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UNIVERSITA' DI BOLOGNA

Nomina delle commissioni giudicatrici per i concorsi a vari posti di
ricercatore universitario, presso la facolta' di giurisprudenza,
s.s.l.m.t., medicina e chirurgia e scienze statistiche.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.67 del 24/8/2004
Ente:UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Località:-
Codice atto:04E05196
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:23/9/2004
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 6 luglio 1998, n. 210;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000,
n. 117;
Visto il decreto rettorale n. 4762/572 del 21 dicembre 2000,
contenente il regolamento dell'Universita' degli studi di Bologna
«sulle modalita' di espletamento delle procedure per il reclutamento
dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori nonche' per i
trasferimenti e la mobilita' interna»;
Visto il decreto rettorale n. 2220 del 23 dicembre 2003,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 3 del 13 gennaio 2004;
Visto il risultato delle operazioni di voto per le designazioni
dei componenti le commissioni giudicatrici;
 
Decreta:
 

Art. 1
 
Sono costituite le seguenti commissioni giudicatrici per i
concorsi a posti di ricercatore universitario:
 
Facolta' di giurisprudenza IUS/08 - Diritto costituzionale
 
Roberto Nania, professore ordinario, dell'Universita' di Bologna,
via Zamboni, 22 Pal. Malvezzi Campeggi - 40126 Bologna;
Marco Di Raimondo, professore associato, dell'Universita' di
Chieti-Pescara, viale Pindaro, 42 - 65127 Pescara;
Fulvio Mastroviti, ricercatore, dell'Universita' di Bari, piazza
C. Battisti, 1 - 70121 Bari.
Numero massimo di pubblicazioni che saranno valutate per ciascun
candidato: non indicato.
Numero di fax presso il quale inviare eventuale dichiarazione di
rinuncia ai sensi dell'allegato C al bando di concorso: 051/2098731.
Sede presso la quale trasmettere i lavori scientifici: facolta'
di giurisprudenza - Palazzo Malvezzi - via Zamboni 22 - 40126 Bologna
 
Facolta' di s.s.l.m.i.t. L-LIN/14 - Lingua e traduzione - Lingua
tedesca
 
Wilma Heinrich, professore associato, dell'Universita' di
Bologna, corso della Repubblica, 136 - 47100 Forli'
Emilio Bonfatti, professore ordinario, dell'Universita' di
Padova, p.za Capitaniato, 7 - 35139 Padova;
Franca Ortu, ricercatore, dell'Universita' di Cagliari, via Is
Mirrionis loc. Sa Duchessa - 09123 Cagliari.
Numero massimo di pubblicazioni che saranno valutate per ciascun
candidato: non indicato.
Numero di fax presso il quale inviare eventuale dichiarazione di
rinuncia ai sensi dell'allegato C al bando di concorso: 0543/374717.
Sede presso la quale trasmettere i lavori scientifici:
Dipartimento di studi interdisciplinari su traduzione, lingue e
culture (SITLEC) - corso A. Diaz 64 - 47100 Forli'.
 
Facolta' di medicina e chirurgia MED/49 - Scienze tecniche dietetiche
applicate
 
Claudio Muscari, professore associato, dell'Universita' di
Bologna, via Massarenti, 9 - 40125 Bologna;
Patrizia Galletti, professore ordinario, dell'Universita' di
Seconda Universita' di Napoli, via S. Maria di Costantinopoli, 104 -
80138 Napoli;
Roberta Situlin, ricercatore, dell'Universita' di Trieste, Strada
Dir. Fiume, 447 Ospedale di Cattinara - 34138 Trieste.
Numero massimo di pubblicazioni che saranno valutate per ciascun
candidato: dieci.
Numero di fax presso il quale inviare eventuale dichiarazione di
rinuncia ai sensi dell'allegato C al bando di concorso: 051/2091224.
Sede presso la quale trasmettere i lavori scientifici:
Dipartimento di biochimica «G. Moruzzi» - via Irnerio 48 - 40126
Bologna.
 
