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UNIVERSITA' DI GENOVA - SIMEST S.P.A.
Bando di concorso per l'ammissione ai corsi della scuola di dottorato
di ricerca in tecnologie umanoidi e della vita relativi al XXVII
ciclo.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.64 del 12/8/2011 |
Ente: | UNIVERSITA' DI GENOVA - SIMEST S.P.A. |
Località: | - |
Codice atto: | 1E004559 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 23/9/2011 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
(Decreto rettorale n. 818).
IL RETTORE
Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476, pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale n. 229 del 21 agosto 1984, sulle norme in materia di borse
di studio e dottorato di ricerca nelle universita' e successive
modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 291 del 14 dicembre 1989 recante norme in
materia di borse di studio universitarie e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Genova, emanato
con decreto rettorale n. 18 del 20 dicembre 1994, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 1995 e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale n. 155 del 6 luglio 1998, che demanda la
disciplina del dottorato di ricerca ai singoli atenei, i quali vi
provvedono con appositi regolamenti;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13 luglio 1999, con cui e' stato
emanato il Regolamento in materia di dottorato di ricerca e che
determina i criteri generali ed i requisiti di idoneita' delle sedi
ai fini dell'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20
febbraio 2001, contenente le disposizioni legislative in materia di
documentazione amministrativa e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9
aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 172 del 26 luglio
2001, relativo all'uniformita' di trattamento sul diritto agli studi
universitari ai sensi dell'art. 4 della legge 2 dicembre 1991, n.
390;
Visto il regolamento di Ateneo per gli studenti emanato con
decreto rettorale n. 228 del 25 settembre 2001 e successive modifiche
ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 266 del 26 novembre 2004, contenente
modifiche al regolamento recante norme concernenti l'autonomia
didattica degli atenei, approvato con decreto del Ministro
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre
1999, n. 509;
Visto il decreto rettorale n. 1199 del 22 gennaio 2007 recante il
regolamento delle scuole di dottorato di ricerca dell'Universita'
degli studi di Genova e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 10 del 14 gennaio 2011 recante norme in materia
di organizzazione delle universita', di personale accademico e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario;
Viste le proposte di attivazione dei dottorati di ricerca - XXVII
ciclo, con sede amministrativa presso l'Universita' degli studi di
Genova presentate dai dipartimenti e dalle competenti strutture di
coordinamento della ricerca universitaria determinate dallo statuto;
Viste le delibere del senato accademico nelle sedute del 17
maggio 2011 e del 19 luglio 2011;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione nella seduta
del 18 maggio 2011;
Acquisito il parere del nucleo di valutazione di Ateneo per
l'efficienza e l'efficacia nelle sedute del 16 maggio 2011 e 13
luglio 2011;
Vista la convenzione stipulata in data 27 luglio 2011 tra
l'Universita' degli studi di Genova e la Fondazione istituto italiano
di tecnologia, che istituisce la scuola di dottorato in «Life and
Humanoid Technologies» (Tecnologie umanoidi e della vita) con
finanziamento di novanta borse di studio;
Visto il testo della convenzione stipulata fra IIT e Universita'
degli studi di Genova con il quale l'importo annuo della borsa per la
frequenza ai corsi di dottorato di ricerca della scuola «Life and
Humanoid Technologies» e' stato fissato in euro 16.500,00 al lordo
degli oneri previdenziali a carico del percipiente;
Decreta:
Art. 1
Attivazione
1. E' indetto pubblico concorso per l'ammissione ai corsi della
scuola di dottorato di ricerca - XXVII ciclo, denominata «Life and
Humanoid Technologies» (Tecnologie umanoidi e della vita) di durata
triennale con sede amministrativa presso l'Universita' degli studi di
Genova. La scuola e' istituita d'intesa con la Fondazione istituto
italiano di tecnologia (d'ora in avanti Fondazione IIT). Dipartimento
di afferenza: dipartimento di informatica, sistemistica e telematica
(DIST).
La scuola e' articolata in 4 corsi di dottorato:
1) Drug Discovery;
2) Nanosciences;
3) Neuroscience and Brain Technologies;
4) Robotics, Cognition and Interaction Technologies.
Dettagli su ogni corso della scuola con riferimento alla
struttura di appartenenza, coordinatore e membri dei collegi dei
docenti, sugli obiettivi formativi e i temi di ricerca di ciascun
corso sono riportati per ciascun corso negli allegati A-1, A-2, A-3 e
A-4 al bando.
2. La selezione dei candidati avverra' mediante valutazione dei
titoli.
