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UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA LUIGI VANVITELLI
Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato
di un posto di dirigente di seconda fascia con particolari
competenze tecniche nella gestione delle attivita' di
progettazione, direzione dei lavori, stima e collaudo di opere
edili pubbliche nonche' in materia di sicurezza sul lavoro.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.100 del 20/12/2016 |
Ente: | UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA LUIGI VANVITELLI |
Località: | Caserta (CE) |
Codice atto: | 16E06778 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 19/1/2017 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE GENERALE
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle universita';
Visto il vigente Statuto di Ateneo emanato con decreto rettorale
n. 645 del 17 ottobre 2016;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni e integrazioni, concernente le norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni e
integrazioni concernente le norme in materia di procedimento
amministrativo;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
e integrazioni, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i
diritti delle persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa, e
successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 - Codice in
materia di protezione dei dati personali;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni e integrazioni, recante, tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Visti i vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro area VII
della Dirigenza dell'universita' e istituzioni ed enti di ricerca e
sperimentazione;
Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito nella
legge 9 agosto 2013, n. 98 ed in particolare, l'art. 42, comma 1,
lettera d) punto 3) in tema di soppressione delle certificazioni
sanitarie;
Visto il decreto interministeriale del 9 luglio 2009, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 233 del 7
ottobre 2009 di equiparazione tra i diplomi di laurea di vecchio
ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto ministeriale n.
509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto ministeriale n. 270/2004
ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici;
Visto il regolamento per l'accesso ai ruoli a tempo indeterminato
del personale tecnico-amministrativo, compresi i dirigenti, presso
questo Ateneo, emanato con decreto rettorale n. 784 del 26 luglio
2012;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013,
n. 70, recante riordino del sistema di reclutamento e formazione dei
dipendenti pubblici e delle scuole pubbliche di formazione, a norma
dell'art. 11 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con
modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135;
Considerato che la sopracitata normativa ha modificato, in
particolare, le norme in materia di reclutamento di dirigenti di cui
all'art. 28 del citato decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Ritenuto, pertanto, nelle more delle modifiche del regolamento di
Ateneo in materia, di doversi adeguare alla normativa sopravvenuta;
Visto il D.D.G. n. 639 del 20 luglio 2016, ratificato con
delibere del S.A. n. 75/2016 e del C.d.A. n. 101/2016, con il quale,
nelle more dell'assegnazione definitiva dei punti organico a favore
di questo Ateneo da parte del competente M.I.U.R. e tenuto conto
della vacanza e disponibilita' del posto da ricoprire nella dotazione
organica nonche' della indisponibilita' di graduatorie valide per la
specifica professionalita' ricercata, e' stata disposta l'assunzione
dall'esterno mediante l'attivazione di nuova procedura per il
reclutamento a tempo indeterminato di un posto di dirigente di
seconda fascia a tempo indeterminato, con particolari competenze
tecniche nella gestione delle attivita' di progettazione, direzione
dei lavori, stima e collaudo di opere edili pubbliche nonche' in
materia di sicurezza sul lavoro;
Visto, altresi', il decreto del M.I.U.R. n. 619 del 5 agosto
