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PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di un
contingente complessivo di centotredici unita' di personale non
dirigenziale a tempo indeterminato da inquadrare nella categoria D,
in diversi profili dei ruoli della Regione Calabria.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale "Concorsi ed Esami" n.94 del 29/11/2022 |
Ente: | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
Località: | Roma (RM) |
Codice atto: | 22E15518 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 113 |
Scadenza: | 29/12/2022 |
Tags: | Amministrativi Tecnici |
Forum di discussione Esercitati con i quiz
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
LA COMMISSIONE RIPAM
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante «Norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75 recante
«Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2, lettere
b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l),
m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in
materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;
Visto, in particolare, l'articolo 35 del citato decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 rubricato «Reclutamento del
personale»;
Visto, in particolare, l'articolo 35-ter del citato decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 rubricato «Piattaforma unica di
reclutamento per centralizzare le procedure di assunzione nelle
pubbliche amministrazioni»;
Visto, altresi', l'articolo 35-quater rubricato «Procedimento per
l'assunzione del personale non dirigenziale»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 recante il «Testo unico delle disposizioni concernenti lo
statuto degli impiegati civili dello Stato»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686 concernente «Norme di esecuzione del testo unico delle
disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato,
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174 concernente il «Regolamento recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 concernente «Regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei
concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei
pubblici impieghi»;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 recante «Misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo» e, in particolare, l'articolo 3, comma 7,
che preferisce il candidato piu' giovane di eta' in caso di parita'
di punteggio a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli
e delle prove di esame;
Visto il decreto legislativo del 27 ottobre 2009, n. 150 recante
«Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di
ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni», come
modificato dal decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito con
modificazioni dalla legge 29 giugno 2022, n. 79;
Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 6 recante
«Riorganizzazione del Centro di formazione e studi (FORMEZ), a norma
dell'articolo 24 della legge 18 giugno 2009, n. 69»;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 recante «Codice
dell'ordinamento militare» e, in particolare, gli articoli 678 e 1014
rubricati, rispettivamente, «Incentivi per il reclutamento degli
ufficiali ausiliari» e «Riserve di posti nel pubblico impiego»;
Visto l'articolo 37 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98,
convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111,
rubricato «Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria»;
Visto l'articolo 16-octies del decreto-legge 18 ottobre 2012, n.
179, convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, n.
221, rubricato «Ufficio per il processo»;
Visto l'articolo 73, comma 14, del decreto-legge 21 giugno 2013,
n. 69, convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2013, n. 98,
rubricato «Formazione presso gli uffici giudiziari»;
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con
modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, recante
«Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di
razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni»;
Visto il decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito con
modificazioni dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, recante «Misure
urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori
economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse
all'emergenza da COVID-19», e, in particolare, l'articolo 18
rubricato «Proroga degli incarichi di collaborazione conferiti da
ANPAL Servizi S.p.a»;
Vista la legge 19 giugno 2019, n. 56 recante «Interventi per la
concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la
prevenzione dell'assenteismo»;
Visto, in particolare, l'articolo 3 della citata legge 19 giugno
2019, n. 56 rubricato «Misure per accelerare le assunzioni mirate e
il ricambio generazionale nella pubblica amministrazione»;
Visto il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 recante «Misure
urgenti in materia di salute e sostegno al lavoro e all'economia,
nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da
COVID-19», convertito con modificazioni dalla legge 7 luglio 2020, n.
77;
Visto il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito con
modificazioni dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, recante «Misure per
l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza in materia
di pubblica amministrazione e universita' e ricerca»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24
aprile 2020 recante «Determinazione dei compensi da corrispondere ai
componenti delle commissioni esaminatrici e della Commissione per
l'attuazione del progetto di riqualificazione delle pubbliche
amministrazioni (RIPAM)»;
Visto il decreto del Ministro per la pubblica amministrazione del
30 giugno 2022 con il quale e' stata nominata la Commissione RIPAM;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 recante «Legge-quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate»;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 recante «Norme per il diritto
al lavoro dei disabili» e, in particolare, gli articoli 3 e 18, comma
2, concernenti le quote d'obbligo a favore delle categorie protette;
Atteso che con deliberazione di Giunta regionale n. 161 del 22
aprile 2022 concernente l'approvazione della programmazione triennale
del fabbisogno di personale per il triennio 2022 - 2024, la Regione
Calabria, in considerazione di quanto risulta dal prospetto
informativo riferito al 29 aprile 2021 - riepilogativo della
situazione occupazionale rispetto agli obblighi di assunzione di
personale con disabilita' e appartenente alle altre categorie
protette - rappresenta che le quote di riserva di cui alla legge 12
marzo 1999, n. 68 recante «Norme per il diritto al lavoro dei
disabili» risultano coperte;
Visto il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con
modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, e, in particolare,
l'articolo 3, comma 4-bis, concernente i disturbi specifici di
apprendimento;
Visto il decreto 9 novembre 2021 del Ministro per la pubblica
amministrazione, di concerto con il Ministro del lavoro e delle
politiche sociali e il Ministro per le disabilita', concernente le
modalita' di partecipazione ai concorsi pubblici per i soggetti con
disturbi specifici di apprendimento ai sensi dell'articolo 3, comma
4-bis, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con
modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113;
Visti i decreti legislativi 9 luglio 2003, n. 215 e n. 216
recanti, rispettivamente, «Attuazione della direttiva 2000/43/CE per
la parita' di trattamento tra le persone, indipendentemente dalla
razza e dall'origine etnica» e «Attuazione della direttiva 2000/78/CE
per la parita' di trattamento in materia di occupazione e di
condizioni di lavoro»;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 recante il
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma
dell'articolo 6 della legge 8 novembre 2005, n. 246»;
Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5 concernente
«Attuazione della direttiva 2006/54/CE relativa al principio delle
pari opportunita' e della parita' di trattamento fra uomini e donne
in materia di occupazione e impiego»;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341 recante «Riforma degli
ordinamenti didattici universitari»;
Visto il decreto 3 novembre 1999, n. 509 del Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca scientifica e
tecnologica denominato «Regolamento recante norme concernenti
l'autonomia didattica degli atenei»;
Visto il decreto 22 ottobre 2004, n. 270 del Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca recante «Modifiche
al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
atenei, approvato con decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509
del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e
tecnologica»;
Visto il decreto 9 luglio 2009 del Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, emanato di concerto con il Ministro
per la pubblica amministrazione e l'innovazione, in materia di
equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento (DL),
lauree specialistiche (LS) ex decreto n. 509 del 1999 e lauree
magistrali (LM) ex decreto n. 270 del 2004, ai fini della
partecipazione ai pubblici concorsi;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 recante «Codice
