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ISTITUTO UNIVERSITARIO ORIENTALE DI NAPOLI
Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato
di ricerca - primo ciclo - nuova serie
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.80 del 13/10/2000 |
Ente: | ISTITUTO UNIVERSITARIO ORIENTALE DI NAPOLI |
Località: | - |
Codice atto: | 000E9278 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 12/11/2000 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, recante norme
sul dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica n. 224 del 30 aprile 1999;
Visto lo statuto dell'Istituto universitario orientale di Napoli;
Visto il regolamento in materia di dottorato di ricerca
dell'Istituto universitario orientale di Napoli emanato con decreto
rettorale n. 1715 del 16 dicembre 1999;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
30 aprile 1997 - Uniformita' di trattamento sul diritto agli studi
universitari, e successive modificazioni ed integrazioni;
Viste le delibere del senato accademico in data 16 maggio e
19 luglio 2000 e del consiglio di amministrazione in data 21 luglio
2000;
Visto il decreto rettorale n. 1466 del 10 agosto 2000, di
istituzione del dottorato di ricerca;
Decreta:
Art. 1.
Istituzione
Sono indetti presso l'Istituto universitario orientale di Napoli,
pubblici concorsi, per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato
di ricerca, primo ciclo nuova serie di seguito elencati.
Per ciascun dottorato vengono indicati:
titolo;
durata;
posti;
borse di studio;
sedi consorziate;
coordinatore;
collegio dei docenti;
eventuali istituzioni, pubbliche o private, che collaborano
alla realizzazione del dottorato.
1. Africanistica.
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 4 anni.
Sedi consorziate: nessuna.
Coordinatore: prof. Alessandro Triulzi.
Collegio dei docenti: professori Baldi Sergio, Banti Giorgio,
Barich Barbara (*), Bausi Alessandro, Bertoncini Zubkova Elena,
Beyene Yaqob, Ercolessi Maria Cristina, Fattovich Rodolfo, Lusini
Gianfrancesco, Marrassini Paolo (*), Serra Luigi, Toscano Maddalena,
Tosco Mauro.
(*) a titolo individuale
2. Archeologia (rapporti tra oriente ed occidente).
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: nessuna.
Coordinatore: prof. Ida Baldassarre
Collegio dei docenti: professori Camilli Luciano, D'Agostino
Bruno, De Maigret Alessandro, Fattovich Rodolfo, Gallo Luigi, Genito
Bruno, Greco Emanuele, Sacco Giulia, Verardi Giovanni.
3. Asia orientale e meridionale.
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: nessuna.
Coordinatore: prof. Franco Mazzei.
Collegio dei docenti: professori Amitrano Giorgio, Calvetti
Paolo, Casacchia Giorgio, Orofino Giacomella, Palermo Annamaria,
Riotto Maurizio, Santangelo Paolo, Soenoto Rivai Faizah, Verardi
Giovanni, Vita Silvio.
4. Culture e istituzioni dei Paesi di lingue iberiche in eta' moderna
e contemporanea.
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: Universita' di Napoli "Federico II".
Altre istituzioni: Municipio di Pagani - Istituto di studi latino
americani.
Coordinatore: prof. Vito Galeota.
Collegio dei docenti: professori Cacciatore Giuseppe, Colonnello
Pio, De Cesare Giovanni Battista, Lissa Giuseppe, Scocozza Antonio,
Tessitore Fulvio.
5. Filosofia e politica.
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: nessuna.
Altre istituzioni: Istituto italiano di studi filosofici.
Coordinatore: prof. Paolo Lucentini.
Collegio dei docenti: professori Bianchi Lorenzo, Bonito Oliva
Rossella, Cortesi Luigi, Donzelli Maria, Esposito Roberto, Fusillo
Francesco, Landolfi Petrone Giuseppe, Moretti Giampiero, Parente
Luigi, Postigliola Alberto.
