Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI TRENTO Selezione pubblica per l'ammissione alla scuola ...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI TRENTO

Selezione pubblica per l'ammissione alla scuola di dottorato di
ricerca in ingegneria dei materiali - 20° ciclo

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.55 del 13/7/2004
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:04E03995
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:24/9/2004

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, e in particolare l'art. 4,
che demanda alle Universita' il compito di disciplinare con proprio
regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante i
criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie
nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 8, comma 3;
Visto il Regolamento in materia di scuole di dottorato di ricerca
dell'Universita' degli studi di Trento, emanato con decreto rettorale
del 16 dicembre 2003, n. 997;
Vista la proposta del Dipartimento di ingegneria dei materiali e
tecnologie industriali;
Visto il parere espresso dal Comitato scientifico nella seduta
del 10 giugno 2004 in ordine alla rilevanza scientifica delle
proposte di attivazione di scuole di dottorato di ricerca;
Vista la relazione del Nucleo di valutazione interna del
19 maggio 2004 in ordine ai requisiti di idoneita' delle scuole di
dottorato di ricerca proposte;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal senato accademico e
dalla Commissione della ricerca scientifica in data 11 giugno 2004
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Attivazione
 
E 'attivato presso l'Universita' degli studi di Trento il 20°
ciclo della scuola di dottorato di ricerca in ingegneria dei
materiali in collaborazione con la Sincrotrone Trieste S.C.p.A. e
l'Universita' de L'Avana (Cuba).
Durata: triennale.
Settori scientifico-disciplinari:
ING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materiali;
ING-IND/21 - Metallurgia;
ING-IND/23 - Chimica fisica applicata;
ING-IND/14 - Progettazione meccanica e costruzione di macchine;
ING-IND/34 - Bioingegneria industriale;
FIS/03 - Fisica della materia;
MAT/07 - Fisica matematica;
GEO/02 - Geologia stratigrafica e sedimentologica.
Coordinatore: prof. Paolo Scardi - tel. 0461 882417 - E-mail:
paolo.scardi@ing.unitn.it
Lingue ufficiali del corso: italiano e inglese.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di quattordici
posti, di cui otto coperti da borsa di studio, una delle quali
riservata a studenti di nazionalita' bulgara e una a studenti
provenienti dall'area medio-orientale (di nazionalita' afgana o
egiziana o irachena o israeliana) nell'ambito della convenzione
stipulata con il Ministero degli affari esteri. La riserva di posti
e' disciplinata all'art. 18, comma 2 del regolamento di Ateneo in
materia di scuole di dottorato di ricerca.
Le borse di studio sono finanziate come di seguito:
cinque borse di studio Universita' degli studi di Trento;
una borsa di studio Sincrotrone Trieste S.C.p.A. relativamente
alla seguente tematica: «Caratterizzazione dei materiali mediante
diffrazione da polveri con radiazione di sincrotrone»;
una borsa di studio cofinanziata dal Ministero degli affari
esteri e dalla provincia autonoma di Trento nell'ambito dell'Accordo
di Programma e riservata ad uno studente di nazionalita' bulgara;
una borsa di studio cofinanziata dal Ministero degli affari
esteri e dalla provincia autonoma di Trento nell'ambito dell'Accordo
di Programma e riservata ad uno studente proveniente dall'area
medio-orientale (di nazionalita' afgana o egiziana o irachena o
israeliana).
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti, erogati da altre Universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
dell'inizio del relativo concorso. L'eventuale aumento del numero di
borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti
complessivamente messi a concorso.
Di tale incremento sara' data comunicazione alla pagina Internet:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 20/bandi.htm

