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SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI
Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per l'attribuzione di
dieci assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.83 del 24/10/2000 |
Ente: | SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI |
Località: | - |
Codice atto: | 000E9959 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 23/11/2000 |
Tags: | Ricercatori |
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IL RETTORE
Visto lo statuto della Seconda Universita' degli studi di Napoli,
emanato con decreto rettorale n. 2160 del 7 giugno 1996;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449 ed in particolare
l'art. 51, comma 6, che prevede, la possibilita', per le universita'
di conferire assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca;
Visto il decreto rettorale n. 3942 del 4 dicembre 1998 con il
quale e' stato emanato il regolamento di Ateneo recante modalita' per
il conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita' di
ricerca, successivamente modificato con decreti rettorali n. 61 del
14 gennaio 1999 e n. 2176 del 26 maggio 2000;
Visto il decreto rettorale n. 3420 del 21 settembre 2000 con il
quale questo Ateneo ha provveduto ad indire una selezione pubblica,
per titoli e esami, finalizzata all'assegnazione di ulteriori sedici
assegni di ricerca per l'E.F. 99 da svolgersi presso le strutture
della Seconda Universita' degli studi di Napoli;
Considerato che dalle premesse del sopraindicato decreto
rettorale questa amministrazione si riservava di porre in essere un
ulteriore bando di concorso per le strutture dell'Ateneo che non
avevano fornito, nei tempi previsti, gli elementi da trasfondere
nella sopraindicata selezione;
Viste le delibere datate 27 settembre 2000 e 9 marzo 2000,
rispettivamente del consiglio della facolta' di scienze ambientali e
del consiglio della facolta' di medicina e chirurgia, con le quali si
e' provveduto, in virtu' di quanto sancito dall'art. 2, comma 2, del
soprarichiamato regolamento, a distribuire tra le aree
scientifico-disciplinari dei dipartimenti e degli ex Istituti il
budget assegnato e piu' precisamente due assegni per la facolta' di
scienze ambientali e tre per la facolta' di medicina e chirurgia;
Vista la nota rettorale prot. 2621/A/l del 28 settembre 2000 con
la quale si e' provveduto a richiedere chiarimenti al direttore del
dipartimento di scienze giuridiche italiane e comunitarie e al
preside della facolta' di giurisprudenza in merito alla destinazione
di alcuni assegni di ricerca attributi alla predetta facolta' per gli
EE.FF. 98 e 99;
Vista la delibera n. 19 del 29 settembre 2000 con la quale il
consiglio della facolta' di giurisprudenza, preso atto delle
modifiche intercorse per gli assegni di ricerca i cui tutor erano i
proff. Chieffi Lorenzo, Cernigliaro Aurelio, Corso Fulvio e
dell'economia derivante dall'assegno di ricerca di cui era tutor il
prof. Piccinelli Gian Maria, ha proceduto, in ossequio al sopracitato
art. 2, comma 2 del regolamento di Ateneo in materia, a individuare
le aree scientifico-disciplinari destinatarie dei quattro assegni di
ricerca da bandire per la predetta facolta';
Vista la nota prot. n. 234/2000 con la quale il Dipartimento di
ingegneria aerospaziale di questo Ateneo ha chiesto la possibilita'
di attivare un assegno di ricerca di durata annuale, avente come sede
il predetto Dipartimento e la cui copertura finanziaria, per un
importo annuo di L. 30.000.000, al lordo degli oneri previdenziali e
dell'IRAP a carico di questa amministrazione, e' interamente
assicurata dallo stesso a seguito di un contratto di ricerca
sottoscritta in data 30 giugno 2000 tra il direttore del Dipartimento
in parola e l'Agenzia spaziale italiana;
Acquisite le delibere degli organi collegiali delle strutture
assegnatarie contenenti gli elementi da trasfondere nel presente
bando;
Visto l'art. 2, comma 4, del sopracitato regolamento che
testualmente recita: "Il rettore emana il bando di concorso, tenuto
conto delle delibere dei dipartimenti ed istituti [.......]"
Sentito il direttore amministrativo;
Decreta:
Art. 1.