dell'amministrazione digitale»;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5 recante
«Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo»,
convertito con legge 4 aprile 2012, n. 35, e, in particolare,
l'articolo 8 concernente l'invio per via telematica delle domande per
la partecipazione a selezioni e concorsi per l'assunzione nelle
pubbliche amministrazioni;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante «Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre
2000, n. 445 recante «Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006,
n. 184 concernente «Regolamento recante disciplina in materia di
accesso ai documenti amministrativi»;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante
«Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni»;
Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196 recante
il «Codice in materia di protezione dei dati personali»;
Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati);
Visto il decreto legislativo 18 maggio 2018, n. 51 recante
«Attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e
del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativa alla protezione delle
persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da
parte delle autorita' competenti a fini di prevenzione, indagine,
accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni
penali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la
decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio»;
Visto il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 recante
«Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle
disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e
del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle
persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali,
nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la
direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)»;
Visto il decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con
modificazioni dalla legge 25 febbraio n. 15, recante «Disposizioni
urgenti in materia di termini legislativi» e, in particolare,
l'articolo 1, comma 27-bis, secondo cui, tra l'altro, al fine di
rafforzare la capacita' amministrativa e consentire l'accelerazione
delle procedure e degli investimenti pubblici per l'attuazione dei
progetti previsti dal PNRR, nonche' di ridurre il precariato, la
Regione Calabria, negli anni 2022 e 2023, puo' avviare procedure
selettive per l'assunzione di personale non dirigenziale a tempo
indeterminato, a valere sulle risorse di cui al secondo periodo,
anche in soprannumero riassorbibile, anche valorizzando le esperienze
professionali maturate dal personale in servizio presso l'Azienda
Calabria Lavoro, che ha gia' prestato attivita' lavorativa presso la
Regione Calabria, per il tramite della medesima Azienda, con
contratto di lavoro a tempo determinato o di collaborazione
coordinata e continuativa. Le procedure selettive di cui al primo
periodo sono organizzate, per figure professionali omogenee, dal
Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio
dei ministri, tramite l'Associazione Formez PA;
Considerato che la Regione Calabria si e' rivolta al Dipartimento
della funzione pubblica per l'organizzazione del concorso oggetto del
presente bando, chiedendo di attivare la Commissione
interministeriale RIPAM ai sensi dell'art. 35, comma 5, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 161 del 22 aprile
2022 concernente «Rideterminazione dotazione organica. Approvazione
Programmazione triennale del fabbisogno di personale triennio 2022 -
2024. Piano assunzionale anno 2022» cosi' come modificato dalla
deliberazione di Giunta regionale n. 601 del 18 novembre 2022
concernente «Rideterminazione dotazione organica. Approvazione
Programmazione triennale del fabbisogno di personale triennio 2022 -
2024. Piano assunzionale anno 2022. Revoca parziale. Modifica»;
Vista l'ordinanza del Ministro della salute del 25 maggio 2022
recante l'aggiornamento del «Protocollo per lo svolgimento dei
concorsi»;
Fermi restando gli esiti della mobilita' ai sensi dell'articolo
34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al
personale del comparto dell'amministrazione destinataria del presente
bando;
Visto il decreto del dirigente generale del Dipartimento
organizzazione e personale n. 3901/2014 recante «Rideterminazione
profili professionali»;
Delibera:
Art. 1
Posti messi a concorso
1. E' indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per il
reclutamento di un contingente complessivo di centotredici unita' di
personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da
inquadrare nella categoria D in diversi profili dei ruoli della
Regione Calabria, secondo la seguente ripartizione:
codice 01 - istruttore direttivo amministrativo - finanziario:
ottanta posti;
codice 02 - istruttore direttivo tecnico: trentatre' posti.
2. Ai sensi degli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo 15
marzo 2010, n. 66, il trenta per cento dei posti e' riservato, per
ciascuno dei codici concorso di cui al precedente comma 1, ai
volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate
congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma, ai
volontari in servizio permanente, nonche' agli ufficiali di
complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata
che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ove in
possesso dei requisiti previsti dal bando.
3. Le riserve di legge e i titoli di preferenza, in applicazione
della normativa vigente, sono valutati esclusivamente ai fini della
formazione delle graduatorie finali di merito di cui al successivo
articolo 8 del presente bando di concorso.
Art. 2
Requisiti per l'ammissione
1. Per l'ammissione al concorso sono richiesti i seguenti
requisiti che devono essere posseduti alla data di scadenza dei
termini per la presentazione della domanda di partecipazione, nonche'
al momento dell'assunzione in servizio:
a. cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di altro Stato
membro dell'Unione europea. Sono ammessi altresi' i familiari di
cittadini italiani o di un altro Stato membro dell'Unione europea,
che non abbiano la cittadinanza di uno Stato membro, ma che siano
titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno
permanente, nonche' i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del
permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che
siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di
protezione sussidiaria, ai sensi dell'articolo 38 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Per i soggetti di cui all'articolo
38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 essere in possesso
dei requisiti, ove compatibili, di cui all'articolo 3 del decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174;
b. eta' non inferiore ai diciotto anni;
c. possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
A. Istruttore direttivo amministrativo - finanziario (codice
01):
Laurea (L): L-1 Beni culturali; L-3 Discipline delle arti
figurative, della musica, dello spettacolo e della moda; L-5
Filosofia; L-6 Geografia; L-10 Lettere; L-11 Lingue e culture
moderne; L-12 Mediazione linguistica; L-14 Scienze dei servizi
giuridici; L-16 Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione;
L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale; L-19 Scienze
dell'educazione e della formazione; L-24 Scienze e tecniche
psicologiche; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle
relazioni internazionali; L-37 Scienze sociali per la cooperazione,
lo sviluppo e la pace; L-39 Servizio sociale; L-40 Sociologia; L-41
Statistica; L-43 Tecnologie per la conservazione e il restauro dei
beni culturali, o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
Laurea magistrale (LM): LM-1 Antropologia culturale ed
etnologia; LM-2 Archeologia; LM-5 Archivistica e biblioteconomia;
LM-10 Conservazione dei beni architettonici e ambientali; LM-11
Conservazione e restauro dei beni culturali; LM-14 Filologia moderna
LM-15 Filologia, letterature e storia dell'antichita'; LM-16 Finanza;
LM-36 Lingue e letterature dell'Africa e dell'Asia; LM-37 Lingue e
letterature moderne europee e americane; LM-38 Lingue moderne per la
comunicazione e la cooperazione; LM-39 Linguistica; LM-43 Metodologie
informatiche per le discipline umanistiche; LM-45 Musicologia e beni
culturali; LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi;
LM-51 Psicologia; LM-52 Relazioni internazionali; LM-56 Scienze
dell'economia; LM-57 Scienze dell'educazione degli adulti e della
formazione continua LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle
pubbliche amministrazioni; LM-64 Scienze delle religioni; LM-65
Scienze dello spettacolo e produzione multimediale; LM-76 Scienze
economiche per l'ambiente e la cultura; LM-77 Scienze
economico-aziendali; LM-78 Scienze filosofiche; LM-80 Scienze
geografiche; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-82
Scienze statistiche; LM-83 Scienze statistiche attuariali e
finanziarie; LM-84 Scienze storiche; LM-85 Scienze pedagogiche; LM-87
Servizio sociale e politiche sociali; LM-89 Storia dell'arte; LM-88
Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei; LM-93 Teorie e
metodologie dell'e-learning e della media education; LM-94 Traduzione
specialistica e interpretariato; LMG/01 Giurisprudenza, o titoli
equiparati secondo la normativa vigente.
