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UNIVERSITA' DI MESSINA
Selezione pubblica, per titoli ed esami, per il reclutamento di
venti unita' di personale da assumere con rapporto di lavoro
subordinato a tempo pieno per la durata di mesi sei, profilo
professionale di operatore amministrativo, quinta qualifica, area
funzionale amministrativo-contabile, da utilizzare, in via
straordinaria, per le esigenze della ripartizione segreterie
studenti.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.81 del 12/10/1999 |
Ente: | UNIVERSITA' DI MESSINA |
Località: | Messina (ME) |
Codice atto: | 099E8160 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 20 |
Scadenza: | 11/11/1999 |
Tags: | Amministrativi |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686;
Vista la legge 16 aprile 1962, n. 230;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482, e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24
settembre 1981;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983 ed il decreto
ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Visto il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri 30 marzo
1989, n. 127;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche ed
integrazioni;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, modificato con decreto del Presidente della Repubblica 30
ottobre 1996, n. 693;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, ed in particolare l'art.
5;
Visto il contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto
Universita' ed in particolare l'art. 19, comma 1, punto c);
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Messina;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, ed in particolare l'art. 2,
comma 9;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403 - Regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3 della
legge 15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione delle
certificazioni amministrative;
Vista la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri n.
1.1.26/10888/9.84 del 5 febbraio 1999, attuazione del decreto del
Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione nell'adunanza
del 30 luglio 1999 con la quale detto consesso ha autorizzato, tra
l'altro, l'assunzione per mesi sei, di venti unita' di personale con
la qualifica di operatore amministrativo, quinta qualifica, area
funzionale amministrativo-contabile previa apposita prova selettiva
pubblica;
Decreta:
Art. 1.
E' indetta, presso l'Universita' degli studi di Messina una
selezione pubblica, per titoli ed esami, per il reclutamento di venti
unita' di personale da assumere con rapporto di lavoro subordinato a
tempo pieno per la durata di mesi sei, profilo professionale
operatore amministrativo, quinta qualifica, area funzionale
amministrativo-contabile, da utilizzare, in via straordinaria, per le
esigenze della ripartizione segreterie studenti di questa
Universita', ai sensi dell'art. 19, lettera c), del vigente contratto
collettivo nazionale del lavoro comparto universita'.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione alla selezione di cui all'art. 1, e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana, ovvero quella di uno degli Stati membri
dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini italiani gli
italiani non appartenenti alla Repubblica;
2) eta' non inferiore agli anni 18;
3) idoneita' fisica all'impiego; l'amministrazione ha facolta' di
sottoporre a visita medica di controllo i candidati utilmente
collocati in graduatoria, in base alla normativa vigente;
4) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di secondo
grado indicato nell'art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910, e
cioe' diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata
quinquennale, ivi compresi i licei linguistici riconosciuti per legge
ed i corsi integrativi previsti dalla legge che ne autorizza la
sperimentazione negli istituti professionali, nonche' i diplomi degli
istituti magistrali e dei licei artisitici con frequenza, avente
esito positivo, di apposito corso annuale integrativo per
l'iscrizione ad una qualsiasi facolta' universitaria ovvero diploma
di qualifica professionale o attestato rilasciato ai sensi della
legge n. 845/1978, art. 14, inerente alle mansioni specifiche del
profilo professionale, piu' diploma di istruzione secondaria di primo
grado.
I titoli di studio, qualora conseguiti all'estero, dovranno gia'
essere stati riconosciuti ed attestati, dalla competente autorita',
equipollenti a quelli previsti, in base ad accordi internazionali
ovvero alla normativa vigente e conseguiti con un punteggio minimo
richiesto o equivalente;
5) avere il godimento dei diritti politici;
6) essere in regola con le leggi sul reclutamento militare.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione alla selezione.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dalla pubblica selezione per difetto dei
requisiti prescritti.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 3.
Domande e termini di presentazione
Le domande di ammissione redatte in carta semplice secondo lo
schema (allegato A), dovranno essere indirizzate al rettore
dell'Universita' degli studi di Messina - Piazza Pugliatti 1 - 98100
- Messina, entro e non oltre il termine perentorio di giorni trenta
che decorre dal giorno successivo a quello della pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4
serie speciale "Concorsi ed esami".
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine stabilito dal
precedente comma. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Le domande di ammissione dovranno essere redatte secondo lo schema
allegato e compilate in ogni sua parte.