E' indetto un bando di selezione pubblica, per titoli e
colloquio, per l'attribuzione di dieci assegni per la collaborazione
ad attivita' di ricerca (d'ora in poi denominati assegni di ricerca),
presso la Seconda Universita' degli studi di Napoli.
Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e dello stesso sara', inoltre, data pubblicita'
mediante affissione all'albo ufficiale della Seconda Universita'
degli studi di Napoli.
Art. 2.
Sede, settore scientifico-disciplinare, titolo della ricerca, tutor,
notifica del colloquio ed importo degli assegni di ricerca
Le sedi di ricerca, i settori scientifico-disciplinari, i titoli
delle ricerche ed i nominativi dei tutors, sono specificati nei
successivi articoli.
Sono altresi' precisati, per ogni singolo assegno di ricerca, per
il quale si concorre, la data, l'ora ed il luogo dove si svolgera' il
colloquio. Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli
effetti, pertanto, i concorrenti ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione dal concorso dovranno presentarsi, senza alcun ulteriore
preavviso, nella sede d'esame, nel giorno e nell'ora stabilite, a
lato di ciascun progetto di ricerca per il quale si concorre, muniti
di un valido documento di riconoscimento.
I colloqui si svolgeranno in aule aperte al pubblico e verteranno
sui programmi, di seguito specificati, per ogni singolo assegno di
ricerca.
L'importo annuo lordo di ciascun assegno di ricerca, di cui al
presente bando, e' indicato a lato di ciascun assegno, e' comprensivo
degli oneri a carico dell'amministrazione fissati dall'art. 2, comma
26 e seguenti, della legge n. 335/1995 e successive modifiche ed
integrazioni ed e' assoggettato, in materia fiscale, alle
disposizioni di cui all'art. 4 della legge n. 476/1984 e successive
modificazioni e integrazioni. L'importo dell'assegno e' erogato al
beneficiario in rate mensili, posticipate alla frequenza, ed e'
individuale ed indivisibile.
Art. 3.
Facolta' di scienze ambientali
Gli assegni di ricerca per la facolta' di scienze ambientali sono
cosi' di seguito articolati:
sede di ricerca: Dipartimento di scienze ambientali;
settore scientifico-disciplinare C02X;
tutor: prof. Capasso Sante.
Titolo della ricerca: dispersione e degradazione chimica di
fitofarmaci nel suolo.
Data, ora e luogo del colloquio: 18 dicembre 2000, ore 9,30,
presso il Dipartimento di scienze ambientali, via Vivaldi 43,
Caserta.
Oggetto del colloquio: aspetti chimico-fisici del processo di
distribuzione di inquinanti nell'ambiente.
Un assegno di durata annuale e dell'importo annuo lordo di
L. 25.000.000 (Euro 12911,42);
sede di ricerca: Dipartimento di scienze ambienatali;
settore scientifico-disciplinare E01B;
tutor prof. La Valva Vincenzo.
Titolo della ricerca: analisi del patrimonio floristico
vegetazionale nel territorio di terra di lavoro.
Data, ora e luogo del colloquio: 18 dicembre 2000, ore 10, presso
il Dipartimento di scienze ambientali, via Vivaldi 43, Caserta.
Oggetto del colloquio: campionamento floristico-vegetazionale,
uso delle chiavi analitiche, metodi cartografici, analisi
multivariata.
Un assegno di durata annuale e dell'importo annuo lordo di
L. 25.000.000 (Euro 12911,42).
Art. 4.
Facolta' di medicina e chirurgia
Gli assegni di ricerca per la facolta' di medicina e chirurgia
sono cosi' di seguito articolati:
sede di ricerca: ex Istituto di chirurgia sperimentale;
settore scientifico-disciplinare F08A;
tutor prof. Barbarisi Alfonso.
Titolo della ricerca: ingegneria tissutale in chirurgia, approcci
sperimentali.
Data, ora e luogo del colloquio: 19 dicembre 2000, ore 9,30,
presso ex Istituto di chirurgia sperimentale della facolta' di
medicina e chirurgia, via Pansini n. 5, pad. 17, Napoli.
Oggetto del colloquio: ingegneria tissutale. Sintesi di un
tessuto "in vitro". Citocompatibilita' e biocompatibilita'.
