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ENTE NAZIONALE PER L'AVIAZIONE CIVILE

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di un
contingente di personale a tempo indeterminato con laurea in
giurisprudenza, fissato nel numero di cinque unita', da inquadrare,
in prova, nel profilo professionale di funzionario amministrativo -
categoria C - posizione economica C1 - del CCNL del personale non
dirigente dell'Ente nazionale per l'aviazione civile.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.52 del 11/7/2006
Ente:ENTE NAZIONALE PER L'AVIAZIONE CIVILE
Località:Nazionale
Codice atto:06E10473
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:10/8/2006
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                               Art. 1.
Posti a concorso
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il
reclutamento di un contingente di personale con laurea in
giurisprudenza, fissato nel numero di 5 unita', di cui il 50% (pari a
3 unita) riservato al personale assunto nell'Ente a tempo determinato
con contratto in essere alla data del 31 dicembre 2004 ed in servizio
alla data di pubblicazione del presente bando, da inquadrare, in
prova, nel profilo professionale di funzionario amministrativo -
categoria C - posizione economica C1 - del CCNL del personale non
dirigente dell'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile.
Appartengono a questo raggruppamento i lavoratori che svolgono
attivita' caratterizzate da:
a) elevate conoscenze specialistiche ed un grado di esperienza
pluriennale, con frequente necessita' di aggiornamento;
b) contenuto di tipo tecnico, gestionale o direttivo con
responsabilita' di risultati relativi a diversi processi
produttivi/amministrativi e con possibilita' di coordinamento,
direzione e organizzazione di gruppi informali di lavoro ed unita'
organizzative semplici di livello non dirigenziale;
c) problematiche lavorative di tipo complesso da affrontare con
modelli teorici non immediatamente utilizzabili e significativa
ampiezza delle soluzioni possibili;
d) relazioni organizzative interne, anche di natura negoziale e
complessa, gestite anche tra unita' organizzative diverse da quella
di appartenenza, relazioni esterne (con altre istituzioni) di tipo
diretto anche con rappresentanza istituzionale; relazioni con gli
utenti di natura diretta, anche complesse e negoziali.
Le assunzioni in servizio dei vincitori del concorso saranno
subordinate alle autorizzazioni concesse con appositi decreti del
Presidente della Repubblica, su proposta del Dipartimento della
funzione pubblica e del Ministero dell'economia e delle finanze, e
potranno essere condizionate da criteri di scaglionamento delle
assunzioni.
L'Ente garantisce le pari opportunita' tra uomini e donne per
l'accesso al lavoro, cosi' come previsto dalla legge 10 aprile 1991,
n. 125.

                               Art. 2.
Requisiti di partecipazione
Possono partecipare al concorso indetto all'art. 1 coloro che
sono in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell'Unione
europea;
b) idoneita' fisica all'impiego da accertarsi da parte di
istituzioni sanitarie pubbliche;
c) laurea quadriennale in giurisprudenza (v.o.) o laurea
equipollente (v.o.), o laurea specialistica (LS) appartenente alle
classi delle lauree specialistiche in giurisprudenza (22/S), in
teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica
(102/S), in scienze delle pubbliche amministrazioni (71/S), in
scienze della politica (70/S), in relazioni internazionali (60/S) o
in studi europei (99/S) di cui al sistema di classificazione del
decreto ministeriale 28 novembre 2000; il titolo di studio, anche
estero, dovra' essere stato conseguito con votazione non inferiore a
110/110; il titolo estero sara' accettato se corredato di una
dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla competente autorita'
italiana, dalla quale risulti a quale laurea italiana corrisponde ed
a quale votazione, prevista per la laurea italiana, equivale la
valutazione con cui e' stato conseguito;
d) godimento dei diritti civili e politici;
e) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione ovvero non essere stati dichiarati
decaduti o licenziati senza preavviso per aver conseguito l'impiego
pubblico mediante la produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile o, comunque, con mezzi fraudolenti;
f) non aver riportato condanne penali che comportino
l'interdizione dai pubblici uffici, ovvero non avere procedimenti
penali in corso per reati non colposi;
g) esperienza qualificata di almeno due anni dopo la laurea:
nel settore giuridico, maturata attraverso l'impiego, nella
carriera direttiva o equivalente, presso uffici giuridici della
pubblica amministrazione, di enti, istituti, imprese o associazioni
di peculiare rilievo nazionale, comunitario o internazionale;
in significative e continuative esperienze di ricerca o di
formazione svolte in istituzioni universitarie ovvero presso
istituzioni aventi attribuzioni in settori che interessano l'Ente;
nella carriera direttiva di enti, istituzioni, imprese o
associazioni di notevole rilievo nazionale, comunitario o
internazionale, in pubbliche amministrazioni, aventi attribuzioni in
materie giuridiche o economiche nei settori che interessano l'Ente;
nell'attivita' professionale presso studi legali, effettuato
comunque il tempo minimo di pratica necessario per l'ottenimento del
titolo abilitativo.
