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UNIVERSITA' DI CATANIA

Selezione pubblica, per titoli ed esami, per il reclutamento di una
unita' di personale di categoria D, posizione economica D1, area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, da assumere con
rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato, con orario di
lavoro a tempo pieno, presso il dipartimento di ingegneria civile e
ambientale.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.6 del 24/1/2006
Ente:UNIVERSITA' DI CATANIA
Località:Catania  (CT)
Codice atto:06E00401
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:23/2/2006
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del 10
gennaio 1957;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 686 del
3 maggio 1957;
Vista la legge n. 168 del 9 maggio 1989;
Vista la legge n. 241 del 7 agosto 1990;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174
del 7 febbraio 1994;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 487 del 9
maggio 1994, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Catania;
Visto il «Regolamento generale di ateneo dell'Universita' degli
studi di Catania»;
Vista la legge n. 127 del 15 maggio 1997;
Visto il decreto rettorale n. 2139/IR del 22 dicembre 1997, con
il quale e' stato emanato il «Regolamento d'ateneo sui procedimenti
di selezione per l'accesso al lavoro, con contratto di lavoro
subordinato, del personale tecnico-amministrativo dell'Universita'
degli studi di Catania»;
Vista la legge n. 191 del 16 giugno 1998;
Visto il decreto legislativo n. 387 del 29 ottobre 1998;
Vista la legge n. 488 del 23 dicembre 1999;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del
28 dicembre 2000;
Visto il decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001, e
successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo n. 368 del 6 settembre 2001;
Vista la legge n. 3 del 16 gennaio 2003;
Visto il decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003;
Vista la legge n. 311 del 30 dicembre 2004;
Visto il vigente C.C.N.L. relativo al personale del comparto
Universita';
Vista la deliberazione del Consiglio di amministrazione del
25 novembre 2005 e considerato che nella stessa seduta e' stata
accertata la copertura finanziaria;
Valutato ogni opportuno elemento.
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetta una selezione pubblica, per titoli ed esami, per il
reclutamento di una unita' di personale di categoria D, posizione
economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
da assumere con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato,
con orario di lavoro a tempo pieno, presso il Dipartimento di
Ingegneria civile e ambientale di questo ateneo.
Tale unita' di personale avra' il compito di responsabile tecnico
della conduzione dei laboratori del suddetto Dipartimento e deve
essere dotata, in modo specifico, delle capacita', tra l'altro, di
coordinamento e supervisione delle numerose attivita' istituzionali
che si svolgono negli stessi laboratori.
Il contratto di lavoro avra' la durata di due anni e potra'
essere prorogato fino al limite massimo di un ulteriore anno.
L'amministrazione, nell'ambito della durata massima dei tre anni, si
riserva, inoltre, il potere di confermare il contratto di anno in
anno in relazione all'accertamento della copertura finanziaria da
parte della struttura di destinazione.

                               Art. 2.
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione alla selezione pubblica di cui all'art. 1 e'
richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana, ovvero quella di uno degli Stati
membri dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini italiani gli
italiani non appartenenti alla Repubblica;
2) eta' non inferiore agli anni diciotto;
3) idoneita' fisica all'impiego; l'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore della
selezione pubblica, in base alla normativa vigente;
4) diploma di laurea (da intendere diploma di laurea
specialistica, secondo l'attuale definizione di cui al decreto
ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999, e successive modifiche,
ovvero diploma di laurea, se conseguito ai sensi del vecchio
ordinamento) in ingegneria civile ed, inoltre, documentata esperienza
lavorativa, per un periodo non inferiore complessivamente a
quarantotto mesi, svolta in posizioni di responsabilita' tecnica
presso laboratori prove materiali o laboratori di ingegneria civile
in genere.
I titoli di studio, qualora conseguiti all'estero, dovranno gia'
essere stati riconosciuti ed attestati, dalla competente autorita',
equipollenti a quelli previsti, in base ad accordi internazionali,
ovvero alla normativa vigente;
5) posizione regolare nei confronti dell'obbligo di leva
militare;
6) godimento dei diritti politici.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione alla selezione pubblica.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica n. 3 del 10 gennaio 1957.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione pubblica.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dalla selezione pubblica per
difetto dei requisiti prescritti.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed al trattamento sul lavoro.