I biomateriali: protesi inerti o interattive. Materiali
bioinduttivi e bioconduttivi. Interazioni cellule/matrici
artificiali. Il riconoscimento.
Processi riparativi e impianti protesici. Interferenza di un
corpo estraneo nella guarigione del tessuto lesionato sede
dell'impianto.
Ruolo dell'infiammazione del rigetto di protesi artificiali.
Reazioni precoci e tardive, locali e generali.
La risposta immunitaria all'impianto: le cellule giganti da corpo
estraneo. Genesi ed evoluzione del granuloma da corpo estraneo.
Rimodellamento della matrice extracellulare da impianto
protesico. Ruolo degli enzimi tissutali e delle cellule
fibroblastiche nella formazione di una matrice extracellulare. Le
citochine e i fattori di crescita. Interazione risposta immunitaria e
riparo tissutale. Materiali compositi e tessuti biologici. Nuove
prospettive terapeutiche dall'utilizzo dei materiali compositi.
Modelli sperimentali di patologia umana suscettibili di
trattamento sostitutivo chirurgico. Le suture con biomateriali
ingegnerizzati.
Fisiopatologia delle malattie umane di interesse chirurgico
suscettibili di terapia sostitutiva. Problemi tecnici della chirurgia
sostitutiva clinica e sperimentale.
Un assegno di durata annuale e dell'importo annuo lordo di
L. 25.000.000 (Euro 12911,42);
sede di ricerca: ex Istituto di biochimica delle macromolecole;
settore scientifico-disciplinare E05A;
tutor prof.ssa Galletti Patrizia.
Titolo della ricerca: effetti modulatori dell'omocisteina sui
processi metabolici S-adenosilmetionina ed
S-adenosilomocisteina-dipendenti.
Data, ora e luogo del colloquio: 19 dicembre 2000, ore 9,30,
presso sala riunioni ex Istituto di biochimica delle macromolecole
della facolta' di medicina e chirurgia, via S. Maria di
Costantinopoli n. 16, Napoli.
Oggetto del colloquio: metabolismo degli aminoacidi solforati. Le
reazioni di metilazione adenosilmetionina dipendenti.
Un assegno di durata annuale e dell'importo annuo lordo di L.
25.000.000 (Euro 12911,42);
sede di ricerca: Centro di ricerca interdipartimentale di
scienze computazionali e biotecnologie;
settore scientifico-disciplinare E05A;
tutor prof. Colonna Giovanni.
Titolo della ricerca: composizione relativa delle diverse
frazioni proteiche di nuclei di cristallini di pazienti della regione
Campania affetti da diversi tipi morfologici di cataratta senile.
Data, ora e luogo del colloquio: 18 dicembre 2000, ore 9, presso
il centro di ricerca interdipartimentale di scienze computazionali e
biotecnologiche della Seconda Universita' degli studi di Napoli, via
Costantinopoli n. 16, Napoli.
Oggetto del colloquio: esposizione delle basi biochimiche della
cataratta e sulle metodologie per il loro studio.
Un assegno di durata annuale e dell'importo annuo lordo di
L. 25.000.000 (Euro 12911,42).
Art. 5.
Facolta' di giurisprudenza
Gli assegni di ricerca per la facolta' di giurisprudenza sono
cosi' di seguito articolati:
sede di ricerca: Dipartimento di scienze giuridiche, economiche
e finanziarie italiane e comunitarie;
settore scientifico-disciplinare N07X;
tutor prof. Corso Fulvio.
Titolo della ricerca: meccanismi di regolazione del conflitto
collettivo.
Data, ora e luogo del colloquio: 18 dicembre 2000, ore 10, presso
l'aula D della facolta' di giurisprudenza sita in via Mazzocchi,
Palazzo Melzi, S. Maria Capua Vetere, Caserta.
Oggetto del colloquio: tematiche relative al sistema dei rapporti
collettivi di lavoro (tanto nel settore privato, quanto in quello del
lavoro pubblico), con particolare riguardo ai meccanismi, autonomi ed
eteronomi, di organizzazione e regolamentazione.
Un assegno di durata annuale e dell'importo annuo lordo di
L. 25.000.000 (Euro 12911,42);
sede di ricerca: Dipartimento di scienze giuridiche, economiche
e finanziarie italiane e comunitarie;
settore scientifico-disciplinare N19X;
tutor prof. Cernigliaro Aurelio.