Per il personale della riserva del 50% dei posti messi a
concorso, di cui all'art. 1, e per coloro che hanno a suo tempo
superato le prove preselettive della selezione pubblica per laureati
in giurisprudenza con contratto di formazione lavoro pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - del 21 dicembre 2001,
rettificata in data 5 luglio 2002, e revocata con delibera del
Consiglio di amministrazione dell'Ente n. 38/2004 del 9 settembre
2004, in deroga ai punti c) e g) del presente articolo e fatte salve
le restanti previsioni del medesimo articolo, costituisce requisito
di partecipazione al concorso l'aver conseguito, indipendentemente
dal punteggio, il diploma di laurea, quinquennale (v.o.) o
specialistica (LS), di cui sopra.
Ai fini del calcolo dell'esperienza qualificata post-lauream di
cui al punto g):
il periodo di almeno due anni, richiesto come requisito di
ammissione, deve essere interamente maturato entro la data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande;
nel caso in cui siano state svolte piu' attivita' ed
esperienze, anche in contesti lavorativi diversi, i relativi periodi
potranno essere cumulati; tuttavia, qualora piu' attivita' siano
state svolte contemporaneamente, si terra' conto, ai fini del cumulo
dei periodi, di una sola di esse;
le attivita' di studio e ricerca saranno utilmente considerate
solo se svolte nel contesto di un rapporto di natura istituzionale
dal quale derivi un impegno continuativo;
per i corsi di dottorato e post-dottorato sara' considerato - a
condizione che il relativo titolo sia stato conseguito - il numero di
anni accademici corrispondente alla durata legale dei corsi stessi;
salvo quanto precisato al punto successivo, le attivita' di
tirocinio e praticantato saranno utilmente considerate solo se
svolte, per un periodo di almeno quattro mesi, presso istituzioni
pubbliche nazionali o comunitarie che svolgono attivita' di interesse
per l'Ente;
l'attivita' professionale presso studi legali sara' utilmente
considerata unitamente al tempo minimo di pratica richiesto per
essere ammessi a sostenere il relativo esame abilitativo.
I requisiti per l'ammissione di cui alle lettere a), b), d), e)
ed f) devono essere posseduti all'atto della nomina in ruolo; i
requisiti di cui alle lettere c) e g) devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle
domande.
Ai cittadini di Stati esteri membri dell'Unione europea e'
richiesto il godimento dei diritti politici nello Stato di
appartenenza ed un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che:
siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una
pubblica amministrazione ovvero siano stati dichiarati decaduti o
licenziati senza preavviso per aver conseguito l'impiego pubblico
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'
non sanabile o, comunque, con mezzi fraudolenti;
abbiano riportato condanne penali che comportino l'interdizione
dai pubblici uffici, ovvero abbiano procedimenti penali in corso per
reati non colposi
Tutti i candidati sono ammessi al concorso con riserva di
accertamento del possesso dei requisiti di ammissione. Per difetto
dei suddetti requisiti, l'Ente puo' disporre, in qualsiasi momento,
l'esclusione dal concorso con provvedimento motivato. Dell'esclusione
sara' data comunicazione all'interessato.

