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ISTITUTO PER L'INFANZIA "OSPEDALE INFANTILE E PIE FONDAZIONI BURLO GAROFOLO E DOTT. ALESSANDRO ED AGLAIA DE MANUSSI" DI TRIESTE

Avviso pubblico per il conferimento di un incarico quinquennale di
direttore della struttura complessa di ortopedia, traumatologia
pediatrica e centro di trattamento delle scoliosi.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.98 del 11/12/2007
Ente:ISTITUTO PER L'INFANZIA "OSPEDALE INFANTILE E PIE FONDAZIONI BURLO GAROFOLO E DOTT. ALESSANDRO ED AGLAIA DE MANUSSI" DI TRIESTE
Località:-
Codice atto:07E08676
Sezione:Aziende sanitarie
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:10/1/2008

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

               ISTITUTO DI RICOVERO E CURA DI DIRITTO
PUBBLICO A CARATTERE SCIENTIFICO
OSPEDALE PEDIATRICO REGIONALE
 

In esecuzione del decreto del direttore generale n. 346 del
30 ottobre 2007 e' aperto l'avviso pubblico per il conferimento di un
incarico quinquennale di direttore della struttura complessa di
ortopedia, traumatologia pediatrica e centro di trattamento delle
scoliosi.
Requisiti specifici di ammissione:
a) diploma di laurea in medicina e chirurgia;
b) iscrizione all'Albo dell'ordine dei medici, attestato da
certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando. L'iscrizione al corrispondente albo professionale
di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla
selezione, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'Albo in
Italia prima dell'assunzione in servizio;
c) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una
disciplina equipollente ovvero anzianita' di servizio di dieci anni
nella disciplina;
d) curriculum formativo e professionale, ai sensi dell'art. 8,
comma 3, 4 5 del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1997, n. 484 in cui sia documentata una specifica attivita'
professionale ai sensi dell'art. 6 dello stesso decreto del
Presidente della Repubblica;
e) attestato di formazione manageriale ai sensi dell'art. 7 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. Fino
all'espletamento del primo corso di formazione manageriale, di cui
all'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
gli incarichi di dirigente di struttura complessa sono attribuiti
senza l'attestato di formazione manageriale, fermo restando l'obbligo
di acquisire l'attestato al primo corso utile, (art. 15, comma 2 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997).
A norma dell'art. 3, della legge 15 maggio 1997, n. 127, viene
meno il limite massimo di eta' di anni 51; secondo quanto previsto
dall'art. 15 del decreto legislativo n. 502/1992, e successive
modificazioni, come interpretato dal Ministero della sanita' con
circolare 10 maggio 1996, n. 1221, l'incarico non potra' essere
conferito qualora il termine finale dei cinque anni superi comunque
il sessantacinquesimo anno di eta' del candidato.
Requisiti generali di ammissione
Possono partecipare all'avviso coloro che sono in possesso dei
seguenti requisiti generali:
a) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Tale requisito non e'
richiesto per i soggetti appartenenti all'Unione europea, fatte salve
le eccezioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 7 febbraio 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del
15 febbraio 1994 - serie generale - n. 62;
b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita'
fisica all'impiego, con l'osservanza delle norme in tema di categorie
protette, e' effettuato a cura dell'Amministrazione, prima
dell'immissione in servizio;
c) titolo di studio per l'accesso alle rispettive carriere;
d) iscrizione all'Albo professionale, ove richiesta, per
l'esercizio professionale. L'iscrizione al corrispondente Albo
professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la
partecipazione ai concorsi fermo restando l'obbligo dell'iscrizione
all'Albo in Italia prima dell'assunzione in servizio.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato attivo nonche' coloro che siano stati dispensati dal
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito
l'impiego stesso mediante la produzione di documenti viziati da
invalidita' non sanabile.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la
presentazione delle domande di ammissione.