6. Geografia dello sviluppo.
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: Universita' degli studi di: Bergamo, L'Aquila,
Roma "Tor Vergata", Foggia.
Coordinatore: prof. Pasquale Coppola.
Collegio dei docenti: professori Casti Emanuela, Faccioli Marina,
Gaffuri Luigi, Maury Rene' Georges, Salvatori Franco, Sommella
Rosario, Turco Angelo, Viganoni Lida.
7. Istituzioni, diritto ed economia dei servizi pubblici.
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: nessuna.
Altre istituzioni: fondazione Banco di Napoli.
Coordinatore: prof. Alfonso Masucci.
Collegio dei docenti: professori Amenta Roberto, Cataldi
Giuseppe, Ciriello Pasquale, Colucci Mario, De Marco Federico, Di
Maio Amedeo, Imbriani Cesare, Rostirolla Pietro, Vinci C. Paolo.
8. Letterature, culture e storie dei paesi anglofoni.
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: nessuna.
Coordinatore: prof. Lidia Curti.
Collegio dei docenti: professori Calbi Maurizio, Carotenuto
Silvana, Chambers Iain, Cimitile Annamaria (*), Ciocca Rossella,
Concolato Maria, De Chiara Marina (*), De Filippis Simonetta,
Laforest Marie Helene, Mineo Adinolfa, Vitale Marina, Wilkinson Jane.
(*) a titolo individuale.
9. Letterature comparate.
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: nessuna
Coordinatore: prof. Maria Teresa Giaveri.
Collegio dei docenti: professori Chambers Iain, Di Francesco
Amedeo, Grilli Giuseppe, Izzo Donatella, Zanasi Giuseppa.
10. Religioni, filosofie e teorie di salvezza: modelli di pensiero e
loro trasformazioni e integrazioni.
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: nessuna.
Altre istituzioni: istituto italiano di studi filosofici.
Coordinatore: Luigi Cirillo.
Colleggio dei docenti: professori Bergonzi Mauro, Contini
Riccardo, Cosenza Paolo, De Sio Lazzari Francesco, Di Fiore Giacomo,
Fatica Michele, Kunkler Horst, Maisano Riccardo, Rinaldi Giancarlo,
Tartaglia Luigi.
11. Storia delle donne e dell'identita' di genere.
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: Universita' degli studi di: Torino, Bologna,
Roma "La Sapienza", Napoli "Federico II".
Coordinatore: prof.ssa Angiolina Arru.
Collegio dei docenti: professori Ago Renata, Casanova Cesarina,
D'Amelia Marina, De Clementi Andreina, Gambardella Dora, Gribaudi
Gabriella, Piccone Stella Simonetta, Saraceno Chiara.
12. Storia dell'Europa nell'eta' moderna e contemporanea:
istituzioni, economie, societa' civile e sistemi di relazione.
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: nessuna.
Coordinatore: prof. Paolo Frascani
Collegio dei docenti: professori Bettanin Fabio, Civile Giuseppe,
De Matteo Luigi, Imbruglia Girolamo, Martone Luciano, Mascilli
Migliorini Luigi, Trento Angelo.
13. Teoria delle lingue e del linguaggio.
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: nessuna.
Altre istituzioni: Istituto italiano di studi filosofici.
Coordinatore: prof. Domenico Silvestri.
Collegio dei docenti professori Cristilli Carla, De Meo Anna,
Gnerre Maurizio, Martone Arturo, Raio Giulio, Vallini Cristina,
Valeri Vincenzo.
14. Turchia, Iran, Asia centrale.
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: nessuna.
Coordinatore: prof. Adriano Rossi.
Collegio dei docenti: professori Bernardini Michele, D'Erme
Giovanni, Fontana Maria Vittoria, Genito Bruno, Maggi Mauro, Marazzi
Ugo, Raza Rahim, Ventura Alberto.
15. Vicino oriente antico.
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: Universita' "Ca' Foscari" di Venezia,
Universita' di Padova, Universita' di Messina.
