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Atto gazzetta ufficiale

Concorso pubblico nazionale, per titoli ed esami, a due posti di
terzo livello professionale con profilo di ricercatore, con laurea in
biologia, da assegnare presso i dipartimenti dell'Istituto superiore
per la prevenzione e la sicurezza del lavoro.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.14 del 19/2/2002
Ente:-
Località:-
Codice atto:02E01218
Sezione:Rettifiche
Tipologia:Concorso
Numero di posti:2
Scadenza:21/3/2002
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE DELL'ISTITUTO
 
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e le relative norme
di esecuzione, approvate con decreto del Presidente della Repubblica
3 maggio 1957, n. 686;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
1970, n. 1077;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1980,
n. 619 concernente l'istituzione dell'Istituto superiore per la
prevenzione e la sicurezza del lavoro;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Vista la legge 22 agosto 1985, n. 444;
Visto l'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica
5 marzo 1986, n. 68;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Visto il regolamento del personale dell'Istituto superiore per la
prevenzione e la sicurezza del lavoro adottato con D.I. 2 giugno
1988;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio
1991, n. 171;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive
modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 268 concernente
il riordino dell'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza
del lavoro, a norma dell'art. 1, comma 1, lettera h), della legge
23 ottobre 1992, n. 421;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994,
n. 441: regolamento concernente l'organizzazione, il funzionamento e
la disciplina delle attivita' relative ai compiti dell'ISPESL;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni concernente il regolamento recante
norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzioni nei pubblici impieghi;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Rilevata la necessita' di personale quantificato in due unita',
di terzo livello professionale profilo ricercatore, con laurea in
biologia;
Visto il decreto interministeriale del 21 novembre 1991, sulla
rideterminazione delle dotazioni organiche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445:
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165;
Visto il piano di assunzione 2001;
Accertata la disponibilita' di posti di III livello professionale
profilo ricercatore;
Visto il capitolo 3000 dello stato di previsione del Ministero
della sanita', tabella 17, anno 2002 che dispone del necessario
stanziamento;
 
Decreta:
 

Art. 1.
 

Posti da ricoprire
 
E' indetto un concorso pubblico nazionale, per titoli ed esami, a
due posti di III livello professionale con profilo di ricercatore con
laurea in biologia, con assegnazione:
un posto presso il dipartimento di impatto ambientale;
un posto presso il dipartimento di medicina del lavoro.

                               Art. 2.
 

Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana; tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti all'Unione europea;
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) titolo di studio: diploma di laurea in biologia;
d) esperienza di lavoro di almeno due anni post-laurea in
attivita' di ricerca acquisita attraverso borse di studio, dottorati
di ricerca o da altri canali equivalenti di formazione di cui alla
previsione normativa ex allegato 1 al decreto del Presidente della
Repubblica n. 171/1991 per l'accesso al profilo di "Ricercatore". La
valutazione del possesso di tale requisito e' demandata al giudizio
insindacabile della commissione esaminatrice sulla base dei documenti
e delle pubblicazioni presentate ai sensi del successivo art. 5;
e) buona conoscenza della lingua straniera inglese o francese
parlata e scritta;
f) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego per il quale si concorre.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente;
g) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
h) essere in regola con le leggi del reclutamento militare;
i) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione e non essere stati dichiarati decaduti
per aver conseguito l'impiego mediante produzione di documenti falsi
o viziati da invalidita' insanabile ai sensi dell'art. 127, lettera
d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165, dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 7 febbraio 1994, n. 174 e dell'art. 2 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, i cittadini
appartenenti agli altri Stati membri dell'Unione europea, dovranno
possedere, ai fini dell'ammissione al presente concorso i seguenti
requisiti:
1) possesso della cittadinanza dello Stato di appartenenza e di
tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani;
2) il titolo di cui alla precedente lettera c), dovra' essere
stato conseguito presso una universita' della Repubblica o presso una
universita' di uno degli altri Stati membri dell'Unione europea,
riconosciuto dal Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica ai sensi della direttiva n. 89/48/CEE e del
decreto legislativo n. 115/1992 di recepimento della stessa;
3) adeguata conoscenza della lingua italiana: detta conoscenza
verra' accertata dalla commissione esaminatrice tramite apposito
colloquio che precedera' l'espletamento della prova scritta del
concorso di che trattasi.
Tutti i requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data
di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda
di ammissione al concorso.
La mancanza anche di uno solo dei requisiti stessi comportera'
l'esclusione dal concorso e, comunque, dalla nomina in ruolo.
L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti
potra' essere disposta in ogni momento con decreto motivato del
direttore dell'Istituto.