Verranno esclusi dalla selezione gli aspiranti le cui domande non
contengono tutte le dichiarazioni circa il possesso dei requisiti di
ammissione.
Unitamente alla domanda di partecipazione alla selezione, i
candidati dovranno presentare i documenti in carta semplice in
originale o copia autenticata comprovanti il possesso dei titoli di
cui chiedono la valutazione ai sensi del successivo art. 5, in caso
contrario essi non possono essere oggetto di valutazione.
Non e' consentito il riferimento a documenti gia' presentati a
questa Universita'.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati portatori di handicaps, ai sensi della legge del 5
febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione
al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per poter sostenere le
prove specificate nel presente bando.
Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice sara' nominata e composta ai sensi
delle vigenti disposizioni.
Art. 5.
Valutazione dei titoli e formulazione della
graduatoria di ammissione alle prove di esame
Il punteggio massimo riservato ai titoli non potra' eccedere i 10
punti.
Per la individuazione dei candidati da ammettere alla prova di
esame di cui al successivo art. 6, la commissione giudicatrice
formera' un'apposita graduatoria di preselezione sulla base dei
seguenti titoli prodotti dai candidati in allegato alla domanda di
partecipazione:
a) alla votazione riportata nel conseguimento del diploma di 2
grado di durata quinquennale o diploma di qualifica professionale
sara' attribuito un punteggio fino ad un massimo di punti 4 da
ripartirsi come sotto indicato:
con punteggio di 100 su 100 o 60 su 60: punti 4;
con punteggio da 80 a 99 su 100 o 48 a 59 su 60: punti 3;
con punteggio da 70 a 79 su 100 o 42 a 47 su 60: punti 2.
Con punteggio su singole materie verra' effettuata la media:
b) alla votazione riportata nel conseguimento del diploma di 1
grado sara' attribuito un punteggio fino ad un massimo di punti 4 da
ripartirsi come sotto indicato:
con giudizio di ottimo o equivalente: punti 4;
con giudizio di distinto o equivalente: punti 3;
con giudizio di buono o equivalente: punti 2.
La valutazione del titolo di studio di cui alla lettera b) sara'
effettuata esclusivamente per quei candidati che chiederanno di
partecipare alla presente selezione in quanto in possesso solo
dell'attestato rilasciato ai sensi della legge n. 845/1978, art. 14,
inerente alle mansioni specifiche del profilo professionale di
operatore amministrativo e nel caso in cui in tale attestato non e'
stata attribuita alcuna votazione.Qualora il suddetto attestato
contenga la votazione, la valutazione sara' effettuata come al punto
a);
c) precedenti rapporti di pubblico impiego, anche a tempo
determinato, purche' non si siano conclusi per demerito:
per ciascun periodo di nove mesi prestato con rapporto a tempo
indeterminato: 0,50 punti;
per ciascun periodo di novanta giorni prestato con rapporto a tempo
determinato: 0,50 punti.
Il totale della voce c) non potra' superare punti 6.
In nessun caso saranno valutati i periodi di servizio a tempo
indeterminato che hanno dato luogo a trattamento pensionistico.
Saranno ammessi alla prove di esame i primi cento candidati
classificati nella graduatoria preselettiva.
Saranno, altresi' ammessi eventuali ulteriori concorrenti
classificati con lo stesso punteggio ottenuto dal centesimo
candidato.
Il risultato della valutazione dei titoli sara' reso noto ai
candidati prima della effettuazione delle prove di esame, mediante
affissione all'albo della stessa sede di esame. L'utilizzazione della
graduatoria di preselezione e' subordinata all'esaurimento della
graduatoria di merito di cui al successivo art. 7.
I candidati ammessi verranno convocati a sostenere la prova di
esame mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
Art. 6.
Svolgimento delle prove di esame
Le prove di esame della selezione consisteranno nella soluzione, in
tempi predeterminati, di appositi quiz a risposta multipla di cultura
generale e legislazione universitaria e in una prova tecnicopratica
inerente l'immissione di dati mediante l'utilizzo di personal
computer.
Le prove non si intenderanno superate se la valutazione, sara' in
ciascuna di esse inferiore a 7/10.
