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AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di undici
posti a tempo indeterminato e pieno nel profilo di funzionario
giuridico di amministrazione - Area III - posizione economica F1,
nel ruolo del personale.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.4 del 12/1/2018 |
Ente: | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO |
Località: | Roma (RM) |
Codice atto: | 17E09997 |
Sezione: | Enti pubblici |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 11 |
Scadenza: | 11/2/2018 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE GENERALE
Visto l'art. 97 della Costituzione della Repubblica italiana
sull'accesso alle pubbliche amministrazioni tramite concorso
pubblico;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, con il quale e' stato approvato il testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi unici e
delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a favore
dei privi della vista per l'ammissione ai concorsi;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate e la circolare della Presidenza del Consiglio dei
Ministri 24 luglio 1999, n. 6, sull'applicazione dell'art. 20 della
citata legge ai portatori di handicap candidati ai concorsi pubblici;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, con cui e' stato adottato il Regolamento
recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni
pubbliche;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili nonche' il relativo regolamento di esecuzione
n. 333 del 10 ottobre 2000;
Vista la legge 11 aprile 2006, n. 198, recante codice delle pari
opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge28
novembre 2005, n. 246;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006,
n. 184, concernente il regolamento recante disciplina in materia di
accesso ai documenti amministrativi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante
codice in materia di protezione dei dati personali;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante codice
dell'amministrazione digitale;
Vista la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Dipartimento della funzione pubblica n. 12, del 2 settembre 2010,
relativa a procedure concorsuali ed informatizzazione;
Visto l'art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269,
convertito dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, che ha istituito
l'Agenzia italiana del farmaco;
Visto il decreto 20 settembre 2004, n. 245, del Ministro della
Salute, di concerto con i Ministri della funzione pubblica e
dell'economia e delle finanze, recante norme sull'organizzazione e il
funzionamento dell'agenzia, a norma dell'art. 48, comma 13, del
decreto-legge n. 269 del 2003, citato, come modificato dal decreto 29
marzo 2012, n. 53, del Ministro della salute, di concerto con i
Ministri per la pubblica amministrazione e la semplificazione e
dell'economia e delle finanze;
Visto il decreto del Ministro della salute del 17 novembre 2016,
vistato ai sensi dell'art. 5, comma 2, del decreto legislativo n.
123/2011 dall'ufficio centrale del bilancio presso il Ministero della
salute in data 18 novembre 2016, al n. 1347, con cui e' stato
nominato Direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco il
prof. Mario Melazzini;
Visto il decreto del Ministro della salute del 31 gennaio 2017,
vistato ai sensi dell'art. 5, comma 2, del decreto legislativo n.
123/2011 dall'Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero della
Salute in data 6 febbraio 2017, al n. 141, con cui il prof. Mario
Melazzini e' stato confermato direttore generale dell'Agenzia
italiana del farmaco, ai sensi dell'art. 2, comma 160, del
decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni,
dalla legge 24 novembre 2006, n. 286;
Visto il regolamento di organizzazione, del funzionamento e
dell'ordinamento del personale dell'Agenzia italiana del farmaco,
pubblicato sul sito istituzionale dell'Agenzia (comunicazione in
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n. 140
del 17 giugno 2016);
Visto il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, e, in particolare,
l'art. 9-duodecies, comma 1, che determina la dotazione organica
dell'Agenzia, nel numero di 630 unita', «al fine di consentire il
corretto svolgimento delle funzioni attribuite all'Agenzia e di
adeguare il numero dei dipendenti agli standard delle altre agenzie
regolatorie europee»;
Visto il comma 2 del predetto art. 9-duodecies, a mente del quale
«nel triennio 2016-2018, nel rispetto della programmazione triennale
del fabbisogno e previo espletamento della procedura di cui all'art.
35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e
successive modificazioni, al fine di favorire una maggiore e piu'
ampia valorizzazione della professionalita' acquisita dal personale
con contratto di lavoro a tempo determinato stipulato ai sensi
dell'art. 48, comma 7, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326,
l'Agenzia puo' bandire, in deroga alle procedure di mobilita' di cui
all'art. 30, comma 2-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165, e successive modificazioni, nonche' di ogni altra procedura per
l'assorbimento del personale in esubero dalle amministrazioni
pubbliche e nel limite dei posti disponibili nella propria dotazione
organica, procedure concorsuali, per titoli ed esami, per assunzioni
a tempo indeterminato di personale, con una riserva di posti non
superiore al 50 per cento per il personale non di ruolo che, alla
data di pubblicazione del bando di concorso, presti servizio, a
qualunque titolo e da almeno sei mesi, presso la stessa Agenzia»;
Rilevato l'interesse prioritario dell'amministrazione di
continuare ad avvalersi di personale non di ruolo che ha acquisito
nel tempo competenza ed esperienza professionale specifica;
Vista la deliberazione 3 febbraio 2016, n. 6, con la quale il
Consiglio di amministrazione dell'Agenzia ha adottato la ripartizione
della dotazione organica dell'Agenzia, come determinata dall'art.
