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UNIVERSITA' DI ROMA TRE
Concorso pubblico, per esami, a cinque posti per l'accesso alla
qualifica di dirigente a tempo indeterminato di seconda fascia per
le esigenze delle strutture di livello dirigenziale
dell'amministrazione centrale.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.79 del 10/10/2008 |
Ente: | UNIVERSITA' DI ROMA TRE |
Località: | - |
Codice atto: | 08E09306 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 5 |
Scadenza: | 10/11/2008 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione del 20
maggio 1983, e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni,
concernente le nuove norme in materia di procedimento amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il decreto legislativo 198/2006 Codice delle pari
opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge 28
novembre 2005, n. 246;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, contenente il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra donne e uomini per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modifiche ed
integrazioni, ed in particolare gli articoli 4 e 20, concernente
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate;
Vista la legge 12 marzo 1998, n. 68, contenente norme per il
diritto al lavoro dei disabili e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il
codice in materia di protezione dei dati personali;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174
del 7 febbraio 1994, ed in particolare l'art. 3 recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'U.E. ai posti di
lavoro presso le Pubbliche amministrazioni;
Vista la legge n. 127 del 15 maggio 1997;
Vista la legge n. 244 del 28 dicembre 2007 recante Disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(legge finanziaria 2008);
Vista la legge 449/1997 «Misure per la stabilizzazione della
finanza pubblica».
Visto il decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001;
Preso atto del decreto del Presidente della Repubblica 272/2004
«Regolamento per l'accesso alla qualifica di Dirigente» nelle
amministrazioni dello Stato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme
sull'accesso agli impieghi pubblici e le modalita' di svolgimento dei
concorsi, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante «Disposizioni per
il riordino della dirigenza statale e per favorire lo scambio di
esperienze e l'interazione tra pubblico e privato» successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2004,
n. 108, concernente il regolamento per la disciplina delle modalita'
di istituzione, organizzazione e funzionamento nelle amministrazioni
dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, del ruolo dei dirigenti;
Visto il C.C.N.L. del personale dirigente dell'Area VII per il
quadriennio 2002-2005;
Vista la direttiva 3 novembre 2005, n. 3/05 della Presidenza del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica
recante: «Adempimenti delle amministrazioni pubbliche, di cui
all'art. 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
in materia di avvio delle procedure concorsuali»;
Vista la circolare 8 novembre 2005, n. 4/05 della Presidenza del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica
recante: «Art. 28, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165, come successivamente integrato e modificato, concernente il
riconoscimento del titolo di studio ai fini dell'accesso alla
qualifica di dirigente nelle amministrazioni dello Stato, anche ad
ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici mediante la
procedura del corso-concorso selettivo presso la Scuola superiore
della pubblica amministrazione e indicazioni in materia di
riconoscimento dei titoli di recente previsione in relazione
all'accesso nelle pubbliche amministrazioni»;
Visto il Regolamento per l'accesso alla qualifica di Dirigente
