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Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

UNIVERSITA' DI CAMERINO

Bando di concorso per un posto di categoria C, area amministrativa,
riservato ai soggetti di cui all'articolo 8 della legge 12 marzo
1999, n. 68, recante «Norme per il diritto al lavoro dei disabili».

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.92 del 1/12/2017
Ente:UNIVERSITA' DI CAMERINO
Località:Camerino  (MC)
Codice atto:17E09155
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:2/1/2018
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL DIRETTORE GENERALE

Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, recante norme
sull'autonomia universitaria;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi;
Visto il D.R. n. 706 del 20 ottobre 2003 recante il «Regolamento
assunzioni a tempo indeterminato personale tecnico-amministrativo» ed
in particolare l'art. 4 che assegna al Rettore la competenza ad
emanare il bando;
Che successivamente e' entrata in vigore la legge n. 240/2010
recante «Norme in materia di organizzazione delle universita', di
personale accademico e reclutamento, nonche' delega al Governo per
incentivare la qualita' e l'efficienza del sistema universitario»,
che attribuisce al direttore generale la «... complessiva gestione e
organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale
tecnico-amministrativo dell'ateneo,...» [art. 2, comma 1, lettera
o)];
Che in conformita' alla predetta legge n. 240/2010 il nuovo
Statuto di autonomia, emanato con decreto rettorale n. 194/2012,
all'art. 28, comma 2, dispone che «Il Direttore Generale e'
responsabile dell'attivita' di UNICAM e, sulla base degli indirizzi
forniti dal Consiglio di Amministrazione, della complessiva gestione
e organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del
personale tecnico-amministrativo dell'Ateneo, nonche' dei compiti, in
quanto compatibili, di cui all'art. 16 del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165 e dell'attuazione dei programmi e dei
provvedimenti deliberati dagli organi accademici»;
Che l'adozione del bando di concorso costituisce un atto di
gestione di competenza dirigenziale (cfr. Tribunale amministrativo
regionale della Calabria, Catanzaro, sez. II del 2 maggio 2017, n.
709; C.d.S. sez. VI, n. 1829 del 2016);
Che pertanto la competenza del Rettore ad emanare il bando e' da
ritenersi superata dalla disciplina, anche statutaria, sopra
indicata, essendo oramai attribuita al direttore generale;
Visto decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 recante
norme sull'accesso agli impieghi nelle Pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;
Vista la legge 5 febbraio 1992 n. 104 ed in particolare l'art.
20;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione Europea ai posti di lavoro presso le
pubbliche amministrazioni;
Vista la legge n. 68/1999 recante norme per il diritto al lavoro
dei disabili ed in particolare l'art. 7, comma 2;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
recante disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo n. 165/2001 recante norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche ed in particolare l'art. 39-quater, comma 2, che prevede la
possibilita' di emanare «... bandi di concorso per specifici profili
professionali per i quali non e' previsto il solo requisito della
scuola dell'obbligo, riservati ai soggetti di cui all'art. 8 della
legge 12 marzo 1999, n. 68, ...»;
Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 31 maggio
2017 con la quale e' stata autorizzata l'attivazione della procedura
di reclutamento per una unita' di personale tecnico-amministrativo di
categoria C, pos. economica 1, Area amministrativa, riservata ai
soggetti di cui all'art. 1 della legge n. 68 del 1999, per le
esigenze dello Staff Rettorato - Ufficio stampa, comunicazione e
attivita' culturali;
Visto il CCNL, comparto Universita', sottoscritto il 16 ottobre
2008, ed in particolare la Tabella A che prescrive il possesso del
diploma di scuola secondaria di II grado per l'accesso alla categoria
C;
Visto il decreto legislativo n. 216/2003 recante «Attuazione
della direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento in materia
di occupazione e di condizioni di lavoro»;
