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UNIVERSITA' DI PAVIA

Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato
di ricerca - VII ciclo nuova serie (XXI ciclo). (Decreto
n. 1055-2005).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.45 del 7/6/2005
Ente:UNIVERSITA' DI PAVIA
Località:Pavia  (PV)
Codice atto:05E03281
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:7/7/2005

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Pavia,
pubblicato nel supplemento ordinario n. 158 della Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana n. 224 del 24 settembre 1996;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, ed in particolare l'art. 4;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224,
«Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, «Modifiche
al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
Atenei, approvato con decreto del Ministro dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509»;
Visto il decreto rettorale del 1° dicembre 2000, n. 5744 e
successive modificazioni ed integrazioni, con il quale e' stato
emanato il «Regolamento in materia di dottorato di ricerca»
dell'Universita' degli studi di Pavia;
Visto il decreto rettorale del 23 febbraio 2001, n. 5805 e
successive modificazioni ed integrazioni, con il quale e' stato
emanato il «Regolamento concernente la mobilita' e l'attivita'
didattica e di ricerca dei dottorandi» dell'Universita' degli studi
di Pavia;
Viste le proposte di rinnovo e di nuova istituzione dei corsi di
dottorato di ricerca - VII ciclo nuova serie (XXI ciclo) con sede
amministrativa presso l'Universita' degli studi di Pavia, avanzate
dalle strutture dell'Ateneo preposte all'attivita' di ricerca;
Visto il parere espresso dal Nucleo di valutazione, a seguito
della verifica dei requisiti di idoneita' delle strutture proponenti;
Visto il parere espresso dalla Commissione di ateneo per i
dottorati di ricerca, a seguito della valutazione dei contenuti
culturali, metodologici e scientifici delle proposte presentate dalle
strutture dell'Ateneo preposte alla ricerca, nonche' il progetto di
ripartizione delle risorse tra le proposte presentate;
Vista la delibera del Senato Accademico, adottata nella seduta
dell'11 aprile 2005, con la quale e' stato approvato il VII ciclo
nuova serie (XXI ciclo) dei corsi di dottorato di ricerca con sede
amministrativa presso l'Universita' degli studi di Pavia;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione, adottata
nella seduta del 19 aprile 2005, con la quale e' stato approvato il
VII ciclo nuova serie (XXI ciclo) dei corsi di dottorato di ricerca
con sede amministrativa presso l'Universita' degli studi di Pavia;
Visto il decreto direttoriale 14 aprile 2005, n. 104, con il
quale e' stata assegnata, ai sensi del decreto ministeriale
23 ottobre 2003, n. 198 («Fondo per il sostegno dei giovani e per
favorire la mobilita' degli studenti»), e successive modificazioni,
la somma complessiva di Euro 554.481,30, per il finanziamento di
n. 15 borse di studio triennali attribuite ai corsi di dottorato di
ricerca indicati dal Comitato nazionale per la valutazione del
sistema universitario;
Visto il verbale della Commissione di ateneo per i dottorati di
ricerca del 5 maggio 2005, con il quale sono state ripartite due
delle quindici borse di studio assegnate con la predetta
determinazione direttoriale perche' ivi destinate allo stesso ambito
d'indagine prioritario cui concorrevano piu' dottorati dichiarati
ammissibili;
Ritenuto di dover provvedere all'emanazione del bando relativo
alla indizione di pubblici concorsi, per esami, per l'ammissione ai
corsi di dottorato di ricerca - VII ciclo nuova serie (XXI ciclo) -
con sede amministrativa presso l'Universita' degli studi di Pavia;
DATA | ORA
30 giugno 2005; | 08,00
 
