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UNIVERSITA' DI MACERATA
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di
categoria D, posizione economica D1, area amministrativa-gestionale.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.61 del 2/8/2002 |
Ente: | UNIVERSITA' DI MACERATA |
Località: | Macerata (MC) |
Codice atto: | 02E05821 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 1/9/2002 |
Tags: | Amministrativi |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
24 settembre 1981;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958 ed in particolare
l'art. 22;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 27 gennaio 1989, n. 25;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista le legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra donne e uomini per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri,
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme
sull'accesso agli impieghi pubblici;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modifiche ed
integrazioni;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191 ed in particolare l'art. 2,
commi 9 e 10;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28 ed in particolare
l'art. 19;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2001, n. 488;
Visto il Contratto nazionale di lavoro - Comparto Universita'
-sottoscritto in data 9 agosto 2000 che definisce le nuove categorie
di classificazione del personale ed in particolare l'art. 55, comma
5, con il quale si dispone che l'accesso a ciascuna categoria avviene
nella posizione economica iniziale;
Vista la normativa concorsuale attualmente vigente per l'accesso
ai ruoli del personale tecnico amministrativo del comparto
Universita';
Vista la delibera assunta dal consiglio di amministrazione in
data 19 luglio 2002, con la quale e' indicato il nuovo fabbisogno
provvisorio di personale tecnico e amministrativo a seguito del
processo di riorganizzazione avviato dall'Ateneo;
Considerata la necessita' di avviare le procedure concorsuali per
la copertura di un posto di categoria D posizione economica D1
dell'Area amministrativa-gestionale;
Considerato che, data la unicita' del posto messo a concorso le
riserve previste dal decreto del Presidente della Repubblica n.
487/1994 risultano inoperanti;
Considerato che la riserva in favore del personale dipendente per
le progressioni interne di carriera, ex art. 57, comma 6, del
C.C.N.L. sopracitato trova applicazione per il 50% dei posti da
ricoprire calcolati su base annua;
Accertata la disponibilita' dei fondi;
Accertata l'inesistenza di graduatorie valide;
Considerato che l'art. 19 della legge finanziaria anno 2002
prevede, tra l'altro, il blocco delle assunzioni per il personale
tecnico amministrativo delle Universita' e pertanto la procedura di
reclutamento potra' essere completata solo successivamente;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di
un posto di categoria D, posizione economica D1 - area
amministrativa-gestionale presso la Universita' degli Studi di
Macerata.
E' garantita la pari opportunita' tra uomini e donne per
l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) titolo di studio: diploma di laurea.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la
dichiarazione di equipollenza. Tale equipollenza dovra' risultare da
idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorita';
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica. Tale requisito non e'
richiesto per i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea;
d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha la
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore di
concorso in base alla normativa vigente;
e) essere in regola con le leggi concernenti gli obblighi
militari;
f) godimento dei diritti politici;
g) non aver riportato condanne penali ne' avere procedimenti
penali pendenti, ovvero le indicazioni delle condanne riportate, alla
data di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha emessa (anche se
sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale)
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego presso la pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da
un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d)
del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
debbono possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti prescritti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I predetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'esclusione dal presente concorso, per difetto dei requisiti
prescritti e' disposta in qualunque momento con provvedimento
motivato.
Art. 3.
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice e
indirizzate al direttore amministrativo dell'Universita' degli Studi
di Macerata - Piaggia dell'Universita', n. 11 - 62100 Macerata,
dovranno pervenire entro il termine perentorio di trenta giorni, a
partire dal giorno successivo alla pubblicazione del presente bando
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie
speciale.
La domanda dovra' essere redatta riportando tutte le indicazioni
che, secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire.
Nella domanda gli aspiranti dovranno indicare, a pena
d'esclusione e sotto la propria personale responsabilita':
1) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare,
nell'ordine, il proprio cognome, il cognome del marito ed il proprio
nome);
2) luogo e data di nascita;
3) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero quella di
altro Stato membro dell'Unione europea;
4) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
5) l'immunita' da condanne penali o le eventuali condanne
riportate ( da indicare anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziale) e i procedimenti penali
eventualmente pendenti;
6) di essere in possesso del titolo di studio indicato al
precedente art. 2, con l'indicazione dell'Universita' dalla quale e'
stato rilasciato e la data di conseguimento. Se il titolo e' stato
conseguito all'estero, il candidato dovra' dichiarare l'equipollenza.
7) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
8) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego (tale dichiarazione va resa anche se negativa);
9) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, e di non essere stati dichiarati decaduti da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo
unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
10) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana;
11) il proprio domicilio o recapito, completo del codice di
avviamento postale, al quale desiderano siano trasmesse le
comunicazioni relative al concorso;
12) la lingua straniera scelta per la prova orale tra le lingue
inglese, francese, tedesco e spagnolo.
