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MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Concorso per l'ammissione di sei allievi cittadini italiani e tre
allievi cittadini stranieri, al corso triennale nel settore restauro
del mosaico, anno scolastico 2000-2001, gestito dalla Soprintendenza
per i beni ambientali e architettonici di Ravenna.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.88 del 10/11/2000 |
Ente: | MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI |
Località: | Nazionale |
Codice atto: | 00E10254 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 10/12/2000 |
Tags: | Architetti |
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IL DIRETTORE GENERALE
Vista la legge 22 luglio 1939, n. 1240, concernente la creazione
dell'istituto centrale per il restauro;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 luglio 1997,
n. 399, con cui e' stato approvato il regolamento circa l'istituzione
dei corsi per l'insegnamento del restauro;
Visto il decreto ministeriale 31 ottobre 1984, con il quale il
Ministero demanda la gestione della scuola per il restauro del
mosaico di Ravenna, esclusivamente alla Soprintendenza per i beni
ambientali e architettonici di Ravenna, d'intesa con l'istituto
centrale del restauro di Roma;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, recante l'esenzione
dell'imposta di bollo per le domande di concorso e di ammissione
presso le amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto legislativo n. 368/1998, art. 9.
Su proposta del soprintendente per i beni ambientali e
architettonici di Ravenna, pervenuta con la nota n. 12549 del
22 agosto 2000;
Decreta:
Art. 1.
1. E' indetto un concorso pubblico, per esami e titoli, per
l'ammissione di sei allievi italiani e tre allievi stranieri, al
corso triennale, anno scolastico 2000-2001, dalla Soprintendenza
precitata, nel settore "restauro del mosaico".
2. I candidati che sono forniti di duplice cittadinanza (italiana
e straniera) possono concorrere come cittadini italiani.
Art. 2.
1. Per l'ammissione al concorso e' richiesto:
a) eta' non inferiore ai 18 e non superiore ai 30 anni;
b) godimento dei diritti politici;
c) cittadinanza italiana o straniera; per i cittadini stranieri
vedi anche il comma 2 dell'art. 1 del presente bando;
d) idoneita' fisica al tipo di attivita' pratica prevista dal
corso;
e) diploma di istruzione secondaria superiore, per i cittadini
stranieri titolo di livello corrispondente.
2. I requisiti sopra indicati devono essere posseduti alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione di cui al comma 1 del successivo art. 3.
Art. 3.
Le domande di ammissione redatte su carta libera secondo lo
schema allegato al presente bando, devono essere inviate per posta,
esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, alla
Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici di Ravenna -
via S. Vitale n. 17 - 48100 Ravenna, entro il termine perentorio di
trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale 4a serie speciale - per i cittadini italiani, per
i cittadini stranieri entro quarantacinque giorni dalla data di
pubblicazione secondo le modalita' di cui al successivo art. 4.
Ai fini della scadenza dei termini, la data delle domande per i
candidati italiani e stranieri e' stabilita e comportava
esclusivamente dal timbro dell'ufficio postale accettante ovvero dal
protocollo di partenza della competente rappresentanza
diplomatico-consolare italiana all'estero che ha spedito la domanda.
2. Nella domanda i candidati italiani e stranieri devono
dichiarare sotto la propria responsabilita':
a) cognome e nome;
b) luogo e data di nascita;
c) la propria residenza e l'indirizzo, con il codice di
avviamento postale, presso il quale intendono ricevere le
comunicazioni relative al concorso e l'impegno a far conoscere le
eventuali variazioni d'indirizzo;
d) il conseguimento del diploma di istruzione secondaria
superiore;
e) cittadinanza (indicare quale);
f) le eventuali condanne penali riportate indicando gli estremi
delle relative;
g) sentenze nonche' i procedimenti penali eventualmente
pendenti;
h) il godimento dei diritti politici.
Alla domanda di ammissione devono essere allegati:
a) ricevuta del versanento di L. 800 (euro 0,413) quale tassa
per l'esame di ammissione effettuato sul modulo di conto corrente
postale n. 1016 intestato all'ufficio registro affitti e tasse
concessioni governative di Roma - tasse scolastiche;
b) una fotografia formato tessera;
c) documenti del candidato, comprovanti il possesso di
requisiti che conferiscono titoli di precedenza, a parita' di merito,
per l'ammissione al corso, secondo la valutazione espressa dalla
commissione aggiudicatrice, di cui al successivo art. 6.
I documenti allegati non sono soggetti all'imposta del bollo.
3. Sono titoli di precedenza a parita' di merito (a norma del
l'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica 16 luglio 1997,
n. 399):
a) attestati di effettivo esercizio della professione di
restauratore;
b) attestati di tirocinio compiuto presso raccolte pubbliche di
antichita' e d'arte o presso studi di restauro;
c) attestati conclusivi di partecipazione a corsi di restauro,
regionali o riconosciuti dalle regioni;
d) titoli di studio conseguiti in licei artistici o istituti
d'arte;
e) titoli di studio d'istruzione universitaria;
f) diplomi dell'accademia di belle arti.
