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UNIVERSITA' DI MODENA E REGGIO EMILIA
Concorsi, per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato di
ricerca, relativi al III ciclo nuova serie - anno accademico
2001/2002.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.11 del 8/2/2002 |
Ente: | UNIVERSITA' DI MODENA E REGGIO EMILIA |
Località: | Modena (MO) |
Codice atto: | 02E01095 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 11/3/2002 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Modena e Reggio
Emilia, emanato con decreto rettorale del 14 aprile 1994, n. 24, e
successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9
aprile 2001, recante "Uniformita' di trattamento sul diritto agli
studi universitari", ai sensi dell'art. 4 della legge 2 dicembre
1991, n. 390;
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, recante "Norme
per il reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di
ruolo", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 6 luglio 1998 - serie
generale - n. 155;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante il
"Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca",
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 13 luglio 1999 - serie
generale n. 162;
Visto il decreto rettorale 2 dicembre 1999, n. 707, con il quale
e' stato emanato, in attuazione delle disposizioni normative
contenute nell'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, e nel
decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, il regolamento di Ateneo
in materia di dottorati di ricerca, e successive modifiche ed
integrazioni;
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione, nella
seduta del 30 maggio 2001, con la quale sono stati determinati gli
importi delle tasse e contributi per l'accesso e la frequenza ai
corsi di dottorato di ricerca per l'anno accademico 2001/2002;
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione, nella
seduta del 31 ottobre 2001, con la quale e' stato stanziato il
fabbisogno finanziario complessivo da destinare alle borse di studio
per i dottorati di ricerca per l'anno accademico 2001/2002;
Vista la deliberazione del senato accademico, nella seduta del
31 ottobre 2001, con la quale e' stata approvata l'istituzione dei
corsi di dottorato di ricerca, con sede amministrativa presso
l'Universita' degli studi di Modena e Reggio Emilia, per l'anno
accademico 2001/2002, e con la quale e' stata approvata la
distribuzione delle borse di studio tra i diversi corsi di dottorato;
Decreta:
Art. 1.
Istituzione
Per l'anno accademico 2001/2002 sono indetti concorsi pubblici,
per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca di
seguito elencati, con sede amministrativa presso l'Universita' di
Modena e Reggio Emilia (per ciascun dottorato vengono indicati la
durata, i posti messi a concorso e il numero delle borse di studio):
Denominazione |Durata|Posti disponibili|Borse di studio
---------------------------------------------------------------------
1 Psicobiologia dell'uomo | | |
Sede consorziata: Università| | |
di Bologna |3 anni|3 |2
---------------------------------------------------------------------
2 Scienze e biotecnologie | | |
agrarie Sede di svolgimento | | |
del corso: Reggio Emilia |3 anni|3 |3
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Ai concorsi di ammissione possono partecipare, senza limitazione
di eta' e cittadinanza, coloro che sono in possesso di diploma di
laurea italiana di durata minima quadriennale, o di analogo titolo
accademico conseguito all'estero, preventivamente riconosciuto
equipollente dalle competenti autorita' accademiche, ovvero,
riconosciuto equipollente dal collegio dei docenti interessato, anche
nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita'.
I cittadini comunitari, extracomunitari ed italiani in possesso
di un titolo accademico straniero, che non sia gia' stato
preventivamente dichiarato equipollente ad una laurea italiana
devono, ai soli fini dell'ammissione al concorso di dottorato,
richiedere l'equipollenza nella domanda di ammissione al concorso. A
tal fine, la domanda deve essere corredata dei documenti utili a
consentire al collegio dei docenti di pronunciarsi sulla richiesta di
equipollenza.
I predetti documenti devono essere tradotti e legalizzati dalle
autorita' competenti, nel rispetto delle norme vigenti in materia di
ammissione degli studenti stranieri ai corsi di laurea nelle
universita' italiane.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva di accertamento
dei predetti requisiti.
Art. 3.
Domande di ammissione
Le domande di ammissione, indirizzate al rettore dell'Universita'
di Modena e Reggio Emilia, ufficio dottorati di ricerca/esami di
Stato, e redatte in carta libera secondo lo schema allegato al
presente bando, dovranno pervenire a questa amministrazione entro il
termine perentorio di trenta giorni, a decorrere dal giorno
successivo a quello della pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale, esclusivamente con una delle seguenti modalita':
1) consegna all'ufficio dottorati di ricerca/esami di Stato,
sito in Modena, corso Canalgrande n. 64, nel seguente orario: lunedi'
e mercoledi' dalle ore 15 alle ore 17; martedi', giovedi' e venerdi'
dalle ore 11 alle ore 13,30;
2) trasmissione via fax al seguente numero: 059/2056574
(ufficio dottorati di ricerca), allegando alla domanda la fotocopia
di un documento di riconoscimento in corso di validita'.