Coordinatore: prof. Carlo Zaccagnini.
Collegio dei docenti: professori Cirillo Luigi, Contini Riccardo,
De Maigret Alessandro, Graziani Simonetta, Mander Pietro, Moscati
Steindler Gabriella, Rossi Adriano.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso, senza
limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che sono in possesso di
diploma di laurea conseguito in Italia o di analogo titolo accademico
conseguito all'estero previamente riconosciuto dalle autorita'
accademiche, anche nell'ambito di accordi interuniversitari di
cooperazione e mobilita'.
Qualora il titolo non sia gia' stato riconosciuto, sara' il
collegio dei docenti del dottorato di ricerca per il quale il
candidato presenta domanda, a deliberare sull'equipollenza, ai soli
fini dell'ammissione al corso. In tal caso i candidati dovranno
allegare alla domanda di concorso i documenti utili a consentire la
dichiarazione di equipollenza, tradotti e legalizzati dalle
competenti rappresentanze italiane del paese di provenienza, secondo
le norme vigenti in materia per l'ammissione di studenti stranieri ai
corsi di laurea delle Universita' italiane.
I titolari di assegni di ricerca possono essere ammessi, anche in
sovrannumero, ai corsi di dottorato di ricerca che riguardino la
stessa area scientifico-disciplinare per la quale gli assegni stessi
sono stati loro conferiti, previo il superamento delle prove di
ammissione, e comunque in numero non superiore ai posti messi a
concorso.
Possono partecipare agli esami di ammissione anche coloro i quali
conseguiranno il diploma di laurea entro la data di effettivo
svolgimento del concorso. In tal caso, l'ammissione verra' disposta
"con riserva" ed il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di
decadenza, il relativo certificato di laurea o autocertificazione di
laurea.
Art. 3.
Domande di ammissione
La domanda di ammissione, redatta in carta libera secondo lo
schema che costituisce parte integrante del presente bando,
indirizzata al magnifico rettore dell'Istituto universitario
orientale di Napoli, dovra' essere inoltrata all'ufficio relazioni
internazionali ricerca scientifica e alta formazione entro trenta
giorni dalla data di pubblicazione del presente bando di concorso
nella Gazzetta Ufficiale, secondo una delle modalita' di seguito
indicate:
consegna all'ufficio relazioni internazionali ricerca
scientifica e alla formazione, via Melisurgo, 44 - 80134 Napoli, con
il seguente orario: lunedi', mercoledi', venerdi' dalle ore 9 alle
ore 12. L'ufficio rilascera' apposita ricevuta di presentazione della
domanda;
spedizione a mezzo raccomandata a/r al seguente indirizzo:
ufficio relazioni internazionali ricerca scientifica e alta
formazione, via Melisurgo, 44 - 80134 Napoli; sulla busta dovra'
essere apposta la seguente dicitura: "domanda di partecipazione al
concorso di dottorato di ricerca".
Non si terra' conto delle domande spedite oltre il termine
perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale. Per il rispetto del termine predetto
fara' fede la data del timbro dell'ufficio postale di partenza.
Non saranno accolte le eventuali domande inviate o pervenute
prima della pubblicazione del bando.
Nel caso in cui il trentesimo giorno dalla pubblicazione del
presente bando coincida con una giornata di sabato, ovvero con un
giorno festivo, il termine e' prorogato al primo giorno successivo
utile.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione della domanda. Sono esclusi
dal concorso i candidati le cui domande non contengano tutte le
dichiarazioni circa il possesso dei requisiti di ammissione. I
candidati sono ammessi al concorso con riserva di accertamento dei
requisiti richiesti.
