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UNIVERSITA' DI REGGIO CALABRIA
Concorso pubblico, per esami, ad un posto di assistente tecnico,
sesta qualifica funzionale, nel ruolo del personale non docente
dell'area funzionale tecnico-scientifica, presso il dipartimento di
scienze e tecnologie agro-forestali ed ambientali.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.83 del 19/10/1999 |
Ente: | UNIVERSITA' DI REGGIO CALABRIA |
Località: | - |
Codice atto: | 099E8318 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 18/11/1999 |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24
settembre 1981;
Visto il decreto ministeriale pubblica istruzione 20 maggio 1983;
Visto il decreto ministeriale pubblica istruzione del 27 luglio
1988, n. 534, con il quale sono state apportate modifiche ed
integrazioni al decreto ministeriale 20 maggio 1983;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1991, n. 241, e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990, n.
319;
Visto la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modifiche integrazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7
febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994,
n. 487, regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
per quanto applicabile alla luce delle disposizioni contenute
nell'art. 45, comma 11 del decreto legislativo n. 80/1998;
Vista la legge del 23 dicembre 1994, n. 724;
Visto il C.C.N.L. dei dipendenti comparto Universita', entrato in
vigore il 22 maggio 1996;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 673;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Viste le delibere del consiglio della facolta' di agraria del 15
luglio 1998 e dell'8 marzo 1999;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 28 maggio
1999;
Visto la nota n. 793/1999, con la quale il direttore del
dipartimento di scienze e tecnologie agro-forestali ed ambientali
indica le prove di esame.
Considerato che il posto resosi vacante ha copertura finanziaria;
Dispone:
Art. 1.
Posti a concorso
E' indetto un concorso pubblico, per esami, ad un posto di
assistente tecnico in prova, sesta qualifica funzionale, nel ruolo
del personale non docente dell'area funzionale tecnico-scientifica,
presso il dipartimento di scienze e tecnologie agro-forestali ed
ambientali dell'Universita' degli studi di Reggio Calabria.
Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti generali:
a) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani
non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno Stato
membro della C.E.E. I cittadini degli Stati membri della C.E.E.
devono possedere i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
b) sana e robusta costituzione fisica ed immunita' da difetti ed
imperfezioni fisiche che possono influire sul rendimento in servizio;
c) di aver conseguito il diploma di istruzione secondaria di
secondo grado, di durata quinquennale, indicato nell'art. 1 della
legge 11 dicembre 1969, n. 910;
d) non essere esclusi dall'elettorato attivo politico;
e) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare e
comprovare di essere in posizione regolare nei confronti dell'obbligo
di leva;
f) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una
pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento,
ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale,
ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico
delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili
dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile.
Ai sensi dell'art. 84 della legge 11 luglio 1980, n. 312, al
concorso potra', inoltre partecipare il personale dell'universita'
della qualifica immediatamente inferiore in servizio da almeno cinque
anni senza demerito e in possesso del titolo di studio di cui al
punto c).
Tutti i requisiti di cui sopra debbono essere posseduti alla data
di scadenza del termine stabilito dal successivo art. 3 per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso. La mancanza di
uno solo dei requisiti stessi comportera' l'esclusione dal concorso.
Art. 3.
Domande e termine di presentazione
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice, in
conformita' allo schema esemplificativo di cui all'allegato A,
sottoscritta e indirizzata all'Universita' degli studi di Reggio
Calabria - Divisione affari del personale non docente - 1 servizio
affari generali e concorsi - Via Emilio Cuzzocrea n. 48 - 89128
Reggio Calabria, dovra' essere presentata direttamente o a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, ad esclusione di qualsiasi
altro mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni a decorrere
dal giorno di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica.
La presentazione a mano puo' essere effettuata all'ufficio
sopraindicato nei seguenti giorni ed orari:
da lunedi' a venerdi': dalle ore 9 alle 12.
