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REGIONE LAZIO
Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento a tempo
determinato di incarico di direttore responsabile di struttura
complessa - area medica e delle specialita' mediche - disciplina
nefrologia e dialisi per la direzione dell' UOC nefrologia e
dialisi del presidio ospedaliero S. Eugenio dell'azienda unita'
sanitaria locale Roma C.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.43 del 3/6/2008 |
Ente: | REGIONE LAZIO |
Località: | Roma (RM) |
Codice atto: | 08E04463 |
Sezione: | Aziende sanitarie |
Tipologia: | Avviso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 3/7/2008 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
In esecuzione della deliberazione n. 1470 del 14 dicembre /2007 e'
indetto avviso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento
a tempo determinato di incarico di direttore responsabile di
struttura complessa area medica e delle specialita' mediche
disciplina nefrologia e dialisi per la direzione dell' UOC nefrologia
e dialisi del presidio ospedaliero S. Eugenio dell'Azienda unita'
sanitaria locale Roma C, da espletarsi in conformita' del decreto
legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e
integrazioni e del decreto del Presidente della Repubblica 10
dicembre 1997, n. 484.
L' incarico di direzione di struttura complessa, come previsto
dall'art. 15-quinquies, quinto comma del decreto elgislativo n.
502/1992 comporta il rapporto di lavoro esclusivo e avra' la durata
di anni cinque rinnovabili come previsto dall'art. 15-ter comma 2 del
gia' citato decreto legislativo n. 502/1992.
Possono partecipare all'avviso pubblico i candidati che, alla data
di scadenza del bando, siano in possesso dei seguenti requisiti
d'ammissione:
1) Requisiti generali:
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti, ovvero cittadinanza di uno dei Paesi dell' Unione
europea;
b) idoneita' fisica all' impiego. Il relativo accertamento, con
l'osservanza delle norme vigenti in materia di categorie protette, e'
effettuato prima dell'immissione in servizio. E' dispensato dalla
visita medica il personale dipendente dalle pubbliche amministrazioni
e dagli istituti enti ed ospedali di cui agli articoli 25 e 26, comma
1 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979 n.
761;
c) non possono accedere all' impiego coloro che siano esclusi
dall' elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall' impiego per aver conseguito l' impiego stesso
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'
non sanabili.
2) Requisiti specifici:
a) iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici attestata da
certificato in data non anteriore a mesi sei rispetto a quello di
scadenza del bando. L'iscrizione al corrispondente albo professionale
di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione
all'avviso fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in
Italia prima dell'assunzione in servizio;
b) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina o in disciplina equipollente, e specializzazione nella
disciplina o in disciplina equipollente ovvero anzianita' di servizio
di dieci anni nella disciplina, valutabile come previsto dagli
articoli 10, 11, 12, 13 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997.
L'anzianita' di servizio richiesta deve essere maturata presso
amministrazioni pubbliche, istituti di ricovero e cura a carattere
scientifico, istituti o cliniche universitarie ed altri enti di cui
all'art. 10 del gia' citato decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997.
Ai sensi dell' art. 1 del decreto 23 marzo 2000 n. 184, nell'
ambito del requisito di anzianita' di servizio di sette anni
richiesto ai medici in possesso della specializzazione, e' valutabile
il servizio prestato in regime convenzionale a rapporto orario presso
le strutture a diretta gestione delle Aziende sanitarie e del
Ministero della sanita' in base ad accordi nazionali.
Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti
sono contenute nel decreto ministeriale 30 gennaio 1998 e successive
modificazioni e integrazioni;
c) curriculum professionale ai sensi dell'art. 8, comma 3 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 in cui sia
documentata una specifica attivita' professionale ed adeguata
esperienza ai sensi dell'art.6 del suddetto D.P.R.;
d) attestato di formazione manageriale: fino all'espletamento del
primo corso di formazione manageriale l'incarico e' attribuito senza
l'attestato di formazione di cui all'art. 7 decreto del Presidente
della Repubblica n. 484/1997, fermo restando l'obbligo di acquisirlo
al primo corso utile.
In applicazione dell'art.7 punto 1 del decreto legislativo 3
febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni e integrazioni e'
garantita parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per
l'accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro.
