione di cui
sopra fino alla nomina ad ufficiale in servizio permanente effettivo;
i) il diploma di laurea posseduto, la durata legale del corso
seguito, l'Universita' presso la quale e' stato conseguito, data di
conseguimento e voto;
j) l'abilitazione all'esercizio della professione (solo per le
specialita' di cui al precedente art. 2, comma 1, lettera d), per le
quali e' prescritta), l'Universita' presso la quale e' stata
conseguita e la relativa data;
k) l'iscrizione all'ordine professionale (solo per le
specialita' di cui al precedente art. 2, comma 1, lettera d) per le
quali e' prescritta);
l) il servizio militare eventualmente prestato, con indicazione
della durata e del grado rivestito. Se ufficiale di complemento, data
di inizio del corso A.U.C., numero e tipologia dello stesso,
anzianita' giuridica, data di fine servizio di prima nomina,
eventuale ammissione alla ferma biennale non rinnovabile, data di
fine ferma biennale. Se ufficiale delle forze di completamento i
richiami effettuati, la loro durata e l'esigenza per la quale sono
stati richiamati;
m) per i soli concorrenti di sesso maschile:
la posizione nei confronti degli obblighi di leva, il
distretto militare o la capitaneria di porto di appartenenza;
di non essere stato riformato alla visita di leva o
successivamente ad essa. Tale dichiarazione va resa anche se
negativa;
di non essere stato dichiarato "obiettore di coscienza"
ovvero ammesso a prestare "servizio civile" ai sensi della legge
8 luglio 1998, n. 230. Tale dichiarazione va resa anche se negativa;
n) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso
pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti
rapporti di pubblico impiego. Tale dichiarazione va resa anche se
negativa;
o) per il solo personale militare in servizio permanente, di
non essere stato dichiarato "non idoneo" all'avanzamento in qualsiasi
grado ovvero di non avervi rinunciato negli ultimi cinque anni di
servizio;
p) l'eventuale possesso di uno o piu' titoli di merito di cui
all'art. 11;
q) l'eventuale possesso di uno o piu' dei titoli di preferenza
di cui all'allegato C che costituisce parte integrante del presente
decreto;
r) di essere a conoscenza dell'obbligo, qualora vincitore e non
gia' militare in servizio permanente, di contrarre la ferma di cui
all'art. 17;
s) di aver preso conoscenza del bando di concorso e di
acconsentire, senza riserve, a tutto cio' che in esso e' stabilito;
t) se alla domanda di partecipazione alleghi, elencandoli in
caso affermativo, documenti o dichiarazioni sostitutive.
4. Il concorrente dovra' apporre in calce alla domanda la propria
firma. La mancanza di sottoscrizione comportera' la non ammissione al
concorso.
5. Fermo restando il mancato accoglimento delle domande nei casi
espressamente previsti nel presente articolo, il comando generale
dell'Arma dei carabinieri - Centro nazionale di selezione e
reclutamento - Ufficio reclutamento e concorsi, potra' richiedere la
regolarizzazione delle domande che, sottoscritte e spedite nei
termini, dovessero risultare formalmente irregolari per vizi
sanabili, inesatte o non conformi al modello di domanda riportato nel
gia' citato allegato A al presente decreto.
Art. 4.
Titoli di merito
1. E' onere dei concorrenti fornire informazioni dettagliate
circa ciascuno dei titoli posseduti tra quelli indicati nel
successivo art. 11 del presente decreto ai fini della loro corretta
valutazione da parte della commissione esaminatrice. A tal fine i
concorrenti potranno produrre a corredo della domanda di
partecipazione al concorso eventuale documentazione probatoria ovvero
una o piu' dichiarazioni sostitutive rilasciate ai sensi delle
disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445. Le pubblicazioni tecnico-scientifiche dovranno
necessariamente essere allegate alla domanda. Per i militari in
servizio o in congedo la documentazione matricolare e caratteristica
verra' acquisita con le modalita' indicate nel successivo art. 5.
2. Formeranno oggetto di valutazione da parte della commissione
solo i titoli di merito posseduti alla data di scadenza del termine
per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso per
i quali siano state fornite dai concorrenti le necessarie dettagliate
informazioni.
Art. 5.