B. Istruttore direttivo tecnico (codice 02):
Laurea (L): L-2 Biotecnologie; L-7 Ingegneria civile e
ambientale; L-9 Ingegneria industriale L-17 Scienze
dell'architettura; L-21 Scienze della pianificazione territoriale,
urbanistica, paesaggistica e ambientale; L-23 Scienze e tecniche
dell'edilizia; L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali; L-26
Scienze e tecnologie agro-alimentari L-27 Scienze e tecnologie
chimiche; L-29 Lauree in scienze e tecnologie farmaceutiche; L-32
Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura; L-34 Lauree in
scienze geologiche; L-43 Tecnologie per la conservazione e il
restauro dei beni culturali, o titoli equiparati secondo la normativa
vigente.
Laurea magistrale (LM): LM-3 Architettura del paesaggio;
LM-4 Architettura ingegneria edile-architettura; LM-7 Biotecnologie
agrarie; LM-8 Biotecnologie industriali LM-9 Biotecnologie mediche,
veterinarie e farmaceutiche; LM-10 Conservazione dei beni
architettonici e ambientali; LM-11 Conservazione e restauro dei beni
culturali; LM-13 Farmacia e farmacia industriale; LM-21 Ingegneria
biomedica; LM-22 Ingegneria chimica; LM-23 Ingegneria civile; LM-24
Ingegneria dei sistemi edilizi; LM-25 Ingegneria dell'automazione;
LM-26 Ingegneria della sicurezza; LM-27 Ingegneria delle
telecomunicazioni; LM-28 Ingegneria elettrica; LM-29 Ingegneria
elettronica; LM-30 Ingegneria energetica e nucleare; LM-31 Ingegneria
gestionale; LM-33 Ingegneria meccanica LM-35 Ingegneria per
l'ambiente ed il territorio; LM-48 Pianificazione territoriale,
urbanistica e ambientale; LM-54 Scienze chimiche; LM-69 Scienze e
tecnologie agrarie; LM-71 Scienze e tecnologie della chimica
industriale LM-73 Scienze e tecnologie forestali ed ambientali; LM-74
Scienze e tecnologie geologiche; LM-75 Scienze e tecnologie per
l'ambiente e il territorio; LM-79 Scienze geofisiche; LM-86 Scienze
zootecniche e tecnologie animali, o titoli equiparati secondo la
normativa vigente.
I titoli sopra citati si intendono conseguiti presso universita'
o altri istituti equiparati della Repubblica italiana. I candidati in
possesso di titolo accademico rilasciato da un Paese dell'Unione
europea o da un Paese terzo sono ammessi alle prove concorsuali,
purche' il titolo sia stato dichiarato equivalente con provvedimento
della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della
funzione pubblica, sentito il Ministero dell'universita' e della
ricerca, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165, ovvero sia stata attivata la predetta
procedura di equivalenza. Il candidato e' ammesso con riserva alle
prove di concorso in attesa dell'emanazione di tale provvedimento. La
dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il
provvedimento sia gia' stato ottenuto per la partecipazione ad altri
concorsi. La modulistica e la documentazione necessaria per la
richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della
Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione
pubblica all'indirizzo internet www.funzionepubblica.gov.it
d. idoneita' fisica allo svolgimento delle funzioni cui il
concorso si riferisce. Tale requisito sara' accertato
dall'amministrazione interessata prima dell'assunzione in servizio;
e. godimento dei diritti civili e politici;
f. non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
g. non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o licenziati
da un impiego statale, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, lettera
d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e ai sensi delle
corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi
nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti;
h. non aver riportato condanne penali, passate in giudicato,
per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici;
i. per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei
riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa
italiana.
2. Per i candidati diversi dai cittadini italiani e dai cittadini
di uno Stato membro dell'Unione europea i precedenti punti e), f) e
i) si applicano solo in quanto compatibili.
3. I candidati vengono ammessi alle prove concorsuali con
riserva, fermo restando quanto previsto dall'articolo 14, comma 4,
del presente bando di concorso.
Art. 3
Procedura concorsuale
1. Nell'ambito della procedura concorsuale di cui al presente
bando la Commissione interministeriale RIPAM, da ora in avanti
Commissione RIPAM, svolge i compiti di cui all'articolo 35, comma 5,
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, fatte salve le
competenze delle commissioni esaminatrici.
2. Per l'espletamento della procedura concorsuale, la Commissione
RIPAM, ferme le competenze delle commissioni esaminatrici, si
avvarra' anche di Formez PA.
3. Il concorso sara' espletato in base alla procedura di seguito
indicata e che si articola attraverso:
a) una prova selettiva scritta distinta per i codici concorso
di cui al precedente articolo 1, comma 1, secondo la disciplina
dell'articolo 6 (Prova scritta);
b) una prova selettiva orale, distinta per i codici concorso di
cui al precedente articolo 1, comma 1, secondo la disciplina
dell'articolo 7 (Prova orale), riservata ai candidati che hanno
superato la prova scritta di cui alla lettera a);
c) la valutazione dei titoli, distinta per i codici concorso di
cui al precedente articolo 1, comma 1, che verra' effettuata con le
modalita' previste dall'articolo 8 (Valutazione dei titoli e stesura
delle graduatorie di merito), solo a seguito dell'espletamento della
prova orale con esclusivo riferimento ai candidati risultati idonei
alla prova e sulla base delle dichiarazioni rese dagli stessi nella
domanda di partecipazione.
La prova di cui alla precedente lettera a) si svolgera'
esclusivamente mediante l'utilizzo di strumenti informatici e
piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con piu'
sessioni consecutive non contestuali, assicurando comunque la
trasparenza e l'omogeneita' delle prove somministrate in modo da
garantire il medesimo grado di selettivita' tra tutti i partecipanti.
La prova di cui alla precedente lettera b) puo' essere svolta in
videoconferenza, attraverso l'utilizzo di strumenti informatici e
digitali, garantendo comunque l'adozione di soluzioni tecniche che
assicurino la pubblicita' della stessa e l'identificazione dei
partecipanti, nonche' la sicurezza delle comunicazioni e la loro
tracciabilita'.
4. La commissione esaminatrice nominata per ciascuno dei codici
concorso di cui all'articolo 1, comma 1, redigera' la graduatoria
finale di merito sommando i punteggi conseguiti nella prova scritta,
nella prova orale e nella valutazione dei titoli.
5. I primi classificati nell'ambito di ciascuna graduatoria
finale di merito, validata ai sensi del successivo articolo 10 dalla
Commissione RIPAM, in numero pari ai posti disponibili e tenuto conto
delle riserve dei posti di cui al precedente articolo 1, saranno
nominati vincitori e assegnati all'amministrazione interessata per
l'assunzione a tempo indeterminato, secondo quanto previsto dal
successivo articolo 11 del presente bando.
Art. 4
Pubblicazione del bando e presentazione della domanda. Termini e
modalita'. Comunicazioni ai candidati.
1. Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Sara' altresi' consultabile sul portale «inPA», disponibile
all'indirizzo internet «https://www.inpa.gov.it***RAQUO*** e sul sito
istituzionale dell'amministrazione interessata.
2. La domanda puo' essere presentata per ciascuno dei codici
concorso di cui al precedente articolo 1, comma 1. Il candidato
dovra' inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente
per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNE/eIDAS, compilando
il format di candidatura sul portale «inPA», disponibile
all'indirizzo internet «https://www.inpa.gov.it***RAQUO***, previa
registrazione sullo stesso portale. Per la partecipazione al concorso
il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta
elettronica certificata (PEC) a lui intestato o di un domicilio
digitale. La registrazione, la compilazione e l'invio on-line della
domanda devono essere completati entro il termine di trenta giorni
decorrenti dal giorno successivo a quello di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Tale termine e' perentorio e
sono accettate esclusivamente e indifferibilmente le domande inviate
prima dello spirare dello stesso.
3. La data di presentazione on-line della domanda di
partecipazione al concorso e' certificata e comprovata da apposita
ricevuta scaricabile, al termine della procedura di invio, dal
portale «inPA» che, allo scadere del suddetto termine ultimo per la
presentazione della domanda, improrogabilmente non permette piu'
l'accesso alla procedura di candidatura e l'invio della domanda di
partecipazione. Ai fini della partecipazione al concorso, in caso di
piu' invii della domanda di partecipazione, si terra' conto
unicamente della domanda inviata cronologicamente per ultima,
intendendosi le precedenti integralmente e definitivamente revocate e
private d'effetto.
4. Per la partecipazione al concorso deve essere effettuato, a
pena di esclusione, il versamento della quota di partecipazione di
euro 10,00 sulla base delle indicazioni riportate su portale «inPA».
Il versamento della quota di partecipazione deve essere effettuato
entro il termine di scadenza di cui al precedente comma 2. Qualora il
candidato intenda presentare domanda di partecipazione per piu'
codici concorso di cui al precedente articolo 1, comma 1, il
versamento della quota di partecipazione deve essere effettuato per
ciascun codice concorsuale. Il contributo di ammissione non e'
rimborsabile.
5. Nell'apposito modulo di presentazione della domanda, tenuto
conto dell'effettivo possesso dei requisiti che vengono in tal modo
autocertificati ai sensi dell'articolo 47 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, i candidati devono
dichiarare negli appositi spazi, a pena di esclusione:
a) il cognome e il nome, la data, il luogo di nascita, la
cittadinanza e, se cittadini italiani nati all'estero, il comune
italiano nei cui registri di stato civile e' stato trascritto l'atto
di nascita;
b) il codice fiscale;
c) la residenza o il domicilio, ove differente dalla residenza,
con l'esatta indicazione del numero di codice di avviamento postale,
nonche' il recapito telefonico e il recapito di posta elettronica
certificata (PEC), con l'impegno di far conoscere tempestivamente le
eventuali variazioni;
d) il godimento dei diritti civili e politici;
e) di non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
f) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o licenziati
da un impiego statale, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, lettera
d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e ai sensi delle
corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi
nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti;
g) di non aver riportato condanne penali, passate in giudicato,
per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici o di non
avere procedimenti penali in corso di cui si e' a conoscenza, fermo
restando l'obbligo di indicarli in caso contrario;
h) di essere in possesso dell'idoneita' fisica all'impiego;
i) di essere in regola, secondo la legge italiana, nei riguardi
degli obblighi di leva;
j) il possesso dei titoli di studio di cui all'articolo 2,
comma 1, lettera c) del presente bando;
k) di procedere, ove necessario, all'attivazione della
procedura di equivalenza secondo le modalita' e i tempi indicati
nell'articolo 2 del presente bando;
l) il possesso di eventuali titoli da sottoporre alla
valutazione di cui al successivo articolo 8 del presente bando;
m) il possesso di eventuali titoli preferenziali o di
precedenza alla nomina previsti dall'articolo 9 del presente bando;
n) l'indicazione dell'eventuale titolarita' delle riserve di
cui all'articolo 1 del presente bando;
o) il codice concorso di cui all'articolo 1, comma 1, per cui
si intende partecipare;
p) di aver preso visione e di accettare in modo pieno e
incondizionato le informazioni, disposizioni e condizioni del bando,
ivi incluso l'art. 13 «Trattamento dei dati personali».
6. I candidati dovranno inoltre dichiarare esplicitamente di
possedere tutti i requisiti di cui all'articolo 2 del presente bando.
I titoli non espressamente dichiarati nella domanda di ammissione al
concorso non sono presi in considerazione.
7. I candidati con disabilita' dovranno specificare, in apposito
spazio disponibile sul format elettronico, la richiesta di ausili e/o
tempi aggiuntivi in funzione della propria necessita' che andra'
opportunamente documentata ed esplicitata con apposita dichiarazione
resa dalla commissione medico-legale dell'ASL di riferimento o da
equivalente struttura pubblica. La concessione e l'assegnazione di
ausili e/o tempi aggiuntivi sara' determinata a insindacabile
giudizio della commissione esaminatrice, sulla scorta della
documentazione esibita e dell'esame obiettivo di ogni specifico caso.
In ogni caso, i tempi aggiuntivi non eccederanno il 50% del tempo
assegnato per la prova. Tutta la documentazione di supporto alla
dichiarazione resa dovra' essere caricata sul Portale «inPA» durante
la fase di inoltro candidatura quando richiesto, i files dovranno
essere in formato pdf. Il mancato inoltro di tale documentazione non
consentira' a Formez PA di fornire adeguatamente l'assistenza
richiesta.
8. Eventuali gravi limitazioni fisiche sopravvenute
successivamente alla data di scadenza di cui al precedente comma 7,
che potrebbero prevedere la concessione di ausili e/o tempi
aggiuntivi, dovranno essere documentate con certificazione medica che
sara' valutata dalla commissione esaminatrice, la cui decisione,
sulla scorta della documentazione sanitaria che consenta di
quantificare il tempo aggiuntivo ritenuto necessario, resta
insindacabile e inoppugnabile. Solo ed esclusivamente in questo caso
la documentazione potra' essere inviata a mezzo posta elettronica
certificata (PEC) all'indirizzo protocollo@pec.formez.it
9. I candidati con diagnosi di disturbi specifici di
apprendimento (DSA) dovranno fare esplicita richiesta, in apposito
spazio disponibile sul format elettronico, della misura dispensativa,
dello strumento compensativo e/o dei tempi aggiuntivi necessari in
funzione della propria esigenza che dovra' essere opportunamente
documentata ed esplicitata con apposita dichiarazione resa dalla
commissione medico-legale dell'ASL di riferimento o da equivalente
struttura pubblica. L'adozione delle richiamate misure sara'
determinata a insindacabile giudizio della commissione esaminatrice,
sulla scorta della documentazione esibita e dell'esame obiettivo di
ogni specifico caso, e comunque nell'ambito delle modalita'
individuate dal decreto 9 novembre 2021 del Ministro per la pubblica
amministrazione. In ogni caso, i tempi aggiuntivi non eccederanno il
50% del tempo assegnato per la prova. Tutta la documentazione di
supporto alla dichiarazione resa dovra' essere caricata sul portale
«inPA» durante la fase di inoltro candidatura quando richiesto, i
files dovranno essere in formato pdf. Il mancato inoltro di tale
documentazione non consentira' a Formez PA di fornire adeguatamente
l'assistenza richiesta.
