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UNIVERSITA' DELL' INSUBRIA, IN VARESE
Procedure di valutazione comparativa per la copertura di nove posti
di professore universitario di ruolo di seconda fascia
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.27 del 4/4/2000 |
Ente: | UNIVERSITA' DELL' INSUBRIA, IN VARESE |
Località: | Varese (VA) |
Codice atto: | 000E2989 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 9 |
Scadenza: | 4/5/2000 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382, concernente il riordinamento della docenza universitaria, la
relativa fascia di formazione nonche' la sperimentazione
organizzativa e didattica;
Vista la legge 7 agosto 1990 n. 241 concernente le nuove norme
sull'accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 concernente la
realizzazione della parita' uomo-donna sul lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive
modificazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487;
Visto il decreto-legge 21 aprile 1995 n. 120 convertito in legge
21 giugno 1995 n. 236 e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675 e successive
modificazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto l'art. 1, comma uno, della legge 3 luglio 1998, n. 210 che
trasferisce alle Universita' le competenze ad espletare le procedure
per la copertura dei posti vacanti e la nomina in ruolo di professori
ordinari, associati e ricercatori e reca norme per il reclutamento di
tale personale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998,
n. 390 recante norma sulle modalita' d'espletamento delle predette
procedure per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e
dei ricercatori;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, recante il regolamento d'attuazione degli artt. 1, 2 e 3
della legge 15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione
amministrativa;
Vista la legge n. 28 del 18 febbraio 1999;
Visto il decreto ministeriale del 26 febbraio 1999 concernente la
rideterminazione dei settori scientifico-disciplinari;
Vista la legge n. 68 del 12 marzo 1999;
Visto il decreto ministeriale 4 maggio 1999 che ha rettificato il
decreto ministeriale 26 febbraio 1999;
Vista la legge 19 ottobre 1999, n. 370;
Visto il decreto rettorale n. 885 del 15 novembre 1999 con cui e'
stato emanato il Regolamento sulle modalita' d'espletamento delle
procedure per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e
dei ricercatori;
Visto il decreto legislativo n. 517 del 21 dicembre 1999;
Viste le richieste di procedura di valutazione comparativa per la
copertura di nove posti di professore universitario di ruolo di
seconda fascia deliberate dai Consigli di Facolta';
Considerato che i posti richiesti a concorso dalle facolta'
trovano disponibilita' nei rispettivi organici e godono della
relativa copertura finanziaria nel rispetto dei limiti di spesa di
cui all'art. 51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.
Decreta:
Art. 1.
Tipologia concorsuale
Sono indette le procedure di valutazione comparativa per la
copertura di nove posti di professore universitario di ruolo di
seconda fascia presso le sottoindicate facolta' per i seguenti
settori scientifico- disciplinari:
Facolta' di giurisprudenza - N07X diritto del lavoro - posti 1
diritto comparato del lavoro
diritto del lavoro
diritto del lavoro e della previdenza sociale
diritto del lavoro e delle relazioni industriali
diritto del lavoro e diritto sindacale
diritto della previdenza sociale
diritto della sicurezza sociale
diritto sindacale
relazioni industriali (anche in Q05C)
Non possono partecipare alla valutazione comparativa i professori
universitari di ruolo di prima e seconda fascia inquadrati nello
stesso settore scientifico-disciplinare.
Non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni scientifiche
da presentare.
All'idoneo chiamato dal consiglio di facolta' sara' richiesta la
seguente tipologia d'impegno scientifico e didattico: "Sviluppo
storico e strutture attuali dell'ordinamento sindacale e del sistema
delle relazioni industriali".
Facolta' di medicina e chirurgia - F08A chirurgia generale - posti 1
chirurgia d'urgenza e di pronto soccorso
chirurgia dell'apparato digerente
chirurgia endoscopica
chirurgia generale
chirurgia generale ricostruttiva
chirurgia geriatrica
chirurgia oncologica
chirurgia sostitutiva e dei trapianti d'organo
chirurgia toracica e vascolare
endocrinochirurgia
fisiopatologia chirurgica
semeiotica e metodologia chirurgica
semeiotica funzionale e strumentale (anche in F07A)
Non possono partecipare alla valutazione comparativa i professori
universitari di ruolo di prima e seconda fascia inquadrati nello
stesso settore scientifico-disciplinare.
Non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni scientifiche
da presentare.
All'idoneo chiamato dal consiglio di facolta' sara' richiesta la
seguente tipologia d'impegno scientifico e didattico: "L'impegno
didattico si svolgera' nell'ambito dei corsi dell'area di chirurgia
generale; l'impegno di ricerca richiesto dovra' tener in particolare
considerazione, secondo un approccio interdisciplinare, le nuove
tecnologie in chirurgia, l'identificazione e il trattamento del
paziente ad alto rischio, nonche' le nuove acquisizioni in chirurgia
oncologica. Il candidato dovra' mostrare un'approfondita conoscenza
delle problematiche di cui sopra, nonche' della relativa letteratura,
sia sul piano applicativo sia su quello teorico".
F15A Otorinolaringoiatria - posti 1
foniatria (anche in F15B)
otoneuroradiologia
otorinolaringoiatria
otorinolaringoiatria pediatrica
Non possono partecipare alla valutazione comparativa i professori
universitari di ruolo di prima e seconda fascia inquadrati nello
stesso settore scientifico-disciplinare.
I candidati possono presentare un numero massimo di trenta
pubblicazioni scientifiche.