Detti documenti devono:
essere inviati entro il termine di scadenza del bando in
originale o in copia autentica;
portare l'indicazione del tipo e della durata dell'attivita'
svolta;
portare l'indicazione della durata del corsi professionali e
degli studi conseguiti.
4. Saranno considerate non valide le domande:
inviate oltre i termini di scadenza;
prive di firma,
nelle quali siano mancanti o incomplete le dichiarazioni richieste ai
punti a), b), c), d) e g) del comma 2 del presente art. 3.
L'Amministrazione per i beni e le attivita' culturali non assume
alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendenti
da inesatta o incompleta indicazione del recapito postale fornito dal
candidato, ovvero da mancata o tardiva informazione del cambiamento
d'indirizzo menzionato nella domanda di ammissione, neppure per
eventuali disguidi non imputabili al Ministero per i beni e le
attivita' culturali.
Art. 4.
1. In aggiunta a quanto previsto dall'art. 3 le pratiche di
ammissione dei candidati stranieri devono essere svolte come segue:
per i candidati stranieri non residenti in Italia tramite la
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana competente
per territorio;
per i candidati stranieri residenti in Italia tramite la
competente rappresentanza italiana nel Paese di origine o di ultima
residenza.
Dette rappresentanze dovranno:
a) tradurre il titolo di studio, di cui alla lettera e) del
comma 1 dell'art 2 conseguito all'estero, legalizzarlo e dichiarare
il valore "in loco" indicando gli anni complessivi di scolarita'
necessari per il suo conseguimento;
b) tradurre eventuali titoli di precedenza di cui alla lettera
c) del comma 3, dell'art. 3;
c) provvedere alla trasmissione della suddetta documentazione
direttamente alla Soprintendenza per i beni ambientali e
architettonici di Ravenna, via San Vitale n. 17, 48100 Ravenna, nel
tempo previsto dal comma 1 dell'art. 3.
2. I candidati stranieri cittadini comunitari o appartenenti ai
Paesi che hanno aderito alla Unione economica europea, con residenza
anagrafica in Italia, possono inviare la domanda direttamente alla
Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici di Ravenna, via
San Vitale n. 17 - dopo aver tuttavia richiesto ed ottenuto dalle
rappresentanze italiane all'estero territorialmente competenti gli
atti previsti al precedente comma 2, lettere b) e c) per i documenti
da allegare alla domanda stessa.
3. Il possesso del permesso di soggiorno, per i cittadini non
comunitari rilasciato dagli organi competenti, e' condizione
indispensabile affinche' i candidati stranieri vincitori del concorso
possono essere ammessi a frequentare il corso quadriennale, anno
scolastico, 2000-2001.
Art. 5.
1. L'esame di ammissione consiste in:
a) una prova di conversazione in lingua italiana, riservata
esclusivamente ai candidati cittadini stranieri;
b) una prova di disegno;
c) un esperimento pratico;
d) una prova orale di storia dell'arte (in lingua italiana
anche per i cittadini stranieri), seguendo l'ordine stabilito dalla
commissione giudicatrice e secondo il seguente programma:
prova di disegno: consiste nella trasposizione grafica di un
elemento architettonico o parte di esso, condotta con l'ausilio di
una riproduzione fotografica in bianco e nero. Il disegno dovra'
essere eseguito a matita nera, a tratto lineare, senza chiaroscuro.
Per trasposizione grafica a tratto lineare si intende la
trasposizione di tutti gli elementi decorativi mediante un tratto
unico modulato che, variando nella sua intensita', possa rendere sia
i tratti formali che le caratteristiche chiaroscurali. La prova ha
durata di sei ore consecutive.
Esperimento pratico: consiste nell'esecuzione di un saggio di
mosaico a tessere lapidee sulla base di un modello dato:
a) esecuzione del rilievo a contatto;
b) preparazione del piano di malta;
c) stampa del rilievo sul piano di malta;
d) taglio delle tessere lapidee;
e) esecuzione del mosaico.
Tale prova va effettuata in quattro giorni consecutivi per sei
ore giornaliere.
Sono ammessi a sostenere la prova orale soltanto coloro che hanno
riportato il punteggio di almeno 7/10 come media tra la prova pratica
e il disegno e non meno 6/10 in ciascuna delle prove stesse.
Prova orale di storia dell'arte: antica, medioevale e moderna.
E' richiesta la conoscenza generale della materia, nonche'
l'approfondimento di due argomenti: uno di storia dell'arte antica e
uno di storia dell'arte medioevale e moderna da scegliere tra quelli
di seguito elencati.
Arte antica:
primo argomento: la ricerca artistica e le principali
personalita' in Grecia e nel mondo greco nel IV secolo a.C. e
nell'eta' ellenistica: urbanistica, architettura religiosa e civile,
scultura, ceramica, pittura e mosaico. Caratteri generali del periodo
e specifici aspetti nei principali centri (Atene, Pergamo,
Alessandria);
secondo argomento: da Traiano a Costantino (100-350 d.C.): la
dissoluzione della forma artistica ellenistica con approfondimenti
dell'arte musiva nei principali centri dell'impero.
