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UNIVERSITA' DI FIRENZE
Concorso pubblico per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.77 del 3/10/2003 |
Ente: | UNIVERSITA' DI FIRENZE |
Località: | Firenze (FI) |
Codice atto: | 03E05579 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 15/10/2003 |
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IL RETTORE
Visto l'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998;
Visto il regolamento in materia di dottorato di ricerca adottato
con decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13 luglio 1999;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
30 aprile 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 116 del 9
giugno 1997 e successive modificazioni;
Visto il decreto ministeriale 11 settembre 1998 e successivo
decreto integrativo del 14 dicembre 1998;
Visto il decreto legislativo n. 509/1999;
Visto lo statuto dell'Universita' di Firenze;
Visto il regolamento in materia di dottorato di ricerca adottato
dall'Universita' di Firenze;
Viste le delibere del senato accademico del 12 giugno 2002 e del
consiglio di amministrazione del 28 giugno 2002, di attivazione del
dottorato internazionale in «Germanistica, studi italo-tedeschi» con
decorrenza anno 2003 nelle quali viene precisato che il numero dei
posti messi a disposizione, deve essere considerato in relazione ai
posti messi a concorso dall'Universita'; Rheinische
Friedrich-Wilhelms-Universität Bonn (Germania);
Visto l'accordo stipulato con la predetta universita' il
17 settembre 2003 per l'istituzione del dottorato internazionale in
«Germanistica, studi italo-tedeschi», con rilascio di titolo
congiunto avente valore legale in entrambi i Paesi;
Considerato che l'Universita' Rheinische
Friedrich-Wilhelms-Universität Bonn (Germania) in data 28 agosto 2003
ha bandito n. 2 posti coperti da borsa di studio e n. 1 posto senza
borsa;
Decreta:
Art. 1.
E' indetto concorso pubblico, per esami, per l'ammissione al
dottorato di ricerca internazionale in germanistica, studi
italo-tedeschi istituito presso l'Universita' di Firenze, sede
amministrativa: dipartimento di filologia moderna, universita'
partner: Universita' di Bonn.
Tematiche del corso:
cultura classico-romantica e sua ricezione, temi e correnti
della letteratura tedesca del novecento, letteratura tedesca
dell'ottocento fra realismo e nichilismo, studi italo-tedeschi,
teoria e storia della traduzione e delle tecniche editoriali, la
scrittura femminile tra otto e novecento.
Posti 2, borse 1.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso, senza
limiti di eta' e di cittadinanza, coloro i quali siano in possesso
alla scadenza del presente bando, di laurea conseguita secondo il
vecchio ordinamento, laurea specialistica o di titolo equipollente
conseguito presso universita' straniere.
Sono ammessi al concorso unicamente i candidati che abbiano
conseguito una votazione nell'esame di laurea non inferiore a
106/110.
Coloro che siano in possesso di un titolo straniero che non sia
gia' stato dichiarato equipollente ad una laurea italiana, dovranno
fare espressa richiesta di equipollenza, ai soli fini dell'ammissione
al dottorato di ricerca, al collegio dei docenti del dottorato per il
quale viene inoltrata la domanda.
In tal caso i candidati dovranno allegare alla domanda di
partecipazione al concorso i documenti utili a consentire al collegio
dei docenti la dichiarazione di equipollenza di cui sopra, tradotti e
legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane del Paese di
provenienza.
Sono ammessi in sovrannumero, nel limite del 50% dei posti con
borsa di studio, i cittadini extra-comunitari titolari di borsa di
studio e in possesso di titolo di studio valutato equipollente ai
soli fini dell'ammissione al dottorato. Sulle modalita' di ammissione
decidera', caso per caso, il collegio dei docenti.
Art. 3.
Domanda di ammissione
La domanda di ammissione, redatta in carta libera secondo il
fac-simile allegato al presente bando dovra' essere inoltrata,
direttamente o tramite raccomandata con avviso di ricevimento, al
direttore del dipartimento di filologia moderna, via S. Reparata n.
93 - 50129 Firenze entro il 15 ottobre 2003.
Per il rispetto del predetto termine fara' fede la data del
timbro dell'ufficio postale accettante la raccomandata.