                               Art. 3.
Presentazione delle domande
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice
secondo l'allegato modello, in forma dattiloscritta, deve essere
indirizzata e spedita esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento, ovvero presentata direttamente all'Ente Nazionale per
l'Aviazione Civile - Direzione pianificazione e sviluppo
organizzativo - Viale del Castro Pretorio, 118 - 00185 Roma, nel
termine perentorio di giorni trenta, che decorre dalla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami».
Fara' fede, relativamente all'osservanza del predetto termine, il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Per le domande presentate a mano fara' fede il timbro di
ricevimento apposto dall'Ente.
Il ritardo nella presentazione della domanda, quale ne sia la
causa, anche se non imputabile al candidato, comporta la non
ammissibilita' del candidato stesso al concorso.
Nella domanda di partecipazione alla selezione, debitamente
sottoscritta con firma autografa e presentata in originale, i
candidati dovranno dichiarare, sotto la propria responsabilita':
1. il proprio nome e cognome;
2. il luogo e la data di nascita;
3. la residenza;
4. il possesso della cittadinanza di cui all'art. 2;
5. il comune nelle cui liste elettorali risultino iscritti,
ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste
medesime;
6. se abbiano riportato condanne penali, indicando gli estremi
del provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia, del
condono, dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato
(la dichiarazione va resa anche se negativa);
7. se abbiano procedimenti penali pendenti a loro carico,
indicando gli estremi del procedimento ed il titolo del reato (la
dichiarazione va resa anche se negativa);
8. il diploma di laurea posseduto, con l'indicazione della data
di conseguimento, del voto riportato e dell'esatta denominazione
dell'universita' che lo ha rilasciato. I titoli di studio conseguiti
all'estero saranno considerati validi soltanto se sara' allegato alla
domanda il provvedimento di riconoscimento di equipollenza,
rilasciato dalla competente autorita', con l'indicazione del tipo di
laurea corrispondente al titolo estero e della votazione prevista
dall'ordinamento universitario italiano equivalente alla valutazione
con cui e' stato conseguito il titolo estero;
9. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
10. i servizi eventualmente prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione dei predetti rapporti
d'impiego;
11. le esperienze qualificate - servizi, ricerca, o attivita'
professionali - maturate dopo il conseguimento del diploma di laurea,
utili ai fini di quanto previsto dall'art. 2, lettera g), del
presente bando, precisando per ognuna di esse, a pena di esclusione
dalla valutazione delle esperienze descritte:
la natura dell'attivita' svolta e la tipologia contrattuale
di riferimento (impiego pubblico o privato, con precisazione della
carriera o categoria e del livello di inquadramento; libera
professione; ecc.);
il contenuto dell'attivita' e delle funzioni esercitate
(istruttoria di provvedimenti; studio o ricerca; consulenza o
assistenza legale) specificando le discipline giuridiche di
prevalente applicazione;
la denominazione, la sede ed il settore di competenza degli
enti o imprese o studi professionali presso i quali l'attivita' o il
servizio sono stati svolti;
la data di inizio (giorno, mese ed anno) e quella di termine
(giorno, mese ed anno) per ogni periodo di attivita';
12. l'eventuale appartenenza ad una categoria di persone che,
nei pubblici concorsi, hanno preferenza a parita' di merito e a
parita' di titoli ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 487 del 9 maggio 1994;
13. l'indirizzo al quale devono essere trasmesse le
comunicazioni inerenti al concorso, nonche' il relativo codice di
avviamento postale ed il numero telefonico nonche' l'eventuale
indirizzo di posta elettronica. I candidati hanno l'obbligo di
comunicare tempestivamente alla Direzione pianificazione e sviluppo
organizzativo dell'Ente le eventuali variazioni del proprio recapito;
14. di essere consapevoli che le dichiarazioni sostitutive,
rese ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sono considerate come fatte a
pubblico ufficiale e che, nelle ipotesi di falsita' in atti e
dichiarazione mendace, si incorre nelle sanzioni previste dal codice
penale e dalle leggi speciali in materia (art. 76 - decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445);
15. di autorizzare in modo espresso gli enti privati o le
persone fisiche - eventualmente citati nella domanda in qualita' di
datori di lavoro - a fornire conferma scritta a seguito di specifica
richiesta dell'Ente volta ad accertare se le dichiarazioni di cui al
precedente punto 11 sono veritiere.
