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UNIVERSITA' DI MACERATA
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti
di categoria C, posizione economica C1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati (attivita' proprie degli
uffici tecnici), con rapporto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato, in regime di tempo pieno.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.38 del 19/5/2006 |
Ente: | UNIVERSITA' DI MACERATA |
Località: | Macerata (MC) |
Codice atto: | 06E03433 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 2 |
Scadenza: | 19/6/2006 |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958, in materia di servizio
militare di leva e di ferma di leva prolungata;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni ed il decreto del Presidente della Repubblica
attuativo 23 giugno 1992, n. 352;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed in particolare gli
articoli 20, 21 e 22;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, «Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nel pubblico
impiego» e successive modificazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28 ed in particolare
l'art. 19, recante disposizioni in materia di bollo per le domande di
partecipazione a concorsi pubblici e per i documenti da allegare alle
domande stesse;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visti i vigenti CC.CC.NN.LL. del comparto Universita';
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, recante
norme sul trattamento dei dati personali;
Vista la legge n. 311 del 30 dicembre 2004 ed in particolare il
comma 105 dell'art. 1, che dispone che le Universita', a decorrere
dall'anno 2005, adottino, tra l'altro, programmi triennali del
fabbisogno del personale tecnico-amministrativo, a tempo determinato
ed indeterminato, tenuto conto delle risorse a tal fine stanziate nei
rispettivi bilanci e che detti programmi saranno valutati dal MIUR;
Vista la nota prot. n. 482 del 4 aprile 2005, con la quale il
MIUR ha approvato il piano triennale di fabbisogno di personale di
questo Ateneo;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Macerata;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 28 ottobre
2005 che ha autorizzato tra l'altro: due posti di categoria C
dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati
(attivita' proprie degli uffici tecnici);
Vista la nota n. 12567 del 14 novembre 2005, inoltrata da questa
Universita', in applicazione dell'art. 34-bis del decreto legislativo
n. 165/2001 al Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione
pubblica;
Vista la nota del Dipartimento della funzione pubblica del
16 febbraio 2006, con la quale si comunica di non avere personale da
assegnare ai sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo
n. 165/2001 per il fabbisogno di professionalita' segnalato;
Vista la nota prot. n. 12571 del 15 novembre 2005, con la quale
questa Universita' ha provveduto ad effettuare la relativa mobilita'
interuniversitaria in applicazione dell'art. 46 del C.C.N.L. 9 agosto
2000, come sostituito dall'art. 19 del C.C.N.L. 27 gennaio 2005;
Considerato che anche la predetta mobilita' ha avuto esito
negativo per i suddetti posti;
Vista la legge del 12 marzo 1999, n. 68 e successive
modificazioni ed integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro
dei disabili ed in particolare l'art. 7, comma 2, che dispone a
favore di tali soggetti una riserva di posti nei concorsi pubblici
nei limiti della complessiva quota d'obbligo e fino al 50% dei posti
messi a concorso;
Visto il decreto legislativo n. 215 dell'8 maggio 2001, ed in
particolare l'art. 18, commi 6 e 7 e successive modificazioni che
eleva al 30% dei posti messi a concorso la riserva obbligatoria a
favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
di cinque anni delle tre Forze armate, congedati senza demerito,
anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte e il comma
7, il quale prevede che qualora tale riserva non possa operare
integralmente o parzialmente, perche' da' luogo a frazioni di posto,
tale frazione si cumula con la riserva relativa ad altri concorsi
banditi nella stessa amministrazione;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236 ed in
particolare l'art. 11, che ricomprende nella sopraccitata riserva del
30% anche gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli
ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta;
Considerato che, ai sensi dell'art. 5, commi 1 e 2 del gia'
citato decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 le riserve
dei posti previste da leggi speciali a favore di determinate
categorie di cittadini non possono complessivamente superare la meta'
dei posti messi a concorso;
Considerato, altresi', che in applicazione della richiamata
normativa si rende necessaria una riduzione dei posti da riservare in
misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto alla
riserva;
Accertato che tale riduzione proporzionale non rende operante la
riserva nei confronti dei soggetti beneficiari di cui alla legge
n. 68/1999;
Accertato, infine, che la medesima riduzione proporzionale da'