Nel caso di invio di un numero di pubblicazioni superiore, la
commissione provvedera' a valutare le stesse in ordine cronologico di
stampa, partendo dalle piu' recenti e fino al numero consentito.
All'idoneo chiamato dal consiglio di facolta' sara' richiesta la
seguente tipologia d'impegno scientifico e didattico: "L'impegno
didattico si svolgera' nell'ambito della disciplina
otorinolaringoiatria per il corso di laurea, per i diplomi
universitari e per le scuole di specializzazione. La Facolta' potra'
richiedere la collaborazione del docente all'attivita' didattica in
aree affini; il candidato dovra' possedere specifiche conoscenze
teoriche e pratiche delle tecniche endoscopiche diagnostiche e
chirurgiche nell'ambito dell'otorinolaringoiatria, con particolare
riferimento alle patologie del naso e dei seni paranasali".
F16A Malattie apparato locomotore - posti 1
chirurgia della mano
ortopedia e traumatologia
ortopedia infantile
traumatologia
Non possono partecipare alla valutazione comparativa i professori
universitari di ruolo di prima e seconda fascia inquadrati nello
stesso settore scientifico-disciplinare.
I candidati possono presentare un numero massimo di venti
pubblicazioni scientifiche.
Nel caso di invio di un numero di pubblicazioni superiore, la
commissione provvedera' a valutare le stesse in ordine cronologico di
stampa, partendo dalle piu' recenti e fino al numero consentito.
All'idoneo chiamato dal consiglio di facolta' sara' richiesta la
seguente tipologia d'impegno scientifico e didattico: "L'impegno
didattico si svolgera' nell'ambito della disciplina malattie apparato
locomotore per il corso di laurea, per i diplomi universitari e per
le scuole di specializzazione. La facolta' potra' richiedere la
collaborazione del docente all'attivita' didattica in aree affini; il
candidato dovra' possedere specifiche conoscenze teoriche e pratiche
nelle tecniche di chirurgia sostitutiva protesica articolare, con
particolare riferimento alla reazione osso-impianti protesici".
F18X Diagnostica per immagini e radioterapia - posti 1
anatomia radiologica clinica
medicina nucleare
radiobiologia medica
radiologia
radioterapia
radioterapia oncologica
Non possono partecipare alla valutazione comparativa i professori
universitari di ruolo di prima e seconda fascia inquadrati nello
stesso settore scientifico-disciplinare.
I candidati possono presentare un numero massimo di venticinque
pubblicazioni scientifiche.
Nel caso di invio di un numero di pubblicazioni superiore, la
commissione provvedera' a valutare le stesse in ordine cronologico di
stampa, partendo dalle piu' recenti e fino al numero consentito.
All'idoneo chiamato dal consiglio di facolta' sara' richiesta la
seguente tipologia d'impegno scientifico e didattico: "L'impegno
didattico si svolgera' nell'ambito della disciplina radiologia per il
corso di laurea, per i diplomi universitari e per le scuole di
specializzazione. La Facolta' potra' richiedere la collaborazione del
docente all'attivita' didattica in aree affini; l'impegno di ricerca
riguardera' le molteplici branche della radiologia, in particolare la
diagnostica dell'apparato locomotore e della patologia neoplastica
dell'apparato respiratorio e dell'addome; il candidato dovra'
mostrare esperienza didattica nella disciplina ed approfondita
conoscenza delle linee di ricerca riguardanti i mezzi di contrasto,
la tomografia computerizzata, la risonanza magnetica, la diagnostica
per immagini in oncologia".
Facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali (sede di Varese)
E02B anatomia comparata e citologia - posti 1
anatomia comparata
biologia cellulare (anche in E06X)
biologia della riproduzione (anche in E02A)
biologia dello sviluppo
biologia evolutiva dei vertebrati
biotecnologie cellulari (anche in E06X)
cariologia
citochimica e istochimica
citologia (anche in E09B)
citologia e istologia
embriologia comparata
embriologia e morfologia sperimentale
endocrinologia comparata
immunobiologia comparata
laboratorio di tecniche istologiche e istochimiche
neurologia e neurobiologia comparata
Non possono partecipare alla valutazione comparativa i professori
universitari di ruolo di prima e seconda fascia inquadrati nello
stesso settore scientifico-disciplinare.
I candidati possono presentare un numero massimo di venti
pubblicazioni scientifiche scelte fra le piu' significative. Tali
pubblicazioni dovranno essere preferibilmente pubblicate su riviste
internazionali con impact factor noto.
Nel caso di invio di un numero di pubblicazioni superiore, la
commissione provvedera' a valutare le stesse in ordine cronologico di
stampa, partendo dalle piu' recenti e fino al numero consentito.
Nei lavori in collaborazione sara' precisato il ruolo del
candidato rispetto ai coautori, in particolare se essi sono membri
della commissione giudicatrice.
All'idoneo chiamato dal consiglio di facolta' sara' richiesta la
seguente tipologia d'impegno scientifico e didattico: "L'impegno
didattico si svolgera' nell'ambito delle discipline del settore
scientifico- disciplinare E02B, in particolare sulla anatomia ed
embriologia dei vertebrati. Il candidato dovra' possedere competenze
nel campo dell'embriologia sperimentale, e della tossicologia della
riproduzione".
Facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali (sede di Como)
A03X Fisica matematica - posti 1
biomatematica (anche in A02A, A02B, A04A)
equazioni differenziali della fisica matematica
fisica matematica
istituzioni di fisica matematica
istituzioni di matematiche (anche in A01B, A01C, A01D, A02A,
A02B, A04A)
matematica (anche in A01B, A01C, A01D, A02A, A02B, A04A)
matematica applicata (anche in A02A, A04A)
meccanica analitica
meccanica del continuo
meccanica razionale
meccanica razionale con elementi di meccanica statistica
meccanica superiore
metodi e modelli matematici per le applicazioni
metodi geometrici della fisica matematica
metodi matematici e statistici (anche in A02A, A02B, A04A)
metodi matematici per l'ingegneria (anche in A02A)
propagazione ondosa
sistemi dinamici
stabilita' e controlli
teorie relativistiche
Non possono partecipare alla valutazione comparativa i professori
universitari di ruolo di prima e seconda fascia inquadrati nello
stesso settore scientifico-disciplinare o nei seguenti settori
scientifico-disciplinari affini:
A02B - probabilita' e statistica matematica
B02B - metodi matematici della fisica
I candidati possono presentare un numero massimo di venti
pubblicazioni scientifiche.
Nel caso di invio di un numero di pubblicazioni superiore, la
commissione provvedera' a valutare le stesse in ordine cronologico di
stampa, partendo dalle piu' recenti e fino al numero consentito.
All'idoneo chiamato dal consiglio di facolta' sara' richiesta la
seguente tipologia d'impegno scientifico e didattico: "L'impegno
scientifico si attesta su tematica di sistemi dinamici caotici, sia
in ambito classico che quantistico, dal punto di vista teorico e
computazionale. L'impegno didattico richiesto riguarda corsi
istituzionali del settore e corsi di matematica di base per i corsi
di laurea e di laurea specialistica della facolta', con particolare
riguardo a quelli concernenti tecniche di modellizzazione e
approssimazione".
D01C Geologia strutturale - posti 1
geodinamica
geologia (anche in D01B)
geologia degli idrocarburi
geologia del cristallino (anche in D03B)
geologia del vulcanico
geologia regionale (anche in D01B)
geologia strutturale
laboratorio di geologia (anche in D01B)
litologia e geologia (anche in D01B, D03B)
rilevamento geologico (anche in D01B)
telerilevamento geologico e fotointerpretazione
tettonica
Non possono partecipare alla valutazione comparativa i professori
universitari di ruolo di prima e seconda fascia inquadrati nello
stesso settore scientifico-disciplinare o nei seguenti settori
scientifico-disciplinari affini:
D02A - Geografia fisica e geomorfologia.
Non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni scientifiche
da presentare.
All'idoneo chiamato dal consiglio di facolta' sara' richiesta la
seguente tipologia d'impegno scientifico e didattico: "Si richiede
che il candidato abbia capacita' di analisi ed esperienza
riconosciuta a livello internazionale nella raccolta ed
interpretazione di dati multidisciplinari (Morfo-strutturali,
Neotettonici, Vulcano-tettonici, Tefrostratigrafici, Vulcanologici,
Radiometrici) per la definizione e quantificazione dell'evoluzione
ambientale di aree geologicamente attive e per la valutazione della
pericolosita' geologiche connesse. Si richiede esperienza didattica
nello svolgimento di corsi pratici di laboratorio di Geologia":
K05B Informatica - posti 1
algoritmi e strutture dati
apprendimento automatico
architettura degli elaboratori
basi di dati e sistemi informativi
cibernetica
crittografia
editoria multimediale (anche in Q05B)
elaborazioni di immagini
fondamenti dell'informatica
informatica applicata
informatica generale
informatica teorica (anche in K05A)
ingegneria del software (anche in K05A)
intelligenza artificiale (anche in K05A)
interazione uomo-macchina
laboratorio di cibernetica
laboratorio di informatica
linguaggi di programmazione
metodi formali dell'informatica
metodi per il ragionamento automatico
metodi per la rappresentazione della conoscenza
modelli dei sistemi percettivi
programmazione
reti neurali
sistemi di elaborazione dell'informazione
sistemi operativi (anche in K05A)
teoria dell'informazione (anche in Q05B)
Non possono partecipare alla valutazione comparativa i professori
universitari di ruolo di prima e seconda fascia inquadrati nello
stesso settore scientifico-disciplinare o nei seguenti settori
scientifico-disciplinari affini:
K05A - Sistemi di elaborazione delle informazioni.
I candidati possono presentare un numero massimo di quindici
pubblicazioni scientifiche.
Nel caso di invio di un numero di pubblicazioni superiore, la
commissione provvedera' a valutare le stesse in ordine cronologico di
stampa, partendo dalle piu' recenti e fino al numero consentito.
All'idoneo chiamato dal consiglio di facolta' sara' richiesta la
seguente tipologia d'impegno scientifico e didattico: "Si richiede
che il candidato svolga la sua attivita' di ricerca in uno degli
argomenti del settore K05B di seguito indicati:
basi di dati e sistemi informativi
architettura degli elaboratori
sistemi operativi
linguaggi di programmazione
informatica teorica
fondamenti dell'informatica
L'impegno didattico richiesto riguarda attivita' di insegnamento
e di esercitazione nelle materie del settore".
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione alla valutazione comparativa
La partecipazione alla valutazione comparativa di cui all'art. 1
e' libera, senza limitazioni in relazione alla cittadinanza ed al
titolo di studio posseduto dai candidati.