Istruttoria delle domande e documentazione d'ufficio
1. I comandi che abbiano ricevuto dai concorrenti militari in
servizio copia della domanda di partecipazione al concorso dovranno
provvedere a trasmettere al piu' presto possibile, e comunque non
oltre il quindicesimo giorno dalla data di scadenza del termine per
la presentazione delle domande al Comando generale dell'Arma dei
carabinieri - Centro nazionale di selezione e reclutamento - Ufficio
reclutamento e concorsi, viale Tor di Quinto n. 65 - 00191 Roma, i
seguenti documenti aggiornati a detta data:
a) copia del libretto personale o della cartella personale,
copia dello stato di servizio o del foglio matricolare, attestazione
e dichiarazione di completezza (per gli ufficiali in servizio o in
congedo, per i sottufficiali ed i volontari e per gli appartenenti al
ruolo ispettori dell'Arma dei carabinieri);
b) copia del foglio matricolare (per i militari in servizio o
in congedo).
2. Per i concorrenti che nella domanda di partecipazione al
concorso abbiano dichiarato di aver assolto gli obblighi di leva o,
comunque, di aver prestato servizio militare, la documentazione di
cui al precedente comma sara' acquisita d'ufficio dal comando
generale dell'Arma dei carabinieri - Centro nazionale di selezione e
reclutamento - Ufficio reclutamento e concorsi.
Art. 6.
Svolgimento del concorso
1. Lo svolgimento del concorso prevede:
a) una prova di preselezione;
b) due prove scritte;
c) la valutazione dei titoli di merito;
d) accertamenti sanitari;
e) accertamenti attitudinali;
f) una prova orale;
g) una prova orale facoltativa per l'accertamento della
conoscenza di una lingua straniera.
2. A mente dell'art. 3, comma 3, del decreto ministeriale 4
aprile 2000, n. 114, i concorrenti - compresi quelli di sesso
femminile che si siano trovati nelle condizioni di cui all'art. 3,
comma 2, del citato decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114,
all'atto dell'approvazione della graduatoria di merito del concorso
cui partecipano con il decreto dirigenziale di cui al successivo
art. 16, comma 3 (entro il 10 ottobre 2003), dovranno essere
risultati idonei in tutte le prove ed in tutti gli accertamenti
previsti nel precedente comma 1.
Art. 7.
Documenti di riconoscimento
1. Alle prove d'esame ed agli accertamenti sanitari e
attitudinali i concorrenti dovranno esibire la carta d'identita' o
altro documento di riconoscimento, provvisto di fotografia ed in
corso di validita', rilasciato da un'amministrazione dello Stato.
Art. 8.
Commissioni
1. Con successivi decreti dirigenziali saranno nominate le
seguenti commissioni:
a) la commissione per la prova di preselezione, per le prove
scritte, per la valutazione dei titoli, per le prove orali e per la
formazione della graduatoria;
b) la commissione per gli accertamenti sanitari;
c) la commissione per gli accertamenti attitudinali.
2. La commissione di cui al comma 1, lettera a) sara' composta
da:
un ufficiale generale dell'Arma dei carabinieri, presidente;
due ufficiali dell'Arma dei carabinieri di grado non inferiore
a maggiore, membri;
due ufficiali in servizio presso comandi dell'Arma dei
carabinieri, che potranno essere diversi in relazione alle
specialita' di cui all'art. 1, membri aggiunti per le prove scritte,
per la valutazione dei titoli e per la prova orale;
due docenti universitari o esperti - che potranno essere
diversi in relazione alle specialita' di cui all'art. 1 delle materie
su cui vertono le prove d'esame, membri aggiunti per le prove
scritte, per la valutazione dei titoli e per la prova orale;
un docente o esperto, che potra' essere diverso in funzione
della lingua prescelta dai concorrenti, membro aggiunto per la prova
orale facoltativa di lingua straniera;
un ufficiale dell'Arma dei carabinieri di grado non inferiore a
capitano ovvero un dipendente civile dell'amministrazione della
difesa appartenente all'area funzionale C, con profilo professionale
corrispondente almeno alla posizione C/2, segretario senza diritto
di voto.
3. La commissione del Centro nazionale di selezione e
reclutamento del Comando generale dell'Arma dei carabinieri per gli
accertamenti sanitari, di cui al comma 1, lettera b), sara' composta
da:
un ufficiale medico di grado non inferiore a tenente
colonnello, presidente;
due ufficiali medici, membri, di cui il meno elevato in grado o
meno anziano svolge anche le funzioni di segretario.
Detta commissione si avvarra' del supporto di medici specialisti,
anche esterni.