                               Art. 3.
Domande, titoli e termine di presentazione
Le domande di ammissione alla selezione pubblica, redatte in
carta semplice, secondo lo schema allegato a) al presente bando,
dovranno essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento al Direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi di Catania, Area risorse umane, via San
Paolo, n. 73 - 95123 Catania, con esclusione di qualsiasi altro
mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Le domande di ammissione alla selezione pubblica si considerano
prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine sopra indicato. A tal fine la
data di spedizione e' comprovata dal timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Non saranno prese in considerazione le domande presentate
direttamente o spedite oltre il termine suddetto.
L'amministrazione non risponde dell'eventuale dispersione delle
domande affidate al servizio postale.
Nella domanda di ammissione i candidati, oltre a indicare la
precisa denominazione della selezione pubblica, dovranno dichiarare
sotto la propria responsabilita':
1) il proprio cognome e nome;
2) la data ed il luogo di nascita;
3) di essere in possesso della cittadinanza italiana o della
cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea;
4) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti o i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime (per i cittadini italiani), ovvero il godimento dei diritti
civili e politici o i motivi del mancato godimento (per i cittadini
di uno degli Stati membri dell'Unione europea);
5) di non avere riportato condanne penali o, eventualmente, di
averne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze
(anche se siano stati concessi amnistia, condono, indulto, perdono
giudiziale, ecc.) e di non avere procedimenti penali pendenti o,
eventualmente, di averne, indicandone gli estremi;
6) il possesso del diploma di laurea in ingegneria civile, di
cui all'art. 2, punto 4), indicando l'istituzione che lo ha
rilasciato, la data del conseguimento, il voto ottenuto, nonche' il
possesso di un'esperienza lavorativa, per un periodo non inferiore
complessivamente a quarantotto mesi, svolta in posizioni di
responsabilita' tecnica presso laboratori prove materiali o
laboratori di ingegneria civile in genere, documentandola
adeguatamente.
Qualora il titolo di studio sia stato conseguito all'estero, si
dovra' specificare che lo stesso e' stato riconosciuto equipollente
al titolo italiano richiesto e l'autorita' competente che ha
riconosciuto tale equipollenza;
7) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi militari;
8) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
in relazione all'impiego al quale la selezione si riferisce;
9) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ne' dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del
10 gennaio 1957;
10) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di eventuali risoluzioni di precedenti
rapporti di impiego;
11) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di
valutazione, previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 487 del 9 maggio 1994, e successive modifiche ed
integrazioni, posseduti alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione delle domande di ammissione alla selezione (allegato
B al presente bando).
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i
motivi del mancato godimento, e di avere un'adeguata conoscenza della
lingua italiana.
Nelle domande deve essere indicato, altresi', il recapito
dell'aspirante ai fini di ogni eventuale comunicazione relativa alla
selezione che sara' trasmessa mediante raccomandata a.r. Sara' utile
indicare un eventuale recapito telefonico. Il candidato, altresi', si
impegna a segnalare tempestivamente le variazioni di recapito che
dovessero intervenire successivamente.
I candidati riconosciuti portatori di handicap ai sensi della
legge n. 104/1992 dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al
proprio handicap, dell'ausilio necessario, nonche' dell'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove
d'esame.
Verranno esclusi dalla selezione gli aspiranti le cui domande non
contengano tutte le dichiarazioni relative al possesso dei requisiti
di ammissione.
La firma del candidato, apposta in calce alla domanda di
ammissione, non va autenticata.
La mancanza della firma in calce alla domanda comportera'
l'esclusione del candidato dalla selezione.
Le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di ammissione
alla selezione hanno valore di autocertificazione.
Alla domanda di ammissione alla selezione, i candidati devono
allegare i titoli di cui chiedono la valutazione ai sensi del
successivo art. 5.
I suddetti titoli devono essere prodotti in carta semplice e
possono essere in originale o in copia autenticata, ovvero, ancora,
in copia dichiarata conforme all'originale in uno dei seguenti modi:
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
(articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445
del 28 dicembre 2000), unita alla copia stessa, che ne attesti la
conformita' all'originale (allegato D al presente bando); mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', che attesti la
conformita' della copia all'originale, apposta in calce alla stessa
copia, ai sensi dell'art. 15 della legge n. 3 del 16 gennaio 2003.
Si puo', inoltre, attestare il possesso dei titoli con
dichiarazione sostitutiva di certificazioni (art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000),
sostitutiva, cioe', delle normali certificazioni rilasciate dalle
pubbliche amministrazioni (allegato C al presente bando), o con
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' (allegato D al
presente bando), per tutti gli stati, qualita' personali e fatti che
sono a diretta conoscenza dell'interessato, non espressamente
indicati nell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000, sopra citato, fatte salve le eccezioni
espressamente previste per legge.
Le dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' sono
sottoscritte dall'interessato in presenza del dipendente addetto
ovvero sottoscritte e presentate unitamente a copia fotostatica non
autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore.
I titoli presentati difformemente dalle modalita' sopra indicate
non saranno valutati.
Qualora l'istanza e gli allegati vengano spediti ovvero
presentati direttamente da persona diversa dal candidato, deve essere
prodotta anche copia fotostatica, non autenticata, di un documento di
identita' dello stesso candidato. Sono ritenuti validi solamente i
documenti di identita' provvisti di fotografia e in corso di
validita'.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni a
qualsiasi titolo gia' presentati a questa Universita'.
Qualora gli stati, le qualita' personali e i fatti siano
documentati mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla
competente autorita' dello Stato estero, i medesimi debbono essere
corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall'autorita'
consolare italiana che ne attesta la conformita' all'originale.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso. Le firme sugli stessi devono
essere, altresi', legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane all'estero.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Non saranno presi in considerazione i titoli presentati o spediti
oltre il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Ai sensi della legge n. 675/1996, i dati personali forniti dai
candidati saranno trattati per le finalita' di gestione della
selezione pubblica e del rapporto di lavoro instaurato.