Visto il decreto legislativo n. 196/2003 (Codice della privacy);
Visto il decreto legislativo n. 82/2005 recante il «Codice
dell'Amministrazione Digitale»;
Visto il decreto legislativo n. 198/2006 recante il Codice delle
pari opportunita' tra uomo e donna;
Visto il decreto legislativo n. 251/2007 relativo alla
riconoscimento della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti
bisognosa di protezione internazionale, ed in particolare l'art. 25;
Visti gli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo n. 66/2010
recante il «Codice dell'ordinamento militare», che disciplinano una
riserva del 30% dei posti in favore del personale militare nei
concorsi pubblici;
Che nel bando di concorso per un posto di cat. C, area
amministrativa a tempo determinato per 3 anni (attuazione all'accordo
di partenariato con la cinese Jilin Agricultural University) emanato
con provvedimento n. 38/APO del 27 luglio 2017 (pubblicato in
Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 65
del 29 agosto 2017) e' stato precisato che la quota di riserva in
applicazione dell'art. 1014 del decreto legislativo n. 66/2010
ammonta a 0,85 posti;
Che tuttavia in tale atto non era stata presa in considerazione
l'assunzione di una unita' di cat. B avvenuta il 29 maggio 2017
tramite avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento a norma
dell'art. 35, comma 1, lettera b) del decreto legislativo n. 165/2001
e degli articoli 23 e segg. del decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994 (prot. ingresso UNICAM 9 maggio 2017, n. 7247
del Centro per l'impiego, l'orientamento e la formazione di
Tolentino);
Che, se letteralmente l'art. 1014 predetto fa riferimento ai
«concorsi» ai fini del calcolo della quota del 30%, non si puo'
escludere dal calcolo l'assunzione tramite l'avviamento degli
iscritti nelle liste di collocamento anche se la prova di idoneita'
«... non comporta valutazione comparativa» (art. 27, comma 3 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994);
Che avvalora tale interpretazione del calcolo del 30% dei posti
messi a concorso anche per le assunzioni tramite le liste di
collocamento sia la disciplina contenuta nel predetto decreto del
Presidente della Repubblica n. 487, articoli 24 e 25, dove si fa
riferimento ai posti riservati ai militari, sia la finalita' del
predetto art. 1014 che e' quella di agevolare il reinserimento nel
lavoro dei cittadini che hanno servito per un periodo di tempo la
Patria;
Che inoltre le assunzioni «... mediante avviamento dei soggetti
iscritti nelle liste di collocamento, rappresenta, dunque, una
semplificazione dello strumento tecnico (il pubblico concorso), ma
non il superamento delle esigenze di trasparenza ed imparzialita'
insite nel concetto di concorsualita' volute dalla norma
costituzionale» (principio richiamato in Cassazione sez. lavoro n.
24743/2015);
Che per tutti i motivi sopra esposti la quota di riserva di 0,85
deve essere aumentata di 0,30 in riferimento alla predetta assunzione
di una unita' tramite avviamento degli iscritti al collocamento;
Che invece per il posto messo a concorso con il presente bando
non e' consentito procedere a calcolare la frazione del 30% a norma
dell'art. 1014 del decreto legislativo n. 66/2010 in quanto trattasi
di una selezione interamente riservata ai soggetti di cui all'art. 8
della legge 12 marzo 1999, n. 68;
Che pertanto la quota in favore del personale militare ammonta
complessivamente a 1,15 che sara' utilizzata nei casi in cui si
proceda a ulteriori assunzioni attingendo alle graduatorie degli
idonei;
Visto con non e' pervenuta alcuna domanda di ammissione alla
mobilita' bandita con disposto del Direttore Generale n. 33/APO del
29 giugno 2017 pubblicato in pari data sul sito www.unicam.it
Vista la nota prot. n. 10677 del 3 luglio 2017 trasmessa con la
PEC e recapitata in pari data al Dipartimento della funzione
pubblica, relativa alla comunicazione preventiva in esecuzione
dell'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001 s.m.i., a cui
non e' seguita alcuna assegnazione di personale;
Che l'uso del genere maschile e' da intendersi riferito a
entrambi i generi e risponde pertanto solo a esigenze di semplicita'
del testo e dei moduli allegati al presente bando

Dispone:


