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Bando di concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di n. 1 posto di "dirigente" - ccnl dirigenza area funzioni locali, a tempo indeterminato e pieno, da assegnare all'area politiche del lavoro - cpi - istruzione
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| Fonte: | InPA |
| Ente: | PROVINCIA DI LODI |
| Località: | Lodi (LO) |
| Codice atto: | INPA3A5F |
| Sezione: | Enti locali |
| Tipologia: | Concorso |
| Numero di posti: | 1 |
| Scadenza: | 14/8/2024 |
| Tags: | Amministrativi |
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Il Dirigente delle Risorse Umane
In esecuzione della Determinazione Dirigenziale n. 758 del 10.07.2024
Rende noto
che è indetto un Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione di n. 1 unità, a tempo pieno e indeterminato, con riserva interna per il personale dipendente, nel profilo di Dirigente dell'Istruzione e Politiche attive del Lavoro presso la Provincia di Lodi.
Ai sensi dell'articolo 28, comma 1-bis, del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 agosto 2023, n. 112, e s.m.i., il posto (50% arrotondato all'unità) messo a concorso è riservato a favore del personale non dirigenziale che sia in servizio a tempo indeterminato da almeno 5 anni nella Provincia di Lodi nella categoria apicale del ccnl enti locali, e che sia in possesso dei requisiti di partecipazione al bando di concorso.
Il posto riservato eventualmente non coperto per mancanza di idonei aventi titolo, è conferito al concorrente che abbia superato le prove secondo l'ordine della graduatoria. Coloro che intendano avvalersi della riserva devono farne espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso, pena la non considerazione della stessa.
Ai sensi del D.Lgs. 198/2006 e dell'art. 7 del D.Lgs. 165/2001 i posti si intendono riferiti ad aspiranti dell'uno o dell'altro sesso; la Provincia di Lodi garantisce parità di trattamento tra uomini e donne per l'accesso al lavoro.
La vacanza dei posti messi a selezione resta subordinata all'esito negativo delle procedure di cui all'art. 34-bis, c. 1 e 2, del D.Lgs. 165/2001 in corso di svolgimento; diversamente il presente concorso si intenderà revocato.
Art. 1 Profilo professionale
Al Dirigente sarà attribuito l'incarico di direzione dell'Area POLITICHE DEL LAVORO - CPI - ISTRUZIONE della Provincia di Lodi. Gli uffici che fanno capo a questo Settore sono: Mercato del lavoro - Centro per l'impiego (sedi di Lodi comprensiva dello sportello di Sant'Angelo Lodigiano e di Codogno) - Collocamento Mirato Disabili e Dimensionamento della rete scolastica e programmazione dell'offerta di istruzione e formazione
Nell'ambito del ruolo, oltre alle competenze tecniche e professionali relative alle attività svolte nel settore di assegnazione, al Dirigente è richiesto il possesso anche delle necessarie competenze di tipo organizzativo/manageriale, finalizzate a progettare e coordinare le iniziative proprie dell'area di appartenenza, valorizzando le risorse assegnate e favorendo l'integrazione fra le diverse componenti del sistema organizzativo dell'Ente ed i rapporti tra strutture di staff e di linea.
Il Dirigente è chiamato a ricoprire un ruolo complesso e di alta specializzazione, tale da richiedere le seguenti competenze interdisciplinari:
1) Competenze tecnico-specialistiche:
a. Conoscenza approfondita della disciplina di funzionamento delle Amministrazioni Pubbliche e della normativa collegata;
b. Approfondita conoscenza della normativa di riferimento nelle attività e nelle linee di intervento che afferiscono alla posizione dirigenziale, con particolare riferimento agli ambiti di competenza;
c. Normativa sul pubblico impiego, con particolare riferimento alla funzione ed alle responsabilità dirigenziali, nonché alla gestione delle risorse umane.
2) Competenze di natura gestionale/manageriale quali:
a. Metodologia di project management, funzionale alla programmazione, all'organizzazione del lavoro e alla gestione del tempo;
b. Capacità di analisi dei dati e dei contesti;
c. Sensibilità economica (capacità di cogliere e di rappresentare le implicazioni economiche delle scelte e dei programmi).
d. Orientamento e competenze alla managerialità digitale.
3) Competenze trasversali:
a. Capacità decisionali e di stabilire e scegliere tra diverse alternative con lucidità e tempestività, anche in situazioni critiche, con prefigurazione dei risultati attesi e valutazione degli impatti;
b. Capacità di pianificazione, programmazione e organizzazione delle attività proprie e altrui, e delle risorse economiche-finanziarie in relazione agli obiettivi definiti e alle attività del Settore;
c. Capacità di gestire un insieme di persone e processi, ponendo attenzione alla pianificazione e all'organizzazione delle attività, al coordinamento e allo sviluppo dei collaboratori;
d. Capacità d'indirizzare costantemente la propria e l'altrui attività al conseguimento degli obiettivi previsti, fornendo un livello di prestazione coerente alla natura e all'importanza degli stessi, e di fronteggiare le situazioni, anche critiche, focalizzandosi sull'obiettivo e garantendo il rispetto dei tempi e l'efficacia della propria performance;
e. Attitudine al problem solving e all'individuazione di soluzioni operative migliorative in risposta alle criticità, definendo le alternative in termini di costi/benefici e formulando linee d'azione coerenti;
f. Capacità di innovazione, ovvero di ricercare soluzioni originali ed efficaci, ampliando gli approcci tradizionali e restando coerenti agli obiettivi da perseguire.
