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BANCA D'ITALIA

Borse di studio «Giorgio Mortara»

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.69 del 31/8/2007
Ente:BANCA D'ITALIA
Località:Nazionale
Codice atto:07E05794
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:8/10/2007

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                               Art. 1.
 
Campo tematico e caratteristiche delle borse di studio
 
La Banca d'Italia mette a concorso due borse di studio intitolate
a «Giorgio Mortara» destinate al perfezionamento degli studi
all'estero sulle metodologie matematiche, statistiche ed
econometriche, principalmente finalizzate all'analisi delle
istituzioni, dei mercati e degli strumenti finanziari e della loro
regolamentazione. Le borse comportano l'obbligo della frequenza per
l'anno accademico 2008/2009, presso universita' degli Stati Uniti
d'America, del Canada, dell'Australia, di Israele o di un Paese
dell'Europa, di un corso di perfezionamento in linea con gli studi
svolti, di durata prevista non inferiore a 9 mesi.

                               Art. 2.
 
Requisiti di partecipazione
 
Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell'Unione
Europea;
2) laurea specialistica/magistrale ovvero laurea quadriennale o
di durata superiore conseguita posteriormente al 31 luglio 2005 - con
un punteggio non inferiore a 110/110 - presso un'universita' o un
istituto superiore italiani;
3) ottima conoscenza della lingua straniera utilizzata nei
corsi universitari prescelti per la fruizione della borsa.
La partecipazione al presente concorso e' incompatibile con la
partecipazione ai concorsi «Bonaldo Stringher» e «Donato Menichella»,
indetti in pari data. Se un candidato avanza regolare domanda di
partecipazione a piu' di uno dei concorsi citati viene invitato a
precisare per quale concorso intende optare.

                               Art. 3.
 
Importi delle borse di studio
 
Per l'anno accademico di frequenza dei corsi di perfezionamento
verranno erogati (al lordo della imposizione fiscale) i seguenti
importi suddivisi in quattro rate:
Euro 24.000 per Universita' degli Stati Uniti d'America, del
Canada o dell'Australia;
Euro 22.500 per Universita' di un Paese dell'Europa o di
Israele.
Qualora il Paese prescelto, al momento in cui vengono corrisposti
i singoli pagamenti, non faccia parte dell'area dell'euro, verra'
erogato l'equivalente dell'importo dovuto nella valuta del Paese
stesso, calcolato in base al tasso di cambio medio del mese
precedente all'effettuazione del pagamento.
I citati importi sono comprensivi delle spese di viaggio e di
assicurazione contro le malattie.
Le tasse universitarie e quelle eventuali di soggiorno,
opportunamente documentate, restano a carico della Banca d'Italia.

                               Art. 4.
 
Commissione esaminatrice
 
Le borse di studio vengono conferite dal Governatore della Banca
d'Italia ai candidati dichiarati vincitori da una Commissione,
nominata dal Governatore stesso, composta da sette membri scelti tra
accademici dei Lincei e/o docenti universitari.
La Commissione valuta preliminarmente la coerenza tra il campo
tematico indicato all'art. 1 e l'argomento della tesi di laurea e
degli eventuali altri lavori presentati, escludendo dalle valutazioni
di merito i candidati per i quali non si ravvisi la citata coerenza.
Successivamente la Commissione valuta il merito della tesi e degli
eventuali altri lavori e tiene altresi' conto del curriculum degli
studi e delle eventuali attivita' professionali nonche' del programma
degli studi e delle ricerche che il candidato si prefigge di compiere
e delle universita' presso le quali intende fruire della borsa di
studio.
La Commissione, oltre ai vincitori, individua fino a un massimo
di 6 candidati ritenuti particolarmente meritevoli da convocare alla
prova d'esame di cui all'art. 11.
La Banca d'Italia si riserva, inoltre, la facolta' di convocare i
vincitori e i particolarmente meritevoli - unitamente ai vincitori e
ai particolarmente meritevoli dei concorsi per l'assegnazione delle
borse di studio intitolate a «Bonaldo Stringher» e «Donato
Menichella» per il medesimo anno accademico 2008/2009 - a selezioni
per il conferimento di borse di avviamento alla ricerca nei settori
di competenza dell'Area Ricerca economica e Relazioni internazionali,
della durata di tre mesi prorogabili fino a sei, da fruire
all'interno dell'Istituto.
Ove la Banca si avvalga della facolta' di cui al comma
precedente, i vincitori delle borse «Giorgio Mortara» verranno
convocati solo alle selezioni per l'assegnazione di borse di
avviamento alla ricerca indette per periodi non coincidenti con
quelli di fruizione delle borse di perfezionamento degli studi.
Le aree di ricerca nelle quali potranno essere attivate le
suddette borse di avviamento sono indicate nell'allegato al presente
bando.
La procedura e i criteri di selezione per il conferimento delle
borse di avviamento alla ricerca saranno resi noti agli interessati
successivamente.