Art. 1


Numero e tipologia dei posti


L'Universita' degli studi di Camerino, di seguito UNICAM, indice
un concorso pubblico per esami per una unita' di personale
tecnico-amministrativo di categoria C, pos. economica 1, Area
amministrativa, a tempo indeterminato e pieno, riservata ai soggetti
di cui all'art. 8 della legge n. 68 del 1999, per le esigenze dello
Staff Rettorato - Ufficio stampa, comunicazione e attivita'
culturali, con sede di lavoro Camerino (MC). UNICAM, nel rispetto
delle previsioni contrattuali e qualora esigenze operative e
organizzative lo rendessero necessario, si riserva la possibilita' di
assegnare il vincitore a prestare servizio presso una struttura
collegata (sede di Ascoli Piceno, Matelica e San Benedetto del
Tronto).
Al presente bando non si applica la riserva del 30% di cui
all'art. 1014 del decreto legislativo n. 66/2010 in quanto trattasi
di selezione interamente riservata e la quota in favore del personale
militare pari a 1,15 posti sara' cumulata con le riserve relative ai
successivi concorsi banditi da UNICAM.

                               Art. 2 


Mansioni


Le mansioni proprie della categoria C hanno le seguenti
caratteristiche:
Grado di autonomia: svolgimento di attivita' inerenti
procedure, con diversi livelli di complessita', basate su criteri
parzialmente prestabiliti;
Grado di responsabilita' relativa alla correttezza complessiva
delle procedure gestite.

                               Art. 3 


Requisiti di ammissione


Per la partecipazione al concorso sono richiesti i seguenti
requisiti generali:
1.1) essere cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione
europea o essere loro familiari non aventi la cittadinanza di uno
Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del
diritto di soggiorno permanente;

ovvero

1.2) essere cittadini di Paesi terzi che siano titolari del
permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che
siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di
protezione sussidiaria;
2) eta' anagrafica di almeno anni 18;
3) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari
(per i candidati di sesso maschile nati prima del 1985);
4) possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado
ovvero possesso del titolo di studio straniero riconosciuto
equivalente secondo la disciplina contenuta nell'art. 38, comma 3,
del decreto legislativo n. 165/2001. In mancanza del provvedimento di
equivalenza il candidato a pena di esclusione deve inviare l'istanza
di riconoscimento dell'equivalenza all'Autorita' competente entro 30
giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale; in attesa del rilascio del provvedimento di equivalenza il
candidato sara' ammesso con riserva;
5) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo o non
essere stati interdetti dai pubblici uffici o non essere stati
destituiti (licenziati per motivi disciplinari) o non essere stati
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, o non essere stati dichiarati
decaduti da un impiego statale per averlo conseguito mediante la
produzione di documenti falsi;
6) alla data di presentazione della domanda di partecipazione
risultare disoccupati ed iscritti nell'elenco di cui all'art. 8,
comma 2 della legge n. 68 del 1999.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea,
Italia esclusa, e dei Paesi terzi devono possedere i seguenti
ulteriori requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I candidati titolari dello status di rifugiato e dello status di
protezione sussidiaria devono essere in possesso dei requisiti
previsti dal presente bando per i cittadini dell'Unione europea, ad
eccezione del godimento dei diritti civili e politici anche negli
Stati di appartenenza o di provenienza.
Tutti i candidati saranno ammessi al concorso con riserva
dell'accertamento dei predetti requisiti di ammissione.
Il medico competente di UNICAM effettuera' la sorveglianza
sanitaria secondo la normativa vigente ed in particolare nei casi
disciplinati dall'art. 41 del decreto legislativo n. 81/2008 e s.m.i.
UNICAM garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne
per l'accesso al lavoro ed il trattamento economico, ai sensi
dell'art. 7, comma 1 del decreto legislativo n. 165/2001.