Saranno considerate prodotte in tempo utile le domande di
ammissione spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o
presentate entro il termine sopra indicato. A tal fine fa fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante o la data indicata
nella ricevuta rilasciata dall'ufficio ricevente.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da una mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
Nella domanda gli aspiranti debbono dichiarare, ai sensi dell'art.
2 del decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686:
a) cognome e nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare il
cognome da nubile);
b) luogo e la data di nascita;
c) possesso della cittadinanza italiana ovvero della cittadinanza
di uno Stato membro dell'Unione europea;
d) (per i cittadini italiani). Il comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
e) di non aver mai riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali; in caso contrario indicare le condanne riportate
e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che ha irrogato
le stesse ed i procedimenti penali eventualmente pendenti;
f) titolo di studio posseduto, con l'indicazione dell'anno in cui
e' stato conseguito e dell'istituto che lo ha rilasciato.
g) posizione nei confronti dell'obbligo di leva;
h) l'idoneita' al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
i) i servizi eventualmente prestati come impiegati presso pubbliche
amministrazioni, con l'indicazione della qualifica ed anzianita' e,
relativamente ai servizi gia' conclusi, delle cause di risoluzione
degli stessi;
j) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
e di non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante documenti
falsi o viziati da invalidita' insanabile;
k) la propria disponibilita', in caso di assunzione, a raggiungere
qualsiasi sede di servizio gli venga assegnata;
l) il recapito, con il relativo numero di codice di avviamento
postale, al quale si desidera che vengano effettuate le eventuali
comunicazioni, impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente.
La domanda dovra' contenere in modo esplicito tutte le
dichiarazioni di cui sopra.
L'omissione di una sola di esse, se non sanabile, determinera'
l'esclusione dell'aspirante dal concorso.
I portatori di handicap, ai sensi dell'art. 3 della legge 5
febbraio 1992, n. 104, potranno richiedere nella domanda di
partecipare al concorso con i benefici previsti dall'art. 20 della
medesima legge, allegando - in originale o in copia autenticata -
certificazione relativa allo specifico handicap rilasciata dalla
commissione medica competente per territorio.
Art. 4.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice sara' nominata successivamente alla
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande.
La stessa sara' costituita come previsto dalle vigenti disposizioni
legislative.
Art. 5.
Prove di esame - Comunicazione ai candidati
Luogo e diario delle prove verranno comunicati mediante
raccomandata con tassa a carico del destinatario, consegnata
dall'amministrazione al servizio postale almeno quindici giorni prima
della data di svolgimento delle stesse.
Esse consisteranno in due prove scritte di cui una a contenuto
tecnico-pratico ed una prova orale, secondo il seguente programma:
Prima prova scritta:
tecniche di propagazione applicate alle piante arboree da frutto;
diagnostica di organi vegetativi e riproduttive di specie arboree
da frutto;
tecniche relative alla determinazione degli indici di maturazione
dei frutti.
Seconda prova scritta di contenuto tecnico-pratico:
uso e gestione di una workstatione;
utilizzo dei programmi in ambienti Windows, applicazioni con fogli
elettronici;
letture di carte V.I.A.
Prova orale:
vertera' sugli argomenti delle prove scritte e della prova pratica.
Su aspetti bio-agromici delle piante arboree da frutto, nonche', su
elementi di legislazione universitaria.
Saranno ammessi alla prova orale solo i candidati che avranno
riportato una votazione di almeno 21/30 in ciascuna delle prove
scritte.
Supereranno il colloquio i candidati che avranno riportato una
votazione di almeno 21/30.
La votazione complessiva sara' determinata, dalla media dei voti
riportati nelle prove scritte, sommata al punteggio riportato nella
prova orale.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame, i candidati
dovranno presentarsi muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento in corso di validita':
a) fotografia recente applicata su carta bollata, con firma
dell'aspirante autenticata;
b) (per gli impiegati pubblici) tessera personale di riconoscimento
(decreto del Presidente della Repubblica n. 851/1967);
c) carta di identita' o tessera postale o porto d'armi o patente
automobilistica o passaporto; tessera ferroviaria se il candidato e'
dipendente statale.
