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UNIVERSITA' DI BARI
Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di un
incarico dirigenziale, a tempo determinato, del settore «Servizio di
prevenzione e protezione».
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.71 del 6/9/2005 |
Ente: | UNIVERSITA' DI BARI |
Località: | - |
Codice atto: | 05E05127 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 6/10/2005 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174.
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del
personale dirigente dell'Area 1;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del
29 dicembre 2004, con la quale e' stata autorizzata, fra l'altro,
l'emissione di un bando di selezione pubblica, per il conferimento di
un incarico dirigenziale per la durata di un anno, eventualmente
rinnovabile, a cui affidare il settore «Servizio di prevenzione e
protezione» di questa Universita';
Tenuto conto che le competenze attribuite al dirigente
responsabile del settore del «Servizi di prevenzione e protezione» e
quello di definire compiutamente gli ambiti applicativi della
normativa di sicurezza sul lavoro, legge n. 626/1994 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Tenuto conto che, di conseguenza, l'attivita' di gestione della
sicurezza, quale sistema integrato di programmazione ed attuazione,
riguardante il miglioramento della sicurezza e della salute dei
lavoratori sul luogo di lavoro nell'Universita' di Bari risulta
particolarmente specifica e complessa per le varie e diverse
attivita' presenti;
Considerato pertanto, che la figura di dirigente del settore dei
«Servizi di prevenzione e protezione» per la prevenzione e protezione
nei luoghi di lavoro e nei cantieri fissi e mobili dell'Universita'
di Bari risulta infungibile e non sostituibile da altro personale
dirigente di pari livello, perche' richiede una professionalita' del
tutto particolare per la specificita' delle attivita' da svolgere;
Ritenuto altresi' che allo stato non risulta piu'
procrastinabile assumere la predetta unita' di personale, atteso che
la presenza in organico della relativa figura professionale si rende
ancora piu' indispensabile per soddisfare le esigenze organizzative
dello specifico apparato tecnico - amministrativo dell'Ateneo,
nonche' gli obblighi normativi previsti dalla normativa vigente in
materia di sicurezza nei luoghi di lavoro;
Decreta:
E' indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il
conferimento di un incarico dirigenziale per la durata di un anno,
eventualmente rinnovabile, a cui affidare il settore «Servizio di
prevenzione e protezione» di questo Ateneo.
Il dirigente del settore «Servizio di prevenzione e protezione»
dovra':
assumere le funzioni di responsabile del Servizio di
prevenzione e protezione dell'Ateneo.
coadiuvare il rettore, nella propria qualita' di datore di
lavoro, nella redazione del documento di valutazione dei rischi
avvalendosi della collaborazione degli uffici e dei soggetti
interessati.
proporre al rettore - coordinandosi con gli uffici interessati
- il piano di realizzazione progressiva adeguamenti di cui all'art. 3
del decreto legislativo n. 626/1994, tenendo conto delle risultanze
della riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi;
sorvegliare sull'attuazione delle misure da adottarsi a tutela
della salute dei lavoratori in ambito universitario, riferendo
direttamente, per le rispettive competenze, al rettore e/o al
direttore amministrativo e/o ai responsabili di struttura,
relazionarsi con i rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza e con gli organi di vigilanza;
curare la diffusione interna all'Ateneo delle norme inerenti il
settore di sua pertinenza, nonche' curare la redazione dei
regolamenti e delle norme di prevenzione, protezione e salvaguardia
dell'ambiente.