4. La commissione del centro nazionale di selezione e
reclutamento del comando generale dell'Arma dei carabinieri per gli
accertamenti attitudinali di cui al comma 1, lettera c), sara'
composta da:
un ufficiale dell'Arma dei carabinieri di grado non inferiore a
tenente colonnello, presidente;
un ufficiale dell'Arma dei carabinieri con qualifica di "perito
selettore attitudinale", membro;
un ufficiale dell'Arma dei carabinieri, psicologo iscritto
all'albo, membro.
Il meno elevato in grado o, a parita' di grado, il meno anziano
dei membri svolgera' anche le funzioni di segretario.
Art. 9.
Prova di preselezione
1. I concorrenti saranno sottoposti - con riserva di accertamento
del possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione al
concorso del presente decreto, ad una prova di preselezione unica per
tutte le specialita'. La data e la sede di svolgimento di detta prova
saranno rese note con avviso che sara' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale - 4a serie speciale - del 6 maggio 2003, ovvero in quella
alla quale la stessa avesse fatto rinvio. Detta pubblicazione che
avra' valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i
concorrenti, sara' disponibile anche nel sito web www.carabinieri.it
e presso i Comandi stazione carabinieri.
2. Qualora in base al numero dei concorrenti venisse ritenuto non
opportuno effettuare la prova di preselezione per una o piu'
specialita' di cui all'art. 1 del presente decreto, nella gia' citata
Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - del 6 maggio 2003, ovvero in
quella alla quale la stessa avesse fatto rinvio, verra' pubblicato il
relativo avviso. Detta pubblicazione avra' valore di notifica a tutti
gli effetti e per tutti i concorrenti.
3. I concorrenti che abbiano presentato domanda di partecipazione
al concorso e che non abbiano ricevuto comunicazione di esclusione
dovranno presentarsi, senza attendere alcun preavviso, nel giorno
previsto, almeno un'ora prima di quella di inizio della prova, muniti
della ricevuta della raccomandata con cui hanno spedito la domanda e
della carta d'identita' o di altro documento di riconoscimento, di
cui all'art. 7, nonche' di penna a sfera ad inchiostro indelebile
nero o blu. I concorrenti assenti al momento dell'inizio della prova
saranno esclusi dal concorso, quali che siano le ragioni
dell'assenza, comprese quelle dovute a causa di forza maggiore.
4. La prova, della durata di sessanta minuti, consistera' nella
somministrazione di un questionario comprendente almeno 80 quesiti a
risposta multipla predeterminata di cultura generale, di logica
deduttiva, sull'uso delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse e su elementi di lingua straniera. La prova
sara' intesa ad accertare il grado di cultura generale, la conoscenza
di argomenti di attualita', di una lingua straniera e dell'uso delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse,
nonche' la capacita' di ragionamento e le caratteristiche
attitudinali dei concorrenti. Il numero dei quesiti cui dovranno
rispondere i concorrenti sara' reso noto dalla commissione di cui
all'art. 8, comma 1, lettera a), prima dell'inizio della prova.
5. Per quanto concerne le modalita' di svolgimento della prova
saranno osservate le disposizioni contenute in apposite norme
tecniche, approvate dal comandante generale dell'Arma dei carabinieri
emanato in applicazione dell'art. 2, comma 1, lettera m), del decreto
del Ministro della difesa 12 gennaio 2001, citato nelle premesse, ed
in quanto applicabili, quelle degli articoli 13 e 14 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.
6. La correzione della prova di preselezione sara' effettuata con
l'ausilio di sistemi informatizzati. In base al numero delle risposte
esatte fornite dai concorrenti, la commissione formera', per ciascuna
specialita', una graduatoria provvisoria, al solo scopo di
individuare coloro che saranno ammessi alle prove scritte di cui al
successivo art. 10.
7. Saranno ammessi alle prove scritte, secondo l'ordine della
graduatoria provvisoria di cui al comma 6, i concorrenti nei limiti
numerici di seguito indicati:
120 per la specialita' amministrazione di cui all'art. 1, comma
2, lettera a);
20 per la specialita' commissariato di cui all'art. 1, comma 2,
lettera b);
100 per la specialita' sanita' - medicina di cui all'art. 1,
comma 2, lettera c);
20 per la specialita' sanita' - farmacia di cui all'art. 1,
comma 2, lettera d);
20 per la specialita' veterinaria di cui all'art. 1, comma 2,
lettera e);
60 per la specialita' telematica di cui all'art. 1, comma 2,
lettera f);
20 per la specialita' genio di cui all'art. 1, comma 2,
lettera g);
40 per la specialita' investigazioni scientifiche - biologia di
cui all'art. 1, comma 2, lettera h).