2016, con il quale sono stati assegnati anche a questa
Amministrazione i P.O. per le assunzioni di personale per l'anno
2016;
Vista la nota direttoriale prot. n. 98411 del 29 luglio 2016, con
la quale e' stata attivata la procedura di mobilita' ex art. 34-bis
decreto legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni e
integrazioni per la copertura del suindicato posto di dirigente;
Considerato che, unitamente alla predetta procedura di mobilita',
e' stata attivata la procedura di mobilita' volontaria di cui
all'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001 e successive
modificazioni e integrazioni, mediante pubblicazione nel sito web di
Ateneo di apposito avviso;
Considerato che le predette procedure di mobilita' hanno avuto
esito negativo;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili,
nonche' il decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000,
n. 333 e successive modificazioni e integrazioni, con cui e' stato
emanato il regolamento di esecuzione della predetta legge n. 68/99 ed
in particolare, l'art. 7, comma 2, della citata legge che dispone a
favore di tali soggetti una riserva di posti nei concorsi pubblici
nei limiti della complessiva quota d'obbligo e fino al 50% dei posti
messi a concorso;
Visto il decreto legislativo n. 66 del 15 marzo 2010 e successive
modificazioni e integrazioni ed in particolare gli articoli 1014,
commi 3 e 4, e 678, comma 9, che prevedono, tra l'altro, una riserva
di posti nei concorsi per l'assunzione di personale non dirigente
nelle PP.AA. pari al 30% a favore dei volontari in ferma breve e
ferma prefissata delle Forze armate, congedati senza demerito ovvero
durante il periodo di rafferma e dei volontari in servizio
permanente, nonche' degli ufficiali di complemento in ferma biennale
e gli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza
demerito la ferma contratta, disponendo inoltre che, se tale riserva
non possa operare integralmente o parzialmente, perche' da' luogo a
frazioni di posto, tali frazioni si cumulano con le riserve relative
ai successivi concorsi banditi dalla stessa Amministrazione;
Visto, inoltre, l'art. 52 del decreto legislativo n. 165/2001 e
successive modificazioni e integrazioni che prevede la possibilita'
per l'Amministrazione di destinare al personale interno una riserva
di posti comunque non superiore al 50% di quelli messi a concorso;
Visto in particolare l'art. 11 del sopra citato regolamento di
Ateneo per l'accesso ai ruoli, che detta disposizioni in materia di
beneficiari delle riserve di cui trattasi in conformita' alle
normative sopracitate;
Considerato che risulta operante la riserva di cui al sopra
menzionato decreto legislativo n. 66/2010 e successive modificazioni
e integrazioni, essendosi determinato un cumulo di frazioni di
riserva pari/superiore all'unita' e che, pertanto, si ritiene di
riservare il posto a concorso, prioritariamente, a favore del
suddetto personale militare;
Ritenuto, pertanto, di dover provvedere alla copertura di un
posto di dirigente di seconda fascia a tempo indeterminato, con
particolari competenze tecniche nella gestione delle attivita' di
progettazione, direzione dei lavori, stima e collaudo di opere edili
pubbliche nonche' in materia di sicurezza sul lavoro, mediante
emanazione di apposito bando di concorso pubblico, per esami;
Considerato che in seguito a circostanze attualmente non
valutabili o prevedibili, nonche' in attuazione di disposizioni di
contenimento della spesa pubblica o di altre previsioni legislative,
questa Amministrazione potrebbe revocare il presente bando,
sospendere o rinviare le prove concorsuali ovvero sospendere o non
procedere all'assunzione del vincitore della presente procedura
concorsuale;
Decreta:
Art. 1
Indizione
E' indetto il concorso pubblico, per esami, per la copertura a
tempo indeterminato di un posto di dirigente di seconda fascia con
particolari competenze tecniche nella gestione delle attivita' di
progettazione, direzione dei lavori, stima e collaudo di opere edili
pubbliche nonche' in materia di sicurezza sul lavoro (cod. 01/2016).