Domanda di ammissione
Le domande di partecipazione al suddetto avviso, redatte in carta
semplice, come previsto dall'art. 1 della legge 23 agosto 1988,
n. 370, secondo l'allegato schema, dovranno essere indirizzate, a
pena di esclusione dal concorso, al direttore generale dell'Istituto
per l'infanzia di Trieste, via dell'Istria n. 65/1 - 34137 Trieste,
entro e non oltre il trentesimo giorno non festivo (se festivo il
termine e' prorogato al primo giorno susseguente non festivo),
successivo alla data di pubblicazione dell'estratto del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale - Concorsi:
tramite raccomandata con avviso di ricevimento (la busta deve
portare stampigliata tale dicitura) ed a tal fine fa fede il timbro a
data dell'ufficio postale di ricevimento;
oppure direttamente all'ufficio protocollo dell'Istituto per
l'infanzia «Burlo Garafolo» a Trieste in via dell'Istria n. 65/1.
E' esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
L'Amministrazione non si assume alcuna responsabilita' in caso di
smarrimento oppure di ritardo nelle comunicazioni, nel caso in cui
siano imputabili ad inesatta o ad illeggibile indicazione del
recapito da parte dell'aspirante oppure per la mancata o tardiva
comunicazione dell'avvenuta variazione del recapito.
Non saranno ugualmente imputabili all'Amministrazione eventuali
disguidi postali o telegrafici.
L'ammissione all'avviso e' gravata da una tassa di Euro 3,90, in
nessun caso rimborsabile. Alla domanda dovra', pertanto, essere
allegata la relativa quietanza (pagamento diretto presso la cassa
dell'Istituto per l'infanzia in via dell'Istria n. 65/1 a Trieste,
oppure tramite c.c.p. n. 10979342 intestato all'Istituto per
l'infanzia, in via dell'Istria n. 65/1 - 34137 Trieste, indicando con
precisione, nello spazio riservato alla causale del versamento, il
concorso di cui trattasi). Per l'ammissione al suddetto avviso gli
aspiranti devono presentare domanda redatta in carta semplice, nella
quale devono indicare obbligatoriamente, oltre al possesso dei
requisiti specifici e, sotto la propria responsabilita':
a) il cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la
residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
ovvero i requisiti sostitutivi di cui all'art. 11 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 761/1979. I cittadini degli Stati
membri dell'Unione europea devono dichiarare, altresi', di godere dei
diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di
provenienza, ovvero i motivi di mancato godimento e di avere adeguata
conoscenza della lingua italiana (decreto del Presidente del
Consiglio 7 febbraio 1994, n. 174);
c) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate ovvero di non aver
riportato condanne penali;
e) il possesso, con dettagliata descrizione, dei requisiti
specifici di ammissione;
f) per i maschi, la posizione nei riguardi degli obblighi
militari;
g) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico
impiego, ovvero di non aver mai prestato servizio presso pubbliche
amministrazioni;
h) il domicilio presso il quale deve esser loro data, ad ogni
effetto ogni necessaria comunicazione (corredato di C.A.P. e numero
telefonico). In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la
residenza di cui alla lettera a);
i) il consenso al trattamento dei dati personali (legge
n. 675/1996) per uso amministrativo.
L'omissione delle dichiarazioni di cui alle lettere d) e g) sara'
considerata come:
- il non aver riportato condanne penali;
- il non aver procedimenti penali in corso;
- il non aver prestato servizio presso pubbliche
amministrazioni.
L'omessa indicazione, nella domanda, anche di un solo requisito
chiesto per l'ammissione, comporta l'esclusione dal concorso, sempre
che lo stesso non sia esplicitato in un documento probatorio
allegato.
Le domande devono essere datate e firmate dai candidati, pertanto
non si prenderanno in considerazione quelle non sottoscritte.
Si applicano tutte le agevolazioni relative
all'autocertificazione purche' correttamente espresse, come di
seguito specificato.
L'eventuale esclusione dall'avviso sara' comunicata al candidato
entro trenta giorni dalla data del relativo provvedimento, mediante
lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
Alla domanda dovra' essere altresi' unito:
- un elenco in triplice copia, in carta semplice; dei documenti
e titoli presentati;
- la ricevuta di pagamento della tassa concorsuale;
- il curriculum formativo e professionale datato e firmato.