presso l'Universita' degli studi Roma Tre approvato dal Consiglio di
amministrazione con delibera rep. 108 del 25 luglio 2008 e emanato
con decreto del Direttore Amministrativo rep. n. 2498 dell'8
settembre 2008;
Vista la legge n. 28/1999 ed in particolare l'art. 9 che prevede
l'esenzione dall'imposta di bollo per copie conformi di atti;
Vista la legge 3/2003 che modifica il decreto legislativo 165/2001
introducendo art. 34-bis;
Considerato che, in applicazione del predetto art. 34-bis del
decreto legislativo165/2001 l'Universita' degli studi Roma Tre ha
comunicato, con nota prot. 26600 del 10 luglio 2008, le procedure
concorsuali che intende attivare, tra cui anche cinque posti a tempo
indeterminato di dirigente di seconda fascia per le esigenze delle
strutture di livello dirigenziale dell'amministrazione centrale;
Preso atto che la Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della Funzione Pubblica non ha assegnato alcuna unita'
di personale per le esigenze segnalate dall'Universita' degli Studi
Roma Tre e che pertanto, ai sensi del predetto art. 34-bis del
decreto legislativo 165/200 comma 4, questo Ateneo puo' procedere
all'avvio della procedura concorsuale per le posizioni comunicate;
Visto il d.D.A. rep. n. 2168 del 28 luglio 2008 di ricognizione di
pianta organica di Ateneo;
Visto il decreto legislativo 215/2001 ed in particolare l'art. 18,
comma 6, e l'art. 26, comma 5-bis, e successive modifiche ed
integrazioni che prevedono una riserva obbligatoria del 30% dei posti
messi a concorso a favore degli ufficiali di complemento in ferma
biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato
senza demerito la ferma contratta;
Visto l'art. 40, comma 2, della legge 20 novembre 1980, n. 574 che
prevede una riserva obbligatoria del 2% dei posti messi a concorso a
favore degli ufficiali di complemento dell'Esercito, della Marina e
dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma biennale
di cui all'art. 37, comma 1, della suddetta legge 574/1980;
Evidenziato che ai sensi dell'art. 5, comma 1, del decreto del
Presidente della Repubblica 487/1994 le riserve dei posti non possono
complessivamente superare la meta' dei posti messi a concorso e che
pertanto la predetta riserva e' operante e da' luogo ad una quota che
si cumulera' con la riserva relativa ad altri concorsi banditi da
questa amministrazione;
Preso atto dell'art. 10 della legge 64/2001 «Istituzione del
Servizio Civile Nazionale» e della legge 230/1998 «Nuove norme in
materia di obiezione di coscienza».
Accertata la vacanza dei posti da coprire e la disponibilita'
finanziaria;
Verificato altresi' che non esiste alcuna graduatoria di concorso
a tempo indeterminato per l'accesso alla qualifica di dirigente e che
occorre pertanto procedere all'emanazione di apposito bando di
concorso per il posto in oggetto;
Decreta:
Art. 1.
Posti a concorso
Ai sensi dell'art. 3 del Regolamento per l'accesso alla qualifica
di Dirigente dell'Universita' degli Studi Roma Tre, e' indetto il
seguente concorso: Concorso pubblico, per esami, a cinque posti per
l'accesso alla qualifica di dirigente di seconda fascia, di cui 1
posto riservato ai volontari in ferma breve o ferma prefissata
congedati senza demerito ai sensi dell'art. 18 del decreto
legislativo 215/2001, per le esigenze delle strutture di livello
dirigenziale dell'amministrazione centrale con particolare
riferimento a:
a) Sistema Bibliotecario di Ateneo (codice identificativo:
SBA1DIR08);
b) Area Sistemi Informativi (codice identificativo: ASI1DIR08);
c) Area Telecomunicazioni (codice identificativo: TELE1DIR08);
d) Area Tecnica (codice identificativo: TEC1DIR08);
e) Area Personale e Servizi Finanziari (codice identificativo:
RUSF1DIR08).
I candidati che intendano avvalersi dei benefici previsti dal
decreto legislativo 215/2001 debbono farne esplicita menzione nella
domanda di partecipazione.