Si precisa che le attivita' di competenza della posizione
organizzativa da ricoprire sono le seguenti:
a) assicurare la gestione delle risorse immobiliari e dei
fabbisogni spaziali, nonche' il coordinamento degli interventi di
costruzione, conservazione, adattamento, manutenzione del patrimonio
immobiliare, sia edilizio che impiantistico;
b) curare la progettazione, la direzione e il controllo dei
lavori di terzi, la certificazione e la verifica di conformita' a
norme e regolamenti;
c) coordinare i servizi e le azioni a tutela della sicurezza e
salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro;
d) assicurare la corretta definizione dei piani progettuali di
interventi atti a edificare, modificare o ristrutturare edifici o
parte di essi o relativi alla urbanizzazione e riqualificazione
ambientale, attraverso un controllo diretto delle attivita'
progettuali e delle risorse impiegate;
e) assicurare la corretta pianificazione degli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria, anche impiantistica, di
proprieta' e/o in uso all'Ateneo;
f) individuare le problematiche e le relative soluzioni connesse
alla manutenzione degli immobili e quelle legate alla sicurezza sui
luoghi di lavoro ivi compresi i laboratori didattici e scientifici;
g) individuare i fattori di rischio presenti in Ateneo e
procedere alla relativa valutazione con conseguente individuazione
delle misure per la sicurezza e la salubrita' degli ambienti di
lavoro, attraverso l'elaborazione di misure preventive e protettive,
nonche' delle procedure di sicurezza;
h) elaborare i programmi di formazione ed informazione in merito
alla sicurezza sul lavoro, da proporre agli organi competenti;
i) assicurare la manutenzione straordinaria degli immobili
tramite interventi edilizi anche complessi e coordinati con opere
connesse e complementari a quelle murarie quali quelle impiantistiche
e specialistiche;
j) assicurare la manutenzione straordinaria delle aree verdi e
dei giardini degli immobili universitari;
k) assicurare la manutenzione ordinaria degli immobili;
l) assicurare la funzionalita' degli impianti tecnologici dei
complessi edilizi in uso e la riqualificazione del patrimonio
edilizio universitario ai fini del contenimento energetico;
m) vigilare sulla gestione dei servizi di energia erogati ai fini
del regolare svolgimento delle attivita' istituzionali dell'Ateneo e
sulla regolarita' dei procedimenti di sicurezza sugli immobili in uso
riguardanti le normative sul lavoro, la prevenzione incendi e le
tecnologie impiantistiche;
n) vigilare sulla gestione degli appalti di lavori pubblici,
relativamente alle materie di competenza;
o) garantire il presidio dei processi riguardanti l'espletamento,
l'applicazione delle norme in materia edilizia, di ogni intervento
pianificato e progettato, nonche' il coordinamento di un adeguato
sistema di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria,
anche relativamente a impiantistica elettrica, speciale, etc.
Ai sensi degli articoli 1014, comma 3 e 4, e 678, comma 9, del
decreto legislativo n. 66 del 15 marzo 2010 e successive
modificazioni e integrazioni, essendosi determinato un cumulo di
frazioni di riserva pari/superiore all'unita', il suddetto posto
messo a concorso e' riservato, prioritariamente, ai volontari delle
FF.AA. Nel caso non vi sia candidato idoneo appartenente ad anzidetta
categoria, il posto sara' assegnato ad altro candidato utilmente
collocato nella graduatoria generale di merito di cui al successivo
art. 6.
Coloro che intendano avvalersi della riserva prevista dai
presente articolo devono farne espressa menzione nella domanda di
ammissione al concorso, pena decadenza dal beneficio.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di revocare il bando di
concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali ovvero di
sospendere o non procedere all'assunzione del vincitore, in ragione
di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili, nonche' in
applicazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica che
impedissero, in tutto o in parte, l'assunzione di personale presso le
universita'.
Art. 2
Requisiti per l'ammissione al concorso
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
a) titolo di studio prescritto: diploma di laurea - conseguita
ai sensi del vecchio ordinamento ovvero di laurea specialistica (LS)
ovvero di laurea magistrale (LM) - in Ingegneria ovvero Architettura
ovvero diplomi di laurea equipollenti per legge. Sono escluse le
lauree triennali.