3. Ai sensi del presente bando per titoli si intendono: le
informazioni contenute nella domanda e nel curriculum, e gli
ulteriori titoli di cui all'art. 3, comma 3.
4. Il numero delle borse di studio puo' essere aumentato sulla
base di appositi accordi con soggetti pubblici e privati da definirsi
entro il termine di scadenza del bando.
5. L'aumento del numero delle borse puo' determinare l'incremento
del numero dei dottorandi iscrivibili, fermo restando che il numero
massimo di posti non puo' essere superiore al doppio del numero delle
borse a vario titolo attivate per il corso di dottorato di ricerca.
Sono esclusi dal computo i posti soprannumerari di cui al comma 4
dell'art. 6 del regolamento delle scuole di dottorato di ricerca
dell'Universita' degli studi di Genova.
6. Le informazioni, riferite a ogni singolo corso, sono
pubblicate negli allegati A-1, A-2, A-3 e A-4 del presente bando ed
eventualmente aggiornate/rettificate mediante diffusione sul sito
internet dell'Ateneo, alla pagina
http://www.studenti.unige.it/postlaurea/dottorati/.
Art. 2
Requisiti di ammissione
1. Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione, senza limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che sono
in possesso, alla scadenza del bando, di laurea conseguita secondo
l'ordinamento previgente alla riforma dell'autonomia didattica
universitaria o di laurea specialistica/magistrale ovvero di titolo
di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. Sono ammessi
con riserva coloro che conseguano la laurea successivamente alla
scadenza del bando, purche' ne siano in possesso entro il termine
perentorio del 31 ottobre 2011.
2. Nel caso di titolo di studio conseguito all'estero e
riconosciuto idoneo, qualora il titolo non sia gia' stato
riconosciuto equipollente, l'interessato deve chiederne
l'equipollenza ai soli fini del concorso, allegando alla domanda i
seguenti documenti:
a) titolo di studio tradotto e legalizzato dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare italiana del Paese in cui e'
stato conseguito il titolo;
b) «dichiarazione di valore» del titolo di studio resa dalla
stessa rappresentanza.
3. Il provvedimento di equipollenza sara' adottato ai soli fini
dell'ammissione al concorso e di iscrizione al corso.
4. Nel caso in cui la competente rappresentanza diplomatica o
consolare italiana non abbia provveduto a rilasciare tale
documentazione in tempo utile per la presentazione della domanda di
ammissione, e' necessario allegare alla domanda tutta la
documentazione disponibile.
L'eventuale provvedimento di equipollenza sara' adottato sotto
condizione che la traduzione legalizzata e la «dichiarazione di
valore» siano presentate entro il termine previsto per l'iscrizione
ai corsi da parte dei candidati ammessi.
5. Il rilascio della suddetta documentazione e dell'eventuale
permesso di soggiorno per la partecipazione alle prove e per la
frequenza del corso ai cittadini stranieri e' disciplinato dalla nota
del Ministero dell'universita' e della ricerca prot. n. 602 del 18
maggio 2011 (Norme per l'accesso degli studenti stranieri ai corsi
per il triennio 2011/2014), disponibile all'indirizzo
http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/5.html.
Art. 3
Domanda di ammissione
1. La domanda di partecipazione al concorso, deve essere
presentata mediante la procedura on-line disponibile all'indirizzo
http://servizionline.unige.it/studenti/post-laurea/dottorato, entro
le ore 12.00 (ora italiana) del 23 settembre 2011 (termine di
scadenza del bando).
La data di presentazione della domanda di partecipazione al
concorso e' certificata dal sistema informatico che, allo scadere del
termine utile per la presentazione, non permettera' piu' l'accesso e
l'invio della domanda. Il sistema informatico rilascia la ricevuta di
avvenuta iscrizione al concorso che il candidato deve stampare e
presentare al momento dell'iscrizione.