                               Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice sara' nominata dal Direttore
amministrativo e sara' composta nel rispetto delle disposizioni
contenute nell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994 e successive modifiche ed integrazioni.

                               Art. 5.
Valutazione dei titoli e prova d'esame
Attraverso la valutazione dei titoli e la prova d'esame sara'
accertato, in capo ai candidati, il possesso del grado di
professionalita' necessario per il raggiungimento degli obiettivi
prefissati.
I titoli da produrre in allegato alla domanda di partecipazione,
valutabili complessivamente per un punteggio massimo di 10 punti,
sono:
1) diploma di laurea in ingegneria civile, per un punteggio
massimo di 4 punti;
2) documentata esperienza lavorativa svolta in posizioni di
responsabilita' tecnica presso laboratori prove materiali o
laboratori di ingegneria civile in genere, per un punteggio massimo
di 6 punti.
La prova d'esame, valutabile per un punteggio massimo di 20
punti, consistera' in un colloquio su argomenti inerenti alla
normativa e ai metodi delle prove sulle strutture e sui materiali da
costruzione, sulle terre e sui bitumi.
La prova d'esame vertera', altresi', sull'accertamento della
conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse e della lingua inglese.
Il risultato della valutazione dei titoli, previa individuazione
dei criteri, sara' reso noto ai candidati prima dell'effettuazione
della prova d'esame, mediante affissione all'albo della sede d'esame.
Questa Universita' comunichera' ai candidati ammessi al
colloquio, con raccomandata a.r., almeno venti giorni prima
dell'inizio dello stesso, il giorno, l'ora ed il luogo in cui si
svolgera'.
Il colloquio e' superato se il candidato ottiene almeno 14/20.
Al termine della seduta dedicata alla suddetta prova, la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto riportato da ciascuno. Tale elenco verra'
affisso all'albo della sede d'esame.
Per sostenere la prova, i candidati devono esibire un documento
di riconoscimento valido a norma di legge.
Saranno esclusi dalla prova i candidati che non sono in grado di
esibire alcun valido documento di riconoscimento.
La mancata presentazione alla prova d'esame sara' considerata, in
ogni caso, come rinuncia alla selezione.