                               Art. 3.
 

Presentazione della domanda - Termini e modalita'
 
Le domande di ammissione al concorso da redigere in carta
semplice, esclusivamente secondo lo schema di cui all'allegato 2,
dovranno essere inoltrate, a mezzo raccomandata a.r., all'Istituto
superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro - Dipartimento
per la programmazione e la gestione delle risorse
economico-finanziarie e del personale unita' funzionale I, via
Urbana, 167 - 00184 Roma, entro il termine di trenta giorni
successivi alla data di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, si
intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente
seguente.
Resta esclusa qualsiasi diversa forma di presentazione delle
domande; della data di inoltro fara' fede il timbro a data apposto
dagli uffici postali di spedizione.
Non saranno in ogni caso prese in considerazione le domande non
sottoscritte, ne' quelle spedite dopo il termine predetto.
L'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro
non assume alcuna responsabilita' ne' per eventuali ritardi o
disguidi postali o telegrafici delle proprie comunicazioni ai
candidati, ne' per il caso di mancato o ritardato recapito di
comunicazioni dirette ai candidati che sia da imputare ad omessa o
tardiva segnalazione di cambiamento dell'indirizzo indicato nella
domanda, ne' per eventuali disguidi postali comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare sotto
la propria responsabilita', ai sensi dell'art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000:
a) il proprio nome e cognome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) la residenza;
d) di essere cittadini italiani o di uno degli altri Stati
membri dell'Unione europea, indicando quale;
e) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti, o i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle medesime;
f) le eventuali condanne riportate indicando gli estremi delle
relative sentenze (la dichiarazione va resa anche se non si sono
riportate condanne penali);
g) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, lettera
c), del presente bando con l'indicazione dell'anno di conseguimento,
della votazione riportata e dell'istituzione che l'ha rilasciato;
h) il possesso del titolo di dottorato con l'indicazione
dell'anno di conseguimento, della votazione e dell'istituzione che
l'ha rilasciato;
i) il possesso di eventuali titoli di specializzazione e/o
formazione e/o di qualificazione con l'indicazione dell'anno di
conseguimento, della eventuale votazione riportata e dell'istituzione
che l'ha rilasciato;
j) il possesso del requisito di cui all'art. 2 lett. d);
k) la loro posizione nei confronti degli obblighi militari;
l) di non essere stati revocati o destituiti o dichiarati
decaduti dall'impiego presso pubblica amministrazione;
m) l'eventuale posizione di dipendente dell'Istituto superiore
per la prevenzione e la sicurezza del lavoro con l'indicazione del
livello e profilo professionale di inquadramento e dell'unita'
organica di appartenenza;
n) la lingua straniera di cui intende sostenere la prova di
conoscenza;
o) indirizzo al quale inviare eventuali comunicazioni;
p) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego per il quale si concorre;
q) per i soli cittadini stranieri adeguata conoscenza della
lingua italiana.
La mancata dichiarazione anche di uno soltanto dei requisiti
richiesti di ammissione di cui all'art. 2 del bando, comportera'
l'esclusione dal concorso.
I candidati, oltre a dichiararne il possesso nella domanda di
ammissione, dovranno allegare alla domanda, a pena di esclusione dal
concorso, una certificazione di atto di notorieta' ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
(allegato 3) secondo le modalita' previste dall'art. 5, comma 3,
punto 2 o certificandone il possesso indicando i dati richiesti
nell'allegato 3 punto c), qualora il requisito di cui all'art. 2
lettera d) non derivi dal possesso del titolo di dottorato o da
specializzazioni, le quali dovranno essere soltanto dichiarate nella
domanda di ammissione.
I titoli posseduti possono essere presentati secondo le modalita'
previste dall'art. 5, comma 3, e successivi del bando di concorso.
I candidati che abbiano conseguito il titolo di studio presso una
universita' di altro Stato membro dell'Unione europea dovranno
allegare, altresi', copia del provvedimento di riconoscimento di cui
al precedente art. 2, comma 2, punto 2).
I candidati riconosciuti portatori di handicap, ai sensi della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap riguardo l'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi ai sensi dell'art. 20
della suddetta legge.

                               Art. 4.
 

Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice del concorso, da nominarsi con
successivo decreto, sara' composta a norma delle vigenti
disposizioni.
Nella prima seduta, dopo aver individuato i criteri per la
valutazione dei titoli di merito di cui al successivo art. 5, la
commissione dovra', sulla base della documentazione presentata dai
candidati, accertare per ciascuno di essi l'esperienza di cui
all'art. 2 lettera d), dandone tempestiva comunicazione
all'amministrazione.

                               Art. 5.
 

Titoli valutabili
 
La commissione esaminatrice di cui al precedente art. 4 disporra'
complessivamente di 100 punti:
10 punti per i titoli;
90 punti per le prove di esame.
I punti per le prove di esame sono cosi' ripartiti:
30 punti per ciascuna prova scritta;
30 punti per la prova orale.
La valutazione dei titoli sara' effettuata dopo le prove scritte
e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati.
Verranno valutati i titoli dichiarati nella domanda e/o
presentati ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000 e cioe':
1) in luogo del titolo, con l'esclusione delle pubblicazioni
che dovranno essere presentate secondo quanto stabilito nel
successivo punto 2), con una dichiarazione sostitutiva della normale
certificazione, ai sensi dell'art. 46 del citato decreto;
2) in copia dichiarata conforme all'originale mediante la
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' resa ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000 n. 445 (vedi schema allegato 3), corredata di fotocopia di un
documento di identita' in corso di validita' del candidato
sottoscrittore;
Le dichiarazioni sopra indicate, dovranno essere redatte in modo
analitico, e contenere tutti gli elementi che le rendano utilizzabili
ai fini della selezione, affinche' la commissione esaminatrice possa
utilmente valutare i titoli ai quali si riferiscono.
Le autocertificazioni previste per i cittadini italiani si
applicano ai cittadini dell'Unione europea (art. 3 decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000).
L'ISPESL potra' procedere in qualunque momento ad idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Ai documenti e ai titoli redatti in lingua straniera, ed alle
pubblicazioni se in lingua diversa dall'italiano, deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana che deve essere
certificata conforme al testo straniero dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore
ufficiale.
In tale contesto i titoli prodotti in fotocopia semplice, non
corredata dalla dichiarazione sostitutiva di notorieta' con la quale
se ne attesti la conformita' all'originale (allegato 3), o non
dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso o con
dichiarazione rilasciata ai sensi dell'art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, non saranno presi in
considerazione.
I titoli valutabili ed i punteggi ad essi attribuibili sono i
seguenti:
A) Pubblicazioni e lavori a stampa a carattere scientifico
firmati dall'interessato max. p. 6.00.
Nell'ambito della valutazione si terra' conto dei seguenti
criteri:
a) pubblicazione su riviste a diffusione internazionale;
b) pubblicazione su riviste a diffusione nazionale con comitato
di redazione;
c) pubblicazione su riviste a diffusione nazionale senza
comitato di redazione;
d) riassunti di comunicazioni a congressi.
Non verra' assegnato alcun punteggio ai dattiloscritti privi di
dichiarazione di accettazione per la stampa. Le pubblicazioni
potranno essere in originale o in semplice fotocopia, corredata dalla
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' ad attestare che la
fotocopia e' conforme all'originale. Non sara' presa in
considerazione la fotocopia non firmata dal candidato.
B) Diploma di dottore di ricerca max p. 1.00; attinenti l'area
di biologia.
C) Attestati di qualificazione max p. 0.50:
a) corso di qualificazione professionale con attestato di
frequenza e valutazione;
b) corso di qualificazione professionale con attestato di
frequenza.
D) Attivita' lavorativa attinente l'area di biologia max.
p.2,00.
Saranno valutati i servizi prestati con rapporto di lavoro a
tempo determinato, indeterminato, le borse di studio fruite,
attivita' di consulenza presso datori pubblici e privati.
E) Altri titoli max p. 0,50.
Verranno prese in considerazione le idoneita' ai concorsi
pubblici ottenute in partecipazioni a concorsi richiedenti il titolo
di studio richiesto dal presente bando.
La Commissione esaminatrice determinera' i criteri per la
valutazione dei titoli di cui ai punti precedenti prima di aver preso
visione della documentazione relativa ai titoli stessi.

                               Art. 6.
 