Qualora nella graduatoria generale di merito non risultino
utilmente collocati candidati che abbiano diritto alla riserva
succitata, sara' dichiarato vincitore il candidato non beneficiario
della riserva collocato in posizione utile.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti in relazione al profilo:
1):
a) Profilo di cui al codice identificativo: SBA1DIR08:
possesso della Laurea (L) in Lettere (classe 5), in scienza dei
beni culturali (classe 13), tecnologie per la conservazione e il
restauro dei beni culturali (classe 41); Diploma di Laurea (DL) in
Lettere o Diploma di Laurea in Conservazione dei beni culturali o
Laurea specialistica (LS) in lingua e cultura italiana (40/S),
attualmente Laurea Magistrale (LM) in materie letterarie o beni
culturali o titoli equipollenti;
b) Profilo di cui al codice identificativo: ASI1DIR08:
possesso della Laurea (L) in scienze e tecnologie informatiche
(classe 26) ingegneria dell'informazione (classe 9) o Diploma di
Laurea (DL) in Informatica, in ingegneria gestionale o Laurea
specialistica (LS) in Informatica (23/S), in Ingegneria delle
telecomunicazioni (30/S), in Ingegneria gestionale (34/S), in
Ingegneria informatica (35/S), attualmente Laurea Magistrale (LM) in
Informatica, ingegneria informatica, ingegneria delle
telecomunicazioni o ingegneria gestionale o titoli equipollenti;
c) Profilo di cui al codice identificativo: TELE1DIR08:
possesso della Laurea di durata triennale (L) in ingegneria
civile e ambientale (classe 8) o Diploma di laurea (DL) in Ingegneria
gestionale, in Ingegneria elettronica, in Ingegneria delle
telecomunicazioni o Laurea specialistica (LS) in Ingegneria
elettronica (32/S), Ingegneria delle telecomunicazioni (30/S),
Ingegneria gestionale (34/S), attualmente Laurea Magistrale (LM) in
ingegneria elettronica, ingegneria delle telecomunicazioni,
ingegneria gestionale o titoli equipollenti;
d) Profilo di cui al codice identificativo: TEC1DIR08:
possesso della Laurea di durata triennale (L) in Scienze
dell'architettura e dell'ingegneria edile (classe 4), in Ingegneria
civile ed ambientale (classe 8) o Diploma di laurea (DL) Ingegneria
civile, in Ingegneria meccanica o Laurea specialistica (LS),
attualmente Laurea Magistrale (LM) in architettura e ingegneria edile
(4/S) in ingegneria civile (28/S) in ingegneria dell'automazione
(29/S) in ingegneria meccanica (36/S) o titoli equipollenti;
e) Profilo di cui al codice identificativo: RUSF1DIR08:
possesso della Laurea di durata triennale (L) in scienze dei
servizi giuridici (classe 2), in scienze giuridiche (classe 31), in
Scienze politiche e delle relazioni internazionali (classe 15), in
scienze dell'amministrazione (classe 19), in scienze sociali per la
cooperazione, lo sviluppo e la pace (classe 35), in scienze
dell'economia e della gestione aziendale (classe 17), in scienze
economiche (classe 28; Diploma di laurea (DL) in Economia e
Commercio, in Giurisprudenza, in Scienze politiche o Laurea
specialistica (LS) in Giurisprudenza (22/S), in Relazioni
Internazionali (60/S), in Scienze della politica (70/S), Scienze
delle pubbliche amministrazioni (71/S), in Finanza (19/S), in Scienze
dell'economia (64/S), in Scienze economico-aziendali (84/S)
attualmente Laurea Magistrale (LM) in Giurisprudenza, Economia,
Scienze politiche o titoli equipollenti;
I titoli accademici rilasciati dalle Universita' straniere saranno
considerati utili purche' riconosciuti equiparati alle lauree
suddette ai sensi dell'art. 38 comma 3 del decreto legislativo
165/2001. A tal fine, nella domanda di concorso devono essere
indicati, a pena di esclusione, gli estremi del provvedimento di
riconoscimento dell'equiparazione al corrispondente titolo di studio
rilasciato dalle Universita' italiane in base alla normativa vigente.
Le equiparazioni devono sussistere alla data di scadenza per la
presentazione delle domande.
2) Per tutti i candidati e' richiesto in aggiunta a quanto sopra
indicato il trovarsi in una delle seguenti posizioni alternative:
a) essere dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, in
possesso di laurea triennale (L) o diploma di laurea (DL) o laurea
specialistica (LS) o Magistrale (LM) che abbiano compiuto almeno
cinque anni di servizio, o, se in possesso di specializzazione,
conseguita presso le scuole di specializzazione individuate con
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il
Ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca almeno tre
anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle
quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
b) essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
muniti della Diploma di Laurea che abbiano svolto presso gli stessi
funzioni dirigenziali per almeno due anni;
c) che abbiano ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in
amministrazioni pubbliche ovvero aziende private per un periodo non
inferiore a cinque anni purche' muniti Diploma di laurea triennale
(L).
d) i cittadini italiani che hanno maturato, con servizio
continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi
internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali
per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del Diploma di
Laurea.