Le sedute della commissione, durante lo svolgimento del colloquio,
sono pubbliche. Al termine di ogni seduta, la commissione
giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
L'elenco stesso verra' affisso all'albo della sede d'esame.
Art. 6.
Riserva di posti e preferenza a parita' di merito
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire, per loro diretta iniziativa, all'Universita' degli studi
di Reggio Calabria - Divisione affari del personale non docente -
Servizio 1 affari generali e concorsi, siti in via E. Cuzzocrea n.
48 - 89128 Reggio Calabria, entro il termine perentorio di quindici
giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto il colloquio, i documenti, in carta semplice, gia' indicati
nella domanda, attestanti il possesso dei titoli di riserva,
preferenza o precedenza, dai quali risulti, altresi', il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Si considerano prodotti in tempo utile i documenti spediti a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine suindicato.
A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito sono appresso indicate:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli
a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito
al termine della ferma e rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche.
Art. 7.
Formazione ed approvazione della graduatoria
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine
dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato,
con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze e delle
precedenze previste dal presente bando. E' dichiarato vincitore, nel
limite del posto messo a concorso, il candidato utilmente collocato
nella graduatoria di merito. La graduatoria di merito e' approvata
con apposito provvedimento ed e' immediatamente efficace.
La graduatoria dei vincitori rimane efficace per un termine di
diciotto mesi dalla data della sopracitata approvazione, per
eventuali coperture di posti per i quali il concorso e' stato bandito
e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi
disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.
Art. 8.
Assunzione
Il vincitore del concorso, o colui il quale subentrera' al
vincitore rinunciatario, decaduto o dimissionario, sara' invitato a
stipulare, in conformita' a quanto previsto dal C.C.N.L. vigente, il
contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato per
l'assunzione in qualita' di assistente tecnico, sesta qualifica
funzionale, area funzionale tecnico-scientifica, previo accertamento
del possesso di tutti i requisiti prescritti e con diritto al
trattamento economico iniziale previsto dal precitato contratto.
Il vincitore dovra' assumere servizio in via provvisoria entro
dieci giorni dalla sottoscrizione del contratto.
Il periodo di prova ha durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova di cui al comma 1, nel
restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in
qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita'
sostitutiva del preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte.
Il recesso dall'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
L'assunzione in ruolo e' subordinata all'accertamento
dell'effettiva disponibilita' finanziaria.
Art. 9.
Presentazione dei documenti per la nomina
Il concorrente utilmente collocato in graduatoria e dichiarato
vincitore del concorso, deve presentare, a pena di decadenza, nel
termine di trenta giorni dalla data di effettiva assunzione in
servizio i documenti sotto indicati, in una delle seguenti forme:
a) originale, o copia autenticata, conforme alle prescrizioni delle
leggi sul bollo;
b) dichiarazione sostitutiva di certificazione su appositi moduli
predisposti da questa amministrazione (tranne per quello di cui al
punto 6, che dovra' essere prodotto in originale). Resta salva la
possibilita' per l'amministrazione di procedere ad idonei controlli
sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Si fa presente che le dichiarazioni mendaci o false sono punibili
ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia:
1) estratto dell'atto di nascita rilasciato dall'ufficiale di stato
civile del comune di origine, se il candidato e' nato nel territorio
della Repubblica, ovvero, se nato all'estero, sia gia' avvenuta la
trascrizione dell'atto di nascita. Qualora detta trascrizione non sia
stata ancora eseguita i candidati nati all'estero potranno produrre
un certificato rilasciato dalla competente autorita' consolare;
2) titolo di studio in originale o copia autenticata purche' in
regola con le vigenti disposizioni fiscali. Nel caso che il diploma
non sia stato rilasciato, gli aspiranti sono tenuti a presentare, in
carta legale, il certificato contenente la dichiarazione che lo
stesso sostituisce a tutti gli effetti il diploma sino a quando
quest'ultimo non potra' essere rilasciato;
3) certificato rilasciato dal sindaco del comune di origine o di
residenza, dal quale risulti che il candidato e' cittadino italiano.
Sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano, anche ai fini del
presente decreto, coloro i quali abbiano ottenuto il riconoscimento
di tale equiparazione a norma di legge, ovvero i cittadini degli
Stati membri della C.E.E.;
4) certificato rilasciato dal sindaco del comune di origine o di
residenza, dal quale risulti che il candidato goda dei diritti
politici e che non sia incorso in alcuna delle cause che a norma
delle vigenti disposizioni impediscano il godimento dei diritti
predetti;
5) certificato generale del casellario giudiziale, rilasciato dal
segretario della procura della Repubblica presso il tribunale
competente;
6) certificato rilasciato dal medico militare o dal medico
provinciale, ovvero dall'ufficiale sanitario del comune di residenza,
dal quale risulti che il candidato ha l'idoneita' fisica al servizio
continuativo ed incondizionato all'impiego oggetto del presente bando
di concorso; nel certificato dovra' essere precisato che e' stato
eseguito l'accertamento sierologico del sangue previsto dall'art. 7
della legge n. 837/1956. L'amministrazione si riserva la facolta' di
sottoporre a visita medica di un sanitario di sua fiducia i candidati
vincitori per i quali lo ritenga necessario;
7) copia dello stato di servizio militare (per gli ufficiali) o
copia del foglio matricolare (per i sottufficiali e militari di
truppa) rilasciata dalla competente autorita' militare. Per i
candidati che non hanno prestato servizio militare, il certificato di
esito di leva. Coloro che non sono stati ancora sottoposti al
giudizio del consiglio di leva dovranno produrre un certificato di
iscrizione nelle liste di leva;
8) dichiarazione in data recente attestante se il candidato ricopre
altri posti retribuiti alle dipendenze dello Stato, enti pubblici o
aziende private, o fruisce di redditi di lavoro subordinato; in caso
affermativo il candidato dovra' optare per il nuovo impiego. Detta
dichiarazione deve contenere le eventuali dichiarazioni concernenti
le cause di risoluzione del precedente rapporto di pubblico impiego
(art. 12, lettera g) del decreto del Presidente della Repubblica n.
686/1957), e deve essere rilasciata anche in caso negativo;
9) firma autenticata su fotografia recente del candidato;
10) certificato di residenza.
Gli impiegati di ruolo possono limitarsi a produrre i documenti di
cui ai numeri 2) e 6), ma dovranno esibire copia dello stato
matricolare in carta legale e la dichiarazione di opzione.
Il candidato vincitore sara' invitato a regolarizzare entro il
termine perentorio di trenta giorni dalla scadenza del primo mese di
servizio la documentazione eventualmente incompleta o affetta da
vizio sanabile.
Art. 10.
Trasmissione dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n.
675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
il servizio 1 affari generali e concorsi della divisione affari del
personale non docente dell'Universita' degli studi di Reggio
Calabria, per le finalita' di gestione del concorso e saranno
trattati anche successivamente all'eventuale instaurazione del
rapporto del medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente ad
amministrazioni pubbliche eventualmente interessate allo svolgimento
del concorso o alla posizione giuridico-economica del candidato.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 3 della citata legge
tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano,
nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto di far
rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei,
incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il
diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Art. 11.
Responsabile del procedimento
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto 1990,
n. 241, il responsabile del procedimento concorsuale di cui al
presente bando e' il dott. Antonio Romeo, funzionario amministrativo
- Capo del servizio 1 - Affari generali e concorsi.
Reggio Calabria, 22 settembre 1999
Il direttore amministrativo: Cantio
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