9-duodecies del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, citato;
Vista la deliberazione 7 luglio 2016, n. 36, con la quale il
Consiglio di amministrazione dell'Agenzia ha approvato la proposta di
programmazione triennale del fabbisogno di personale 2016-2018;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4
aprile 2017, di autorizzazione ad avviare procedure di reclutamento e
ad assumere a tempo indeterminato personale di varie qualifiche;
Vista la deliberazione 22 giugno 2017, n. 13, con la quale il
Consiglio di amministrazione dell'Agenzia ha approvato la
rimodulazione della Programmazione triennale del fabbisogno di
personale 2016-2018;
Viste le note n. 42890 e n. 156079, rispettivamente del 24 e del
27 luglio 2017, con le quali la Presidenza del Consiglio dei ministri
- Dipartimento della funzione pubblica e il Ministero dell'economia e
finanze, hanno espresso parere favorevole alla succitata
rimodulazione della programmazione triennale;
Tenuto conto dell'esito delle procedure di assunzione tramite
scorrimento delle graduatorie vigenti presso l'Agenzia;
Visto il vigente contratto collettivo nazionale del lavoro -
Comparto ministeri;
Vista la determina n. HR/1432/2012 del 4 aprile 2012 con la quale
sono stati adottati i profili professionali dell'Agenzia italiana del
farmaco;
Ritenuto, pertanto, necessario bandire un concorso pubblico, per
titoli ed esami, per il conferimento di undici posti a tempo
indeterminato e pieno nel profilo di Funzionario giuridico di
amministrazione - Area III - posizione economica F1 - nel ruolo del
personale dell'Agenzia italiana del farmaco
Determina:
Art. 1
Posti a concorso e relative riserve
1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il
conferimento di undici posti a tempo indeterminato e pieno nel
profilo di funzionario giuridico di amministrazione - Area III -
posizione economica F1 - nel ruolo del personale dell'Agenzia
italiana del farmaco.
2. In materia di riserva di posti si applicano le seguenti
disposizioni:
a) ai sensi dell'art. 9-duodecies del decreto-legge 19 giugno
2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto
2015, n. 125, il 50% dei posti e' riservato al personale non di ruolo
che alla data di pubblicazione del bando di concorso presti servizio
presso l'Agenzia italiana del farmaco da almeno sei mesi e a
qualunque titolo, ivi compresi i titolari di contratto di
somministrazione di lavoro;
b) ai sensi dell'art. 7, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n.
68, i lavoratori disabili, iscritti nell'elenco di cui all'art. 8,
comma 2, della medesima legge, hanno diritto alla riserva nei limiti
della complessiva quota d'obbligo;
c) ai sensi degli articoli 678, comma 9, e 1014 del decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66, fermi restando i diritti dei
soggetti aventi titolo alla riserva ai sensi delle disposizioni di
cui ai punti a) e b), il 30% dei posti e' riservato ai volontari in
ferma breve e ferma prefissata delle forze armate congedati senza
demerito ovvero durante il periodo di rafferma, ai volontari in
servizio permanente, nonche' agli ufficiali di complemento in ferma
biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato
senza demerito la ferma contratta.
3. I titoli di riserva di cui al comma 2, lett. b) e c) del
presente articolo, devono essere posseduti al termine di scadenza per
la presentazione della domanda ed essere espressamente dichiarati
nella stessa; in caso contrario non saranno tenuti in considerazione.
4. In applicazione dell'art. 5, comma 1, decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/1994, citato, la riserva non puo' comunque
superare complessivamente la meta' dei posti messi a concorso.
5. Ai sensi del comma 2 del succitato art. 5 decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, se, in relazione a tale
limite, sia necessaria una riduzione dei posti da riservare secondo
le disposizioni di legge citate nel presente articolo, essa si attua
in misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto a
riserva.
6. I posti eventualmente non coperti per mancanza di candidati
riservatari risultati idonei saranno assegnati ad altri idonei
secondo l'ordine della graduatoria finale.
Art. 2
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso i candidati devono essere in
possesso dei seguenti requisiti:
1. cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea. Ai sensi dell'art. 38 del decreto
legislativo n. 165/2001, come modificato dall'art. 7, comma 1, della
legge n. 97/2013, sono ammessi al concorso anche i familiari dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea che non hanno la
cittadinanza di uno Stato membro e che siano titolari del diritto di
soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' i cittadini
di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria. I cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea, nonche' i sopraindicati
soggetti di cui al suddetto art. 38 del decreto legislativo n.
165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, devono possedere
tutti i requisiti richiesti ai cittadini della Repubblica, ad
eccezione della cittadinanza italiana, godere dei diritti civili e
politici nello Stato di appartenenza o di provenienza ed avere
un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
2. uno tra i titoli universitari di seguito indicati:
laurea triennale (L) compresa in una delle classi L14 Scienze
dei servizi giuridici, o L16 Scienze dell'amministrazione e
dell'organizzazione, nonche' ogni altro titolo di studio equipollente
a dette lauree in base alla normativa vigente;
diploma di laurea (DL) in Giurisprudenza, ovvero laurea
specialistica (LS) o laurea magistrale (LM) in una qualunque delle
classi di possibile equiparazione ai sensi del decreto ministeriale 9
luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale -
n. 233 del 7 ottobre 2009, nonche' ogni altro titolo di studio
equipollente a dette lauree in base alla normativa vigente. I titoli
universitari conseguiti all'estero saranno considerati utili purche'
riconosciuti equivalenti ad uno dei sopracitati titoli italiani. In
tal caso, il candidato deve espressamente dichiarare nella propria
domanda di partecipazione, a pena d'esclusione, gli estremi del
provvedimento di equivalenza, ovvero di aver avviato l'iter per il
riconoscimento dell'equivalenza del proprio titolo di studio, come
previsto dalla normativa vigente.