10. L'amministrazione interessata effettua controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni rese dai candidati utilmente
collocati in graduatoria. Qualora il controllo accerti la falsita'
del contenuto delle dichiarazioni, il candidato sara' escluso dalla
selezione, ferme restando le sanzioni penali previste dall'articolo
76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.
445.
11. La mancata esclusione da ognuna delle fasi della procedura di
reclutamento non costituisce, in ogni caso, garanzia della
regolarita', ne' sana l'irregolarita' della domanda di partecipazione
al concorso.
12. La Commissione RIPAM, Formez PA e l'amministrazione
interessata non sono responsabili in caso di smarrimento o di mancato
recapito delle proprie comunicazioni inviate al candidato quando cio'
sia dipendente da dichiarazioni inesatte o incomplete rese dallo
stesso circa il proprio recapito, oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento del predetto recapito rispetto a quello
indicato nella domanda, nonche' da eventuali disguidi imputabili a
fatto di terzo, a caso fortuito o forza maggiore.
13. Non sono considerate valide le domande redatte, presentate o
inviate con modalita' diverse da quelle prescritte e quelle compilate
in modo difforme o incompleto rispetto a quanto indicato nel presente
bando di concorso.
14. Per le richieste di assistenza di tipo informatico legate
alla procedura di iscrizione on-line, i candidati devono utilizzare
esclusivamente, e previa lettura della guida alla compilazione della
domanda presente in home page e delle relative FAQ, l'apposito modulo
di assistenza presente sul portale «inPA». Non e' garantita la
soddisfazione entro il termine di scadenza previsto per l'invio della
domanda di partecipazione delle richieste inviate nei tre giorni
antecedenti il medesimo termine. Le richieste pervenute in modalita'
differenti da quelle sopra indicate non potranno essere prese in
considerazione.
15. Ogni comunicazione concernente il concorso, compreso il
calendario della prova scritta, della prova orale e i relativi esiti,
e' effettuata attraverso il portale «inPA» e/o sul sito
http://riqualificazione.formez.it Data e luogo di svolgimento della
prova scritta e della prova orale sono resi disponibili sul portale
«inPA» e/o sul sito http://riqualificazione.formez.it
Art. 5
Commissioni esaminatrici
1. La Commissione RIPAM nomina la commissione esaminatrice per
ciascun profilo concorsuale di cui al precedente articolo 1, comma 1,
sulla base dei criteri previsti dal decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487. La commissione esaminatrice e'
competente per l'espletamento di tutte le fasi del concorso, compresa
la formazione delle graduatorie finali di merito. Alla commissione
esaminatrice possono essere aggregati membri aggiunti per la
valutazione della conoscenza della lingua inglese e delle competenze
informatiche.
2. Secondo quanto disposto dall'articolo 249 del decreto-legge 19
maggio 2020, n. 34, la commissione esaminatrice puo' svolgere i
propri lavori in modalita' telematica, garantendo comunque la
sicurezza e la tracciabilita' delle comunicazioni.
3. Per lo svolgimento della prova scritta di cui all'articolo 6
del presente bando, la Commissione RIPAM puo' nominare appositi
comitati di vigilanza.
4. Inoltre, la Commissione RIPAM, per esigenze di funzionalita' e
celerita' della procedura concorsuale, si riserva la nomina di
sottocommissioni.
5. Secondo quanto disposto dall'articolo 2, comma 7, del
decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito con modificazioni
dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, la Commissione RIPAM nomina le
commissioni esaminatrici, le sottocommissioni e i comitati di
vigilanza sulla base di elenchi di nominativi individuati, nel
rispetto dei principi della parita' di genere, attraverso il Portale
di cui all'articolo 35-ter del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165 tra soggetti in possesso di requisiti di comprovata
professionalita' e competenza.
Art. 6
Prova scritta
1. La prova scritta, distinta per i codici concorso di cui
all'articolo 1, comma 1, del presente bando consistera' in un test di
quaranta quesiti a risposta multipla da risolvere in sessanta minuti,
con un punteggio massimo attribuibile di trenta punti e si
articolera' come segue:
a) una parte composta da venticinque quesiti volti a verificare
le conoscenze rilevanti afferenti alle seguenti materie:
A. Profilo istruttore direttivo amministrativo - finanziario
(codice 01):
diritto amministrativo, con particolare riferimento al
codice dei contratti pubblici e al procedimento amministrativo;
nozioni in materia di documentazione amministrativa e di
accesso civico;
ordinamento finanziario e contabile delle regioni;
diritto costituzionale;
diritto regionale, con particolare riferimento allo Statuto
ed all'ordinamento organizzativo della Giunta regionale della
Calabria;
normativa in materia di trattamento e protezione dei dati
personali;
normativa in materia di prevenzione della corruzione e di
trasparenza;
diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro
la pubblica amministrazione;
norme generali in materia di pubblico impiego, con
particolare riferimento alle responsabilita', doveri e diritti dei
pubblici dipendenti, codice di comportamento e sanzioni disciplinari.
B. Profilo istruttore direttivo tecnico (codice 02):
diritto amministrativo, con particolare riferimento al
codice dei contratti pubblici e al procedimento amministrativo;
nozioni in materia di documentazione amministrativa e di
accesso civico;
Piano nazionale di ripresa e resilienza;
sostenibilita' ambientale;
normativa sulla prevenzione del rischio sismico e, in
particolare, la legge regionale 17 settembre 2020, n. 16;
diritto regionale, con particolare riferimento allo Statuto
ed all'ordinamento organizzativo della Giunta regionale della
Calabria;
normativa in materia di trattamento e protezione dei dati
personali;
normativa in materia di prevenzione della corruzione e di
trasparenza;
diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro
la pubblica amministrazione;
norme generali in materia di pubblico impiego, con
particolare riferimento alle responsabilita', doveri e diritti dei
pubblici dipendenti, codice di comportamento e sanzioni disciplinari.
A ciascuna risposta e' attribuito il seguente punteggio:
risposta esatta: +0,75 punti;
mancata risposta: 0 punti;
risposta errata: -0,25 punti.
b) una parte composta da otto quesiti volti a verificare la
capacita' logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale.
A ciascuna risposta e' attribuito il seguente punteggio:
risposta esatta: +0,75 punti;
mancata risposta: 0 punti;
risposta errata: -0,25 punti.
c) una parte composta da sette quesiti situazionali relativi a
problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell'ambito degli
studi sul comportamento organizzativo. I quesiti descriveranno
situazioni di lavoro, rispetto alle quali si intende valutare la
capacita' di giudizio dei candidati, chiedendo loro di decidere, tra
alternative predefinite di possibili corsi d'azione, quale ritengano
piu' adeguata.