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno allegare il titolo stesso tradotto e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di studio con quello
italiano richiesto ai fini dell'ammissione;
b) abilitazione all'esercizio della professione di ingegnere
ovvero architetto;
c) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione
europea;
d) eta' non inferiore agli anni 18;
e) idoneita' fisica all'impiego;
f) godimento dei diritti politici;
g) posizione regolare in relazione agli obblighi di leva per i
nati entro il 1985;
h) non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento ovvero non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, 1° comma, lettera d) del Testo unico
delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili
dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3 o licenziati per giusta causa o giustificato
motivo soggettivo ovvero per motivi disciplinari;
i) non aver riportato una condanna penale passata in giudicato
che comporterebbe il licenziamento da parte di questa
Amministrazione.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001, come
modificato dall'art. 7, comma 1, della legge n. 97/2013, sono ammessi
al concorso anche i familiari dei cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea che non hanno la cittadinanza di uno Stato membro
e che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di
soggiorno permanente, nonche' i cittadini di Paesi terzi che siano
titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello
status di protezione sussidiaria.
Pertanto, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea,
nonche' i sopraindicati soggetti di cui al suddetto art. 38 del
decreto legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni e
integrazioni, devono:
possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana;
godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza
o di provenienza;
avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
Per l'ammissione al presente concorso, oltre al possesso dei
suddetti requisiti generali di cui alle precedenti lettere da a) a
i), i candidati, secondo quanto previsto dal decreto legislativo n.
165/2001 e successive modificazioni e integrazioni, nelle more
dell'adeguamento del vigente regolamento di Ateneo in materia citato
nelle premesse alle ultime modifiche dell'art. 28 del predetto
decreto legislativo n. 165/2001, devono essere in possesso, a pena
esclusione, di uno dei seguenti requisiti specifici:
1) dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti
di uno dei diplomi di laurea inerenti alla professionalita' richiesta
e specificatamente indicati nel presente bando di concorso, che
abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio effettivo in
posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il diploma
di laurea, ovvero, nel caso di possesso di dottorato di ricerca
ovvero diploma di specializzazione conseguito presso le Scuole di
specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, inerenti alla professionalita'
richiesta, almeno tre anni di servizio effettivo, svolti in posizioni
funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del
dottorato di ricerca o del diploma di laurea; per i dipendenti delle
amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il
periodo di effettivo servizio e' ridotto a quattro anni;
2) soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
muniti di uno dei diplomi di laurea inerenti alla professionalita'
richiesta e specificatamente indicati nel presente bando di concorso,
che abbiano svolto per almeno due anni di funzioni dirigenziali;
3) soggetti che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o
equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore
a cinque anni effettivi, muniti di uno dei diplomi di laurea inerenti
alla professionalita' richiesta e specificatamente indicati nel
presente bando di concorso;
4) cittadini italiani muniti di uno dei diplomi di laurea
inerenti alla professionalita' richiesta ed individuati nel presente
bando di concorso che abbiano maturato, con servizio continuativo,
per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali,
esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso
alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
Il possesso dei requisiti di cui ai precedenti punti da 1) a 4)
devono essere debitamente documentati secondo le modalita' indicate
nel successivo art. 3.
Tutti i requisiti di cui al presente articolo debbono essere
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti
prescritti.
Art. 3
Presentazione delle domande
La domanda di ammissione al concorso - redatta in carta semplice,
avvalendosi dei modelli allegati al presente bando, che ne formano
parte integrante, o di fotocopia degli stessi - firmata dagli
aspiranti di proprio pugno pena esclusione dal concorso, dovra'
essere inviata entro il termine perentorio di trenta giorni, che
decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana,
esclusivamente, pena esclusione dalla procedura, secondo le seguenti
modalita':
a) mediante raccomandata con avviso di ricevimento, indirizzata
all'ufficio protocollo dell'Universita' degli studi della Campania
«Luigi Vanvitelli», Piazza L. Miraglia, Palazzo Bideri - 80138
Napoli, riportando sulla busta la dicitura «contenente domanda
concorso "cod. 01/2016"»; in tal caso fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante;
b) mediante posta elettronica certificata, inviando all'indirizzo
protocollo@pec.unina2.it una mail contenente la domanda di
partecipazione al concorso debitamente compilata e firmata, con
allegato documento di identita', in formato pdf; si precisa che tale
mail deve essere inviata dalla propria casella di posta certificata,
per cui non sara' ritenuto valido l'utilizzo di altre caselle di
posta semplice/ordinaria o certificata, anche se indirizzate alla
casella PEC di questo Ateneo. In tal caso fa fede la ricevuta di
accettazione della PEC stessa.