                               Art. 4 


Domanda e termini di presentazione


Per partecipare al concorso e' necessario produrre una domanda
sottoscritta in carta semplice secondo lo schema allegato (All. 1)
con le informazioni ivi richieste, con allegata copia fronte-retro di
un valido documento di riconoscimento.
Nella domanda il candidato dovra' dichiarare:
cognome, nome, data e luogo di nascita, codice fiscale,
residenza con indicazione del comune, via/piazza/ecc.., n. civico,
codice di avviamento postale e provincia, recapito telefonico;
cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea
ovvero essere familiare (di cittadino U.E.) non avente la
cittadinanza di uno Stato membro titolare del diritto di soggiorno o
del diritto di soggiorno permanente ovvero essere cittadini di Paesi
terzi titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo
periodo o titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di
protezione sussidiaria;
di essere, alla data di presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, disoccupato e iscritto nell'elenco
previsto dall'art. 8, comma 2 della legge n. 68 del 1999. Il
candidato dovra' indicare in quale citta' ha sede il servizio per il
collocamento mirato in cui e' iscritto;
posizione regolare nei confronti degli obblighi militari,
qualora soggetti;
possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado
ovvero possesso del titolo di studio straniero riconosciuto
equivalente o da riconoscere tale secondo la disciplina contenuta
nell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo n. 165/2001;
non essere esclusi dall'elettorato politico attivo; non essere
stati interdetti dai pubblici uffici; non essere stati destituiti
(licenziati per motivi disciplinari); non essere stati dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento; non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale per averlo conseguito mediante la produzione di
documenti falsi;
le eventuali sentenze penali di condanna subite ancorche' non
passate in giudicato o di patteggiamento, indicando gli estremi del
provvedimento giudiziario, l'autorita' che lo ha comminato e le norme
violate; la dichiarazione e' richiesta anche se negativa;
gli eventuali procedimenti penali pendenti in cui il candidato
ha assunto la qualita' di imputato (art. 60 codice di procedura
penale), indicando l'autorita' procedente e le norme ritenute violate
dall'autorita' procedente; la dichiarazione e' richiesta anche se
negativa;
di essere affetto da invalidita' uguale o superiore all'80% e
per tale motivo di non essere tenuto a sostenere l'eventuale prova
preselettiva;
di aver necessita' dell'ausilio nonche' di tempi aggiuntivi in
relazione al proprio handicap per sostenere le prove di esame;
il recapito eletto ai fini della partecipazione al concorso per
tutte le comunicazioni e trasmissioni di atti. La casella di posta
elettronica indicata nella domanda (e-mail certificata e/o ordinaria)
deve essere nella titolarita' esclusiva del candidato. Per la
trasmissione degli atti del concorso UNICAM in ogni caso potra'
utilizzare una qualsiasi delle caselle di posta elettronica indicate
ovvero utilizzare il luogo di residenza o domicilio se diverso dalla
residenza.
Qualora il candidato avesse necessita' dell'ausilio e/o di tempi
aggiuntivi per sostenere le prove di esame deve trasmettere idonea
certificazione medica rilasciata da apposita commissione medico
legale dell'ASL di riferimento o da struttura equivalente, che
specifichi gli elementi essenziali dell'handicap e giustifichi quanto
richiesto nella domanda (la fruizione di uno specifico ausilio e/o
dei tempi aggiuntivi in relazione all'handicap). Al fine di
consentire ad UNICAM di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti
necessari, la predetta certificazione medica puo' essere presentata
contestualmente alla domanda di partecipazione ovvero entro e non
oltre 40 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando di
concorso nella Gazzetta Ufficiale - Concorsi ed esami, con una delle
modalita' indicate nel presente articolo per la presentazione della
domanda di partecipazione (vedere sotto: direttamente all'Ufficio
protocollo; a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento;
all'indirizzo PEC protocollo@pec.unicam.it).
In ogni caso la Commissione giudicatrice, sulla base della
documentazione medica presentata dal candidato, accordera' la