A ciascuna risposta e' attribuito in funzione del livello di
efficacia il seguente punteggio:
risposta piu' efficace: +0,75 punti;
risposta neutra: +0,375 punti;
risposta meno efficace: 0 punti.
2. La prova si intende superata se e' raggiunto il punteggio
minimo di 21/30 (ventuno/trentesimi).
3. Ogni comunicazione concernente la prova, compreso il
calendario e il relativo esito, e' effettuata attraverso il portale
«inPA» e/o sul sito http://riqualificazione.formez.it La data e il
luogo di svolgimento della prova, nonche' delle eventuali misure per
la tutela della salute pubblica a fronte della situazione
epidemiologica, sono resi disponibili sul portale «inPA» e/o sul sito
http://riqualificazione.formez.it almeno dieci giorni prima della
data stabilita per lo svolgimento della stessa.
4. Non e' prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti
prima dello svolgimento della prova.
5. I candidati regolarmente iscritti on-line, che non abbiano
avuto comunicazione dell'esclusione dal concorso e siano in regola
con il versamento della quota di partecipazione, sono tenuti a
presentarsi per sostenere la prova scritta nella sede, nel giorno e
nell'ora indicati sul portale «inPA» e/o sul sito
http://riqualificazione.formez.it nel pieno rispetto delle eventuali
misure per la tutela della salute pubblica a fronte della situazione
epidemiologica. I candidati devono presentarsi con un valido
documento di riconoscimento, il codice fiscale e la ricevuta
rilasciata dal sistema informatico al momento della compilazione
on-line della domanda.
6. L'assenza dalla sede di svolgimento della prova nella data e
nell'ora stabilita, per qualsiasi causa, ancorche' dovuta a forza
maggiore, nonche' la violazione delle misure per la tutela della
salute pubblica previste dal vigente protocollo per lo svolgimento
dei concorsi pubblici, comporta l'esclusione dal concorso.
7. I candidati ammessi a sostenere la prova scritta hanno a
disposizione strumenti informatici e digitali. Al termine del tempo
previsto per la prova, il sistema interrompe la procedura ed
acquisisce definitivamente le risposte fornite dal candidato fino a
quel momento. Fino all'acquisizione definitiva il candidato puo'
correggere le risposte gia' date. La correzione della prova da parte
delle commissioni esaminatrici avviene con modalita' che assicurano
l'anonimato del candidato, utilizzando strumenti digitali. Al termine
delle operazioni viene formulato apposito elenco sulla base del
punteggio conseguito e l'esito della prova e' reso disponibile
mediante pubblicazione sul portale «inPA» e/o sul sito
http://riqualificazione.formez.it
8. Durante la prova i candidati non possono in alcun modo
comunicare tra loro e non possono introdurre nella sede di esame
carta da scrivere, pubblicazioni, raccolte normative, vocabolari,
testi, appunti di qualsiasi natura e telefoni cellulari o altri
dispositivi mobili idonei alla memorizzazione o trasmissione dati o
allo svolgimento di calcoli matematici. In caso di violazione di tali
disposizioni la commissione esaminatrice o il comitato di vigilanza,
ove presente, dispone l'immediata esclusione dal concorso.
Art. 7
Prova orale
1. L'avviso di convocazione per la prova orale, contenente gli
elenchi degli ammessi alla medesima prova selettiva e il diario con
l'indicazione della sede, del giorno e dell'ora in cui si svolgera',
per ciascun codice concorsuale di cui all'articolo 1, comma 1, del
presente bando, e' pubblicato sul portale «inPA» e/o sul sito
http://riqualificazione.formez.it almeno venti giorni prima del suo
svolgimento. L'avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.
2. La prova selettiva orale, distinta per codici concorso di cui
al precedente articolo 1, comma 1, consiste in un colloquio
interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacita'
professionale dei candidati nelle materie della prova scritta di cui
all'articolo 6 del presente bando.
3. In sede di prova orale si procede altresi' all'accertamento:
della conoscenza della lingua inglese attraverso una
conversazione che accerti il livello di competenze linguistiche di
livello almeno A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le
lingue;
della conoscenza e dell'uso delle tecnologiche informatiche e
delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonche'
delle competenze digitali.
4. Alla prova selettiva orale e' assegnato un punteggio massimo
di 30 punti e la prova si intendera' superata se e' stato raggiunto
il punteggio minimo di 21/30.
5. La commissione esaminatrice, d'intesa con la Commissione RIPAM
e avvalendosi del supporto tecnico di Formez PA, si riserva di
pubblicare sul portale «inPA» e/o sul sito
http://riqualificazione.formez.it contestualmente alla pubblicazione
dell'avviso di convocazione per la prova orale, eventuali indicazioni
di dettaglio in merito al suo svolgimento.
6. L'assenza dalla sede di svolgimento della prova nella data e
nell'ora stabilita, per qualsiasi causa, ancorche' dovuta a forza
maggiore, nonche' la violazione delle eventuali misure per la tutela
della salute pubblica a fronte della situazione epidemiologica,
comporta l'esclusione dal concorso.
Art. 8
Valutazione dei titoli e stesura delle graduatorie finali di merito
1. La valutazione dei titoli, distinta per i codici concorso di
cui al precedente articolo 1, comma 1, e' effettuata da ciascuna
commissione esaminatrice, anche mediante il ricorso a piattaforme
digitali, dopo lo svolgimento della prova orale nei confronti dei
soli candidati che hanno superato la stessa.
2. La valutazione e' effettuata sulla base dei titoli dichiarati
dai candidati negli appositi spazi della domanda di ammissione al
concorso. Tutti i titoli di cui il candidato richiede la valutazione
devono essere posseduti entro la data di scadenza del termine di
presentazione della domanda di cui al presente bando.
Sono valutati solo i titoli inseriti negli appositi spazi della
domanda di ammissione al concorso e completi di tutte le informazioni
necessarie per la valutazione.
3. Ai titoli di studio e' attribuito un valore massimo
complessivo di sei punti sulla base dei seguenti criteri:
a) per il voto di laurea relativo al titolo di studio
conseguito con miglior profitto nell'ambito di quelli utili per
l'ammissione al concorso e' attribuito punteggio sulla base dei
seguenti criteri:
da 90/110 a 94/110 o equivalente punti 1,00;
da 95/110 a 99/110 o equivalente punti 1,50;
da 100/110 a 103/110 o equivalente punti 2,00;
da 104/110 a 106/110 o equivalente punti 2,50;
da 107/110 a 109/110 o equivalente punti 3,00;
110/110 e 110/110 con lode o equivalente punti 4.
b) per eventuali ulteriori titoli universitari e' attribuito
punteggio sulla base dei seguenti criteri:
per la laurea specialistica e magistrale che sia il
proseguimento della laurea triennale indicata quale requisito ai fini
della partecipazione ovvero per la laurea a ciclo unico o per il
diploma di laurea punti 1,00;
per ogni laurea ulteriore rispetto al titolo di studio utile
per l'ammissione al concorso, con esclusione delle lauree
propedeutiche alla laurea specialistica o laurea magistrale di cui al
punto precedente punti 1,00;
c) per eventuali titoli post lauream e' attribuito punteggio
sulla base dei seguenti criteri:
0,50 punti per ogni master universitario di primo livello;
1 punti per ogni master universitario di secondo livello;
1,5 punti per ogni diploma di specializzazione;
2,5 punto per ogni dottorato di ricerca;
1 punto per ogni abilitazione all'esercizio della professione
se attinente ai profili professionali del concorso di cui al presente
bando.
