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MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI - ISTITUTO SUPERIORE PER LA CONSERVAZIONE ED IL RESTAURO
Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di 15 allievi al 62°
corso quinquennale della scuola di alta formazione dell'Istituto
superiore per la conservazione ed il restauro di Roma - Anno
accademico 2011/2012.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.31 del 19/4/2011 |
Ente: | MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI - ISTITUTO SUPERIORE PER LA CONSERVAZIONE ED IL RESTAURO |
Località: | Roma (RM) |
Codice atto: | 1E002175 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 19/5/2011 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE
Vista la legge 22 luglio 1939, n. 1240, concernente l'Istituto
centrale per il restauro;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 luglio 1997,
n. 399, concernente l'approvazione del regolamento recante norme
sulla scuola di restauro presso l'Istituto centrale per il restauro;
Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive
modifiche, concernente l'istituzione del Ministero per i beni e le
attivita' culturali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445: «Disposizioni legislative in materia di documentazione
amministrativa. (Testo A)»;
Visto il decreto legislativo 8 gennaio 2004, n. 3 e successive
modifiche, concernente l'organizzazione del Ministero per i beni e le
attivita' culturali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2004,
n.173, recante regolamento di organizzazione del Ministero per i beni
e le attivita' culturali;
Visto il decreto ministeriale 24 settembre 2004 di articolazione
della struttura centrale e periferica dei dipartimenti e delle
direzioni generali del Ministero per i beni e le attivita' culturali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre
2007, n. 233, concernente il regolamento di riorganizzazione del
Ministero per i beni e le attivita' culturali, a norma dell'art. 1,
comma 404, della legge 27 dicembre 2006, n. 296;
Visto il decreto ministeriale 7 ottobre 2008 concernente
provvedimenti relativi agli istituti centrali e gli istituti dotati
di autonomia speciale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 luglio 2009,
n. 91, recante la modifica del decreto del Presidente della
Repubblica 26 novembre 2007, n. 233;
Visto il codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al
decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni
ed integrazioni, ed in particolare gli articoli 29, commi 7, 8 e 9, e
182, come novellati dal decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 156 e
dal decreto legislativo 26 marzo 2008, n. 62 (di seguito: «Codice»);
Visti i regolamenti attuativi dell'art. 29, commi 7, 8 e 9, del
codice, emanati con decreti ministeriali 26 maggio 2009, n. 86 -
concernente la definizione degli ambiti di competenza dei
restauratori di beni culturali - e n. 87 - concernente la definizione
dei criteri di insegnamento del restauro di beni culturali;
Visto il decreto ministeriale 30 dicembre 2010, n. 302, che
istituisce il diploma accademico di secondo livello di durata
quinquennale abilitante alla professione di restauratore di beni
culturali;
Decreta:
Art. 1
Posti a concorso - Contenuti formativi
Titolo di studio - Oneri di frequenza
1. E' indetto un concorso pubblico, per esami, per l'ammissione
di 15 allievi al 62° corso della scuola di alta formazione
dell'Istituto superiore per la conservazione ed il restauro (di
seguito denominato ISCR) - con inizio nell'anno accademico 2011/2012
- nel seguente «Percorso formativo professionalizzante» (con
riferimento alla tabella dei «Percorsi formativi professionalizzanti»
- Allegato B - del decreto ministeriale n. 87/2009):
«2 - Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile; manufatti
scolpiti in legno; arredi e strutture lignee; manufatti e materiali
sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti».
2. Il corso, quinquennale a ciclo unico, articolato in 300
crediti formativi, corrispondenti ai crediti formativi previsti dal
vigente regolamento universitario, si svolge in conformita' a quanto
definito dal decreto ministeriale n. 87/2009 e conferisce, in esito
al superamento dell'esame finale, avente valore di esame di stato
abilitante alla professione di restauratore di beni culturali, un
diploma equiparato al diploma di laurea magistrale, della classe di
laurea che e' stata individuata con provvedimento del Ministero
dell'istruzione dell'universita' e della ricerca, di concerto con il
Ministero per i beni e le attivita' culturali, art. 1 comma 4 del
decreto ministeriale n. 87/2009, coerentemente con quanto disposto
dall'art. 29 comma 9, del codice.