2. Nella domanda il candidato deve autocertificare sotto la
propria responsabilita', pena l'esclusione dal concorso:
a) il cognome e il nome, il codice fiscale, la data e il luogo di
nascita, la residenza, il telefono ed il recapito eletto agli effetti
del concorso. Per quanto riguarda i cittadini stranieri, si richiede
l'indicazione di un recapito italiano o di quello della propria
Ambasciata in Italia, eletta quale proprio domicilio. Puo' essere
omessa l'indicazione del codice fiscale se il cittadino straniero non
ne sia in possesso, evidenziando tale circostanza;
b) la denominazione del corso di dottorato, per il quale presenta
domanda di partecipazione al concorso di ammissione, con
l'indicazione del tema di ricerca prescelto. Il candidato puo'
presentare domanda per partecipare alle procedure selettive relative
a non piu' di due corsi della scuola. Si precisa che deve essere
inserita una distinta domanda per ogni corso prescelto. Le domande
presentate dopo le ore 12.00 del 23 settembre 2011 non saranno prese
in considerazione;
c) la cittadinanza;
d) tipo e denominazione della laurea posseduta con l'indicazione
della data, della votazione e dell'universita' presso cui e' stata
conseguita ovvero il titolo equipollente conseguito presso
un'universita' straniera nonche' gli estremi dell'eventuale
provvedimento con cui e' stata dichiarata l'equipollenza stessa
oppure l'istanza di richiesta di equipollenza ai soli fini del
concorso di cui all'art. 2. Qualora il candidato consegua la laurea
successivamente alla scadenza del bando, purche' ne sia in possesso
entro il termine perentorio del 31 ottobre 2011, e' ammesso con
riserva e dovra', a pena di esclusione, perfezionare la propria
domanda mediante autocertificazione del titolo conseguito da
presentare al servizio alta formazione, a mezzo fax al seguente
numero 010/2099539 con allegata copia di valido documento di
identita', entro e non oltre il termine perentorio del 31 ottobre
p.v. (non fa fede il timbro postale di spedizione);
e) l'impegno a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' stabilite dal collegio dei docenti;
f) il possesso di un'adeguata conoscenza della lingua inglese;
g) l'impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
3. Alla domanda devono essere allegati, mediante la procedura
on-line:
a) documento di identita';
b) curriculum vitae et studiorum del candidato.
Nel predetto curriculum possono essere incluse tutte le
informazioni ritenute pertinenti alle tematiche oggetto del corso di
dottorato per il quale e' presentata domanda. Queste informazioni, a
titolo esemplificativo, possono concernere: le esperienze di ricerca
e/o lavorative pregresse, gli eventuali altri titoli in possesso
(inclusi quelli di studio), le certificazioni, le pubblicazioni, i
brevetti, ecc.
c) il titolo della tesi e una sintetica descrizione di
quest'ultima;
d) elenco degli esami sostenuti, della loro votazione e, se
possibile, una breve descrizione dei relativi programmi;
e) un progetto di ricerca concernente una o piu' tematiche di
ricerca del dottorato oggetto della domanda come riportate negli
allegati A (dieci pagine al massimo);
f) eventuali ulteriori titoli inerenti le tematiche di ricerca
trattate dal corso, ciascuno di lunghezza non superiore a 10 pagine;
g) autocertificazione relativa alla veridicita' delle
dichiarazioni rese e all'autenticita' dei documenti allegati alla
domanda. Tale dichiarazione dovra' essere resa attraverso il modulo
disponibile sulla pagina web della procedura on-line, che dovra'
essere stampato, compilato e sottoscritto dall'interessato e allegato
attraverso la procedura on-line;
h) i candidati dovranno scegliere non meno di uno e non piu' tre
referenti a supporto della candidatura. Tali referenti dovranno
essere docenti universitari o esperti della materia. Sara' cura dei
referenti inviare le lettere di referenza, entro il termine di
scadenza del bando, al coordinatore del corso di dottorato ai
seguenti indirizzi:
Drug Discovery - prof. Andrea Cavalli, Istituto italiano di
tecnologia, via Morego n. 30 - 16163 Genova, e-mail:
andrea.cavalli@iit.it;
Nanosciences - prof. Alberto Giovanni Diaspro, Istituto italiano
di tecnologia, via Morego n. 30 - 16163 Genova;
Neuroscience and Brain Technologies - in formato PDF
all'indirizzo di posta elettronica nbtphdcourse@iit.it oppure le
lettere originali all'attenzione del prof. Fabio Benfenati
all'indirizzo seguente: Istituto italiano di tecnologia, via Morego
n. 30 - 16163 Genova;
Robotics, Cognition and Interaction Technologies - all'indirizzo
di posta elettronica rcit-coordinator@iit.it.
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno indicare
nominativo, qualifica e sede di servizio dei referenti da loro
scelti.
Tutti gli allegati devono essere inseriti in formato PDF.
4. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni rese nella domanda di
ammissione saranno sottoscritte nel documento di cui al comma 3,
punto g) e avranno altresi' valore di autocertificazione; nel caso di
falsita' in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni
penali previste dall'art. 76 del decreto n. 445/2000 sopra
richiamato. Nei casi in cui non sia applicabile la normativa in
materia di dichiarazioni sostitutive (decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni),
il candidato si assume comunque la responsabilita' (civile,
amministrativa e penale) delle dichiarazioni rilasciate.
L'amministrazione si riserva di effettuare i controlli e gli
accertamenti previsti dalle disposizioni in vigore. I candidati che
renderanno dichiarazioni mendaci decadranno automaticamente
dall'iscrizione e dall'eventuale godimento della borsa di studio con
effetto retroattivo, fatta comunque salva l'applicazione delle
ulteriori sanzioni amministrative e/o penali previste dalle norme
vigenti.
5. L'amministrazione universitaria non assume alcuna
responsabilita' per il caso di smarrimento di comunicazioni
dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da
parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento degli stessi, ne' per eventuali disguidi postali o
telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione medesima.
6. L'Universita' si riserva di adottare, anche successivamente
all'espletamento del concorso, provvedimenti di esclusione dei
candidati che non siano in possesso dei requisiti previsti o che non
abbiano ottemperato alle previsioni di bando.
Art. 4
Procedure di ammissione
1. La valutazione comparativa per l'ammissione ai corsi di
dottorato di ricerca e' intesa ad accertare principalmente
l'attitudine dei candidati alla ricerca scientifica. Per la selezione
dei candidati la commissione giudicatrice valutera' i titoli
scientifici presentati e il programma di ricerca del candidato, anche
in relazione ai temi di ricerca messi a concorso, assegnando una
votazione in centesimi. Saranno esclusi dalla graduatoria di merito i
candidati che nella valutazione di cui sopra avranno conseguito un
punteggio inferiore a 70/100.
2. Nel caso di pari merito, le borse sono assegnate secondo la
valutazione della situazione economica, ai sensi del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001.
Art. 5
Commissioni giudicatrici e loro adempimenti
1. Il rettore, su proposta del collegio dei docenti nomina, con
proprio decreto, la commissione incaricata della valutazione
comparativa dei candidati. Detta commissione e' composta da tre
membri scelti tra professori universitari e ricercatori universitari
di ruolo, cui possono essere aggiunti non piu' di due esperti, anche
stranieri, scelti nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche
e private di ricerca.
2. Ciascuna commissione giudicatrice fissa i criteri di
valutazione prima di prendere visione delle domande e della
documentazione trasmessa dai candidati.
3. Le graduatorie definitive saranno rese pubbliche il giorno 1°
dicembre 2011, esclusivamente nei seguenti modi:
affissione all'albo dei dipartimenti/struttura di ricerca di
afferenza;
affissione all'albo del servizio alta formazione;
pubblicazione sul sito internet
http://www.studenti.unige.it/postlaurea/dottorati/
Non saranno inviate comunicazioni a domicilio.
Art. 6
Ammissione ai corsi
1. I candidati sono ammessi ai corsi, secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
2. I candidati classificatisi in posizione utile nella
graduatoria definitiva in piu' corsi di dottorato devono esercitare
l'opzione per uno di essi, a pena di decadenza, nei termini indicati
all'art. 8.
3. I titolari di assegni di ricerca utilmente collocati nella
graduatoria definitiva sono ammessi ai corsi senza titolarita' di
borsa di studio conservando l'assegno di ricerca.
In ogni caso, il totale degli ammessi non puo' essere superiore
al numero complessivo di posti disponibili, salvo i posti
soprannumerari di cui al comma 4 dell'art. 6 del regolamento delle
scuole di dottorato di ricerca dell'Universita' degli studi di
Genova.
Art. 7
Borse di studio
1. Le borse di studio sono assegnate secondo l'ordine della
graduatoria definitiva.
2. I candidati classificatisi in posizione utile nella
graduatoria definitiva hanno facolta', in relazione al numero e alla
tipologia delle borse disponibili, di esercitare opzione tra le
diverse borse secondo l'ordine della graduatoria stessa.
3. In caso di parita' di voti prevale la valutazione della
situazione economica, ai sensi del decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001.
4. In ogni caso, chi abbia usufruito di una borsa di studio per
un corso di dottorato, anche per un solo anno, non puo' fruirne una
seconda volta.
5. E' vietata la contemporanea fruizione di altre borse di
studio, tranne quelle concesse da istituzioni italiane o straniere
utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di
formazione o di ricerca dei dottorandi.