4. Ai titoli di servizio e' attribuito un valore massimo
complessivo di ventiquattro punti, in base all'esperienza
professionale maturata, sulla base dei seguenti criteri:
due punti per ogni anno di esperienza professionale maturata
con contratto di lavoro a tempo determinato o di collaborazione
coordinata e continuativa presso una pubblica amministrazione di cui
all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
in attivita' lavorative specificamente riferite al profilo
professionale per cui si concorre, per un massimo di nove punti;
quattro punti per ogni anno di esperienza professionale
maturata dal personale in servizio presso l'Azienda Calabria Lavoro,
che ha gia' prestato attivita' lavorativa presso la Regione Calabria,
per il tramite della medesima Azienda, con contratto di lavoro a
tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa, fino
ad un massimo di quindici punti.
5. Per la valutazione dei titoli di servizio si applicano i
seguenti criteri:
a) il computo degli anni di servizio e' dato dalla somma di
tutti i mesi di lavoro anche non continuativi diviso per 12;
b) le frazioni di mese vengono considerate mese intero, laddove
i giorni siano superiori a 15;
c) in caso di contemporaneita', i periodi di lavoro in
sovrapposizione si contano una sola volta;
6. Ultimata la prova selettiva orale di cui al precedente
articolo 7, le commissioni esaminatrici stileranno le relative
graduatorie finali di merito per ciascun codice concorso di cui
all'articolo 1, comma 1, del presente bando, sulla base del punteggio
complessivo conseguito da ciascun candidato nella prova scritta,
nella prova orale e del punteggio attribuito in sede di valutazione
dei titoli di cui al presente articolo, tenuto conto altresi' delle
riserve di cui all'articolo 1 del presente bando di concorso.
7. Le graduatorie finali di merito sono trasmesse da ciascuna
commissione esaminatrice alla Commissione RIPAM per la successiva
validazione.
Art. 9
Preferenze e precedenze
1. A parita' di merito, ai sensi dell'articolo 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, sono preferiti:
a) gli insigniti di medaglia al valor militare;
b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
e) gli orfani di guerra;
f) gli orfani di caduti per fatto di guerra;
g) gli orfani di caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
h) i feriti in combattimento;
i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra nonche' i capi di famiglia numerosa;
j) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
k) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
l) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
m) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
n) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
p) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
q) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
r) i coniugati ed i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
s) gli invalidi e i mutilati civili;
t) i militari volontari delle forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
2. Costituiscono, altresi', titoli di preferenza a parita' di
merito:
a) avere svolto, con esito positivo, l'ulteriore periodo di
perfezionamento presso l'Ufficio per il processo ai sensi
dell'articolo 16-octies, comma 1-quater, del decreto-legge 18 ottobre
2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre
2012, n. 221, come modificato dall'articolo 50 del decreto-legge 24
giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11
agosto 2014, n. 114;
b) avere completato, con esito positivo, il tirocinio formativo
presso gli uffici giudiziari ai sensi dell'articolo 37, comma 11, del
decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni
dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, pur non facendo parte
dell'Ufficio per il processo, cosi' come indicato dall'articolo
16-octies, comma 1-quinquies, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n.
179, convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, n.
221, come modificato dall'articolo 50 del decreto-legge 24 giugno
2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014,
n. 114;
c) aver svolto un incarico di collaborazione conferito da ANPAL
Servizi S.p.a., in attuazione di quanto disposto dall'articolo 12,
comma 3, decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con
modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, ai sensi
dell'articolo 18, comma 1, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41,
convertito con modificazioni dalla legge 21 maggio 2021, n. 69.
3. A parita' di merito e di titoli, ai sensi dell'articolo 5 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, la
preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche.
Costituisce, altresi', titolo di preferenza a parita' di merito e
di titoli l'avere svolto, con esito positivo, lo stage presso gli
uffici giudiziari ai sensi dell'articolo 73, comma 14, del
decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito dalla legge 9 agosto
2013, n. 98.
4. Se a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli
preferenziali due o piu' candidati si collocano in pari posizione, e'
preferito il candidato piu' giovane di eta' ai sensi dell'articolo 2,
comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191 che ha modificato
l'articolo 3, comma 7, della legge 15 maggio 1997, n. 127.
5. I predetti titoli devono essere posseduti al termine di
scadenza per la presentazione della domanda ed essere espressamente
dichiarati nella domanda di ammissione alle prove concorsuali.
6. Dalle dichiarazioni sostitutive deve risultare il possesso dei
titoli di preferenza alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Art. 10
Validazione e pubblicita' delle graduatorie finali
di merito e comunicazione dell'esito del concorso
1. Le graduatorie finali di merito, per ciascun codice concorso
di cui all'articolo 1, comma 1, del presente bando saranno validate
dalla Commissione RIPAM e trasmesse all'amministrazione interessata.
Le predette graduatorie saranno pubblicate sul portale «inPA» e/o sul
sito http://riqualificazione.formez.it e sul sito istituzionale
dell'amministrazione interessata.
2. L'avviso relativo alla avvenuta validazione e alla
pubblicazione delle predette graduatorie sara' pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale
«Concorsi ed esami».
3. Ogni comunicazione ai candidati sara' in ogni caso effettuata
mediante pubblicazione di specifici avvisi sul portale «inPA» e/o sul
sito http://riqualificazione.formez.it Tale pubblicazione avra'
valore di notifica a tutti gli effetti.
4. Avverso la graduatoria finale di merito e' ammesso ricorso in
sede giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale per il
Lazio entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione o ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni
dalla stessa data.
Art. 11
Assunzione in servizio
1. Ai candidati vincitori e' data comunicazione dell'esito del
concorso attraverso la pubblicazione della graduatoria finale di
merito. L'assunzione dei vincitori avviene compatibilmente ai limiti
imposti dalla vigente normativa in materia di vincoli finanziari e
regime delle assunzioni. I candidati vincitori, secondo l'ordine di
graduatoria, sono assegnati alle sedi di destinazione indicate
dall'amministrazione interessata scelte sulla base delle preferenze
espresse, fermo restando il possesso dei requisiti prescritti
dall'articolo 2 del presente bando.
2. I candidati a pena di decadenza devono effettuare la scelta
esclusivamente attraverso le modalita' che saranno indicate sul
portale «inPA» e/o sul sito http://riqualificazione.formez.it In caso
di rinuncia all'assunzione da parte dei vincitori o di dichiarazione
di decadenza dei medesimi subentreranno i primi idonei in ordine di
graduatoria. In ogni caso la rinuncia all'assunzione, nonche' la
mancata accettazione in assenza di una valida e motivata
giustificazione comportano la cancellazione dalla graduatoria finale
di merito.