Nella domanda, da redigersi in lingua italiana, il candidato
dovra' dichiarare con precisione, sotto la propria responsabilita':
cognome e nome, codice fiscale, data e luogo di nascita,
residenza, telefono e recapito eletto agli effetti del concorso. I
cittadini comunitari e stranieri possono eleggere un recapito
italiano o indicare la propria ambasciata in Italia quale proprio
domicilio;
la propria cittadinanza (nel caso di doppia cittadinanza di cui
una sia quella italiana, si dovra' optare per la cittadinanza
italiana);
l'esatta denominazione del corso di dottorato per il quale
presenta domanda;
l'adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per i
cittadini stranieri);
la laurea posseduta con la data e l'universita' presso cui e'
stata conseguita, ovvero il titolo accademico conseguito presso una
Universita' straniera. Se il titolo straniero e gia' stato dichiarato
equipollente il candidato dovra' indicare gli estremi del
provvedimento di equipollenza. Nel caso il titolo straniero non fosse
gia' stato dichiarato equipollente, il candidato dovra' richiedere al
collegio dei docenti del corso per cui si chiede la dichiarazione,
l'ammissione, di equipollenza del titolo ai soli fini della
partecipazione al concorso di dottorato e allegare alla domanda i
documenti indicati all'art. 2;
l'impegno a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti;
l'impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto agli
effetti del concorso;
di non essere dipendente di amministrazioni pubbliche o in caso
affermativo, di impegnarsi a collocarsi in aspettativa senza assegni,
per il periodo di durata del corso di dottorato;
l'eventuale titolarita' di assegno di ricerca e la
dichiarazione di voler concorrere su posti in soprannumero;
di aver preso visione del bando di concorso;
i candidati che chiedono di sostenere l'esame in lingua
straniera devono allegare apposita istanza indirizzata al collegio
dei docenti del corso di dottorato di ricerca per il quale presentano
domanda.
I candidati sono tenuti a versare, entro e non oltre il termine
di scadenza del presente bando, un contributo - quali spese
organizzative concorsuali di L. 50.000 sul c/c n. 173807, indicando
nella causale del versamento "contributo per l'ammissione al concorso
di dottorato di ricerca - primo ciclo nuova serie".
Ove il candidato intenda partecipare a piu' concorsi dovra'
presentare altrettante domande corredate ognuna da un diverso
versamento con bollettino.
Il candidato dovra' presentare, pena l'esclusione dalla
partecipazione al concorso, unitamente alla domanda, ricevuta di
versamento del contributo di cui sopra.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
nel caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta
comunicazione della residenza e del recapito eletto ai fini del
concorso, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento
degli stessi, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non
imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
La domanda dovra' inoltre, contenere il consenso al trattamento
dei dati personali ai sensi della legge n. 675/1996. In applicazione
di tale legge si informa che l'Universita' si impegna a rispettare il
carattere riservato delle informazioni fornite dal candidato. Tali
dati saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al
concorso ed all'eventuale stipula e gestione rapporto con
l'Universita'.
I moduli relativi alla domanda di partecipazione e alla eventuale
richiesta di equipollenza sono reperibili all'indirizzo internet
http://www.iuo.it/relaz int/alta-formazione
Art. 4.
Esame di ammissione
L'esame di ammissione ai corsi di dottorato consiste in due
prove, un scritta e una orale, volte ad accertare l'attitudine del
candidato alla ricerca scientifica.
Le prove di esame di svolgeranno presso i locali dell'Istituto
universitario orientale di Napoli con le modalita' di cui ai commi
successivi.
Il diario della prova scritta con l'indicazione del luogo, del
giorno, del mese e dell'ora in cui la medesima avra' luogo, sara'
comunicato agli interessati tramite raccomandata con avviso di
ricevimento inviata almeno quindici giorni prima della data fissata
per la prova.
Il diario della prova orale in mancanza di rinuncia scritta al
preavviso di legge da parte dei candidati presenti alla prova
scritta, avverra' a mezzo lettera raccomandata con avviso di
ricevimento che verra' inviata a coloro che avranno superato la prova
scritta almeno venti giorni prima della data fissata per la prova
stessa
La mancata presentazione alla prova scritta sara' considerata
rinuncia alla prova, quale ne sia la causa.