Non possono partecipare alla valutazione comparativa:
1) coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e
politici;
2) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento;
3) coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale, ai sensi dell'art. 127 lettera d) del decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
4) i professori universitari di ruolo di prima e seconda fascia
inquadrati nello stesso settore scientifico-disciplinare relativo al
posto per il quale e' indetta la procedura o nei settori affini
indicati nell'art. 1;
5) coloro che abbiano gia' presentato nell'arco di un anno,
decorrente dalla data di scadenza del termine per la presentazione
delle domande d'ammissione alla prima valutazione comparativa
prescelta, cinque domande di partecipazione a valutazioni
comparative, esclusa la presente, presso questa od altre sedi
universitarie.
I requisiti per ottenere l'ammissione debbono essere posseduti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande.
Art. 3.
Domande d'ammissione dei candidati italiani
Per partecipare alla valutazione comparativa, il candidato
compila il modulo della domanda (mod. A allegato al presente decreto)
fornito anche per via telematica (http.//www.unipv.it/webdoc/
ufficioconcorsi/bando1270.htm) indicando obbligatoriamente il codice
d'identificazione personale (codice fiscale) e ne stampa una copia,
in carta semplice, che, debitamente firmata, potra' consegnare a mano
- a questa Universita' (Ufficio Protocollo) via Ravasi n. 2 - Varese,
primo piano, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9, alle ore 12, entro
il termine perentorio, a pena d'esclusione, del trentesimo giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale. A tal fine non fara' fede la
data di compilazione per via telematica.
La copia stampata della domanda, invece che consegnata, potra'
essere inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al
Rettore di questo Ateneo (via Ravasi n. 2 - 21100 Varese) entro il
predetto termine perentorio. A tal fine fara' fede il timbro e la
data dell'ufficio postale accettante.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo,
la scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
La domanda del candidato deve contenere, a pena d'esclusione
dalla valutazione comparativa, le indicazioni necessarie ad
individuare in modo univoco la Facolta' ed il settore
scientifico-disciplinare per il quale il candidato intende essere
ammesso.
I candidati che intendano partecipare alla valutazione
comparativa per piu' settori scientifico-disciplinari, devono
presentare distinte domande ed eventuali allegati per ogni settore.
Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare il proprio
cognome e nome, data e luogo di nascita e codice d'identificazione
personale (codice fiscale). Le coniugate debbono indicare nell'ordine
il cognome da nubile il nome ed il cognome acquisito con il
matrimonio.
Tutti i candidati devono inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) la cittadinanza posseduta (sono equiparati ai cittadini
dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
2) di non aver riportato condanne penali o le eventuali
condanne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e
gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
3) di essere iscritto nelle liste elettorali, precisandone il
Comune ed indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o
della cancellazione dalle medesime;
4) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari;
5) di non essere stato destituito dall'impiego presso una
Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento e
di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127 lettera d) del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
6) di non essere professore universitario di ruolo di prima e
seconda fascia inquadrato nello stesso settore
scientifico-disciplinare per il quale presenta la domanda od in uno
di quelli ad esso affini indicati all'art. 1;
7) di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 4
dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre
1998, n. 390, di seguito riportato:
"Ogni candidato, a pena d'esclusione, puo' partecipare
complessivamente ad un numero di valutazioni comparative non
superiore a cinque presso le varie sedi universitarie, nell'arco di
un anno decorrente dalla data di scadenza del termine per la
presentazione delle domande d'ammissione alla prima valutazione
comparativa prescelta.
Il candidato e' escluso dalla procedura, successiva alla quinta,
per la quale abbia presentato domanda di partecipazione entro l'anno
solare di riferimento".
La mancanza di dichiarazioni di cui ai punti 3), 6) e 7)
comportera' l'esclusione dalla valutazione comparativa.
Nella domanda deve essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini del concorso.
Ogni eventuale variazione dello stesso deve essere
tempestivamente comunicata all'Ufficio cui e' stata indirizzata
l'istanza di partecipazione.
I candidati riconosciuti handicappati devono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
L'Amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso d'irreperibilita' del destinatario e per dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda. L'Amministrazione
universitaria inoltre non assume alcuna responsabilita' per eventuale
mancato oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al
concorso per cause non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa
ma a disguidi postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
Gli aspiranti devono allegare alla domanda:
1) fotocopia del codice fiscale;
2) curriculum in duplice copia della propria attivita'
scientifica e didattica nonche' il curriculum dell'attivita' clinico
assistenziale per i settori scientifico disciplinari per i quali e'
richiesto;
3) titoli ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa;
4) elenco, firmato in duplice copia, delle pubblicazioni
prodotte;
5) pubblicazioni;
6) elenco, in duplice copia, di tutti i documenti allegati alla
domanda.
I titoli debbono essere prodotti in carta semplice.
I titoli possono essere prodotti:
a) in originale, oppure
b) in copia autenticata ovvero
c) in copia dichiarata conforme all'originale mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi
dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre
1998, n. 403, compilando l'allegato C.
I candidati possono altresi' dimostrare il possesso dei titoli
sopra indicati mediante la forma di semplificazione delle
certificazioni amministrative consentite dalla legge n. 15/1968 e dal
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998 compilando
l'allegato C.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Gli stati, fatti e qualita' personali autocertificati dai
candidati risultati idonei sono soggetti, da parte dell'Universita',
a controlli, anche a campione, circa la veridicita' degli stessi.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
Eventuali informazioni o chiarimenti in merito alle modalita' di
presentazione delle domande possono essere richiesti alla
Ripartizione personale docente settore Reclutamento dell'Universita''
degli studi di Pavia (tel.0382/504662 - 504240).
Art. 4.
