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UNIVERSITA' DI VERONA
Concorso, per titoli ed esami, per la copertura, con contratto di
lavoro subordinato a tempo determinato, di tre posti di categoria
C, posizione economica C1 - area amministrativa, riservato al
personale tecnico amministrativo.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.91 del 21/11/2014 |
Ente: | UNIVERSITA' DI VERONA |
Località: | Verona (VR) |
Codice atto: | 14E05296 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 3 |
Scadenza: | 22/12/2014 |
Tags: | Amministrativi |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE GENERALE
Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Verona;
Vista la legge n. 10/04/1991 n. 125 "Azioni positive per la
realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n.
445, "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa" e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il D. Lgs. 30/03/2001, n. 165 e successive modificazioni ed
integrazioni, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle
dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche;
Visto il "Regolamento in materia di accesso all'impiego del
personale tecnico e amministrativo presso l'Universita' degli Studi
di Verona" emanato con Decreto Rettorale n. 5 - 2002 del 11/01/2002,
prot. n. 250 tit. I/3, in vigore dal 09/02/2002;
Visto il decreto legislativo 30/06/2003 n. 196, relativo al
Codice in materia di protezione dei dati personali;
Visti i contratti collettivi nazionali di lavoro del comparto
Universita' del 16/10/2008 e del 12/03/2009;
Vista la legge n. 27/12/2006 n. 296 ed in particolare l'art. 1,
commi 519, e 558, relativo alla stabilizzazione del personale in
servizio presso la Pubblica Amministrazione con contratti a tempo
determinato;
Visto l'art. 4 del decreto-legge n. 101 del 31/08/2013
convertito, con modificazioni, dalla legge 30/10/2013 n. 125, recante
"Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di
razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni";
Vista la Circolare n. 5/2013 del Dipartimento della Funzione
Pubblica riguardante "Indirizzi volti a favorire il superamento del
precariato. Reclutamento speciale per il personale in possesso dei
requisiti normativi. Proroghe dei contratti e art. 4 della legge
sopra citata";
Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 20
dicembre 2013 relativa alla programmazione quadriennale del
fabbisogno di personale tecnico amministrativo per gli anni 2013-2016
che prevede la copertura di complessivi 6 posti di categoria C, area
amministrativa di cui 3 posti per l'anno 2015 e 3 posti per l'anno
2016, riservati al personale in possesso dei requisiti di cui al
citato decreto-legge 101/2013;
Esperita con esito negativo presso il Dipartimento della Funzione
Pubblica la procedura di mobilita' prevista dall'art. 34-bis del
decreto legislativo 165/2001, come modificato dall'art. 5 della legge
n. 43/2005 e dall'art. 30 del decreto legislativo 165/2001, per la
copertura dei tre posti previsti dal piano occupazionale 2015;
Decreta:
Art. 1
Numero dei posti
Presso l'Universita' degli Studi di Verona e' indetto un concorso
per la copertura di n. 3 posti di categoria C - posizione economica
C1 - area amministrativa, riservato al personale tecnico
amministrativo, assunto con contratto di lavoro subordinato a tempo
determinato.
Art. 2
Requisiti di ammissione
Possono partecipare al presente concorso i soggetti in possesso
dei requisiti di cui all'art. 1, comma 519 e 558 della legge n.
296/06, e all'art. 3, comma 90 della legge 24 dicembre 2007 n. 244,
nonche' coloro che alla data del 30 ottobre 2013 hanno maturato negli
ultimi cinque anni, almeno tre anni di servizio con contratto di
lavoro a tempo determinato alle dipendenze dell'Universita' degli
Studi di Verona.
Possono partecipare al presente concorso anche i dipendenti della
Provincia di Verona, in possesso dei requisiti indicati anche se non
in servizio presso l'Universita' degli Studi di Verona, con
esclusione in ogni caso dei servizi prestati presso uffici di diretta
collaborazione degli organi politici.
