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Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento
d'incarico quinquennale rinnovabile per un posto di direttore
responsabile di struttura complessa, ruolo sanitario, area chirurgica
e delle specialita' chirurgiche, disciplina oftalmologia, per la
direzione della U.O.C. di oftalmologia del presidio ospedaliero S.
Eugenio, dell'azienda unita' sanitaria locale Roma "C" di Roma.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.1 del 4/1/2002 |
Ente: | REGIONE LAZIO |
Località: | Roma (RM) |
Codice atto: | 01E12077 |
Sezione: | Aziende sanitarie |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 4/2/2002 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
In esecuzione della deliberazione 14 novembre 2001, n. 1661 e'
indetto avviso pubblico per il conferimento d'incarico quinquennale
rinnovabile ai sensi dell'art. 15 del decreto legislativo n. 502/1992
e successive modificazioni ed integrazioni, nel ruolo sanitario, per
la copertura di un posto di direttore responsabile di struttura
complessa per la direzione della U.O.C. di oftalmologia del presidio
ospedaliero S. Eugenio, dell'azienda unita' sanitaria locale Roma
"C".
Requisiti di ammissione.
Possono partecipare alle selezioni i candidati che siano in
possesso dei seguenti requisiti generali e specifici di ammissione:
Requisiti generali:
a) cittadinanza italiana, ovvero di un Paese dell'Unione
europea.
Sono richiamate le disposizioni del decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174.
Presso le pubbliche amministrazioni, in applicazione dell'art. 7,
punto 1) del decreto legislativo n. 29/1993, e' garantita parita' e
pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il
trattamento sul lavoro;
b) idoneita' fisica all'impiego.
L'accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego sara' effettuato
prima dell'immissione in servizio.
Il personale dipendente di pubbliche amministrazioni ed il
personale dipendente degli istituti, ospedali ed enti di cui agli
articoli 25 e 26, comma 1, del decreto del Presidente della
Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e' dispensato dalla visita
medica;
c) non possono accedere all'impiego coloro che siano esclusi
dall'elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso la pubblica amministrazione per aver
conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi
o viziati da invalidita' non sanabile.
La partecipazione all'avviso pubblico, tenuto conto delle
disposizioni di cui alla legge 15 maggio 1997, n. 127, non e'
soggetta a limiti di eta'.
Requisiti specifici:
a) iscrizione albo dell'ordine dei medici, attestata da
certificato di data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando.
L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei
Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione agli avvisi,
fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima
dell'assunzione in servizio;
b) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella
disciplina o in disciplina equipollente ovvero anzianita' di servizio
di dieci anni nella disciplina (i servizi valutabili sono quelli
disciplinati dagli articoli 10, 11, 12, e 13 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997) ovvero possesso
dell'idoneita' nazionale conseguita in base al pregresso ordinamento
nella disciplina a concorso.
Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti
sono contenute nel decreto del Ministero della sanita' del 30 gennaio
1998 e successive modificazioni ed integrazioni.
Nelle more dell'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6,
comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 si
prescinde dal requisito della specifica attivita' professionale e
fino all'espletamento del primo corso di formazione manageriale.
L'incarico e' attribuito senza l'attestato di formazione
manageriale di cui all'art. 7 del decreto del Presidente della
Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, fermo restando l'obbligo di
acquisire l'attestato nel primo corso utile.
Il mancato superamento del primo corso, attivato dalla regione
successivamente al conferimento dell'incarico, determina la decadenza
dall'incarico stesso;
c) curriculum ai sensi del comma 3, art. 8 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997, in cui sia stata documentata
una specifica attivita' professionale ed adeguata esperienza ai sensi
dell'art. 6 del gia' citato decreto del Presidente della Repubblica.
I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di
ammissione.
Modalita' e termini per la presentazione delle domande.
La domanda di partecipazione all'avviso redatta in carta semplice
e debitamente firmata, a pena di esclusione dall'avviso stesso,
secondo lo schema esemplificativo allegato, deve essere presentata
direttamente dall'interessato od inoltrata a mezzo servizio pubblico
postale con raccomandata a.r. al seguente indirizzo: al direttore
generale azienda USL RM/C, viale dell'Arte n. 68 - 00144 Roma, entro
il trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione
del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Non saranno prese in considerazione le domande che, pur spedite
nei termini a mezzo servizio pubblico postale con raccomandata a.r.
non siano pervenute entro trenta giorni dalla data di scadenza del
termine fissato dal bando di concorso.