3. Per ogni anno di corso gli studenti saranno tenuti a versare
all'ISCR una quota pro capite a titolo di parziale rimborso spese,
necessaria a coprire in parte le spese dell'attivita' didattica e
comprensiva degli oneri relativi alla stipula di una polizza
assicurativa infortuni e per la responsabilita' civile degli allievi.
Gli importi e le modalita' di pagamento di detta somma sono indicati
nel sito web dell'ISCR (http://www.iscr.beniculturali.it/).
Art. 2
Requisiti per l'ammissione al concorso
1. Per l'ammissione al concorso sono richiesti i seguenti
requisiti soggettivi:
a) eta' non superiore ai trenta anni compiuti;
b) diploma quinquennale (o quadriennale piu' anno integrativo)
di istruzione secondaria superiore; e' consentita l'iscrizione con
riserva per i candidati che conseguano il diploma prima della data di
inizio della prova orale;
c) cittadinanza italiana o di altro Stato dell'Unione europea.
Sono ammessi, alle stesse condizioni, anche cittadini di Stati
extracomunitari, purche' dimostrino il possesso di un titolo di
studio equipollente a quello richiesto sub b);
d) idoneita' fisica alle attivita' che il percorso formativo
professionalizzante comporta;
e) non aver riportato condanne penali.
2. I requisiti devono essere posseduti dal candidato alla data di
scadenza dei termini di presentazione della domanda ad eccezione di
coloro che si diplomino nell'anno in corso come da comma 1 punto b
del presente articolo.
3. Per difetto dei requisiti prescritti, l'ISCR puo' disporre in
ogni momento l'esclusione dal concorso, dandone comunicazione agli
interessati.
Art. 3
Contenuto, termini e modalita'
di presentazione delle domande
1. Ai fini della partecipazione al concorso, il candidato deve
dichiarare sotto la propria responsabilita', consapevole delle
conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci:
a) cognome e nome; luogo e data di nascita; codice fiscale;
b) luogo di residenza, completo di indirizzo e codice di
avviamento postale;
c) recapito telefonico, numero di cellulare e indirizzo e-mail,
con l'impegno a comunicare le eventuali variazioni;
d) cittadinanza;
e) idoneita' fisica alle attivita' che il percorso formativo
professionalizzante comporta;
f) eventuali condanne penali riportate, indicando gli estremi
delle relative sentenze;
g) possesso del diploma di istruzione secondaria superiore (o
titolo equipollente per i cittadini comunitari e non) ad eccezione di
coloro che si diplomino nell'anno in corso come da comma 1 punto b
dell'art. 2;
h) il percorso formativo professionalizzante per il quale si
chiede di concorrere: «2 - Manufatti dipinti su supporto ligneo e
tessile; manufatti scolpiti in legno; arredi e strutture lignee;
manufatti e materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti»;
i) autorizzazione, ai sensi della legge n. 675/1996 e
successive integrazioni e modificazioni, al trattamento dei dati
forniti.
2. E' fatto obbligo ai soli candidati cittadini di paesi non
appartenenti all'Unione europea di allegare alla domanda, in
originale o in copia conforme, il titolo di studio conseguito
all'estero. La rappresentanza diplomatica o consolare italiana
all'estero provvedera' a tradurre il titolo in lingua italiana, ne
dichiarera' il valore in loco, indicandone gli anni complessivi di
scolarita' necessari al suo conseguimento.
3. La mancata apposizione della firma in calce alla domanda
comporta l'esclusione dal concorso. La dichiarazione generica di
essere in possesso di tutti i requisiti non sara' ritenuta valida.
4. Ai sensi dell'art. 20 della legge n. 104/1992 nella domanda di
partecipazione al concorso i candidati portatori di handicap dovranno
specificare, in relazione al proprio handicap, l'ausilio occorrente.
5. Eventuali variazioni di dichiarazioni gia' rilasciate
nell'istanza di partecipazione al concorso dovranno essere trasmesse
entro il termine di scadenza del bando, ad eccezione delle
informazioni di cui ai punti b), c) e d) del precedente comma 1,
informazioni il cui aggiornamento sara' sempre possibile fino alla
conclusione delle attivita' concorsuali.