Decreta:
Art. 1.
Istituzione
1. E' istituito il VII ciclo nuova serie (XXI ciclo) dei corsi di
dottorato di ricerca con sede amministrativa presso l'Universita'
degli studi di Pavia.
2. Sono indetti presso l'Universita' degli studi di Pavia
pubblici concorsi, per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato
di ricerca di seguito elencati.
3. Il numero delle borse di studio indicate nel presente articolo
potra' essere aumentato a seguito di finanziamenti, ottenuti da enti
pubblici di ricerca e da qualificate strutture produttive private,
che si rendessero disponibili dopo l'emanazione del bando ed entro la
data di espletamento della prova scritta del concorso. Restando
comunque fermi i termini previsti dal successivo art. 4, comma 1 per
la presentazione delle domande di ammissione, l'eventuale aumento del
numero delle borse di studio sara' reso noto ai candidati, in sede di
esame, prima dell'espletamento della prova scritta.
Dottorato di ricerca in biochimica Area scientifica: scienze
biologiche Settori scientifico-disciplinari: BIO/10; BIO/12
Sede: dipartimento di biochimica «Alessandro Castellani».
Coordinatore: prof. Cesare Balduini.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: 3 anni.
Posti: 5.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 0.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: 5.
Enti finanziatori: quattro borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia; una borsa di studio finanziata
dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca con
fondi previsti dal decreto ministeriale 23 ottobre 2003, n. 198
(«Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilita' degli
studenti») per lo svolgimento di ricerche nell'ambito dell'area di
indagine prioritaria denominata «Biotecnologie».
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea in: Scienze
biologiche, Chimica, Medicina e chirurgia, Farmacia, Chimica e
tecnologia farmaceutiche o titolo equipollente conseguito presso una
Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica
conseguito nelle seguenti classi: 6/S (in biologia), 7/S (in
biotecnologie agrarie), 8/S (in biotecnologie industriali), 9/S (in
biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche), 14/S (in
farmacia e farmacia industriale), 26/S (in ingegneria biomedica),
46/S (in medicina e chirurgia), 47/S (in medicina veterinaria), 62/S
(in scienze chimiche) o titolo equipollente conseguito presso una
Universita' straniera.
Prova scritta: giorno 20 ottobre 2005, alle ore 9, presso il
Dipartimento di biochimica - Sezione di acienze, via Bassi n. 21
(Cascina Cravino);
Prova orale: giorno 20 ottobre 2005, alle ore 17, presso il
Dipartimento di biochimica - Sezione di acienze, via Bassi n. 21
(Cascina Cravino).
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese.
Dottorato di ricerca in biologia cellulare Area scientifica: scienze
biologiche Settori scientifico-disciplinari: BIO/05; BIO/06; VET/06
Sede: Dipartimento di biologia animale.
Coordinatore: prof.ssa Graziella Bernocchi.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: 3 anni.
Posti: 6.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 1.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di studio: 3.
Enti finanziatori: tre borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea in: Scienze
biologiche, Scienze naturali, Medicina e chirurgia, Medicina
veterinaria o titolo equipollente conseguito presso una Universita'
straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica
conseguito nelle seguenti classi: 6/S (in biologia), 7/S (in
biotecnologie agrarie), 8/S (in biotecnologie industriali), 9/S (in
biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche), 46/S (in
medicina e chirurgia), 47/S (in medicina veterinaria), 68/S (in
scienze della natura) o titolo equipollente conseguito presso una
Universita' straniera.
Prova scritta: giorno 4 ottobre 2005, alle ore 9, presso il
Dipartimento di biologia animale - laboratorio di anatomia comparata,
piazza Botta n. 10.
Prova orale: giorno 5 ottobre 2005, alle ore 9, presso il
Dipartimento di biologia animale - laboratorio di anatomia comparata,
piazza Botta n. 10.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese o francese.
Informazioni: http://www.unipv.it/webbio/badott. htm
Dottorato di ricerca in diritto privato Area scientifica: scienze
giuridiche Settori scientifico-disciplinari: IUS/01; IUS/04; IUS/05;
IUS/07; IUS/10; IUS/13; IUS/14; IUS/15; SECS-P/01
Sede: Dipartimento di studi giuridici.
Coordinatore: prof. Luigi Carlo Ubertazzi.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: 3 anni.
Posti: 6;
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 1.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 2.
Borse di studio: 3.
Enti finanziatori: tre borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica
conseguito nella classe 22/S (in giurisprudenza) o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Prova scritta: giorno 7 ottobre 2005, alle ore 8,30, presso il
Dipartimento di studi giuridici, Strada Nuova n. 65.
Prova orale: giorno 7 ottobre 2005, alle ore 15,30, presso il
Dipartimento di studi giuridici, Strada Nuova n. 65.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese e tedesca.
Note: sono previsti i seguenti curricula:
a) diritto del lavoro e relazioni industriali (posti: uno -
borse di studio: una);
b) proprieta' intellettuale e concorrenza (posti: uno, borse di
studio: una);
c) diritto civile (posti: uno - borse di studio: una).
Il candidato dovra' indicare nella domanda di ammissione per
quale curriculum intende concorrere. La prova scritta di ammissione
al dottorato sara' organizzata con domande differenziate per ciascuno
dei curricula costituenti il dottorato; per ognuno dei curricula
sara' inoltre formata specifica graduatoria di merito.
Informazioni: http://ubertazzi.unipv.it
Dottorato
di ricerca in diritto romano e cultura giuridica europea
Area scientifica: scienze giuridiche Settori
scientifico-disciplinari: IUS/18; IUS/19
Sede: Dipartimento di diritto romano, storia e filosofia del
diritto.
Coordinatore: prof. Dario Mantovani.
Sedi consorziate: Universita' degli studi di Brescia;
Universita' degli studi di Parma;
Universita' degli studi di Perugia;
Universita' degli studi di Trento.
Durata: 3 anni.
Posti: 4.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 0.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 1.
Borse di studio: 2.
Enti finanziatori: due borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Prova scritta: giorno 29 settembre 2005, alle ore 10,30, presso
il Dipartimento di diritto romano, storia e filosofia del diritto,
Strada Nuova n. 65.
Prova orale: giorno 30 settembre 2005, alle ore 9, presso il
Dipartimento di diritto romano, storia e filosofia del diritto,
Strada Nuova n. 65.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, tedesca,
francese o spagnola.
Informazioni: http://www.unipv.it.
Dottorato
di ricerca in ecologia sperimentale e geobotanica Area
scientifica: scienze biologiche Settori scientifico-disciplinari:
BIO/02; BIO/03 BIO/05; BIO/07; AGR/12; SECS-P/13
Sede: Dipartimento di ecologia del territorio e degli ambienti
terrestri.
Coordinatore: prof.ssa Anna Maria Picco.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: 3 anni.
Posti: 6.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 2.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di stutio: 3.
Enti finanziatori: tre 3 borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea in: scienze naturali,
scienze biologiche, scienze ambientali, scienze agrarie, scienze
forestali o titolo equipollente conseguito presso una Universita'
straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica
conseguito nelle seguenti classi: 6/S (in biologia), 68/S (in scienze
della natura), 74/S (in scienze e gestione delle risorse rurali e
forestali), 77/S (in scienze e tecnologie agrarie), 82/S (in scienze
e tecnologie per l'ambiente e il territorio) o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera.
Prova scritta: giorno 13 ottobre 2005, alle ore 10, presso il
Dipartimento di ecologia del territorio e degli ambienti terrestri,
via S. Epifanio n. 14.
Prova orale: giorno 14 ottobre 2005, alle ore 10, presso il
Dipartimento di ecologia del territorio e degli ambienti terrestri,
via S. Epifanio n. 14.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese o francese.
Informazioni: http://et2.unipv.it/homepage/dottorato.html
Dottorato
di ricerca in economia aziendale Area scientifica: scienze
economiche e statistiche Settori scientifico-disciplinari: SECS-P/07;
SECS-P/08; SECS-P/09 SECS-P/10; SECS-P/11
Sede: Dipartimento di ricerche aziendali.
Coordinatore: prof. Piero Mella.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: 3 anni.
Posti: 6;
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 1.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 3.
Borse di stutio: 3.
Enti finanziatori: tre borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea rilasciato dalle
Facolta' di economia o titolo equipollente conseguito presso una
Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica
conseguito nelle seguenti classi: 19/S (in finanza), 64/S (in scienze
dell'economia), 84/S (in scienze economico-aziendali), 91/S (in
statistica economica, finanziaria ed attuariale) o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Prova scritta: giorno 7 ottobre 2005, alle ore 9, presso la
Facolta' di economia, via San Felice n. 5.
Prova orale: giorno 7 ottobre 2005, alle ore 14,30, presso la
Facolta' di economia, via San Felice n. 5.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, tedesca,
francese o spagnola.
Dottorato di ricerca in economia politica e finanza pubblica Area
scientifica: Scienze economiche e statistiche Settori
scientifico-disciplinari: SECS-P/01; SECS-P/02; SECS-P/03 SECS-P/04;
SECS-P/05; SECS-P/06
Sede: Dipartimento di economia politica e metodi quantitativi.
Coordinatore: prof. Carluccio Bianchi.
Sedi consorziate:
Universita' degli studi di Bergamo;
Universita' degli studi di Genova;
Universita' degli studi di Parma;
Universita' degli studi del Piemonte Orientale «A. Avogadro»;
Universita' degli studi di Varese-Como «Insubria».
Durata: 3 anni.
Posti: 14.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 3.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Borse di studio: 11.
Enti finanziatori: undici borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Prova scritta: giorno 17 ottobre 2005, alle ore 10,45, presso
l'Aula H della Facolta' di economia, via S. Felice n. 5.
Prova orale: giorno 24 ottobre 2005, alle ore 10, presso la Sala
Consiglio della Facolta' di economia, via S. Felice n. 5.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese.
Informazioni:
http://economia.unipv.it/eco-pol/dottorato ec/dott eco politica.htm
Dottorato di ricerca in filologia moderna Area scientifica: scienze
dell'antichita' filologico-letterarie e storico-artistiche
Settori scientifico-disciplinari: L-FIL-LET/12; L-FIL-LET/13
L-FIL-LET/10; L-FIL-LET/11; L-ART/05; L-ART/06
Sede: Dipartimento di scienza della letteratura e dell'arte
medievale e moderna.
Coordinatore: prof. Renzo Cremante.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: 3 anni.
Posti: 6.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 3.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di stutio: 3.
Enti finanziatori: tre borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea in Lettere o in
Lingue o titolo equipollente conseguito presso una Universita'
straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica
conseguito nelle seguenti classi: 5/S (in archivistica e
biblioteconomia), 13/S (in editoria, comunicazione multimediale e
giornalismo), 16/S (in filologia moderna), 24/S (in informatica per
le discipline umanistiche), 40/S (in lingua e cultura italiana), 73/S
(in scienze dello spettacolo e della produzione multimediale), 104/S
(in traduzione letteraria e in traduzione tecnico-scientifica) o
titolo equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Prova scritta: giorno 12 ottobre 2005, alle ore 9, presso il
Dipartimento di scienza della letteratura e dell'arte medievale e
moderna - Palazzo Centrale, Strada Nuova n. 65.
Prova orale: giorno 13 ottobre 2005, alle ore 14,30, presso il
Dipartimento di scienza della letteratura e dell'arte medievale e
moderna - Palazzo Centrale, Strada Nuova n. 65.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, tedesca,
francese o spagnola.
Informazioni: dipslamm@unipv.it
Dottorato di ricerca in filosofia Area scientifica: scienze storiche,
filosofiche pedagogiche e psicologiche Settori
scientifico-disciplinari: M-FIL/01 M-FIL/02; M-FIL/03; M-FIL/04;
M-FIL/06 M-FIL/07; M-FIL/08 M-STO/05; SPS/01; SPS/02
Sede: Dipartimento di filosofia.
Coordinatore: prof. Luca Fonnesu.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: 3 anni.
Posti: 6.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 1.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 1.
Borse di studio: 3.
Enti finanziatori: tre borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Prova scritta: giorno 3 ottobre 2005, alle ore 9, presso il
Dipartimento di filosofia, piazza Botta n. 6.
Prova orale: giorno 10 ottobre 2005, alle ore 9, presso il
Dipartimento di filosofia, piazza Botta n. 6.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, tedesca,
francese o spagnola.
Informazioni:http://www.unipavia-dipfilosofia.com
Dottorato
di ricerca in fisica Area scientifica: scienze fisiche
Settori scientifico-disciplinari: FIS/01; FIS/02; FIS/03; FIS/04
FIS/05; FIS/07;
Sede: Dipartimento di fisica nucleare e teorica.
Coordinatore: prof. Sergio Peppino Ratti.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: 3 anni.
Posti: 15.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 2.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di stutio: 12.
Enti finanziatori:
otto borse di studio finanziate dall'Universita' degli studi di
Pavia;
due borse di studio finanziate dall'Istituto Nazionale di
Fisica Nucleare;
due borse di studio finanziate dal Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca con fondi previsti dal decreto
ministeriale 23 ottobre 2003, n. 198 («Fondo per il sostegno dei
giovani e per favorire la mobilita' degli studenti») per lo
svolgimento di ricerche negli ambiti delle aree di indagine
prioritaria denominate rispettivamente «Micro e nanotecnologie» e
«Tecnologie biomedicali e farmaceutiche».
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Prova scritta: giorno 24 ottobre 2005, alle ore 9, presso i
Dipartimenti fisici, via Bassi n. 6.
Prova orale: giorno 27 ottobre 2005, ore 9, presso i Dipartimenti
fisici, via Bassi n. 6.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese.
Note: sono previsti i seguenti curricula:
fisica nucleare e subnucleare;
fisica teorica e fisica matematica;
fisica della materia
Informazioni: http://dottorato fisica.pv.infn.it
Dottorato di ricerca in ingegneria civile Area scientifica:
ingegneria civile ed architettura Settori scientifico-disciplinari:
ICAR/01; ICAR/02; ICAR/03 ICAR/07; ICAR/08; ICAR/09;
Sede: Dipartimento di meccanica strutturale;
Coordinatore: prof. Fabio Casciati.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: 3 anni.
Posti: 10.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 0.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di stutio: 5.
Enti finanziatori:
tre borse di studio finanziate dall'Universita' degli studi di
Pavia;
una borsa di studio finanziata dalla Idroclean s.r.l.
finalizzata allo svolgimento di ricerche aventi ad oggetto
«Trattamenti avanzati di rifiuti liquidi industriali»;