L'eventuale riserva di invio successivo di documenti o titoli e'
priva di effetti e i documenti o i titoli, inviati successivamente
alla scadenza del termine per la presentazione delle domande, non
saranno presi in considerazione.
Nella domanda gli aspiranti devono indicare sotto la propria
responsabilita':
1) cognome e nome, la data e il luogo di nascita, la residenza;
2) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero di un Paese
dell'Unione europea;
3) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i
motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
4) le eventuali condanne penali riportate, nonche' eventuali
procedimenti penali pendenti;
5) il titolo di studio in possesso e i requisiti specifici di
ammissione richiesti dal bando;
6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) i servizi prestati nelle pubbliche amministrazioni e le
eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico
impiego;
8) il domicilio presso il quale deve essere inviata al
candidato ogni eventuale comunicazione, comprensivo di c.a.p. e di
numero telefonico.
L'aspirante ha l'obbligo di comunicare eventuali cambiamenti di
indirizzo all'Azienda, la quale non si assume alcuna responsabilita'
nel caso di irreperibilita' presso l'indirizzo comunicato, nonche'
per disguidi imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore.
La omessa indicazione nella domanda anche di un solo requisito
generale o specifico o di una delle dichiarazioni aggiuntive
richieste dall'avviso, determina l'esclusione dalla procedura di che
trattasi.
La presentazione della domanda implica il consenso del candidato
al trattamento dei propri dati personali nel rispetto di quanto
previsto dalla legge n. 675/1996, per lo svolgimento della procedura
di cui trattasi.
La domanda di partecipazione all'avviso ed i relativi documenti
allegati, non sono soggetti all'imposta di bollo.
Documentazione da allegare alla domanda.
Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare:
a) la documentazione attestante il possesso dei requisiti
specifici di ammissione;
b) tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono
opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della
formazione dell'elenco degli idonei, ivi compreso un curriculum
formativo professionale, datato e firmato, relativo all'attivita'
professionale - di studio - direzionali-organizzative svolte i cui
contenuti, ai sensi dell'art. 8 del decreto del presidente della
Repubblica n. 484/1997, dovranno fare riferimento:
1) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
2) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle sue competenze con indicazioni di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzione di direzione;
3) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato; le casistiche devono essere certificate dal
direttore sanitario sulla base della attestazione del dirigente
responsabile dell'unita' operativa;
4) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore ai tre mesi, con esclusione dei
tirocini obbligatori;
5) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento del diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
6) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche effettuati all'estero, purche' abbiano in tutto o in parte,
finalita' di formazione o di aggiornamento professionale e di
avanzamento di ricerca scientifica, nonche' alle pregresse idoneita'
nazionali.
Nella valutazione del curriculum verra' presa in considerazione
altresi' la produzione scientifica strettamente pertinente alla
disciplina, edita a stampa e pubblicata su riviste italiane o
straniere caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei
lavori, nonche' il suo impatto nella comunita' scientifica.
Non verranno valutate idoneita' a concorsi, tirocini ad
interinati, borse di studio, guardia medica, rapporti convenzionali.
I contenuti del curriculum (esclusi quelli di cui alla precedente
lettera c) e le pubblicazioni, possono essere auto certificati dal
candidato ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
I titoli possono essere prodotti in originale o in copia legale
autenticata ai sensi di legge, ovvero, in fotocopia semplice con
allegata dichiarazione sostitutiva di atto notorio firmata dal
candidato (senza autentica di firma), con la quale attesta che la
fotocopia stessa e' conforme all'originale.