Arte medioevale e moderna:
primo argomento: l'arte bizantina in generale con particolare
approfondimento delle realizzazioni musive a Ravenna, ed altri centri
italiani;
secondo argomento: storia dell'arte italiana dei secoli XIV e
XV (architettura, pittura, scultura).
E' inoltre richiesta per tutti la conoscenza delle tecniche
musive dalle origini all'era moderna e la storia dell'arte del
mosaico con particolare riferimento ai centri italiani.
Le indicazioni di orientamento bibliografico sono reperibili
presso la Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici di
Ravenna, segreteria dei corsi.
La prova si intende superata se il candidato ottiene il punteggio
di almeno 6/10.
Art. 6.
1. La commissione giudicatrice del presente concorso e' composta
ai sensi dell'art. 5 del regolamento approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 16 luglio 1997, n. 399.
Art. 7.
Espletata la prova orale del concorso, la commissione forma la
graduatoria dei vincitori e degli idonei secondo l'ordine decrescente
della votazione complessiva, risultante dalla somma aritmetica del
punteggio riportato nelle singole prove d'esame, nonche' dalla
valutazione dei titoli di precedenza nel caso dei candidati a parita'
di merito. Nel caso che non vi siano candidati stranieri vincitori, i
tre posti riservati potranno essere utilizzati da allievi italiani.
Art. 8.
I candidati dichiarati vincitori del concorso - devono - entro il
termine di trenta giorni dalla data di ricezione della comunicazione
in tal senso, sotto pena di decadenza - inviare alla Soprintendenza
per i beni ambientali e architettonici di Ravenna conferma scritta di
accettazione dell'ammissione al corso triennale - anno scolastico
2000/2001 - accompagnata dai documenti di cui ai successivi commi 2 e
3 (tutti i documenti sotto indicati possono essere in carta libera,
in conformita' alle prescrizioni della legge sul bollo).
I concorrenti cittadini italiani dovranno allegare i seguenti
documenti:
a) tre fotografie ritagliate nel formato 4x5;
b) estratto dell'atto di nascita;
c) certificato di cittadinanza italiana,
d) certificato medico, rilasciato dai competenti organismi del
servizio sanitario nazionale, dal quale deve risultare che il
candidato e' di sana e robusta costituzione ed esente da difetti e
imperfezioni che possono influire sull'attivita' pratica prevista dal
corso. Se il candidato e' affetto da una qualsiasi imperfezione
fisica, il certificato deve farne menzione, insieme alla indicazione
che l'imperfezione stessa non menoma l'idoneita' allo svolgimento
dell'attivita' pratica del corso;
e) diploma originale di licenza di istruzione secondaria
superiore;
f) certificato generale del casellario-giudiziale;
g) certificato attestante che il candidato gode dei diritti
politici ovvero che non e' intercorso in alcuna delle cause che, ai
termini delle vigenti disposizioni, ne impediscano il possesso; tale
certificato dovra' attestare che il candidato era in possesso del
godimento dei diritti politici anche alla data di scadenza per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso;
h) certificato dei carichi pendenti rilasciato dalla pretura.
I documenti di cui alle lettere c), d), f), g) ed h) devono
essere rilasciati in data non anteriore a tre mesi rispetto alla data
di comunicazione dell'ammissione.
2. I concorrenti cittadini stranieri dovranno allegare i seguenti
documenti:
a) permesso di soggiorno per i cittadini non comunitari o non
residenti in Italia;
b) tre fotografie ritagliate nel formato 4x5;
c) documento attestante il luogo e la data di nascita;
d) certificato di cittadinanza,
e) certificato medico attestante la sana e robusta costituzione
rilasciato da un ente sanitario pubblico in data non anteriore a tre
mesi rispetto alla data di comunicazione dell'ammissione. Da tale
certificato deve risultare che il candidato e' esente da difetti ed
imperfezioni fisiche che possono influire sul rendimento
dell'attivita' pratica del corso. Se il candidato e' affetto da una
qualsiasi imperfezione fisica, il certificato deve farne menzione,
insieme all'indicazione che l'imperfezione stessa non menoma
l'idoneita' allo svolgimento dell'attivita' pratica del corso;
f) titolo di studio di livello corrispondente al diploma di
istruzione secondaria superiore in originale o copia autenticata;
g) documento che comprovi la buona condotta, e il godimento del
diritti politici secondo le disposizioni dei Paesi d'origine. Tale
documento dovra' attestare che il candidato era in possesso del
godimento dei diritti politici anche alla data di scadenza per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I documenti di cui alle lettere d) e) e g) devono essere
rilasciati in data non anteriore a tre mesi rispetto alla data di
comunicazione dell'ammissione.
Art. 9.
1. Il mancato adempimento agli obblighi contenuti nell'art. 8 del
presente bando, oppure la mancata o incompleta consegna della
documentazione richiesta o l'omessa regolarizzazione della
documentazione stessa nel termine prescritto nel citato art 8,
implicano la decadenza del diritto all'ammissione al corso triennale
di cui al presente bando.
2. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4a serie speciale.
Roma, 25 settembre 2000
Il direttore generale
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