Saranno inoltre ammessi a sostenere le prove scritte i
concorrenti che abbiano fornito lo stesso numero di risposte esatte
del concorrente classificatosi, nella rispettiva graduatoria
provvisoria di specialita', all'ultimo posto utile.
8. I concorrenti che saranno rientrati nel numero dei posti
disponibili nella graduatoria di cui al precedente comma 7
riceveranno comunicazione a mezzo lettera raccomandata o telegramma
di ammissione alle prove scritte di cultura tecnico-professionale.
9. I concorrenti che non saranno rientrati nel numero dei posti
disponibili nella graduatoria medesima non riceveranno alcuna
comunicazione scritta dell'esito di detta prova. Essi potranno
richiedere informazioni sull'esito della stessa, a partire dal
quindicesimo giorno successivo alla data di svolgimento, al Ministero
della difesa - Direzione generale per il personale militare - Ufficio
relazioni con il pubblico - Palazzo Esercito - via XX Settembre
n. 123/A - 00187 Roma, tel. 06/47355941, ovvero al comando generale
dell'Arma dei carabinieri - V Reparto - Ufficio relazioni con il
pubblico - piazza Bligny n. 2 - 00197 Roma - tel. 06/80982935 o
06/80982936, ovvero consultando il sito web www.carabinieri.it
>
Art. 10.
Prove scritte di cultura tecnico professionale
1. I partecipanti al concorso di cui all'art. 1 dovranno
sostenere due prove scritte di cultura tecnico-professionale su
argomenti compresi nei programmi delle rispettive specialita'
riportati nel gia' citato allegato B al presente decreto.
2. La data e la sede di svolgimento di dette prove, della durata
di otto ore ciascuna, saranno rese note con avviso che sara'
pubblicato nella gia' citata Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale -
del 6 maggio 2003, ovvero in quella alla quale la stessa avesse fatto
rinvio. Detta pubblicazione che avra' valore di notifica a tutti gli
effetti e per tutti i concorrenti, sara' disponibile anche nel sito
web www.carabinieri.it e presso i comandi stazione carabinieri.
3. I concorrenti che abbiano ricevuto la comunicazione di
ammissione alle prove scritte, qualora abbia avuto luogo la prova di
preselezione di cui al precedente art. 9, ovvero i concorrenti ai
quali non sia stata comunicata l'esclusione dal concorso, qualora
detta prova di preselezione non abbia avuto luogo, sono tenuti a
presentarsi, per sostenere le prove scritte di cultura
tecnico-professionale, alle ore 7,30 dei giorni previsti, muniti
della carta d'identita' o di altro documento di riconoscimento munito
di fotografia, in corso di validita', nonche', qualora la prova di
preselezione non abbia avuto luogo, della ricevuta della raccomandata
con cui hanno spedito la domanda di partecipazione al concorso.
4. Essi dovranno presentarsi muniti di penna a sfera ad
inchiostro indelebile nero o blu.
5. I concorrenti assenti al momento dell'inizio di ciascuna prova
saranno senz'altro esclusi dal concorso, quali che siano le ragioni
dell'assenza, comprese quelle dovute a causa di forza maggiore.
6. Per quanto concerne le modalita' di svolgimento delle predette
prove scritte saranno osservate le disposizioni degli articoli 13 e
14 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.
7. Le prove scritte si intenderanno superate se i concorrenti
avranno riportato in ciascuna di esse una votazione non inferiore
a 18/30.
8. I concorrenti che non avranno superato le prove scritte non
riceveranno alcuna comunicazione, ma potranno richiedere informazioni
sull'esito delle stesse, a partire dal settantacinquesimo giorno
successivo alla data di svolgimento delle prove al Ministero della
difesa - Direzione generale per il personale militare - Ufficio
relazioni con il pubblico - Palazzo Esercito - via XX Settembre,
n. 123/A - 00187 Roma, tel. 06/47355941, ovvero al comando generale
dell'Arma dei carabinieri - V Reparto - Ufficio relazioni con il
pubblico - Piazza Bligny n. 2 - 00197 Roma - tel. 06/80982935 o
06/80982936, ovvero consultando il sito web www.carabinieri.it
>
Art. 11.
Valutazione dei titoli
1. Saranno valutati dalla commissione di cui all'art. 8, comma 1,
lettera a), i titoli dei soli concorrenti che si siano presentati ad
entrambe le prove scritte e prima della correzione delle stesse.