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione alla scuola di dottorato di ricerca di cui al precedente
articolo, senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro
che sono in possesso di laurea specialistica, attivata ai sensi del
decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, di diploma di laurea
del previgente ordinamento o di analogo titolo accademico conseguito
all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio
nella domanda di partecipazione al concorso. In tal caso sara'
necessario allegare alla domanda stessa oltre al certificato di
laurea o all'autocertificazione di laurea (prevista, ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000,
per i soli cittadini comunitari), anche la traduzione in inglese o in
spagnolo del certificato relativo al titolo accademico conseguito,
con l'indicazione degli esami sostenuti e delle relative votazioni,
sottoscritta sotto la propria responsabilita', al fine di consentire
al collegio dei docenti la dichiarazione di idoneita', valida
unicamente ai fini dell'ammissione alla selezione pubblica.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero che
risultano vincitori dovranno presentare il certificato di laurea con
esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle rappresentanze
diplomatiche o consolari italiane del Paese al cui ordinamento
appartenga l'istituzione che li ha rilasciati e la relativa
dichiarazione di valore entro la data fissata per l'iscrizione, pena
l'esclusione dalla Scuola.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro la data fissata per la valutazione dei
titoli. In tale caso l'ammissione alla selezione verra' disposta «con
riserva» e il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di
decadenza, il relativo certificato di laurea o autocertificazione
(prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000, ai soli cittadini comunitari) prima di
tale data.

                               Art. 3.
 
Programma del corso
 
Il programma formativo prevede un impegno differenziato per i tre
anni di frequenza del dottorato, con maggiore frequenza di corsi
durante il primo ed il secondo anno.
Nel complesso il dottorato prevede lo svolgimento di attivita'
didattiche e di ricerca per 180 crediti, di cui 120 attribuiti alla
ricerca e 60 alle attivita' didattiche.
I crediti per l'attivita' di ricerca vengono acquisiti col
completamento del lavoro di tesi, mentre i crediti legati alla
didattica possono essere acquisiti seguendo:
corsi proposti dal Manifesto degli studi del dottorato
(http://www.ing.unitn.it/dimti/);
corsi seguiti presso altre istituzioni;
scuole, workshop e seminari, seguiti sia in sede che presso
altri enti.
Per ognuna di queste attivita' e' prevista una forma di
certificazione basata sulla frequenza ed il conseguimento di
specifici obiettivi didattici.
Scopo di queste attivita' didattiche e' quello di fornire una
preparazione avanzata nei principali settori delle scienza e della
tecnologia dei materiali, che esaltino le competenze ingegneristiche
giudicate fondamentali per la figura del dottore di ricerca in
ingegneria dei materiali.
Nel complesso, l'obiettivo formativo e' rivolto verso una figura
professionale con una preparazione ingegneristica completa,
spendibile sia come ricercatore che come tecnologo, in grado di
operare sia in centri di ricerca che in aziende.
Tra le finalita' della scuola, conseguibili attraverso le varie
attivita' didattiche e di ricerca, rientra il conseguimento da parte
del dottorando di una completa maturita' ed autonomia nel lavoro di
progettazione, programmazione, svolgimento e rendicontazione
dell'attivita' di ricerca svolta.
Per il passaggio dal primo al secondo e dal secondo al terzo anno
e' prevista una prova di ammissione, svolta sotto forma di seminario
tenuto dallo studente sui temi di ricerca oggetto della propria tesi.
La prova, aperta al pubblico, si tiene di fronte ad una commissione
composta da almeno due membri designati dal collegio dei docenti e
dal tutor. Il candidato verra' giudicato sia sulla base dei contenuti
esposti, e quindi sulla qualita' e grado di avanzamento del lavoro di
ricerca, sia in base alla qualita' della presentazione e capacita' di
argomentare e rispondere a domande dell'audience e della commissione.
L'ammissione e' formalmente stabilita dal collegio dei docenti che
discute ed eventualmente approva la relazione ed il giudizio
formulati dalla commissione d'esame.
Per l'ammissione all'anno successivo e' altresi' necessario che
il dottorando abbia raggiunto almeno i 2/3 dei crediti didattici
previsti dal proprio percorso didattico/formativo, a meno di deroghe
concesse dal collegio (ad es. per permettere periodi estesi di
attivita' di ricerca fuori sede).
La non ammissione all'anno successivo comporta l'esclusione dalla
scuola di dottorato e la perdita della borsa.
Entro il termine del terzo anno il dottorando dovra' sostenere
una prova, di tipo analogo a quella prevista per il passaggio dal
primo al secondo e dal secondo al terzo anno, che abilita a sostenere
l'esame finale.

