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ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO

Concorso pubblico nazionale, per titoli ed esami, a tre posti di
settimo livello professionale con profilo di collaboratore di
amministrazione da assegnare presso il centro studi, ricerche e
formazione della Calabria sito in Lamezia Terme.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.101 del 21/12/1999
Ente:ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO
Località:-
Codice atto:99E10188
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:3
Scadenza:20/1/2000
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE DELL'ISTITUTO
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e le relative norme
di esecuzione, approvate con decreto del Presidente della Repubblica
3 maggio 1957, n. 686;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1970,
n. 1077;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1980, n.
619 concernente l'istituzione dell'lstituto superiore per la
prevenzione e la sicurezza del lavoro;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15 e successive modificazioni;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Vista la legge 22 agosto 1985, n. 444;
Visto l'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica 5 marzo
1986, n. 68;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Visto il regolamento del personale dell'istituto superiore per la
prevenzione e la sicurezza del lavoro adottato con decreto
interministeriale 2 giugno 1988;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 1991,
n. 171;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive
modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 268 concernente il
riordino dell'Istituto superiore e sicurezza del lavoro, a norma
dell'art. 1, comma 1, lettera h), della legge 23 ottobre 1992, n.
421;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n.
441: regolamento concernente l'organizzazione, il funzionamento e la
disciplina delle attivita' relative ai compiti dell'I.S.P.E.S.L.;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487 e successive modificazioni concernente il regolamento recante
norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzioni nei pubblici impieghi;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998 n.
403;
Visto il protocollo d'intesa tra la regione Calabria e
l'I.S.P.E.S.L. con il quale e' stato istituito il centro ricerche e
formazione sito in Lamezia Terme;
Visto il precedente decreto direttoriale del 22 giugno 1999,
ritualmente autorizzato e preso atto dall'ufficio centrale del
bilancio presso l'ISS e l'I.S.P.E.S.L. in data 27 luglio 1999 al
numero 1068, con il quale si e' provveduto ad indire una selezione
pubblica per titoli e colloquio per il conferimento di contratti di
collaborazione a tecnici di provata competenza nel campo della
sicurezza, in attuazione del suddetto protocollo di intesa;
Rilevata la necessita' di personale di settimo livello
professionale profilo collaboratore di amministrazione da assegnare
presso il suddetto centro per le attivita' amministrative
quantificato in tre unita', il cui 50% sara' riservato ai candidati
facenti parte delle categorie protette di cui all'art. 5 del decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n. 487;
Visto il decreto interministeriale del 21 novembre 1991, sulla
rideterminazione delle dotazioni organiche;
Accertata la disponibilita' di posti in organico e rilevato che la
medesima disponibilita' risulta sussistere anche nella nuova pianta
organica in corso di approvazione;
Visto il capitolo 1299 dello stato di previsione del Ministero
della sanita', tabella 17, anno 1999 che dispone del necessario
stanziamento;
Decreta:
Art. 1.
Posti da ricoprire
E' indetto un concorso pubblico nazionale, per titoli ed esami, a
tre posti di settimo livello professionale con profilo di
collaboratore di amministrazione da assegnare presso il centro studi,
ricerche e formazione ubicato presso Lamezia Terme.
Il 50% dei posti messi a concorso sara' riservato agli aspiranti
candidati, che abbiano conseguito l'idoneita', rientranti nelle
categorie protette ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e che ai sensi dell'art. 16,
punto 2 del medesimo decreto del Presidente della Repubblica,
risultino iscritti negli appositi elenchi istituiti presso gli Uffici
provinciali del lavoro e della massima occupazione e che risultino
disoccupati sia al momento della scadenza del termine di
presentazione delle domande di partecipazione al concorso sia
all'atto dell'immissione in servizio.