una borsa di studio finanziata dal Gruppo Sapio - Sapio
Industrie s.r.l. e finalizzata allo svolgimento di ricerche aventi ad
oggetto «studio delle caratteristiche fluidodinamiche di sistemi
ugello-eiettore per la dissoluzione di ossigeno in sistemi biologici
a fanghi attivi e relativa modellazione».
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Prova scritta: giorno 3 ottobre 2005, alle ore 10.00, presso il
Dipartimento di meccanica strutturale, via Ferrata n. 1.
Prova orale: giorno 3 ottobre 2005, alle ore 17, presso il
Dipartimento di meccanica strutturale, via Ferrata n. 1.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese.
Note: Per l'assegnazione delle borse di studio finanziate dalla
Idroclean S.r.l. e dal Gruppo Sapio - Sapio Industrie S.r.l. e
finalizzate allo svolgimento di ricerche aventi ad oggetto
rispettivamente «Trattamenti avanzati di rifiuti liquidi industriali»
e «studio delle caratteristiche fluidodinamiche di sistemi
ugello-eiettore per la dissoluzione di ossigeno in sistemi biologici
a fanghi attivi e relativa modellazione», la Commissione giudicatrice
potra' predisporre una traccia specifica per la prova scritta. Se la
Commissione giudicatrice non esercitera' tale facolta', il colloquio
vertera' sul tema di ricerca per il quale viene conferita la borsa di
studio. Prima dello svolgimento del colloquio, il candidato dovra'
dichiarare alla Commissione giudicatrice se intende concorrere per
tali borse di studio. Al termine delle prove di esame la Commissione
giudicatrice procedera' a redigere specifiche graduatorie di merito
per le borse di studio finanziate rispettivamente dalla Idroclean
s.r.l. e dal Gruppo Sapio - Sapio Industrie S.r.l.
Informazioni: http://dipmec.unipv.it.
Dottorato
di ricerca in ingegneria edile/architettura - UE Area
scientifica: ingegneria civile ed architettura Settori
scientifico-disciplinari: ICAR/10; ICAR/14
Sede: Dipartimento di ingegneria edile e del territorio DIET;
Coordinatore: prof. Gian Luigi Pietra.
Sedi consorziate:
Universita' degli studi «La Sapienza» di Roma;
Universita' degli studi de L'Aquila.
Durata: 3 anni.
Posti: 4.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 1.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di stutio: 3.
Enti finanziatori:
due borse di studio finanziate dall'Universita' degli studi di
Pavia;
una borsa di studio finanziata dall'Universita' degli studi de
L'Aquila.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea in «Ingegneria
edile/Architettura» o titolo equipollente conseguito presso le
Universita' straniere elencate nella Gazzetta Ufficiale delle
Comunita' Europee, serie C 351/39 del 4 dicembre 1999 (p. 39 ss.);
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica
conseguito nella classe 4/S (in architettura e ingegneria edile) o
titolo equipollente conseguito presso le Universita' straniere
elencate nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' Europee, serie
C 351/39 del 4 dicembre 1999 (p. 39 ss.).
Prova scritta: giorno 28 ottobre 2005, alle ore 9, presso il
Dipartimento di ingegneria edile e del territorio, via Ferrata n. 1.
Prova orale: giorno 28 ottobre 2005, a seguire dopo lo scritto,
presso il Dipartimento di ingegneria edile e del territorio, via
Ferrata n. 1.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, francese,
tedesca o spagnola.
Dottorato di ricerca in ingegneria elettronica, informatica ed
elettrica Area scientifica: ingegneria industriale e
dell'informazione
Settori scientifico-disciplinari: FIS/01; FIS/03; ING-IND/31
ING-IND/32; ING-IND/33; ING-INF/01; ING-INF/02 ING-INF/03;
ING-INF/04; ING-INF/05
Sede: Dipartimento di elettronica.
Coordinatore: prof. Giuseppe Conciauro.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: 3 anni.
Posti: 25.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 2.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di stutio: 16.
Enti finanziatori:
nove borse di studio finanziate dall'Universita' degli studi di
Pavia;
sette borse di studio finanziate dal Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca con fondi previsti dal decreto
ministeriale 23 ottobre 2003, n. 198 («Fondo per il sostegno dei
giovani e per favorire la mobilita' degli studenti») per lo
svolgimento di ricerche nell'ambito delle aree di indagine
prioritaria denominate «Elettronica, sistemi di attuazione, e
controllo e reti», «Informatica avanzata, multimediale e
distribuita», «Laser optoelettronica», «Microelettronica e
sensoristica intelligente».
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea in: ingegneria
elettronica, ingegneria elettrica, ingegneria delle
telecomunicazioni, ingegneria informatica, informatica, scienze
dell'informazione, fisica, matematica o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica
conseguito nelle seguenti classi: 20/S (in fisica), 23/S (in
informatica), 29/S (in ingegneria dell'automazione), 30/S (in
ingegneria delle telecomunicazioni), 31/S (in ingegneria elettrica),
32/S (in ingegneria elettronica), 33/S (in ingegneria energetica e
nucleare), 35/S (in ingegneria informatica), 50/S (in modellistica
matematico-fisica per l'ingegneria), 61/S (in scienza e ingegneria
dei materiali).
Prova scritta: giorno 27 ottobre 2005, alle ore 9, presso la
Facolta' di ingegneria, via Ferrata n. 1 (i candidati sono convocati
presso i locali della Presidenza della facolta' e successivamente
verranno indirizzati presso l'Aula designata per lo svolgimento della
prova).
Prova orale: giorno 28 ottobre 2005, alle ore 9, presso la
Facolta' di ingegneria, via Ferrata n. 1 (i candidati sono convocati
presso i locali della Presidenza della facolta' e successivamente
verranno indirizzati presso l'Aula designata per lo svolgimento della
prova).
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese.
Dottorato di ricerca in istituzioni, idee, movimenti politici
nell'Europa contemporanea Area scientifica: scienze storiche,
filosofiche, pedagogiche e psicologiche Settori
scientifico-disciplinari: M-STO/02; M-STO/04; IUS/08 IUS/21; SPS/02;
SPS/03; SPS/06; SPS/13
Sede: Dipartimento di studi giuridici.
Coordinatore: prof. Vincenzo Aimo.
Sedi consorziate:
Universita' degli studi di Firenze;
Universita' degli studi di Genova;
Universita' degli studi di Siena;
Universita' degli studi di Torino.
Durata: 3 anni.
Posti: 6.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 0.
posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di stutio: 3.
Enti finanziatori: n. 3 borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Prova scritta: giorno 29 settembre 2005, alle ore 9, presso la
Facolta' di scienze politiche, Strada Nuova n. 65.
Prova orale: giorno 30 settembre 2005, alle ore 9, presso la
Facolta' di scienze politiche, Strada Nuova n. 65.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, francese,
tedesca o spagnola.
Note: Sono previsti i seguenti curricula:
a) costituzioni e amministrazioni;
b) storia del federalismo e dell'integrazione europea.
Informazioni:
http://dobc.unipv.it/dottorati> http://www.unipv.it/webdsps/dottorato/homepage.html
Dottorato
di ricerca in medicina interna e terapia medica Area
scientifica: scienze mediche Settori scientifico-disciplinari:
MED/06; MED/09; MED/11 MED/12; MED/13; MED/14; MED/15; MED/16; BIO/14
Sede: Dipartimento di medicina interna e terapia medica.
Coordinatore: prof. Gianmario Frigo.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: 3 anni.
Posti: 8.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 0.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di stutio: 4.
Enti finanziatori:
tre borse di studio finanziate dall'Universita' degli studi di
Pavia;
una borsa di studio finanziata dalla Abbot S.p.a.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea in medicina e
chirurgia, farmacia, chimica e tecnologia farmaceutiche, scienze
biologiche o titolo equipollente conseguito presso una Universita'
straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica
conseguito nelle seguenti classi: 6/S (in biologia), 14/S ( in
farmacia e farmacia industriale), 46/S (in medicina e chirurgia).
Prova scritta: giorno 18 ottobre 2005, alle ore 10, presso il
Dipartimento di medicina interna e terapia medica - Sezione di
farmacologia clinica e sperimentale, piazza Botta n. 10.
Prova orale: giorno 18 ottobre 2005, alle ore 16, presso il
Dipartimento di medicina interna e terapia medica - Sezione di
farmacologia clinica e sperimentale, piazza Botta n. 10.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese.
Dottorato di ricerca in musicologia e scienze filologiche Area
scientifica: scienze dell'antichita', filologico-letterarie e
storico-artistiche
Settori scientifico-disciplinari: L-FIL-LET/02; L-FIL-LET/04;
L-FIL-LET/05; L-FIL-LET/07; L-FIL-LET/08; L-FIL-LET/09; L-FIL-LET/10;
L-FIL-LET/11; L-FIL-LET/13; L-FIL-LET/15; L-LIN/13; L-ART/01;
L-ART/02; L-ART/03; L-ART/04; L-ART/05; L-ART/07; L-ART/08; M-FIL/01;
M-STO/07; M-STO/08; M-STO/09
Sede: Dipartimento di scienze musicologiche e
paleografico-filologiche.
Coordinatore: prof. Fabrizio Emanuele della Seta.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: 3 anni.
Posti: 4.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 2.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di stutio: 2.
Enti finanziatori: due borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Prova scritta: giorno 26 settembre 2005, alle ore 10, presso la
Facolta' di musicologia, corso Garibaldi n. 178 Cremona.
Prova orale: giorno 27 settembre 2005, alle ore 11, presso la
Facolta' di musicologia, corso Garibaldi n. 178 Cremona.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese, francese,
tedesca, spagnola o portoghese.
Informazioni: http://spfm.unipv.it/dottorato/index. html;
Dottorato di ricerca psicologia Area scientifica: scienze storiche,
filosofiche, pedagogiche e psicologiche Settori
scientifico-disciplinari: M-PSI/01; M-PSI/02; M-PSI/03 M-PSI/04;
M-PSI/05; M-PSI/06
Sede: Dipartimento di psicologia.
Coordinatore: prof. Adriano Pagnin.
Sedi consorziate: II Universita' degli studi di Milano «La
Bicocca».
Durata: 3 anni.
Posti: 6.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 1.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 1.
Borse di stutio: 3.
Enti finanziatori: tre borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica o titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera.
Prova scritta: giorno 21 ottobre 2005, alle ore 9,30, presso il
Dipartimento di psicologia, piazza Botta n. 6.
Prova orale: giorno 21 ottobre 2005, alle ore 15, presso il
Dipartimento di psicologia, piazza Botta n. 6.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese.
Informazioni: http://www.unipv.it/webpsyco
Dottorato
di ricerca in scienze della terra Area scientifica: scienze
della terra Settori scientifico-disciplinari: GEO/01; GEO/02; GEO/03;
GEO/04 GEO/05; GEO/06; GEO/07; GEO/08; GEO/09 Sede: Dipartimento di
scienze della terra.
Coordinatore: prof. Alberto Carton.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: 3 anni.
Posti: 5.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 0.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di stutio: 4.
Enti finanziatori: quattro borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea in: scienze
geologiche, scienze naturali, chimica o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica
conseguito nelle seguenti classi: 62/S (in scienze chimiche), 68/S
(in scienze della natura), 82/S (in scienze e tecnologie per
l'ambiente e il territorio), 86/S (in scienze geologiche).
Prova scritta: giorno 25 ottobre 2005, alle ore 11, presso il
Dipartimento di scienze della terra, via Ferrata n. 1.
Prova orale: giorno 26 ottobre 2005, alle ore 10, presso il
Dipartimento di scienze della terra, via Ferrata n. 1.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese o francese.
Informazioni: http://manhattan.unipv.it
Dottorato
di ricerca in scienze farmacologiche Area scientifica:
scienze mediche Settori scientifico-disciplinari: MED/01; MED/03,
MED/09 MED/26; BIO/10, BIO/13; BIO/14
Sede: Dipartimento di medicina interna e terapia medica.
Coordinatore: prof. Emilio Perucca.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: 3 anni.
Posti: 6.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 1.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 0.
Borse di stutio: 3.
Enti finanziatori: tre borse di studio finanziate
dall'Universita' degli studi di Pavia.
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea in medicina e
chirurgia, farmacia, chimica e tecnologia farmaceutiche, scienze
biologiche, medicina veterinaria o titolo equipollente conseguito
presso una Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica
conseguito nelle seguenti classi: 6/S (in biologia), 9/S (in
biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche), 14/S ( in
farmacia e farmacia industriale), 46/S (in medicina e chirurgia),
47/S (in medicina veterinaria).
Prova scritta: giorno 20 ottobre 2005, alle ore 10, presso il
Dipartimento di medicina interna e terapia medica - Sezione di
farmacologia clinica e sperimentale, piazza Botta n. 10.
Prova orale: giorno 20 ottobre 2005, alle ore 16, presso il
Dipartimento di medicina interna e terapia medica - Sezione di
farmacologia clinica e sperimentale, piazza Botta n. 10.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese.
Dottorato di ricerca in scienze genetiche e biomolecolari Area
scientifica: scienze biologiche Settori scientifico-disciplinari:
BIO/04; BIO/11; BIO/18; BIO/19
Sede: Dipartimento di genetica e microbiologia.
Coordinatore: prof. Antonio Torroni.
Sedi consorziate: nessuna.
Durata: 3 anni.
Posti: 10.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
candidati stranieri residenti all'estero: 2.
Posti in soprannumero, senza borsa di studio, riservati a
titolari di assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca: 2.
Borse di stutio: 5.
Enti finanziatori:
quattro borse di studio finanziate dall'Universita' degli studi
di Pavia;
una borsa di studio finanziata dal Ministero dell'istruzione,
dell'universita' della ricerca con fondi previsti dal decreto
ministeriale 23 ottobre 2003, n. 198 («Fondo per il sostegno dei
giovani e per favorire la mobilita' degli studenti») per lo
svolgimento di ricerche nell'ambito dell'area di indagine prioritaria
denominata «Biotecnologie».
Requisiti di ammissione:
a) vecchio ordinamento: diploma di laurea in scienze
biologiche, scienze naturali, scienze ambientali, chimica, fisica,
medicina e chirurgia, medicina veterinaria, farmacia, chimica e
tecnologia farmaceutiche o titolo equipollente conseguito presso una
Universita' straniera;
b) nuovo ordinamento: diploma di laurea specialistica
conseguito nelle seguenti classi: 6/S (in biologia), 7/S (in
biotecnologie agrarie), 8/S (in biotecnologie industriali), 9/S (in
biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche), 14/S (in
farmacia e farmacia industriale), 20/S (in fisica), 23/S (in
informatica), 26/S (in ingegneria biomedica), 46/S (in medicina e
chirurgia), 47/S (in medicina veterinaria), 62/S (in scienze
chimiche), 68/S (in scienze della natura), 82/S (in scienze e
tecnologie per l'ambiente e il territorio), o titolo equipollente
conseguito presso una Universita' straniera.
Prova scritta: giorno 19 settembre 2005, alle ore 9,30, presso
l'aula dell'Istituto di genetica molecolare del CNR, via Ferrata
n. 1.
Prova orale: giorno 20 settembre 2005, alle ore 9,30, presso
l'aula dell'Istituto di genetica molecolare del CNR, via Ferrata
n. 1.
Modalita' di svolgimento delle prove concorsuali: i candidati
potranno sostenere le prove concorsuali in lingua inglese.
Informazioni: http://www.unipv.it/genbiom.>