I candidati disabili che intendano fruire dei benefici previsti
dall'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate) devono allegare alla domanda di ammissione al concorso
un certificato rilasciato da apposita struttura sanitaria che indichi
gli elementi essenziali della specifica condizione di svantaggio, al
fine di consentire all'Ente di predisporre gli ausili atti a
garantire ai candidati disabili la regolare partecipazione alle prove
d'esame.
Le indicazioni riportate nella domanda di partecipazione al
concorso, hanno valore:
di dichiarazioni sostitutive di certificazione, se trattasi di
stati, qualita' personali e fatti elencati nell'art. 46 del decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
di dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta', ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, se trattasi di stati, qualita' personali e fatti a
diretta conoscenza del sottoscrittore, non espressamente elencati
nell'art. 46 citato. A tale riguardo, in conformita' a quanto
previsto dall'art. 38, comma 3, del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, i candidati sono tenuti ad
allegare alla domanda di partecipazione al concorso una copia
fotostatica, con firma autografa non autenticata, di un proprio
documento di identita'.
L'omissione della copia fotostatica del documento di identita'
implica l'invalidita' delle dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta' e, conseguentemente, la carenza dei requisiti o titoli
attestati dal candidato con la sottoscrizione di tali dichiarazioni.
In caso di presentazione di istanze, atti o documenti in lingua
straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana,
certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare.
Le dichiarazioni sostitutive o le attestazioni concernenti i
titoli, eventualmente inviate a parte a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento, saranno prese in considerazione solo se
spedite entro la data di scadenza del termine stabilito per la
presentazione delle domande.
Saranno esclusi i candidati dalle cui domande, per incompletezza,
per irregolarita' o errore nei dati dichiarati, o per omissione della
copia fotostatica del documento di identita' nei casi previsti, non
risulti il possesso di tutti i requisiti prescritti per l'ammissione
al concorso.
Coloro che intendano avvalersi di una delle riserve di cui
all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487 del
9 maggio 1994 ovvero che abbiano titoli di preferenza e/o precedenza
di cui al punto 12 del presente articolo dovranno farne espressa
dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso.
L'Ente non assume alcuna responsabilita' in caso di
irreperibilita' del destinatario e di dispersione di comunicazioni
dipendente da inesatta o incompleta indicazione del recapito da parte
del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa, ne' per la mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento della domanda, dei documenti e delle
comunicazioni relative al concorso.

                               Art. 4.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice, nominata con successivo
provvedimento del direttore generale dell'Ente Nazionale per
l'Aviazione Civile, sara' composta da un magistrato amministrativo o
professore universitario di discipline giuridiche ovvero da un
dirigente dell'Ente, con funzioni di presidente, e da due dirigenti
dell'Ente, in qualita' di commissari. Il segretario sara' scelto tra
i dipendenti dell'Ente appartenenti alla categoria funzionari.
La commissione e' integrata per la prova orale da un esperto di
lingua inglese e da un esperto per l'informatica.

                               Art. 5.
Titoli di merito
La valutazione dei titoli professionali, cui potra' essere
assegnato un punteggio massimo di venti/ventesimi, avverra', previa
definizione dei criteri da parte della commissione esaminatrice, dopo
lo svolgimento della prova scritta e prima della correzione della
stessa.