3. iscrizione nelle liste elettorali.
4. godimento dei diritti politici negli Stati di appartenenza o
di provenienza.
5. idoneita' fisica all'impiego; l'Agenzia ha facolta' di
sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso in
base alla normativa vigente.
6. non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti
penali in corso che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni
in materia, la costituzione ovvero il mantenimento di un rapporto di
lavoro con una pubblica amministrazione.
7. non essere stati destituiti o dispensati o licenziati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento ovvero non essere stati dichiarati decaduti
o licenziati da altro impiego statale, per averlo conseguito mediante
la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non
sanabile ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
8. posizione regolare nei confronti degli obblighi militari
limitatamente ai candidati per i quali sia previsto tale obbligo.
9. i requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
Art. 3
Presentazione delle domande - Termini e modalita'
1. Il candidato dovra' produrre la propria domanda di
partecipazione al concorso esclusivamente in via telematica, entro la
data di scadenza indicata nel comma successivo, compilando l'apposito
modulo on-line accessibile dal sito internet dell'Agenzia
all'indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it_- nel banner_
«Concorsi ed esami», secondo le istruzioni puntualmente descritte
nell'apposito link dedicato e di seguito riassunte:
a) la prima volta che il candidato accede all'applicazione
informatica per la compilazione della domanda di partecipazione deve
registrarsi «cliccando» l'apposito pulsante registrati (e' necessario
essere in possesso di indirizzo di posta elettronica e del codice
fiscale);
b) terminata la compilazione dei campi richiesti il candidato
dovra' confermare i dati inseriti «cliccando» nuovamente il pulsante
registrati, quindi il candidato ricevera' un messaggio di posta
elettronica, generato in automatico dall'applicazione informatica, a
conferma dell'avvenuta registrazione e con l'indicazione delle
credenziali (Nome utente e Password) necessarie per la compilazione
della domanda di partecipazione; dette credenziali potranno essere
eventualmente utilizzate per la partecipazione a piu' procedure
concorsuali;
c) cliccando sull'apposito link contenuto nella comunicazione
email di cui al precedente punto b) il candidato potra' accedere
all'applicazione informatica mediante il pulsante accedi digitando le
proprie credenziali (nome utente e password);
d) una volta entrato nell'applicazione informatica ed aver
selezionato il concorso di proprio interesse il candidato dovra'
compilare tutti campi richiesti e trasmettere la propria domanda di
partecipazione cliccando sul pulsante invio domanda; il candidato
ricevera' un messaggio di posta elettronica, generato in automatico
dall'applicazione informatica, a conferma dell'avvenuta compilazione
e trasmissione della propria domanda di partecipazione, con indicati
tutti i dati dallo stesso forniti.
Entro il termine utile per la presentazione della candidatura
l'applicazione informatica consentira' di modificare, anche piu'
volte, i dati gia' inseriti secondo la procedura di cui ai precedenti
punti; in ogni caso l'applicazione conservera' per ogni singolo
candidato esclusivamente la candidatura con data/ora di registrazione
piu' recente.
La data/ora di presentazione telematica della candidatura al
bando e' attestata dall'applicazione informatica.
Allo scadere del termine utile per la presentazione della domanda
di concorso, l'applicazione informatica non permettera' piu' alcun
accesso al modulo elettronico di compilazione/invio delle
candidature.
Decorso tale termine per la presentazione delle domande, il
candidato dovra' accedere nuovamente all'applicazione informatica
utilizzando le credenziali di accesso ricevute in fase di
registrazione (Nome utente e password) e stampare la propria
candidatura «cliccando» l'apposito pulsante stampa domanda. La
domanda di partecipazione stampata dovra' essere conservata per poi
essere consegnata, debitamente sottoscritta dal candidato, al momento
della identificazione dello stesso, per l'effettuazione della prova
preselettiva prevista dall'art. 6 del presente bando o, in mancanza
di preselezione, al momento della prima delle prove scritte di cui al
successivo art. 7.
2. La procedura di compilazione e invio telematico della domanda
dovra' essere completata entro e non oltre la mezzanotte del
trentesimo giorno, compresi i giorni festivi, decorrente dal giorno
successivo a quello di pubblicazione dell'avviso relativo al presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
3. Il termine per la presentazione delle domande, ove cada in
giorno festivo, sara' prorogato di diritto al primo giorno successivo
non festivo.
4. Non sono ammesse altre forme di produzione o di invio delle
domande di partecipazione al concorso.
5. Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto la propria
responsabilita', ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445:
a) cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale,
indirizzo di posta elettronica;
b) cittadinanza;
c) il luogo di residenza (indirizzo, comune e codice di
avviamento postale);
d) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto (solo per i
cittadini italiani) o lo Stato di appartenenza per i cittadini degli
altri paesi;
e) il titolo di studio posseduto tra quelli previsti dal
presente bando, con l'indicazione dell'anno e dell'Universita' in cui
e' stato conseguito. Coloro che abbiano conseguito detto titolo
all'estero devono espressamente dichiarare nella propria domanda di
partecipazione, a pena d'esclusione, gli estremi del provvedimento di
equivalenza, ovvero di aver avviato l'iter per il riconoscimento
dell'equivalenza del proprio titolo di studio, come previsto dalla
normativa vigente;
f) il godimento dei diritti politici negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
g) l'idoneita' fisica al servizio continuativo e incondizionato
nell'impiego al quale il concorso si riferisce;
h) l'assenza di condanne penali e di procedimenti penali in
corso. In caso contrario indicare le condanne riportate, le date di
sentenza dell'autorita' giudiziaria (da indicare anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale o non
menzione, ecc.) nonche' i procedimenti penali eventualmente pendenti;
i) di non essere stato destituito o dispensato o licenziato
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento ovvero di non essere stato dichiarato
decaduto o licenziato da altro impiego statale ai sensi della
normativa contrattuale, per aver conseguito l'impiego mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile
ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. In caso contrario
il candidato deve indicare la causa di risoluzione del rapporto
d'impiego;
l) la posizione regolare nei confronti degli obblighi militari
limitatamente ai candidati per i quali sia previsto tale obbligo;
m) il possesso dei titoli di cui all'art. 8 del presente bando;
n) di avere diritto ad una delle riserve di cui all'art. 1 del
presente bando;
o) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza, a parita' di
merito, previsti dall'art.5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n.487 e successive modificazione e
integrazioni. Tali titoli, qualora non espressamente dichiarati nella
domanda di ammissione, non saranno presi in considerazione in sede di
formazione della graduatoria finale;
p) l'indirizzo, comprensivo di codice di avviamento postale e,
ove disponibile dal candidato, anche del numero telefonico e del
recapito di posta elettronica presso cui chiede che siano trasmesse
le comunicazioni relative alle prove concorsuali. Le comunicazioni di
eventuali cambiamenti del recapito indicato nella
domanda,verificatisi dopo la scadenza dei termini per l'iscrizione
alla procedura concorsuale, dovranno pervenire, tramite posta
certificata, all'indirizzo di posta certificata
concorsi@aifa.mailcert.it ovvero a mezzo raccomandata all'indirizzo:
Agenzia italiana del farmaco, via del Tritone n. 181 - 00187 Roma, -
area amministrativa - Settore risorse umane - Ufficio reclutamento e
formazione, incarichi e rapporti di lavoro flessibile;
q) l'eventuale condizione di portatore di handicap e il tipo di
ausilio necessario per l'espletamento delle prove concorsuali nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per il sostenimento delle
medesime prove. Il candidato diversamente abile che necessita del
predetto ausilio ovvero degli anzidetti tempi aggiuntivi dovra'
inviare all'Agenzia Italiana del Farmaco al sopraccitato indirizzo,
prima dello svolgimento dell'eventuale prova preselettiva o, in
mancanza di questa, prima delle prove scritte previste dal presente
bando, idonea certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria
pubblica competente per territorio ai sensi degli artt. 4 e 20 della
legge n. 104 del 1992 che specifichi la natura del proprio handicap
nonche' copia di un documento d'identita'. E' fatto comunque salvo il
requisito dell'idoneita' fisica, di cui all'art. 2, comma 4 del
presente bando.
r) l'eventuale condizione di invalidita' uguale o superiore
all'80% (in presenza della quale ai sensi dell'art. 20, comma 2 bis,
della legge n. 104/1992, il candidato non e' tenuto a sostenere la
prova preselettiva eventualmente prevista);
s) di avere ottima conoscenza della lingua italiana ( solo per
i candidati stranieri).
6. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n.445, le dichiarazioni rese nella suddetta domanda di
ammissione avranno valore di autocertificazione; nel caso di falsita'
in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni penali
previste dall'art. 76 del sopra citato decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n.445.
7. A norma dell'art. 71 del citato Testo Unico, l'Agenzia
effettuera' idonei controlli, anche a campione, sulla veridicita'
delle predette dichiarazioni sostitutive con le conseguenze di cui ai
successivi articoli 75 e 76, in caso di dichiarazione rispettivamente
non veritiere o mendaci.
8. L'Agenzia italiana del farmaco non assume alcuna
responsabilita' in caso di smarrimento di comunicazioni dipendenti da
inesatta o incompleta indicazione dell'indirizzo riportato nella
domanda da parte del candidato ovvero da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dello stesso, ne' per disguidi postali,
telegrafici o informatici comunque imputabili a fatto di terzi, a
caso fortuito o di forza maggiore.
9. Nel caso in cui le prove d'esame siano precedute dal test di
preselezione di cui al successivo articolo 6, l'Agenzia verifichera'
la validita' delle domande solo dopo lo svolgimento del medesimo e
limitatamente ai candidati che lo abbiano superato. La mancata
esclusione dalla partecipazione al test di preselezione o alla
successive prove non costituisce garanzia della regolarita' della
domanda presentata ne' sana le irregolarita' della stessa.
10. Gli aspiranti, infine, dovranno esprimere il consenso al
trattamento dei dati personali per le finalita' e con le modalita' di
cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
11. Per ogni comunicazione in merito all'assistenza tecnica
relativa alle modalita' di funzionamento della piattaforma on-line
dedicata alla compilazione della domanda di partecipazione occorre
fare riferimento ai contatti di Help desk indicati nell'Homepage
dell'applicativo. L'Help desk prevede la possibilita' di inviare una
richiesta di assistenza tramite e-mail dedicata alla presente
procedura concorsuale o tramite chiamata telefonica.