Prove - Programma di esame - Valutazione
 
Le prove di esame consistono:
a) in due prove scritte di cui una a contenuto teorico-pratico;
b) in una prova orale comprendente gli argomenti indicati per
le prove scritte, nell'esame dei titoli presentati e/o dichiarati dal
candidato e nell'accertamento della conoscenza di una delle seguenti
lingue straniere a scelta del candidato (inglese o francese);
Il programma di esame e' riportato nell'allegato 1.
Per tutte le prove non e' prevista la consultazione di materiali
tecnici mentre sara' ammesso l'uso esclusivamente di calcolatrici
elettroniche e tavole trigonometriche e logaritmiche.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che
avranno riportato in ciascuna prova scritta un punteggio non
inferiore a 21 punti su 30.
Supereranno la prova orale i candidati che nella stessa prova
avranno riportato un punteggio non inferiore a 21 punti su 30.
La votazione complessiva, per i candidati che avranno superato la
prova orale, risultera' dalla somma dei punteggi riportati nella
valutazione dei titoli e delle prove di esame.
I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di
esame nei giorni fissati e all'ora stabilita saranno esclusi dal
concorso.

                              Art.  7.
 

Diario delle prove di esame - Documenti di identita'
 
Le prove di esame avranno luogo in Roma.
Nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - del 28 giugno 2002
verra' data comunicazione dei giorni, dell'ora e del luogo in cui i
candidati dovranno presentarsi per sostenere le prove scritte. Tale
comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti. Le prove
di esame non potranno aver luogo nei giorni festivi ne', ai sensi
della legge 8 marzo 1989, n. 101, nei giorni di festivita' religiose
ebraiche nonche' nei giorni di festivita' religiose valdesi.
Per essere ammesso a sostenere le prove, il candidato dovra'
essere munito di uno dei seguenti documenti di riconoscimento non
scaduto di validita':
tessera postale;
carta di identita';
porto d'armi;
patente di guida;
passaporto;
tessera militare con fotografia,
foto su carta legale autenticata da un notaio o dal sindaco del
comune di residenza;
tessera di abbonamento ferroviario.
Non saranno ammessi a partecipare alle prove i candidati non in
grado di esibire alcuno dei suddetti documenti o in possesso di
documenti scaduti di validita'.

                               Art. 8.
 

Graduatoria - Titoli di preferenza
 
La graduatoria di merito del concorso sara' formata secondo
l'ordine dei punteggi riportati nella votazione complessiva di cui al
precedente art. 6 e tenuto conto delle disposizioni in materia di
preferenza, riserva e precedenza cosi' come indicato dagli articoli 5
e 16 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994
n. 487, cosi' come modificati dal decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 e tenuto conto altresi' di quanto
stabilito all'art. 3, comma 7, della legge 15 maggio 1997, n. 127.
A tal fine i candidati che avranno superato la prova orale, sono
tenuti a presentare o far pervenire per loro diretta iniziativa,
all'ISPESL - Dipartimento per la programmazione e la gestione delle
risorse economico-finanziarie e del personale - Unita' funzionale I,
entro il termine del quindicesimo giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto detta prova, una dichiarazione sostitutiva dell'atto
di notorieta' attestante il possesso di eventuali titoli di
preferenza, riserva e precedenza nella nomina.
I candidati possono avvalersi dei titoli stessi, sempre che siano
stati posseduti entro il termine di cui al precedente comma, anche se
siano venuti in possesso della relativa certificazione dopo la
scadenza del termine fissato per l'inoltro delle domande di
partecipazione al concorso. Possono, altresi', fruire della riserva,
anche coloro che hanno acquisito il titolo stesso, successivamente al
termine di scadenza della presentazione della domanda di
partecipazione al concorso.
Saranno dichiarati vincitori i candidati utilmente collocati
nella graduatoria di merito nei limiti dei posti messi a concorso,
tenuto conto, ove ne ricorrano i presupposti, di quanto previsto da
disposizioni di legge in vigore che prevedono riserve di posti in
favore di particolari categorie di cittadini, sempre che quest'ultimi
risultino, conseguito l'idoneita', rientranti nelle categorie
protette ai sensi dell'art. 8 punto 2 della legge n. 68/1999, che
risultino iscritti nell'istituito elenco, con unica graduatoria dei
disabili, istituito presso gli uffici provinciali del lavoro e della
massima occupazione, sia al momento della scadenza del termine di
presentazione delle domande di partecipazione al concorso sia
all'atto dell'immissione in servizio.
La graduatoria di merito e dei vincitori del concorso sara'
approvata con decreto del direttore dell'ISPESL, riconosciuta la
regolarita' del procedimento concorsuale e sotto condizione
dell'accertamento dei requisiti prescritti per la partecipazione al
concorso e per l'ammissione all'impiego.
L'avviso di approvazione della graduatoria sara' pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale "Concorsi ed
esami". Da tale data di pubblicazione decorrera' il termine per
eventuali impugnative.

