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MINISTERO DELLA DIFESA
Concorso, per titoli, a quindici posti nel ruolo della ex carriera
direttiva dei commissari di leva della Difesa
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.4 del 14/1/2000 |
Ente: | MINISTERO DELLA DIFESA |
Località: | Nazionale |
Codice atto: | 000E0091 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 15 |
Scadenza: | - |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE GENERALE
per il personale civile
Vista la legge 18 gennaio 1952, n. 43, concernente norme per il
reclutamento dei commissari di leva;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 gennaio 1956,
n. 19, concernente il conglobamento totale del trattamento economico
del personale statale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, concernente lo statuto degli impiegati civili dello stato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 27 gennaio 1963, n. 33, concernente disposizioni
integrative della legge 18 gennaio 1952, n. 43 sul reclutamento dei
commissari di leva;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 novembre
1965, n. 1477;
Vista la legge 24 maggio 1970, n. 336 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 3 marzo 1971, n. 96, concernente l'adeguamento del
trattamento economico dei commissari di leva, alla loro posizione
giuridica amministrativa di funzionari della ex carriera direttiva;
Vista la legge 29 ottobre 1984, n. 732;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
10 giugno 1986;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 31 gennaio 1992, n. 64 ed in particolare l'art. 4;
Vista la legge 9 maggio 1994, n. 487;
Vista la legge 30 ottobre 1996, n. 693;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 ed in particolare l'art. 3,
punto 6;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre
1999, tabella 2 - "concorsi riservati a personale gia' dipendente"
(registrato alla Corte dei conti il 19 ottobre 1999, n. 3 Presidenza,
foglio n. 128), con il quale, tra l'altro, il Ministero della difesa
e' stato autorizzato a mettere a pubblico concorso quindici posti nel
ruolo della ex carriera direttiva dei Commissari di leva della
Difesa;
Accertato che nel ruolo suddetto esiste la disponibilita' di
quindici posti;
Considerata la necessita', in relazione alle esigenze di
servizio, di ricoprire i quindici posti disponibili;
Decreta:
Art. 1.
Concorso e requisiti
E' indetto il concorso, per titoli, a quindici posti nel ruolo
della ex carriera direttiva dei commissari di leva della difesa.
A tale concorso potranno prendere parte gli ufficiali
dell'Esercito, in servizio permanente, in ausiliaria o nella riserva
che alla data del presente decreto rivestano il grado di capitano,
di maggiore, di tenente colonnello o di colonnello di tutte le armi e
servizi, prescindendo dal limite di eta'. Non sono ammessi al
concorso gli ufficiali che hanno fruito dei benefici dell'art. 3
della legge 24 maggio 1970, n. 336.
Art. 2.
Domande d'ammissione
Gli aspiranti dovranno fare domanda in carta semplice diretta al
Ministero della difesa (Direzione generale per il personale civile -
Divisione l). Tale domanda dovra' essere presentata non oltre trenta
giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale dai candidati che siano ufficiali in servizio, al
comando del corpo o ente o al capo dell'ufficio da cui dipendono e
dai candidati che siano ufficiali non in servizio al comando che
custodisce i documenti matricolari.
Per i concorrenti che risiedono in territorio non metropolitano
il detto termine di presentazione delle domande e' di giorni
quaranta.
La data di presentazione dovra' essere attestata da esplicita
dichiarazione scritta, del comandante del corpo o dell'ente o dal
Capo ufficio che riceve la domanda.
Nella domanda ciascun concorrente dovra' indicare: il grado,
l'arma o il servizio, la categoria e la posizione di stato (servizio
permanente, ausiliare, riserva: richiamato o trattenuto in servizio
dalla posizione di congedo), il cognome, il nome, la data ed il luogo
di nascita nonche' il preciso recapito anche telefonico.
Nella domanda dovra', altresi', essere precisato se e quale
servizio il concorrente abbia prestato come facente funzioni dei
commissari di leva presso gli uffici di leva, e se abbia prestato
servizi strettamente attinenti al servizio di leva e, in caso
affermativo, in quale data ed in quale luogo.
Nella domanda dovranno essere elencati i documenti ad essa
allegati e inoltre essere fatta esplicita dichiarazione di
accettazione di qualsiasi destinazione in caso di nomina e di non
aver fruito dei benefici di cui all'art. 3 della legge n. 336/1970.
Le domande con i relativi documenti dovranno essere inoltrate al
Ministero al piu' presto - e comunque non oltre dieci giorni dalla
data di presentazione - tramite le autorita' gerarchiche, le quali
esprimeranno esplicito parere sulle attitudini del concorrente a
disimpegnare le funzioni di commissario di leva.
Per gli ufficiali in servizio quali facenti funzioni di
commissari di leva il parere di cui sopra sara' espresso dal
comandante dei comandi di leva, reclutamento e mobilitazione presso i
comandi territorialmente competenti.
I concorrenti residenti in territorio non metropolitano potranno
produrre detti documenti entro e non oltre il sessantesimo giorno
dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale.
Art. 3.
Documentazione
A corredo delle domande, ed entro il termine sopra fissato per la
presentazione delle medesime, dovranno essere prodotti quei documenti
che i concorrenti ritengano utili per dimostrare, ai fini del
presente concorso, sia il loro grado di cultura generale sia la loro
capacita' a ben disimpegnare le funzioni attinenti alla leva, salvo
quanto diversamente disposto dall'art. 2.
I titoli predetti non saranno presi in considerazione se non
perverranno acclusi alla istanza di parteciazione al concorso.