Le categorie di titoli ammessi a valutazione ed il punteggio
massimo attribuibile a ciascuna categoria sono stabiliti come segue:
a) lavori originali e pubblicazioni scientifiche concernenti
materie aeronautiche: punteggio massimo 6;
b) partecipazione a commissioni o gruppi di studio aventi ad
oggetto materie aeronautiche: punteggio massimo 7;
c) incarichi e servizi speciali attinenti le materie
aeronautiche: punteggio massimo 7;
d) aver prestato servizio presso l'Ente Nazionale Aviazione
Civile: 0,7 punti per ogni mese di servizio effettivo svolto nella
qualifica pari a quella prevista per la posizione messa a concorso
dal presente bando.
Nel caso in cui dalla sommatoria dei punteggi attribuiti dalla
commissione esaminatrice il candidato dovesse superare i venti punti,
il punteggio relativo a detto candidato sara' riportato al valore
massimo di venti/ventesimi.
I titoli, che devono essere allegati alla domanda di
partecipazione, possono essere prodotti in originale o in copia
legale autenticata ai sensi di legge, ovvero in fotocopia semplice
con allegata dichiarazione sostitutiva di atto notorio firmata dal
candidato (senza autentica di firma) con la quale lo stesso attesta
che la fotocopia e' conforme all'originale. Qualora il candidato
presenti piu' fotocopie semplici l'autodichiarazione puo' essere
unica.

                               Art. 6.
Prove di esame
Le prove del concorso consistono in una prova scritta ed in una
prova orale:
a) la prova scritta sara' diretta ad accertare la capacita' del
candidato di impostare, sviluppare e risolvere correttamente, una o
piu' questioni attinenti le seguenti materie:
il diritto della navigazione aeronautica, con particolare
riferimento agli aspetti giuridici inerenti il trasporto aereo;
le funzioni istituzionali dell'Ente, con particolare
riferimento ai rapporti con i soggetti vigilati;
la normativa nazionale e comunitaria inerente il trasporto
aereo;
b) la prova orale consiste in un colloquio diretto a valutare
la capacita' professionale dei candidati rispetto alla posizione
messa a concorso, la loro conoscenza delle materie della prova
scritta ed a quelle di seguito elencate:
diritto amministrativo;
diritto comunitario;
diritto della navigazione aeronautica;
ordinamento ed attribuzioni dell'ENAC;
conoscenza della lingua inglese.
Nel corso della prova orale saranno accertate, anche con l'uso di
personal computer, le conoscenze e la capacita' applicativa del
candidato in ambito Office 2000, nonche' rispetto alla navigazione in
internet ed all'utilizzo della posta elettronica.
La commissione esaminatrice formulera', nel giorno stabilito per
la prova scritta, tre prove, che saranno chiuse in pieghi suggellati
e firmati sui lembi di chiusura dai componenti e dal segretario della
commissione. Un candidato sorteggera' la busta contenente la prova da
svolgere. Il tempo a disposizione per la prova scritta sara' di
quattro ore.
Al colloquio saranno ammessi i candidati che abbiano riportato
nella prova scritta una votazione di almeno ventuno trentesimi.
I candidati ammessi al colloquio saranno avvertiti almeno venti
giorni prima del giorno in cui dovranno sostenere la prova stessa. Ai
medesimi sara' contemporaneamente comunicato il voto riportato nella
prova scritta.
Il suddetto colloquio si intendera' superato se i candidati
avranno ottenuto la votazione di almeno ventuno trentesimi. La
votazione complessiva sara' data dalla somma del punteggio conseguito
nella valutazione dei titoli, della votazione ottenuta nella prova
scritta e della votazione conseguita nel colloquio.

                               Art. 7.
Diario delle prove
La data ed il luogo di svolgimento della prova scritta saranno
comunicati con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami» del 18 agosto 2006. Tale comunicazione
assume valore di notifica a tutti gli effetti.