Per l'ammissione alla procedura selettiva sono richiesti i
seguenti requisiti:
a) possesso di uno dei seguenti diplomi di laurea: ingegneria,
architettura, fisica (conseguito ai sensi della normativa previgente
al decreto ministeriale n. 509/1999) ovvero laurea specialistica in
una delle seguenti classi: classe 4/S - classe delle lauree
specialistiche in architettura e ingegneria edile, classe 28/S -
classe delle lauree specialistiche in ingegneria civile, classe 38/S
- classe delle lauree specialistiche in ingegneria per l'ambiente e
il territorio;
b) qualificazione professionale comprovante lo svolgimento di
attivita' in organismi ed enti pubblici privati o aziende pubbliche o
private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in
funzioni dirigenziali, o di aver conseguito una particolare
specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile
dalla formazione universitaria e postuniversitaria, da pubblicazioni
scientifiche o da concrete esperienze di lavoro maturate, anche
presso amministrazioni statali, in posizioni funzionali previste per
l'accesso alla dirigenza, o la provenienza dai settori della ricerca,
della docenza universitaria, dalle magistrature e dei ruoli degli
avvocati e procuratori dello Stato;
c) cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione
europea;
d) godimento dei diritti civili e politici. i candidati
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono godere dei
diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di
provenienza ed avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
e) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori della
selezione, in base alla normativa vigente;
f) non possono accedere all'impiego coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo nonche' coloro che siano stati
licenziati, destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale.
I candidati portatori di handicap e/o disabili riconosciuti ai
sensi della legge n. 104/1992, e successive modificazioni ed
integrazioni e della legge n. 68/1999, con apposita specificazione
riportata nella domanda di partecipazione al concorso, dovranno
chiedere i benefici di cui alle predette leggi, specificando
l'ausilio necessario per lo svolgimento delle prove d'esame in
relazione alla propria condizione, nonche' l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi. In tali ipotesi essi dovranno produrre idonea
certificazione medico-sanitaria che specifichi gli elementi
essenziali relativi alla propria condizione, al fine di consentire
all'Amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti
atti a garantire i benefici richiesti. Si precisa che la mancata
indicazione nella domanda degli ausili necessari ex-lege n. 104/1992
e successive modificazioni ed integrazioni, esonera automaticamente
l'Amministrazione universitaria da ogni incombenza in merito.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono
inoltre dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994,
n. 174, come sopra specificato.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con decreto
motivato del rettore, l'esclusione dalla selezione per difetto dei
requisiti prescritti.
Per la partecipazione alla selezione il candidato dovra' produrre
apposita domanda, redatta su carta libera ed in base allo schema di
cui all'unito allegato A, intestata al magnifico rettore
dell'Universita' degli studi di Bari, che potra' presentare
direttamente, nei giorni dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle
ore 12, presso il Settore 1 protocollo del servizio archivistico di
questa Amministrazione (Palazzo Ateneo, piazza Umberto I, n. 1 -
Bari), o spedire a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento,
pena l'esclusione dalla selezione, alla direzione amministrativa di
questa Universita', piazza Umberto I, n. 1 - 70121 Bari, entro il
termine perentorio di trenta giorni decorrenti dalla data di
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se
spedite, come sopra specificato, entro il termine indicato. A tal
fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
La mancata sottoscrizione della domanda pregiudica il diritto di
ammissione alla selezione. Dell'inammissibilita' alla selezione sara'
data comunicazione all'interessato.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le
dichiarazioni di cui sopra. L'omissione della dichiarazione di cui
alle lettere a) e b) determina l'invalidita' della domanda stessa,
con l'esclusione dell'aspirante dalla selezione.
I dati personali dichiarati dai candidati nella domanda di
partecipazione alla selezione, ai sensi del decreto legislativo
30 giugno 2003, n. 196, saranno trattati esclusivamente per le
finalita' inerenti al presente concorso.
Alla domanda il candidato dovra' allegare i titoli che saranno
oggetto di valutazione, come appresso specificato.
Ai titoli sara' attribuito un punteggio complessivo di punti 40.
Le categorie dei titoli che saranno oggetto di valutazione ed il
punteggio massimo attribuibile a ciascuna di esse sono le seguenti:
1. curriculum vitae: fino ad un massimo di punti 10;
2. titolo di studio anche in relazione alla votazione finale
conseguita: fino ad un massimo di punti 10;
3. incarichi e servizi speciali, pubblicazioni scientifiche,
congruenti con il ruolo da ricoprire: fino ad un massimo di punti 10;
4. titoli professionali congruenti con l'incarico da ricoprire:
fino ad un massimo di punti 10.