Per l'ammissione al concorso e' richiesto inoltre il possesso dei
seguenti requisiti:
3) cittadinanza italiana;
4) posizione regolare nei confronti dell'obbligo di leva per i
cittadini soggetti a tale obbligo;
5) godimento dei diritti civili e politici;
6) idoneita' fisica all'impiego al quale il concorso si
riferisce. L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita
medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa
vigente;
7) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento ovvero non essere stati dichiarati decaduti da altro
impiego statale ovvero non essere stati licenziati ai sensi delle
disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al
personale dei vari comparti;
8) in sede di esame il candidato deve dimostrare la conoscenza a
livello avanzato di una delle seguenti lingue straniere: inglese,
francese, spagnolo nonche' la conoscenza a livello avanzato
dell'utilizzo dei sistemi informatici.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine per la presentazione delle domande di ammissione
al concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva. In ogni momento
della procedura, con provvedimento motivato, potra' essere disposta
l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 3.
Presentazione della domanda - Termini e modalita'
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice
deve essere presentata direttamente all'Ufficio Protocollo
dell'Universita' degli studi di Roma Tre sito in via Ostiense 159
dalle ore 9 alle ore 16,30 o inviata, con esclusione di qualsiasi
altro mezzo per raccomandata con avviso di ricevimento - entro il
trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
decreto sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami». I candidati dovranno specificare sulla busta e
sulla domanda il codice identificativo del profilo per il quale il
candidato intende concorrere. In caso di spedizione a mezzo
raccomandata saranno considerate prodotte in tempo utile le domande
spedite entro il termine sopra indicato; a tal fine fa fede il timbro
a data dell'ufficio postale accettante.
La firma in calce alla domanda deve essere apposta
dall'interessato in forma leggibile e per esteso e non necessita di
autentica. Alla domanda dovra' essere allegato in carta semplice
copia di un documento di riconoscimento in corso di validita', tra
quelli previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 445/2001.
Non saranno prese in considerazione le domande prive di
sottoscrizione, ne' le domande inoltrate oltre il termine
sopraccitato, qualunque ne sia la causa, anche se non imputabile al
candidato.
Art. 4.
Dichiarazioni da formulare nella domanda
Nella domanda di ammissione gli aspiranti dovranno dichiarare,
pena l'esclusione dal concorso, sotto la propria personale
responsabilita':
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) l'amministrazione o l'ente o l'impresa di appartenenza;
d) attuale inquadramento giuridico e decorrenza;
e) gli estremi dei provvedimenti relativi alla concessione di
periodi di aspettativa per motivi di famiglia, personali o di studio
goduti, la durata dei periodi stessi nonche' ogni altro provvedimento
interruttivo del computo dell'effettivo servizio. Tale dichiarazione
deve essere resa anche se negativa;
f) di trovarsi nella posizione di cui al precedente art. 3 punto
2:
g) di aver svolto le funzioni dirigenziali senza valutazione
negativa;
h) di possedere il titolo di studio richiesto nell'art. 3 punto
1) del bando secondo il profilo per il quale il candidato intende
concorrere per il quale dovra' essere precisata la data di
conseguimento e l'Universita' presso la quale e' stato conseguito e
in caso di titolo conseguito all'estero gli estremi del provvedimento
che ne dispone l'equipollenza;
i) di essere in possesso della cittadinanza italiana;
j) il comune ove sono iscritti nelle liste elettorali ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
k) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti a proprio carico ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali pendenti a
proprio carico;
l) di conoscere una lingua straniera a scelta tra inglese,
francese, tedesco, spagnolo;
m) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
n) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione;
o) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale ai sensi dell' art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, o per aver conseguito
l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' insanabile;
p) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
q) l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le eventuali
comunicazioni nonche' un recapito telefonico e se, eventualmente
ritenuto dal candidato, un recapito telefonico cellulare o di posta
elettronica).