Lo schema di domanda e' reperibile sul sito Internet dell'Ateneo:
http://www.casa.unimo.it nella pagina dei dottorati di ricerca/esami
di Stato.
Le domande di ammissione, presentate secondo le modalita'
sopraindicate, si considerano prodotte in tempo utile solo se
pervenute a questa amministrazione entro il termine perentorio di
trenta giorni, a decorrere dal giorno successivo a quello della
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. Verranno, pertanto, escluse le domande pervenute
dopo la scadenza del predetto termine, nonche' quelle pervenute con
modalita' diverse dalla consegna diretta all'ufficio dottorati di
ricerca/esami di Stato e dalla trasmissione via fax.
Nella domanda il candidato dovra' dichiarare, a pena di
esclusione, sotto la propria responsabilita':
a) il nome e il cognome;
b) il luogo e la data di nascita;
c) residenza, telefono e recapito eletto agli effetti del
concorso. I cittadini stranieri devono indicare un recapito italiano
o la propria ambasciata italiana eletta quale domicillo;
d) codice fiscale;
e) la propria cittadinanza;
f) l'esatta denominazione del concorso al quale intende
partecipare;
g) di conoscere l'inglese ed eventualmente un'altra lingua
straniera, a scelta tra il francese, il tedesco e lo spagnolo;
h) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio del
docenti;
i) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori
di handicap sono tenuti, ai sensi della legge n. 104 del 5 febbraio
1992, a richiedere l'ausilio necessario e a indicare gli eventuali
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
L'esclusione dal concorso puo' essere disposta in qualsiasi
momento, d'ufficio, con comunicazione all'interessato, per difetto
dei requisiti di ammissione, per domanda presentata o pervenuta oltre
il termine stabilito, o con modalita' diverse da quelle indicate nel
presente bando, o priva della esatta denominazione del dottorato al
quale il candidato intende partecipare.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
smarrimento di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione
ovvero da mancata o tardiva comunicazione della variazione del
recapito, nonche' da disguidi telegrafici o da fatti imputabili a
terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Art. 4.
Esame di ammissione
L'esame di ammissione consiste in una prova scritta e in un
colloquio, intesi ad accertare la preparazione, le capacita' e le
attitudini del candidato alla ricerca scientifica.
In relazione alle qualita' accertate, la commissione attribuisce
a ogni candidato fino a 60 punti per ciascuna delle due prove.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia conseguito nella
prova scritta un punteggio non inferiore a 40/60.
Il giorno della prova scritta la commissione comunichera' ai
candidati la data e le forme in cui si potra' prendere visione
dell'elenco degli ammessi al colloquio.
E' compresa nel colloquio la verifica della conoscenza della o
delle lingue straniere indicate dal candidato, di cui una e' la
lingua inglese.
Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene un
punteggio non inferiore a 40/60.
Le date della prova scritta e del colloquio sono riportate
all'art. 15 del presente bando.
I candidati saranno ammessi a sostenere le prove d'esame previa
presentazione di un documento di riconoscimento in corso di
validita'.
Art. 5.
Commissioni giudicatrici
Le commissioni incaricate della valutazione comparativa dei
candidati sono nominate con decreto del rettore e composte da tre
membri scelti tra professori e ricercatori universitari di ruolo, cui
possono essere aggiunti non piu' di due esperti, anche stranieri,
scelti nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche e private
di ricerca.
Al termine delle prove di ammissione, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei punteggi
ottenuti da ciascun candidato nelle singole prove.
Le graduatorie finali saranno rese pubbliche entro sette giorni
dall'espletamento della prova orale tramite:
1) affissione all'albo ufficiale dell'Ateneo;
2) affissione all'albo dell'ufficio dottorati di ricerca/esami
di Stato;
3) pubblicazione sul sito Internet dell'Universita'
http://www.casa.unimo.it
> Non verranno date informazioni telefoniche ne' verranno inviate
comunicazioni a domicilio.
Art. 6.
Ammissione ai corsi di dottorato
I candidati sono ammessi ai corsi secondo l'ordine della
graduatoria, fino alla concorrenza del numero di posti messi a
concorso per ogni corso di dottorato.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.