Il giorno della prova scritta la commissione comunichera' ai
candidati la data in cui potranno prendere visione dell'elenco degli
ammessi alla prova orale.
I candidati stranieri dovranno anche dimostrare di possedere
un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
La prova scritta dovra' essere svolta da tutti i candidati, di
norma, in lingua italiana, in presenza di precise motivazioni, puo'
essere sostenuta anche in lingua straniera, su richiesta
dell'interessato e previa autorizzazione del collegio dei docenti.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento:
a) carta d'identita';
b) patente di guida;
c) passaporto;
d) tessera postale;
e) porto d'armi.
Art. 5.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice, nominata dal rettore su proposta del
collegio dei docenti, e' composta da tre membri scelti tra docenti di
ruolo e ricercatori cui possono essere aggiunti non piu' di due
esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito degli enti e delle
strutture pubbliche o private di ricerca. La nomina di tali esperti
e' obbligatoria nel caso di convenzioni od intese con piccole e medie
imprese.
In relazione alle qualita' accertate, la commissione giudicatrice
attribuisce a ogni candidato fino a sessanta punti per ciascuna delle
due prove.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia. superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 40/60.
Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione di almeno 40/60.
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa.
L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, e' affisso nel medesimo giorno, nella sede di esame.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la graduatoria
generale di merito sulla base della somma dei voti riportati da
ciascun candidato nelle singole prove e trasmette tutti gli atti del
concorso all'ufficio relazioni internazionali ricerca scientifica ed
alta formazione, per gli adempimenti conseguenti di competenza.
In caso di pari merito prevale la valutazione della situazione
economica determinata ai sensi del decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997 e successive modifiche. Le
graduatorie saranno rese pubbliche esclusivamente nei seguenti modi:
affissione all'albo ufficiale dell'Universita';
affissione presso l'ufficio relazioni internazionali ricerca
scientifica e alta formazione;
pubblicazione sul sito internet: http:/www.iuo.it
> Ai vincitori sara' inviata notifica a mezzo raccomandata a.r.
Art. 6.
Ammissione ai corsi
I candidati saranno ammessi, secondo l'ordine di graduatoria e
fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso per
singolo corso di dottorato.
In corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto prima
dell'inizio del corso subentreranno altrettanti candidati secondo
l'ordine della graduatoria.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.
Art. 7.
Iscrizione
I concorrenti risultati vincitori dovranno presentare o far
pervenire tramite servizio postale all'ufficio relazioni
internazionali ricerca scientifica e alta formazione, via Melisurgo
n. 44 - 80134 Napoli (sulla busta dovra' essere apposta la seguente
dicitura: "domanda di immatricolazione ai corsi di dottorato di
ricerca) entro il termine perentorio di quindici giorni che decorrono
da quello successivo al ricevimento della relativa notifica, la
sottoelencata documentazione in carta libera:
domanda di iscrizione al primo anno di corso;
fotocopia fronte-retro di un documento di identita';
ricevuta del versamento di cui al successivo art. 10;
tre foto tessera;
due marche da bollo vigenti (una per la domanda di
immatricolazione ed una per la regolarizzazione della domanda di
ammissione al concorso).