Per l'ammissione al concorso e' richiesto inoltre il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o cittadinanza di uno stato membro
dell'Unione Europea;
b) godimento dei diritti politici. I candidati cittadini degli
Stati membri dell'Unione Europea devono godere dei diritti civili e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
c) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
d) titolo di studio: Diploma di Maturita'. per i cittadini
degli stati membri dell'Unione Europea e' richiesto il possesso di un
titolo di studio equipollente. Tale equipollenza dovra' risultare da
idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorita';
e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva (solo
per i cittadini italiani);
f) adeguata conoscenza della lingua italiana se cittadino di
uno degli stati membri dell'Unione Europea;
g) non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo,
nonche' non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo
unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10/01/57
n. 3.
Previa dichiarazione nella domanda di ammissione al concorso, al
fine dell'esercizio del potere di discrezionalita'
dell'Amministrazione, nei termini disposti dalla sentenza della Corte
Costituzionale del 27/07/07, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.
30 del 01/08/07, possono partecipare al concorso coloro che sono
stati dichiarati decaduti da impiego statale, conseguito mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile,
ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo unico delle disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica n. 3/57.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano stati
licenziati per motivi disciplinari.
Non possono infine essere ammessi coloro che abbiano un grado di
parentela o affinita' fino al quarto grado compreso con il Rettore,
il Direttore Generale o un componente del Consiglio di
Amministrazione dell'Ateneo.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva. La mancanza
anche di uno solo dei requisiti stessi comportera' la loro
esclusione, che potra' essere disposta in qualsiasi momento, anche
successivamente allo svolgimento delle prove, con provvedimento
motivato del Direttore Generale.
Art. 3
Profilo richiesto
I candidati dovranno dimostrare di avere conoscenza delle
peculiarita' della realta' universitaria anche alla luce della
riforma introdotta dalla legge n. 240/2010. Dovranno pertanto avere
adeguata competenza nella gestione amministrativo-contabile sia delle
attivita' condotte all'interno dei Dipartimenti universitari che di
quelle dell'Amministrazione Centrale, con particolare riferimento
agli aspetti della didattica e della ricerca scientifica, nonche'
alla valutazione delle stesse, alla gestione delle scuole di
dottorato, dell'offerta formativa, dei servizi rivolti agli studenti
e al personale, compresi gli ambiti legati alla comunicazione e al
contenzioso.
Art. 4
Modalita' e termine di presentazione della domanda
Il personale interessato deve presentare la domanda di
partecipazione, utilizzando unicamente il modello allegato A, entro
il termine perentorio di 30 giorni, che decorre dalla pubblicazione
del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale - IV serie speciale. Tale
termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, slittera' al
giorno non festivo immediatamente seguente.
Le domande possono essere presentate direttamente presso l'U.O.
Concorsi - Direzione Personale - Area Personale Tecnico
Amministrativo e Reclutamento, via S. Francesco 22 Verona, dal
lunedi' al venerdi' dalle 10.00 alle 13.00 o spedite a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento.
Sara' considerata prodotta in tempo utile anche la domanda di
ammissione spedita entro il termine sopra indicato. A tal fine fa
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Non verranno prese in considerazione le domande consegnate o
spedite oltre il termine suindicato.
La domanda potra' inoltre essere inviata valendosi della Posta
Elettronica Certificata (PEC) all'indirizzo: ufficio protocollo@pec
univr it entro il medesimo termine. L'invio potra' essere effettuato
esclusivamente da altra PEC e non sara' ritenuta valida la domanda
trasmessa da un indirizzo di posta elettronica non certificata.
La domanda e gli allegati per i quali sia prevista la
sottoscrizione, dovranno essere debitamente sottoscritti ed inviati
con la copia di un documento valido di identita', in formato PDF. Il
candidato che trasmettera' la domanda tramite PEC non sara' tenuto ad
effettuare il successivo inoltro della domanda cartacea.
L'Amministrazione universitaria non si assume alcuna
responsabilita' nel caso in cui i file trasmessi tramite PEC non
siano leggibili.
Ai sensi dell'art. 39, comma 1, del decreto del Presidente della
Repubblica 445/00 all'istanza di partecipazione deve essere allegata
copia fotostatica di un documento di identita' del sottoscrittore.