Possono essere ammessi in soprannumero, nel limite del 100% dei
posti ordinari:
a) candidati idonei nella graduatoria generale di merito, che
fruiscano di assegni di ricerca;
b) candidati extracomunitari, idonei nella graduatoria generale
di merito, che risultino assegnatari di borsa di studio finanziata
dal Ministero degli affari esteri;
c) candidati appartenenti a Paesi con i quali esista specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con l'Ateneo
(senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di Modena e
Reggio Emilia).
Art. 7.
Iscrizione ai corsi di dottorato
I candidati che risultino utilmente collocati nella graduatoria
finale di merito devono presentare o far pervenire all'ufficio
dottorati di ricerca/esami di Stato, a pena di decadenza, entro il
termine perentorio di quindici giorni, che decorre dal giorno
successivo a quello della pubblicazione della graduatoria finale, la
domanda, in bollo, di iscrizione al primo anno del corso di
dottorato, unitamente ai seguenti documenti:
1) fotocopia del documento d'identita' in corso di validita',
debitamente firmata;
2) una fotografia recente formato tessera;
3) per coloro che non siano assegnatari di una borsa di studio,
ricevuta del versamento della prima rata del contributo per l'accesso
e la frequenza ai corsi, pari a euro 157,52 (L. 305.000), da
effettuarsi presso gli sportelli della Rolo Banca 1473, su apposito
modulo da ritirarsi presso l'ufficio dottorati di ricerca/esami di
Stato, corso Canalgrande n. 64, 41100 Modena.
Nella domanda di iscrizione, il candidato dichiara:
a) di non essere iscritto/a e di impegnarsi a non iscriversi,
contestualmente, ad altro corso di diploma, di laurea, di dottorato o
scuola di specializzazione;
b) di impegnarsi, qualora intenda intraprendere attivita'
lavorative esterne, anche occasionali e di breve durata, a richiedere
l'autorizzazione preventiva del collegio dei docenti;
c) di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altre
borse di studio per un corso di dottorato di ricerca.
Art. 8.
Subentro
Coloro che non avranno provveduto a regolarizzare la propria
iscrizione nei termini e con le modalita' indicate nell'articolo
precedente saranno considerati rinunciatari.
Coloro che avranno rilasciato dichiarazioni mendaci saranno
dichiarati decaduti.
I posti resisi vacanti saranno assegnati ad altri candidati,
secondo l'ordine della graduatoria finale di merito.
Nei tre giorni non festivi successivi alla scadenza del termine
per l'iscrizione, verra' esposto presso l'albo ufficiale dell'Ateneo
e presso l'albo dell'ufficio dottorati di ricerca/esami di Stato,
nonche' pubblicato sul sito Internet dell'Universita'
(http://www.casa.unimo.it), l'elenco dei posti resisi disponibili per
il subentro dei candidati idonei.
I candidati risultati idonei che desiderano subentrare nei posti
vacanti dovranno presentare all'ufficio dottorati di ricerca/esami di
Stato una dichiarazione di interesse all'iscrizione al corso di
dottorato prescelto, entro il termine perentorio di due giorni non
festivi successivi a quello della pubblicazione dell'elenco dei posti
resisi disponibili.
Nei tre giorni non festivi successivi alla scadenza del termine
per la presentazione delle dichiarazioni di interesse all'iscrizione,
verra' esposto presso l'albo ufficiale dell'Ateneo e presso l'albo
dell'ufficio dottorati di ricerca/esami di Stato, nonche' pubblicato
sul sito Internet dell'Universita' (http://www.casa.unimo.it),
l'elenco degli ammessi ai corsi di dottorato di ricerca per l'anno
accademico 2001/2002.
Gli ammessi dovranno regolarizzare la propria iscrizione, a pena
di decadenza, secondo le modalita' indicate nell'articolo precedente,
entro il termine perentorio di quindici giorni, che decorre dal
giorno successivo a quello della pubblicazione dell'elenco degli
ammessi ai corsi di dottorato.
Art. 9.
Borse di studio
Le borse di studio, il cui numero e' indicato per ciascun corso
di dottorato al precedente art. 1, vengono assegnate agli aventi
diritto secondo l'ordine definito nelle rispettive graduatorie finali
di merito formulate dalle commissioni giudicatrici.
A parita' di merito, la preferenza viene stabilita con
riferimento alla situazione economica dei candidati, determinata ai
sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile
1997 e successive modificazioni.