Si fa presente che, a seguito del recente cambio di denominazione
dell'Ateneo, sono in corso le procedure di aggiornamento del dominio
e degli indirizzi di posta elettronica certificata e pertanto i
candidati sono tenuti a verificare sul sito web di Ateneo l'eventuale
modifica dell'indirizzo PEC dell'Universita' degli studi della
Campania «Luigi Vanvitelli».
Qualora il termine perentorio di presentazione delle domande
scada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno feriale
utile.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per eventuali
disguidi postali e/o telematici imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
La firma dell'aspirante in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
del 28 dicembre 2000, n. 445.
Alla domanda il candidato deve allegare una fotocopia di un
proprio documento di identita' in corso di validita'.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati devono
dichiarare, pena esclusione dal concorso, sotto la propria
responsabilita':
A) cognome e nome (le coniugate dovranno indicare, nell'ordine,
il cognome da nubile, il cognome del coniuge ed il nome proprio);
B) data e luogo di nascita;
C) dichiarazione generica del possesso di tutti i requisiti
generali previsti dall'art. 2, comma 1, lettere dalla a) alla i) del
presente decreto; nel caso di cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea nonche' dei sopraindicati soggetti di cui al
citato art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001 e successive
modificazioni e integrazioni, anche il possesso dei requisiti di cui
al precedente art. 2, comma 2, punti da 1) a 3);
D) dichiarazione esplicita relativa al titolo di studio posseduto
nonche' abilitazione alla professione, come indicato all'art. 2,
comma 1, lettere a) e b);
E) dichiarazione esplicita relativa al possesso di uno dei
requisiti specifici stabiliti dall'art. 2, punti da 1) a 4); il
possesso dei predetti requisiti deve essere debitamente documentato
avvalendosi delle modalita' di autocertificazione previste dal testo
unico in materia decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, avendo cura di precisare tutti gli elementi e i dati
essenziali.
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati dovranno,
altresi', specificare:
l'esatta indicazione del concorso cui si intende partecipare;
il codice fiscale;
l'eventuale possesso del titolo di riserva a favore dei volontari
e degli ufficiali delle Forze armate di cui al decreto legislativo n.
66 del 15 marzo 2010, come previsti dall'art. 7 del presente bando,
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso; in caso di
omissione di tale dichiarazione, i candidati decadono dal beneficio
previsto;
la lingua straniera per la prova orale da scegliere tra inglese e
francese;
l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di merito
previsti dall'art. 7 del presente bando, posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso; in caso di omissione di tale
dichiarazione, i candidati decadono dal beneficio previsto;
il domicilio o recapito presso il quale si desidera che vengano
effettuate le eventuali comunicazioni con indicazione della via, del
numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il recapito
telefonico, impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente.
I candidati riconosciuti portatori di handicap e/o disabili ai
sensi della legge n. 104/1992 e successive modificazioni ed
integrazioni e della legge n. 68/1999 nella domanda di partecipazione
al concorso potranno richiedere i benefici di cui alle predette
leggi, specificando l'ausilio necessario per lo svolgimento delle
prove d'esame in relazione alla propria condizione, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi. In questa ipotesi i
candidati dovranno produrre una certificazione medico-sanitaria che
specifichi gli elementi essenziali relativi alla propria condizione,
al fine di consentire a questa Amministrazione di predisporre per
tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti.