Art. 2 Regime giuridico e trattamento economico
Il rapporto giuridico di impiego è regolato dalle norme del D.Lgs. 165/2001 e del Codice Civile, nonché dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (C.C.N.L.) dell'Area II della Dirigenza del Comparto Regioni e Autonomie Locali.
Il trattamento economico, soggetto alle trattenute erariali, previdenziali e assistenziali a norma di legge, previsto dal rispettivo CCNL dell'Area Funzioni Locali, e del CCDI si compone della:
- retribuzione annua lorda per 13 mensilità come prevista dal CCNL;
- retribuzione di posizione commisurata alle funzioni attribuite ed alle connesse responsabilità, secondo la disciplina in vigore presso l'Ente;
- retribuzione di risultato, commisurata alla verifica dei risultati conseguiti in applicazione del sistema di misurazione e valutazione della performance adottato dalla Provincia di Lodi.
Art. 3 Requisiti d'ammissione
Sono ammessi a partecipare al concorso coloro che siano in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti:
Requisiti generali:
a) cittadinanza italiana;
b) avere un'età non inferiore agli anni 18 e non aver superato l'età prevista dalle vigenti norme per il collocamento a riposo;
c) godimento dei diritti civili e politici. Per i/le candidati/e non cittadini/e italiani/e e non titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria, il godimento dei diritti civili e politici è riferito al Paese di cittadinanza;
d) coloro che sono in possesso della cittadinanza italiana devono essere iscritti/e nelle liste elettorali del Comune di residenza;
e) non essere esclusi/e dall'elettorato politico attivo;
f) non essere stati/e destituiti/e o dispensati/e dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati/e per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge o contrattuale, ovvero dichiarati/e decaduti/e per aver conseguito la nomina o l'assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
g) assenza di condanne penali con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all'assunzione presso la Pubblica Amministrazione o che abbiano comportato l'interdizione dai pubblici uffici. Coloro che hanno in corso procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l'applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. 313/2002, ne danno notizia al momento della candidatura, precisando la data del provvedimento e l'autorità giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale;
h) posizione regolare nei confronti dell'obbligo di leva per i candidati di sesso maschile nati entro il 31/12/1985 ai sensi dell'art. 1 della L. 226/2004;
i) idoneità psicofisica alle mansioni specifiche rispetto al profilo ricercato;
j) conoscenza della lingua inglese;
k) conoscenza e capacità di utilizzo delle apparecchiature informatiche e dei software di office automation più diffusi;
Requisiti specifici
l) titolo di studio:
Diploma di laurea (ordinamento previgente al DM 509/1999) in Economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali; Economia Politica; Economia e commercio, Giurisprudenza, Scienze dell'Amministrazione, Scienze Politiche, Scienze statistiche ed economiche, o titoli equipollenti;
- Laurea specialistica (LS - DM 509/1999) equiparata ad uno dei sopracitati diplomi di laurea del vecchio ordinamento secondo quanto stabilito dal decreto interministeriale del 09-07-2009 e s.m.i.;
- Laurea Magistrale (LM - DM 270/2004) equiparata ad uno dei sopracitati diplomi di laurea del vecchio ordinamento secondo quanto stabilito dal decreto interministeriale del 09-07-2009 e s.m.i.;
Per i candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero la partecipazione al concorso è consentita esclusivamente previo espletamento di una procedura di equiparazione ai sensi dell'art. 38 c. 3 del D.Lgs. 165/2001. Il/la candidato/a è ammesso/a con riserva qualora il provvedimento non sia ancora stato emesso dalle competenti autorità, ma sia stata già avviata la relativa procedura, fermo restando che l'equivalenza dovrà essere obbligatoriamente posseduta al momento dell'assunzione.
Per maggiori informazioni sull'iter procedurale di equipollenza del titolo di studio conseguito all'estero, si prega di far riferimento al Ministero dell'Università e Ricerca tramite il seguente link https://www.miur.gov.it/equivalenza-ai-fini-professionali.
m) trovarsi in una delle seguenti posizioni, oltre al possesso del titolo di studio sopra specificato e della relativa abilitazione:
1. essere dipendenti di ruolo delle Pubbliche Amministrazioni, di cui all'art. 1, comma 2, del D.Lgs. 165/2001, ed avere compiuto almeno cinque anni di servizio svolti in posizioni funzionali per le quali è richiesto il possesso del diploma di laurea (si intende con inquadramento nella categoria giuridica di Funzionario - ex Cat. D del vigente ordinamento del personale del comparto Funzioni Locali, o in categoria giuridica equiparata ai sensi della normativa vigente, o con inquadramento di dirigente).
La predetta anzianità di servizio è ridotta:
- a tre anni se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso scuole di specializzazione individuate con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
- a quattro anni per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso;
2. possedere la qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricompresi nel campo di applicazione di cui all'art. 1, comma 2, del D.Lgs. 165/2001, ed aver svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
3. aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche, di cui all'art. 1, comma 2, del D.Lgs. 165/2001, per un periodo non inferiore a cinque anni;
4. avere maturato servizio per almeno quattro anni continuativi presso enti od organismi internazionali in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali è richiesto il diploma di laurea;
n) non trovarsi in alcuna delle condizioni di incompatibilità e inconferibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni, ai sensi del D.Lgs. 39/2013 e s.m.i. rispetto all'incarico dirigenziale in questione;
Tutti i requisiti devono essere posseduti sia alla data di scadenza del termine utile stabilito dal bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione, sia all'atto della sottoscrizione del contratto di lavoro.
Per difetto dei requisiti può essere disposta, in qualsiasi momento, l'esclusione dal concorso con atto motivato e costituisce causa di risoluzione del rapporto di lavoro, ove già instaurato.
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