luogo ad una frazione di posto pari a 0,60 che si cumula alla
precedente frazione di posto relativa ad altri concorsi banditi
presso questa Universita' determinando, pertanto, la riserva di un
posto nei confronti dei soggetti beneficiari dei decreti legislativi
n. 215/2001 e n. 236/2003, riportando un residuo di 0,10;
Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266;
Accertata la disponibilita' di bilancio per l'assunzioni in
parola;
Considerato il prevedibile elevato numero di domande di
ammissione al concorso e quindi l'opportunita' di prevedere una
preselezione;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di due posti di categoria C, posizione economica C1, area
tecnica tecnico-scientifica ed elaborazione dati (attivita' proprie
degli uffici tecnici), con rapporto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato, in regime di tempo pieno, presso l'Universita' degli
studi di Macerata di cui: un posto riservato ai volontari in ferma
breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze
armate, congedati senza demerito, anche al termine o durante le
eventuali rafferme contratte, nonche' agli ufficiali di complemento
in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno
completato senza demerito la ferma contratta, a norma dell'art. 18,
comma 6, del decreto legislativo n. 215/2001, come modificato dal
decreto legislativo n. 236/2003.
Nel caso in cui non vi siano aspiranti riservatari idonei, il
posto sara' libero e verra' ricoperto utilizzando la graduatoria
generale di merito.
Coloro che intendano avvalersi della riserva prevista dal
presente articolo devono fame espressa dichiarazione nella domanda di
ammissione al concorso, pena decadenza dal beneficio.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro.
Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso di cui al precedente art. 1 e'
richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1) titolo di studio: diploma di geometra.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la
dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente normativa in
materia. Tale equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione
rilasciata dalle competenti autorita'.
2) eta' non inferiore agli anni 18;
3) la cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro
Stato membro dell'Unione europea (sono equiparati ai cittadini
italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
4) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha la
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di
concorso in base alla normativa vigente;
5) essere in regola con le leggi concernenti gli obblighi
militari;
6) godere dei diritti civili e politici.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti,
dispensati o licenziati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3 e coloro che siano stati licenziati per aver
conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi e
comunque con mezzi fraudolenti.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
debbono possedere i seguenti requisiti:
A) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
B) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti prescritti per i
cittadini della Repubblica;
C) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Tale
conoscenza sara' accertata mediante le prove di esame.
I requisiti prescritti devono essere posseduti dai candidati alla
data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande
di ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento con provvedimento
motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti
prescritti.
Art. 3.
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
secondo lo schema allegato al presente bando (allegato 1) indirizzate
al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi di Macerata
- Piaggia dell'Universita', n. 11 - 62100 Macerata, dovranno essere
presentate direttamente o pervenire a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il
termine perentorio di trenta giorni, che decorrono dal giorno
successivo alla pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale -.
Qualora il termine di scadenza cada in un giomo festivo, la
scadenza stessa slittera' al primo giorno feriale utile.
Non si terra' conto delle domande presentate o pervenute oltre il
termine indicato nel presente articolo.
A tal fine non fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda i candidati dovranno dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) cognome e nome;
2) la data e il luogo di nascita e il codice fiscale;
3) il possesso della cittadinanza italiana; ovvero, quella di
altro Stato membro dell'Unione europea;
4) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
5) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa (da indicare anche se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto, o perdono giudiziale) e i procedimenti penali pendenti;
6) il possesso del titolo di studio indicato al precedente
art. 2, punto 1) con l'indicazione dell'istituto dal quale e' stato
rilasciato e dell'anno in cui e' stato conseguito.
Nel caso di titolo conseguito all'estero, dovra' dichiarare
l'equipollenza con il titolo di studio italiano.
7) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
8) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
9) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente e insufficiente
rendimento ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da altro
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e di
non essere stato licenziato per aver conseguito l'impiego mediante la
produzione di documenti falsi o con mezzi fraudolenti;
10) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono
dichiarare altresi', di godere dei diritti civili anche nello Stato
di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento nonche' l'adeguata conoscenza della lingua italiana;
11) l'elenco dei titoli dei quali si richiede la valutazione;
12) il proprio domicilio o recapito, completo del codice di
avviamento postale, eletto ai fini della partecipazione al concorso;
13) gli eventuali titoli di preferenza a parita' di merito,
previsti dal decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e
successive modificazioni ed integrazioni cosi' come indicati
nell'allegato 2).
Gli stessi devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso.
14) la lingua straniera scelta per la prova orale tra le lingue
inglese, francese.
Ai sensi dell'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, i
portatori di handicap sono tenuti a specificare nella domanda di
partecipazione l'eventuale ausilio necessario in relazione al proprio
handicap, nonche' la necessita' di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove da documentarsi entrambi a mezzo di idoneo
certificato rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente
per territorio ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge
n. 104/1992.
I candidati appartenenti alle categorie aventi diritto alla
riserva, indicata al precedente art. 1, dovranno dichiarare
nell'apposita sezione dello schema di domanda, pena la perdita del
diritto, se concorrono sulla quota di riserva, fornendo i dati
richiesti.
La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le
dichiarazioni di cui sopra.
Comportera' l'esclusione dalla selezione:
la mancanza delle dichiarazioni di cui al punto 6 del presente
articolo;
l'omissione della firma in calce alla domanda, per la quale non
e' piu' richiesta l'autenticazione ai sensi dell'art. 3, comma 5,
della legge 15 maggio 1997, n. 127;
il mancato rispetto dei termini di presentazione o ricevimento
delle domande di partecipazione.
Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice della selezione sara' nominata dal
direttore amministrativo ai sensi dell'art. 9 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive
modificazioni ed integrazioni.
Art. 5.
Titoli valutabili
La selezione indetta con il presente bando e' per titoli ed
esami. Ai titoli e' attribuito un punteggio massimo di 20 punti.
Saranno valutati i seguenti titoli purche' attinenti alle
attivita' proprie dell'area di attivita' dei posti a concorso:
a) titoli di studio: titolo di studio previsto per l'accesso
alla selezione, con riguardo alla votazione conseguita fino a un
massimo di punti 4;
b) servizi prestati: (fino a un massimo di punti 10):
1) servizio prestato a qualunque titolo presso l'Universita'
di Macerata: (2 punti per ogni sei mesi di servizio prestato) . Le
ore prestate con contratto di collaborazione saranno riportate a
giornate lavorative di sei ore.
2) servizio prestato presso altre pubbliche amministrazioni e
privati, compreso il servizio militare di leva, di richiamo alle
armi, di ferma volontaria e di rafferma prestati presso le Forze
armate e nell'Arma dei Carabinieri o servizio sostitutivo: (1 punto
ogni sei mesi di servizio);
c) altri titoli: (fino a un massimo di punti 6):
attestati di qualificazione o specializzazione rilasciati a
seguito di frequenza di corsi di formazione professionale organizzati
da pubbliche amministrazioni o enti privati.
I suddetti titoli dovranno essere prodotti in originale o copia
autenticata e dovranno pervenire, in allegato alla domanda entro il
termine di scadenza previsto per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso. In luogo della copia autenticata dei titoli
potra' essere presentata fotocopia degli stessi accompagnata da
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di cui all'art. 47
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
attestante la conoscenza del fatto che la copia e' conforme
all'originale (allegato 4). Tale dichiarazione deve essere
sottoscritta davanti al dipendente addetto a ricevere la
documentazione, oppure presentata o spedita gia' sottoscritta, in
allegato alla domanda, unitamente alla copia fotostatica del
documento d'identita' del dichiarante medesimo. I titoli possono
essere autocertificati mediante dichiarazione sostitutiva di
certificazione (allegato 3), o mediante dichiarazione sostitutiva di
atto notorio (allegato 4).