fruizione dell'ausilio proposto e/o tempi aggiuntivi che non potranno
essere superiori al 50% del tempo assegnato per sostenere la prova di
esame, sempreche' gli ausili non costituiscano per UNICAM un onere
sproporzionato o eccessivo e siano proporzionati in relazione allo
specifico handicap per sostenere le prove.
In caso di ritardo o di mancato inoltro di tale documentazione
UNICAM non garantira' la predisposizione dei mezzi e degli strumenti
adeguati.
Eventuali gravi limitazioni fisiche sopravvenute successivamente
alla data di scadenza della presentazione della domanda che
potrebbero prevedere la concessione di ausili e/o tempi aggiuntivi
dovranno essere documentate con certificazione medica che sara'
valutata dalla competente Commissione giudicatrice.
Tutte le dichiarazioni presenti nella domanda di partecipazione
sono rese ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000 e dovranno pertanto contenere tutti gli elementi che possano
consentirne la verifica.
Quale contributo di ammissione al concorso non rimborsabile per
qualsiasi motivo, unitamente alla domanda il candidato dovra'
allegare la ricevuta con cui si dimostra l'avvenuto pagamento di Euro
20,00 in favore di UNICAM sul CCB intestato a Universita' degli studi
di Camerino, acceso presso la Banca delle Marche s.p.a. agenzia di
Camerino n. 8285 ABI 06055 CAB 68830 CIN L IBAN
IT20L0605568830000000008285; causale «Contributo Concorso Ufficio
stampa, comunicazione e attivita' culturali».
Sulla base del numero dei candidati ammessi al concorso UNICAM
adottera' le misure organizzative necessarie per lo svolgimento delle
prove (individuazione aule capienti che, se non nella propria
disponibilita', dovranno essere prese in locazione; ecc.).
La domanda dovra' essere presentata a UNICAM, a pena di
esclusione, entro il termine perentorio di giorni 30 (trenta) dalla
data di pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta
Ufficiale - Concorsi ed esami.
Il candidato dovra' presentare la domanda di partecipazione
utilizzando una delle seguenti modalita':
direttamente all'Ufficio protocollo, sito a Camerino in via
D'Accorso, 16 (Campus universitario sede del Rettorato), nei giorni
feriali dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9,00 alle 13,00;
a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al seguente
indirizzo: Universita' degli studi - via D'Accorso, 16 (Campus
universitario sede del Rettorato) - 62032 Camerino (MC). La data di
presentazione della domanda e' stabilita e comprovata dal timbro a
data dell'ufficio postale accettante; all'esterno della busta dovra'
essere riportata la frase «Concorso Ufficio stampa, comunicazione e
attivita' culturali»;
all'indirizzo PEC protocollo@pec.unicam.it se sottoscritta con
firma elettronica digitale/qualificata ovvero se trasmessa con la
PEC-ID di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27
settembre 2012, n. 65329. E' ammesso trasmettere solo da altra
casella PEC. La data di presentazione della domanda e' stabilita
dalla data di trasmissione della PEC risultante dalla ricevuta di
accettazione, di cui all'art. 6, comma 1 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 68 del 2005 e s.m.i.;
all'indirizzo PEC protocollo@pec.unicam.it con documentazione
scansionata (domanda con sottoscrizione autografa + documento di
riconoscimento, ecc.). E' ammesso trasmettere solo da altra casella
PEC. La data di presentazione della domanda e' stabilita dalla data
di trasmissione della PEC risultante dalla ricevuta di accettazione,
di cui all'art. 6, comma 1 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 68 del 2005 e s.m.i.
In caso di trasmissione via PEC il candidato deve specificare
nell'oggetto della mail di trasmissione «Concorso Ufficio stampa,
comunicazione e attivita' culturali». La domanda e gli allegati alla
medesima dovranno essere inviati in formato PDF. Sara' comunque
accettato anche il formato .jpg per il documento di riconoscimento.
Nell'invio della domanda tramite PEC il messaggio piu' i file
allegati non dovranno pesare complessivamente piu' di due megabyte.
L'eventuale disguido nel recapito di posta elettronica certificata
determinato dal superamento della dimensione massima del messaggio
sara' imputabile esclusivamente al candidato.
UNICAM non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o telematici o comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 5 