Facolta' di scienze statistiche SECS-P/08 - Economia e gestione delle
imprese
 
Carlo Boschetti, professore ordinario, dell'Universita' di
Bologna, piazza A. Scaravilli, 2 - 40126 Bologna;
Andrea Bonaccorsi, professore associato, dell'Universita' di
S. Anna di Pisa, via Giosue' Carducci, 40 - 56127 Pisa;
Mariella Piantoni, ricercatore, dell'Universita' di Bergamo,
piazza Rosate, 2 - 24129 Bergamo.
Numero massimo di pubblicazioni che saranno valutate per ciascun
candidato: cinque.
Numero di fax presso il quale inviare eventuale dichiarazione di
rinuncia ai sensi dell'allegato C al bando di concorso: 051/227997.
Sede presso la quale trasmettere i lavori scientifici: facolta'
di scienze statistiche - via Belle Arti 41 - 40126 Bologna.

                               Art. 2.
Ai sensi dell'art. 5 del bando di concorso (decreto rettorale
n. 2220 del 23 dicembre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale -
4ª serie speciale - n. 3 del 13 gennaio 2004), consultabile nel
seguente sito web:
http://www2.unibo.it/apers/provalcom/provalcom portale.htm, le
pubblicazioni che il candidato ritenga utile presentare per la
valutazione comparativa e che siano state indicate nella domanda ai
sensi del punto d) dell'art. 4, dovranno essere inviate, mediante
raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero consegnate a mano
previo accordo con la struttura di riferimento, nel numero massimo,
se previsto, indicato nell'art. 1 del bando di concorso, alla sede
della facolta', dipartimento o istituto ove la commissione svolgera'
i suoi lavori (cd. sede concorsuale), entro trenta giorni da quello
successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente
decreto costitutivo delle stesse, all'indirizzo indicato nel decreto
citato. E' facolta' del candidato trasmettere copia delle
pubblicazioni anche ai componenti la commissione presso il proprio
ateneo di appartenenza.
Al riguardo, poiche' l'art. 2, comma 6 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 11720/00 e l'art. 6 del bando di concorso
sanciscono la esclusione dalla procedura per i candidati che, nel
caso in cui il bando di concorso preveda un numero massimo di
pubblicazioni (didattiche e/o scientifiche) da inviare, abbiano
inviato un numero di pubblicazioni superiore a quello indicato nel
bando di concorso, al fine di non incorrere nella sanzione ora
indicata (nell'art. 1 del presente decreto rettorale) si raccomanda
di controllare l'esistenza o meno del suddetto limite e di verificare
con attenzione il rispetto dello stesso al momento della spedizione.
Sui plichi contenenti le pubblicazioni devono essere indicati
espressamente: l'universita' che ha bandito la procedura, la
facolta', la sigla, il nome del settore scientifico-disciplinare e la
qualifica per la quale si intende concorrere, nonche' nome, cognome e
recapito concorsuale.
Il mancato invio delle pubblicazioni alla sede della facolta',
dipartimento o istituto ove la commissione svolgera' i suoi lavori
entro il termine prescritto non equivale a rinuncia alla
partecipazione alla procedura. Tuttavia, la commissione giudicatrice
valutera' il candidato solo sulla base del curriculum e non potra',
pertanto, valutare i lavori scientifici anche se personalmente
conosciuti. Le commissioni giudicatrici non prenderanno in
considerazione pubblicazioni difformi, o in edizione diversa, da
quelle indicate nella domanda di partecipazione al concorso anche se
il numero di quelle ricevute fosse conforme a quello indicato nel
bando.
Nessuno dei lavori scientifici inviati sara' restituito ai
candidati da questa amministrazione; tuttavia i candidati potranno
rientrare in possesso delle stesse, salvo eventuale contenzioso in
atto, recandosi personalmente o a mezzo delegato presso la sede ove
la commissione ha svolto i suoi lavori entro sei mesi dalla data del
decreto di accertamento della regolarita' degli atti. Trascorso il
suddetto termine, questa amministrazione potra' disporre liberamente
del materiale non ritirato.

                               Art. 3.
Ai sensi del comma 16 dell'art. 4 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 117/2000, dalla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale del presente decreto rettorale di nomina delle
commissioni giudicatrici decorrono i trenta giorni previsti
dall'art. 9 del decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito, con
modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n. 246, per la
presentazione al rettore, da parte dei candidati, di eventuali
istanze di ricusazione dei commissari.
Decorso tale termine e, comunque, dopo l'insediamento della
commissione non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari.
Il rettore

 

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