6. Alla domanda puo' essere allegato un elenco firmato dei titoli
di preferenza rilevanti ai fini dell'art. 5 del presente bando.
Con la presentazione della domanda il candidato accetta tutte le
condizioni del presente bando.
7. Le domande di ammissione, redatte su carta libera secondo lo
schema allegato al presente bando, devono essere presentate
all'Istituto superiore per la conservazione ed il restauro, via di
San Michele, 23 - 00153 Roma, entro il termine perentorio di trenta
giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana, secondo una delle seguenti
modalita':
a) per i cittadini italiani o di altri Stati appartenenti
all'Unione europea, nonche' per i cittadini di Stati non appartenenti
all'Unione europea ma con residenza anagrafica in Italia:
raccomandata con avviso di ricevimento, oppure consegna a mano presso
la segreteria della scuola dell'ISCR che rilascera' ricevuta; per gli
orari e i giorni di consegna consultare il sito web dell'istituto; ai
fini del rispetto del termine di presentazione della domanda fa fede
la data apposta dall'ufficio postale accettante, ovvero apposta sulla
ricevuta rilasciata dalla segreteria della scuola dell'ISCR;
b) per i candidati cittadini di Stati non appartenenti
all'Unione europea residenti all'estero: esclusivamente tramite la
rappresentanza diplomatica o consolare italiana competente per
territorio; ai fini del rispetto del termine di presentazione della
domanda fa fede il protocollo di partenza della rappresentanza
diplomatica o consolare.
8. Ai sensi della legge n. 675/1966 e successive integrazioni e
modificazioni, in materia di tutela delle persone rispetto al
trattamento dei dati personali, si dichiara che i dati forniti
verranno utilizzati esclusivamente ai fini concorsuali.
9. L'ISCR non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta o incompleta indicazione dei
recapiti forniti dal candidato, ovvero da mancata o tardiva
informazione dei cambiamenti dei recapiti stessi, rispetto a quanto
menzionato nella domanda di ammissione e per eventuali disguidi non
imputabili all'ISCR.
Art. 4
Prove di accesso
1. Le prove di accesso al corso di formazione si svolgeranno
nelle sedi che l'ISCR riterra' di stabilire; le indicazioni della
data e del luogo in cui si svolgeranno la prova di conversazione in
lingua italiana, riservata ai candidati cittadini stranieri, e la
prova grafica saranno comunicate ai candidati tramite avvisi
pubblicati sul sito web dell'ISCR (http://www.iscr.beniculturali.it/)
entro il trentesimo giorno successivo alla data di scadenza del
bando.
A partire da tale data verra' altresi' pubblicato l'elenco dei
candidati ammessi a sostenere la prima prova.
Per le prove successive i candidati ammessi saranno convocati
sempre tramite avvisi pubblicati sul sito web dell'ISCR.
I candidati ammessi, sono tenuti, senza alcun preavviso o
comunicazione individuale, a presentarsi a sostenere le prove
suddette nei luoghi, nei giorni e nelle ore indicati, muniti di uno
dei seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita':
a) fotografia recente autenticata applicata su carta da bollo;
b) tessera postale;
c) patente di guida con foto;
d) passaporto;
e) carta d'identita';
f) tessera di riconoscimento rilasciata da una amministrazione
dello Stato;
g) tessera di riconoscimento rilasciata da ordini
professionali.
2. L'esame di ammissione consiste in:
a) una prova di conversazione in lingua italiana, riservata
esclusivamente ai candidati cittadini stranieri;
b) una prova grafica;
c) un test attitudinale pratico - percettivo;
d) una prova orale atta a dimostrare la conoscenza diretta
delle opere d'arte e la capacita' di mettere in relazione i dati
storico-artistici e quelli tecnici nonche' una conoscenza di base
delle scienze della natura (chimica, biologia, scienze della terra,
fisica). La prova orale sara' sostenuta in lingua italiana anche dai
cittadini stranieri. I candidati dovranno altresi' dimostrare la
conoscenza della lingua inglese.