                               Art. 2.
Requisiti di ammissione
1. Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione ai corsi di dottorato di ricerca di cui all'art. 1, senza
limitazione di eta' e cittadinanza, coloro che siano in possesso del
diploma di laurea conseguito secondo l'ordinamento precedente
all'entrata in vigore del decreto ministeriale 22 ottobre 2004,
n. 270, ovvero del diploma di laurea specialistica richiesto per ogni
singolo corso di dottorato, ovvero di titolo accademico equipollente
conseguito presso Universita' straniere, preventivamente riconosciuto
dalle autorita' accademiche, anche nell'ambito di accordi
interuniversitari di cooperazione e mobilita'.
2. Possono presentare domanda di partecipazione ai concorsi di
ammissione ai corsi di dottorato di ricerca di cui all'art. 1, senza
limitazione di eta' e cittadinanza, coloro che, ai sensi dell'art.
51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e successive
modificazioni ed integrazioni, siano titolari di assegni per la
collaborazione ad attivita' di ricerca. L'ammissione al corso di
dottorato avviene secondo le disposizioni di cui all'art. 8, comma 3.
3. Possono presentare la domanda di partecipazione anche coloro
che conseguiranno il diploma di laurea o di laurea specialistica
richiesto entro la data di svolgimento della prova scritta di
ammissione. In tal caso l'ammissione viene disposta «con riserva» ed
il candidato sara' tenuto a presentare alla Commissione giudicatrice,
in sede di prova scritta, a pena di decadenza, l'autocertificazione
relativa al diploma di laurea o di laurea specialistica conseguito.
4. Ai soli fini dell'ammissione al concorso, i candidati in
possesso di titolo accademico conseguito all'estero, che non sia gia'
stato dichiarato equipollente alla laurea italiana, dovranno fare
espressa richiesta dell'equipollenza nella domanda di partecipazione
al concorso e corredare la domanda stessa dei documenti utili a
consentire al collegio dei docenti di pronunciarsi sulla richiesta
effettuata. Costituiscono documentazione utile:
a) copia del diploma di laurea in lingua originale e della sua
traduzione in lingua italiana;
b) dichiarazione di valore;
c) certificato in lingua originale, e sua traduzione in lingua
italiana, contenente gli esami sostenuti con relativa valutazione. I
predetti documenti devono essere tradotti e legalizzati dalle
competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane
all'estero, secondo le norme vigenti in materia di ammissione di
studenti stranieri ai corsi di laurea delle Universita' italiane. Nel
caso di richiesta di equipollenza, il candidato dovra' aver
conseguito il titolo accademico straniero entro il termine previsto
per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso.
5. I candidati sono ammessi con riserva alla procedura
concorsuale. L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione per difetto dei requisiti
prescritti. Tale provvedimento verra' comunicato all'interessato
mediante raccomandata con avviso di ricevimento.

