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MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Diario delle prove scritte del concorso, per esami
a trecentocinquanta posti di magistrato ordinario
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.30 del 16/4/2010 |
Ente: | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
Località: | Nazionale |
Codice atto: | 0E003341 |
Sezione: | Diari |
Tipologia: | Diario |
Numero di posti: | 350 |
Scadenza: | - |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
Visto il decreto ministeriale 15 dicembre 2009, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale - Concorsi ed
esami del 29 dicembre 2009, con il quale e' stato indetto un
concorso, per esami, a 350 posti di magistrato ordinario;
Visto l'art. 6 del d.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, in virtu' del
quale il diario delle prove scritte deve essere comunicato ai singoli
candidati almeno 15 giorni prima dell'inizio delle prove medesime e
considerato che tale comunicazione puo' essere sostituita dalla
pubblicazione del diario nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica -
4ª serie speciale - Concorsi ed esami;
Ritenuta la necessita' di stabilire, come previsto dall'art. 7
del bando del concorso, le date, gli orari e la sede di svolgimento
delle prove scritte e delle procedure identificative preliminari alle
stesse
Decreta:
Art. 1
Diario degli esami
Le prove scritte del concorso, per esami, a trecentocinquanta
posti di magistrato ordinario, indetto con decreto ministeriale 15
dicembre 2009, e le procedure identificative e di consegna dei codici
e dei testi di legge di cui e' ammessa la consultazione in sede di
esami si svolgeranno nelle date, negli orari, nella sede e con le
modalita' di seguito indicate.
Art. 2
Procedure preliminari alle prove scritte
I candidati dovranno presentarsi in Roma, presso la Fiera Roma,
via Portuense nn. 1645- 1647, per l'espletamento delle procedure
identificative preliminari e per la consegna dei codici e dei testi
di legge di cui e' ammessa la consultazione in sede di esami, nei
giorni e negli orari seguenti:
il giorno 5 luglio 2010, dalle ore 9,30 alle ore 13,30, i
candidati il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la «A» e
la «D»;
il giorno 5 luglio 2010, dalle ore 14,30 alle ore 17,30, i
candidati il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la «E» e
la «L»;
il giorno 6 luglio 2010, dalle ore 9,00 alle ore 13, i candidati
il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la «M» e la «R»;
il giorno 6 luglio 2010, dalle ore 14,00 alle ore 17, i candidati
il cui cognome inizia con una lettera compresa tra la «S» e la «Z»;
Nel corso di tali procedure i candidati dovranno attendere ai
seguenti adempimenti:
a) identificazione personale mediante esibizione di un documento
di riconoscimento valido e del codice identificativo, comprensivo del
codice a barre, contenuto nella ricevuta di invio telematico delle
domanda;
b) ritiro della tessera di riconoscimento da utilizzare per le
prove scritte ed orali; tale tessera dovra' essere esibita a
richiesta della Commissione o del personale di vigilanza unitamente
alla carta d'identita' o altro documento equipollente;
c) consegna dei codici, dei testi di legge e dei dizionari di cui
e' ammessa la consultazione, per la preventiva verifica da parte
della Commissione.
In sede di esame i candidati possono consultare soltanto i testi
dei codici e delle leggi ed i dizionari della lingua italiana.
Sulla copertina esterna e sulla prima pagina interna dei predetti
testi il candidato deve indicare, in stampatello, cognome, nome e
data di nascita.
In sede di verifica saranno esclusi tutti i testi non ammessi, in
particolare quelli contenenti note, commenti, annotazioni anche a
mano, raffronti o richiami dottrinali e giurisprudenziali di
qualsiasi genere.
Pertanto, ciascun candidato e' tenuto ad effettuare un preventivo
controllo dei testi al fine di evitare:
1) lo scarto del materiale, in sede di verifica, da parte della
Commissione, con la conseguente impossibilita' di disporne durante le
prove scritte;
2) l'esclusione dal concorso per il possesso, successivamente
alla dettatura delle tracce, di testi non consentiti o di appunti.
I candidati che nel giorno stabilito per l'identificazione non si
presenteranno per le operazioni preliminari potranno effettuarle il
primo giorno delle prove scritte, previa rinuncia al materiale di
consultazione, che non sara' ammesso nella sede di esame.