                               Art. 4.
 
Domanda di ammissione
 
La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta in carta
semplice utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
La domanda, corredata di fotocopia della carta d'identita' o del
passaporto, dovra' pervenire all'Universita' degli studi di Trento,
entro il termine perentorio del 24 settembre 2004, con una delle
seguenti modalita':
consegna a mano all'Ufficio dottorati di ricerca, via Inama
n. 5 - 38100 Trento, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore
12;
spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo:
Al magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Trento - via
Belenzani, 12 - 38100 Trento (specificando che si desidera concorrere
per la scuola di dottorato di ricerca in «Ingegneria dei materiali»);
i candidati in possesso di titolo di studio italiano possono,
inoltre, trasmettere la domanda via telefax al seguente numero:
0461/882191.
I candidati di nazionalita' bulgara e quelli provenienti
dall'area medio-orientale che concorrono ai due posti riservati,
presenteranno la loro documentazione rispettivamente presso
l'Ambasciata d'Italia a Sofia (Bulgaria) e presso le ambasciate
d'Italia in Afghanistan, Egitto, Iraq, Israele, secondo le modalita'
che verranno definite nell'apposito bando integrativo diffuso a cura
delle ambasciate medesime.
L'Universita' degli studi di Trento non assume alcuna
responsabilita' per la perdita di comunicazioni dipendenti da
inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato in domanda, ne'
per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il termine
perentorio del 24 settembre 2004, anche se spedite prima.
Nella domanda l'aspirante dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione sotto la propria responsabilita':
il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita, la
residenza e il recapito eletto agli effetti della selezione,
specificando codice di avviamento postale, numero di telefono,
eventuale numero di telefax ed eventuale e-mail;
la propria cittadinanza;
l'esatta denominazione della scuola di dottorato per la quale
presenta domanda;
la laurea posseduta specificando data, votazione e universita'
presso cui e' stata conseguita; ovvero il titolo accademico
equipollente (indicando la data del decreto rettorale con il quale e'
stata dichiarata l'equipollenza), o il titolo accademico conseguito
presso un'universita' straniera di cui si richiede l'idoneita';
il proprio livello di conoscenza della lingua inglese;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno la scuola di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto ai fini del
concorso.
Ai sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge
n. 68/1999, art. 16, comma 1, i candidati portatori di handicap
dovranno fare esplicita richiesta riguardo l'ausilio e i tempi
aggiuntivi eventualmente necessari per poter sostenere le prove. A
tale riguardo, i dati sensibili saranno custoditi e trattati con la
riservatezza prevista dal decreto legislativo n. 196/2003.
Allegati alla domanda di partecipazione:
fotocopia della carta d'identita' o del passaporto;
certificato di laurea o relativa autocertificazione (prevista,
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del
28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari) con gli esami
sostenuti e la relativa votazione (salvo quanto stabilito dall'ultimo
comma dell'art. 2 del presente bando per i candidati che al momento
della presentazione della domanda di ammissione al concorso non
avessero ancora conseguito il diploma di laurea).
I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato equipollente ad una laurea italiana dovranno far pervenire
anche una traduzione in inglese o in spagnolo del certificato
relativo al titolo accademico conseguito, con l'indicazione degli
esami sostenuti e delle relative votazioni, sottoscritta sotto la
propria responsabilita', al fine di consentire al collegio dei
docenti la dichiarazione di idoneita', valida unicamente ai fini
dell'ammissione alla selezione pubblica;
curriculum di studi;
eventuale certificato di conoscenza della lingua inglese;
eventuali altri titoli ritenuti utili per la valutazione (tesi
di laurea, pubblicazioni scientifiche, documentazione relativa a
premi, borse di studio, attivita' di studio e ricerca post-laurea,
ecc.).
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria
documentazione, dovra' far pervenire, entro il termine perentorio del
24 settembre 2004, il materiale aggiuntivo specificando sulla busta:
nome, cognome, scuola di dottorato di ricerca al quale concorre e
l'oggetto («integrazione domanda»).