                               Art. 6.
Formazione e approvazione della graduatoria di merito
Espletata la prova d'esame, la commissione giudicatrice forma la
graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente dei voti
complessivi ottenuti dai candidati.
Il voto complessivo, per ciascun candidato, e' determinato
sommando il punteggio ottenuto nella valutazione dei titoli al voto
conseguito nella prova d'esame.
Con provvedimento del Direttore amministrativo, tenuto conto
delle eventuali preferenze previste dall'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, saranno approvati gli atti
della selezione, nonche' la graduatoria di merito unitamente a quella
del vincitore della stessa selezione.
Pertanto, i concorrenti che abbiano superato la prova d'esame
della selezione dovranno far pervenire, per loro iniziativa, al
Direttore amministrativo dell'Universita' degli studi di Catania,
Area risorse umane, via San Paolo, n. 73 - 95123 Catania, entro il
termine perentorio di quindici giorni, decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto la suddetta prova, i
documenti in carta semplice, prodotti in originale o in copia
autenticata, o, in alternativa, dichiarazione sostitutiva di
certificazioni o di atto di notorieta' di cui, rispettivamente, agli
allegati C e D al presente bando, attestanti il possesso dei titoli
di preferenza a parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda,
dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione alla selezione.
Detti documenti si considerano presentati in tempo utile anche se
spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine sopra indicato. A tal fine la data di spedizione e'
comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante.
E' dichiarato vincitore della selezione, nei limiti dei posti
complessivamente messi a selezione, il candidato utilmente collocato
nella relativa graduatoria di merito sotto condizione sospensiva
dell'accertamento dei requisiti richiesti per l'ammissione
all'impiego.
La graduatoria di merito e' immediatamente efficace.
La graduatoria del vincitore della selezione sara' pubblicata
all'Albo del Palazzo Centrale dell'Universita' degli studi di
Catania. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso da
pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
serie speciale «Concorsi ed esami», e dalla data di pubblicazione di
detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro
mesi dalla data della sopra citata pubblicazione per eventuali
coperture di posti per i quali la selezione e' stata bandita e che
successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla selezione
pubblica.

                               Art. 7.
Costituzione del rapporto di lavoro
Approvata la graduatoria come indicato nel precedente art. 6,
l'amministrazione provvede alla stipula, con il vincitore, del
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo determinato,
nella categoria D, posizione economica D1, dell'area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con orario di lavoro a
tempo pieno. Il contratto di lavoro avra' la durata di due anni e
potra' essere prorogato fino al limite massimo di un ulteriore anno.
L'amministrazione, nell'ambito della durata massima dei tre anni, si
riserva, inoltre, il potere di confermare il contratto di anno in
anno in relazione all'accertamento della copertura finanziaria da
parte della struttura di destinazione.
In tale contratto sono indicati la tipologia del rapporto di
lavoro, la data di inizio del rapporto di lavoro, la categoria,
l'area e il livello retributivo, la sede di destinazione, la causale
del rapporto di lavoro e il termine finale.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E', in ogni modo,
condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso,
l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il
presupposto.
In nessun caso il rapporto di lavoro a tempo determinato puo'
trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