I candidati sono tenuti a versare un contributo di Euro 26,00
effettuato sul conto corrente postale n. 2535 intestato
all'Universita' di Firenze, p.zza San Marco n. 4 (Firenze) indicando
nella causale di versamento «contributo concorso dottorato di ricerca
in (indicare titolo del dottorato) ciclo XVIII». L'attestazione
dell'avvenuto versamento dovra' essere allegata alla domanda di
partecipazione al concorso, a pena di esclusione. Il versamento non
sara' rimborsabile.
Nella domanda il candidato dovra' indicare, con chiarezza e
precisione, sotto la propria responsabilita':
cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza, recapito
eletto agli effetti del concorso, recapito telefonico. Per quanto
riguarda i cittadini stranieri, si richiede l'indicazione di un
recapito in Italia;
cittadinanza;
esatta denominazione del corso di dottorato per il quale viene
inoltrata domanda;
titolo di laurea posseduto, con l'indicazione della data e
dell'Universita' presso cui e' stato conseguito ovvero il titolo
equipollente conseguito presso una universita' straniera;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno i corsi secondo le
modalita' fissate dal collegio dei docenti;
le lingue straniere conosciute;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente gli eventuali
cambiamenti della residenza o del recapito eletto agli effetti del
concorso.
Non sara' considerata valida la domanda in cui non risulti
indicata con chiarezza la denominazione del dottorato.
L'amministrazione universitaria non si assume alcuna
responsabilita' per disguidi postali o inesatte indicazioni del
recapito non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
Art. 4.
Prove di ammissione
La commissione giudicatrice, nominata dal rettore su proposta del
collegio dei docenti, e' composta di tre membri scelti tra docenti e
ricercatori di ruolo.
Le prove di ammissione, consistenti in una prova scritta in
lingua tedesca e in una prova orale, in lingua italiana e in lingua
tedesca, sono intese ad accertare l'attitudine alla ricerca
scientifica del candidato nei settori di riferimento del dottorato
stesso.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento:
carta d'identita';
patente di guida;
passaporto;
porto d'armi;
tessera postale.
Il calendario delle prove che si svolgeranno presso il
dipartimento di filologia moderna, via S. Reparata n. 93 - 50129
Firenze e il seguente:
prova scritta, 23 ottobre 2003, ore 9, c/o il dipartimento di
filologia moderna, via Santa Reparata n. 93 - Firenze;
prova orale, 24 ottobre 2003, ore 9, stessa sede prova scritta.
La prova scritta, in lingua tedesca, consistera' nell'analisi di
un testo letterario, a scelta fra tre testi proposti.
E' ammesso alla prova orale, il candidato che abbia superato la
prova scritta con una votazione non inferiore a 40/60.
La prova orale si intende superata con il conseguimento di una
votazione non inferiore a 40/60.
Alla fine di ogni seduta della prova orale, la commissione rende
pubblici i risultati mediante affissione nella sede d'esame
dell'elenco dei candidati, con l'indicazione della votazione
conseguita.
Espletate le prove concorsuali, la commissione redige la
graduatoria generale di merito, sommando il punteggio conseguito da
ciascun candidato nelle singole prove.
Gli atti concorsuali sono pubblici; agli stessi e' consentito
l'accesso nei modi stabiliti dalla legge n. 241/1990.
Art. 5.
Ammissione al corso
I candidati sono ammessi al corso secondo l'ordine di
graduatoria, fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di utile collocamento anche in altre graduatorie, il
candidato deve optare per un solo corso di dottorato. Tale opzione
deve essere esercitata entro quindici giorni dal ricevimento della
comunicazione della vincita.
In caso di rinuncia dei vincitori, entro sessanta giorni
dall'inizio dei corsi, subentrano altri candidati collocati in
posizione utile nella graduatoria.
I cittadini stranieri extracomunitari non titolari di borse di
studio sono ammessi al dottorato con le stesse modalita' dei
cittadini comunitari.
Possono essere ammessi in sovrannumero candidati idonei nella
graduatoria generale di merito, che fruiscano di assegni di ricerca.
Art. 6.