Titolo della ricerca: formazione umanistica e fattualita' del
diritto.
Data, ora e luogo del colloquio: 21 dicembre 2000, ore 14, presso
l'aula D della facolta' di giurisprudenza sita in via Mazzocchi,
Palazzo Melzi, S. Maria Capua Vetere, Caserta.
Oggetto del colloquio: le connessioni tra la nuova temperie
umanistica, con particolare riferimento agli aspetti
dell'insegnamento universitario ed alla selezione delle competenze, e
la decisa connotazione prammatica che assume il diritto, espressione
di una avvertita esigenza di disciplinare la realta' alle soglie
dell'eta' moderna.
Un assegno di durata annuale e dell'importo annuo lordo di
L. 25.000.000 (Euro 12911,42);
Sede di ricerca: Dipartimento di scienze giuridiche, economiche
e finanziarie italiane e comunitarie;
settore scientifico-disciplinare N08X;
tutor prof. Chieffi Lorenzo.
Titolo della ricerca: integrazione comunitaria ed evoluzione del
catalogo dei diritti fondamentali.
Data, ora e luogo del colloquio: 22 dicembre 2000, ore 14, presso
l'aula D della facolta' di giurisprudenza sita in via Mazzocchi,
Palazzo Melzi, S. Maria Capua Vetere, Caserta.
Oggetto del colloquio: i nuovi diritti nella giurisprudenza della
Corte costituzionale.
Un assegno di durata annuale e dell'importo annuo lordo di
L. 25.000.000 (Euro 12911,42).
Sede di ricerca: Dipartimento di scienze giuridiche, economiche
e finanziarie italiane e comunitarie;
settore scientifico-disciplinare N13X;
tutor prof. Liccardo Gaetano.
Titolo della ricerca: l'impatto dell'Euro sul sistema finanziario
nazionale.
Data, ora e luogo del colloquio: 18 dicembre 2000, ore 10, presso
la scuola di specializzazione "Jean Monnet" della facolta' di
giurisprudenza, Belvedere di S. Leucio, Caserta.
Oggetto del colloquio: l'articolazione dei poteri finanziari in
Italia e in Europa facenti capo alle sovranita' finanziarie della
Comunita' europea e dei 15 Stati nazionali ad esse aderenti.
L'analisi giuridica del potere monetario della Comunita' con le
correlate articolazioni connesse alla Banca centrale europea e al
sistema delle banche centrali europee. L'analisi giuridica del potere
valutario nell'Unione monetaria europea, sia nei confronti dei paesi
comunitari non aderenti all'Unione monetaria, sia dei paesi terzi.
L'analisi giuridica del potere connesso all'intervento pubblico
sull'economia nella Comunita' europea e sue relazioni con i poteri
d'intervento nelle economie nazionali. Il potere di controllo sulla
intermediazione finanziaria nella Comunita' europea e negli Stati ad
essa aderenti. Il potere impositivo nell'U.E. e negli Stati
nazionali.
Un assegno di durata annuale e dell'importo annuo lordo di
L. 25.000.000 (Euro 12911,42).
Art. 6.
Facolta' di ingegneria
L'assegno di ricerca per la facolta' di ingegneria e' cosi' di
seguito articolato:
sede di ricerca: Dipartimento di ingegneria aerospaziale;
settore scientifico-disciplinare I02C;
tutor prof. D'Errico Marco.
Titolo della ricerca: tecniche innovative di progettazione e
realizzazione di hardware di uso spaziale.
Data, ora e luogo del colloquio: 21 dicembre 2000, ore 8,30,
presso il Dipartimento di ingegneria aerospaziale, facolta' di
ingegneria, via Roma n. 29, Aversa (Caserta).
Oggetto del colloquio: impatto che le condizioni ambientali
spaziali hanno sulla progettazione di componentistica di uso
spaziale. Il candidato dovra', pertanto, dimostrare profonda
conoscenza dell'environment caratteristico spaziale in orbita
terrestre, il campo magnetico terrestre, la radiazione proveniente
dal sole, l'atmosfera terrestre e le fasce di Van Allen. Tuttavia e'
essenziale dimostrare un'approfondita comprensione di come questi
elementi influenzano la progettazione in ogni sua fase. A
completamento di cio' il candidato dovra' dimostrare una conoscenza
approfondita delle normative dell'Agenzia spaziale europea e del
Dipartimento di difesa americano in merito alla qualifica spaziale ed
all'accettazione al lancio.