Art. 4
Irricevibilita' delle domande e cause di esclusione dal concorso
1. Non sono prese in considerazione le domande non presentate
secondo le modalita' di cui all'art. 3.
2. Sono esclusi dal concorso i candidati che non siano in
possesso di uno o piu' tra i requisiti indicati all'art. 2 del
presente bando.
3. Tutti i candidati sono ammessi al concorso con riserva di
accertamento del possesso dei requisiti di ammissione. L'Agenzia puo'
disporre l'esclusione dei candidati, in qualsiasi momento della
procedura del concorso, ove venga accertata la mancanza dei requisiti
di ammissione al concorso stesso alla data di scadenza del termine
per la spedizione delle domande di partecipazione nonche' la mancata
osservanza dei termini perentori stabiliti nel presente
provvedimento.
4. L'eventuale esclusione dal concorso verra' comunicata
all'interessato.
Art. 5
Commissione esaminatrice
1. Con successiva determina del Direttore generale sara' nominata
la commissione esaminatrice, prevista dall'art. 9 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, garantendo il rispetto delle
situazioni di incompatibilita' e pari opportunita' previste dagli
artt. 35 e 57 del decreto legislativo n. 165 del 2001.
2. La commissione esaminatrice potra' essere integrata da un
componente esperto nella lingua inglese e/o da un componente esperto
in informatica ai fini dell'espletamento della prova di esame di cui
al successivo art.7.
3. Tenuto conto di quanto previsto dall'art. 8, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, la commissione esaminatrice
dispone, complessivamente, di 70 punti cosi' ripartiti:
a) 10 punti per i titoli;
b) 60 punti per le prove d'esame.
4. La votazione complessiva e' determinata sommando il punteggio
conseguito per la valutazione dei titoli, la media del punteggio
realizzato nelle prove scritte e il punteggio attribuito alla prova
orale.
5. La commissione esaminatrice stabilisce preventivamente i
criteri e le modalita' di valutazione dei titoli e delle prove
concorsuali da formalizzare nei relativi verbali, al fine di
assegnare i punteggi da attribuire alle singole prove.
Art. 6
Preselezione e calendario delle prove
1. In relazione al numero delle domande pervenute l'Agenzia si
riserva la facolta' di effettuare una prova preselettiva, che
consistera' in una serie di domande a risposta multipla e vertera' su
quesiti di cultura generale e/o materie attinenti al profilo a
concorso. Con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie
speciale «Concorsi ed esami» del 2 marzo 2018, nonche' sul sito
internet dell'Agenzia all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it -
verranno date comunicazioni riguardo alla pubblicazione dei quesiti
ed alle modalita' di svolgimento della prova preselettiva; tale
pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. Per
l'espletamento della preselezione l'Agenzia potra' avvalersi anche di
aziende specializzate in selezione di personale sempre nel rispetto
della normativa riguardante il trattamento dei dati.
2. I candidati dovranno presentarsi a sostenere la prova
preselettiva senza altro preavviso o invito, secondo le indicazioni
contenute nella predetta Gazzetta Ufficiale.
3. L'assenza del candidato alla prova preselettiva, quale ne sia
la causa, comportera' l'esclusione dal concorso.
4. Effettuata la preselezione, saranno ammessi alle prove scritte
i candidati che, risulteranno collocati in graduatoria entro i primi
cento (100) posti. Saranno ammessi, altresi', tutti i candidati
aventi il medesimo punteggio del candidato collocatosi al centesimo
posto. Il punteggio conseguito non concorrera' alla formazione del
voto finale di merito.
5. L'esito della prova preselettiva verra' reso noto on-line sul
sito internet dell'Agenzia all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it;
tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. Almeno
quindici giorni prima dell'inizio delle prove scritte ai candidati
ammessi sara' inviata apposita comunicazione, all'indirizzo
comunicato in domanda, della data e del luogo in cui dovranno
sostenere le prove medesime.
6. Ai sensi dell'art. 20, comma 2-bis, della legge n. 104/1992,
il candidato portatore di handicap affetto da invalidita' uguale o
superiore all'80% non e' tenuto a sostenere la prova preselettiva
eventualmente prevista.
7. Nel caso in cui non sia necessario effettuare la preselezione,
con l'avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale - «Concorsi
ed esami» del 2 marzo 2018, i candidati saranno informati del giorno,
dell'ora e del luogo in cui si svolgeranno le prove scritte stabilite
nel successivo art. 7. Qualora, infine, per motivi organizzativi non
sia possibile fissare il calendario d'esame, nella medesima Gazzetta
Ufficiale sara' comunicato l'eventuale rinvio a successiva Gazzetta
Ufficiale della pubblicazione del calendario delle prove.
8. Nell'ipotesi di cui al punto precedente i candidati si
presenteranno a sostenere le prove scritte, sotto riserva di
accertamento del possesso dei requisiti prescritti per l'ammissione
al concorso, senza altro preavviso o invito, secondo le indicazioni
contenute nella predetta Gazzetta Ufficiale.
9. Ai candidati ammessi alla prova orale sara' data
comunicazione, con almeno venti giorni di anticipo, della data
fissata per l'effettuazione della prova stessa. In detta
comunicazione saranno riportati la votazione conseguita nelle prove
scritte e il punteggio attribuito ai titoli presentati.