Domande d'ammissione dei candidati stranieri
Per partecipare alla valutazione comparativa, il candidato
compila il modulo della domanda (mod. B allegato al presente decreto)
fornito anche per via telematica (http.//www.unipv.it/webdoc/
ufficioconcorsi/bando1270) indicando obbligatoriamente il codice
d'identificazione personale (codice fiscale) e ne stampa una copia,
in carta semplice, che, debitamente firmata, potra' consegnare a mano
- a questa Universita' (Ufficio Protocollo) via Ravasi n. 2 - Varese,
I piano, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 12, entro il
termine perentorio, a pena d'esclusione, del trentesimo giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale. A tal fine non fara' fede la
data di compilazione per via telematica.
La copia stampata della domanda, invece che consegnata, potra'
essere inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al
Rettore di questo Ateneo (via Ravasi n. 2 - 21100 Varese) entro il
predetto termine perentorio. A tal fine fara' fede il timbro e la
data dell'ufficio postale accettante.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo,
la scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
La domanda del candidato deve contenere, a pena d'esclusione
dalla valutazione comparativa, le indicazioni necessarie ad
individuare in modo univoco la Facolta' ed il settore scientifico
disciplinare per il quale il candidato intende essere ammesso.
I candidati che intendano partecipare alla valutazione
comparativa per piu' settori scientifico disciplinari, devono
presentare distinte domande ed eventuali allegati per ogni settore.
Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare il proprio
cognome e nome, data e luogo di nascita e codice d'identificazione
personale (codice fiscale).
Tutti i candidati devono inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) la cittadinanza posseduta;
2) di non aver riportato condanne penali o le eventuali
condanne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e
gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
3) di godere dei diritti civili e politici nello Stato
d'appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato
godimento;
4) di non essere stato destituito dall'impiego presso una
Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento e
di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127 lettera d) del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
5) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
6) di non essere professore universitario di ruolo di prima e
seconda fascia inquadrato nello stesso settore scientifico
disciplinare per il quale presenta la domanda od in uno di quelli ad
esso affini indicati all'art. 1;
7) di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 4
dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre
1998, n. 390, di seguito riportato: "Ogni candidato, a pena
d'esclusione, puo' partecipare complessivamente ad un numero di
valutazioni comparative non superiore a cinque presso le varie Sedi
Universitarie, nell'arco di un anno decorrente dalla data di scadenza
del termine per la presentazione delle domande d'ammissione alla
prima valutazione comparativa prescelta".
Il candidato e' escluso dalla procedura, successiva alla quinta,
per la quale abbia presentato domanda di partecipazione entro l'anno
solare di riferimento.
La mancanza di dichiarazione di cui ai punti 3), 6) e 7)
comportera' l'esclusione dalla valutazione comparativa.
Nella domanda deve essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini del concorso.
Ogni eventuale variazione dello stesso deve essere
tempestivamente comunicata all'Ufficio cui e' stata indirizzata
l'istanza di partecipazione.
I candidati riconosciuti handicappati devono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
L'Amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso d'irreperibilita' del destinatario e per dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda. L'Amministrazione
universitaria inoltre non assume alcuna responsabilita' per eventuale
mancato oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al
concorso per cause non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa
ma a disguidi postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
Gli aspiranti che siano in possesso d'eventuali titoli devono
allegare alla domanda:
1) curriculum in duplice copia della propria attivita'
scientifica e didattica nonche' il curriculum dell'attivita' clinico
assistenziale per i settori scientifico disciplinari per i quali e'
richiesto;
2) titoli ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa
e relativo elenco in duplice copia;
3) elenco, firmato in duplice copia, delle pubblicazioni che
saranno presentate con le modalita' di cui al successivo art. 5.
4) elenco, in duplice copia di tutti i documenti allegati alla
domanda.
I titoli debbono essere prodotti in carta semplice.
I cittadini dell'Unione europea possono:
a) dimostrare il possesso dei titoli sopra indicati mediante la
forma di semplificazione delle certificazioni amministrative
consentite dalla legge n. 15/1968 e dal decreto del Presidente della
Repubblica n. 403/1998 compilando l'allegato C;
oppure
b) produrre i titoli in originale, in copia autenticata ovvero
in copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art. 2 del decreto
del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403.
I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989,
n. 223, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive in parola
limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e
qualita' personali, certificabili o attestabili da parte di soggetti
pubblici o privati italiani.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Gli stati, fatti e qualita' personali autocertificati dai
candidati risultati idonei sono soggetti, da parte dell'Universita',
a idonei controlli, anche a campione, circa la veridicita'' degli
stessi.
I cittadini extracomunitari non residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente
approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 223/1989
possono produrre i titoli in originale, in copia autenticata ovvero
in copia dichiarata conforme all'originale.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
Eventuali informazioni o chiarimenti in merito alle modalita'' di
presentazione delle domande possono essere richiesti alla
Ripartizione personale docente settore reclutamento dell'universita'
degli studi di Pavia (tel. 0382/504662 - 504240).
Art. 5.
Pubblicazioni
Le pubblicazioni che i candidati intendono far valere ai fini
della valutazione comparativa, vanno inviate unitamente alla domanda
ed agli altri titoli entro il termine perentorio di cui all'art. 3.
Le pubblicazioni che non risultino inviate, in plico raccomandato
o consegnato a mano, nel termine previsto dal precedente comma non
potranno essere prese in considerazione dalle commissioni
giudicatrici.