Un assegno di durata annuale e dell'importo annuo lordo di
L. 30.000.000 (Euro 15493,71), comprensivo degli oneri previdenziali,
secondo legge, e dell'IRAP a carico di questa amministrazione.
Art. 7.
Requisiti generali di ammissione
Possono partecipare al presente bando di selezione pubblica,
finalizzato al conferimento degli assegni di ricerca, coloro che, a
pena di esclusione, abbiano almeno uno dei seguenti requisiti:
a) possesso del titolo accademico di dottore di ricerca;
b) possesso del diploma di laurea e di un curriculum
scientifico-professionale idoneo per lo svolgimento di attivita' di
ricerca, comprovato da pubblicazioni e/o documentata attivita' di
ricerca svolta dopo la laurea presso istituzioni italiane o straniere
di livello universitario.
I requisiti di cui ai precedenti punti a) e b) verranno accertati
dalla commissione esaminatrice.
E' escluso dal conferimento degli assegni il personale di ruolo
delle Universita', degli Osservatori astronomici, astrofisici e
Vesuviano, degli enti pubblici e delle Istituzioni di ricerca di cui
all'art. 8 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
30 dicembre 1993, n. 593 e successive modificazioni ed integrazioni,
dell'ENEA e dell'ASI.
I cittadini stranieri dovranno essere in possesso di un titolo di
studio, riconosciuto equipollente a quelli di cui ai precedenti punti
a) e/o b), in base ad accordi internazionali, ovvero con le modalita'
di cui all'art. 332 del testo unico n. 1592/1933.
I requisiti prescritti sopraelencati devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito, nel presente bando di
selezione, per la presentazione della domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi con riserva alla procedura selettiva.
L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dalla procedura selettiva per
difetto dei requisiti prescritti.
Art. 8.
Domanda e termine
Le domande di partecipazione al bando di selezione, redatte in
carta libera, in duplice copia ed in conformita' allo schema
esemplificativo (all. 1), firmate dagli aspiranti di proprio pugno, a
pena di esclusione, dovranno essere indirizzate al rettore della
Seconda Universita' degli studi di Napoli e presentate o fatte
pervenire a mezzo raccomandata a.r. all'ufficio protocollo di questo
Ateneo, sito in piazza Miraglia, Palazzo Bideri, 80138 Napoli, entro
e non oltre trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale.
Ai fini del rispetto dei termini di cui sopra, per le domande di
ammissione alla selezione, spedite a mezzo raccomandata a.r., fara'
fede il timbro e la data dell'ufficio postale accettante. Le domande
pervenute oltre i termini prescritti determinano l'esclusione del
candidato dal concorso.
Nella domanda, il candidato dovra' dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1. le proprie generalita', la data e il luogo di nascita, la
cittadinanza, la residenza, il recapito eletto ai fini della
selezione (specificando il codice di avviamento postale e, se
possibile, il numero telefonico);
2. il settore scientifico-disciplinare ed il progetto di
ricerca per il quale intende concorrere;
3. di essere in possesso dei requisiti previsti dal precedente
art. 7, pena l'esclusione dal concorso;
4. di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito indicato nella
domanda di ammissione;
5. se cittadino straniero, di avere una adeguata conoscenza
della lingua italiana;
6. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7. di impegnarsi, qualora vincitore dell'assegno di ricerca, a
stipulare, a proprio carico, una polizza assicurativa contro gli
infortuni derivanti dall'attivita' di ricerca e per la
responsabilita' civile verso terzi, esonerando l'amministrazione
nonche' la struttura sede di ricerca, la cui copia dovra' essere
esibita all'atto della sottoscrizione del contratto;
8. di non essere dipendente di ruolo delle universita', degli
osservatori astrofisici, astronomico e vesuviano, degli enti pubblici
e delle Istituzioni di ricerca, di cui all'art. 8 del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 1993, n. 593 e
successive modificazioni ed integrazioni dell'ENEA e dell'ASI.