                               Art. 9.
 

Presentazione dei documenti
 
I candidati utilmente collocati nella graduatoria dei vincitori
del concorso dovranno presentare o far pervenire, entro il termine
che verra' loro indicato nel relativo invito, pena la decadenza dal
diritto alla nomina, la seguente documentazione:
1) certificato medico, rilasciato da un medico militare ovvero
da un medico legale dell'ASL locale o dall'ufficiale sanitario o dal
medico condotto, dal quale risulti l'idoneita' fisica dell'aspirante
al servizio continuativo ed incondizionato nell'impiego al quale si
riferisce il bando di concorso. Nel caso che l'aspirante abbia
qualche imperfezione, il certificato medico dovra' contenere una
esatta descrizione della medesima nonche' la dichiarazione che essa
non e' tale da menomare l'attitudine fisica all'impiego;
2) la dichiarazione sostitutiva di certificazione, allegata
alla lettera di invito, ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Il candidato dipendente dalle amministrazioni dello Stato potra'
limitarsi a produrre il documento di cui al n. 1) del presente
articolo e la copia integrale dello stato matricolare.
Il concorrente che si trovi alle armi per servizio di leva o in
carriera continuativa potra' limitarsi a presentare i documenti di
cui al n. 2) del comma 1 del presente articolo ed un certificato
rilasciato dal comandante del Corpo al quale appartiene, comprovante
la sua qualita' di militare e l'idoneita' fisica all'impiego al quale
concorre.
Tale certificato dovra' contenere, altresi', la dichiarazione che
il candidato e' stato sottoposto agli accertamenti sierologici del
sangue ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837.
Il documento di cui al n. 1) del comma 1 del presente articolo ed
eventualmente la copia integrale dello stato matricolare o il
certificato rilasciato dal comandante del Corpo al quale il
concorrente appartiene, dovranno essere rilasciati in data non
anteriore a sei mesi da quella di ricevimento del relativo invito.
I cittadini degli altri Stati membri dell'Unione europea dovranno
produrre:
a) il godimento dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) il possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri
dell'Unione europea;
c) l'assenza o l'esistenza di condanne penali nello Stato di
cittadinanza oltre quello dello Stato di residenza se non
coincidente;
d) tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani.
I medesimi dovranno produrre, inoltre, dichiarazione di non aver
rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna
delle situazioni di incompatibilita' richiamate dall'art. 53 del
decreto legislativo n. 165/2001.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti dello Stato stesso e devono, altresi', essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.

                              Art. 10.
 

Accertamenti sulle dichiarazioni sostitutive
 
Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 28 dicembre 2000 n. 445, l'Istituto potra' procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive rese dal
candidato. Qualora in esito a detti controlli sara' accertata la non
veridicita' della dichiarazione, il dichiarante decadra' dagli
eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati, ferme
restando le sanzioni penali previste dall'art. 26 della legge
n. 15/1968.

                              Art. 11.
 

Nomina dei vincitori
 
I candidati dichiarati vincitori del concorso saranno invitati a
mezzo lettera raccomandata a/r ad inviare i documenti e
successivamente, accertato il possesso dei requisiti prescritti per
la partecipazione al concorso e per l'ammissione all'impiego, saranno
chiamati alla sottoscrizione del contratto individuale di lavoro e
conseguiranno la nomina in prova nel terzo livello professionale con
profilo di ricercatore, presso il dipartimento centrale stabilito
dall'Istituto avuto riguardo alle proprie esigenze funzionali.
Ai vincitori assunti in servizio sara' corrisposto il trattamento
economico iniziale previsto per il livello ed il profilo attribuiti.
La nomina in ruolo e' subordinata al compimento, con esito
positivo, del prescritto periodo di prova.
L'accettazione dell'assunzione non potra' essere in alcun modo
condizionata.
I vincitori del concorso che, senza giustificato motivo, non
assumeranno servizio entro il termine stabilito, decadranno dal
diritto alla nomina.
Il presente decreto verra' trasmesso all'organo di controllo.
 
Roma, 20 dicembre 2001
Il direttore dell'Istituto: Moccaldi

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