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere a idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Non e' consentito il riferimento a titoli presentati a questa o
ad altra amministrazione o a documenti allegati ad altra domanda di
partecipazione ad altro concorso.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, da
parte della commissione esaminatrice, e' effettuata dopo le prove
scritte e prima che si proceda alla correzione degli elaborati e
verra' resa nota ai candidati prima dello svolgimento della prova
orale.
Art. 6.
Preselezione
In relazione alle domande pervenute, l'amministrazione si riserva
di sottoporre i candidati ad una prova preselettiva che consistera'
in tests bilanciati a risposta multipla sul programma previsto per le
prove di esame.
L'assenza dalla preselezione comportera' l'esclusione dal
concorso, quale ne sia la causa.
La preselezione si intendera' superata qualora la percentuale
delle risposte esatte sara' pari o superiore al 70%.
Saranno esonerati dalla prova preselettiva i candidati che alla
data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione
avranno maturato:
almeno dodici mesi con rapporto di lavoro a tempo determinato
presso l'Universita' di Macerata indipendentemente dalla categoria di
inquadramento;
almeno n. 1500 ore con rapporto di collaborazione coordinata e
continuativa presso l'Universita' di Macerata.
L'amministrazione provvedera' a pubblicare nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª serie speciale - il diario di svolgimento della prova
selettiva o eventuali variazioni dello stesso.
Tali pubblicazioni hanno valore di notifica a tutti gli effetti,
per cui i candidati sono tenuti a presentarsi senza alcun preavviso,
nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati nel citato diario muniti di
idoneo documento di riconoscimento.
Il risultato della preselezione sara' affisso all'albo ufficiale
dell'ateneo ed inserite nel sito web dell'Universita' all'indirizzo
www.unimc.it sotto la voce bandi personale tecnico-amministrativo.
Tutti i candidati sono ammessi con riserva.
Art. 7.
Prove di esame
Le prove di esame si articoleranno in una prova scritta, una
prova pratica e in una prova orale sui seguenti argomenti:
prima prova scritta: nozioni di diritto pubblico, di
legislazione universitaria e sulla normativa concernente le
competenze professionali;
seconda prova pratica: elaborazione di un atto progettuale nei
limiti delle competenze professionali.
La prova orale vertera' sulle medesime materie oggetto delle
prove scritte, sull'ordinamento universitario nonche'
sull'accertamento della conoscenza dell'uso dell'apparecchiature
informatiche e della conoscenza di una lingua straniera a scelta del
candidato tra inglese e francese.
I candidati non possono portare carta da scrivere, appunti
manoscritti, libri o pubblicazione di qualunque specie, ne' usare
telefoni cellulari ed apparecchiature elettroniche di alcun genere.
Potranno consultare solamente dizionari della lingua italiana.
Il diario delle prove d'esame sara' comunicato mediante
raccomandata a.r. non meno di quindici giorni prima dell'inizio delle
prove medesime.
La convocazione per la prova orale avverra' con la stessa
modalita' non meno di venti giorni prima dello svolgimento della
prova stessa.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che abbiano
riportato una votazione di almeno 21/30 o equivalente in ciascuna
delle prime due prove.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene
data comunicazione con l'indicazione del voto riportato nei titoli e
nelle prime due prove.
La prova orale non si intende superata se il candidato non
ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati
dovranno presentarsi muniti di un valido documento di ricoscimento.
Le sedute della commissione esaminatrice durante lo svolgimento
della prova orale sono pubbliche.
Al termine di ogni seduta della prova orale la commissione
esaminatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati, che verra' affisso
nella sede di esame.
L'assenza del candidato alle prove scritta e pratica e/o orale
sara' considerata come rinuncia alle prove, qualunque ne sia la
causa.
Art. 8.
Preferenza a parita' di punteggio
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi di
Macerata - Piaggia dell'Universita' n. 11, Macerata, entro il termine
perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i documenti, gia'
indicati nella domanda, attestanti i titoli di preferenza a parita'
di valutazione.