L'importo annuale delle borse di studio ammonta a euro 10.561,53
(L. 20.450.000) (salvo successive modifiche normative), assoggettato
al contributo previdenziale INPS a gestione separata.
Le borse sono confermate con il passaggio dei dottorandi all'anno
successivo, salvo motivata delibera contraria del collegio dei
docenti.
Il pagamento delle borse di studio viene effettuato attraverso
rate bimestrali posticipate.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio o forme di sussidio a carico del bilancio universitario e/o
dello Stato, fatta eccezione per quelle previste per integrare, con
soggiorni all'estero, le attivita' di ricerca del dottorando.
L'importo delle borse di studio e' aumentato, per eventuali
periodi di soggiorno all'estero, nella misura del 50%.
Art. 10.
Contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi
Il contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi, che deve
essere versato da coloro che non risultano titolari di borse di
studio e' articolato secondo il sistema della progressivita'
continua, nell'ambito dei limiti minimo e massimo, come di seguito
riportato:
I fascia: L. 305.000 - euro 157,52 (sola tassa di iscrizione);
II fascia: L. 407.000 - euro 210,20;
III fascia L. 458.000 - euro 236,54;
IV fascia: L. 509.000 - euro 262,88;
V fascia: L. 559.000 - euro 288,70;
VI fascia: L. 610.000 - euro 315,04;
VII fascia: L. 661.000 - euro 341,38;
VIII fascia: L. 712.000 - euro 367,72;
IX fascia: L. 763.000 - euro 394,06;
X fascia: L. 814.000 - euro 420,40;
XI fascia: L. 864.000 - euro 446,22;
XII fascia: L. 1.015.000 - euro 524,20;
XIII fascia: L. 1.117.000 - euro 576,88.
Soglia ICEF:
I fascia: da 0 (0 euro) a 35.973.985 (18.579,01 euro);
II fascia: da 35.973.985 (18.579,01 euro) a 40.014.000
(20.665,51 euro);
III fascia: da 40.014.001 (20.665,51 euro) a 44.118.000
(22.785,05 euro);
IV fascia: da 44.118.001 (22.785,05 euro) a 48.222.000
(24.904,58 euro);
V fascia: da 48.222.001 (24.904,58 euro) a 52.326.000
(27.034,12 euro);
VI fascia: da 52.326.001 (27.034,12 euro) a 56.430.000
(29.143,66 euro);
VII fascia: da 56.430.001 (29.143,66 euro) a 60.534.000
(31.263,20 euro);
VIII fascia: da 60.534.001 (31.263,20 euro) a 64.638.000
(33.382,74 euro);
IX fascia: da 64.638.001 (33.382,74 euro) a 68.742.000
(35.502,28 euro);
X fascia: da 68.742.001 (35.502,28 euro) a 72.846.000
(37.621,82 euro);
XI fascia: da 72.846.001 (37.621,82 euro) a 76.950.000
(39.741,36 euro);
XII fascia: da 76.950.001 (39.741,36 euro) a 80.941.465
(41.802,78 euro);
XIII fascia: oltre 80.941.465 (41.802,78 euro).
ICEF: per la determinazione della condizione economica, si fa
riferimento al valore ICEF (indicatore condizione economica
familiare), corrispondente al reddito complessivo, al netto
dell'IRPEF, di tutti i componenti il nucleo familiare incrementato
del 20% del patrimonio.
Coloro che intendono essere inseriti in una fascia di
contribuzione, devono compilare l'apposito modulo da ritirare e da
riconsegnare presso l'ufficio benefici, via Vignolese n. 671, Modena,
nei seguenti giorni ed orari: martedi', giovedi' e venerdi', dalle
9,30 alle 13.
Il versamento del contributo per l'accesso e la frequenza ai
corsi e' suddiviso in due rate:
prima rata: euro 157,52 (L. 305.000), all'atto della
iscrizione;
seconda rata: parte rimanente entro il 31 maggio 2002, a
seconda della fascia di contribuzione in cui il competente ufficio
benefici ha inserito il dottorando, previa presentazione della
domanda di benefici nei termini e modi stabiliti dal bando benefici
per il diritto allo studio universitario.
In caso di ritardato pagamento sia della prima che della seconda
rata, il dottorando sara' tenuto a versare una soprattassa di euro
51,64 (L. 100.000).
Art. 11.