I candidati con cittadinanza non italiana sono tenuti a
presentare la domanda in lingua italiana, con le predette modalita'
ed entro il termine stabilito dal presente articolo.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
I candidati che abbiano inviato la domanda oltre il termine
previsto ovvero non abbiano utilizzato le modalita' di presentazione
delle istanze sopra riportate ovvero quelli che non abbiano firmato
la domanda stessa, nonche' quelli che abbiano omesso le dichiarazioni
di cui ai predetti punti A), B), C) D) ed E) ovvero abbiano
dichiarato il possesso di titoli di studio o requisiti non conformi a
quelli prescritti dal precedente art. 2, sono esclusi - con
provvedimento motivato - dalla partecipazione al concorso; i suddetti
candidati - in caso di accertamento dei sopracitati motivi di
esclusione successivamente all'espletamento delle prove d'esame -
saranno esclusi, con decreto motivato, dal concorso, non saranno
inseriti nella graduatoria generale di merito e, consequenzialmente,
non potranno essere assunti.
I dati personali, sensibili e giudiziari dichiarati dai candidati
nella domanda di partecipazione al concorso saranno trattati
esclusivamente per le finalita' inerenti alla presente procedura ai
sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in
materia di protezione dei dati personali, nonche' del regolamento di
Ateneo in materia di protezione e trattamento dei dati personali in
ambito universitario emanato con decreto rettorale n. 4558 del 29
dicembre 2003 e in materia di trattamento dei dati sensibili e
giudiziari emanato con decreto rettorale n. 670 del 28 febbraio 2006.
Art. 4
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice verra' successivamente nominata con
apposito provvedimento secondo la composizione di cui all'art. 25 del
vigente regolamento di Ateneo per l'accesso ai ruoli a tempo
indeterminato del personale tecnico-amministrativo, compreso i
dirigenti, citato nelle premesse.
Art. 5
Prove di esame
Gli esami consistono in due prove scritte ed in una prova orale.
Le due prove scritte sono volte ad accertare la preparazione del
candidato sia sotto il profilo teorico sia sotto quello
applicativo-operativo.
Le materie oggetto delle due prove scritte, alternativamente o
interdisciplinarmente trattate, sono:
normativa in tema di appalti;
legislazione urbanistica ed edilizia;
normativa sulla tutela dell'ambiente;
norme tecniche relative alla progettazione, direzione lavori,
collaudi, sicurezza sui cantieri e sui luoghi di lavoro.
La prima prova scritta, avra' contenuto prevalentemente teorico e
si svolgera' il giorno 7 febbraio 2017, alle ore 9,00, presso
l'Aulario di questo Ateneo, sito in Santa Maria Capua Vetere (Ce)
alla Via Raffaele Perla (nelle adiacenze della Villa comunale e del
Campo sportivo).
La seconda prova scritta, avra' contenuto pratico e si svolgera'
il giorno 8 febbraio 2017, alle ore 9,00, presso l'Aulario di questo
Ateneo, sito in Santa Maria Capua Vetere (Ce) alla Via Raffaele Perla
(nelle adiacenze della Villa comunale e del Campo sportivo).
La durata delle prove sara' determinata dalla commissione
giudicatrice.
Durante le prove scritte i candidati non possono portare carta da
scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque
specie, telefoni cellulari e apparecchiature elettroniche di alcun
genere; non e' consentito altresi' consultare alcun testo di legge
e/o dizionario.
I voti sono espressi in trentesimi.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato in ciascuna delle prove scritte una votazione di almeno
24/30.
I risultati delle suindicate prove scritte saranno affissi alle
ore 12,00 del giorno 28 febbraio 2017, all'albo dell'ufficio gestione
personale tecnico amministrativo di questo Ateneo, sito in Napoli
alla Via Marchese Campodisola 13, V piano, nonche' pubblicati sul
sito web di Ateneo.
La prova orale e' finalizzata ad accertare la preparazione e la
professionalita' del candidato, anche valutando l'eventuale
esperienza posseduta, nonche' l'attitudine all'espletamento delle
funzioni dirigenziali, vertera' sugli argomenti previsti per la prova
scritta nonche' sulla legislazione universitaria, anche con
riferimento alla regolamentazione interna di Ateneo.