                               Art. 5.
 
Incompatibilita'
 
Le borse per il perfezionamento degli studi non sono cumulabili
con altre forme di finanziamento assimilabili quali assegni di
ricerca, borse di dottorato di ricerca ovvero altre borse di studio.
I candidati vincitori delle borse, pertanto, saranno invitati a
rinunciare agli altri finanziamenti per il periodo coperto dalle
stesse.

                               Art. 6.
 
Domanda di partecipazione
 
Per esigenze di carattere organizzativo la domanda di
partecipazione dovra' essere compilata utilizzando il modulo
prestampato allegato al presente bando, di cui e' parte integrante,
in distribuzione presso tutte le Filiali della Banca d'Italia nonche'
presso gli uffici dell'Amministrazione Centrale, via Nazionale n. 91
- Roma e del Centro «Donato Menichella», Largo Guido Carli n. l -
Frascati (Roma). L'eventuale redazione della domanda in carta libera
dovra' essere effettuata riportando - con scrittura dattilografica o
a stampatello - l'intero contenuto del predetto modulo.
Il bando - completo del modulo di domanda - e' disponibile anche
sul sito internet della Banca d'Italia «www.bancaditalia.it».
La domanda, che deve essere compilata in ogni sua parte, deve
recare la firma autografa del candidato.
I candidati devono indicare nella domanda, in modo chiaro e
inequivocabile, anche l'indirizzo al quale la Banca d'Italia inviera'
tutte le comunicazioni inerenti al concorso.
La domanda deve essere spedita per posta a mezzo di raccomandata
con avviso di ricevimento entro il termine perentorio dell'8 ottobre
2007 all'Amministrazione Centrale della Banca d'Italia, Servizio
Personale Gestione Risorse, via Nazionale n. 91 - 00184 Roma. La data
di spedizione e' comprovata dal timbro apposto dall'ufficio postale
accettante. La Banca d'Italia non assume alcuna responsabilita' per
ritardi, disguidi o altri inconvenienti ad essa non imputabili.
La domanda puo' anche essere presentata, entro il termine
perentorio dell'8 ottobre 2007, direttamente allo sportello di via
Nazionale n. 91 - Roma. Dell'avvenuta consegna a mani della domanda
viene rilasciata ricevuta. Non e' consentita la spedizione o la
presentazione della domanda presso le Filiali della Banca d'Italia.
Pertanto, tali domande non saranno prese in considerazione.

                               Art. 7.
 
Documentazione da allegare alla domanda
 
Contestualmente alla domanda il candidato deve produrre:
a) la documentazione relativa alla laurea con l'indicazione
della data e del voto nonche' degli esami sostenuti e delle relative
votazioni;
b) una copia della tesi, resa conforme all'originale secondo le
modalita' indicate al successivo comma 3, su supporto ottico non
riscrivibile in formato PDF, in un unico file, ovvero in forma
cartacea;
c) una sintesi della tesi di laurea, possibilmente di non piu'
di mille parole, che enuclei i contributi originali del candidato
sull'argomento discusso nella tesi;
d) la documentazione attestante l'ottima conoscenza della
lingua straniera utilizzata nei corsi universitari prescelti per la
fruizione della borsa. La conoscenza potra' anche essere documentata
mediante dichiarazione di aver conseguito idonea attestazione ovvero
di aver soggiornato all'estero per almeno un anno per motivi di
studio e/o professionali (in tal caso andranno specificati: la durata
del soggiorno, gli studi svolti e/o le esperienze professionali
effettuate);
e) il programma degli studi e delle ricerche che si prefigge di
compiere con la frequenza del corso di perfezionamento nonche' le
universita' prescelte. La descrizione dettagliata - massimo 5
cartelle - dovra' illustrare compiutamente le finalita' che il
candidato si ripromette di conseguire;
f) il «curriculum vitae» dal quale emerga esaurientemente il
quadro degli studi e delle attivita' professionali svolte.
Eventuali altri lavori e attestati (scritti e pubblicazioni,
titoli professionali e culturali, attestati accademici nonche' ogni
altra documentazione riguardante attivita' scientifiche, didattiche e
di ricerca attinenti al campo tematico di cui all'art. l del bando)
vanno allegati alla domanda. In caso contrario non costituiscono
oggetto di valutazione.
La documentazione di cui alle lettere a) e d) del presente
articolo nonche' quella relativa al possesso di attestati possono
essere prodotte avvalendosi di dichiarazioni sostitutive rese nei
modi e nei termini previsti dalla legge - secondo lo schema contenuto
nell'accluso modulo di domanda - ovvero allegando i relativi
certificati in originale o in copia autenticata. La conformita'
all'originale del file su supporto ottico ovvero della copia cartacea
della tesi di laurea di cui alla lettera b), degli eventuali altri
lavori presentati e dei certificati puo' essere attestata dal
candidato avvalendosi della dichiarazione sostitutiva contenuta nel
citato modulo di domanda, nel rispetto degli adempimenti formali
indicati nel comma successivo.
Se il candidato si avvale delle dichiarazioni sostitutive ex
art. 47 decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 di cui al
citato modulo di domanda deve allegare alla stessa la fotocopia di un
documento d'identita'. La fotocopia del documento d'identita' deve
evidenziare in particolare che lo stesso e' in corso di validita'
ovvero recare la dichiarazione che i dati contenuti nel documento non
hanno subito variazioni dalla data del rilascio.

