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UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO
Procedura di valutazione comparativa per la copertura di dodici
posti di professore universitario di ruolo di prima fascia
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.72 del 10/9/1999 |
Ente: | UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO |
Località: | Viterbo (VT) |
Codice atto: | 099E6686 |
Sezione: | Enti pubblici |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 12 |
Scadenza: | 10/10/1999 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n.
3 e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686;
Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
Visto il decreto-legge 2 marzo 1987, n. 57, convertito in legge 22
aprile 1987, n. 158;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989, n.
116;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni;
Visto il decreto-legge 24 novembre 1990, n. 344, convertito in
legge 23 gennaio 1991, n. 21;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29;
Vista la legge 12 ottobre 1993, n. 413;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994
relativo all'individuazione dei settori scientifico-disciplinari
degli insegnamenti universitari, ai sensi dell'art. 14 della legge 19
novembre 1990, n. 341;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693, recante modificazioni al regolamento sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni:
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675:
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto ministeriale di data 23 giugno 1997 relativo alla
rideterminazione dei settori scientifico-disciplinari;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n 449:
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 390 del 19
ottobre 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 264 dell'11
novembre 1998;
Visto il decreto ministeriale 26 febbraio 1999 relativo alla
rideterminazione dei settori scientifico-disciplinari;
Visto il decreto-legge 17 giugno 1999, n. 178, recante disposizioni
urgenti per la composizione delle commissioni giudicatrici delle
procedure di valutazione comparativa per la nomina in ruolo di
professori e ricercatori universitari;
Viste le richieste di copertura mediante valutazioni comparative di
complessivi dodici posti di professore universitario di ruolo di
prima fascia formulate dai consigli di facolta' di scienze
matematiche, fisiche e naturali - sedute del 4 giugno 1999 e 13
luglio 1999, conservazione dei beni culturali - seduta del 9 giugno
1999, agraria - sedute del 16 giugno 1999 e 6 luglio 1999, economia -
sedute del 27 maggio 1999 e 7 luglio 1999;
Viste le deliberazioni in merito assunte dal senato accademico di
questo Ateneo nelle sedute del 15 giugno 1999, 21 giugno 1999 e 8
luglio 1999;
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione nella
seduta del 21 giugno 1999 con la quale e' stato approvato il piano
per la copertura finanziaria per i posti richiesti, e comunque
nell'ambito del rispetto dei limiti al fabbisogno di cassa e del 90%
sul fondo di finanziamento ordinario di cui all'art. 51, comma 4,
della legge 27 dicembre 1997, n. 449, subordinando le effettive prese
di servizio del personale al verificarsi delle predette condizioni;
Decreta:
Art. 1.
Valutazioni comparative
Sono indette, ai sensi della legge 3 luglio 1998, n. 310 e secondo
le norme del regolamento emanato con decreto del Presidente della
Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, le procedure di valutazione
comparativa per la copertura di dodici posti di professore
universitario di ruolo di prima fascia presso le facolta' e per i
settori scientifico-disciplinari sotto riportati:
Facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali
Settore scientifico-disciplinare C03X
Chimica generale ed inorganica - un posto
Discipline:
Chimica bioinorganica;
Chimica dei composti di coordinazione;
Chimica dei materiali;
Chimica delle radiazioni;
Chimica dello stato solido;
Chimica generale ed inorganica;
Chimica inorganica;
Chimica metallorganica;
Chimica supramolecolare (settore C03X);
Didattica della chimica (settore C03X);
Fotochimica (settore C03X);
Laboratorio di chimica (settore C03X);
Laboratorio di chimica generale ed inorganica;
Laboratorio di chimica inorganica;
Meccanismi di reazione in chimica inorganica;
Metodi fisici in chimica inorganica;
Radiochimica;
Sintesi e tecniche speciali inorganiche;
Stereochimica (settore C03X);
Storia della chimica (C03X);
Strutturistica chimica (settore C03X).
Totale discipline: 21
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico:
Tipologia dell'impegno scientifico: in considerazione del fatto
che, nell'ambito della facolta' di scienze matematiche, fisiche e
naturali, l'attivita' scientifica pertinente al settore C03X riveste
un interesse spiccatamente interdisciplinare, centrato sulle ricadute
in campo ambientale, biologico ed applicativo della chimica ionica in
fase gassosa, si richiede che il docente chiamato a ricoprire il
posto abbia specifiche competenze nell'applicazione congiunta di
metodi di calcolo teorico e di tecniche spettrometriche di massa allo
studio di processi ionici in fase gassosa che coinvolgono la
struttura, la stabilita' e la reattivita' di semplici specie degli
elementi dei gruppi principali;
Tipologia dell'impegno didattico: L'impegno didattico richiesto al
docente si svolgera' all'interno del corso di laurea in scienze
ambientali.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: Il numero di pubblicazioni su cui sara' basato il giudizio
della commissione dovra' essere non superiore a 15. Tale valutazione
sara' effettuata dalla commissione sulla base di criteri
internazionalmente riconosciuti e volta ad accertare il contributo
personale dei candidati.