Per sostenere le prove di cui alle lettere b) e c), i candidati
saranno tenuti a versare previamente all'ISCR una quota pro capite a
titolo di parziale rimborso spese, i cui importi e modalita' di
pagamento sono indicati nel sito web dell'ISCR
(http://www.iscr.beniculturali.it/).
3. Prova grafica: consiste nella trasposizione grafica di un
manufatto artistico o parte di esso, condotta per mezzo di una
riproduzione fotografica in bianco e nero.
Il disegno dovra' essere eseguito con matita in grafite nera, a
tratto lineare, senza chiaroscuro, in una riproduzione in scala
rispetto al formato della fotografia.
Per trasposizione grafica a tratto lineare si intende la sintesi
critica del manufatto per mezzo di un tratto essenziale, nitido e
opportunamente modulato, teso a restituire la definizione
volumetrica, le proporzioni e la particolare tecnica esecutiva in
esame.
La prova ha durata di sei ore consecutive. Per l'esecuzione della
riproduzione in scala sono ammesse griglie quadrettate e fogli
millimetrati gia' in possesso del candidato. Sono ammessi a sostenere
la prova successiva (test attitudinale pratico-percettivo) soltanto
coloro che hanno riportato un punteggio non inferiore a 6/10.
Prove campione sono indicate nel sito web dell'ISCR
(http://www.iscr.beniculturali.it/).
4. Test attitudinale pratico-percettivo: la prova consiste
nell'integrazione, mediante tratteggio verticale ad acquarello,
previa stuccatura a gesso e colla, di lacune presenti in riproduzioni
policrome a stampa.
Detta prova va effettuata in tre giorni consecutivi con orario
cosi' ripartito:
primo giorno: 2 ore;
secondo giorno: 4 ore;
terzo giorno: 5 ore.
Prove campione sono indicate nel sito web dell'ISCR
(http://www.iscr.beniculturali.it/).
Sono ammessi a sostenere la prova orale soltanto coloro che hanno
riportato un punteggio non inferiore a 6/10.
5. Prova orale: i candidati devono dimostrare:
a) una buona conoscenza delle principali opere, personalita' e
avvenimenti della storia dell'arte antica, medievale e moderna e una
conoscenza di base dei piu' importanti movimenti nazionali e
internazionali dell'arte contemporanea;
b) una buona conoscenza dei materiali e delle tecniche della
produzione artistica con particolare riguardo ai seguenti argomenti:
per il percorso formativo professionalizzante «2 - Manufatti dipinti
su supporto ligneo e tessile; manufatti scolpiti in legno; arredi e
strutture lignee; manufatti e materiali sintetici lavorati,
assemblati e/o dipinti»;
c) una conoscenza, a livello manualistico di scuola secondaria
superiore, delle scienze della terra, della biologia, della chimica e
della fisica;
d) una conoscenza di base della lingua inglese attraverso la
lettura e la traduzione di un brano di carattere storico-artistico
e/o tecnico-scientifico.
La prova s'intende superata se il candidato ottiene il punteggio
non inferiore a 6/10. Indicazioni piu' dettagliate sui temi e sugli
argomenti d'esame nonche' suggerimenti di orientamento bibliografico
saranno reperibili nel sito web dell'ISCR e presso la segreteria
della relativa scuola di alta formazione, contattando l'indirizzo
e-mail is-cr.scuola @beniculturali.it o recandosi di persona presso
la stessa.
La bibliografia di riferimento per la prova orale e' pubblicata
nel sito web dell'ISCR (http://www.iscr.beniculturali.it/). non oltre
il trentesimo giorno successivo alla data di scadenza del bando.
Art. 5
Titoli di preferenza
1. I titoli di preferenza verranno valutati esclusivamente allo
scopo di determinare la posizione in graduatoria tra due o piu'
candidati che abbiano conseguito, in esito alle prove di concorso, il
medesimo punteggio complessivo (ex-aequo).
2. Costituiscono titoli di preferenza:
a) precedenti idoneita' conseguite in concorsi banditi
dall'ISCR e dall'Opificio delle pietre dure di Firenze (punteggio:
0,30 decimi);
b) precedenti idoneita' conseguite in concorsi banditi dalla
scuola per il restauro del mosaico di Ravenna (punteggio: 0,25
decimi);
c) precedenti idoneita' conseguite in concorsi banditi dalla
scuola di alta formazione della Venaria Reale (punteggio: 0,30
decimi).