Titoli di preferenza


A parita' di merito i titoli di preferenza secondo l'ordine che
segue sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto in
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli di preferenza di cui sopra si
applicano nell'ordine i seguenti criteri di preferenza:
a) la minore eta';
b) il voto piu' alto riportato nel titolo di studio richiesto
per l'ammissione al concorso.
Ai candidati a parita' di merito sara' richiesto di presentare,
entro un termine perentorio, l'autocertificazione dei medesimi titoli
ovvero di indicare esattamente la pubblica amministrazione che ne sia
in possesso.

                               Art. 6 


Preselezione


In considerazione del numero di candidati ammessi al concorso
UNICAM si riserva di far precedere la prova concorsuale scritta da
forme di preselezione tendenti ad accertare le attitudini e le
competenze dei candidati.
I candidati saranno chiamati a rispondere, in un tempo
predeterminato ad una serie di quesiti a risposta multipla di cultura
generale e/o sulle stesse materie oggetto della prova scritta ed
orale indicate al successivo art. 7.
Superano la preselezione e accedono alla prova scritta coloro che
si collocano nella relativa graduatoria, formata sulla base del
numero di risposte fornite, entro i primi 20 posti. Saranno altresi'
ammessi i candidati classificati ex aequo nell'ultima posizione
utile.
I candidati portatori di handicap affetti da invalidita' uguale o
superiore all'80% non sono tenuti a sostenere la prova preselettiva.
Pertanto i suddetti candidati accedono direttamente alla successiva
fase della prova scritta.
Fatto salvo quanto sopra, l'assenza del candidato alla
preselezione sara' considerata come rinuncia al concorso qualunque ne
sia la causa.
I candidati che non abbiano ricevuto alcun provvedimento di
esclusione sono tenuti a presentarsi presso la sede in cui si
svolgera' la preselezione muniti di un valido documento di
riconoscimento. Il Presidente della commissione esaminatrice o del
comitato di vigilanza, previo accertamento dell'identita' personale
dei candidati, consentira' l'accesso alla sala dove si svolgera' la
prova preselettiva.
Durante la prova i candidati devono rispettare i divieti previsti
per la prova scritta e indicati nel successivo art. 7.
Sul sito www.unicam.it bottone «Avvisi», il ventesimo giorno
successivo dalla scadenza di presentazione delle domande sara'
pubblicato il diario e la sede dell'eventuale preselezione. Qualora
cada di sabato o in giorno festivo il diario sara' pubblicato il
primo giorno feriale successivo. La suddetta pubblicazione ha valore
di notifica a tutti gli effetti e pertanto non verra' fornita ai
candidati altra comunicazione.
Il punteggio riportato nella preselezione non concorre alla
formazione del voto finale di merito.