Nell'ambito della prova orale e' inoltre accertata la conoscenza
di almeno una lingua straniera, scelta dal candidato tra inglese e
francese, attraverso la lettura e la traduzione di testi, nonche'
mediante una conversazione, in modo tale da riscontrare il possesso
di una adeguata e completa padronanza degli strumenti linguistici, ad
un livello avanzato.
In occasione della prova orale e' altresi' accertata la
conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse, da realizzarsi mediante una verifica
applicativa, nonche' la conoscenza delle problematiche e delle
potenzialita' organizzative connesse all'uso degli strumenti
informatici.
Del giudizio conclusivo di tali verifiche si tiene conto ai fini
della determinazione del voto relativo alla prova orale.
I voti sono espressi in trentesimi. La suddetta prova orale si
intende superata con una votazione di almeno 24/30.
Tale prova orale si svolgera' il giorno 9 marzo 2017, alle ore
9,00, presso i locali della Ripartizione risorse umane e trattamento
economico di questa Universita', sita in Napoli alla Via Marchese
Campodisola 13, V piano, con eventuale prosieguo il giorno 10 marzo
2017 in relazione al numero dei candidati ammessi alla prova di cui
trattasi.
Eventuale rinvio dell'affissione dei risultati della prova
scritta e/o della data di svolgimento della prova orale verra'
comunicato ai candidati unicamente mediante avviso pubblicato sul
sito web di Ateneo in data 28 febbraio 2017.
Il punteggio finale e' dato dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte e della votazione conseguita nella
prova orale.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita' ai sensi della vigente normativa.
L'indicazione del suddetto calendario d'esame costituisce a tutti
gli effetti notifica ufficiale per la convocazione alle prove di
esame.
Pertanto, i candidati che non abbiano ricevuto alcun
provvedimento di esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi,
senza alcun preavviso e pena esclusione, presso le sedi e nei giorni
sopra indicati.
Si fa presente, infine, che la regolamentazione interna
dell'Universita' e' reperibile nel sito web di Ateneo.
Art. 6
Approvazione della graduatoria
L'Amministrazione, accertata la regolarita' della procedura,
approva gli atti, formula la graduatoria generale di merito e
dichiara il vincitore con apposito provvedimento.
La suddetta graduatoria e' formata secondo l'ordine decrescente
del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato, con
l'osservanza delle preferenze e/o riserve di legge.
La suddetta graduatoria generale di merito sara' pubblicata
mediante affissione all'albo dell'Ateneo e trasmessa all'ufficio
relazioni con il pubblico nonche' pubblicata nel sito web di Ateneo.
La graduatoria generale di merito restera' valida, salvo diverse
disposizioni di legge, per 3 anni dalla data di pubblicazione,
mediante la suddetta affissione all'albo di questo Ateneo del formale
provvedimento di approvazione degli atti del concorso.
Dalla data di trasmissione della predetta graduatoria all'ufficio
relazioni con il pubblico decorre il termine per eventuali
impugnative.
Art. 7
Riserve e preferenze a parita' di merito
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire in carta semplice a questa Amministrazione, entro il
termine perentorio di giorni quindici, che decorre dal giorno
successivo a quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la
prova orale, le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto
di notorieta' di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445, attestanti il possesso dei titoli di riserva
e/o di preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella domanda e
gia' posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Si fa presente che, ai sensi dell'art. 15, comma 1, della legge
n. 183/2011, le certificazioni rilasciate dalla pubblica
amministrazione in ordine a stati, qualita' personali e fatti non
possono essere esibite ad altra pubblica amministrazione e devono
essere sostituite con le dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47
del citato decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445.