                               Art. 3.
Disposizioni particolari per candidati stranieri residenti
all'estero: ammissione in soprannumero, senza borsa di studio, al
corso di dottorato di ricerca.
1. I candidati stranieri residenti all'estero, che ne facciano
esplicita richiesta nella domanda di partecipazione al concorso,
possono essere ammessi al corso di dottorato previa valutazione da
parte della Commissione giudicatrice dei titoli presentati.
2. La procedura di selezione e' disciplinata dalle disposizioni
previste dal successivo art. 7.
3. L'ammissione al corso di dottorato avviene secondo le
disposizioni del successivo art. 8, comma 4.

                               Art. 4.
Domande di partecipazione
1. La domanda di partecipazione, redatta in carta libera,
utilizzando il modello allegato al presente bando, deve essere
inoltrata, in plico unico, al Magnifico rettore dell'Universita'
degli studi di Pavia entro il termine perentorio del 7 luglio 2005,
con una delle seguenti modalita':
a) spedizione a mezzo raccomandata postale con avviso di
ricevimento al seguente indirizzo: Magnifico rettore dell'Universita'
degli studi di Pavia, Strada Nuova n. 65 - 27100 Pavia;
b) consegna all'Ufficio protocollo dell'Universita' degli studi
di Pavia - Palazzo del Maino, via Mentana n. 4 (apertura al pubblico
dal lunedi' al venerdi', dalle ore 9 alle ore 12).
2. Alle domande di partecipazione trasmesse a mezzo posta o
consegnate da persona diversa dal sottoscrittore dovra' essere
allegata la fotocopia di un documento di identita' in corso di
validita' del candidato.
3. Per il rispetto del termine di cui al comma 1 fara' fede il
timbro dell'ufficio postale accettante l'invio ovvero dell'Ufficio
protocollo ricevente la domanda.
4. Sull'involucro del plico devono risultare le seguenti
indicazioni:
a) le generalita' del candidato;
b) il recapito eletto agli effetti del concorso;
c) l'esatta denominazione del concorso di dottorato a cui si
intende partecipare ed eventualmente del curriculum previsto, ove
indicato nell'art. 1 del presente bando nella descrizione dei singoli
corsi di dottorato.
5. Alla domanda di partecipazione, da redigersi in lingua
italiana utilizzando il modello di domanda allegato al presente
bando, i candidati devono allegare esclusivamente i titoli indicati,
per ogni corso di dottorato, nell'art. 1. Eventuali altri titoli non
saranno oggetto di valutazione da parte della Commissione
giudicatrice. Decorsi tre mesi dalla data di pubblicazione della
graduatoria di merito, i candidati dovranno provvedere, a loro spese,
al ritiro dei titoli e delle pubblicazioni presentate. Trascorsi sei
mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria di merito,
l'Universita' degli studi di Pavia non potra' essere ritenuta in
alcun modo responsabile per i titoli e le pubblicazioni presentate
dai singoli candidati.
6. I candidati stranieri residenti all'estero che intendono
essere ammessi al corso di dottorato, in soprannumero e senza borsa
di studio, secondo quanto disposto dall'art. 3, devono allegare alla
domanda di partecipazione al concorso la seguente documentazione:
a) il proprio curriculum scientifico-professionale;
b) l'elenco delle pubblicazioni, dettagliato secondo le
modalita' internazionali, comprensivo di tutti gli autori;
c) le pubblicazioni di cui al precedente punto b);
d) altri eventuali documenti o titoli ritenuti utili ai fini
del concorso.
7. Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati
portatori di handicap devono inoltrare, ai sensi dell'art. 20 della
legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed
integrazioni, esplicita richiesta riguardo l'ausilio necessario
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove di esame.
8. Ogni domanda di partecipazione potra' fare riferimento ad un
unico corso di dottorato.
9. Non saranno prese in considerazione le domande non
sottoscritte, quelle prive dei dati anagrafici, delle dichiarazioni
ivi richieste, dell'esatta denominazione del concorso di dottorato
cui si intende partecipare, nonche' quelle prodotte oltre il termine
indicato nel comma 1 del presente articolo. Non saranno altresi'
prese in considerazione le domande presentate da candidati stranieri
residenti all'estero prive della documentazione indicata nel comma 6
del presente articolo. Ai candidati la cui domanda sia stata
dichiarata inammissibile sara' data comunicazione dell'esclusione dal
concorso mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
10. L'Amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita'
per la dispersione di comunicazioni che dipenda da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte del candidato
oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli
stessi o per disguidi postali o telegrafici ad essa comunque non
imputabili.