Sui plichi contenenti le pubblicazioni deve essere riportata la
dicitura "Pubblicazioni: procedura di valutazione comparativa per un
posto di professore universitario di ruolo di seconda fascia" e
devono essere indicati chiaramente la sigla e il titolo del settore
scientifico disciplinare e la facolta', nonche' il cognome, nome e
indirizzo del candidato.
Il candidato puo' produrre le pubblicazioni in originale, in
copia conforme oppure puo' rendere la dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorieta' di essere a conoscenza del fatto che le copie
delle pubblicazioni sono conformi all'originale.
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data e il
luogo di pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia debbono
essere adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto
legislativo luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660: "Ogni stampatore
ha l'obbligo di consegnare, per ogni qualsivoglia suo stampato o
pubblicazione, quattro esemplari alla prefettura della provincia
nella quale ha sede l'officina grafica ed un esemplare alla locale
procura della Repubblica".
Le pubblicazioni debbono essere prodotte nella lingua d'origine e
tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, latino, francese,
inglese, tedesco e spagnolo. I testi tradotti possono essere
presentati in copie dattiloscritte insieme con il testo stampato
nella lingua originale.
Per le procedure di valutazione comparativa riguardanti materie
linguistiche e' ammessa la presentazione di pubblicazioni compilate
nella lingua od in una delle lingue per le quali e' bandito il
concorso, anche se diverse da quelle indicate nel comma precedente.
I candidati devono inviare ai membri della commissione presso le
rispettive sedi, copia della domanda, dei titoli, delle pubblicazioni
e d'ogni altro atto e documento allegato alla domanda entro quindici
giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto di
nomina della commissione.
Il candidato che partecipa a piu' procedure di valutazione
comparativa deve far pervenire, tanti plichi di pubblicazioni, con
annesso elenco, quante sono le procedure di valutazione comparativa a
cui partecipa.
Art. 6.
Esclusione dalla valutazione comparativa
I candidati sono ammessi con riserva alla valutazione
comparativa.
L'esclusione per difetto dei requisiti e' disposta con decreto
motivato del Rettore.
Art. 7.
Costituzione delle commissioni giudicatrici
Le commissioni giudicatrici sono costituite con le modalita'
indicate negli articoli 2 della legge 3 luglio 1998 n. 210 e 3 del
decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998 n. 390.
Le commissioni sono nominate con decreto rettorale pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie
speciale.
In caso di motivata rinuncia presentata dai componenti elettivi,
di decesso o d'indisponibilita' degli stessi per cause sopravvenute,
ovvero nei casi previsti dall'art. 4, comma 1, del decreto del
Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, nelle
commissioni giudicatrici subentra il docente non eletto che abbia
riportato maggior numero di voti.
Le eventuali cause d'incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla
qualita' di componente delle commissioni giudicatrici.
Art. 8.
Ricusazione
Eventuali istanze di ricusazione di uno o piu' componenti delle
commissioni giudicatrici da parte dei candidati, qualora ricorrano le
condizioni previste dall'art. 51 del codice di procedura civile,
devono essere proposte al rettore nel termine perentorio di trenta
giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della repubblica
italiana della composizione delle commissioni. Decorso tale termine e
comunque dopo l'insediamento della commissione non sono ammesse
istanze di ricusazione dei commissari. Se la causa di ricusazione e'
sopravvenuta purche' anteriore alla data d'insediamento della
commissione, il termine decorre dalla sua insorgenza. Il rigetto
dell'istanza di ricusazione non puo' essere dedotto come successiva
causa di ricusazione.
Art. 9.
Adempimenti delle commissioni giudicatrici e prove d'esame
Le commissioni giudicatrici devono espletare i lavori in una
delle due sedi dell'Universita' precisamente Varese o Como.
Le commissioni giudicatrici per procedere alla valutazione
comparativa dei candidati, predeterminano i criteri generali
attenendosi a quanto previsto dal regolamento e dal bando di
concorso.
I criteri generali devono essere stabiliti dalla commissione
nella prima riunione. La relativa deliberazione e' trasmessa entro
cinque giorni, al responsabile del procedimento di cui all'art. 15,
il quale ne assicura la pubblicita' presso la sede del rettorato e
delle facolta' che hanno richiesto il bando.
I criteri sono pubblicizzati almeno sette giorni prima della
prosecuzione dei lavori della commissione.
Le commissioni giudicatrici valutano in primo luogo il
curriculum, i titoli e le pubblicazioni scientifiche, presentati da
ciascun candidato.
Le commissioni giudicatrici, nel valutare il curriculum, i titoli
e le pubblicazioni scientifiche dei candidati, prendono in
considerazione i seguenti criteri:
a) originalita' ed innovativita' della produzione scientifica e
rigore metodologico;
b) apporto individuale del candidato nei lavori in
collaborazione, se ed in quanto adeguatamente documentato, tenuto
conto delle eventuali indicazioni del bando in merito ai criteri per
l'attribuzione;
c) congruenza della complessiva attivita' del candidato con le
discipline ricomprese nel settore scientifico disciplinare per il
quale e' bandita la procedura;
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunita'
scientifica, anche sulla base delle eventuali indicazioni del bando
circa i parametri riconosciuti in ambito internazionale;
e) continuita' temporale della produzione scientifica in
relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore
disciplinare;
f) rinomanza nel settore scientifico-disciplinare stabilita
anche sulla base d'inviti ufficiali a presentare relazioni sia su
riviste che a congressi nazionali, internazionali di carattere
scientifico;
g) rilevanza degli eventuali premi e riconoscimenti conseguiti
in relazione all'attivita' scientifica.