Nella domanda di immatricolazione il vincitore dichiara:
di non essere iscritto/a e di impegnarsi a non iscriversi ad
altro corso di diploma di laurea o di dottorato, per tutta la durata
del corso;
di non essere iscritto/a ad una scuola di specializzazione
ovvero di perfezionamento e, nell'affermativa, l'impegno scritto a
sospenderne o interromperne la frequenza prima dell'inizio del corso
di dottorato;
di avere/non avere usufruito in precedenza di altra borsa di
studio assegnata allo stesso titolo;
di impegnarsi a richiedere al collegio dei docenti del proprio
corso di dottorato l'autorizzazione per lo svolgimento di attivita'
lavorative esterne o per la prosecuzione dell'attivita' lavorativa in
essere al momento dell'iscrizione al corso di dottorato. (Si ricorda
che il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca
e' collocato, a domanda, fin dall'inizio e per tutta la durata del
corso, in congedo straordinario per motivi di studio, ove ne
ricorrano le condizioni. Il periodo di congedo straordinario e' utile
ai fini della progressione di carriera e del trattamento di
quiescenza e di previdenza);
qualora divenga assegnatario della borsa di studio dovra'
inoltre dichiarare:
di non cumulare la borsa stessa con altra borsa di studio a
qualsiasi titolo conferita tranne che con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando;
in caso di accreditamento della borsa su c/c bancario: numero
del conto corrente codice CAB e ABI, e codice fiscale;
copia apertura posizione INPS a gestione separata.
Non si terra' conto delle domande di iscrizione pervenute oltre
il limite, anche se spedite prima.
L'attivita' di ricerca non potra' essere iniziata prima che il
collegio di docenti fissi la data di effettivo inizio del corso. Da
quel momento potranno essere rilasciati certificati di iscrizione e
decorrera', per chi ne ha diritto, la fruizione della borsa di
studio.
I moduli relativi alle iscrizioni saranno disponibili sul sito
internet http://www.iuo.it
>
Art. 8.
Subentri
Coloro che non avranno provveduto a regolarizzare la propria
iscrizione entro i termini indicati all'art. 7 o che avranno
rilasciato dichiarazioni mendaci, saranno considerati rinunciatari. I
posti resi vacanti saranno assegnati ad altri candidati idonei
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.
Art. 9.
Borse di studio
Le borse di studio, il cui numero e' indicato per ciascun corso
di dottorato al precedente art. 1, sono assegnate secondo l'ordine
definito nelle rispettive graduatorie di merito formulate dalle
commissioni giudicatrici.
Le borse di studio sono assegnate previa valutazione comparativa
del merito e secondo l'ordine definito nella relativa graduatoria. A
parita' di merito prevale la valutazione della situazione economica
determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 30 aprile 1997 e successive modificazioni.
La borsa di studio e' erogata esclusivamente a coloro che non
possiedono un reddito annuo lordo superiore a L. 15.000.000. Il
superamento del limite di reddito determina la perdita del diritto
alla borsa di studio per l'anno in cui si e' verificato, e comporta
l'obbligo di restituire le mensilita' eventualmente percepite.
L'importo annuale della borsa di studio e' di L. 20.450.000 ed e'
assoggettato al contributo INPS secondo la normativa vigente.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
L'importo della borsa di studio e' aumentato proporzionalmente ed
in relazione ad eventuali periodi di soggiorno all'estero nella
misura del 50%.
La durata dell'eventuale attivita' di dottorato presso strutture
non coincidenti con la sede amministrativa o con le eventuali, sedi
convenzionte non potra' comunque essere superiore alla meta' della
durata complessiva del corso di dottorato.
L'autorizzazione a recarsi presso strutture italiane od estere
non facenti parte quali sedi convenzionate del dottorato per periodi
continuativi superiori a sei mesi (ovvero prolungamento continuativo
di un periodo inizialmente inferiore) dovra' essere deliberata dal
collegio dei docenti. Per periodi inferiori a sei mesi
l'autorizzazione sara' concessa direttamente dal coordinatore.
Il pagamento della borsa e' effettuato in rate bimestrali
posticipate.
Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato non puo' chiedere di fruirne una seconda volta.
In caso di sospensione di durata superiore ai trenta giorni
ovvero di esclusione dal corso non potra' essere erogata la borsa di
studio.
La borsa di studio e' confermata per l'anno accademico successivo
previo mantenimento dei requisiti di merito, vista la delibera del
collegio dei docenti relativa al corretto svolgimento dell'attivita'
di ricerca prevista.
Art. 10.
Contributo per l'accesso e la frequenza
I dottorandi titolari di borse di studio sono esonerati
preventivamente dai contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi.