                               Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
A) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti all'Unione europea;
B) eta' non inferiore agli anni 18;
C) titolo di studio: diploma di scuola media superiore;
D) adeguata conoscenza di una lingua straniera scelta tra l'inglese
o il francese;
E) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego per il quale si concorre.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente.
F) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
G) essere in regola con le leggi del reclutamento militare;
H) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una
pubblica amministrazione e non essere stati dichiarati decaduti per
aver conseguito l'impiego mediante produzione di documenti falsi o
viziati da invalidita' insanabile ai sensi dell'art. 127, lettera d),
del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
Ai sensi dell'art. 37 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n.
29, dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174 e dell'art. 2 del decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, i cittadini appartenenti agli
altri Stati membri dell'Unione europea, dovranno possedere, ai fini
dell'ammissione al presente concorso i seguenti requisiti:
a) possesso della cittadinanza dello stato di appartenenza e di
tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani;
b) i titoli di cui alla precedente lettera C), dovranno essere
stati conseguiti presso una istituzione scolastica della Repubblica o
se presso una estera di uno degli altri Stati membri dell'Unione
europea, detto titolo sara' considerato valido se dichiarato
equipollente da un provveditore agli studi oppure se riconosciuto
automaticamente equipollente, in base ad accordi internazionali, al
titolo prescritto nel presente bando, ovvero se riconosciuto ai sensi
del decreto legislativo n. 115/1992;
c) adeguata conoscenza della lingua italiana: detta conoscenza
verra' accertata dalla commissione esaminatrice tramite apposito
colloquio che precedera' l'espletamento della prova scritta del
concorso di che trattasi.
Tutti i requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
La mancanza anche di uno solo dei requisiti stessi comportera'
l'esclusione dal concorso e, comunque, dalla nomina in ruolo.
L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti
potra' essere disposta in ogni momento con decreto motivato del
direttore dell'istituto.

                               Art. 3.
Presentazione della domanda - Termini e modalita'
Le domande di ammissione al concorso da redigere in carta semplice,
secondo lo schema allegato 2, dovranno essere inoltrate, a mezzo
raccomandata a.r., all'Istituto superiore per la prevenzione e la
sicurezza del lavoro - Div. II R.C. - Via Urbana, 167 - 00184 Roma,
entro il termine di trenta giorni successivi alla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, si
intendera' protratto al primo giorno successivo non festivo.
Resta esclusa qualsiasi diversa forma di presentazione delle
domande; della data di inoltro fara' fede il timbro a data apposto
dagli uffici postali di spedizione.
Non saranno in ogni caso prese in considerazione le domande non
sottoscritte, ne' quelle spedite dopo il termine predetto.
L'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro
non assume alcuna responsabilita' ne' per eventuali ritardi o
disguidi postali o telegrafici delle proprie comunicazioni ai
candidati, ne' per il caso di mancato o ritardato recapito di
comunicazioni dirette ai candidati che sia da imputare ad omessa o
tardiva segnalazione di cambiamento dell'indirizzo indicato nella
domanda, ne' per eventuali disguidi postali comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare, pena
l'esclusione dal concorso:
a) il proprio nome e cognome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) la residenza;
d) di essere cittadini italiani o di uno degli altri Stati membri
dell'Unione europea, indicando quale;
e) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti, o i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle medesime;
f) le eventuali condanne riportate indicando gli estremi delle
relative sentenze (la dichiarazione va resa anche se non si sono
riportate condanne penali);
g) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, lettera C),
del presente bando con l'indicazione dell'anno di conseguimento e
della votazione riportata;
h) l'indicazione della lingua straniera per la quale intendono
sostenere la prova di conoscenza scelta tra quelle di cui all'art. 2
lettera D);
i) la loro posizione nei confronti degli obblighi militari;
l) di non essere stati revocati o destituiti o dichiarati decaduti
dall'impiego presso pubblica amministrazione;
m) l'eventuale posizione di dipendente dell'Istituto superiore per
la prevenzione e la sicurezza del lavoro con l'indicazione del
livello e profilo professionale di inquadramento e dell'unita'
organica di appartenenza.
I candidati che abbiano conseguito il titolo di studio presso una
istituzione scolastica di altro Stato membro dell'Unione europea
dovranno allegare copia del provvedimento di riconoscimento di cui al
precedente art. 2, lettera b).
I candidati riconosciuti portatori di handicap, ai sensi della
legge n. 104 del 5 febbraio 1992, dovranno fare esplicita richiesta
in relazione al proprio handicap riguardo l'ausilio necessario,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi ai sensi dell'art.
20 della suddetta legge.