10. La prova orale si svolgera' presso l'Agenzia italiana del
farmaco o altra sede idonea, in un'aula aperta al pubblico.
11. Per sostenere le prove d'esame i candidati dovranno
presentarsi muniti di un valido documento di riconoscimento.
Art. 7
Prove d'esame
1. Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in una prova
orale.
2. La prima prova scritta consistera' nello svolgimento di un
elaborato su una o piu' delle seguenti materie: diritto
costituzionale, contabilita' di Stato, diritto penale, limitatamente
ai reati contro la pubblica amministrazione.
3. La seconda prova scritta, a carattere teorico-pratico,
riguardera' una o piu' dei seguenti argomenti: diritto
amministrativo, diritto del lavoro, diritto civile, limitatamente
alle disposizioni contenute nei Libri III (Della proprieta'), IV
(Delle obbligazioni), V (Del lavoro) del codice civile.
4. La durata di ciascuna delle due prove scritte e' stabilita
dalla commissione esaminatrice e, comunque, non sara' superiore a
otto ore.
5. I candidati, durante le prove scritte, potranno consultare
soltanto i testi di legge non commentati ed autorizzati dalla
Commissione esaminatrice. Durante entrambe le prove non potranno
introdurre nelle aule d'esame telefoni portatili e strumenti idonei
alla memorizzazione e trasmissione di dati ne' introdurre o
consultare appunti, manoscritti, libri, periodici, giornali ed altre
pubblicazioni, che dovranno in ogni caso essere consegnati prima
dell'inizio delle prove stesse al personale di sorveglianza.
6. Sono ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato in ciascuna prova scritta un punteggio non inferiore a
21/30.
7. La Commissione esaminatrice, qualora durante la valutazione
dell'elaborato della prima prova scritta abbia attribuito ad esso un
punteggio inferiore a quello minimo stabilito, non procede all'esame
della seconda prova.
8. La prova orale e' mirata ad accertare la preparazione e le
capacita' del candidato e consistera' in un colloquio che vertera'
sulle materie previste per le prove scritte nonche' sulle seguenti
altre materie: diritto pubblico; diritto comunitario e
internazionale; legislazione speciale amministrativa riferita alle
attivita' istituzionale dell'Agenzia italiana del farmaco; disciplina
del rapporto di lavoro relativo al personale del Comparto ministeri
(contratti collettivi nazionali di lavoro).
9. Nell'ambito della prova orale sara' accertata la conoscenza ad
un livello avanzato della lingua inglese tramite la lettura, la
traduzione di testi e la conversazione in tale lingua.
10. Sara', inoltre, accertata la conoscenza a livello avanzato
dell'utilizzo del personal computer e dei software applicativi piu'
diffusi.
11. La commissione esaminatrice, prima dell'inizio di ciascuna
sessione della prova orale, determina i quesiti da porre ai singoli
candidati per ciascuna delle materie sopra indicate. Tali quesiti
sono proposti a ciascun candidato con estrazione a sorte.
12. La prova orale si intendera' superata se i candidati avranno
ottenuto la votazione di almeno 21/30.
13. Le sedute della prova orale sono pubbliche. Al termine di
ogni seduta la Commissione esaminatrice forma l'elenco dei candidati
esaminati con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. L'elenco,
sottoscritto dal presidente e dal segretario della commissione, e'
affisso nel medesimo giorno nell'albo della sede d'esame.
Art. 8
Titoli
1. I candidati che avranno superato con esito positivo
l'eventuale prova preselettiva dovranno far pervenire, entro e non
oltre 15 giorni dalla data di pubblicazione del risultato della
stessa sul sito internet dell'Agenzia, una dichiarazione sostitutiva,
debitamente datata e sottoscritta, resa ai sensi degli artt. 46 e 47,
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000 dei
titoli gia' dichiarati nella domanda, per la loro successiva
valutazione. Nella dichiarazione il candidato dovra' analiticamente
indicare gli studi compiuti, le abilitazioni conseguite, le eventuali
pubblicazioni, i servizi prestati, le funzioni svolte, gli incarichi
ricoperti ed ogni altra attivita' scientifica o professionale,
riportando gli esatti riferimenti di ciascun titolo indicato (ad
esempio: data, durata, eventuale votazione, eventuale partecipazione
in qualita' di relatore a corsi, istituto o ente presso il quale il
titolo e' stato attribuito, eventuali interruzioni di servizio
prestato quale dipendente presso p.a. ). Tale dichiarazione dovra'
essere corredata da copia fotostatica di un documento di identita' in
corso di validita'. Non saranno prese in considerazione dichiarazioni
sostitutive redatte senza le indicazioni sopraindicate. Tale
dichiarazione potra' essere presentata a mezzo raccomandata a.r.
all'Agenzia italiana del farmaco - via del Tritone 181 - 00187 Roma,
area amministrativa - Settore risorse umane - Ufficio reclutamento e
formazione, incarichi e rapporti di lavoro flessibile, ovvero inviata
a mezzo posta elettronica certificata direttamente dall'indirizzo pec
del partecipante all'indirizzo pec concorsi@aifa.mailcert.it - La
dichiarazione potra', altresi', essere presentata direttamente presso
l'ufficio postale dislocato all'interno della sede dell'Agenzia dalle
ore 8,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00 dei giorni
lavorativi (lunedi'/venerdi'); in questo caso saranno considerate
valide esclusivamente le dichiarazioni presentate entro le ore 18,00
del quindicesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del
risultato della prova preselettiva.