                               Art. 5.
 
Prove di ammissione
 
L'accesso alla scuola di dottorato avviene tramite una procedura
selettiva intesa ad accertare la preparazione del candidato e la sua
attitudine alla ricerca.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.
La selezione prevede:
valutazione del curriculum e dei titoli di cui all'art. 4;
prova scritta;
colloquio.
Durante la prova orale e' previsto l'accertamento della
conoscenza della lingua inglese.
La prova scritta e il colloquio potranno svolgersi in lingua
italiana o in inglese previo accordo con la commissione.
La commissione giudicatrice avra' a disposizione 90 punti cosi'
ripartiti:
30 punti per la valutazione dei titoli;
30 punti per la prova scritta;
30 punti per la prova orale.
Sono ammessi al colloquio i candidati che nella prova scritta
abbiano riportato un punteggio pari o superiore a 18.
Il colloquio si intende superato con il conseguimento di un
punteggio pari o superiore a 18.
Il calendario con l'indicazione del giorno, del mese, dell'ora e
del locale in cui le prove avranno luogo sara' reso noto almeno venti
giorni prima dello svolgimento della prima prova concorsuale con
avviso pubblicato in Internet, alla pagina:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 20/calendario pro
ve.htm come previsto dall'art. 19 del regolamento di Ateneo in
materia di scuole di dottorato di ricerca.
Relativamente agli studenti di nazionalita' bulgara e a quelli
provenienti dall'area medio-orientale che concorrono ai posti
riservati, la selezione avverra' sulla base della valutazione
comparativa dei titoli effettuata in collaborazione con le Ambasciate
d'Italia a Sofia (Bulgaria), in Afghanistan, in Egitto, in Iraq e in
Israele.

                               Art. 6.
 
Programma di esame
 
La prova scritta riguarda un argomento di carattere generale
attinente l'ingegneria dei materiali.
La prova orale consiste in una discussione sulla prova scritta,
sulla tesi di laurea, sugli eventuali titoli in possesso del
candidato e sul programma delle attivita' di ricerca d'interesse del
candidato, tra quelle pertinenti i temi principali della scuola di
dottorato.
Nell'ambito della prova orale verra' accertata la conoscenza
della lingua inglese.

                               Art. 7.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice per l'accesso alla scuola e' nominata
dal rettore sentito il collegio dei docenti. Essa si compone di tre
membri scelti tra i professori e i ricercatori di ruolo, anche
stranieri, afferenti alle aree scientifico-disciplinari alle quali si
riferisce il corso. La commissione puo' essere, inoltre, integrata da
non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti
e di strutture pubbliche e private di ricerca.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nelle singole prove.
La graduatoria sara' resa pubblica sul sito Internet
all'indirizzo:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 20/graduatorie/
index.htm
Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni
personali.

                               Art. 8.
 
Ammissione alla scuola di dottorato
 
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni; per
l'assegnazione dei posti senza borsa di studio prevale la minore
eta'.
In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio del corso, subentra altro candidato secondo l'ordine
della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 18, comma 3 del regolamento di Ateneo in materia
di scuole di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente
deliberato dal collegio dei docenti, la commissione esaminatrice
ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 35% del totale
dei posti attivati, candidati idonei nella graduatoria generale di
merito, appartenenti ad una delle seguenti categorie:
candidati extracomunitari che risultino assegnatari di borsa di
studio a qualsiasi titolo conferita;
candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con
l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' degli
studi di Trento;
assegnisti di ricerca, ai sensi dell'art. 51 della legge n.
449/1997.

                               Art. 9.
 