                               Art. 8.
 
Cause di esclusione
 
Non sono tenute in considerazione - e comportano quindi
l'esclusione dal concorso - le domande:
a) prive della firma autografa;
b) spedite o presentate allo sportello oltre il termine
perentorio dell'8 ottobre 2007;
c) prive di uno degli allegati di cui alle lettere a), b), c),
d) ed e) di cui al precedente art. 7;
d) dalle quali risulti il mancato possesso di uno o piu' dei
requisiti prescritti per la partecipazione al concorso dall'art. 2.
La Banca d'Italia comunica per iscritto agli interessati il
provvedimento di esclusione all'indirizzo indicato nella domanda.
La Banca d'Italia non procede alla restituzione ai candidati
della tesi di laurea e degli altri documenti prodotti in allegato
alle domande.

                               Art. 9.
 
Documentazione da presentare dopo l'assegnazione delle borse di
studio
 
La Banca d'Italia comunichera' agli assegnatari delle borse di
studio la documentazione da presentare, indicandone modalita' e
termini di invio.
Nell'ambito della documentazione che dovra' essere fornita sono
comprese anche le dichiarazioni relative all'esistenza o meno di
condanne penali, di sentenze di applicazione della pena su richiesta
o di sottoposizione a misure di sicurezza nonche' di carichi
pendenti.
La Banca d'Italia si riserva la facolta' di procedere alla
verifica del possesso dei requisiti di cui all'art. 2 del presente
bando, cosi' come dichiarati e documentati dagli interessati.
L'accertamento del mancato possesso di uno o piu' dei requisiti
di partecipazione comporta la revoca dell'assegnazione della borsa di
studio e preclude anche la possibilita' di essere chiamati a
sostenere la prova d'esame di cui al successivo art. 11.

                              Art. 10.
 
Fruizione della borsa di studio
 
Gli assegnatari sono tenuti a seguire, nell'anno accademico
2008/2009, il corso di studi esclusivamente in una delle universita'
indicate nella domanda di partecipazione al concorso. Eventuali
cambiamenti di universita' sono eccezionalmente autorizzati dalla
Banca d'Italia in presenza di validi e documentati motivi. Non
costituisce valido motivo il rigetto della domanda d'iscrizione da
parte delle universita' indicate nella domanda di partecipazione per
carenza di uno o piu' dei requisiti di ammissione.
La Banca d'Italia puo' consentire, a suo insindacabile giudizio,
l'utilizzo della borsa nell'anno accademico successivo, ove ricorrano
validi e documentati motivi.
Gli assegnatari devono tempestivamente comunicare l'universita'
prescelta, la data di inizio e la durata del corso di perfezionamento
nonche' il nome del tutor loro assegnato dall'universita'.
La Banca d'Italia assegna a ciascun borsista un ulteriore tutor,
scelto tra i propri dipendenti.
Il borsista e' tenuto a riferire sull'andamento degli studi e a
inviare non meno di due relazioni - una a meta' del corso e una al
suo termine - per illustrare gli studi svolti, gli esami sostenuti e
le tematiche approfondite durante il periodo di fruizione della
borsa.
I tutor - a meta' e alla fine del corso - redigono una relazione
con la quale illustrano gli studi svolti, gli esami sostenuti, le
valutazioni riportate e gli eventuali lavori avviati dal borsista.
L'importo delle borse viene corrisposto in quattro rate: la prima
alla conferma da parte dell'interessato dell'avvenuta iscrizione
presso l'universita' prescelta; la seconda alla comunicazione da
parte dell'universita' circa l'inizio della frequenza del corso; le
ultime due rate - a meta' del corso e al suo termine -
successivamente alla ricezione delle relazioni dei tutor e del
borsista.
La Banca d'Italia chiedera' la restituzione della prima rata nel
caso in cui l'assegnatario della borsa non inizi la frequenza del
corso di studi.
La Banca d'Italia si riserva di non corrispondere le rate non
ancora maturate: a) nel caso di interruzione, sia pure temporanea,
della frequenza del corso di studi; b) nel caso di omesso invio alla
Banca d'Italia della prescritta documentazione relativa all'andamento
degli studi; c) qualora da tale documentazione risulti che
l'assegnatario non trae profitto dal corso di studi intrapreso.
La revoca della borsa di studio preclude la convocazione alla
prova d'esame di cui al successivo art. 11.