Qualora il candidato presenti piu' fotocopie semplici, l'auto
dichiarazione puo' essere unica, ma contenente la specifica dei
documenti ai quali si riferisce. In particolare i servizi prestati
presso altre amministrazioni pubbliche e non, se non attestati
mediante certificazione rilasciata dalla amministrazione interessata,
potranno essere autocertificati con atto sostitutivo di notorieta'
che potra' essere reso oltre che davanti ad un notaio, cancelliere, o
funzionario comunale incaricato, anche davanti al funzionario
dell'ufficio concorsi incaricato di ricevere la domanda, o rilasciato
con dichiarazione personale data e firmata corredata da fotocopia
completa di un documento d'identita'. Nella certificazione relativa
ai servizi devono essere indicate: la posizione funzionale o le
qualifiche attribuite; le discipline nelle quali i servizi sono stati
prestati; le date iniziali e finali dei relativi periodi di
attivita'; l'amministrazione datore di lavoro; se ricorrono le
condizioni di cui all'art. 46 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 ultimo comma, in caso positivo
l'attestazione deve precisare la misura della riduzione del
punteggio.
Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa.
Alla domanda deve essere unito un elenco, in triplice copia, in
carta semplice attestante i documenti e titoli presentati datato e
firmato.
Nel caso in cui i titoli e i documenti siano gia' in possesso
dell'amministrazione, questi devono essere analiticamente riportati
in detto elenco con l'indicazione precisa della sede e dell'ufficio
che li detengono, con precisi riferimenti, con l'avvertenza che in
difetto non verranno acquisiti ed inseriti nella domanda a cura della
commissione esaminatrice.
Modalita' di attribuzione dell'incarico.
L'incarico sara' conferito a tempo determinato per la durata di
cinque anni, con facolta' di rinnovo, dal direttore generale sulla
base di una rosa di candidati idonei selezionati da una apposita
commissione nominata dal direttore generale secondo quanto stabilito
dal richiamato art. 15-ter del decreto legislativo 19 giugno 1999,
n. 229.
La commissione accertera' l'idoneita' dei candidati sulla base:
a) della valutazione del curriculum professionale degli
aspiranti;
b) di un colloquio diretto alla valutazione delle capacita'
professionali dei candidati nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di
direzione con riferimento all'incarico da svolgere.
I candidati in possesso dei requisiti richiesti, accertati dalla
commissione esaminatrice, saranno convocati per l'ammissione al
colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
La mancata presentazione a colloquio equivale a rinuncia.
Modalita' di svolgimento dell'incarico.
L'incaricato sara' invitato a presentare, entro il termine
perentorio di giorni trenta dalla data di ricevimento della relativa
richiesta da parte dell'amministrazione, a pena di decadenza, i
documenti comprovanti il possesso dei requisiti generali e specifici
richiesti per il conferimento dell'incarico e per la stipula di
apposito contratto individuale di lavoro.
L'incarico da' titolo a specifico trattamento economico, come
previsto dal contratto collettivo di lavoro per la dirigenza medica e
da quanto stabilito nel contratto individuale di lavoro.
L'incarico di direzione di struttura complessa implica il
rapporto di lavoro esclusivo, ai sensi dell'art. 12 del decreto
legislativo 19 giugno 1999, n. 229.
L'incarico ha la durata da cinque anni con facolta' di rinnovo
sullo stesso periodo o per un periodo piu' breve.
Il direttore della struttura complessa e' sottoposto, oltre che a
verifica triennale, anche a verifica al termine dell'incarico. Le
verifiche riguardano le attivita' professionali oltre ad i risultati
raggiunti e sono effettuate da un collegio tecnico, nominato dal
direttore generale e presieduto dal direttore del dipartimento.
L'esito positivo delle verifiche costituisce condizione per il
conferimento o la conferma dell'incarico.
L'incarico e' revocato, secondo le procedure previste dalle
disposizioni vigenti e dal contratto collettivo nazionale di lavoro:
in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla direzione
generale o della direzione del dipartimento; in caso di mancato
raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilita' grave e
reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro.
Nei casi di maggiore gravita' il direttore generale puo' recedere
dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e
dei contratti collettivi nazionali di lavoro.
Tutto cio' che non e' stato indicato nel presente avviso, si
rinvia a quanto sancito dalla normativa vigente in materia.
Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi
all'azienda U.S.L. Roma "C" - U.O.C. Risorse umane - Ufficio
concorsi, viale dell'Arte n. 68 - Roma, negli orari di ricevimento al
pubblico (tel. 65100-1).
Il direttore generale: Bultrini
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