Per essere ammesso a sostenere la prova il candidato dovra'
essere munito di un documento di riconoscimento in corso di validita'
(carta di identita' o documenti equipollenti': passaporto, patente di
guida, tessere di riconoscimento, purche' munite di fotografia e di
timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da
un'amministrazione dello Stato).
L'assenza dalla prova scritta comporta l'esclusione dal concorso,
qualunque ne sia la causa.
Per l'espletamento della prova scritta i concorrenti non potranno
portare con se' libri, periodici, giornali quotidiani ed altre
pubblicazioni di alcun tipo, ne' potranno portare borse o simili,
capaci di contenere pubblicazioni del genere, che dovranno in ogni
caso essere consegnati prima dell'inizio della prova al personale di
sorveglianza, il quale provvedera' a restituirle al termine della
stessa, senza, peraltro, assumere alcuna responsabilita'.
I candidati potranno consultare soltanto i dizionari ed i testi
di legge non commentati ed autorizzati dalla commissione
esaminatrice.
Durante lo svolgimento della prova i candidati non potranno
comunicare tra loro in alcun modo, pena l'immediata espulsione
dall'aula degli esami e conseguente esclusione dal concorso.
E' fatto assoluto divieto di portare con se' apparecchi
telefonici cellulari o computer palmari che dovranno essere
consegnati al personale addetto all'identificazione prima
dell'ingresso nell'aula di esame, a pena di espulsione dall'aula
stessa e conseguente esclusione dal concorso. Gli apparecchi saranno
restituiti al termine della prova, senza assunzione di alcuna
responsabilita'.

                               Art. 8.
Graduatoria
Ai fini della formazione della graduatoria finale, per i
candidati che abbiano superato il colloquio con esito positivo,
l'Ente provvedera' d'ufficio, ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, a verificare il possesso
dei requisiti dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso,
connessi alle precedenze e/o preferenze indicati dagli stessi.
La graduatoria di merito, formulata dalla relativa commissione
esaminatrice secondo l'ordine dei punti riportati nella votazione
complessiva, di cui all'art. 6 del presente bando, conseguita da
ciascun candidato, sara' successivamente riformulata tenendo conto
dei titoli di precedenza e/o preferenza previsti dall'art. 5 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
integrato dal decreto legislativo 10 dicembre 1997, n. 468, nonche'
dalla legge 12 marzo 1999, n. 68 e dal decreto legislativo 8 maggio
2001, n. 215, tenendo presente che se, a conclusione delle operazioni
di valutazione dei citati titoli preferenziali, due o piu' candidati
si classificheranno nella stessa posizione, sara' preferito il
candidato piu' giovane di eta', ai sensi del comma 9 dell'art. 2
della legge n. 191 del 1998.
La graduatoria del concorso sara' approvata con provvedimento del
direttore generale dell'Ente, sotto condizione del possesso dei
requisiti per l'assunzione all'impiego, e sara' pubblicata sul sito
Internet dell'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile:
www.enac-italia.it> Di tale pubblicazione sara' data notizia, mediante avviso, nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami». Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorrera',
altresi', il termine per le eventuali impugnative.
Fermo restando quanto previsto dall'art. 1 del presente bando in
merito alla riserva del 50% dei posti banditi a favore del personale
interno assunto a tempo determinato, saranno dichiarati vincitori i
candidati utilmente collocati in graduatoria, nel limite dei posti
conferibili.
L'Ente potra' fare ricorso alla graduatoria finale per un periodo
di due anni dalla data della sua approvazione, a condizione che vi
siano posti disponibili nel ruolo.

                               Art. 9.
Nomina in prova
I vincitori del concorso saranno assunti con contratto a tempo
indeterminato, in prova e con riserva di accertamento del possesso
dei requisiti prescritti per la nomina, con la qualifica di
funzionario amministrativo - categoria C - posizione economica C1 -
del CCNL del personale non dirigente dell'Ente Nazionale per
l'Aviazione Civile.
L'accettazione dell'assunzione non potra' essere in alcun modo
condizionata.