                               Art. 7 


Prove d'esame - Diario


Le prove di esame, una scritta ed una orale, saranno indirizzate
a verificare le conoscenze e le capacita' teorico-pratiche dei
candidati allo svolgimento delle mansioni proprie del posto messo a
concorso e verteranno sulle seguenti materie:
ordinamento dell'Universita' degli studi di Camerino: Statuto
di autonomia; Codice etico e di comportamento; regolamenti. Tutta la
normativa riferita all'ordinamento dell'Universita' di Camerino e'
reperibile all'indirizzo www.unicam.it, link «Ateneo», link
«Organizzazione»;
ordinamento inerente il cerimoniale degli enti pubblici;
nozioni di legislazione in materia di informazione e
comunicazione delle pubbliche amministrazioni (legge n. 150 del 2000
e s.m.i.);
conoscenze basilari degli strumenti di audiovideo comunemente
utilizzati.
La prova scritta puo' essere a contenuto teorico-pratico ovvero
test a risposta multipla e/o sintetica. La prova orale vertera' sulle
stesse materie e ambiti della prova scritta, ivi compresa la
conoscenza della lingua inglese e della conoscenza delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse:
programmi di videoscrittura, fogli di calcolo, posta elettronica,
navigazione in Internet, utilizzo delle stampanti e scanner e dei
seguenti social network: Facebook, Twitter, YouTube, Instagram,
LinkedIn.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che hanno
riportato nella prova scritta una votazione di almeno 21/30 o
equivalente.
La prova orale si intende superata con una votazione di almeno
21/30 o equivalente.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati che non sara' affisso
nella sede di esame in quanto non e' consentita alcuna forma di
diffusione dei dati personali idonei a rivelare lo stato di salute.
Tuttavia i candidati ammessi alla prova orale presenti in sala al
termine della prova, qualora nel frattempo non abbiano rinunciato al
concorso o non ne siano stati esclusi per una causa diversa dal
mancato superamento della predetta prova, potranno richiedere alla
Commissione una copia del predetto elenco. Invece i medesimi
candidati non presenti in sala potranno chiedere la trasmissione del
predetto elenco tramite una delle caselle e-mail indicate nelle
rispettive domande di ammissione.
Salvo autorizzazione della Commissione e' vietato introdurre
nella sala in cui si svolgera' l'eventuale preselezione o la prova
scritta dispositivi di qualsiasi natura e tipologia in grado di
collegarsi tramite connessioni wireless o alla normale rete
telefonica con qualsiasi protocollo in grado di consultare file, di
inviare fotografie ed immagini, nonche' apparecchiature a luce
infrarossa o ultravioletta di ogni genere ovvero di mettersi in
relazione con altri. Rimane fermo il potere della commissione e
dell'incaricato della vigilanza di adottare tutti gli opportuni
accorgimenti del caso. Il concorrente che contravviene al suddetto
divieto e' escluso dal concorso.
Non e' altresi' permesso ai concorrenti di comunicare tra loro
verbalmente o per iscritto ovvero di mettersi in relazione con altri,
salvo autorizzazione della commissione esaminatrice.
L'elaborato deve essere scritto esclusivamente, a pena di
nullita', su carta portante il timbro d'ufficio e la firma di un
componente della commissione esaminatrice o, nel caso di svolgimento
della prova in localita' diverse, da un componente del comitato di
vigilanza.
Il Presidente della commissione esaminatrice o del comitato di
vigilanza, previo accertamento dell'identita' personale dei
candidati, consentira' l'accesso alla sala dove si svolgera' la prova
scritta.
Sul sito www.unicam.it, bottone «Avvisi», il ventesimo giorno
successivo dalla scadenza di presentazione delle domande sara'
pubblicato il diario e la sede della prova scritta. Qualora cada di
sabato o in giorno festivo il diario sara' pubblicato il primo giorno
feriale successivo. La suddetta pubblicazione ha valore di notifica a
tutti gli effetti e pertanto non verra' fornita ai candidati altra
comunicazione.
I candidati che non abbiano ricevuto alcun provvedimento di
esclusione sono tenuti a presentarsi muniti di un valido documento di
riconoscimento presso la sede di esame in cui si svolgera' la prova
scritta.
L'assenza del candidato alla prova scritta sara' considerata come
rinuncia al concorso qualunque ne sia la causa.

                               Art. 8 


Formazione della graduatoria


Il punteggio massimo complessivo conseguibile e' di 60 punti o
equivalente, cosi' ripartito: voto della prova scritta max punti 30 o
equivalente; voto della prova orale max punti 30 o equivalente.
Accedono alla graduatoria di merito i candidati che hanno
superato la prova scritta e la prova orale. La graduatoria
provvisoria di merito sara' formata dalla commissione giudicatrice in
ordine decrescente del punteggio determinato sulla base della
votazione conseguita da ogni candidato sommando:
1) il punteggio della prova scritta;
3) il punteggio della prova orale.
La graduatoria finale merito, con l'indicazione del vincitore, e'
approvata dal direttore generale che terra' conto dei titoli di
preferenza di cui al precedente art. 5 in caso di candidati a parita'
di merito.
UNICAM si riserva di attingere dalla graduatoria nel rispetto
della normativa nel tempo vigente.