Tutte le comunicazioni riguardanti la procedura saranno
pubblicate su sito web di Ateneo all'indirizzo
http://www.univr.it/concorsi.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata, oppure tardiva,
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per gli eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Nella domanda i candidati, consapevoli della responsabilita'
penale in caso di dichiarazioni mendaci ai sensi dell'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica 445/00, devono dichiarare:
1) il proprio cognome e nome (le donne coniugate dovranno
indicare il cognome da nubile);
2) il codice fiscale;
3) la data ed il luogo di nascita;
4) la residenza con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', della provincia, del codice di avviamento postale;
5) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno Stato membro dell'Unione Europea;
6) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
7) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti, ovvero, le eventuali condanne penali
riportate o i procedimenti penali eventualmente pendenti;
8) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2 lettera
d) del presente bando con l'indicazione dell'anno in cui e' stato
conseguito e dell'Istituto che l'ha rilasciato;
9) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi di leva;
10) un'adeguata conoscenza della lingua italiana se cittadino
di uno degli stati membri dell'Unione Europea;
11) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
12) di non essere stato dichiarato decaduto da impiego statale,
conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile, ai sensi dell'art. 127, lettera d) del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica n. 3 del 10/01/57, ovvero l'indicazione della data e
dell'Amministrazione presso cui e' intervenuto il provvedimento di
decadenza;
13) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del
testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10/01/57 n. 3;
14) di non avere un grado di parentela o affinita' fino al
quarto grado compreso con il Rettore, il Direttore Generale o un
componente del Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo;
15) i periodi di servizio prestati presso l'Universita' degli
Studi di Verona o presso altre Amministrazioni Pubbliche, ivi
compresa l'Amministrazione Provinciale di Verona con esclusione, in
ogni caso, dei servizi prestati presso gli uffici di diretta
collaborazione degli organi politici;
16) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso, con l'impegno a segnalare tempestivamente le
variazioni che dovessero intervenire successivamente.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea
dovranno inoltre dichiarare di avere un'adeguata conoscenza della
lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici negli Stati
di appartenenza o di provenienza. Dovranno, altresi', specificare se
il titolo di studio, qualora conseguito all'estero, sia stato
riconosciuto equipollente al diploma italiano.
I candidati diversamente abili, ai sensi della legge n. 104/92,
potranno fare richiesta nella domanda di partecipazione al concorso
degli ausili necessari nonche' di eventuali tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove, in relazione alla propria abilita',
allegando la relativa certificazione rilasciata dalla Commissione
medica competente per territorio, in originale o copia autenticata.
Non si terra' conto delle domande non firmate e che non
contengano le indicazioni precisate nel presente articolo circa il
possesso dei requisiti per l'ammissione al concorso.
Non e' richiesta l'autenticazione della firma dell'aspirante in
calce alla domanda.
Art. 5
Commissione esaminatrice
La Commissione giudicatrice sara' nominata con successivo
provvedimento secondo quanto disposto dall'art. 10 del Regolamento in
materia di accesso all'impiego del personale tecnico e amministrativo
presso l'Universita' di Verona, citato in premessa.
Art. 6
Titoli
Ai titoli dichiarati dal candidato al momento della presentazione
della domanda sara' attribuito un punteggio complessivo non superiore
a trenta punti, cosi' come di seguito specificato:
1. titoli di studio ulteriori rispetto a quelli previsti per
l'accesso al concorso fino ad un massimo di punti 2 cosi' ripartito:
1 punto per Laurea triennale;
1 punto per Laurea specialistica/magistrale;
2 punti per il Diploma di Laurea ante riforma 509/99;
2. anzianita' di servizio prestata presso l'Universita' degli
Studi di Verona con contratto a tempo determinato ascrivibile alla
professionalita' richiesta nel bando fino ad un massimo di punti 13:
1 punto ogni 6 mesi;
3. anzianita' di servizio prestata presso l'Amministrazione
Provinciale di Verona con contratto a tempo determinato ascrivibile
alla professionalita' richiesta nel bando fino ad un massimo di punti
10:
0.75 punti ogni 6 mesi;
4. attestati di frequenza a corsi di formazione professionale
organizzati da Pubbliche Amministrazioni od organismi privati
inerenti alla professionalita' richiesta nel bando fino a un massimo
di punti 2:
0,5 punto a corso;
5. incarichi di collaborazione professionale inerenti alla
professionalita' richiesta nel bando fino ad un massimo di punti 3:
1 punto ogni anno o frazione superiore ai 6 mesi presso
l'Universita' di Verona;
0.5 punto ogni anno o frazione superiore ai 6 mesi presso
l'Amministrazione Provinciale di Verona.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata dalla commissione giudicatrice, dopo lo svolgimento della
prova scritta e prima che si proceda alla correzione dei relativi
elaborati.