r) il possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di
valutazione, previsti dal decreto del Presidente della Repubblica
487/94 e successive modifiche e integrazioni cosi' come indicati nel
successivo art. 7 del presente bando. Tali titoli devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso. I titoli non
espressamente dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso
non saranno presi in considerazione in sede di formazione della
graduatoria dei vincitori e degli idonei al concorso.
s) coloro che intendono beneficiare della riserva del posto ai
sensi del decreto legislativo n. 215/2001 e s.m.i. dovranno formulare
dichiarazione espressa di essere in possesso del titolo di riserva di
cui all'art. 1 del presente bando. L'assenza di tale dichiarazione
all'atto della presentazione della domanda di ammissione al concorso
equivale a rinuncia ad usufruire dei benefici della riserva del
posto.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000, non
sono soggette all'imposta di bollo le domande.
I candidati riconosciuti disabili ai sensi della legge 5 dicembre
1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione al
proprio handicap riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi, per l'espletamento delle prove.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.
Gli interessati devono redigere le domande secondo il fac-simile
allegato al presente bando (Allegato 1).
Ai fini della verifica dei requisiti di partecipazione di cui al
precedente art. 3 punto 2 il candidato deve altresi' dichiarare in
quale posizione si trovi tra quelle elencate ai punti a), b), c), d)
del medesimo articolo. In particolare se si trova nella:
posizione a) deve dichiarare:
la qualifica rivestita e la decorrenza, l'ufficio e
l'amministrazione di appartenenza, nonche' l'attuale sede di
servizio;
l'eventuale specializzazione; se reclutato in un'amministrazione
statale a seguito di corso-concorso;
posizione b) deve dichiarare:
la qualifica attualmente rivestita e la sua decorrenza,
l'ufficio, l'ente, o la struttura pubblica di appartenenza, nonche'
l'attuale sede di servizio;
posizione c) deve dichiarare:
l'ufficio e l'amministrazione presso i quali ha ricoperto
incarichi dirigenziali o equiparati, nonche' il periodo di servizio
prestato nelle suddette funzioni;
posizione d) deve dichiarare e certificare:
l'ente o organismo internazionale presso il quale ha maturato
esperienze lavorative, indicando il periodo di servizio, nonche' la
posizione funzionale nella quale ha svolto il predetto servizio.
Art. 5.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata e composta ai sensi
dell'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 272/94 e ai
sensi dell'art. 6 del Regolamento per l'accesso alla qualifica di
Dirigente presso l'Universita' degli studi Roma Tre approvato con
decreto del Direttore Amministrativo rep. n. 2498 dell'8 settembre
2008.
Per le modalita' di espletamento della selezione si osservano in
quanto applicabili, le disposizioni contenuto nel decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nel decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni ed integrazioni.
Art. 6.
Prove di esame e votazione
Qualora il numero delle domande lo renda necessario, sara'
possibile il ricorso a forme di preselezione, realizzate tramite
l'ausilio di sistemi automatizzati.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
procedura concorsuale sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove
di esame muniti della ricevuta attestante la presentazione della
domanda di partecipazione alla procedura concorsuale nonche' di uno
dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) patente automobilistica;
d) passaporto;
e) carta di identita';
f) tessera di riconoscimento rilasciata da Enti Pubblici ai
propri dipendenti.
Le prove di esame consisteranno in due prove scritte ed in un
colloquio su programmi distinti a seconda del profilo per il quale il
candidato intende concorrere come di seguito specificato:
Per il profilo di cui al codice identificativo: SBA1DIR08:
La prima prova scritta a contenuto teorico, vertera' su argomenti
connessi allo svolgimento delle funzioni dirigenziali e sara'
individuata nell'ambito delle seguenti materie:
Diritto amministrativo; economia, management pubblico,
biblioteconomia, bibliografia, storia moderna e contemporanea,
comunicazione.