Nella domanda di ammissione all'avviso, l'aspirante deve indicare
il domicilio presso il quale dovra' essergli fatta ogni necessaria
comunicazione. In caso di mancata indicazione si riterra' valida la
residenza di cui alla precedente lettera a).
I candidati portatori di handicap, dovranno specificare nella
domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l'ausilio
di cui necessitano relativamente al proprio handicap e gli eventuali
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove d'esame. A tal fine
gli interessati dovranno produrre apposita documentazione da cui si
rilevi l'esigenza dei sussidi e l'indicazione dei tempi pratici
necessari.
Alla domanda di partecipazione all'avviso, che dovra' essere
debitamente firmata pena esclusione, i concorrenti devono allegare
tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno
presentare agli effetti della valutazione di merito e della
formazione del giudizio, ivi compreso un curriculum formativo e
professionale datato e firmato.
I contenuti del curriculum professionale, ai sensi dell'art. 8
del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, concernono
le attivita' professionali, di studio, direzionali organizzative, con
riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dai candidati.
Le casistiche operatorie devono essere certificate dal direttore
sanitario sulla base dell'attestazione del direttore del competente
Dipartimento o struttura complessa dell'USL (art. 6 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997);
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane,
o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei
tirocini obbligatori;
e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari
anche effettuati all'estero nonche' alla pregresse idoneita'
nazionali.
Nella valutazione del curriculum e' valutata, altresi', la
produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina,
pubblicata su riviste italiane e straniere, caratterizzate da criteri
di filtro nell'accettazione dei lavori, nonche' il suo impatto sulla
comunita' scientifica.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui al comma 3,
lettera c) e le pubblicazioni possono essere autocertificati dal
candidato ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445
del 28 dicembre 2000.
Prima di procedere al colloquio ed alla valutazione del
curriculum, la commissione stabilisce i criteri di valutazione,
tenuto conto delle specialita' proprie del posto da ricoprire e delle
sottoindicate linee che l'I.R.C.C.S. «Burlo Garofolo» di Trieste
intende sviluppare nella S.C, di ortopedia e traumatologia pediatrica
e Centro per il trattamento delle scoliosi:
1) diagnosi e trattamento correttivo delle malformazioni, anche
legate a particolari condizioni patologiche (es. spasticita',
paralisi cerebrali, ecc.);
2) diagnosi e trattamento correttivo delle scoliosi con
l'introduzione della tecnica VEPTR;
3) diagnosi e trattamento correlato delle lesioni osteotendinee
traumatiche e non;
4) diagnosi e trattamento delle patologie congenite ed
acquisite (traumatiche) della mano;
5) trattamento protesico delle patologie congenite ed
acquisite, con particolare riguardo a quelle degenerative (es.
dell'anca);
6) ricerca sui modelli assistenziali, clinica e sperimentale.
I candidati dovranno pertanto documentare esperienza formativa ed
operativa nei succitati settori, che dovra' comparire anche nella
produzione scientifica.
In tale contesto saranno particolarmente valorizzati gli
interventi eseguiti come primo operatore nei citati settori della
patologia ortopedica, per la documentazione dei quali dovra' essere
fornita specifica dichiarazione della direzione medica ospedaliera di
provenienza, desunta dai registri operatori, dalla quale si evinca il
ruolo svolto dal candidato nel trattamento delle patologie di
interesse dell'Istituto.