                               Art. 9 


Cause di esclusione dalla procedura


Le cause di esclusione dal concorso sono:
1) assenza anche di un solo requisito di ammissione tra quelli
indicati al precedente art. 3 dal n. 1) al n. 6); per i candidati non
italiani determina l'esclusione anche l'assenza del requisito del
godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza o di non avere adeguata conoscenza
della lingua italiana;
2) presentazione della domanda oltre il termine di scadenza;
3) domanda di partecipazione non sottoscritta con firma
autografa ovvero con firma elettronica digitale o qualificata o
avanzata;
4) domanda di partecipazione priva della copia di un valido
documento di riconoscimento. Questa causa di esclusione non si
applica se la domanda e' sottoscritta con firma elettronica digitale
o qualificata ovvero se e' trasmessa con la posta elettronica
certificata PEC-ID di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri 27 settembre 2012, n. 65329;
5) assenza del pagamento di Euro 20,00 sul conto corrente
bancario intestato a Universita' degli studi di Camerino quale
contributo di ammissione al concorso, entro il termine di scadenza di
presentazione della domanda;
6) ogni altra violazione sanzionata con l'esclusione dal
presente bando o dalla normativa richiamata dall'art. 12.

                               Art. 10 


Pubblicita'


Il presente bando viene:
affisso all'Albo dell'Universita' sito presso la sede del
Rettorato (Campus universitario, piano terra), sito in via D'Accorso,
16 - Camerino;
pubblicato nel sito www.unicam.it link «bandi», link «tutti i
bandi», nel campo «Filtra per tipologia» selezionare «Bando di
concorso Personale Tecnico amministrativo»;
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - Concorsi
ed esami;
pubblicizzato su un social network.
Dell'approvazione della graduatoria da parte del direttore
generale sara' data comunicazione mediante avviso sul sito
www.unicam.it (link «bandi», link «tutti i bandi», link «Bandi
scaduti», nel campo «Filtra per tipologia» selezionare «Bando di
concorso Personale Tecnico amministrativo») e mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale, IV Serie speciale, concorsi ed esami.
La graduatoria rimane efficace per 3 (tre) anni dalla
pubblicazione del predetto avviso nella Gazzetta Ufficiale.
Dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'avviso
di approvazione della graduatoria decorre il termine per eventuali
impugnative.

                               Art. 11 


Trattamento dai personali


Ai sensi dell'art. 13 del Codice in materia di protezione dei
dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196), si
informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi
forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a
tal fine da UNICAM e' finalizzato unicamente all'espletamento delle
attivita' concorsuali ed avverra' a cura delle persone preposte al
procedimento concorsuale, anche da parte della commissione
esaminatrice, presso UNICAM, con l'utilizzo di procedure anche
informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le
predette finalita', anche in caso di eventuale comunicazione a terzi.
Il conferimento di tali dati e' necessario per valutare i requisiti
di partecipazione e la loro mancata indicazione puo' precludere tale
valutazione. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art.
7 del citato Codice (decreto legislativo n. 196/2003), in
particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di
chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se
incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonche' di
opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le
richieste a UNICAM, via D'Accorso, 16 (Campus universitario) - 62032,
Camerino (MC), PEC protocollo@pec.unicam.it

                               Art. 12 


Norma di rinvio


Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente
bando, si rinvia alle norme stabilite dal D.R. n. 706 del 20 ottobre
2003 recante il «Regolamento assunzioni a tempo indeterminato
personale tecnico-amministrativo» di UNICAM, dal decreto del
Presidente della Repubblica n. 487 del 9 maggio 1994 e s.m.i. e dalle
leggi vigenti in materia di accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni nonche' dalle disposizioni contenute nei contratti
collettivi nazionali di lavoro del personale tecnico-amministrativo
del comparto Universita'.
Il responsabile del procedimento e' il dott. Pierluigi Palombi.
Per informazioni tel. 0737402028 nei giorni feriali dal lunedi'
al venerdi' dalle ore 9,30 alle ore 13,00; E-mail
pierluigi.palombi@unicam.it
Camerino, 19 ottobre 2017

Il direttore generale: Tedesco

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