La seconda prova a contenuto prevalentemente pratico, e' diretta
ad accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta sotto
il profilo della legittimita', efficienza, efficacia ed economicita'
e sotto il profilo organizzativo-gestionale di questioni connesse con
l'attivita' Istituzionale dell'Universita' degli studi Roma Tre in
relazione alle funzioni dirigenziali da svolgere nell'ambito del
sistema bibliotecario di Ateneo;
Prova orale: e' finalizzata ad accertare la preparazione e la
professionalita' del candidato, nonche' l'attitudine all'espletamento
delle funzioni dirigenziali e vertera' sulle materie oggetto della
prima prova scritta nonche' sull'accertamento della lingua straniera
prescelta tra quelle indicate dal bando, informatica e Legislazione
Universitaria.
Per il profilo di cui al codice identificativo: ASI1DIR08:
La prima prova scritta a contenuto teorico, vertera' su argomenti
connessi allo svolgimento delle funzioni dirigenziali e verra'
individuata nell'ambito delle seguenti materie:
diritto amministrativo; economia e economia finanziaria,
management pubblico, economia applicata all'ingegneria, diritto per
l'informatica; reti e sistemi per l'automazione, gestione e
progettazione sistemi informativi, ingegneria gestionale,
regolamentazione del settore dei sistemi informativi.
La seconda prova a contenuto prevalentemente pratico, e' diretta
ad accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta sotto
il profilo della legittimita', efficienza, efficacia ed economicita'
e sotto il profilo organizzativo-gestionale di questioni connesse con
l'attivita' Istituzionale dell'Universita' degli Studi Roma Tre in
relazione alle funzioni dirigenziali da svolgere presso l'area
Sistemi Informativi.
Prova orale: e' finalizzata ad accertare la preparazione e la
professionalita' del candidato, nonche' l'attitudine all'espletamento
delle funzioni dirigenziali e vertera' sulle materie oggetto della
prima prova scritta nonche' sull'accertamento della lingua straniera
prescelta tra quelle indicate dal bando e legislazione universitaria.
Per il profilo di cui al codice identificativo: TELE1DIR08:
La prima prova scritta a contenuto teorico, vertera' su argomenti
connessi allo svolgimento delle funzioni dirigenziali e sara'
individuata nell'ambito delle seguenti materie:
diritto amministrativo; economia, management pubblico, economia
applicata all'ingegneria, comunicazione, telecomunicazioni,
informatica.
La seconda prova a contenuto prevalentemente pratico, e' diretta
ad accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta sotto
il profilo della legittimita', efficienza, efficacia ed economicita'
e sotto il profilo organizzativo-gestionale di questioni connesse con
l'attivita' istituzionale dell'Universita' degli Studi Roma Tre in
relazione alle funzioni dirigenziali da svolgere presso l'area
Telecomunicazioni.
Prova orale: e' finalizzata ad accertare la preparazione e la
professionalita' del candidato, nonche' l'attitudine all'espletamento
delle funzioni dirigenziali e vertera' sulle materie oggetto della
prima prova scritta nonche' sull'accertamento della lingua straniera
prescelta tra quelle indicate dal bando e legislazione universitaria.
Per il profilo di cui al codice identificativo: TEC1DIR08:
La prima prova scritta a contenuto teorico, vertera' su argomenti
connessi allo svolgimento delle funzioni dirigenziali relative a:
diritto amministrativo; economia, contabilita' pubblica,
management pubblico, economia applicata all'ingegneria, legislazione
nazionale e regionale nelle materie di edilizia e urbanistica;
normativa sulla prevenzione incendi, sicurezza dei cantieri, sui
lavori pubblici; organizzazione e tecniche di lavoro.
La seconda prova a contenuto prevalentemente pratico, e' diretta
ad accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta sotto
il profilo della legittimita', efficienza, efficacia ed economicita'
e sotto il profilo organizzativo-gestionale di questioni connesse con
l'attivita' Istituzionale dell'Universita' degli Studi Roma Tre in
relazione alle funzioni dirigenziali da svolgere presso l'Area
Tecnica.
Prova orale: e' finalizzata ad accertare la preparazione e la
professionalita' del candidato, nonche' l'attitudine all'espletamento
delle funzioni dirigenziali e vertera' sulle materie oggetto della
prima prova scritta nonche' sull'accertamento della lingua straniera
prescelta tra quelle indicate dal bando e legislazione universitaria.