I titoli rilasciati da Pubbliche Amministrazioni vanno solo ed
esclusivamente autocertificati ai sensi della legge n. 183/2011
(Legge di Stabilita').
I titoli dei quali il candidato chiede la valutazione, debbono
essere autocertificati nella dichiarazione sostitutiva di
certificazione, allegato B alla domanda, accompagnata dalla copia di
un documento di identita'.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive: Qualora
dai controlli sopra indicati emerga la non veridicita' del loro
contenuto, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Art. 7
Prove d'esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte e una prova orale su
elementi di legislazione universitaria, compresa la legge 240/10,
come di seguito specificato:
la prima prova scritta: legislazione universitaria con
somministrazione di quesiti a risposta sintetica;
la seconda prova scritta: a contenuto pratico-operativo e'
mirata a verificare l'attitudine all'analisi di problemi connessi
agli aspetti amministrativi e/o contabili delle strutture
dipartimentali e dell'Amministrazione Centrale.
L'uso di codici e/o testi normativi non commentati e' rimessa
alla discrezionalita' della Commissione in sede di espletamento delle
prove.
La prova orale vertera' sulle materie previste nelle prove
scritte.
Durante l'orale verra' accertata, altresi', la conoscenza di una
lingua a scelta del candidato tra inglese o tedesco o francese o
spagnolo e la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse, che potra' essere realizzata
anche mediante una verifica applicativa.
Il calendario delle prove od un eventuale rinvio verra'
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale IV° serie speciale - "Concorsi ed
esami" - del 20 gennaio 2015 e sul sito web di Ateneo al seguente
indirizzo: http://www.univr.it/concorsi. Tale avviso ha valore di
notifica a tutti gli effetti. I candidati ai quali non sia stata
comunicata l'esclusione dal concorso, sono tenuti a presentarsi
secondo il calendario indicato, senza ulteriore avviso, muniti di
documento di identita' in corso di validita'.
Saranno ammessi all'orale i candidati che avranno riportato la
votazione di almeno 21/30 in ciascuna prova scritta.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico, di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
riportato la votazione di almeno 21/30.
I risultati delle prove dei soli candidati ammessi all'orale
saranno resi noti prima dell'effettuazione della prova orale e
pubblicati sul sito web di Ateneo all'indirizzo
http://www.univr.it/concorsi.
L'assenza del candidato alle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso qualunque ne sia la causa.
La Commissione Giudicatrice immediatamente prima dell'inizio di
ciascuna sessione dedicata alla prova orale determina i quesiti da
porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame. Tali
quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
Commissione Giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato e lo affigge nella sede
degli esami.
Art. 8
Titoli di preferenza a parita' di merito
I candidati che abbiano superato la prova orale e che intendano
far valere i titoli di preferenza a parita' di merito sottoelencati
sono tenuti ad elencarli nella domanda di concorso, indicando i
riferimenti necessari all'Amministrazione per eventuali controlli.
Per i titoli comprovanti lo stato di invalidita' non e' possibile
avvalersi dell'autocertificazione e pertanto il relativo certificato
dovra' essere prodotto entro il termine perentorio di 15 giorni a
decorrere dal giorno successivo a quello in cui e' stata sostenuta la
prova orale, in originale o in copia autenticata.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Qualora
dal controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del contenuto
delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Nel caso di parita' di merito verranno applicati i seguenti
titoli di preferenza:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico o
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
In caso di ulteriore parita' la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle Amministrazioni
Pubbliche;
c) dalla piu' giovane eta' del candidato.