La partecipazione all'avviso, ai sensi dell'art. 3, sesto comma
della legge 15 maggio 1997, n. 127, non e' soggetta a limiti di eta',
fatte salve le disposizioni generali vigenti in materia previdenziale
e tenuto conto delle previsioni di cui alla circolare ministeriale 10
maggio 1996 n. 1221, e successiva nota di chiarimento n.
900.1/5.1.3844/583 del 3 marzo 1997.
Modalita' e termini per la presentazione delle domande.
La domanda di partecipazione all'avviso redatta in carta semplice
secondo lo schema esemplificativo allegato, debitamente firmata in
originale a pena di esclusione dall'avviso medesimo, dovra' essere
presentata od inviata a mezzo servizio pubblico postale con
raccomandata a. r. al seguente indirizzo: al direttore generale
Azienda U.S.L. ROMA "C" - Viale dell'Arte, 68 - 00144 Roma, entro il
trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Non saranno prese in
considerazione le domande che, pur spedite nei termini a mezzo
servizio pubblico postale con raccomandata a. r. non siano pervenute
entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine fissato dal
bando di avviso. L'eventuale riserva di invio successivo di documenti
o titoli e' priva di effetti e i documenti o i titoli, inviati
successivamente alla scadenza del termine per la presentazione della
domanda, non saranno presi in considerazione.
Nella domanda gli aspiranti devono indicare sotto la propria
responsabilita':
1) cognome e nome, la data, il luogo di nascita e la residenza;
2) il possesso della cittadinanza italiana o essere equiparati ai
sensi della vigente legislazione in materia;
3) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i
motivi della loro non iscrizione o della cancellazione nelle liste
medesime;
4) le eventuali condanne riportate o di non averne riportate;
5) il titolo di studio e il possesso dei requisiti specifici di
ammissione;
6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) i servizi prestati nelle pubbliche amministrazioni e le
eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico
impiego ovvero di non aver prestato servizi presso Pubbliche
amministrazioni con rapporto d'impiego;
8) il domicilio presso il quale deve essere inviata al candidato
ogni eventuale comunicazione, comprensivo di c.a.p. e del numero
telefonico; l'aspirante ha l'obbligo di comunicare eventuali
cambiamenti di indirizzo all'Azienda, la quale non si assume alcuna
responsabilita' nel caso di irreperibilita' presso l'indirizzo
comunicato.
L'omessa indicazione nella domanda anche di uno solo dei requisiti
generali o specifici di ammissione determina l'esclusione dalla
partecipazione all'avviso.
La presentazione della domanda implica il consenso del candidato
al trattamento dei propri dati personali nel rispetto di quanto
previsto dalla legge 31 dicembre 1996, n. 675, per lo svolgimento
della procedura di cui trattasi.
La domanda di partecipazione all'avviso e i relativi documenti
allegati non sono soggetti all'imposta di bollo.
Alla domanda di partecipazione i concorrenti devono allegare:
1) documentazione attestante il possesso dei requisiti specifici
di ammissione;
2) tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono
opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della
formazione dell'elenco degli idonei, ivi compreso un curriculum
professionale, datato e firmato, relativo all'attivita'
professionale, di studio, direzionali-organizzative svolte i cui
contenuti, ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997, dovranno fare riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture e
alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
d) ai soggiorni di studio e di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore ai tre mesi, con esclusione dei
tirocini obbligatori;
e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea e di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui
all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
Nella valutazione del curriculum verra' presa in considerazione
altresi' la produzione scientifica strettamente pertinente alla
disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere caratterizzate
da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori nonche' il suo
impatto sulla comunita' scientifica.
I contenuti del curriculum esclusi quelli di cui al precedente
punto c) e le pubblicazioni possono essere autocertificati dal
candidato ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445.