Modalita' di iscrizione alla scuola di dottorato
 
I candidati, utilmente collocati nella graduatoria di merito,
devono presentare o fare pervenire domanda di ammissione alla scuola
di dottorato in carta legale all'Universita' degli studi di Trento -
Direzione servizi e comunicazione - Ufficio dottorati di ricerca, via
Inama, 5 - 38100 Trento (Italia), entro quindici giorni a decorrere
dal giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria
finale. La domanda, dovra' essere corredata, ove previsto, della
ricevuta del pagamento della Tassa provinciale per il diritto allo
studio universitario (TDS).
Nella domanda di ammissione (schema di domanda e' disponibile
presso l'ufficio dottorati di ricerca e scaricabile alla pagina:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 20/download/modul
o iscrizione.doc) il candidato dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari della borsa di studio dovranno
effettuare tale opzione nell'eventualita' che un candidato avente
titolo alla borsa vi rinunci);
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre scuole/corsi di
dottorato e a master di primo e secondo livello fino al conseguimento
del titolo;
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca;
di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione o altro ente pubblico;
di impegnarsi a richiedere al collegio dei docenti della
propria scuola di dottorato l'autorizzazione allo svolgimento di
eventuali attivita' lavorative.
Coloro che sono in possesso di titolo accademico straniero
devono, inoltre, allegare il certificato di laurea con esami e
votazioni, tradotto e legalizzato dalle rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane del Paese al cui ordinamento appartenga
l'istituzione che li ha rilasciati e la relativa dichiarazione di
valore.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di quindici giorni, decorrente dal giorno successivo a quello
di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina Internet:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 20/graduatori
e/index.htm sono considerati rinunciatari e i posti corrispondenti
sono messi a disposizione dei candidati classificatisi idonei,
secondo l'ordine della graduatoria.

                              Art. 10.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice,
su domanda dell'avente titolo.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da enti
esterni, i candidati possono scegliere di quale borsa fruire in
relazione alla loro posizione nella graduatoria generale di merito.
L'importo annuale lordo della borsa di studio, determinato ai
sensi dell'art. 1, comma 1, lettera a) della legge 3 agosto 1998,
n. 315, e successive modificazioni, ammonta a Euro 10.561,54 (1).
La borsa di studio relativa ai due posti riservati a studenti di
nazionalita' bulgara e provenienti dall'area medio-orientale,
selezionati in collaborazione con le Ambasciate d'Italia a Sofia
(Bulgaria), in Afghanistan, in Egitto, in Iraq e in Israele, sara'
erogata per Euro 4.867,00 annui direttamente dal Ministero degli
affari esteri e per l'importo residuo dall'Universita' degli studi di
Trento.
Le borse di studio vengono erogate, di norma, a cadenza
bimestrale anticipata, salvo recupero di eventuale indebito per le
ipotesi di esclusione o sospensione del dottorando.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
L'importo della borsa di studio e' aumentato, per eventuali
periodi di permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal
collegio dei docenti, nella misura del 50% della borsa stessa.
Previo mantenimento dei requisiti di merito, la durata
dell'erogazione della borsa di studio e' pari all'intera durata del
corso.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.

                              Art. 11.
 
Obblighi e diritti dei dottorandi
 
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
I dottorandi, impegnati in un programma di co-tutela di tesi,
hanno altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di studio e di
ricerca fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita'
straniera.
A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
rettore l'esclusione dalla scuola di dottorato.
Le borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano lo
svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
L'Universita' garantisce nel periodo di frequenza del corso la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono alla scuola di
dottorato di ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro.
Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di ricerca, il
rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi per volonta'
del dipendente nei due anni successivi, e' dovuta la ripetizione
degli importi corrisposti durante il corso di dottorato.

                              Art. 12.
 
Conseguimento del titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca, conferito dal rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del corso.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
rettore, su designazione del collegio dei docenti in conformita' al
regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 
L'amministrazione universitaria, in attuazione del decreto
legislativo n. 196/2003 («Codice in materia di protezione dei dati
personali»), si impegna a utilizzare i dati personali forniti dal
candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini
istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di
Trento.

                              Art. 14.
 
Norme di riferimento
 
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge del 3 luglio 1998, n. 210, al decreto
ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, e al regolamento in materia
di scuole di dottorato di ricerca dell'Universita' degli studi di
Trento emanato con decreto rettorale del 16 dicembre 2003, n. 997.
Trento, 2 luglio 2004
Il rettore: Egidi

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