I dottorandi non titolari di borsa di studio dovranno versare un
contributo annuo per l'acceso e la frequenza determinato come segue:
prima, seconda e terza fascia L. 800.000;
quarta e quinta fascia L. 1.200.000;
sesta e settima fascia L. 1.600.000.
L'appartenenza alle singole fasce determinata in applicazione
alla delibera del consiglio di amministrazione del 19 aprile 2000 che
definisce le tasse ed i contributi di iscrizione all'Istituto
universitario orientale.
Il versamento dovra' essere effettuato in un'unica soluzione e su
bollettino di c/c postale n. 173807 intestato all'Istituto
universitario orientale tasse scolastiche - Servizio tesoreria -
Piazza S. Giovanni Maggiore n. 30 - 80134 Napoli, specificando nella
causale "dottorato di ricerca in .......... primo ciclo nuova serie",
disponibile anche presso l'ufficio relazioni internazionali, ricerca
scientifica ed alta formazione.
I disabili non titolari di borsa di studio godono delle seguenti
agevolazioni:
invalidita' compresa tra il 50% ed il 66% e esenzione pari a
50% dei contributi;
invalidita' compresa tra il 66% ed il 100%: esenzione totale
dai contributi per tutta la durata degli studi.
Art. 11.
Obblighi dei dottorandi
L'inadempienza degli obblighi previsti per il dottorando
comportera' l'esclusione o la sospensione dal corso, con decisione
motivata del collegio dei docenti, previa verifica dei risultati
conseguiti.
I dottorandi sono tenuti a svolgere con assiduita' le attivita'
relative al piano di ricerca approvato ed a presentare al collegio
dei docenti, al termine di ogni anno, una relazione sulle attivita' e
le ricerche svolte, nonche', alla fine del corso, la tesi di
dottorato con contributi originali.
A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
rettore l'esclusione dal proseguimento del corso di dottorato.
E' prevista la sospensione dal corso per maternita'.
Gli obblighi di leva e le assenze per grave e documentata
malattia possono comportare la sospensione dal corso, previa
autorizzazione del collegio dei docenti.
In caso di sospensione della frequenza per maternita', servizio
militare o civile, grave malattia o altra causa di invalidita', i
periodi di sospensione possono essere recuperati con l'autorizzazione
del coordinatore, sentito il collegio dei docenti.
In caso di interruzione del corso di dottorato e' fatto obbligo
al borsista della restituzione dei ratei percepiti, relativi all'anno
per il quale e' stato ammesso il provvedimento.
Ai dottorandi di ricerca puo' essere affidata dall'ateneo,
sentito il collegio dei docenti, una limitata attivita' didattica
sussidiaria o integrativa, tale comunque da non compromettere
l'attivita' di formazione alla ricerca.
Tale attivita', facoltativa e senza oneri per il bilancio
dell'ateneo, verra' attribuita secondo modalita' definite dal senato
accademico. Essa non da' luogo, a nessun titolo, a diritti in ordine
all'accesso ai ruoli dell'Universita'.
Art. 12.
Conseguimento del titolo
Il titolo di dottore di ricerca viene conferito dal magnifico
rettore a conclusione, del ciclo di dottorato, con superamento di
esame finale tendente a dimostrare il raggiungimento di risultati di
rilevante valore scientifico, attraverso la presentazione di una
dissertazione scritta (tesi di dottorato). Tale esame si svolge sulla
base di un colloquio con il candidato, avente per oggetto la sua
tesi, e puo' essere ripetuto una sola volta.
Le commissioni giudicatrici dell'esame finale sono formate e
nominate, per ogni corso di dottorato, in conformita' al regolamento
di ateneo.
Art. 13.
Norme di riferimento
Per quanto non previsto nel presente bando, si fa' riferimento
alla normativa vigente in materia e al regolamento d'ateneo
riguardante il dottorato di ricerca.
Napoli, 25 settembre 2000
Il rettore: Agrimi
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