2. Unitamente alla dichiarazione di cui al precedente comma il
candidato dovra' presentare un elenco in carta semplice dei documenti
e dei titoli dichiarati, suddivisi tra categorie cosi' come previste
dal successivo comma 7.
3. La normativa in materia di dichiarazioni sostitutive prevista
per i cittadini italiani si applica ai cittadini della Unione europea
e agli altri candidati aventi il requisito previsto all'art. 2, comma
1.
4. Nel caso in cui non sia necessario effettuare la prova
preselettiva, i candidati dovranno far pervenire tutta la
documentazione, di cui al precedente comma, entro e non
oltre quindici giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» del 2
marzo 2018 di cui all'art. 6 comma 7 del presente bando.
5. La documentazione potra' essere trasmessa tramite posta
certificata all'indirizzo di posta certificata
concorsi@aifa.mailcert.it ovvero a mezzo raccomandata all'indirizzo:
Agenzia italiana del farmaco - via del Tritone 181 - 00187 Roma, -
Area amministrativa - Settore risorse umane - Ufficio reclutamento e
formazione, incarichi e rapporti di lavoro flessibile; la
documentazione potra', altresi', essere presentata direttamente
presso l'ufficio postale dislocato all'interno della sede
dell'Agenzia dalle ore 8,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore
18,00 dei giorni lavorativi (lunedi'/venerdi');
6. I titoli di cui al presente articolo devono essere posseduti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di ammissione al concorso.
7. Come previsto all'art. 5, comma 3, del presente bando ai
titoli verra' attribuita una valutazione di 10 punti cosi' suddivisi:
a) Esperienza lavorativa punteggio massimo 6 punti
=========================================
| a1) esperienza di | |
| lavoro presso l'AIFA: | massimo punti |
| punti 1 ogni sei mesi | 6 |
+=======================+===============+
|a2) esperienza di | |
|lavoro in ambiti | |
|attinenti al profilo | |
|messo a concorso svolta| |
|presso istituzioni o | |
|enti pubblici o | |
|privati: punti 0,5 | |
|punti ogni sei mesi |massimo punti 4|
+-----------------------+---------------+
|a3) altre esperienze di| |
|lavoro svolte presso | |
|istituzioni o enti | |
|pubblici: punti 0,25 | |
|ogni sei mesi |massimo punti 2|
+-----------------------+---------------+
b) titoli accademici e di studio, titoli professionali punteggio
massimo 4 punti
=============================================================
| b1) dottorato di ricerca o | |
|specializzazione attinente al profilo del| |
| concorso |massimo punti 2 |
+=========================================+=================+
|b2) master universitario attinente al | |
|profilo del concorso con esame finale | |
|positivo: - master universitario di primo| |
|livello fino ad un massimo di 1 punto - | |
|master universitario di secondo livello | |
|fino ad un massimo di 1,5 punti |massimo punti 1,5|
+-----------------------------------------+-----------------+
|b3) laurea/diploma di laurea/ laurea | |
|specialistica/laurea magistrale ulteriore| |
|rispetto a quelli prescritti per la | |
|partecipazione al concorso |massimo punti 1 |
+-----------------------------------------+-----------------+
|b4) corsi di formazione attinenti al | |
|profilo del concorso, di durata minima di| |
|30 ore con esame finale positivo |massimo punti 0,5|
+-----------------------------------------+-----------------+
|b5) voto di laurea relativo al titolo | |
|prescritto per la partecipazione al | |
|concorso superiore a 105/110 o votazione | |
|equivalente con specifica valorizzazione | |
|della lode |massimo punti 1 |
+-----------------------------------------+-----------------+
|b6) abilitazione all'esercizio delle | |
|professioni per le quali e' necessario il| |
|possesso del titolo di studio previsto | |
|per la partecipazione al concorso |massimo punti 1 |
+-----------------------------------------+-----------------+
8. Il risultato della valutazione dei titoli sara' reso noto agli
interessati prima dell'effettuazione della prova orale.
Art. 9
Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria finale
1. Espletate le prove del concorso, la commissione esaminatrice
formula la graduatoria di merito sulla base del punteggio complessivo
determinato ai sensi dell'art. 5, comma 4 del presente bando. In caso
di parita' di punteggio si applicano le disposizioni previste
dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487 relativamente ai titoli di preferenza gia' dichiarati
nella domanda di partecipazione e posseduti alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda.
2. Non saranno presi in considerazione titoli di preferenza non
dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso.
3. Verificata la regolarita' del procedimento concorsuale con
determina del direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco
sara' approvata la graduatoria finale e saranno dichiarati i
vincitori del concorso.
4. La graduatoria finale del concorso sara' pubblicata sul sito
internet dell'Agenzia all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it - Di
tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla data di
pubblicazione di tale avviso decorrera' il termine per le eventuali
impugnative.
Art. 10
Accertamento del possesso dei requisiti e assunzione dei vincitori
1. Il vincitore del concorso, nel rispetto della normativa in
materia di assunzione nel pubblico impiego, sara' invitato a
stipulare un contratto individuale di lavoro a norma delle
disposizioni contrattuali vigenti al momento dell'assunzione.
