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REGIONE ABRUZZO
Avviso pubblico per l'attribuzione ad un dirigente medico di un
incarico quinquennale di direzione della struttura complessa u.o.
di malattie dell'apparato respiratorio del p.o. di Penne
dell'unita' sanitaria locale di Pescara.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.99 del 14/12/1999 |
Ente: | REGIONE ABRUZZO |
Località: | L'Aquila (AQ) |
Codice atto: | 99E10054 |
Sezione: | Aziende sanitarie |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 13/1/2000 |
Tags: | Dirigenti medici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
In esecuzione della deliberazione del direttore generale n. 1745
del 9 novembre 1999 esecutiva ai sensi di legge, e' indetto avviso
pubblico per l'attribuzione ad un dirigente medico di un incarico
quinquennale di direzione della struttura complessa u.o. di malattie
dell'apparato respiratorio del p.o. di Penne.
All'incaricato, verra' corrisposto il trattamento economico
previsto dal vigente CCNL dell'area dirigenziale medica e veterinaria
per i dirigenti medici di II livello.
Requisiti per l'ammissione:
A) iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici attestata in data non
anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza dell'avviso;
B) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina di malattie dell'apparato respiratorio o disciplina
equipollente, e specializzazione nella disciplina o disciplina
equipollente ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella
disciplina.
Detta anzianita' deve essere maturata presso pubbliche
amministrazioni, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico,
istituti o cliniche universitarie e istituti zooprofilattici
sperimentali;
C) curriculum ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della
Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484 in cui sia documentata una
specifica attivita' professionale ed adeguata esperienza ai sensi
dell'art. 6 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica
(fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6 del
sopracitato D.P.R., si prescinde dal requisito della specifica
attivita' professionale).
D) attestato di formazione manageriale (l'attestato di formazione
manageriale deve essere conseguito, ai sensi dell'art. 13 del decreto
legislativo 19 giugno 1999, n. 229, dai dirigenti con incarico di
direzione di struttura complessa entro un anno dall'inizio
dell'incarico, il mancato superamento del primo corso, attivato dalla
regione successivamente al conferimento dell'incarico, determina la
decadenza dall'incarico stesso).
Si ricorda che l'art. 72, comma 5, delle legge 23 dicembre 1998, n.
448, dispone che dal primo luglio 1999 gli incarichi dirigenziali di
struttura possono essere conferiti esclusivamente ai dirigenti che
abbiano optato per l'esercizio della libera attivita' intramuraria.
Gli incarichi di direzione di struttura complessa implicano il
rapporto di lavoro esclusivo; il dirigente medico con rapporto di
lavoro esclusivo non puo' chiedere il passaggio al rapporto non
esclusivo.
Il rapporto di lavoro esclusivo comporta la totale disponibilita'
nello svolgimento delle funzioni dirigenziai attribuite dall'Azienda,
nell'ambito della posizione ricoperta e della competenza
professionale posseduta e della disciplina di appartenenza, con
impegno orario contrattualmente definito.
Il rapporto di lavoro esclusivo comporta, altresi', l'esercizio
dell'attivita' professionale nelle tipologie indicate nell'art. 13
del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229; in particolare, il
dirigente incaricato potra' esercitare esclusivamente la libera
professione intramuraria nei limiti del regolamento in materia della
U.S.L. di Pescara.
Al dirigente con incarico di direzione di struttura complessa sono
attribuite, oltre a quelle derivanti dalle specifiche competenze
professionali, funzioni di direzione ed organizzazione della
struttura, da attuarsi. Nell'ambito degli indirizzi operativi e
gestionali del Dipartimento di appartenenza, anche mediante direttive
a tutto il personale operante nella stessa, e l'adozione delle
relative decisioni necessarie per il corretto espletamento del
servizio e per realizzare l'appropriatezza degli interventi con
finalita' preventive diagnostiche, terapeutiche e riabilitative
attuati nella struttura affidatagli. Il dirigente con incarico di
direzione di struttura complessa e' responsabile dell'efficace ed
efficiente gestione delle risorse attribuite.
I risultati della gestione sono sottoposti e verifica annuale
tramite il nucleo di valutazione.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la loro
personale responsabilita' e consapevoli delle pene stabilite per
false certificazioni e mendaci dichiarazioni dagli articoli 483, 495
e 496 del codice penale, ai sensi della legge n. 15/1968 e del D.P.R.
n. 403/1998:
1) nome e cognome;
2) il luogo e la data di nascita nonche' la residenza;
3) il possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai
cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica e
sono richiamate le disposizioni di cui all'art. 3 del decreto del
Presidente del Consiglio del Ministri n. 174 del 7 febbraio 1994 e
successive modificazioni, relative ai cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea);
4) il comune nelle cui liste elettorali si e' iscritti; ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
5) le eventuali condanne penali riportate;
6) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause
di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
7) l'idoneita' fisica all'impiego;
8) il possesso dei diritti politici;
9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
10) il possesso della laurea in medicina e chirurgia;
11) il possesso dell'abilitazione all'esercizio della professione
medico-chirurgica;
12) l'iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici;
13) il possesso della specializzazione nella disciplina oggetto
dell'avviso;
14) l'opzione per l'esercizio della libera professione extramuraria
od intramuraria.