Art. 3
Prove scritte
Le prove scritte del concorso avranno luogo in Roma, presso la
Fiera Roma, via Portuense 1645-1647, nei giorni 7, 8 e 9 luglio 2010,
con ingresso dei candidati nelle sale di esame alle ore 8.
L'ingresso dei candidati sara' consentito fino alle ore 9;
successivamente verranno chiusi i cancelli esterni e saranno ammessi
all'esame solo i candidati presenti all'interno degli stessi.
Per ciascuna materia oggetto delle prove scritte i candidati
avranno a disposizione, per lo svolgimento del tema, otto ore dalla
dettatura della traccia, salvo il riconoscimento ai candidati
portatori di handicap degli eventuali tempi aggiuntivi concessi con
delibera del Consiglio Superiore della Magistratura.
E' fatto assoluto divieto di introdurre nell'aula d'esame carta
da scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque
genere non autorizzati, telefoni cellulari, agende elettroniche e
qualsiasi strumento idoneo alla memorizzazione di informazioni o alla
trasmissione di dati.
Si rappresenta che le aule saranno sottoposte a schermatura e che
i concorrenti potranno essere sottoposti in qualsiasi momento a
controlli.
Non e' altresi' consentito introdurre borse di alcun tipo o
dimensione: i candidati, oltre agli indispensabili effetti personali,
potranno portare con se', per consumarli nel corso delle prove,
alimenti e bevande contenuti in appositi sacchetti.
Non sono previsti servizi di guardaroba o deposito bagagli;
pertanto i candidati sono invitati a lasciare altrove qualsiasi
oggetto di cui non e' permessa l'immissione in sala.
Art. 4
Esclusione dal concorso
I candidati sono tenuti a rispettare la normativa vigente che
disciplina lo svolgimento delle prove concorsuali.
E' loro rigorosamente inibito, durante tutto il tempo di
svolgimento delle prove, di conferire verbalmente con i presenti o di
scambiare con questi qualsiasi comunicazione per iscritto, come pure
di comunicare in qualunque modo con estranei.
Ai sensi degli articoli 10 del r.d. 15 ottobre 1925, n. 1860 e 13
del d.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, il concorrente che contravviene
alle prescrizioni sopra menzionate ed a qualsiasi norma stabilita per
la disciplina degli esami o che, comunque, abbia copiato in tutto o
in parte lo svolgimento del tema, sara' immediatamente allontanato
dall'aula ed escluso dal concorso.
Eguale sanzione sara' applicata nei confronti di quei candidati
che contravvengono alle disposizioni impartite nel corso degli esami,
ovvero pongano in essere comportamenti fraudolenti o violenti.
L'espulsione del candidato dopo la dettatura del tema, durante le
prove scritte, equivale ad inidoneita', ai sensi dell'art. 7 del
d.lgs. 5 aprile 2006, n. 160.
Il Consiglio Superiore della Magistratura, sentito l'interessato,
puo' escludere da uno o piu' concorsi successivi chi, durante le
prove scritte, sia stato espulso per comportamenti fraudolenti,
diretti ad acquisire o ad utilizzare informazioni non consentite, o
per comportamenti violenti che comunque abbiano turbato le operazioni
del concorso, ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. 5 aprile 2006, n. 160.
Art. 5
Disposizioni finali
La comunicazione del diario delle prove scritte ai singoli
candidati ammessi a sostenerle e' sostituita, a tutti gli effetti, ai
sensi dell'art. 6 del d.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, dalla
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Il presente decreto sara' altresi' disponibile sul sito internet
del Ministero, http://www.giustizia.it/, alla rubrica «concorsi»,
unitamente alle indicazioni per raggiungere la sede.
Nella prima settimana del mese di maggio p.v. sullo stesso sito
verra' pubblicato l'elenco di coloro le cui domande inserite
telematicamente sono state considerate irricevibili in quanto non
seguite dalla presentazione o dall'invio per posta di domanda
cartacea regolarmente firmata, ai sensi dell'art. 3 del bando di
concorso.
Per tutti gli altri candidati per i quali non vi sia stata
delibera di esclusione varra' l'ammissione con riserva deliberata dal
Consiglio Superiore della Magistratura.
Roma, 1° aprile 2010
Il Ministro: Alfano
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