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IPSEMA - ISTITUTO DI PREVIDENZA PER IL SETTORE MARITTIMO
Concorso pubblico, per esami, ad un posto di professionista nell'area
legale - livello base - nel ruolo dell'IPSEMA - sede centrale in
Roma.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.64 del 18/8/2000 |
Ente: | IPSEMA - ISTITUTO DI PREVIDENZA PER IL SETTORE MARITTIMO |
Località: | - |
Codice atto: | 00E12754 |
Sezione: | Altri enti |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 17/9/2000 |
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NORME DI ESPLETAMENTO
Art. 1.
Posto a concorso
L'Istituto di previdenza per il settore marittimo indice un
concorso pubblico per esami ad un posto di professionista - livello
base - nell'area legale, per la sede centrale in Roma.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Al concorso possono partecipare coloro che, alla data di scadenza
del termine per la presentazione delle domande, siano in possesso dei
requisiti sotto indicati:
a) diploma di laurea in giurisprudenza conseguito presso una
universita' o altro istituto universitario statale o legalmente
riconosciuto;
b) abilitazione all'esercizio della professione di avvocato;
c) iscrizione all'albo degli avvocati istituito in Italia
presso i relativi consigli dell'ordine; per i dipendenti pubblici si
applica l'art. l del decreto del Presidente della Repubblica
n. 509/1979;
d) cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell'Unione
europea, secondo le condizioni e i limiti stabiliti dalla legge;
e) godimento dei diritti politici;
f) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva e del
servizio militare;
g) idoneita' fisica all'impiego;
h) non essere cessati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione a seguito di procedimento disciplinare o di condanna
penale ovvero non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidita' insanabile, comportante l'interdizione
dai pubblici uffici.
I cittadini di altri stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti ulteriori requisiti:
1) godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
2) adeguata conoscenza della lingua italiana.
Art. 3.
Presentazione della domanda - Termine e modalita'
La domanda di ammissione al concorso redatta in carta semplice,
secondo lo schema di cui all'allegato 1) del presente bando, dovra'
essere spedita per posta a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento alla direzione generale - direzione centrale
organizzazione e personale dell'IPSEMA - via San Nicola da Tolentino
n. 5 - 00187 Roma, entro e non oltre il trentesimo giorno successivo
a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4a serie speciale - "Concorsi e esami".
Qualora il termine di presentazione della domanda venga a scadere
in giorno festivo, si intendera' protratto al primo giorno non
festivo immediatamente seguente.
La data di spedizione della domanda trasmessa per posta e'
stabilita dal timbro a data apposto dall'ufficio postale accettante.
La domanda puo' anche essere presentata, entro il termine
previsto dal presente bando, direttamente all'ufficio competente
dell'IPSEMA, durante il normale orario di lavoro.
Dell'avvenuta consegna a mano della domanda verra' rilasciata
ricevuta.
La mancata sottoscrizione della domanda comporta l'esclusione dal
concorso.
Nella trasmissione della domanda, non sono consentiti tramiti,
nemmeno di qualsiasi altra pubblica amministrazione.
L'Istituto non assume alcuna responsabilita' per il caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta o non chiara
identificazione dei dati anagrafici o dell'indirizzo e/o del recapito
telefonico da parte degli aspiranti o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo e/o del recapito
telefonico indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi
postali.
Ai fini del riconoscimento dei benefici previsti dall'art. 20
della legge n. 104/1992 nonche' dall'art. l6, comma 1, della legge
n. 68/1999, i candidati disabili devono indicare nella domanda di
partecipazione la necessita' di tempi aggiuntivi e/o ausili per lo
svolgimento delle prove in relazione alla specifica condizione di
disabilita'.
A tal fine, i candidati dovranno presentare idonea certificazione
rilasciata dalla struttura pubblica competente, ovvero dichiarazione
sostitutiva di certificazione effettuata secondo le modalita' e i
termini previsti dalla normativa vigente in materia.