                               Art. 8.
Presentazione dei documenti
Il vincitore, ai fini dell'accertamento dei requisiti previsti,
all'atto della stipulazione del contratto di lavoro individuale,
sara' invitato a presentare, entro trenta giorni, i seguenti
documenti:
1) dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestante il
possesso dei seguenti requisiti, qualora siano trascorsi piu' di sei
mesi dalla data di presentazione della domanda di ammissione alla
selezione:
cittadinanza;
godimento dei diritti politici (dichiarare, eventualmente, i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
elettorali);
mancanza di condanne penali (dichiarare, eventualmente, le
condanne penali riportate e precisare, altresi', eventuali
provvedimenti di amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale,
ecc.) e mancanza di procedimenti penali pendenti (nel caso di
procedimenti penali pendenti, specificarne la natura);
2) certificato in bollo rilasciato da una Azienda sanitaria
locale, (ovvero da un ufficiale sanitario o da un medico militare)
dal quale risulti che il soggetto e' fisicamente idoneo al servizio
incondizionato e continuativo in relazione all'impiego per il quale
concorre. Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione
fisica, il certificato deve farne specifica menzione con la
dichiarazione che essa non e' tale da menomare l'attitudine fisica
dell'aspirante stesso all'impiego e al normale e regolare rendimento
sul lavoro.
Gli invalidi di guerra ed assimilati dovranno produrre, altresi',
una dichiarazione legalizzata di un ufficiale sanitario comprovante
che l'invalido, per la natura ed il grado della sua invalidita' o
mutilazione, non puo' riuscire di pregiudizio alla salute e
all'incolumita' dei compagni di lavoro e alla sicurezza degli
impianti ai quali saranno eventualmente applicati.
I documenti di cui al punto 2) devono essere, inoltre, di data
non anteriore a sei mesi rispetto alla data di ricezione dell'invito
a produrli.
La capacita' lavorativa dei portatori di handicap e' accertata
dalla commissione di cui all'art. 4 della legge n. 104/1992.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori della selezione; coloro che non siano
riconosciuti idonei o non si presentino o rifiutino di sottoporsi
alla visita sono esclusi dalla selezione;
3) fotografia recente formato tessera.
Il vincitore, entro il suddetto termine di trenta giorni dalla
stipulazione del contratto, dovra' dichiarare, sotto la propria
responsabilita', di non avere altri rapporti di impiego pubblico o
privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita' o cumulo di impieghi di cui all'art. 53 del decreto
legislativo n. 165/2001; l'eventuale esistenza di situazioni di
incompatibilita' obbliga il vincitore ad optare per il nuovo impiego
e a presentare la relativa dichiarazione di opzione.
Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, fatta salva la
possibilita' di una sua proroga a richiesta dell'interessato nel caso
di comprovato impedimento, non si da' luogo alla stipula del
contratto, ovvero si provvede, per i rapporti gia' instaurati,
all'immediata risoluzione dei medesimi. Comporta, altresi',
l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro la mancata assunzione
del servizio nel termine assegnato, salvo comprovati e giustificati
motivi di impedimento. In tal caso l'amministrazione, valutati i
motivi, proroga il termine per l'assunzione, compatibilmente con le
esigenze di servizio.
Il vincitore che sia dipendente di ruolo della pubblica
amministrazione dovra' produrre anche copia integrale dello stato di
servizio prestato presso l'amministrazione di provenienza.
Qualora gli stati, le qualita' personali e i fatti siano
documentati mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla
competente autorita' dello Stato estero, i medesimi debbono essere
corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall'autorita'
consolare italiana che ne attesta la conformita' all'originale.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso. Le firme sugli stessi devono
essere, altresi', legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane all'estero.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Il concorrente vincitore della selezione pubblica e' tenuto a
regolarizzare in bollo i documenti gia' presentati per i quali la
legge non prevede l'esenzione.
I documenti incompleti o affetti da vizi sanabili dovranno essere
regolarizzati, a pena di decadenza, entro il termine di trenta giorni
dalla relativa richiesta.
Questa amministrazione procedera' ad idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicita' del
contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici
conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo
restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, in materia di sanzioni
penali.
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni contenute nelle norme citate in
premessa.
Il presente bando e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» e,
altresi', affisso all'Albo del Palazzo Centrale dell'Universita'
degli studi di Catania e presso l'Area risorse umane dello stesso
ateneo ed e', inoltre, disponibile sul sito internet
http://www.unict.it/web-ateneo/bandinew/view/index.htm> Catania, 13 dicembre 2005
Il direttore amministrativo: Domina

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