3. Il possesso dei titoli suindicati dovra' essere dichiarato con
autocertificazione nella domanda di partecipazione al concorso e
dovra' riferirsi a titoli aventi data precedente a quella di scadenza
del termine utile per la presentazione delle domande.
4. Non sono valutabili titoli diversi da quelli suindicati.
Art. 6
Commissione giudicatrice
1. La commissione giudicatrice del presente concorso ha la
composizione prevista dall'art. 10 del regolamento emanato con
decreto del Presidente della Repubblica n. 399/1997, con le
integrazioni rese necessarie dall'articolazione delle prove di
accesso previste dall'allegato A del decreto ministeriale n. 87/2009.
Art. 7
Graduatoria
1. Espletata la prova orale del concorso, la commissione stila la
graduatoria dei vincitori e degli idonei secondo l'ordine decrescente
della valutazione complessiva risultante dalla somma aritmetica del
punteggio riportato nelle singole prove d'esame, nonche', nel caso di
candidati a pari merito, dalla valutazione dei titoli di preferenza.
In caso di parita' di punteggio precede il candidato di eta'
inferiore.
2. La graduatoria viene affissa all'albo dell'ISCR, sul sito web
dell'ISCR (http://www.iscr.beniculturali.it/). e pubblicata nel
Bollettino ufficiale del Ministero per i beni e le attivita'
culturali.
Art. 8
Documenti di rito
1. I candidati dichiarati vincitori del concorso devono - entro
il termine di quindici giorni dalla data di ricezione della
comunicazione in tal senso, sotto pena di decadenza - far pervenire
al direttore dell'ISCR conferma scritta di accettazione
dell'ammissione al corso quinquennale - con inizio nell'anno
accademico 2011/2012 - accompagnata dai documenti di cui ai
successivi commi 2 e 3, in conformita' alle prescrizioni della legge
sul bollo.
2. I concorrenti cittadini italiani o di altri Stati dell'Unione
europea dovranno allegare i seguenti documenti:
a) tre fotografie nel formato 4 x 5 cm;
b) copia autenticata di un documento d'identita' indicante il
cognome e il nome, il luogo e data di nascita, la cittadinanza;
c) autocertificazione delle eventuali condanne penali,
indicando gli estremi e le relative sentenze;
d) copia autenticata del diploma quinquennale di istruzione
secondaria superiore (o quadriennale piu' anno integrativo), qualora
il titolo non sia stato presentato in allegato alla domanda di
partecipazione al concorso.
3. I concorrenti con cittadinanza diversa da quella italiana o da
quella di altri Stati dell'Unione europea dovranno allegare alla
lettera di accettazione i seguenti documenti:
a) permesso di soggiorno;
b) tre fotografie nel formato 4 x 5 cm;
c) copia autenticata di un documento d'identita' attestante il
luogo e la data di nascita;
d) certificato di cittadinanza;
e) documento che comprovi la buona condotta secondo le
disposizioni dei rispettivi Stati. I documenti di cui alle lettere d)
ed e) devono essere stati rilasciati in data non anteriore a sei mesi
rispetto alla data di comunicazione dell'ammissione.
Il possesso del permesso di soggiorno, rilasciato dagli organi
competenti, e' condizione indispensabile affinche' i candidati con
cittadinanza diversa da quella italiana o da quella degli altri Stati
dell'Unione europea, possano essere ammessi a frequentare il corso.
Art. 9
Disposizioni finali
1. Il mancato adempimento a quanto richiesto nell'art. 8 del
presente bando, l'irregolarita' della documentazione presentata,
ovvero l'inidoneita' fisica accertata nella fase iniziale del corso a
cura dell'ISCR ed ai sensi del decreto legislativo n. 81/2008 e
successive modificazioni e integrazioni, comportano la decadenza dal
diritto all'ammissione al corso quinquennale di cui al presente
bando.
2. L'ISCR declina ogni responsabilita' nel caso in cui, per
motivazioni indipendenti dalla propria volonta', l'avvio dei corsi
debba essere procrastinato.
3. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 12 aprile 2011
Il direttore: Capponi
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