Gli ufficiali che non prestano servizio dovranno produrre un
certificato di idoneita' fisica, su carta semplice, rilasciata da un
ufficiale medico in servizio permanente nelle forze armate dello
Stato o dal dirigente dei servizi sanitari di un ente delle forze
armate.
Gli enti cui le domande vengono presentate dovranno corredarle
della copia aggiornata dello stato di servizio militare degli
interessati.
Art. 4.
Esclusione
Gli aspiranti che non risultino in possesso dei requisiti
prescritti saranno esclusi dal concorso e, in ogni caso, dalla
assunzione.
Art. 5.
Commissione esaminatrice
Con successivo decreto dirigenziale sara' provveduto alla
costituzione della commissione giudicatrice che sara' composta di tre
membri, compreso il presidente, e dal segretario.
Art. 6.
T i t o l i
La valutazione dei titoli posseduti dai singoli concorrenti sara'
in sessantesimi, riservando 35 punti complessivamente ai "precedenti
di servizio", 10 punti complessivamente alle "benemerenze belliche" e
15 punti complessivamente ai titoli culturali e pubblicazioni.
La commissione giudicatrice all'inizio dei lavori ripartira' i
punti riservati ad ognuna delle suindicate categorie fra i singoli
titoli compresi nelle categorie stesse, in relazione alla importanza
riconosciuta a ciascun titolo.
Per ciascuna categoria i titoli da valutare sono, rispettivamente
i seguenti:
A) Precedenti di servizio:
1) le note caratteristiche ed il comportamento disciplinare
risultanti dai libretti personali dei singoli concorrenti;
2) eventuali prestazioni rese nell'incarico delle funzioni
provvisorie di commissario di leva per periodo non inferiore a sei
mesi;
3) eventuali prestazioni comunque rese nei settori dei
servizi attinenti alla leva, alla selezione attitudinale ed al
reclutamento;
4) presidente, membro, relatore e segretario di consiglio di
leva;
5) capo o addetto a gruppo selettori;
6) comandante, capo o addetto all'ufficio reclutamento di
distretto militare;
7) capo o addetto alle divisioni leva, selezione attitudinale
o reclutamento di Levadife;
B) Benemerenze belliche:
1) le ricompense al valor militare, gli encomi solenni di
guerra;
2) le promozioni, gli avanzamenti e trasferimenti per merito
di guerra;
3) le mutilazioni, le ferite;
4) i periodi di tempo trascorsi in zona di operazioni ed in
prigionia;
5) le degenze in luoghi di cura per ferite.
C) Titoli culturali e pubblicazioni:
I titoli culturali da valutare sono i seguenti:
laurea in giurisprudenza o in scienze economiche e
commerciali o equiparata;
laurea in altre facolta';
laurea in piu' oltre la prima;
corsi unversitari biennali e minori;
scuola di guerra;
scuola di applicazione;
accademia militare;
corsi di abilitazione alti comandi;
idonelta' concorsi della ex carriera direttiva, frequenza
corsi militari, promozione a colonnello ruolo speciale unico.
Quanto alle pubblicazioni saranno valutate esclusivamente quelle
edite a stampa concernenti il servizio tecnico della leva e del
reclutamento che arrechino un contributo apprezzabile alla dottrina
ovvero alla pratica professionale.
Per ottenere l'idoneita' occorre che i candidati riportino una
valutazione non inferiore a trenta sessantesimi.
Art. 7.
Approvazione della graduatoria
La graduatoria di merito sara' formata secondo l'ordine di
punteggio riportato da ciascun candidato e sara' emessa con riserva
dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego.
A parita' di punti saranno osservate le preferenze stabilite
dalla normativa in vigore per il personale civile dipendente dalle
pubbliche amministrazioni al momento della formazione della
graduatoria di cui al primo comma.
Gli aspiranti dovranno, pertanto, a corredo della domanda di
ammissione al concorso e nel termine per la presentazione di essa,
allegare oltre ai documenti di cui al precedente art. 3, anche quelli
comprovanti eventuali titoli di preferenza.
Art. 8.
Pubblicazione della graduatoria
La graduatoria dei vincitori e degli idonei sara' approvata con
decreto dirigenziale e pubblicata nel giornale ufficiale della
Difesa. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso
nella Gazzetta Ufficiale.
Art. 9.
Assunzione
Gli ufficiali dichiarati vincitori, provenienti dal servizio
permanente, all'atto dell'assunzione nell'impiego civile, sono
trasferiti nei ruoli dell'ausiliaria.
Gli ufficiali in servizio permanente assunti quali commissari di
leva conservano il trattamento economico goduto quali ufficiali.
Agli ufficiali dell'ausiliaria e della riserva spettano le
competenze cui avrebbero avuto diritto nel caso di normale richiamo
in servizio temporaneo.
Agli stessi spettano i medesimi aumenti di assegni e di
indennita' di missione che sono stati o vengono attribuiti anche per
promozione ad ufficiali di pari grado ed anzianita' o di minore
anzianita', appartenenti alla stessa arma o servizio di provenienza
sino a raggiungere l'ammontare stabilito per il grado di generale di
brigata.
Per conseguire il trattamento economico del grado di generale di
brigata, i commissari di leva devono avere prestato servizio per
almeno tre anni nel ruolo di appartenenza e devono essere in
godimento da almeno cinque anni del trattamento economico stabilito
per il grado di colonnello.
Roma, 16 dicembre 1999
Il direttore generale: Lucidi
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