                               Art. 4.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice del concorso, da nominarsi con
successivo decreto, sara' composta a norma delle vigenti
disposizioni.

                               Art. 5.
Titoli valutabili
La commissione esaminatrice di cui al precedente art. 4 disporra'
complessivamente di 100 punti:
10 punti per i titoli;
90 punti per le prove di esame.
I punti per le prove di esame sono cosi' ripartiti:
30 punti per ciascuna prova scritta;
30 punti per la prova orale.
La valutazione dei titoli sara' effettuata dopo le prove scritte e
prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati.
I titoli valutabili ed i punteggi ad essi attribuibili sono i
seguenti:
A) Titolo di studio diploma: max punti 3,00.
Diploma: saranno valutati i punteggi riportati nel conseguimento
del titolo di studio richiesto per la partecipazione al concorso.
B) Attivita' lavorativa : max punti 3,00.
Saranno valutati i servizi prestati, anche con rapporto di lavoro
determinato, alle dipendenze di pubbliche amministrazioni e/o di
privati datori di lavoro, riconducibili alle attivita' di
collaboratore di amministrazione, riportate nell'allegato A del
presente bando.
C) Attestati di qualificazione: max punti 3,00;
a) diploma di qualificazione professionale con votazione;
b) corso di qualificazione professionale con attestato di frequenza
e valutazione;
c) corso di qualificazione professionale con attestato di
frequenza;
d) idoneita' a concorsi pubblicati attinenti il profilo per cui si
concorre o profili superiori.
D) Altri titoli di studio: max punti 1,00.
La commissione esaminatrice determinera' i criteri per la
valutazione dei titoli di cui ai punti precedenti prima di aver preso
visione della documentazione relativa ai titoli stessi.
I titoli valutabili dovranno essere posseduti alla data di scadenza
del termine per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso e dovranno essere prodotti, in copia, a corredo della
stessa, pena l'esclusione della loro valutabilita'. Ai fini
dell'autentica dei titoli di merito di cui sopra, il candidato
dovra', allegando alla domanda di partecipazione al concorso
(allegato 2) copia del documento di identita', dichiarare nella
stessa, che tutta la documentazione allegata e' conforme agli
originali.

                               Art. 6.
Prove - Programma di esame - Valutazione
Le prove di esame consistono:
a) in due prove scritte di cui una a contenuto teorico-pratico;
b) in una prova orale comprendente gli argomenti indicati per le
prove scritte e nell'accertamento della conoscenza della lingua
straniera scelta dal candidato tra quelle di cui all'art. 2, lettera
D), del bando di concorso.
Il programma di esame e' riportato nell'allegato 1.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che avranno
riportato in ciascuna prova scritta un punteggio non inferiore a 21
punti su 30.
Supereranno la prova orale i candidati che nella stessa prova
avranno riportato un punteggio non inferiore a 21 punti su 30.
La votazione complessiva, per i candidati che avranno superato la
prova orale, risultera' dalla somma dei punteggi riportati nella
valutazione dei titoli e delle prove di esame.
I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di esame
nei giorni fissati e all'ora stabilita saranno esclusi dal concorso.