Art. 4.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice sara' nominata dal consiglio di
amministrazione ai sensi dell'art. 9 del testo aggiornato del
Regolamento approvato con decreto del Presidente della Repubblica
n. 487 del 9 maggio 1994, nel rispetto delle disposizioni di cui
all'art. 36, comma 3, sub e), del testo aggiornato del decreto
legislativo n. 29/1993 a seguito dell'entrata in vigore del decreto
legislativo n. 80/1998.
Art. 5.
Prove d'esame
Le prove d'esame consistono in tre prove scritte e una prova
orale.
Le prove scritte consistono nello svolgimento di tre elaborati
che verteranno sulle seguenti materie:
diritto e procedura civile;
diritto amministrativo;
diritto del lavoro e della legislazione sociale.
Le prove scritte avranno luogo in tre giorni consecutivi secondo
l'ordine indicato nel bando e avranno durata, ciascuna, di 6 ore.
Per lo svolgimento delle prove scritte e' consentita unicamente
la consultazione di testi di legge non commentati ne' annotati.
La prova orale vertera', oltre che sulle materie previste per le
prove scritte, anche sul diritto costituzionale, sul diritto e la
procedura penale, sul diritto internazionale privato e processuale,
sul diritto comunitario, sulla conoscenza dell'uso delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse, sulle
linee di sviluppo dell'informatica giuridica in particolare per
quanto attiene ai rapporti negoziali, agli atti processuali, alla
materia legale e alla tutela del cittadino, sulla conoscenza di una
lingua straniera (francese, inglese, tedesca).
Alla prova orale sono ammessi i candidati che abbiano riportato
in ciascuno dei tre elaborati una votazione di almeno 24/30.
Parimenti la prova orale si intende superata se il candidato
consegue la votazione di almeno 24/30.
La votazione complessiva e' determinata, sommando la media dei
voti riportati nelle tre prove scritte con il voto ottenuto nella
provale orale.
I candidati dovranno presentarsi agli esami, ai fini
dell'accertamento della loro identita' personale, muniti di un idoneo
e valido documento di riconoscimento.
Art. 6.
Diario delle prove d'esame
Il calendario delle prove scritte verra' comunicato ai candidati
mediante pubblicazione di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana del 13 ottobre 2000 - 4a serie speciale -
concorsi ed esami - almeno quindici giorni prima dalla data di inizio
delle prove medesime.
Tal pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.
Ai candidati che conseguiranno l'ammissione alla prova orale
sara' dato comunicazione con l'indicazione del voto riportato in
ciascuna delle prove scritte. L'avviso per la presentazione alla
prova orale verra' data ai singoli candidati a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, almeno venti giorni prima di quello in cui
essi dovranno sostenere la prova stessa.
Art. 7.
Formazione della graduatoria di merito
Al termine di ogni seduta relativa alla prova orale, la
commissione esaminatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati,
con l'indicazione della votazione da ciascuno riportata; detto
elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, verra' affisso nel medesimo giorno all'albo della sede
di esame.
La commissione esaminatrice formera' la graduatoria di merito del
concorso secondo l'ordine del punteggio complessivo di cui all'art. 5
del presente bando, conseguito dai candidati.
Art. 8.
Titoli di preferenza
I candidati che abbiano superato la prova orale e intendano far
valere i titoli che danno diritto a preferenze nella nomina a parita'
di merito, ai sensi dell'art. 5, comma 4 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/1994 e successive modifiche e integrazioni,
dovranno presentare i relativi documenti in carta semplice, in
originale o in copia autenticata, entro il termine perentorio di
quindici giorni, che decorre dal giorno successivo a quello in cui
avranno sostenuto il colloquio, a pena di decadenza dal beneficio.
Tali documenti potranno essere sostituiti da dichiarazione
sostitutiva di certificazione o da dichiarazione sostitutiva di atto
notorio, ai sensi della legge n. 127/1997 e successive modifiche e
integrazioni e del decreto del Presidente della Repubblica
n. 403/1998.