Art. 9
Approvazione della graduatoria
Espletate le prove di esame la Commissione Giudicatrice forma la
graduatoria secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo.
La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte, del voto conseguito nella prova orale
e di quello derivante dalla valutazione dei titoli.
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza a parita' di punti delle
preferenze previste nel precedente art. 8.
Sono dichiarati vincitori nei limiti dei posti messi a concorso i
candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito.
La graduatoria, approvata con provvedimento del Direttore
Generale, e' immediatamente efficace ed e' pubblicata all'Albo
Ufficiale dell'Universita' degli Studi di Verona. Dal giorno
successivo decorre della pubblicazione decorre il termine per
eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace sino al 31/12/2016,
salvo ulteriori proroghe normative. Entro tale data l'Amministrazione
si riserva la possibilita' di utilizzarla per la copertura di posti
che si rendessero disponibili.
Per lo stesso periodo di tempo l'Amministrazione si riserva,
inoltre, la facolta' di utilizzare la graduatoria anche per
assunzioni a tempo determinato senza alcun pregiudizio per gli
interessati rispetto alla posizione in graduatoria per le assunzioni
a tempo indeterminato.
Art. 10
Assunzione
A seguito dell'approvazione della graduatoria di merito il
candidato risultato vincitore sara' invitato a stipulare un contratto
individuale di lavoro conformemente a quanto previsto dal Contratto
Collettivo Nazionale di lavoro del comparto Universita' vigente, e
sara' assunto in via provvisoria con riserva di accertamento dei
requisiti prescritti per la categoria per la quale e' risultato
vincitore.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, il vincitore
dovra' produrre la documentazione richiesta dall'Amministrazione in
base alla normativa vigente in materia.
La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta, o
la omessa regolarizzazione della documentazione stessa nel termine
prescritto, fatta salva la possibilita' di proroga a richiesta
dell'interessato nel caso di comprovato impedimento, implicano
l'impossibilita' di dar luogo alla stipulazione del contratto di
lavoro ovvero, per i rapporti gia' instaurati, comportano l'immediata
risoluzione dei medesimi.
La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine indicato da questa Amministrazione comporta l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro. Qualora il lavoratore assuma
servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine
prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa
servizio.
L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente.
La durata del periodo di prova sara' di mesi tre. Decorso il
periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da
una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e
gli verra' riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a
tutti gli effetti. Il vincitore gia' dipendente di questa
Amministrazione a tempo determinato da almeno due anni non e'
soggetto a periodo di prova.
Art. 11
Trattamento dei dati personali
I dati personali forniti dai candidati con le domande di
partecipazione al concorso saranno raccolti dagli uffici
dell'Universita' degli Studi di Verona e trattati per le finalita' di
gestione della procedura diretta all'assunzione.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio e necessario per
consentire il corretto espletamento della procedura.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del decreto
legislativo n. 196/2003, tra i quali il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare
o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non
conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro
trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'Universita' degli Studi di Verona, titolare del trattamento.
Art. 12
Disposizioni finali
L'Amministrazione si riserva, qualora ne ravvisi l'opportunita',
di modificare, sospendere, prorogare o revocare il presente bando di
concorso.
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente avviso,
valgono, sempre se applicabili, le disposizioni vigenti in materia.
Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero della Giustizia
per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale - 4° serie speciale -
"Concorsi ed esami", pubblicato all'Albo Ufficiale dell'Universita'
ed inserito in Internet all'indirizzo http://www.univr.it/concorsi.
La Responsabile del procedimento e' la dott.ssa Antonella Ballani
Direzione Personale - Area Personale Tecnico Amministrativo e
Reclutamento U.O. Concorsi, dell'Universita' degli Studi di Verona -
via San Francesco 22 - Telefono 0458028473 - Fax 0458028215.
Il direttore generale: Pittoni
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