Il vincitore del concorso che, senza giustificato motivo, non
assume servizio entro il termine che sara' stabilito dall'Ente,
decade dalla nomina. Ai sensi degli articoli 41 e 48 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, qualora la data
di assunzione in servizio fosse posteriore di oltre sei mesi dalla
data di presentazione della domanda di ammissione al concorso, i
vincitori dovranno presentare, a pena di decadenza, alla Direzione
pianificazione e sviluppo organizzativo dell'Ente, entro trenta
giorni dalla predetta data di assunzione in servizio, una
dichiarazione sottoscritta sotto la propria responsabilita',
attestante gli stati, i fatti nonche' le qualita' personali
prescritti come requisito dal presente bando e soggetti a
modificazione.
La Direzione pianificazione e sviluppo organizzativo effettuera'
controlli, anche a campione, ai sensi dell'art. 71 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, sulla
veridicita' delle dichiarazioni rese nella domanda di ammissione al
concorso o nella eventuale dichiarazione di cui al comma precedente.
Entro il termine di trenta giorni dalla data di assunzione in
servizio, il vincitore del concorso dovra' comunque presentare, a
pena di decadenza, alla Direzione pianificazione e sviluppo
organizzativo, un certificato rilasciato da un'azienda sanitaria
locale, da un medico militare o da un ufficiale sanitario, attestante
l'idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
nell'impiego al quale il concorso si riferisce.
La nomina in ruolo e' subordinata al compimento, con esito
positivo, di un periodo di prova.
Il periodo di prova ha la durata di quattro mesi a decorrere dal
giorno di effettivo inizio del servizio ed e' prolungato per un
periodo di tempo eguale a quello in cui il dipendente sia stato
assente, a qualunque titolo, dal servizio stesso.
La prestazione del servizio militare di leva sospende il periodo
di prova.
Il periodo di prova, se concluso favorevolmente, e' computato
come servizio di ruolo effettivo.
Il personale, gia' in servizio presso l'Ente, che ha partecipato
al concorso risultandone vincitore, e' esentato dal periodo di prova
sempre che il servizio prestato presso l'Ente sia stato di durata
superiore al periodo di prova stesso.
I vincitori del concorso assunti in prova non potranno richiedere
il trasferimento a domanda dalla sede di assegnazione per un periodo
di almeno cinque anni dalla data di effettiva presa in servizio.

                              Art. 10.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, si informano i candidati che il trattamento dei dati
personali da essi forniti in sede di partecipazione al concorso o
comunque acquisiti a tal fine dall'Ente Nazionale per l'Aviazione
Civile e' finalizzato all'espletamento delle attivita' concorsuali e,
successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro,
alla gestione del rapporto medesimo.
Il trattamento suddetto avverra' a cura delle persone preposte al
procedimento concorsuale, con l'utilizzo di procedure anche
informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le
predette finalita'.
I dati saranno raccolti presso l'Ente Nazionale per l'Aviazione
Civile - Direzione pianificazione e sviluppo organizzativo, e
potranno essere comunicati ai soggetti terzi che forniranno specifici
servizi elaborativi strumentali allo svolgimento della procedura
concorsuale.
Il conferimento di tali dati e' necessario per valutare i
requisiti di partecipazione e la loro mancata indicazione puo'
precludere tale valutazione e comportare l'esclusione dal concorso.
Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del
citato decreto legislativo n. 196/2003, in particolare, il diritto di
accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica,
l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti
in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi, rivolgendo le richieste all'Ente Nazionale per
l'Aviazione Civile - Direzione pianificazione e sviluppo
organizzativo - Viale del Castro Pretorio, 118 - 00185 Roma.
Il direttore generale: Manera
Avverso il presente bando di concorso e' proponibile ricorso
straordinario al Capo dello Stato in via amministrativa entro
centoventi giorni o in via giurisdizionale al competente Tribunale
amministrativo regionale entro sessanta giorni dalla data di
pubblicazione.

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

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