                              Art. 11.
 
Prova d'esame per l'ammissione al corso di qualificazione
propedeutico all'assunzione nel grado di Coadiutore
 
La Banca d'Italia si riserva di convocare, al termine dell'anno
accademico 2008/2009, gli assegnatari delle borse di studio e i
particolarmente meritevoli, purche' in possesso dei requisiti di
partecipazione di cui all'art. 2 del bando, a sostenere una specifica
prova d'esame.
Il Governatore della Banca d'Italia nomina una Commissione con
l'incarico di sovrintendere alla prova d'esame.
La prova d'esame consiste in una prova scritta e in una orale
alla quale partecipano i candidati che hanno superato la prova
scritta.
Il programma dettagliato della prova verra' inviato in tempo
utile a tutti i convocati. Coloro che si classificano utilmente nella
graduatoria redatta a seguito della prova d'esame vengono ammessi a
partecipare a un corso di qualificazione propedeutico all'assunzione,
che si terra' alla prima favorevole occasione.
La frequenza con accertato profitto del corso di qualificazione
da' titolo all'assunzione e quindi alla nomina in esperimento nel
grado di Coadiutore con la relativa decorrenza degli effetti
giuridici.
La nomina alle dipendenze della Banca d'Italia resta comunque
subordinata al possesso da parte degli interessati dei prescritti
requisiti regolamentari.

                              Art. 12.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo n. 196/2003, in
materia di protezione dei dati personali, si informa che i dati
forniti dai candidati sono raccolti presso la Banca d'Italia,
Servizio Personale Gestione Risorse, Divisione Concorsi e Assunzioni,
per le finalita' di gestione del concorso e sono trattati anche in
forma automatizzata. Per gli assegnatari delle borse il trattamento
di tali dati prosegue per le finalita' di gestione delle stesse; per
i vincitori della prova d'esame, esso prosegue anche successivamente
all'instaurazione del rapporto di lavoro per le finalita' inerenti
alla gestione del medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione. In caso di rifiuto a
fornire i dati richiesti la Banca procede all'esclusione dal
concorso.
I dati di cui all'art. 9, comma 2, del presente bando sono
trattati allo scopo di accertare, per i vincitori della prova
d'esame, il possesso del requisito di assunzione della compatibilita'
dei comportamenti tenuti dagli interessati con le funzioni da
espletare nell'Istituto, in base a quanto previsto dalle norme
regolamentari della Banca d'Italia.
Le informazioni fornite possono essere comunicate unicamente ad
altre amministrazioni pubbliche a fini di verifica di quanto
dichiarato dai candidati ovvero negli altri casi previsti da leggi e
regolamenti.
Agli interessati competono i diritti di cui all'art. 7 del citato
decreto legislativo, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che li riguardano nonche' alcuni diritti connessi tra cui quello di
rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei,
incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge nonche' il
diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti della
Banca d'Italia, Servizio Organizzazione, via Nazionale n. 91 - Roma,
titolare del trattamento. Il responsabile del trattamento e' il Capo
del Servizio Personale Gestione Risorse. Oltre al responsabile del
trattamento, i dipendenti della Banca addetti alla Divisione Concorsi
e Assunzioni del Servizio Personale Gestione Risorse - in qualita' di
incaricati del trattamento - potranno venire a conoscenza dei dati
che riguardano i candidati.
Roma, 9 agosto 2007
Il Governatore: M. Draghi

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