Per il profilo di cui al codice identificativo: RUSF1DIR08:
La prima prova scritta a contenuto teorico, vertera' su argomenti
connessi allo svolgimento delle funzioni dirigenziali e sara'
individuata nell'ambito delle seguenti materie:
diritto amministrativo; economia politica, politica economica,
contabilita' di stato; controllo di gestione e pianificazione
strategica; statistica, management pubblico e lingua inglese, diritto
costituzionale, diritto comunitario, comunicazione.
La seconda prova a contenuto prevalentemente pratico, e' diretta
ad accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta sotto
il profilo della legittimita', efficienza, efficacia ed economicita'
e sotto il profilo organizzativo-gestionale di questioni connesse con
l'attivita' Istituzionale dell'Universita' degli Studi Roma Tre in
relazione alle funzioni dirigenziali da svolgere presso l'Area
Personale e l'Area Servizi Finanziari.
Prova orale: e' finalizzata ad accertare la preparazione e la
professionalita' del candidato, nonche' l'attitudine all'espletamento
delle funzioni dirigenziali e vertera' sulle materie oggetto della
prima prova scritta nonche' sull'accertamento della lingua straniera
prescelta tra quelle indicate dal bando, informatica e legislazione
universitaria.
A ciascuna delle prove d'esame sara' attribuito un punteggio fino
ad un massimo di punti 100/100.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato
un punteggio di almeno 70/100 in ciascuna delle prove scritte. La
prova orale si intendera' superata se il candidato avra' riportato
una votazione di almeno 70/100.
Le sedute della commissione, durante lo svolgimento del colloquio,
sono pubbliche. Al termine di ogni seduta, la commissione
giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto riportato da ciascuno. L'elenco verra' affisso
all'albo della sede di esame.
Art. 7.
Preselezione e diario delle prove
Il diario delle prove scritte, con l'indicazione del luogo, del
giorno e dell'ora in cui avranno luogo, verra' notificato mediante
pubblicazione di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami» - di martedi' 18 novembre 2008. L'avviso
per la presentazione alla prova orale sara' dato ai singoli candidati
almeno venti giorni prima del giorno in cui essi dovranno sostenerla
mediante raccomandata a.r., salvo rinuncia da parte dei candidati
stessi ai termini di preavviso.
Inoltre, sulla base delle domande pervenute, l'Amministrazione si
riserva la facolta' di attivare le procedure di preselezione,
mediante ricorso a prove (test, quiz o altri strumenti di selezione)
psico-attitudinali inerenti il profilo dirigenziale per il quale il
candidato concorre dandone informazione mediante avviso sulla
predetta Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» -
di martedi' 18 novembre 2008.
L'esito della prova preselettiva non concorre alla formazione del
voto finale di merito.
La predisposizione dei test preselettivi puo' essere affidata a
qualificati istituti pubblici e privati nonche' a istituzioni
universitarie.
La prova preselettiva puo' essere gestita con l'ausilio di
societa' specializzate.
In assenza di preselezione, alla prova scritta sono ammessi tutti
i candidati che non avendo ricevuto alcuna comunicazione di
esclusione dal concorso, dovranno presentarsi muniti di idoneo
documento di riconoscimento presso la sede individuata, nell'ora e
nel giorno indicato per sostenere le predette prove.
Art. 8.
Preferenze a parita' di merito
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire in carta semplice alla Divisione del Personale Tecnico
Amministrativo e Bibliotecario dell'Universita' degli Studi Roma Tre,
secondo le modalita' indicate all'art. 3, entro il termine perentorio
di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto il colloquio, i documenti in originale o in copia
autenticata ovvero le dichiarazioni sostitutive di certificazione e
di atto di notorieta' di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestanti il possesso dei
titoli di preferenza e precedenza, a parita' di valutazione, gia'
indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 9.
Formazione e approvazione della graduatoria di merito
Al termine delle prove di esame la commissione forma la
graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente del punteggio
complessivo finale conseguito dai candidati e determinato sommando i
voti riportati in ciascuna prova scritta ed il voto riportato nella
prova orale.