6. L'importo annuale al lordo degli oneri previdenziali a carico
del percipiente di ciascuna borsa di studio e' di euro 16.500,00.
7. L'importo della borsa di dottorato e' maggiorato del 50% per
periodi di soggiorno all'estero. Al dottorando spetta, inoltre,
nell'arco del triennio, il rimborso di un biglietto di viaggio a/r al
costo piu' economico. I periodi di soggiorno all'estero non possono
superare complessivamente la meta' della durata del corso.
8. Alle borse di studio si applicano le disposizioni in materia
di agevolazioni fiscali di cui all'art. 4 della legge 13 agosto 1984,
n. 476.
Art. 8
Scadenzario e contenuti della domanda di iscrizione
1. I concorrenti che risultino ammessi ai corsi di dottorato
dovranno presentare o far pervenire al dipartimento formazione
post-lauream, servizio alta formazione (via Bensa n. 1 - II piano -
Genova), domanda di iscrizione secondo le scadenze di seguito
riportate.
Parte di provvedimento in formato grafico
I termini sopra indicati sono perentori a pena di decadenza e non
fa fede il timbro postale di spedizione.
La mancata presentazione della domanda di iscrizione entro detti
termini verra' considerata rinuncia al corso e all'eventuale borsa.
La domanda potra' essere anticipata via fax al n. 010-209 9539
Eventuali posti che residuino dopo il 22 dicembre saranno resi
noti nei modi sopra indicati.
2. Nella domanda di iscrizione il vincitore deve dichiarare oltre
ai dati anagrafici e all'indicazione del corso ed eventualmente della
scuola prescelta:
a) di non essere iscritto ad un altro corso di dottorato o ad
altro corso di studio che porti al rilascio di un titolo accademico,
anche di altra universita' ovvero di essere iscritto ad un corso di
specializzazione medica, specificando denominazione del corso, sede e
anno di iscrizione.
Gli assegnatari di borsa devono inoltre dichiarare:
b) di non aver usufruito in precedenza di borse di studio di
dottorato;
c) di non fruire presumibilmente di un reddito annuo personale
complessivo lordo superiore a € 13.000,00 ovvero di rinunciare alla
borsa di studio per superamento del suddetto limite di reddito (alla
determinazione del reddito in oggetto concorrono redditi o emolumenti
di qualsiasi natura);
d) di non cumulare la borsa stessa con altra borsa di studio a
qualsiasi titolo conferita tranne che con quelle eventualmente
concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando;
e) di impegnarsi a restituire le rate della borsa di studio
eventualmente percepite nel caso in cui si verifichi il superamento
del limite di reddito.
3. Alla domanda devono essere allegati:
a) fotocopia di un documento di identita', fronte e retro, in
carta libera;
b) una fototessera;
c) (solo per coloro che non usufruiscono di borsa di studio)
ricevuta del versamento della prima rata per l'accesso e la frequenza
ai corsi pari a € 442,62 comprensivi del bollo, e ricevuta del
versamento della tassa regionale per il diritto allo studio ex art.
4, legge regionale 24 gennaio 2006, n. 2. I suddetti versamenti
possono essere effettuati anche mediante la procedura on-line. Gli
studenti fruitori di borsa di studio sono tenuti soltanto ad apporre
sulla domanda una marca da bollo di 14,62 €.
Art. 9
Divieti e rinunce
1. E' vietata la contemporanea iscrizione ad altro corso di
studio che rilascia un titolo accademico, anche di altra universita',
fatta eccezione per i corsi di specializzazione medica.
2. Il mancato conseguimento dell'ammissione all'anno successivo
ovvero il provvedimento di esclusione per gravi inadempienze o per
risultati insufficienti nello svolgimento dell'attivita' di ricerca,
in relazione alle modalita' stabilite dal collegio dei docenti,
comportano la revoca della borsa con obbligo di restituzione dei
ratei gia' percepiti per la frequenza dell'anno corrente.
3. Il dottorando che rinuncia, per superamento del limite di
reddito, alla fruizione della borsa di studio durante l'anno e
prosegue il corso di studi, e' tenuto alla restituzione dei ratei
gia' percepiti nello stesso anno.
4. Il dottorando fruitore di borsa che rinuncia alla prosecuzione
del corso di dottorato ha diritto alla corresponsione della borsa
proporzionalmente al periodo di attivita', a condizione che il
collegio dei docenti attesti il regolare e proficuo svolgimento
dell'attivita' fino al momento della rinuncia.