Nelle valutazioni comparative, la commissione, oltre ai criteri
che precedono, considera, specificatamente, ove debitamente
presentati ed indicati nel relativo elenco l'esistenza di titoli
relativi a:
a) l'attivita' didattica svolta in corsi ufficiali delle
Universita'' Italiane e straniere;
b) i servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca
italiani e stranieri;
c) l'attivita' di ricerca, comunque svolta, presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri;
d) i titoli di dottore di ricerca, la fruizione di borse di
studio finalizzate ad attivita' di ricerca, la fruizione di assegni o
contratti di ricerca;
e) l'attivita' in campo clinico ovvero con riferimento alle
scienze motorie, in capo tecnico-addestrativo relativamente ai
settori scientifico-disciplinari in cui sia richiesta tale specifica
competenza;
f) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di
ricerca;
g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e
scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale.
Dopo la valutazione dei titoli e delle pubblicazioni
scientifiche, i candidati sostengono:
una discussione sui titoli scientifici presentati;
una prova didattica (nell'ambito di una disciplina del settore
scientifico disciplinare oggetto del bando indicato dallo stesso
candidato) su tema da assegnarsi con 24 ore di anticipo. A tal fine
ciascun candidato estrae a sorte tre fra i cinque temi proposti dalla
commissione, scegliendo immediatamente quello che formera' oggetto
della lezione.
Per i settori scientifico-disciplinari relativi alle lingue e
letterature straniere la commissione puo' richiedere che la prova
didattica sia effettuata nella lingua oggetto del bando.
La prova orale e' pubblica.
Il diario con l'indicazione del giorno, del mese e dell'ora in
cui le medesime avranno luogo e' notificato agli interessati tramite
lettera raccomandata con ricevuta di ritorno non meno di venti giorni
prima dello svolgimento delle prove stesse.
Per sostenere le prove suddette i candidati devono essere muniti
esclusivamente di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un
notaio;
b) libretto ferroviario personale;
c) tessera postale;
d) porto d'armi;
e) patente automobilistica;
f) passaporto;
g) carta d'identita'.
Non sono prese in considerazione le rinunce pervenute dopo
l'espletamento di dette prove.
Gli atti della commissione sono costituiti dai verbali delle
singole riunioni, dei quali sono parte integrante i giudizi
individuali e collegiali espressi su ciascun candidato, nonche' dalla
relazione riassuntiva dei lavori svolti.
Al termine dei lavori la commissione, previa valutazione
comparativa, con propria deliberazione assunta con la maggioranza dei
componenti, dichiara i nominativi di non piu' di tre idonei, per
ciascun posto bandito.
Le commissioni, conclusi i lavori, consegnano al Responsabile del
procedimento, gli atti concorsuali in plico chiuso e sigillato con
l'apposizione delle firme di tutti i commissari sui lembi di
chiusura.
La relazione riassuntiva dei lavori svolti con annessi i giudizi
individuali e collegiali e' pubblicata nel Bollettino ufficiale del
Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica
e resa pubblica anche per via telematica.
Le commissioni giudicatrici devono concludere la procedura di
valutazione entro sei mesi dalla data di ricevimento della
comunicazione del decreto di nomina.
Il professore di prima fascia piu' anziano in ruolo provvede a
convocare la commissione per la prima riunione entro trenta giorni.
Il Rettore puo' prorogare, per una sola volta e per non piu' di
quattro mesi, il termine per la conclusione della procedura per
comprovati ed eccezionali motivi segnalati dal presidente della
commissione, almeno trenta giorni prima della scadenza. Nel caso in
cui i lavori non si siano conclusi entro la proroga, il Rettore, con
provvedimento motivato, avvia le procedure per la sostituzione dei
componenti cui siano imputabili le cause del ritardo, stabilendo nel
contempo un nuovo termine per la conclusione dei lavori.
Art. 10.
Accertamento della regolarita' degli atti
Il Rettore accerta, con proprio decreto, entro venti giorni dalla
consegna, la regolarita' formale degli atti, dandone comunicazione ai
candidati e li trasmette ai competenti organi accademici per i
successivi adempimenti. Nel caso in cui riscontri vizi di forma il
Rettore, entro il predetto termine, rinvia con provvedimento motivato
gli atti alla commissione per la regolarizzazione, stabilendone il
termine.
Il consiglio della Facolta' che ha richiesto il bando, entro
sessanta giorni dalla data del decreto di accertamento della
regolarita' degli atti, sulla base dei giudizi espressi dalla
commissione e con riferimento alle proprie specifiche esigenze
didattico-scientifiche, puo' proporre, con motivata delibera, la
nomina di uno dei candidati dichiarati idonei, ovvero puo' decidere,
a maggioranza degli aventi diritto al voto, di non procedere alla
chiamata specificando i motivi di difformita', in relazione alle
proprie esigenze didattico-scientifiche, rispetto a quanto deliberato
dalla commissione giudicatrice. Alle deliberazioni di cui al presente
comma e' assicurata idonea pubblicita' anche per via telematica.
La nomina e' disposta con decreto rettorale e decorre di norma
dal 1o novembre ovvero in una data anteriore, in caso di attivita'
didattiche da svolgere nella parte residua dell'anno accademico ai
sensi del comma 1, dell'art. 6 della legge n. 370/1999.
I candidati risultati idonei i quali non siano stati chiamati
entro il termine di cui al comma precedente, possono essere nominati
in ruolo, entro un triennio decorrente dalla data del decreto di
accertamento della regolarita' degli atti, a seguito di chiamate da
parte di altre Universita' che non hanno emanato il bando per la
copertura del relativo posto.