2. Il vincitore del concorso e' assunto in prova, presso la sede
dell'Agenzia italiana del farmaco con sede in Roma, con riserva di
accertamento dei requisiti prescritti, con la qualifica e il livello
di inquadramento di cui all'art. 1.
3. Il vincitore del concorso dovra' dichiarare, sotto la propria
responsabilita', di non avere altro rapporto di lavoro a tempo
determinato o indeterminato con altra amministrazione pubblica o
privata, e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita' richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo 30
marzo 2001, n.165. In caso contrario, dovra' essere espressamente
presentata dichiarazione di opzione per l'impiego presso l'Agenzia
italiana del farmaco.
4. L'assunzione in ruolo e' subordinata al compimento, con esito
positivo, del prescritto periodo di prova pari a quattro mesi di
servizio effettivo. Il periodo di prova, se concluso favorevolmente,
viene computato come servizio di ruolo effettivo. Ove l'esito sia
sfavorevole, viene dichiarata la risoluzione del rapporto. Il periodo
di prova decorre dal giorno di effettivo inizio del servizio ed e'
prolungato per un periodo di tempo eguale a quello in cui il
dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio
stesso.
5. L'accettazione dell'assunzione non puo' in alcun modo essere
condizionata, pena la decadenza dal diritto di assunzione. All'atto
dell'accettazione dell'assunzione, il candidato vincitore assume
l'impegno ad osservare il Regolamento recante codice di comportamento
dei dipendenti pubblici, a norma dell'art. 54 del decreto legislativo
n. 165/2001, e del codice di comportamento dei dipendenti
dell'Agenzia italiana del farmaco.
6. Il vincitore del concorso che non si presenti, senza
giustificato motivo, entro il termine stabilito dall'Agenzia, per la
sottoscrizione del contratto individuale di lavoro e per la relativa
assunzione in servizio sara' considerato rinunciatario.
7. Il vincitore del concorso sara' assegnato agli uffici
dell'Agenzia italiana del farmaco in base alle esigenze di servizio
esistenti al momento dell'assunzione.
8. L'Agenzia ha facolta' di sottoporre a visita medica i
vincitori del concorso per accertarne l'idoneita' fisica all'impiego.
Art. 11
Accesso agli atti del concorso
1. L'accesso alla documentazione attinente ai lavori concorsuali
e' escluso fino alla conclusione della relativa procedura, fatta
salva la garanzia della visione degli atti, la cui conoscenza sia
necessaria per curare o per difendere interessi giuridici.
Art. 12
Restituzione titoli
1. I candidati possono richiedere all'Agenzia, entro sei mesi
dalla pubblicazione della graduatoria, la restituzione, salvo
contenzioso in atto, dei soli titoli in originale eventualmente
presentati ai fini della selezione, con oneri e spese a loro carico;
trascorso tale termine l'Agenzia non e' piu' responsabile della
conservazione e restituzione della documentazione.
Art. 13
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi dell'art. 13, comma 1 del decreto legislativo 30
giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti in sede di
partecipazione al concorso o comunque acquisiti a tal fine
dall'Agenzia, sono raccolti e conservati presso la sede dell'Agenzia
italiana del farmaco, in Roma, e possono essere trattati con
l'utilizzo di procedure anche automatizzate, ai soli fini
dell'espletamento del concorso e, successivamente all'instaurazione
del rapporto di lavoro, per le finalita' inerenti alla gestione del
rapporto di impiego, nei modi e nei limiti necessari per perseguire
le predette finalita'.
2. I suddetti dati possono essere comunicati unicamente a coloro
che sono direttamente preposti a funzioni inerenti la gestione delle
procedure selettive, ivi compresi soggetti terzi, e al personale
dell'Agenzia e alle amministrazioni pubbliche interessate alla
posizione giuridico-economica del dipendente.
3. Il conferimento di tali dati e' da considerarsi obbligatorio
ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione e la loro
mancata indicazione puo' precludere tale valutazione e comportare
l'esclusione dal concorso.
4. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del
citato decreto n. 196, del 2003 tra i quali il diritto di accedere ai
propri dati personali, chiederne l'aggiornamento, la rettifica,
l'integrazione e la cancellazione se incompleti, erronei o raccolti
in violazione di legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi.
5. Il titolare del trattamento dei dati e' l'Agenzia italiana del
farmaco. Il responsabile del trattamento dei dati e' il dirigente
pro-tempore del Settore risorse umane.
Art. 14
Norme di salvaguardia
1. L'Agenzia si riserva in ogni caso la possibilita', in
qualunque momento, di modificare, sospendere o non dare seguito alla
presente procedura concorsuale ove sopravvengano circostanze che, a
suo insindacabile giudizio, siano valutate ostative al prosieguo
della stessa, ivi compresa la sopravvenuta indisponibilita' dei
posti.
2. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando
valgono, in quanto applicabili, le norme vigenti sullo svolgimento
dei pubblici concorsi.
3. Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
4. Avverso il presente bando di concorso e' proponibile, in via
amministrativa, entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione,
ricorso straordinario al Capo dello Stato ovvero, in sede
giurisdizionale, impugnazione al tribunale amministrativo del Lazio
entro sessanta giorni dalla stessa data.
Roma, 18 dicembre 2017
Il direttore generale: Melazzini
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