Obblighi e diritti dei dottorandi
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture a cio' destinate, secondo le modalita'
fissate dal collegio dei docenti.
L'Universita' garantisce nel periodo di frequenza, la copertura
assicurativa per infortuni e responsabilita' civile, limitatamente
alle attivita' che si riferiscono al corso di dottorato.
Nei casi previsti dal regolamento di Ateneo in materia di
dottorati di ricerca (giudizio negativo da parte del collegio dei
docenti in sede di verifica annuale dell'attivita' svolta dal
dottorando, assenze ingiustificate o prolungate che non consentano il
regolare svolgimento del programma di ricerca, comportamenti in
contrasto con le norme sulle incompatibilita', attivita' lavorativa
svolta senza la preventiva autorizzazione del collegio dei docenti),
il collegio dei docenti puo' proporre al rettore, con propria
motivata delibera, l'esclusione del dottorando dal corso, con
conseguente perdita della borsa di studio eventualmente in godimento
e restituzione dei ratei gia' riscossi per l'anno di riferimento.
La sospensione degli obblighi di frequenza del dottorato, fino ad
un massimo di un anno, e' consentita in caso di maternita', servizio
militare, grave e documentata malattia e particolari situazioni
familiari, mantenendo il diritto all'eventuale borsa di studio in
godimento.
Ai sensi dell'art. 4, comma 8, della legge n. 210/1998, le
strutture didattiche possono affidare ai dottorandi, con il loro
consenso e previo parere favorevole del collegio dei docenti, una
limitata attivita' didattica, entro il limite massimo di trenta ore
per anno accademico. Tale attivita' non deve in ogni caso
compromettere la formazione alla ricerca e deve essere attinente
all'area di afferenza delle ricerche svolte dal dottorando.
E' consentito l'esercizio di attivita' lavorative compatibili,
previa autorizzazione del collegio dei docenti. Tali attivita'
esterne non devono in alcun modo porsi in conflitto con l'attivita'
svolta dal dottorando e non possono essere svolte presso le strutture
dell'Universita' di Modena e Reggio Emilia o di una delle eventuali
sedi consorziate.
Art. 12.
Conseguimento del titolo di dottore di ricerca
Il titolo di dottore di ricerca e' conferito dal rettore a
conclusione del corso e si consegue all'atto del superamento
dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola volta.
L'esame consiste in un colloquio con il candidato avente ad
oggetto la tesi finale di dottorato.
Le commissioni giudicatrici sono nominate, per ogni corso di
dottorato, in conformita' a quanto previsto dal regolamento di Ateneo
in materia di dottorato di ricerca.
Art. 13.
Trattamento dei dati personali
L'amministrazione universitaria, in attuazione della legge
n. 675/1996, e successive integrazioni e modifiche, si impegna ad
utilizzare i dati personali forniti dal candidato per l'espletamento
delle procedure concorsuali e per fini istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla legge n. 675/1996, espressione di tacito consenso alla
pubblicazione, sul sito Internet dell'Universita' di Modena e Reggio
Emilia, dei dati personali dei candidati e dei dati relativi alle
prove concorsuali.
Art. 14.
Norme di rinvio
Per tutto quanto non previsto o disciplinato dal presente bando,
si richiamano le disposizioni contenute nell'art. 4 della legge
3 luglio 1998, n. 210, nel decreto ministeriale 30 aprile 1999,
n. 224 e nel regolamento vigente di Ateneo in materia di dottorato di
ricerca.
Art. 15.
Calendario delle prove
Per i concorsi di ammissione ai corsi di dottorato appresso
elencati, le prove d'esame si svolgeranno secondo il seguente
calendario:
1) corso di dottorato di ricerca in "Psicobiologia dell'uomo":
prova scritta: 3 aprile 2002, ore 9,30;
colloquio: a seguire, stesso giorno.
Le prove si svolgeranno presso la biblioteca del dipartimento
misto di psichiatria e salute mentale, 1o piano, ingresso 9,
Policlinico, via del Pozzo, 71 - Modena.
2) corso di dottorato di ricerca in "Scienze e biotecnologie
agrarie" (sede di svolgimento del corso: Reggio Emilia):
prova scritta: 3 aprile 2002, ore 9,30;
colloquio: 4 aprile 2002, ore 14,30.
Le prove si svolgeranno presso il dipartimento interdisciplinare
di scienze agrarie, via Kennedy, 17 - Reggio Emilia.
Modena, 28 gennaio 2002
Il rettore: Pellacani
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