Iscrizione ai corsi
I candidati risultati vincitori dovranno presentare entro il
termine di quindici giorni dal ricevimento della lettera di
comunicazione della vincita, la seguente documentazione:
domanda di iscrizione in carta legale;
fotografia formato tessera;
fotocopia firmata di un documento di identita'.
Devono essere indicati nella domanda:
autocertificazione della cittadinanza;
autocertificazione del conseguimento del diploma di laurea;
dichiarazione di non essere contemporaneamente iscritti ad
altro corso di dottorato, ad un corso di laurea o ad una scuola di
specializzazione o, nel caso affermativo, di impegnarsi a sospendere
l'iscrizione al corso di laurea o alla scuola di specializzazione per
tutta la durata del dottorato.
dichiarazione di non avere gia' usufruito di una borsa di
studio di dottorato;
dichiarazione di non cumulare la borsa stessa con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle
concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
Art. 7.
Contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi
I dottorandi che non siano assegnatari di borsa di studio sono
tenuti al pagamento del contributo annuo per l'accesso e la frequenza
ai corsi, fissato, per l'anno 2003, nella misura di Euro 1.141,89.
Il versamento sara' effettuato in due rate: prima rata di Euro
610,12 al momento dell'iscrizione, seconda rata di Euro 531,77 entro
il 30 giugno 2004.
Art. 8.
Borse di studio
Gli ammessi ai corsi di dottorato nell'ordine di graduatoria di
merito, hanno diritto alla borsa di studio fino alla concorrenza del
numero delle borse offerte.
In caso di pari merito, prevale la valutazione della situazione
economica ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 30 aprile 1997.
L'importo annuale della borsa di studio e' di Euro 10.561,54 (al
lordo degli oneri previdenziali a carico dello studente).
L'importo della borsa e' maggiorato del 50% per eventuali periodi
di soggiorno all'estero; il maggior onere gravera' sul bilancio del
dipartimento di afferenza.
La borsa di studio e' erogata in rate con scadenza mensile;
qualora il dottorando rinunci a proseguire il corso, perde il diritto
a percepire la borsa dal mese successivo a quello di manifestazione
della rinuncia.
Chi ha gia' usufruito di una borsa di dottorato in universita'
italiane non puo' usufruirne una seconda volta.
Art. 9.
Frequenza e obblighi dei dottorandi
Gli iscritti al corso di dottorato hanno l'obbligo di frequentare
a tempo pieno i corsi e di compiere continuativamente attivita' di
studio e di ricerca; dovra' essere effettuato obbligatoriamente un
periodo di frequenza presso l'universita' consorziata secondo le
modalita' stabilite dal collegio dei docenti.
Gli iscritti possono essere impegnati, senza oneri per il
bilancio dell'ateneo, in attivita' didattiche sussidiarie o
integrative approvate dal collegio dei docenti.
Nel caso di impedimenti giustificati che non consentano
l'effettiva frequenza (malattia, maternita' e puerperio, servizio di
leva), il dottorando puo' richiedere la sospensione della frequenza
ai corsi, con conseguente interruzione dell'erogazione della borsa e
prolungamento del periodo di formazione.
Art. 10.
Conseguimento del titolo congiunto delle due Universita'
Il titolo di dottore di ricerca si consegue con il superamento
dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola volta. Il
suddetto esame consiste nella discussione della dissertazione
presentata dal candidato.
L'Universita' di Firenze cura successivamente il deposito della
tesi presso le biblioteche nazionali di Roma e Firenze.
Il suddetto titolo che sara' rilasciato congiuntamente dalle
Universita' di Firenze e di Bonn ha per convenzione istitutiva,
valore legale in Italia e in Germania.
Art. 11.
L'amministrazione universitaria, in attuazione della legge n.
675/1996 e successive integrazioni e modificazioni si impegna ad
utilizzare i dati personali forniti dal candidato per l'espletamento
delle procedure concorsuali e per fini istituzionali.
Art. 12.
Norme finali
Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento
alle disposizioni legislative e regolamentari in materia (art. 4
legge n. 210 3 Luglio 1998. Regolamento ministeriale del 30 aprile
1999 e regolamento dell'ateneo) ed alle disposizioni contenute
nell'accordo di collaborazione internazionale.
Firenze, 22 settembre 2003
p. Il rettore: Surrenti
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