I predetti titoli potranno essere prodotti in carta libera in
originale o copia autenticata, ovvero in fotocopia semplice corredata
dalla dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', nella quale
l'interessato dichiari, sotto la propria responsabilita', che la
copia del documento e' conforme all'originale. E' altresi' ammessa,
in luogo dei documenti, la dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta', ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000. In tal caso il candidato dovra' fornire tutti
gli elementi necessari per l'accertamento della veridicita' dei dati
ivi contenuti. Per le modalita' di presentazione della dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta', valgono le disposizioni indicate
al precedente art. 5.
I documenti dovranno indicare il possesso dei requisiti alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione alla selezione.
Art. 9.
Approvazione della graduatoria
La graduatoria di merito dei candidati sara' formata secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di punteggio, delle
preferenze previste dall'art. 8 del presente bando. Sono dichiarati
vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati
utilmente collocati nella graduatoria di merito, formata sulla base
della votazione complessiva che e' determinata sommando il voto
conseguito nella valutazione dei titoli al voto riportato nelle prove
di esame.
La graduatoria di merito, unitamente alla dichiarazione dei
vincitori del concorso, e' approvata con decreto del direttore
amministrativo, pubblicata tramite affissione all'albo ufficiale di
questo Ateneo, sito presso Piaggia dell'Universita' n. 2, Macerata.
Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami». Dal giorno successivo a quello di pubblicazione
di detto avviso decorrera' il termine di validita' della graduatoria
ed il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria sara' pubblicata anche sul sito web: www.unimc.it
sotto la voce bandi personale tecnico-amministrativo.
La validita' della graduatoria e' di ventiquattro mesi dalla data
della sua pubblicazione.
Ad essa si attingera' qualora i vincitori non assumano servizio o
lascino vacante il posto occupato entro i termini di validita' della
graduatoria stessa.
Art. 10.
Costituzione rapporto di lavoro
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati a presentare i
documenti necessari al fine dell'assunzione e a stipulare, in
conformita' a quanto previsto dal CCNL - Comparto universita', un
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Ai vincitori assunti sara' corrisposto il trattamento economico
iniziale spettante alla categoria C, posizione economica C1, area
tecnica tecnico-scientifica ed elaborazione dati (attivita' proprie
degli uffici tecnici) - oltre gli assegni spettanti a norma delle
vigenti disposizioni normative e contrattuali.
Art. 11.
Periodo di prova
I vincitori assunti in servizio sono soggetti ad un periodo di
prova della durata di tre mesi, non rinnovabile ne' prorogabile alla
scadenza.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto sia stato
risolto da una delle parti il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
Art. 12.
Accertamento della veridicita' delle dichiarazioni rese
L'amministrazione ha facolta' di accertare d'ufficio la
veridicita' di quanto dichiarato dal vincitore. Fermo restando quanto
previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445 in merito alle sanzioni penali in caso di
dichiarazioni mendaci, qualora dal controllo emerga la non
veridicita' del contenuto della dichiarazione, il vincitore decacira'
dall'assunzione.
Art. 13.
Accesso agli atti
I candidati hanno facolta' di esercitare il diritto di accesso
agli atti del procedimento concorsuale ai sensi degli articoli 1 e 2
del decreto del Presidente della Repubblica 23 giugno 1992, n. 352,
con le modalita' ivi previste.
Art. 14.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003 i dati personali
forniti dai candidati saranno utilizzati per le sole finalita'
istituzionali connesse al concorso ed alla eventuale stipula e
gestione del contratto di lavoro nel rispetto delle disposizioni
vigenti.
Art. 15.
Norme di rinvio
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono sempreche'
applicabili, le disposizioni contenute nelle norme citate in premessa
e nelle altre norme vigenti in materia.
Il presente decreto sara' trasmesso al Ministero di grazia e
giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Macerata, 5 maggio 2006
Il direttore amministrativo: Garbuglia
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