2. Per la valutazione dei titoli dichiarati dai concorrenti nella
domanda di partecipazione al concorso o in dichiarazioni sostitutive
rilasciate ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, o eventualmente allegati alla domanda
stessa, nonche' di quelli risultanti dalla documentazione matricolare
e caratteristica di cui all'art. 5, la commissione disporra' di un
punteggio di 10/30, cosi' ripartiti:
a) servizio prestato presso enti/reparti dell'Arma dei
carabinieri nella specialita' per la quale si concorre ovvero, per le
specialita' medicina, farmacia e veterinaria aver conseguito il
diploma di laurea a seguito della frequenza dei corsi presso
l'Accademia di sanita' militare interforze e per le specialita'
amministrazione, commissariato, telematica e genio aver conseguito il
diploma di laurea a seguito della frequenza dei corsi presso le
accademie delle Forze armate: fino a 2 punti;
b) voto del diploma di laurea richiesto per la partecipazione
al concorso: fino a 4 punti;
c) diplomi di specializzazioni, frequenza di corsi di
specializzazione, dottorati di ricerca, master ed altri titoli
accademici e tecnici posseduti in aggiunta al titolo di studio
richiesto per la partecipazione al concorso: fino a 2 punti;
d) pubblicazioni a stampa di carattere tecnico-scientifico,
attinenti lo specifico indirizzo professionale e che siano riportate
in riviste scientifiche, con esclusione delle tesi di laurea o di
specializzazione. Per quelle prodotte in collaborazione la
valutabilita' della singola pubblicazione avverra' solo ove sia
possibile scindere ed individuare l'apporto dei singoli autori: fino
ad 1 punto. Le pubblicazioni devono essere allegate alla domanda;
e) servizio militare, nonche' servizio, attivita' e/o
collaborazioni prestati alle dipendenze o per conto di una pubblica
amministrazione: fino ad un punto.
3. La commissione comunichera' al comando generale dell'Arma dei
carabinieri - Centro nazionale di selezione e reclutamento - Ufficio
reclutamento e concorsi, i nominativi del personale del ruolo
ispettori dell'Arma dei carabinieri dalla cui documentazione
caratteristica, redatta in forma di rapporti informativi, sia stato
rilevato il difetto del requisito della qualita' del servizio
prestato nell'ultimo biennio, di cui al precedente art. 2, comma 1,
lettera h).
4. Detto personale sara' escluso dal concorso dalla direzione
generale per il personale militare, anche se risultasse aver
conseguito l'idoneita' nelle prove scritte di cui all'art. 10,
sostenute prima della valutazione dei titoli da parte della
commissione.
Art. 12.
Accertamenti sanitari
1. I concorrenti che in ciascuna prova scritta avranno riportato
un punteggio non inferiore a 18/30 saranno invitati, con lettera
raccomandata o telegramma, a presentarsi presso il comando generale
dell'Arma dei carabinieri - Centro nazionale di selezione e
reclutamento, per essere sottoposti, a cura della commissione di cui
all'art. 8, comma 1, lettera b) all'accertamento del possesso
dell'idoneita' fisica al servizio incondizionato quali ufficiali in
servizio permanente del ruolo tecnico-logistico dell'Arma dei
carabinieri.
2. L'idoneita' sanitaria dei concorrenti sara' accertata con le
modalita' previste dal decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114,
citato nelle premesse e con quelle definite nel provvedimento
dirigenziale del comandante generale dell'Arma dei carabinieri
emanato in applicazione dell'art. 2, comma 1, lettera m), del decreto
ministeriale 12 gennaio 2001, citato nelle premesse. L'accertamento
dell'idoneita' verra' eseguito in ragione delle condizioni del
soggetto al momento della visita.
3. Il concorrente che, regolarmente convocato, non si presentera'
nel giorno e all'ora stabiliti per gli accertamenti sanitari sara'
considerato rinunciatario e quindi escluso dal concorso, salvo valide
giustificazioni da documentare entro il giorno di presentazione.