                               Art. 5.
Commissione giudicatrice
1. Le Commissioni giudicatrici dei concorsi di ammissione ai
corsi di dottorato sono composte da tre commissari scelti fra i
docenti ed i ricercatori universitari di ruolo afferenti alle aree
scientifico-disciplinari alle quali si riferisce il corso di
dottorato. Le Commissioni possono essere integrate con non piu' di
due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito degli enti e delle
strutture pubbliche e private di ricerca.
2. La Commissione giudicatrice e' tenuta a concludere le
operazioni concorsuali entro sessanta giorni dalla data del decreto
rettorale di nomina.

                               Art. 6.
Procedura di selezione
1. L'ammissione ai corsi di dottorato di cui all'art. 1 avviene
previo superamento di una procedura di selezione intesa ad accertare
la preparazione, la capacita' e l'attitudine del candidato alla
ricerca scientifica.
2. L'esame di ammissione consiste in una prova scritta ed in un
colloquio, comprensivo di una prova di conoscenza di una lingua
straniera scelta dal candidato ed indicata nella domanda di
partecipazione al concorso. Per la valutazione di ciascun candidato,
la Commissione giudicatrice dispone di trenta punti per ognuna delle
due prove.
3. La prova scritta consiste nello svolgimento di un elaborato su
argomenti afferenti alle materie del dottorato.
4. La Commissione giudicatrice determina il tempo a disposizione
dei candidati per l'espletamento della prova scritta. Il tempo
concesso ai candidati per lo svolgimento dell'elaborato non puo'
essere inferiore a novanta minuti ne' eccedere le sei ore.
5. E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la
prova scritta con una votazione non inferiore a ventuno punti. La
Commissione giudicatrice rendera' noto ai candidati l'esito della
prova scritta prima dello svolgimento del colloquio. A tal fine, il
giorno della prova scritta la Commissione giudicatrice comunichera'
ai candidati le modalita' con cui potranno prendere visione
dell'elenco degli ammessi al colloquio.
6. Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione non inferiore a ventuno punti.
7. Al termine di ogni seduta dedicata alle prove orali, la
Commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati con
l'indicazione dei voti riportati da ciascuno nella prova stessa.
L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
Commissione giudicatrice, e' affisso nel medesimo giorno all'albo
della facolta' o del dipartimento presso cui si e' svolta la prova.
8. Al termine dei propri lavori, la Commissione giudicatrice
redige apposito verbale contenente i criteri di valutazione, i
giudizi individuali, il punteggio complessivo attribuito a ciascun
candidato e la graduatoria di merito. La graduatoria di merito,
espressa in trentesimi, e' formata, in ordine decrescente, sulla base
della media delle votazioni conseguite da ciascun candidato nella
prova scritta e nel colloquio. In caso di parita' nella graduatoria
generale di merito prevale la valutazione della situazione economica
determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 30 aprile 1997 e successive modifiche.
9. Gli atti relativi alla procedura concorsuale sono trasmessi al
rettore a cura del presidente della Commissione giudicatrice.
10. Il diario delle prove di ammissione, riportato all'art. 1 del
bando di concorso, costituisce notifica agli interessati. I candidati
riceveranno comunicazione relativa alla convocazione per le prove
scritte ed orali solo se le date gia' precisate all'art. 1 dovessero
subire variazioni. In tal caso, il diario delle prove di ammissione,
con l'indicazione del luogo, della data e dell'ora, sara' comunicato
agli interessati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento,
inviata almeno quindici giorni prima della data prevista.
11. Per essere ammessi a sostenere le prove concorsuali, i
candidati dovranno esibire uno dei seguenti documenti di
riconoscimento, in corso di validita':
a) carta di identita';
b) patente di guida;
c) passaporto.
12. La mancata presentazione alle prove di ammissione sara'
considerata come rinuncia al concorso.