                               Art. 7.
Diario delle prove di esame - Documenti di identita'
Le prove di esame avranno luogo in Roma.
Nella Gazzetta Ufficiale - 4 serie speciale - del 23 febbraio 2000
verra' data comunicazione dei giorni, dell'ora e del luogo in cui i
candidati dovranno presentarsi per sostenere le prove scritte. Nella
medesima Gazzetta Ufficiale verranno comunicati ai candidati i testi
eventualmente consultabili durante l'effettuazione di tali prove
scritte. Tale comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli
effetti.Le prove di esame non potranno aver luogo nei giorni festivi
ne', ai sensi della legge 8 marzo 1989, n. 101, nei giorni di
festivita' religiose ebraiche nonche' nei giorni di festivita'
religiose valdesi.
Per essere ammesso a sostenere le prove, il candidato dovra' essere
munito di uno dei seguenti documenti di riconoscimento non scaduto di
validita':
a) tessera postale;
b) carta di identita';
c) porto d'armi;
d) patente di guida;
e) passaporto;
f) tessera militare con fotografia;
g) foto su carta legale autenticata da un notaio o dal sindaco del
comune di residenza.
Non saranno ammessi a partecipare alle prove i candidati non in
grado di esibire alcuno dei suddetti documenti o in possesso di
documenti scaduti di validita'.

                               Art. 8.
Graduatoria - Titoli di preferenza
La graduatoria di merito del concorso sara' formata secondo
l'ordine dei punteggi riportati nella votazione complessiva di cui al
precedente art. 6 e tenuto conto delle disposizioni in materia di
preferenza, riserva e precedenza cosi' come indicato dagli artt. 5 e
16 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n. 487,
cosi' come modificati dal decreto del Presidente della Repubblica 30
ottobre 1996, n. 693 e tenuto conto altresi' di quanto stabilito
all'art. 3, comma 7, della legge 15 maggio 1997, n. 127.
A tal fine i candidati che avranno superato la prova orale, sono
tenuti a presentare o far pervenire per loro diretta iniziativa,
all'I.S.P.E.S.L. - Divisione II R.C., entro il termine del
quindicesimo giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto dette
prove, i documenti attestanti il possesso di eventuali titoli di
preferenza, riserva e precedenza nella nomina redatti nelle forme di
legge.
I candidati possono avvalersi dei titoli stessi, sempre che siano
stati posseduti entro il termine di cui al precedente comma, anche se
siano venuti in possesso della relativa certificazione dopo la
scadenza del termine fissato per l'inoltro delle domande di
partecipazione al concorso. Possono, altresi', fruire della
precedenza, anche coloro che hanno acquisito il titolo stesso,
successivamente al termine di scadenza della presentazione della
domanda di partecipazione al concorso.
Saranno dichiarati vincitori i candidati utilmente collocati nella
graduatoria di merito nei limiti dei posti messi a concorso, tenuto
conto, ove ne ricorrano i presupposti, di quanto previsto dalla legge
2 aprile 1968, n. 482 o da altre disposizioni di legge in vigore che
prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di
cittadini, sempre che quest'ultimi risultino, ai sensi dell'art. 19
della predetta legge n. 482, iscritti negli appositi elenchi
istituiti presso gli uffici provinciali del lavoro e della massima
occupazione e risultino disoccupati sia al momento della scadenza del
termine per la presentazione della domanda di ammissione al concorso
sia all'atto dell'immissione in servizio.
La graduatoria di merito e dei vincitori del concorso sara'
approvata con decreto del direttore dell'I.S.P.E.S.L., riconosciuta
la regolarita' del procedimento concorsuale e sotto condizione
dell'accertamento dei requisiti prescritti per la partecipazione al
concorso e per l'ammissione all'impiego.
Di detta approvazione sara' data notizia nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica - 4 serie speciale - "Concorsi ed esami". Da tale
data di pubblicazione decorrera' il termine per eventuali
impugnative. Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al
concorso.