I titoli possono essere prodotti in originale o in copia legale o
autenticata ai sensi di legge, ovvero, in fotocopia semplice con
allegata dichiarazione sostitutiva di atto notorio firmata dal
candidato (senza autentica di firma), con la quale attesti che la
fotocopia stessa e' conforme all'originale. Qualora il candidato
presenti piu' fotocopie semplici, l'autodichiarazione puo' essere
unica, ma contenente la specifica dei documenti ai quali si
riferisce. In particolare i servizi prestati presso altre
Amministrazioni pubbliche e non, se non attestati mediante
certificazione rilasciata dalla amministrazione interessata, potranno
essere autocertificati con atto sostitutivo di notorieta' che potra'
essere rilasciato con dichiarazione personale datata e firmata
corredata da fotocopia completa di un documento d'identita'. Nella
certificazione relativa ai servizi devono essere indicate sia la
posizione funzionale o le qualifiche attribuite, sia le discipline
nelle quali i servizi sono stati prestati, sia le date iniziali e
finali dei relativi periodi di attivita', sia l'Amministrazione
datore di lavoro, sia infine se ricorrono le condizioni di cui
all'art. 46, ultimo comma del decreto del Presidente della Repubblica
20 dicembre 1979 n. 761; in caso positivo l'attestazione deve
precisare la misura della riduzione del punteggio.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
Alla domanda deve essere unito, in triplice copia ed in carta
semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati datato e
firmato.
Modalita' di selezione.
La commissione di esperti e' nominata dal Direttore generale, ai
sensi dell'art. 15 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502,
e successive modificazioni e integrazioni e procedera' nell'ordine:
alla definizione dei criteri di valutazione tenuto conto delle
specificita' proprie del posto da conferire;
alla valutazione dei singoli curricula professionali con giudizio
motivato in relazione ai singoli elementi documentali presi in
considerazione e che hanno contribuito a determinarla;
ad un colloquio diretto alla valutazione delle capacita'
professionali dei candidati nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate nonche'
all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di
direzione riferite all'incarico da svolgere.
I candidati in possesso dei requisiti richiesti, accertati dalla
commissione, saranno convocati per sostenere il colloquio con lettera
raccomandata con avviso di ricevimento o con telegramma. La mancata
presentazione al colloquio equivale a rinuncia all'avviso di che
trattasi.
La commissione, al termine dei colloqui e della valutazione dei
singoli curricula, stabilisce l'idoneita' dei candidati all'incarico.
Attribuzione dell'incarico.
L'incarico sara' conferito a tempo determinato per la durata di
cinque anni, con facolta' di rinnovo, dal direttore generale sulla
base dell'elenco dei candidati selezionati e dichiarati idonei dalla
commissione.
L'incaricato sara' invitato a presentare, entro il termine
perentorio di giorni trenta dalla data di ricevimento della relativa
richiesta da parte dell'amministrazione, a pena di decadenza, i
documenti comprovanti il possesso dei requisiti generali e specifici
richiesti per il conferimento dell'incarico e per la stipula del
contratto individuale di lavoro.
L'incarico da' titolo a specifico trattamento economico, come
previsto dal contratto collettivo di lavoro per la dirigenza medica e
da quanto stabilito nel contratto individuale di lavoro.
Il direttore della struttura complessa e' sottoposto, oltre che a
verifica triennale, anche a verifica al termine dell'incarico. Le
verifiche riguardano le attivita' professionali oltre ai risultati
raggiunti e sono effettuate da un collegio tecnico, nominato dal
direttore generale e presieduto dal direttore del dipartimento.
L'esito positivo delle verifiche costituisce condizione per la
conferma o per il conferimento di nuovi incarichi di maggior rilievo
professionali o gestionali.
L'incarico e' revocato, secondo le procedure previste dalle
disposizioni vigenti e dal C.C.N.L. in caso di inosservanza delle
direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione del
dipartimento; in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi
assegnati; responsabilita' grave e reiterata; in tutti gli altri casi
previsti dai contratti di lavoro.
Nei casi di maggiore gravita' il direttore generale puo' recedere
dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e
dei Contratti collettivi nazionali di lavoro.
Per tutto cio' che non e' stato indicato nel presente avviso, si
rinvia a quanto sancito dalla normativa vigente in materia.
Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi
all'Azienda unita' sanitaria locale Roma "C" - Area gestione risorse
umane - U. Org. Reclutamento e Concorsi - Viale dell'Arte n. 68 -
Roma, negli orari di ricevimento al pubblico martedi' e giovedi'
dalle ore 9 alle ore 12 (tel. 06/ 5100-4653-4654-4645-4609).
Il direttore generale: Paccapelo
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