                               Art. 7.
Procedura di selezione per l'ammissione in soprannumero, senza borsa
di studio, di candidati stranieri residenti all'estero.
1. La Commissione giudicatrice dispone di trenta punti per la
valutazione dei titoli presentati, ai sensi dell'art. 3, da candidati
stranieri residenti all'estero.
2. I punti riservati ai titoli sono ripartiti, a cura della
Commissione giudicatrice, sulla base di specifici criteri definiti
prima dell'esame delle domande di partecipazione.
3. E' dichiarato idoneo il candidato che consegue una valutazione
non inferiore a ventuno punti nella valutazione dei titoli.
4. Al termine dei propri lavori, la Commissione giudicatrice
redige apposito verbale contenente i criteri di valutazione, i
giudizi individuali, il punteggio complessivo attribuito a ciascun
candidato e la graduatoria di merito. La graduatoria di merito,
espressa in trentesimi, e' formata, in ordine decrescente, sulla base
della votazione conseguita da ciascun candidato nella valutazione dei
titoli.

                               Art. 8.
Ammissione ai corsi di dottorato
1. Il rettore, con proprio decreto, accerta la regolarita' degli
atti concorsuali ed approva la graduatoria generale di merito
unitamente a quella dei vincitori. Sono dichiarati vincitori i
candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito sotto
condizione dell'accertamento dei requisiti richiesti per l'ammissione
alle prove di esame.
2. I candidati sono ammessi ai corsi secondo l'ordine della
graduatoria e fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso per ogni dottorato. I vincitori dei singoli concorsi
decadono qualora non esprimano la loro accettazione entro quindici
giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
ricevuto la lettera di ammissione al corso di dottorato. In
corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto prima
dell'inizio del corso, subentreranno altrettanti candidati secondo
l'ordine della graduatoria. In caso di utile collocamento in piu'
graduatorie, il candidato dovra' esercitare opzione per un solo corso
di dottorato mediante comunicazione scritta da inoltrare all'Ufficio
borse e dottorati di ricerca dell'Universita' degli studi di Pavia.
3. I titolari di assegno di ricerca che abbiano superato le prove
d'esame sono ammessi in soprannumero, senza borsa di studio, al corso
di dottorato di ricerca nel limite dei posti ad essi riservati per
ogni dottorato.
4. I candidati stranieri residenti all'estero, che siano
dichiarati idonei al termine della procedura concorsuale prevista
dall'art. 7, sono ammessi in soprannumero, senza borsa di studio, al
corso di dottorato nel limite dei posti ad essi riservati per ogni
dottorato.

                               Art. 9.
Dipendente pubblico
1. Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di
ricerca e' collocato, a domanda, in congedo straordinario per motivi
di studio senza assegni per il periodo di durata del corso ed
usufruisce della borsa di studio ove ricorrano le condizioni
richieste. In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca
senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in
aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di
quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso
la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il
conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con
l'amministrazione pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due
anni successivi, e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti
ai sensi del secondo periodo. Il periodo di congedo straordinario e'
utile ai fini della progressione di carriera, del trattamento di
quiescenza e di previdenza.

                              Art. 10.
Iscrizioni ai corsi di dottorato
1. I concorrenti risultati vincitori dovranno presentare o far
pervenire all'Universita' degli studi di Pavia - Ufficio borse e
dottorati di ricerca via Ferrata n. 1 - 27100 Pavia, entro il termine
perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui avranno ricevuto la lettera di ammissione al corso
unitamente al modulo di immatricolazione, la seguente documentazione:
a) domanda di immatricolazione al corso del dottorato di
ricerca, redatta su apposito modulo predisposto dall'Amministrazione;
b) una fotografia formato tessera;
c) fotocopia del documento d'identita' in corso di validita';
d) fotocopia del codice fiscale.
2. Nella domanda di immatricolazione il candidato risultato
vincitore dovra' dichiarare:
a) di non essere contemporaneamente iscritto, e di impegnarsi a
non iscriversi per tutta la durata del dottorato, a corsi di laurea o
di laurea specialistica, a corsi di master universitari, a scuole di
specializzazione o ad altri corsi di dottorato;
b) di non svolgere alcuna attivita' lavorativa e di impegnarsi,
qualora intenda intraprendere una attivita' lavorativa, anche
occasionale e di breve durata, a richiedere l'autorizzazione
preventiva del collegio dei docenti,
oppure:
di impegnarsi a richiedere al collegio dei docenti
l'autorizzazione per la prosecuzione dell'attivita' lavorativa in
essere al momento dell'iscrizione al corso di dottorato;
c) l'eventuale dipendenza da una pubblica amministrazione.
3. Il candidato che risulta assegnatario della borsa di studio
dovra' espressamente dichiarare:
a) di non avere gia' usufruito in precedenza di altra borsa di
studio, anche per un solo anno, per un corso di dottorato;
b) di non cumulare la borsa di studio con altre borse di studio
a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di ricerca dei dottorandi.
4. I titolari di assegni di ricerca, ammessi in soprannumero ai
corsi di dottorato, dovranno indicare la durata del rapporto di
collaborazione e l'Ente presso il quale svolgono l'attivita' di
ricerca.
5. Gli iscritti ai corsi di dottorato saranno tenuti al pagamento
dell'imposta di bollo, pari ad Euro 14,62, e della Tassa regionale
per il diritto allo studio universitario, pari ad Euro 100,00. Le
modalita' del versamento dell'imposta di bollo e della tassa
regionale saranno comunicate agli interessati con la lettera di
ammissione al corso di dottorato di ricerca.
6. L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad
idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
del vincitore. Qualora da tale controllo emerga la non veridicita'
del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera.