3. I candidati dichiarati vincitori del concorso oggetto del
presente bando saranno assunti a tempo indeterminato nei profili di
cui all'articolo 1, comma 1, del personale della Regione Calabria
nella categoria D, con riserva dell'amministrazione di controllare il
possesso e la piena corrispondenza dei requisiti e dei titoli
dichiarati nella domanda di partecipazione, secondo la disciplina
vigente al momento dell'immissione in servizio.
4. Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato viene instaurato
mediante la stipula di contratto individuale di lavoro. Non si
procede all'instaurazione del rapporto di lavoro nei confronti dei
candidati che abbiano superato il limite di eta' previsto dalla
vigente normativa in materia.
Art. 12
Accesso agli atti
1. I candidati possono esercitare il diritto di accesso agli atti
della procedura concorsuale ai sensi delle vigenti disposizioni di
legge.
2. Ai candidati che sosterranno la prova scritta sara'
consentito, mediante l'apposito sistema telematico «atti on-line»
disponibile sul sito http://riqualificazione.formez.it e previa
attribuzione di password personale riservata, accedere per via
telematica agli atti concorsuali relativi ai propri elaborati.
3. Con la presentazione della domanda di partecipazione alla
presente procedura, il candidato dichiara di essere consapevole che
eventuali richieste di accesso agli atti da parte dei partecipanti
saranno evase da Formez PA, previa informativa ai titolari di tutti
gli atti oggetto delle richieste e facenti parte del fascicolo
concorsuale del candidato. A tal fine i candidati, nel caso di
legittimo esercizio del diritto di accesso, autorizzano la visione e
l'estrazione di copie degli atti inerenti alla procedura medesima.
4. Per le spese di segreteria e/o di riproduzione degli atti non
consultabili on-line con le proprie credenziali, i candidati sono
tenuti a versare la quota prevista dal «Regolamento per l'accesso ai
documenti formati o detenuti da Formez PA e a quelli oggetto di
pubblicazione» disponibile sul sito http://riqualificazione.formez.it
secondo le modalita' ivi previste. All'atto del versamento occorre
indicare la causale «accesso agli atti - concorso pubblico, per
titoli ed esami, per il reclutamento di un contingente complessivo
di centotredici unita' di personale non dirigenziale, a tempo pieno e
indeterminato, da inquadrare nella categoria D in vari profili dei
ruoli della Regione Calabria». La ricevuta dell'avvenuto versamento
deve essere esibita al momento della presentazione presso la sede
Formez PA di Roma per la visione e riproduzione degli atti richiesti.
5. Il responsabile unico del procedimento e' l'Area produzione
preposta alle attivita' RIPAM.
Art. 13
Trattamento dei dati personali
1. I dati raccolti con la domanda di partecipazione alla
procedura di selezione saranno trattati nel rispetto della vigente
normativa specifica, esclusivamente per le finalita' connesse
all'espletamento della procedura stessa e per le successive attivita'
inerenti all'eventuale procedimento di assunzione.
2. I dati forniti dai candidati per la partecipazione alla
selezione pubblica potranno essere inseriti in apposite banche dati e
potranno essere trattati e conservati, nel rispetto degli obblighi
previsti dalla normativa vigente e per il tempo necessario connesso
alla gestione della procedura selettiva e delle graduatorie, in
archivi informatici e/o cartacei per i necessari adempimenti che
competono alla Commissione RIPAM, alle commissioni esaminatrici e
all'amministrazione destinataria del presente bando, anche in ordine
alle procedure assunzionali, nonche' per adempiere a specifici
obblighi imposti da leggi, regolamenti e dalla normativa comunitaria.
3. Il conferimento dei dati e' obbligatorio e il rifiuto di
fornire gli stessi comportera' l'impossibilita' di dar corso alla
valutazione della domanda di partecipazione alla selezione, nonche'
agli adempimenti conseguenti e inerenti alla procedura concorsuale.
4. I dati personali in questione saranno trattati, nel rispetto
delle vigenti disposizioni di legge, con l'impiego di misure di
sicurezza atte a garantire la riservatezza del soggetto interessato
cui i dati si riferiscono.
5. Il titolare del trattamento dei dati e' l'amministrazione
destinataria del presente bando nella persona del direttore generale
del personale pro tempore. Il responsabile del trattamento e' Formez
PA, con sede legale e amministrativa in viale Marx, n. 15 - 00137
Roma e, per esso, il dirigente dell'Area obiettivo RIPAM. Incaricati
del trattamento sono le persone preposte alla procedura di selezione
individuate da Formez PA nell'ambito della procedura medesima.
6. I dati personali potranno essere comunicati ad altri soggetti
pubblici e privati quando cio' e' previsto da disposizioni di legge o
di regolamento ovvero dal presente bando.
7. I dati personali potranno essere oggetto di diffusione nel
rispetto delle delibere dell'Autorita' garante per la protezione dei
dati personali. La graduatoria, approvata dagli organi competenti in
esito alla selezione, verra' diffusa mediante pubblicazione nelle
forme previste dalle norme in materia e, nel rispetto dei principi di
pertinenza e non eccedenza, attraverso il sito
http://riqualificazione.formez.it e/o attraverso il sito
istituzionale dell'amministrazione interessata dal procedimento
selettivo.
8. L'interessato potra' esercitare, alle condizioni e nei limiti
di cui al regolamento UE 2016/679 del Parlamento europeo, i diritti
previsti dagli articoli 15 e seguenti indicati di seguito: l'accesso
ai propri dati personali, la rettifica o la cancellazione dei dati,
la limitazione del trattamento, la portabilita' dei dati,
l'opposizione al trattamento. L'interessato potra', altresi',
esercitare il diritto di proporre reclamo all'Autorita' Garante per
la protezione dei dati personali.
Art. 14
Norme di salvaguardia
1. Per quanto non previsto dal presente bando trova applicazione,
in quanto compatibile, la normativa nazionale vigente in materia.
2. Alla procedura concorsuale oggetto del presente bando non si
applica - tenuto conto della specialita' della procedura alla luce
delega conferita ai sensi dell'articolo 35, comma 5, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 - la disciplina regolamentare in
materia di concorsi dell'amministrazione destinataria del presente
bando.
3. Avverso il presente bando e' ammesso ricorso in sede
giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale per il Lazio
entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione o ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni
dalla stessa data.
4. Resta ferma la facolta' della Commissione RIPAM di disporre
con provvedimento motivato, in qualsiasi momento della procedura
concorsuale, l'esclusione dal concorso per difetto dei prescritti
requisiti, per la mancata o incompleta presentazione della
documentazione prevista o in esito alle verifiche richieste dalla
medesima procedura concorsuale.
Roma, 28 novembre 2022
Per il Dipartimento della funzione pubblica
Fiori
Per il Ministero dell'economia
e delle finanze
Castaldi
Per il Ministero dell'interno
Perrotta
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