4. I concorrenti dovranno presentarsi agli accertamenti sanitari
muniti di:
a) certificato rilasciato da una struttura sanitaria pubblica,
anche militare, o privata convenzionata attestante la recente
effettuazione (da non oltre tre mesi) dell'accertamento dei markers
dell'epatite B e C;
b) referto di ecografia pelvica eseguita presso struttura
sanitaria pubblica, anche militare, o privata convenzionata entro i
tre mesi precedenti la data degli accertamenti sanitari (solo se di
sesso femminile);
c) esame radiografico del torace in due proiezioni e relativo
referto, rilasciato da strutture sanitarie pubbliche, anche militari,
o private convenzionate entro i tre mesi precedenti la data degli
accertamenti sanitari;
d) referto attestante l'esito di test di gravidanza (mediante
analisi su sangue o urine) effettuato presso struttura sanitaria
pubblica, anche militare, o privata convenzionata entro i cinque
giorni precedenti la data degli accertamenti sanitari (solo se di
sesso femminile). In caso di positivita' del test di gravidanza la
commissione non potra' in nessun caso procedere agli accertamenti
previsti e dovra' astenersi dalla pronuncia del giudizio, a mente
dell'art. 3, comma 2, del gia' citato decreto ministeriale 4 aprile
2000, n. 114, secondo il quale lo stato di gravidanza costituisce
temporaneo impedimento all'accertamento dell'idoneita' al servizio
militare;
e) copia del profilo sanitario assegnato a conclusione della
visita di leva, qualora effettuata (solo se di sesso maschile).
5. A ciascun concorrente verra' attribuito, secondo i criteri
stabiliti dalle vigenti direttive, un profilo sanitario che terra'
conto delle caratteristiche somatofunzionali, nonche' dei seguenti
requisiti specifici:
a) statura non inferiore a:
m 1,70 per i concorrenti di sesso maschile;
m 1,65 per i concorrenti di sesso femminile;
b) acutezza visiva uguale o superiore a complessivi 10/10 e non
inferiore a 4/10 nell'occhio che vede meno raggiungibile con
correzione non superiore a 6 diottrie per la miopia e l'astigmatismo
miopico, a 5 diottrie per l'ipermetropia e l'astigmatismo
ipermetropico e a 4 diottrie per l'astigmatismo misto anche in un
solo occhio; campo visivo, senso cromatico e motilita' oculare
normali;
c) normale ed armonioso assetto della struttura di personalita'
nelle sue componenti intellettiva, affettiva e comportamentale.
6. Saranno giudicati "non idonei" dalla predetta commissione i
concorrenti risultati affetti da:
a) imperfezioni ed infermita' previste dalla vigente normativa
in materia di inabilita' al servizio militare di leva;
b) disturbi della parola anche se in forma lieve (dislalia e
disartria);
c) stato di tossicodipendenza o tossicofilia da accertarsi
presso un ospedale militare;
d) malattie o lesioni per le quali sono previsti tempi lunghi
di recupero dello stato di salute e dei requisiti necessari per la
frequenza del corso;
e) tutte le imperfezioni e le infermita' non contemplate nei
precedenti alinea comunque incompatibili con il successivo impiego
quale ufficiale in servizio permanente del ruolo tecnico-logistico
dell'Arma dei carabinieri.
7. La commissione prima di eseguire la visita medica generale,
disporra' per tutti i concorrenti i seguenti accertamenti
specialistici e di laboratorio:
a) cardiologico con E.C.G.;
b) oculistico;
c) odontoiatrico;
d) otorinolaringoiatrico;
f) psichiatrico;
g) analisi completa delle urine;
h) analisi del sangue concernente:
emocromo completo;
glicemia;
creatininemia;
transaminasemia (ALT - AST);
birilubinemia totale e frazionata;
G6PDH (metodo quantitativo).
I concorrenti di sesso femminile saranno sottoposti ad
accertamento ginecologico.
La commissione potra' comunque disporre l'effettuazione di
ulteriori accertamenti specialistici o strumentali nei casi
meritevoli di approfondimento diagnostico.
8. Saranno giudicati idonei - fermo restando quanto indicato al
precedente comma 5, i concorrenti cui sia stato attribuito il
seguente profilo sanitario minimo:
PS CO AC AR AV LS LI VS AU
2 3 2 2 2 2 2 3 2
9. Il giudizio riportato al termine degli accertamenti sanitari,
che sara' comunicato per iscritto seduta stante a ciascun
concorrente, e' definitivo. Pertanto, i concorrenti giudicati "non
idonei" non saranno ammessi a sostenere gli accertamenti
attitudinali.
Art. 13.
Accertamenti attitudinali
1. Al termine degli accertamenti sanitari, i concorrenti
giudicati "idonei" saranno sottoposti agli accertamenti attitudinali
per il riconoscimento delle qualita' indispensabili all'espletamento
delle mansioni di ufficiale in servizio permanente del ruolo
tecnico-logistico dell'Arma dei carabinieri, da parte della
commissione di cui all'art. 8, comma 1, lettera c).
2. Tali accertamenti saranno svolti con le modalita' definite nel
gia' citato provvedimento dirigenziale del comandante generale
dell'Arma dei carabinieri emanato in applicazione dell'art. 2, comma
1, lettera m), del decreto ministeriale 12 gennaio 2001, citato nelle
premesse.