Gli aspiranti devono allegare alla domanda la seguente
documentazione:
a) certificato di laurea, in originale, con l'indicazione delle
votazioni riportate nei singoli esami di profitto e nell'esame di
laurea o dichiarazione sostitutiva di certificazione (resa secondo
l'allegato 2) e curriculum della propria attivita' scientifica e
professionale;
b) in alternativa al punto a), o in aggiunta al punto a),
certificato comprovante l'acquisizione del titolo di dottore di
ricerca o l'avvenuto superamento dell'esame finale per il
conseguimento del titolo di dottore di ricerca con l'indicazione del
corso seguito. Il predetto certificato potra' essere sostituito da
dichiarazione sostitutiva di certificazione (resa secondo l'allegato
2);
c) documenti e titoli (in originale o copia conforme) che si
ritengono utili ai fini del concorso (tesi di laurea, tesi di
dottorato di ricerca, pubblicazioni, diplomi conseguiti in Italia o
all'estero, borse di studio o incarichi di ricerca sia in Italia che
all'estero, svolgimento di una documentata attivita' di ricerca
presso soggetti pubblici e privati con contratti, ect...). La
conformita' dei titoli potra' essere resa con dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta' ex art. 2, comma 2, del decreto del
Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403 (secondo
l'allegato 3); Ai titoli redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana che deve essere
certificata conforme al testo straniero dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare, da un traduttore ufficiale o
con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'.
d) elenco, in carta libera e in duplice copia, delle
pubblicazioni e dei titoli presentati. E' fatta salva la possibilita'
di partecipare alla selezione per piu' aree disciplinari, fermo
restando la necessita' per il vincitore di piu' assegni di ricerca di
esercitare il diritto di opzione a favore di uno solo di essi al
momento della sottoscrizione del relativo contratto e di formulare,
distintamente, pena l'esclusione, per ciascun assegno di ricerca,
apposita domanda di partecipazione.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5
febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione
al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario per poter
sostenere il colloquio.
Art. 9.
Procedura di selezione
La selezione ha luogo per titoli e per colloquio.
La commissione esaminatrice, di cui al successivo art. 11,
stabilisce, preliminarmente, nella prima riunione, i criteri e le
modalita' di valutazione dei titoli, nei limiti fissati dal
successivo art. 10.
Il risultato della valutazione dei titoli viene pubblicato
nell'albo delle facolta' di Ateneo interessate, prima dello
svolgimento del colloquio.
Ai fini della graduatoria finale, il punteggio conseguito nella
valutazione dei titoli viene sommato a quello riportato nel
colloquio. Qualora in tale graduatoria ci siano candidati collocati a
pari merito, e' dichiarato vincitore il piu' giovane di eta'.
Nel caso di opzione o di rinuncia degli assegnatari, di
risoluzione del contratto o di recesso da parte del titolare
dell'assegno, sempre che la ricerca sia ancora operante, gli assegni
possono essere conferiti ai candidati che siano risultati idonei
secondo l'ordine delle rispettive graduatorie, previo parere
favorevole del tutor.
Al fine di garantire una immediata ed idonea pubblicita' delle
suddette graduatorie, le stesse verranno affisse per un periodo non
inferiore a trenta giorni, all'albo ufficiale di Ateneo nonche'
all'albo delle singole strutture interessate.
Art. 10.
Attribuzione dei punteggi e relativi limiti
Per ogni candidato le commissioni esaminatrici hanno a
disposizione un massimo di 100 punti, cosi' suddivisi:
tesi di dottore di ricerca fino a 15 punti;
tesi di laurea fino a 10 punti;
pubblicazioni fino a 25 punti;
altri titoli accademici e scientifici fino a 10 punti;
colloquio fino a 40 punti.
Saranno ritenuti idonei per l'assegnazione degli assegni i
candidati che avranno riportato al colloquio almeno 25 punti.
Art. 11.
Commissioni esaminatrici
La commissione esaminatrice e' nominata con decreto rettorale.