I predetti documenti e titoli potranno essere prodotti in
originale, in copia autenticata o mediante dichiarazioni sostitutive
di certificazioni o dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorieta'
(vedi allegati B e C), previste dagli articoli 46 e 47 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Le pubblicazioni scientifiche, in unica copia, potranno essere
prodotte in originale o in copia. In quest'ultimo caso il candidato
dovra' produrre una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
nella quale sia dichiarata la conformita' all'originale della
medesima pubblicazione (allegato C). Tale dichiarazione sostitutiva
dovra' essere sottoscritta e presentata unitamente a copia
fotostatica di un documento di identita' del dichiarante.
I documenti ed i certificati vanno prodotti in carta libera ai
sensi dell'art. 1 della legge 23 agosto 1988, n. 370; se redatti in
lingua straniera devono essere corredati da una traduzione in lingua
italiana certificata conforme al testo straniero, redatta dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un
traduttore ufficiale.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni per
qualunque motivo gia' presentati a questa Universita'.
Non saranno presi in considerazione documenti, titoli o
pubblicazioni che perverranno a questo Ateneo dopo il termine utile
per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione.
Il risultato della valutazione dei titoli, previa individuazione
dei criteri fatta nella seduta preliminare, sara' resa nota agli
interessati prima dell'espletamento del colloquio.
Al colloquio sara' attribuito un punteggio massimo di 60 punti.
Il colloquio sara' inteso ad accertare le capacita' del candidato
di definire compitamente gli ambiti applicativi della normativa in
materia di sicurezza sul lavoro nonche' di coordinarsi con gli organi
di governo dell'Universita' nella elaborazione del documento relativo
alla valutazione dei rischi per la salute durante il lavoro,
nell'individuazione delle misure di prevenzione e protezione e dei
dispositivi di protezione individuali, nella definizione del
programma piu' opportuno per garantire nel tempo le misure di
sicurezza nell'Universita' degli studi di Bari. Sara', inoltre,
accertata la conoscenza della lingua inglese.
Il colloquio si intendera' superato con una votazione di almeno
42 su 60.
Per essere ammessi a sostenere il colloquio i candidati dovranno
essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: carta
di identita', passaporto, patente di guida, patente nautica, porto
d'armi, le tessere di riconoscimento, purche' munite di fotografia e
di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da
un'amministrazione dello Stato.
L'avviso per la convocazione al colloquio sara' comunicato ai
singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi
dovranno sostenerlo.
La mancata presentazione al colloquio sara' considerata come
rinuncia alla selezione.
La commissione, nominata con provvedimento del rettore, sara'
composta ai sensi dell'art. 9 del decreto del Presidente della
Repubblica del 30 ottobre 1996, n. 693.
Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio la commissione
esaminatrice esporra' l'elenco dei candidati esaminati con a fianco
di ciascuno la votazione riportata.
Al termine della procedura selettiva il rettore approvera' gli
atti e la relativa graduatoria di merito.
La graduatoria di merito sara' formata sommando il punteggio
attribuito, a ciascun candidato, nella valutazione dei titoli e il
voto conseguito nel colloquio.
Il decreto di approvazione degli atti e della relativa
graduatoria di merito sara' affissa all'albo ufficiale
dell'Universita' degli studi di Bari.
Dalla data di pubblicazione del suddetto avviso decorreranno i
termini per le eventuali impugnative.
Per il conferimento dell'incarico il vincitore della selezione
sara' invitato a stipulare un contratto di lavoro individuale, a
tempo determinato, regolato dalle vigenti disposizioni in materia.
Per tutto quanto non previsto dalla presente selezione si
applicano le vigenti disposizioni di legge in materia.
Il presente decreto sara' affisso all'albo ufficiale di questa
Universita' e reso pubblico anche per via telematica al sito:
www.area-reclutamento.uniba.it
> Bari, 11 agosto 2005
Il rettore: Girone
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