La votazione complessiva sara' determinata sommando il voto
conseguito nella valutazione dei titoli al voto riportato nella prova
di esame.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati
dovranno essere muniti, con esclusione di altri, di uno dei seguenti
documenti di riconoscimento validi a norma di legge:
a) tessera di riconoscimento rilasciata da un'amministrazione dello
Stato, se il candidato e' dipendente statale;
a) tessera postale o porto d'armi o patente automobilistica o
passaporto o carta d'identita';
b) fotografia recente, applicata su carta da bollo, con la firma
dell'aspirante autenticata dal sindaco o da un notaio.
Saranno esclusi dalle prove i candidati non in grado di esibire
alcuno dei suddetti documenti.
Il diario delle prove, con l'indicazione dell'ora, del giorno, del
mese e del luogo in cui le stesse si svolgeranno, verra' comunicato
ai candidati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento almeno
quindici giorni prima dell'inizio delle prove medesime.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come rinuncia
alla selezione, quale ne sia la causa.
Art. 7.
Formulazione ed approvazione della graduatoria di merito
La graduatoria di merito sara' formata secondo l'ordine dei punti
della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con
l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste dall'art.
5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
e successive modificazioni (allegato B).
Pertanto, i concorrenti che avranno superato le prove dovranno far
pervenire, per loro iniziativa, al rettore dell'Universita' degli
studi di Messina, piazza Pugliatti, 1 - 98100 Messina, entro il
termine perentorio di quindici giorni, decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova, i documenti in
carta semplice, in originale o copia autenticata, attestanti il
possesso dei titoli di preferenza a parita' di valutazione, gia'
indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi' il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione alla selezione.
Saranno dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria
di merito sotto condizione sospensiva dell'accertamento del requisiti
richiesti per l'ammissione all'impiego.
Con provvedimento del direttore amministrativo saranno approvati
gli atti concorsuali nonche' la graduatoria di merito unitamente a
quella dei vincitori della selezione.
La graduatoria di merito sara' immediatamente efficace e sara'
pubblicata all'albo dell'Universita' degli studi di Messina.
Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso da
pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4
serie speciale "Concorsi ed esami" - e dalla data di pubblicazione di
detto avviso decorrera' il termine per eventuali impugnative.
Art. 8.
Costituzione rapporto di lavoro
I vincitori saranno invitati a stipulare ai sensi dell'art. 19,
comma 1, punto c), del contratto collettivo nazionale del lavoro, un
contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, per la durata di
sei mesi, con rapporto di lavoro a tempo pieno, in qualita' di
operatore amministrativo - quinta qualifica - area funzionale
amministrativo-contabile. Al personale assunto a tempo determinato si
applichera' il trattamento economico e normativo previsto dal
contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto universita'
per il personale a tempo indeterminato compatibilmente con la durata
del contratto a termine.
In tale contratto saranno indicati: la tipologia del rapporto di
lavoro, la data di inizio del rapporto di lavoro nonche' il termine
finale, la qualifica, profilo e corrispondenti mansioni o funzioni e
livello retributivo iniziale e la sede di destinazione.
Il contratto individuale specifichera' che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso, l'annullamento
della procedura di reclutamento che ne costituisce il presupposto.
L'assunzione verra' effettuata al di fuori della dotazione organica
d'ateneo.
In nessun caso il rapporto di lavoro a tempo determinato potra'
trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Art. 9.
Presentazione dei documenti
I vincitori, ai fini dell'accertamento del possesso dei requisiti
per l'ammissione all'impiego, all'atto della stipula del contratto di
lavoro individuale, saranno invitati a presentare, entro trenta
giorni, i sottoelencati documenti.