Essa e' composta da due professori di ruolo, di cui almeno uno di
prima fascia, e da un ricercatore tra i quali e' membro di diritto il
responsabile scientifico del progetto di ricerca per il quale si
concorre. I rimanenti due membri sono scelti dal consiglio della
struttura presso la quale e' incardinato il progetto di ricerca, tra
il personale docente e ricercatore afferente al settore
scientifico-disciplinare di pertinenza del progetto o settore affine.
La commissione esaminatrice e' presieduta dal docente di prima
fascia con maggiore anzianita' nel ruolo.
Il giudizio della commissione e' insindacabile nel merito.
Art. 12.
Conferimento degli assegni di ricerca e risoluzione del rapporto
Il conferimento degli assegni avviene entro il numero di quelli
messi a concorso e mediante la stipula di un contratto di diritto
privato tra il rettore ed i soggetti utilmente collocati nella
graduatoria finale, i quali verranno convocati per la sottoscrizione
del contratto. Gli assegnisti, al momento della stipula del contratto
dovranno:
1) rilasciare apposita dichiarazione sotto la propria personale
responsabilita', parte integrante del contratto dal quale risulti:
a) che non usufruiranno, durante tutto il periodo di durata
dell'assegno, di altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite,
ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere
utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca;
b) di non essere iscritti a corsi di studio comunque
denominati fatta salva la iscrizione a corsi di dottorato di ricerca;
c) di non essere dipendenti di ruolo delle universita', degli
Osservatori astrofisici, astronomico e vesuviano, degli enti pubblici
e delle Istituzioni di ricerca, di cui all'art. 8 del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 1993, n. 593 e
successive modificazioni ed integrazioni dell'ENEA e dell'ASI.
2) consegnare copia della polizza assicurativa, che sara' parte
integrante del contratto, contro gli infortuni derivanti
dall'attivita' di ricerca e per la responsabilita' civile verso
terzi, esonerando l'amministrazione nonche' la struttura sede di
ricerca.
Il predetto rapporto non rientra nella configurazione
istituzionale della docenza universitaria e del ruolo dei ricercatori
universitari e quindi non puo' avere effetto utile ai fini
dell'assunzione nei ruoli del personale delle universita' e degli
Istituti universitari italiani.
Il contratto dovra' specificare analiticamente il programma di
ricerca assegnato nonche' il numero e la cadenza delle verifiche
periodiche dell'attivita' di ricerca svolta dall'assegnista.
Nei casi di gravi inadempienze, il contratto potra' essere
risolto con delibera del senato accademico e del consiglio di
amministrazione, su proposta motivata del tutor e parere favorevole
dell'organo collegiale della struttura presso la quale si svolge la
ricerca medesima.
Gli stati, fatti e qualita' personali autocertificati dai
vincitori della presente procedura selettiva saranno soggetti, da
parte della Seconda Universita' degli studi di Napoli, a idonei
controlli, anche a campione, circa la veridicita' degli stessi.
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione alla procedura selettiva, ai sensi della legge
31 dicembre 1996, n. 675 e successive modifiche e integrazioni,
saranno trattati esclusivamente per le finalita' di gestione della
presente procedura e degli eventuali procedimenti di attribuzione
degli assegni in questione.
I vincitori della presente procedura selettiva saranno tenuti a
rispettare gli adempimenti previsti dal regolamento di Ateneo per il
conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca
ed in particolare a quanto disposto negli artt. 13, 16 e 17 dello
stesso. Copia del regolamento sara' consegnata a ciascun titolare di
assegno all'atto della stipula del contratto.
Decadono dal diritto all'assegno di ricerca coloro che, entro il
termine fissato, non dichiarino di accettarlo. Decadono altresi'
coloro che non iniziano l'attivita' di ricerca nei termini
contrattuali. In tale ipotesi il rapporto e' risolto automaticamente.
Qualora il progetto di ricerca e la relativa durata lo consenta,
su parere favorevole del tutor della ricerca medesima, possono essere
giustificati ritardi o interruzioni dovute a gravi motivi di salute o
a cause di forza maggiore debitamente comprovate.