3. Il concorrente che, regolarmente convocato, non si presentera'
nella sede, nel giorno e all'ora stabiliti per gli accertamenti
attitudinali sara' considerato rinunciatario e quindi escluso dal
concorso.
4. Il giudizio finale di idoneita' o di non idoneita' riportato
al termine degli accertamenti attitudinali, che sara' comunicato per
iscritto ai concorrenti seduta stante, e' definitivo. Pertanto, i
concorrenti giudicati non idonei saranno esclusi dal concorso.
5. Tutti i concorrenti, compresi i militari, nel periodo di
effettuazione degli accertamenti sanitari e di quelli attitudinali
dovranno attenersi alle norme disciplinari e di vita interna di
caserma; gli stessi fruiranno del vitto (solo il primo ordinario) a
carico dell'amministrazione militare.
Art. 14.
Prova orale e prova orale facoltativa di lingua straniera
1. Saranno ammessi a sostenere la prova orale di cultura
tecnico-professionale i concorrenti risultati idonei alle prove
scritte, agli accertamenti sanitari ed a quelli attitudinali.
2. La prova orale, vertente sulle materie comprese nei programmi
delle rispettive specialita' riportati nel gia' citato allegato B al
presente decreto, avra' luogo nella sede e nel giorno che saranno
resi noti agli interessati con lettera raccomandata o telegramma.
3. I concorrenti assenti al momento dell'inizio della prova
orale, nonche' quelli che abbiano rinunciato a sostenerla, saranno
esclusi dal concorso, salvo gravi impedimenti che, documentati entro
il giorno stesso della prova, saranno valutati dalla commissione ai
fini dell'eventuale riconvocazione. A tal fine gli interessati
dovranno far pervenire al Centro nazionale di selezione e
reclutamento - Ufficio reclutamento e concorsi, richiesta di
riconvocazione (a mezzo telegramma o fax al n. 06/33566906) entro il
giorno di prevista presentazione, inviando documentazione probatoria
del motivo dell'assenza.
4. La prova orale si intendera' superata se il concorrente avra'
riportato una votazione di almeno 18/30.
5. La prova orale facoltativa di lingua straniera, per i soli
concorrenti che abbiano chiesto di sostenerla nella domanda di
partecipazione al concorso, sara' svolta con le modalita' indicate
nel gia' citato allegato B al presente decreto.
6. Ai concorrenti che supereranno detta prova sara' assegnata una
votazione in trentesimi, da 0 a 30, alla quale corrispondera' il
seguente punteggio utile per la formazione delle graduatorie di cui
all'art. 16:
da 0 a 17,999/30i = punti 0;
da 18/30i a 20,999/30i = 0,25;
da 21/30i a 23,999/30i = 0,50;
da 24/30i a 26,999/30i = 0,75;
da 27/30i a 30/30i = 1,00.
Art. 15.
Spese di viaggio e licenza
1. Le spese per i viaggi da e per le sedi delle prove ed
accertamenti previsti dall'art. 6 del presente decreto sono a carico
dei concorrenti i quali, peraltro, muniti di copia della domanda e
della ricevuta della raccomandata per la prova di preselezione,
ovvero di lettera o telegramma di convocazione per le prove scritte,
per gli accertamenti sanitari e attitudinali e per la prova orale,
potranno rivolgersi al Distretto militare, alla Capitaneria di porto
o ad un Comando carabinieri, per ottenere il rilascio dello scontrino
per fruire della agevolazione ferroviaria prevista (sconto del 10%).
2. I concorrenti che siano militari in servizio, potranno fruire,
compatibilmente con le esigenze di servizio, della licenza
straordinaria per esami militari, sino ad un massimo di trenta
giorni, nei quali dovranno essere computati i giorni di svolgimento
delle prove e degli accertamenti di cui all'art. 6, nonche' quelli
necessari per il raggiungimento della sede ove si svolgeranno dette
prove ed accertamenti ed il rientro alla sede di servizio. In
particolare detta licenza, cumulabile con la licenza ordinaria,
potra' essere concessa nell'intera misura prevista di norma per la
preparazione della prova orale oppure frazionata in due periodi, di
cui uno, non superiore a dieci giorni, per le prove scritte.
Art. 16.