Non possono accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati o licenziati dall'impiego presso pubbliche
amministrazioni.
I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle
domande di ammissione.
Le domande di partecipazione all'avviso, appositamente sottoscritte
dal candidato e redatte in carta semplice ed indirizzate al direttore
generale della U.S.L. di Pescara via R. Paolini, 45 - devono
pervenire entro il perentorio termine del trentesimo giorno dalla
data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale
qualora detto giorno sia festivo il termine e' prorogato al 1 giorno
successivo non festivo.
Le domande di ammissione all'avviso devono essere presentate
all'ufficio competente ovvero inoltrate a mezzo del servizio pubblico
postale. Le stesse domande si considerano comunque prodotte in tempo
utile soltanto se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a
data dell'ufficio postale accettante.
Non si terra' conto delle domande presentate oltre il suddetto
termine e di quelle non sottoscrttte dal candidato.
Alla domanda, in cui il candidato dovra' espressamente indicare il
domicilio presso il quale deve essere fatta ogni inerente
comunicazione, dovra' essere allegato elenco, in carta semplice, dei
titoli prodotti ed un curriculum professionale concernenti le
attivita' professionali, di studio e direzionali - organizzative.
La prova consiste in un colloquio diretto alla valutazione delle
capacita' professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento delle capacita' gestionali organizzative e di
direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da
svolgere.
I contenuti del curriculum professionale concernono le attivita'
professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle
sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alle pregresse idoneita' primariali.
Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione,
altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente alla
disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere,
caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
I contenuti del curriculum, escluse la tipologia qualitativa e
quantitativa delle prestazioni effettuate e le pubblicazioni, possono
essere autocertificati dai candidati, ai sensi della legge 4 gennaio
1968, n. 15 e successive modificazioni. Dette dichiarazioni e
certificazioni devono essere rese secondo le modalita' previste dal
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998.
Per una corretta e puntuale valutazione di titoli autocertificabili
si raccomanda un'analitica descrizione del contenuto delle
dichiarazioni e si consiglia a tale riguardo di allegare una
fotocopia semplice dei titoli autocertificati.
A mente dell'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica n.
403/1998 l'azienda procedera' ad idonei controlli sulla veridicita'
delle suddette dichiarazioni.
Qualora dal controllo emerga la non veridicita' delle dichiarazioni
decadra' dai benefici eventualmente conseguiti, ferma restando la
responsabilita' penale.
Non e' ammessa la produzione dei documenti dopo la scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di ammissione.
L'amministrazione non e' responsabile per dispersione di
comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito fornite
dall'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento di indirizzo indicato sulla domanda, o per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Il direttore generale provvedera a nominare la commissione
giudicatrice cui compete la formulazione dell'elenco dei candidati
idonei, previo valutazione del curriculum professionale e colloquio
con i candidati; la commissione e' composta, ai sensi dell'art. 13
del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, dal direttore
sanitario, che la presiede, e da due dirigenti, dei ruoli del
personale del Servizio sanitario nazionale, preposti ad una struttura
complessa della disciplina oggetto dell'incarico, di cui uno
individuato dal direttore generale e uno dal collegio di direzione.
Fino alla costituzione del collegio alla individuazione provvede il
consiglio dei sanitari.
Gli aspiranti verranno convocati per il colloquio mediante apposita
lettera e raccomandata con avviso di ricevimento.
L'attribuzione dell'incarico di direzione di struttura complessa e'
effettuata dal direttore generale sulla base di una rosa di candidati
idonei selezionati dalla commissione di cui sopra; l'incarico ha
durata quinquennale ed e' rinnovabile, previa verifica al termine
dell'incarico.
L'incarico di direzione di struttura complessa e' revocato, secondo
le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dai contratti
collettivi nazionali di lavoro in caso di inosservanza delle
direttive impartite dalla Direzione generale o dalla direzione del
dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati;
responsabilita' grave e reiterata in tutti gli altri casi previsti
dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravita', il direttore
generale puo' recedere dal rapporto di lavoro, secondo le
disposizioni del codice civile e dei contratti nazionali di lavoro.
Alla luce di quanto previsto dall'art. 34 del CCNL dell'area della
dirigenza medica e veterinaria del 5 dicembre 1996, per l'incarico da
conferire l'amministrazione potra' tenere conto dell'eta' del
candidati in relazione alla possibile durata massima dello stesso.
L'amministrazione si riserva la facolta' di prorogare, sospendere,
modificare o revocare il presente bando qualora a suo insindacabile
giudizio ne rilevasse la necessita' o l'opportunita'.
Per quanto non previsto si fa riferimento alla normativa di cui al
decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive
integrazioni e modificazioni, ed al decreto del Presidente della
Repubblica n. 484 dei 10 dicembre 1997 ed al decreto legislativo 19
giugno 1999, n. 229.
I candidati potranno chiedere la restituzione della documentazione
presentata per la partecipazione all'avviso entro un anno dalla
formulazione dell'elenco degli idonei da parte della commissione
giudicatrice costituita in base all'art. 15 del decreto legislativo
n. 502/1992.
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