                               Art. 9.
Presentazione dei documenti
I candidati utilmente collocato nella graduatoria dei vincitori del
concorso dovra' presentare o far pervenire, entro il termine che
verra' indicato nel relativo invito, pena la decadenza dal diritto
alla nomina, la seguente documentazione:
1) certificato dei carichi pendenti rilasciato dalla procura della
Repubblica;
2) certificato medico, rilasciato da un medico militare ovvero da
un medico legale dell'ASL locale o dall'ufficiale sanitario o dal
medico condotto, dal quale risulti l'idoneita' fisica dell'aspirante
al servizio continuativo ed incondizionato nell'impiego al quale si
riferisce il bando di concorso. Nel caso che l'aspirante abbia
qualche imperfezione, il certificato medico dovra' contenere una
esatta descrizione della medesima nonche' la dichiarazione che essa
non e' tale da menomare l'attitudine fisica all'impiego;
3) la dichiarazione sostitutiva, allegata alla lettera di invito,
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403.
Il candidato dipendente dalle amministrazioni dello Stato potra'
limitarsi a produrre i documenti di cui ai numeri 1) e 2) del
presente articolo e la copia integrale dello stato matricolare.
Il concorrente che si trovi alle armi per servizio di leva o in
carriera continuativa potra' limitarsi a presentare i documenti di
cui ai numeri 1) e 3) del comma 1 del presente articolo ed un
certificato rilasciato dal comandante del Corpo al quale appartiene,
comprovante la sua qualita' di militare e l'idoneita' fisica
all'impiego al quale concorre.
Tale certificato dovra' contenere, altresi', la dichiarazione che
il candidato e' stato sottoposto agli accertamenti sierologici del
sangue ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837.
I documenti di cui ai numeri 1) e 2) del comma 1 del presente
articolo ed eventualmente la copia integrale dello stato matricolare
o il certificato rilasciato dal comandante del Corpo al quale il
concorrente appartiene, dovranno essere rilasciati in data non
anteriore a sei mesi da quella di ricevimento del relativo invito.
I cittadini degli altri Stati membri dell'Unione europea dovranno
produrre:
a) il godimento dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) il possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri
dell'unione europea;
c) l'assenza o l'esistenza di condanne penali nello Stato di
cittadinanza oltre quello dello Stato di residenza se non
coincidente;
d) tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani.
I medesimi dovranno produrre, inoltre, dichiarazione di non aver
rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna
delle situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 58 del
decreto legislativo n. 29/1993.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di
cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti dello Stato stesso e devono, altresi', essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.

                              Art. 10.
Accertamenti sulle dichiarazioni sostitutive
L'Istituto si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli
sulla veridicita' di tutte le dichiarazioni sostitutive rese dal
candidato. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non
veridicita' del contenuto, il dichiarante decade dagli eventuali
benefici conseguenti i provvedimenti adottati, ferme restando le
sanzioni penali previste dall'art. 26 della legge n. 15/1968.

                              Art. 11.
Nomina dei vincitori
I vincitori del concorso previo accertamento del possesso dei
requisiti prescritti per la partecipazione al concorso e per
l'ammissione all'impiego, saranno assunti in prova con contratto di
lavoro a tempo indeterminato nel settimo livello professionale con
profilo di collaboratore di amministrazione, presso il centro studi,
ricerche e formazione della Calabria sito presso Lamezia Terme.
Ai vincitori assunti in servizio sara' corrisposto il trattamento
economico iniziale previsto per il livello ed il profilo attribuiti.
La conferma in servizio e' subordinata al compimento, con esito
positivo, del prescritto periodo di prova.
L'accettazione dell'assunzione non potra' essere in alcun modo
condizionata.
Il vincitore del concorso che, senza giustificato motivo, non
assume servizio entro il termine stabilito, decade dal diritto alla
costituzione del rapporto di lavoro.
Il presente decreto sara' trasmesso all'organo di controllo.
Li', 15 novembre 1999
Il direttore dell'istituto: Moccaldi
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