Eventuali differimenti della data di inizio o interruzione del
periodo di godimento dell'assegno verranno consentiti ai vincitori
che dimostrino di dover soddisfare obblighi militari, di trovarsi
nelle condizioni previste per le lavoratrici madri (legge
n. 1204/1971 e successive modifiche e integrazioni) o per gravi
motivi di salute, sempre che il progetto di ricerca e la sua relativa
durata lo consenta e sempre che il tutor si sia pronunciato
favorevolmente.
Coloro che, alla data di ricezione della lettera di conferimento
dell'assegno, si trovano in servizio militare sono tenuti ad esibire
all'ufficio competente un certificato dell'autorita' militare o
dichiarazione sostitutiva di certificazione, nel quale dovra' essere
anche indicata la data presumibile in cui avra' termine il servizio
stesso. Il titolare dell'assegno dovra' iniziare l'attivita' di
ricerca dal primo giorno del mese successivo a quello di congedo.
Le interruzioni per gravidanza, servizio militare, malattia e
causa di forza maggiore comportano la sospensione dell'erogazione
dell'assegno e provocano il rinvio della scadenza del contratto e
dell'erogazione dell'assegno.
I titolari di assegno sono soggetti a valutazione dell'attivita'
di ricerca da parte del tutor con cadenza periodica almeno
trimestrale.
Il tutor e' tenuto a motivare il proprio giudizio.
In caso di giudizio negativo espresso, su richiesta del tutor,
dal consiglio della struttura dove e' incardinata la ricerca, il
tutor potra' proporre la revoca dell'assegno da disporsi con apposito
decreto rettorale. La revoca e' causa di risoluzione automatica del
contratto ai sensi dell'art. 11 del regolamento di Ateneo per il
conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca
e comporta, in considerazione della indivisibilita' dell'assegno,
l'obbligo di restituire le rate gia' percepite.
Il titolare dell'assegno ha facolta' di recedere dal rapporto
dando un preavviso di almeno trenta giorni ed e' tenuto, anche in
tale ipotesi, a restituire le rate gia' percepite.
Art. 13.
Diritti e doveri dei titolari degli assegni
I titolari degli assegni sono utilizzati nelle attivita' di
ricerca previste dal programma per il quale hanno concorso
nell'ambito dei centri di ricerca e delle strutture universitarie.
L'attivita' deve essere svolta con continuita', autonomia e nel
rispetto del programma di ricerca trasfuso nel contratto di diritto
privato sottoscritto dall'assegnista.
I titolari degli assegni di ricerca, previa valutazione del
tutor, possono svolgere la loro attivita' anche in Istituti e
Universita' estere.
In tali casi saranno rimborsate le spese di viaggio da parte
della struttura cui afferiscono i titolari degli assegni.
Non costituisce sospensione e, conseguentemente non va
recuperato, un periodo complessivo di assenza giustificata non
superiore a trenta giorni in un anno.
E' inibita la contemporanea iscrizione a corsi di studio comunque
denominati fatta salva la possibilita' di frequentare corsi di
dottorato di ricerca nelle discipline affini alle attivita' di
ricerca connesse all'assegno, anche in deroga al numero determinato,
ai sensi dell'art. 70 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 382/1980 e successive modifiche, fermo restando il superamento
delle prove di ammissione al dottorato medesimo e senza usufruire
delle borse di studio per tale attivita'. Il numero massimo di
accessi e' stabilito dal collegio dei docenti del dottorato.
I titolari di assegni possono svolgere attivita' di assistenza
alla didattica.
I titolari di assegni non possono svolgere incarichi di docenza
universitari ne' possono svolgere attivita' di assistenza e cura,
restando fermi i doveri e le responsabilita' del tutor derivanti
dall'assolvimento dei suoi compiti.
I candidati dovranno provvedere, a loro spese, entro tre mesi
dall'espletamento del concorso, al recupero dei titoli e delle
pubblicazioni inviate. Trascorso tale periodo, la Seconda Universita'
degli studi di Napoli non potra' ritenersi responsabile in alcun modo
per dette pubblicazioni e titoli.
Art. 14.
Norma finale
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando di
selezione, si rinvia alle norme contenute nel regolamento di Ateneo,
emanato con decreto rettorale n. 3942 del 4 gennaio 1998 e successive
modifiche, avente ad oggetto il conferimento di assegni di ricerca
nonche' alle vigenti disposizioni legislative in materia.
Il rettore: Grella
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