La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le
dichiarazioni di cui sopra.
Saranno escluse le domande non firmate.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata ai sensi dell'art. 9 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e
successive modificazioni ed integrazioni.
Art. 5.
Prove di esame
Le prove di esame consisteranno in:
due prove scritte, (tempo a disposizione per le prove sei ore);
una prova orale.
Prima prova scritta: vertente su temi di diritto privato;
Seconda prova scritta: vertente su temi di diritto amministrativo
e/o costituzionale;
Prova orale: vertente sulle materie previste per le prove scritte
piu' contabilita' di Stato e ordinamento dell'Universita', e
comprendente l'accertamento della conoscenza di una lingua straniera
a scelta del candidato tra inglese, francese, tedesco e spagnolo.
Il diario delle prove d'esame sara' comunicato mediante
raccomandata a.r., non meno di quindici giorni prima dell'inizio
delle prove medesime.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame, i candidati
dovranno presentarsi muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) tessera personale di riconoscimento di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851, rilasciata da una
pubblica amministrazione;
b) tessera postale;
c) porto d'armi;
d) patente automobilistica;
e) passaporto;
f) carta d'identita'.
I suddetti documenti non devono essere scaduti per decorso del
termine di validita' previsto per ciascuno di essi.
Saranno esclusi dalle prove i candidati non in grado di esibire
alcuno dei suddetti documenti o che presentino documenti scaduti.
Il punteggio delle predette prove e' espresso in trentesimi.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato per ciascuna prova (scritta e pratica) una votazione di
almeno 21/30.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale sara'
data comunicazione, con l'indicazione del voto riportato in ciascuna
delle prove scritta e pratica, per la presentazione alla prova
stessa, almeno venti giorni prima di quello in cui devono sostenerla.
La prova orale si intendera' superata se i candidati
conseguiranno una votazione di almeno 21/30.
Al termine di ogni seduta la commissione formera' l'elenco dei
candidati esaminati, con l'indicazione del voto riportato; tale
elenco sara' affisso all'albo della sede di esame.
Art. 6.
Approvazione della graduatoria
La graduatoria di merito dei candidati sara' formulata secondo
l'ordine decrescente della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, costituita dalla somma della media dei voti conseguiti
nelle prove scritte e della votazione conseguita nella prova orale.
Con provvedimento del direttore amministrativo sara' approvata la
graduatoria di merito e sara' dichiarato il vincitore. La graduatoria
concorsuale unitamente alla dichiarazione del vincitore del concorso
sara' pubblicata all'albo ufficiale dell'Universita' di Macerata,
sito presso la sede centrale Piaggia dell'Universita', n. 2 Macerata.
Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale
"Concorsi ed esami". Dal giorno successivo a quello di pubblicazione
di detto avviso decorrera' il termine di validita' della graduatoria
ed il termine per eventuali impugnative. La graduatoria rimarra'
efficace per un termine di ventiquattro mesi dalla data di
pubblicazione sopracitata per l'eventuale copertura di posti che
dovessero risultare vacanti o rendersi successivamente disponibili.
Art. 7.
Costituzione rapporto di lavoro
Il candidato utilmente collocato nella graduatoria di merito
sara' invitato a presentare i documenti necessari al fine
dell'assunzione e a stipulare, in conformita' a quanto previsto dal
C.C.N.L. comparto universita', un contratto individuale di lavoro
subordinato a tempo indeterminato.
Art. 8.
Periodo di prova
Il candidato assunto in servizio e' soggetto ad un periodo di
prova della durata di tre mesi, non rinnovabile, ne' prorogabile alla
scadenza.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto, per qualunque causa, da una delle parti, il dipendente
si intende confermato in servizio.
Art. 9.
Accertamento della veridicita' delle dichiarazioni rese
L'amministrazione ha facolta' di accertare d'ufficio la
veridicita' di quanto dichiarato dal vincitore. Fermo restando quanto
previsto dall'art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, in merito
alle sanzioni penali in caso di dichiarazioni mendaci, qualora dal
controllo emerga la non veridicita' del contenuto della
dichiarazione, il vincitore decadra' dall'assunzione.
Art. 10.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno trattati per le finalita' di gestione
del concorso e del rapporto di lavoro instaurato.
Art. 11.
Norme di rinvio
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni contenute nelle norme citate in premessa e nelle altre
norme vigenti in materia, sempreche' applicabili.
Il presente decreto sara' trasmesso al Ministero della giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Macerata, 24 luglio 2002
Il direttore amministrativo
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