I titoli che il candidato intende presentare devono essere
prodotti secondo una delle seguenti modalita':
- in originale;
- in copia legale o autocertificata ai sensi della legge,
ovvero:
- mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta',
(vedi allegato) per cui non e' prevista l'autentica della firma, da
produrre contestualmente all'istanza di partecipazione per stati,
qualita' personali e fatti che siano a diretta conoscenza
dell'interessato, ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000;
- mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di
chiarificazione, (vedi allegato) per cui non e' prevista l'autentica
della firma, da produrre contestualmente all'istanza di
partecipazione per stati, qualita' personali e fatti, in sostituzione
delle normali certificazioni, ai sensi dell'art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Le dichiarazioni sostitutive devono, in ogni caso, contenere
tutti gli elementi e le informazioni necessarie previste dalle
normali certificazioni che sostituiscono. La mancanza, anche
parziale, di tali dati esclude la possibilita' di procedere alla loro
valutazione.
Nel caso in cui il candidato alleghi alla domanda documenti e
titoli in copia, questa dovra' essere accompagnata da dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta' che ne attesti la conformita'
all'originale. La sottoscrizione di quest'ultimo, ai sensi
dell'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
dovra' essere effettuata;
in presenza dell'impiegato addetto;
oppure, in caso contrario, il candidato dovra' presentare
contestualmente alla domanda una copia fotostatica, non autenticata,
di un documento personale d'identita'.
Ambedue le dichiarazioni sostitutive, per poter essere prese in
considerazione, devono essere redatte in forma esaustiva in ogni loro
parte e devono contenere la formula specifica che il candidato e'
consapevole delle sanzioni penali in cui incorrera', qualora rilasci
dichiarazioni mendaci, produca atti falsi o ne faccia uso, ai sensi
dell'art. 76 del precitato decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000.
L'Amministrazione, ai sensi degli articoli 71 e 72 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000, e' tenuta ad effettuare
idonei controlli, anche a campione - ed in tutti i casi sorgano
fondati dubbi - sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Si fa presente che, a specificazione di quanto disposto
dall'art. 18 della legge 7 agosto 2990, n. 241, e successive
modificazioni ed integrazioni, i candidati sono tenuti a documentare
fatti, stati e qualita' che intendono esibire nel loro interesse, a
meno che non siano gia' in possesso di questa Amministrazione o altra
pubblica amministrazione. In tale caso, dovra' essere indicato con
precisione ogni elemento necessario per il reperimento della pratica.
Ai sensi dell'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997 l'anzianita' di servizio utile per l'accesso al secondo
livello dirigenziale deve essere maturata presso amministrazioni
pubbliche, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico,
istituti o cliniche universitarie e istituti zooprofilattici
sperimentali.
E' valutato il servizio non di ruolo a titolo di incarico, di
supplenza o in qualita' di straordinario, ad esclusione di quello
prestato con qualifiche di volontario, di precario, di borsista o
similari, ed il servizio di cui al comma 7 dell'articolo unico del
decreto-legge 23 dicembre 1978, n. 817, convertito con modificazioni
dalla legge 19 febbraio 1979, n. 54.
Nella certificazione relativa ai servizi devono essere indicate
le posizioni funzionali o le qualifiche attribuite, le discipline
nelle quali i servizi sono stati prestati, nonche' le date iniziali e
terminali dei relativi periodi di attivita'.
Il triennio di formazione di cui all'art. 17 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 761/1979, e' valutato con riferimento
al servizio effettivamente prestato nelle singole discipline. A tal
fine nelle certificazioni dovranno essere specificate le date
iniziali e terminali del periodo prestato in ogni singola disciplina.
Non e' ammessa la produzione di documenti, pubblicazioni, ecc.,
scaduto il termine utile per la presentazione della domanda.
Le certificazioni ed i documenti presentati dovranno essere
rilasciati dall'autorita' amministrativa competente dell'Ente
interessato o da persone legittimate a certificare in nome e per
conto dell'Ente stesso, altrimenti non saranno prese in
considerazione.
Con la presentazione della domanda il candidato accetta tutte le
prescrizioni del presente bando.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso l'Ufficio concorsi, per le finalita' di gestione del concorso
e saranno trattati presso una banca dati automatizzata anche
successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro,
per finalita' inerenti la gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei quesiti di partecipazione.
Il candidato nel testo della domanda di partecipazione al
concorso dovra' manifestare consenso al trattamento dei dati
personali.