Tali documenti si consideranno prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine su indicato, a tal fine fara' fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante:
1) estratto dell'atto di nascita o autocertificazione sostitutiva;
2) certificato di cittadinanza italiana o titolo che da' diritto
all'equiparazione ovvero certificato comprovante la cittadinanza di
uno degli Stati membri dell'Unione europea o autocertificazione
sostitutiva;
3) certificato di godimento dei diritti politici o
autocertificazione sostitutiva. I cittadini di uno degli Stati membri
dell'Unione europea devono presentare il certificato di godimento dei
diritti civili e politici anche nello stato di appartenenza o di
provenienza;
4) certificato generale del casellario giudiziario o
autocertificazione sostitutiva, ovvero certificato equipollente
rilasciato dalla competente autorita' del Paese di cui il candidato
straniero e' cittadino; i cittadini stranieri oltre al certificato
anzidetto, devono presentare anche il certificato generale del
casellario giudiziale italiano;
5) certificato dei carichi pendenti rilasciato dalla procura
competente per residenza del candidato o autocertificazione
sostitutiva;
6) certificato dei carichi pendenti rilasciato dalla pretura
competente per residenza del candidato o autocertificazione
sostitutiva;
7) originale o copia autenticata del titolo richiesto dall'art. 2
punto 4) del presente bando; in sostituzione del titolo di studio in
originale o copia conforme, puo' essere presentato un documento
rilasciato dalla competente autorita' scolastica, o
autocertificazione sostitutiva. Qualora il titolo di studio sia stato
conseguito all'estero, si dovra' produrre dichiarazione di
equipollenza del titolo italiano del titolo di studio posseduto; tale
dichiarazione dovra' essere rilasciata dalle competenti autorita';
8) copia integrale dello stato di servizio militare o del foglio
matricolare o in caso negativo certificato di esito di leva
debitamente vidimato o di iscrizione nelle liste di leva, i cittadini
italiani soggetti all'obbligo di leva devono comprovare di essere in
posizione regolare nei confronti di tale obbligo, o
autocertificazione sostitutiva;
9) certificato medico, in bollo, rilasciato dall'autorita'
sanitaria locale competente per territorio o da un medico militare,
dal quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo al servizio
continuativo e incondizionato nell'impiego al quale concorre. Nel
suddetto certificato dovra' essere precisato che si e' eseguito
l'accertamento sierologico del sangue, ai sensi dell'art. 7 della
legge 25 luglio 1956, n. 837. I candidati invalidi di guerra e
assimilati devono produrre, ai sensi dell'art. 20 della legge 2
aprile 1968, n. 482, una dichiarazione legalizzata da un ufficiale
sanitario comprovante che l'invalido per la natura e il grado della
sua invalidita' o mutilazione non puo' riuscire di pregiudizio alla
salute ed incolumita' dei compagni di lavoro. La capacita' lavorativa
dei portatori di handicap e' accertata dalla commissione di cui
all'art. 4 della legge n. 104/1992. L'amministrazione ha la facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i candidati utilmente
collocati in graduatoria; coloro che non siano riconosciuti idonei o
non si presentino o rifiutino di sottoporsi alla visita sono esclusi
dalla selezione;
10) fotocopia del documento di riconoscimento;
11) stato di famiglia o autocertificazione sostitutiva;
12) codice fiscale (fotocopia).
I vincitori entro il medesimo termine, dovranno dichiarare sotto la
propria responsabilita', salvo quanto previsto dall'art. 18, comma 8,
del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
universita', di non avere altri rapporti di impiego pubblico o
privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita' di cui all'art. 58 del decreto legislativo n.
29/1993; ovvero a presentare la dichiarazione di opzione per la nuova
amministrazione.
Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, e fatta salva la
possibilita' di una sua proroga a richiesta dell'interessato in caso
di comprovato impedimento, non si dara' luogo alla stipulazione del
contratto, ovvero si provvedera', per i rapporti gia' instaurati,
all'immediata risoluzione dei medesimi. Comportera' altresi'
l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro la mancata assunzione
del servizio nel termine assegnato, salvo comprovati e giustificati
motivi di impedimento. In tal caso l'amministrazione, valutati i
motivi, proroghera' il termine per l'assunzione, compatibilmente con
le esigenze di servizio.
I documenti di cui ai numeri 2), 3), 4), 5), 6) e 9) dovranno
essere, inoltre, di data non anteriore a sei mesi rispetto alla data
di ricezione dell'invito a produrli.
I certificati, rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di
cui lo straniero e' cittadino, devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono essere, altresi',
legalizzate dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera dovra' essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I documenti di cui ai numeri 2) e 3) dovranno attestare il possesso
dei requisiti anche alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione.
Ai sensi del comma 2 dell'art. 1 della legge 23 agosto 1988, n.
370, i vincitori saranno tenuti a regolarizzare in bollo l'istanza di
partecipazione nonche' i documenti gia' presentati e richiesti dal
presente bando.
I documenti incompleti o affetti da vizi sanabili dovranno essere
regolarizzati, a pena di decadenza, entro il termine di trenta giorni
dalla relativa richiesta.
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni contenute nelle norme citate in
premessa.
Messina, 24 settembre 1999
Il direttore amministrativo: Ferluga
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