G r a d u a t o r i a
1. La graduatoria degli idonei sara' formata dalla commissione in
base alla ripartizione dei posti per specialita' indicata
nell'art. 1, comma 2, del presente decreto. Il punto di merito di
ciascun concorrente sara' costituito dalla somma:
dei voti riportati nelle due prove scritte;
del punteggio riportato nella valutazione dei titoli di cui
all'art. 11;
del voto riportato nella prova orale;
dell'eventuale punteggio riportato nella prova orale
facoltativa di lingua straniera.
2. La graduatoria sara' approvata con decreto dirigenziale. Nel
decreto di approvazione della graduatoria per le specialita'
amministrazione, medicina, telematica ed investigazioni scientifiche
- biologia di cui all'art. 1, comma 2, lettere a), c), f) ed h) si
terra' conto delle riserve di posti previste per gli ufficiali di
complemento che abbiano prestato senza demerito servizio di prima
nomina nell'Arma dei carabinieri. I posti eventualmente non ricoperti
dai riservatari saranno devoluti a favore degli altri concorrenti
secondo l'ordine della graduatoria di merito di ciascuna delle citate
specialita'.
3. Nel decreto di approvazione della graduatoria, fermo restando
quanto indicato nel precedente comma 2, a parita' di merito, si
terra' conto dei titoli di preferenza dichiarati dai concorrenti
nella domanda di partecipazione al concorso.
4. Il decreto di approvazione della graduatoria sara' pubblicato
nel Giornale ufficiale del Ministero della difesa. Della
pubblicazione sara' data notizia mediante avviso inserito nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, disponibile anche sul
sito web www. carabinieri.it
Art. 17.
N o m i n a
1. Gli idonei che nella graduatoria di cui al precedente art. 16
saranno compresi nel numero dei posti a concorso nella ripartizione
di cui all'art. 1, comma 2, sempreche' non siano sopravvenuti gli
elementi impeditivi di cui all'art. 1, comma 5, del presente decreto,
saranno dichiarati vincitori e nominati tenenti in servizio
permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico dell'Arma dei
carabinieri, con anzianita' assoluta nel grado stabilita dal decreto
di nomina, che sara' immediatamente esecutivo.
2. I vincitori saranno invitati ad assumere servizio in via
provvisoria sotto riserva dell'accertamento del possesso dei
requisiti prescritti per la nomina.
3. All'atto della presentazione i vincitori che non siano gia'
militari in servizio permanente sono tenuti a rilasciare
dichiarazione in bollo con la quale contraggono una ferma di sette
anni, ai sensi dell'art. 10, comma 3, del decreto legislativo 5
ottobre 2000, n. 298. La mancata sottoscrizione di detta ferma
determinera' la revoca della nomina.
Art. 18.
Accertamento dei requisiti
1. Ai fini dell'accertamento dei requisiti di cui al precedente
art. 17, comma 2, la Direzione generale per il personale militare
provvedera' a richiedere alle amministrazioni pubbliche ed enti
competenti la conferma di quanto dichiarato dal concorrente,
risultato vincitore del concorso, nella domanda di partecipazione al
concorso e nelle dichiarazioni sostitutive eventualmente prodotte.
2. Fermo restando quanto previsto in materia di responsabilita'
penale dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, qualora dal controllo di cui al comma 1
emerga la non veridicita' del contenuto della dichiarazione, il
dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti al
provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
3. Il certificato generale del casellario giudiziale verra'
acquisito d'ufficio.
Art. 19.
E s c l u s i o n i
1. La Direzione generale per il personale militare puo', con
provvedimento motivato, escludere in ogni momento dal concorso
qualsiasi concorrente che non fosse ritenuto in possesso dei
prescritti requisiti, nonche' dichiarare il medesimo decaduto dalla
nomina ad ufficiale in servizio permanente, qualora il difetto dei
requisiti venisse accertato dopo la nomina.
Art. 20.
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai concorrenti saranno raccolti
presso il Comando generale dell'Arma dei carabinieri - Centro
nazionale di selezione e reclutamento, per le finalita' di gestione
del concorso e saranno trattati presso una banca dati automatizzata
anche successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di
impiego per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto
medesimo.
2. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione. Le medesime informazioni
potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche
direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla
posizione giuridico-economica del concorrente, nonche' in caso di
esito positivo, ai soggetti di carattere previdenziale.
3. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano,
il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi.
4. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
direttore del Centro nazionale di selezione e reclutamento dell'Arma
dei carabinieri. Titolare del trattamento e' il direttore generale
della direzione generale per il personale militare.
Il presente decreto, sottoposto al controllo ai sensi della
normativa vigente, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 27 marzo 2003
Il Ten. gen.: D'Arrigo
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