I beneficiari della riserva di cui all'art. 1 del presente bando,
come previsto degli dagli articoli 1014, comma 3 e 4, e 678, comma 9,
del decreto legislativo n. 66 del 15 marzo 2010 e successive
modificazioni e integrazioni, sono i volontari in ferma breve e ferma
prefissata delle Forze armate, congedati senza demerito ovvero
durante il periodo di rafferma e i volontari in servizio permanente,
nonche' gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli
ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) 1 figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 8
Assunzione
Il vincitore del concorso, sempreche' non si verifichino gli
impedimenti di cui all'art. 1 ultimo comma del presente bando, sara'
invitato a cura dell'Amministrazione a stipulare contratto
individuale di lavoro a tempo indeterminato nonche', ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, ad attestare il possesso dei requisiti richiesti per
l'ammissione al concorso, indicati all'art. 2 del presente bando.
Dalla dichiarazione deve risultare, inoltre, che i requisiti
prescritti erano posseduti alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, il vincitore del concorso dovra' attestare,
nei modi e nelle forme della dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', quanto segue:
di non aver altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non
trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' previste
dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 ovvero dovra' optare
per il rapporto di impiego presso questo Ateneo;
di non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento ovvero non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo
unico delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 o licenziati per giusta causa o
giustificato motivo soggettivo ovvero per motivi disciplinari.
Inoltre, il vincitore sara' tenuto a rendere le dichiarazioni
richieste in applicazione del contratto collettivo nazionale di
lavoro del personale della dirigenza delle Universita' vigente
all'atto dell'assunzione stessa nonche' ai sensi del decreto
legislativo n. 39/2013 in materia di inconferibilita' ed
incompatibilita' di incarichi presso le PP.AA.
L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli
sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art.
71 del succitato decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
Il vincitore del presente concorso assumera' servizio in prova
con la qualifica di dirigente di seconda fascia, con diritto al
relativo trattamento economico previsto dalla normativa vigente,
oltre gli assegni e le indennita' spettanti per legge, in conformita'
a quanto previsto dai vigenti contratti collettivi nazionali di
lavoro concernenti il personale della dirigenza delle universita'.
In caso di mancata assunzione in servizio nel termine assegnato,
salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera'
alla risoluzione del contratto.
L'attivita' lavorativa del vincitore verra' prestata presso
l'Universita' degli studi della Campania «Luigi Vanvitelli» - sede di
servizio - e sara' svolta in una delle sedi operative ove sono
ubicate le strutture dell'Ateneo, e precisamente: Napoli, Caserta,
Santa Maria Capua Vetere (CE), Aversa (CE) e Capua (CE). La domanda
al presente concorso, pertanto, determina la disponibilita' a
prestare servizio presso qualsiasi delle sopra elencate sedi
operative.
Il periodo di prova ha la durata di sei mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Ai fini del compimento del
periodo di prova si tiene conto dei solo servizio effettivamente
prestato. Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte. Il recesso dall'Amministrazione deve essere motivato.
Art. 9
Conferimento di incarico dirigenziale
Il vincitore del concorso, ai sensi dell'art. 29 del citato
regolamento di Ateneo di cui al decreto rettorale n. 784/2012,
anteriormente al conferimento del primo incarico dirigenziale, e'
tenuto a frequentare un periodo di applicazione le cui modalita' di
svolgimento sono demandate ad apposito decreto del direttore
generale, nell'ambito dell'organizzazione amministrativo-contabile
dell'Ateneo. Il periodo di applicazione avra' prevalentemente ad
oggetto l'organizzazione dell'Ateneo, i regolamenti interni, le
problematiche e le tematiche relative alle ripartizioni.
Art. 10
Norma finale
Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente
bando, si rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari in materia
di procedure concorsuali nonche' alle disposizioni contenute nei
vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro area VII della
dirigenza dell'universita' e istituzioni ed enti di ricerca e
sperimentazione.
Copia integrale del presente bando di concorso e' disponibile
presso l'ufficio relazioni con il pubblico - Piazza Luigi Miraglia,
palazzo Bideri - 80138 Napoli (dal lunedi' al venerdi' dalle 9,00
alle 13,00), nonche' nel sito web di Ateneo.
Caserta, 6 dicembre 2016
Il direttore generale: Gravina
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