Pari opportunita'
In osservanza della legge 10 aprile 1991, n. 125 «Azioni positive
per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro»,
dell'art. 7, comma 1 e art. 57 del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165, l'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro.
Modalita' di selezione
La commissione consultiva, composta secondo quanto previsto dal
Regolamento organico, come indicato dall'art. 15 del decreto
legislativo n. 502/1992 ed in linea con le istruzioni ministeriali
sull'argomento, predisporra' l'elenco degli idonei sulla base del
colloquio e della valutazione del curriculum professionale.
Il colloquio e' diretto alla valutazione delle capacita'
professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di
direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da
svolgere.
La data e la sede del colloquio saranno comunicate agli ammessi
mediante lettera raccomandata. La mancata presentazione al colloquio
equivale a rinuncia.
Conferimento, durata e trattamento economico dell'incarico
Dall'elenco dei candidati dichiarati idonei il direttore generale
dell'Istituto operera' la scelta del soggetto cui affidare l'incarico
con provvedimento motivato.
L'incarico avra' la durata prevista dall'art. 29 del CCNL di data
8 giugno 2000, con facolta' di rinnovo per lo stesso periodo o per
periodo piu' breve, secondo le procedure di verifica previste
dall'art. 31 del citato CCNL.
L'incarico stesso potra' essere revocato secondo le procedure
previste dalle disposizioni vigenti e dal CCNL in caso di
inosservanza delle direttive impartite dalla direzione generale o
dalla direzione del Dipartimento; per mancato raggiungimento degli
obiettivi assegnati, per responsabilita' grave reiterata e in tutti
gli altri casi previsti dal CCNL.
L'incarico di dirigente di struttura complessa implica il
rapporto di lavoro esclusivo ai sensi dell'art. 12 del decreto
legislativo n. 229/1999.
Il trattamento economico annuo lordo e' quello previsto per la
qualifica apicale medica del CCNL, compreso lo specifico trattamento
per l'incarico.
Esso non sara' inferiore al salario annuo previsto dal CCNL in
essere per i dirigenti sanitari, eventualmente incrementato da una
percentuale legata al raggiungimento degli obiettivi conseguiti,
salvo quanto previsto, al riguardo, dalla contrattazione collettiva
per la dirigenza medica.
L'istituto verifica la sussistenza dei requisiti, procedera' alla
stipula del contratto ai sensi dell'art. 13 del suddetto CCNL.
L'assunzione e' comunque subordinata alla condizione che non
sussista alcun rapporto di impiego pubblico o privato e che il
vincitore non si trovi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita' richiamate dall'art. 53 del decreto-legge 30 marzo
2001, n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, fatti salvi
i casi espressamente previsti dal CCNL. In caso contrario, unitamente
ai documenti, dovra' essere presentata una dichiarazione di opzione
per la nuova Azienda.
Accesso agli atti del concorso
L'accesso alla documentazione attinente ai lavori della
commissione esaminatrice e' possibile alla conclusione del concorso.
Per quanto non riportato nel suesteso bando, si fa rinvio alle
vigenti disposizioni in materia.
L'Istituto si riserva, a suo insindacabile giudizio, la facolta'
di prorogare i termini, modificare, sospendere o revocare il presente
bando o parte di esso qualora ne rilevasse la necessita' o
l'opportunita' per ragioni di pubblico interesse.
Il presente bando di dovra' considerare integrato dalle ulteriori
deposizioni che dovessero intervenire in materia.
Esente da bollo e da imposta sulla pubblicita' (art. 1, del
decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642 e
art. 34, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972,
n. 639).
Copia del presente avviso, fac-simile della domanda di
partecipazione, eventuali informazioni anche in relazione
all'ammissione, potranno essere richiesti presso l'ufficio concorsi
dell'Istituto per l'infanzia «Burlo Garofolo», via dell'Istria
n. 65/1 - 34137 Trieste - tel. 040/3785281 (sito internet
www.burlo.trieste.it/BANDI.htm),
Il direttore del personale: Verzegnassi

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