Verra' dichiarato vincitore nei limiti dei posti messi a concorso
il candidato utilmente collocatosi nella graduatoria generale di
merito, con l'osservanza a parita' di punti delle preferenze previste
dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 487/1994 e
successive modifiche ed integrazioni dichiarate nella domanda di
partecipazione al concorso e presentate secondo le modalita' indicate
nel bando di concorso.
La graduatoria di merito e' approvata con Decreto del Direttore
Amministrativo, e conserva validita' per un periodo di 36 mesi dalla
data della sua approvazione ai fini della copertura dei posti
divenuti vacanti per rinuncia, dimissioni o esito negativo del
periodo di prova. Il relativo provvedimento e' pubblicato nell'albo
dell'Universita', nonche' inserito nel sito Internet dell'Ateneo.
Dell'avvenuta pubblicazione e' dato avviso sulla Gazzetta Ufficiale.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.
Art. 10.
Assunzione in servizio
La vincita del concorso non costituisce garanzia dell'assunzione.
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato, a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno, a stipulare in conformita' a
quanto previsto dal C.C.N.L. vigente, il contratto di lavoro
individuale a tempo indeterminato per l'assunzione in prova nel ruolo
dei dirigenti dell'Universita' degli Studi Roma Tre. Il vincitore
dovra' inoltre assumere servizio in via provvisoria entro dieci
giorni dalla sottoscrizione del contratto. Se il vincitore, senza
giustificato motivo, non assume servizio entro il termine stabilito,
decade dall'assunzione;
I vincitori del concorso assunti in servizio, anteriormente al
conferimento del primo incarico dirigenziale, sono tenuti a
frequentare, ai sensi dell'art. 10 del Regolamento per l'accesso alla
qualifica di dirigente dell'Universita' degli Studi Roma Tre, un
ciclo di attivita' formative, per un periodo non superiore a 6 mesi,
presso amministrazioni italiane o straniere, enti o organismi
internazionali, aziende pubbliche o private di importanza nazionale o
internazionale, secondo modalita', stabilite dal Direttore
Amministrativo, che assicurino l'acquisizione di esperienze
professionali connesse con il conferimento del predetto incarico
dirigenziale.
Il ciclo formativo puo' svolgersi anche in collaborazione con
istituzioni universitarie italiane o straniere ovvero primarie
istituzioni formative pubbliche o private.
La frequenza al ciclo formativo e' obbligatoria.
Il periodo di prova previsto dal vigente contratto collettivo di
lavoro dei dirigenti dell'AREA VII della durata di sei mesi, decorre
dal conferimento effettivo dell'incarico dirigenziale.
Art. 11.
Presentazione dei documenti a seguito di assunzione in servizio
Il vincitore assunto in servizio in prova, ai fini
dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego, sara'
invitato a presentare a questa Universita', entro il primo mese di
servizio, la documentazione prevista nell'Allegato 2 del presente
bando.
L'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso.
Non si ammettono riferimenti a documenti presentati per la
partecipazione ad altri concorsi.
Art. 12.
Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, e nel regolamento di esecuzione di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686,
nonche' nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487 e successive modificazioni ed integrazioni, e ai sensi del
Regolamento per il Reclutamento, la progressione, la formazione e la
mobilita' del Personale Tecnico amministrativo e bibliotecario
dell'ateneo e del Regolamento per l'accesso alla qualifica di
Dirigente dell'Universita' degli Studi Roma Tre.
Art. 13.
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 Agosto 1990, n. 241, il Responsabile del
Procedimento di cui al presente bando e' la dott.ssa Stefania Flamini
della Divisione del Personale Tecnico Amministrativo e Bibliotecario,
Art. 14.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi della legge n. 196 del 30/06/2003, e successive modifiche
ed integrazioni, i dati personali forniti dai candidati saranno
raccolti presso l'Universita' degli Studi di Roma Tre e trattati per
le finalita' di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Roma, 1° ottobre 2008
Il direttore amministrativo: Basilicata
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