5. Coloro che avranno rilasciato dichiarazioni mendaci saranno
dichiarati decaduti, fermo restando la responsabilita' penale per
l'ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci.
Art. 10
Contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi
1. I dottorandi, che non usufruiscono di borsa di studio, sono
tenuti al versamento di tasse e contributi per l'accesso e la
frequenza ai corsi di dottorato in due rate da versare con le
seguenti scadenze:
a) la prima rata e la tassa regionale per il diritto allo studio
di cui all'art. 8, comma 3, lettera c), dovranno essere versate
all'atto dell'iscrizione;
b) la seconda rata, dell'importo di € 700, dovra' essere versata
entro il 30 giugno 2012.
2. Ogni anno le tasse ed i contributi universitari, inclusa la
tassa regionale suddetta, possono variare su delibera degli organi
competenti. L'importo della seconda rata per ciascuna Scuola e'
fissato annualmente per tutti i cicli attivi.
3. Il mancato pagamento nei termini suddetti da' luogo alla
corresponsione di ulteriori somme a titolo di mora.
Art. 11
Svolgimento dei corsi
1. Il corso inizia formalmente dal 1° gennaio 2012 e ha durata
triennale.
2. I dottorandi sono tenuti allo svolgimento, a tempo pieno,
della loro attivita' curriculare secondo le modalita' stabilite dal
collegio dei docenti.
3. A prescindere dalla tematica scelta dal candidato ai sensi del
precedente art. 3, comma 2, lettera b), durante il corso il
dottorando svolgera' la ricerca assegnata dal collegio dei docenti.
4. I dottorandi possono svolgere attivita' di supporto alla
didattica ai sensi dell'art. 33 dello statuto previo consenso del
collegio dei docenti.
5. E' consentita la sospensione dal corso esclusivamente per i
periodi relativi ai seguenti casi, debitamente documentati:
maternita', paternita', malattia, frequenza di un master
universitario. Il recupero del periodo di sospensione avverra' a fine
corso. Il dottorando, qualora il recupero non avvenga in tempo utile,
sosterra' l'esame finale con i dottorandi del ciclo successivo. La
sospensione dal corso di durata superiore a trenta giorni comporta
l'immediata sospensione della borsa.
6. Fermo restando quanto previsto nel precedente comma, nel caso
di sospensione del corso di dottorato per la frequenza di un master
universitario, il dottorando, nel manifestare l'interesse a
sospendere l'attivita', ne indica, altresi', il termine finale. Per
questa fattispecie il periodo di sospensione non puo' essere
inferiore a nove mesi.
7. I dottorandi devono presentare, ogni anno, una dettagliata
relazione scritta sull'attivita' svolta al collegio dei docenti ed
eventualmente discuterla oralmente secondo le modalita' stabilite
dallo stesso. Il collegio, sentito anche il tutore, con motivata
delibera, procede all'ammissione all'anno successivo ovvero, nel caso
di risultati insufficienti, propone al rettore l'emanazione di un
provvedimento di esclusione dalla prosecuzione del corso.
8. Prima dell'inizio di ogni anno di corso i dottorandi ammessi
ai sensi del comma precedente, devono presentare domanda di
iscrizione all'anno successivo, allegando - ove tenuti - copia delle
ricevute di pagamento di cui all'art. 10, comma 1, lettera a).
9. E' consentita la frequenza congiunta del corso di
specializzazione medica e del corso di dottorato di ricerca. In caso
di frequenza congiunta, la durata del corso di dottorato e' ridotta
ad un minimo di due anni.
Art. 12
Conseguimento del titolo
1. Il titolo di dottore di ricerca si consegue a conclusione del
corso, con il superamento dell'esame finale.
Art. 13
Trattamento dei dati personali
1. I dati personali forniti dagli interessati saranno raccolti
dall'Universita' degli studi di Genova, dipartimento post-lauream -
servizio alta formazione, e trattati per le finalita' di gestione
della selezione e della carriera del dottorando, secondo le
disposizioni del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
Art. 14
Diffusione
1. Il presente bando di concorso e' disponibile sul sito internet
dell'Universita' degli studi di Genova alla pagina
http://www.studenti.unige.it/postlaurea/dottorati/. Ulteriori
informazioni possono essere richieste direttamente presso il servizio
alta formazione, via Bensa n. 1 - II piano - Genova. Per informazioni
telefoniche chiamare il numero 010/2095795 dal lunedi' al venerdi'
nelle ore d'ufficio. Fax: 010/2099539.
Genova, 2 agosto 2011
Il rettore: Deferrari
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