Gli idonei di ogni singola procedura di valutazione comparativa
che rinunciano alla nomina presso l'Universita' dell'Insubria perdono
il titolo alla nomina in ruolo da parte di altri Atenei.
Art. 11.
Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni
I candidati possono richiedere, entro tre mesi dall'espletamento
della procedura di valutazione comparativa, la restituzione, della
documentazione presentata. Trascorso il termine, l'Universita' non e'
piu' responsabile della conservazione e restituzione della
documentazione. La restituzione sara' effettuata entro due mesi della
richiesta, salvo eventuale contenzioso in atto.
Art. 12.
Documenti di rito per la nomina dei vincitori
I candidati risultati vincitori della procedura di valutazione
comparativa riceveranno comunicazione diretta dal Rettore.
Nel termine di trenta giorni dalla data di tale comunicazione i
vincitori, se cittadini italiani o di altro Stato della Comunita'
europea, pena la decadenza dal diritto alla nomina, devono far
pervenire la dichiarazione resa ai sensi degli artt. 2 e 4 della
legge 4 gennaio 1968, n. 15 e dell'art. 1 del decreto del Presidente
della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403 dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
e) l'inesistenza di condanne penali che impediscano
l'instaurazione di un rapporto di pubblico impiego;
f) il numero del codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) gli impieghi ricoperti alle dipendenze dello Stato, delle
province, dei comuni o di altri enti pubblici o privati e, in caso
affermativo, l'opzione per il nuovo impiego ai sensi dell'art. 8
della legge 18 marzo 1958, n. 311.
La dichiarazione relativa al punto c) deve riportare
l'indicazione del possesso del requisito alla data di scadenza del
bando.
Il vincitore che ricopre un posto di ruolo nell'amministrazione
dello Stato e' dispensato dal rendere le dichiarazioni di cui alle
lettere b), c), d) ed e) e deve invece dichiarare che trovasi in
attivita' di servizio con l'indicazione della retribuzione goduta.
Il cittadino extracomunitario, vincitore della procedura di
valutazione comparativa, deve presentare nel termine di trenta giorni
sopracitato, pena la decadenza al diritto alla nomina i seguenti
documenti:
1) certificato di nascita;
2) certificato equipollente al certificato generale del
casellario giudiziale rilasciato dalla competente autorita' dello
Stato di cui il candidato straniero e' cittadino. Il candidato
straniero, se risiede in Italia, oltre al certificato anzidetto deve
autocertificare anche la mancanza di condanne penali e di carichi
pendenti a suo carico.
3) certificato attestante la cittadinanza;
4) certificato attestante il godimento dei diritti politici.
I documenti di cui ai numeri 2), 3), 4) devono essere di data non
anteriore a sei mesi dalla data di comunicazione dell'esito del
concorso.
Il certificato relativo al punto 4) deve riportare l'indicazione
del possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
I certificati rilasciati dai competenti uffici della Repubblica
italiana debbono essere conformi alle vigenti disposizioni di legge.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui il vincitore e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente,
approvato don decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989,
n. 223, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli
artt. 2 e 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, limitatamente ai casi
in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita' personali
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati
italiani.
Art. 13.
Nomina dei vincitori
La nomina in ruolo dei vincitori e' disposta con decreto
rettorale e decorre di norma dal 1 novembre successivo ovvero in una
data anteriore, in caso di attivita' didattiche da svolgere nella
parte residua dell'anno accademico ai sensi del comma 1 dell'art. 6
della legge n. 370/1999.
Ad essi spetta il trattamento economico previsto dalle
disposizioni di legge in vigore.
Dopo tre anni dall'immissione in ruolo l'interessato sara'
sottoposto ad un giudizio di conferma da parte di una commissione
nazionale, composta da tre professori di ruolo di cui due ordinari e
un associato confermato.
La commissione valutera' l'attivita' scientifica e didattica
svolta dal professore associato nel triennio anche sulla base di una
motivata relazione del consiglio di facolta'.
Se il giudizio sara' favorevole, il docente sara' confermato nel
ruolo dei professori associati con diritto al relativo trattamento
economico.
Se l'attivita' sara' valutata sfavorevolmente, l'interessato
potra' essere mantenuto in servizio per un altro biennio al termine
del quale sara' sottoposto ad un nuovo giudizio. Ove non sia concessa
la proroga ovvero qualora anche tale giudizio sia sfavorevole, il
docente e' dispensato dal servizio.
Art. 14.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso la divisione del
personale dell'universita' degli studi dell'Insubria e trattati per
le finalita' di gestione della procedura di valutazione comparativa e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.
Art. 15.
Responsabile del procedimento
Responsabile del procedimento di valutazione comparativa del
presente bando e' la sig.ra Maria Paternesi - collaboratore
amministrativo - presso la ripartizione personale docente
dell'universita'' degli studi di Pavia.
Art. 16.
Disposizioni finali
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applicano la
legge 3 luglio 1998, n. 210, il decreto del Presidente della
Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, legge n. 370 del 19 ottobre 1999
ed il decreto rettorale n. 885 del 15 novembre 1999, con il quale e'
stato emanato il regolamento sulle modalita' di espletamento delle
procedure per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e
dei ricercatori, la vigente normativa universitaria e quella in
materia di accesso agli impieghi nella pubblica amministrazione.
Varese, 20 marzo 2000
Il rettore: Dionigi
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