                              Art. 11.
Borse di studio
1. L'importo annuale della borsa di studio e' di Euro 10.561,54,
assoggettabile al contributo previdenziale I.N.P.S. a gestione
separata di cui all'art. 2, commi 26 e seguenti, della legge 8 agosto
1995, n. 335 e successive modificazioni ed integrazioni. Alle borse
di studio per la frequenza dei corsi di dottorato si applicano, in
materia fiscale, le disposizioni di cui all'art. 4 della legge
13 agosto 1984, n. 476
2. Il rettore, con proprio decreto, attribuisce ai vincitori le
borse di studio secondo l'ordine definito nella relativa graduatoria
e fino alla concorrenza delle borse di studio disponibili.
3. La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso.
4. Il pagamento della borsa di studio viene effettuato in rate
bimestrali posticipate.
5. L'importo della borsa di studio e' aumentato per l'eventuale
periodo di soggiorno all'estero nella misura del cinquanta per cento.
I periodi di soggiorno all'estero non potranno in ogni caso superare
la meta' della durata legale del corso di dottorato.
6. Le borse di studio non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca dei dottorandi.
7. Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato, anche per un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.

                              Art. 12.
Obblighi dei dottorandi
1. Gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare a tempo pieno i
corsi di dottorato e di compiere continuativamente attivita' di
studio e di ricerca nell'ambito delle strutture a tal fine destinate,
secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti.
2. I dottorandi inseriti in un programma di co-tutela di tesi
hanno l'obbligo di compiere le attivita' di studio e di ricerca
stabilite nelle convenzioni attivate con le Universita' dei Paesi
previsti negli accordi predisposti dalla Conferenza dei rettori delle
universita' italiane.
3. L'Universita' degli studi di Pavia garantisce, nel periodo di
frequenza del corso di dottorato, la copertura assicurativa per
infortuni e responsabilita' civile, limitatamente alle attivita' che
si riferiscono al corso.
4. Alla fine di ciascun anno, gli iscritti ai corsi di dottorato
hanno l'obbligo di presentare una particolareggiata relazione
sull'attivita' e la ricerca svolta al collegio dei docenti, che ne
curera' la conservazione e che, previa valutazione dell'assiduita' e
dell'operosita' dimostrata dall'iscritto al corso, proporra' al
rettore il proseguimento del dottorato di ricerca ovvero
l'esclusione.
5. Il collegio dei docenti puo' autorizzare il dottorando a
compiere missioni in Italia ed all'estero per la realizzazione del
programma di ricerca e/o la presentazione di risultati a consessi
scientifici. Il trattamento di missione spettante ai dottorandi e'
disciplinato dal «Regolamento concernente la mobilita' e l'attivita'
didattica e di ricerca dei dottorandi» dell'Universita' degli studi
di Pavia.

                              Art. 13.
Attivita' didattica dei dottorandi
1. Il collegio dei docenti puo' autorizzare il dottorando allo
svolgimento di una attivita' didattica, sussidiaria ed integrativa,
con un impegno annuo non superiore a trenta ore. La collaborazione
didattica e' facoltativa, senza oneri per il bilancio dello Stato e
non da' luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli delle
Universita'.

                              Art. 14.
Sospensione e decadenza
1. La frequenza alle attivita' del dottorato puo' essere sospesa
nei seguenti casi:
a) gravidanza e maternita', ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica 26 marzo 2001, n. 151 e successive modificazioni ed
integrazioni;
b) gravi e documentate ragioni di salute o personali per un
periodo globalmente non superiore ad un anno.
2. Durante la sospensione non ha luogo l'erogazione della borsa
di studio.
3. La richiesta di sospensione viene presentata al collegio dei
docenti che su di essa decide motivatamente e ne da' comunicazione al
rettore. I mesi di sospensione devono essere recuperati, con
erogazione delle relative rate dell'eventuale borsa di studio, al
termine del periodo prescritto per il corso di dottorato, in modo
tale che la durata totale del corso sia la stessa per tutti i
dottorandi. Il collegio dei docenti definisce le modifiche del
programma di attivita' dei dottorandi che chiedono la sospensione, al
fine di assicurare che la loro formazione non venga compromessa dalla
sospensione.
4. Fatti salvi gravi e giustificati motivi, determinano
esclusione dal corso di dottorato:
a) la mancata iscrizione agli anni successivi;
b) la mancata presentazione della domanda per sostenere l'esame
finale.
5. Il dottorando puo' essere inoltre escluso dal corso di
dottorato su circostanziata proposta del collegio dei docenti per
gravi e documentati motivi.
6. La sospensione o l'esclusione non comportano la restituzione
delle rate gia' erogate della borsa di studio.

                              Art. 15.
Incompatibilita'
1. L'iscrizione a corsi di dottorato di ricerca non e'
compatibile con la contemporanea iscrizione a corsi di laurea o di
laurea specialistica, a corsi di master universitari, a scuole di
specializzazione o ad altri corsi di dottorato.
2. I dottorandi possono frequentare la Scuola Avanzata di
Formazione Integrata dell'Istituto universitario di studi Superiori
di Pavia.
3. L'attivita' di dottorato non e' di norma compatibile con
impegni di lavoro. A richiesta del dottorando, il collegio dei
docenti, previo accertamento che l'impegno lavorativo non pregiudica
lo svolgimento dell'attivita' di studio e di ricerca approvata dal
collegio stesso, in casi particolari e con adeguata motivazione, puo'
consentire al dottorando che abbia impegni di lavoro di frequentare
il corso di dottorato. Per il periodo di svolgimento di una attivita'
lavorativa di natura non occasionale, il dottorando non ha diritto
alla borsa di studio.

                              Art. 16.
Esame finale e conseguimento del titolo
1. Il titolo di dottore di ricerca, rilasciato dal rettore
dell'Universita' degli studi di Pavia, si consegue all'atto del
superamento dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola
volta nell'anno immediatamente successivo.

                              Art. 17.
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196
(«Codice in materia di protezione dei dati personali»), i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'ufficio
borse e dottorati di ricerca dell'Universita' degli studi di Pavia e
trattati per le finalita' di gestione del concorso e dell'eventuale
procedimento di gestione della carriera accademica dei vincitori. La
comunicazione di tali dati da parte dei candidati e' obbligatoria ai
fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena
l'esclusione dal concorso.
2. I dati personali forniti dai candidati saranno comunicati alle
strutture amministrative dell'Universita' degli studi di Pavia ed
agli enti direttamente interessati alla posizione giuridica ed
economica dei candidati risultati vincitori.
3. I candidati godono dei diritti di cui al decreto legislativo
30 giugno 2003, n. 196 («Codice in materia di protezione dei dati
personali»), tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto
di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi.

                              Art. 18.
Responsabile del procedimento amministrativo
1. Ai sensi dell'art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e
successive modificazioni ed integrazioni, il responsabile del
procedimento amministrativo per il concorso e' il dott. Luigi Basile
- Ufficio borse e dottorati di ricerca dell'Universita' degli studi
di Pavia, via Ferrata n. 1 - 27100 Pavia - Tel. 0382985972; Fax
0382985996.

                              Art. 19.
Norme finali
1. Per quanto non previsto nel presente bando, si applicano le
disposizioni previste dalla normativa vigente in materia, dal
«Regolamento in materia di dottorato di ricerca» dell'Universita'
degli studi di Pavia, nonche' dal «Regolamento concernente la
mobilita' e l'attivita' didattica e di ricerca dei dottorandi»
dell'Universita' degli studi di Pavia.
2. Il presente bando sara' inviato al Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca e sara' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana. Sara' inoltre reso pubblico per
via telematica nel sito
http://www.unipv.it/ricerca/dottorati/dottorati.html.> Pavia, 30 maggio 2005
Il rettore: Schmid

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