Dai documenti suddetti - come dalle dichiarazioni - dovra'
risultare il possesso del requisito alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Art. 9.
Approvazione e pubblicazione della graduatoria di merito e del
vincitore
Con deliberazione del consiglio di amministrazione dell'istituto,
tenuto conto delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di preferenza in caso di parita' di merito e riconosciuta la
regolarita' del procedimento, sara' approvata la graduatoria generale
di merito del concorso. Con la stessa deliberazione sara' nominato il
vincitore del concorso. La graduatoria sara' pubblicata all'albo
dell'istituto; di tale pubblicazione sara' data notizia mediante
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie
speciale - concorsi ed esami.
Dal giorno successivo a quello della pubblicazione di detto
avviso decorre il temine per eventuali impugnative.
Il periodo di vigenza della graduatoria e' quello previsto dalla
normativa vigente.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' del concorso.
Art. 10.
Presentazione dei documenti - Assunzione in servizio
Il vincitore del concorso dovra' presentare o far pervenire, nel
termine perentorio di trenta giorni dalla richiesta e, comunque,
prima della sottoscrizione del contratto individuale di lavoro, i
documenti che saranno richiesti.
La nomina in prova o l'attribuzione della funzione del vincitore
sara' disposta con riserva di accertamento del possesso dei requisiti
sopra richiesti.
Sara' annullata in ogni momento la nomina conferita al candidato
nei cui confronti venga successivamente accertata la mancanza di
taluno dei requisiti prescritti.
La costituzione del rapporto di lavoro del vincitore, a seguito
dell'avvenuto accertamento di tutti i requisiti prescritti,
decorrera' agli effetti giuridici, dalla data di approvazione della
graduatoria e, agli effetti economici, dalla data di effettiva
assunzione dal servizio e della funzione.
Il vincitore che nel termine stabilito non assumera' servizio,
sara' considerato decaduto dalla nomina.
Eventuali proroghe di detto termine possono essere concesse solo
per giustificati motivi.
Nel caso di rinuncia o di decadenza dalla nomina del candidato
vincitore, l'amministrazione potra' procedere ad altra nomina di
candidato secondo l'ordine della graduatoria.
Il candidato nominato dovra' prestare servizio di prova per la
durata di sei mesi.
Il rapporto di impiego e' disciplinato dalle disposizioni
legislative, regolamentari e contrattuali concernente il personale di
ruolo dell'IPSEMA.
Al candidato ammesso in servizio sara' corrisposto il trattamento
economico iniziale, livello base, previsto per il personale
dell'istituto per l'area dei professionisti dipendenti, di cui al
presente bando.
Art. 11.
Precisazioni ai sensi della legge 7 agosto 1990 n. 241
Il termine presumibile di completamento delle procedure
concorsuali e' stimato in sei/otto mesi dalla data di scadenza di
presentazione delle domande.
L'unita' organizzativa competente per l'istruttoria delle domande
e l'espletamento degli adempimenti amministrativi fino
all'approvazione della graduatoria e' la direzione centrale
organizzazione e personale.
Art. 12.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10 della legge n. 675/1996, il trattamento dei
dati contenuti nelle domande di concorso e' finalizzato unicamente
alla gestione dell'attivita' concorsuale e lo stesso avverra' con
utilizzo di procedure informatiche e di archiviazione cartacea dei
relativi atti.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della
suindicata legge n. 675/1996, tra i quali figura il diritto di
accesso ai dati che lo riguardano.
Art. 13.
Norme richiamate
L'amministrazione garantisce pari opportunita' tra uomini e donne
per l'accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro, nel rispetto
della legge 10 aprile 1991, n. 125.
Art. 14.
Rinvio
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono sempreche'
applicabili le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nella normativa vigente.
Il direttore generale: Calamita
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