Facolta' di conservazione dei beni culturali
Settore scientifico-disciplinare L05E
Archeologia fenicio-punica - un posto
Discipline:
Archeologia fenicio-punica
Totale discipline: 1
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico: in considerazione del
carattere degli studi della facolta' di conservazione dei beni
culturali e in specie di quello del relativo indirizzo archeologico,
si richiede che il docente chiamato a ricoprire il posto abbia
competenze ed esperienze documentate soprattutto in relazione alla
diffusione mediterranea delle genti fenicie e puniche. Tali
competenze ed esperienze, necessarie sia dal punto di vista
archeologico sia come capacita' di lettura storica dei dati della
cultura materiale e di quelli sull'organizzazione politica ed
economica della societa' indagata, dovranno riguardare le varie fasi
della vicenda fenicia e punica nel Mediterraneo che andranno
accompagnate a una particolare attitudine didattica e ci ricerca
verso le problematiche di interrelazione culturale tra la cultura
fenicia e punica e quelle mediterranee di sostrato e di astrato.
L'impegno didattico richiesto al docente si svolgera' nell'ambito
dell'indirizzo archeologico del corso di laurea in conservazione dei
beni culturali.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni
scientifiche da presentare.
Facolta' di agraria
Settore scientifico-disciplinare G09B
Nutrizione e alimentazione animale - un posto
Discipline:
Alimentazione degli animali acquatici;
Alimentazione degli animali da affezione;
Alimentazione degli animali di interesse faunistico e venatorio;
Alimentazione degli animali monogastrici da reddito;
Alimentazione degli animali poligastrici da reddito;
Alimentazione della specie avicola e cunicola;
Alimenti zootecnici;
Dietetica ed igiene alimentare nell'allevamento animale;
Metodologie e biotecnologie applicate all'alimentazione animale;
Nutrizione ed alimentazione animale;
Tecnica mangimistica;
Utilizzazione zootecnica dei sottoprodotti;
Valutazione nutrizionale degli alimenti zootecnici.
Totale discipline: 13
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico didattico: Il posto e' destinato
all'insegnamento di nutrizione e alimentazione animale.
Ai fini delle esigenze scientifiche della facolta' vengono
richieste consolidate esperienze di ricerca nel settore della
nutrizione e della alimentazione dei ruminanti, con particolare
riferimento allo studio delle condizioni metabolico-nutrizionali ed
agli effetti che su queste hanno i fattori climatici dell'ambiente di
allevamento.
Ai fini delle esigenze didattiche vengono richieste consolidate
esperienze nell'insegnamento della nutrizione ed alimentazione
animale.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni
scientifiche da presentare.
Settore scientifico-disciplinare N10X
Diritto amministrativo - un posto
Discipline:
Contabilita' degli enti pubblici;
Contabilita' di Stato;
Diritto amministrativo;
Diritto degli enti locali;
Diritto dei beni pubblici e delle fonti di energia;
Diritto dell'ambiente;
Diritto minerario;
Diritto processuale amministrativo;
Diritto scolastico;
Diritto urbanistico;
Disciplina giuridica delle attivita' tecnico-ingegneristiche;
Legislazione dei beni culturali;
Legislazione delle opere pubbliche e dell'edilizia;
Legislazione forestale.
Totale discipline: 14
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico: sono richieste
competenze scientifiche e didattiche con particolare riferimento ai
fondamentali istituti del diritto amministrativo e ai piu' recenti
processi di riforma che hanno investito la pubblica amministrazione e
l'ordinamento dei pubblici poteri. Verranno valutate le attivita' di
ricerca svolte presso universita' e altre istituzioni italiane ed
estere. All'idoneo chiamato dal consiglio di facolta' sara' richiesta
la seguente tipologia prevalente di impegno scientifico e didattico:
area "Diritto amministrativo".
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni
scientifiche da presentare.
Settore scientifico-disciplinare P01A
Economia politica - un posto
Discipline:
Analisi economica;
Dinamica economica;
Economia politica (settore P01A);
Istituzioni di economia;
Macroeconomia;
Microeconomia;
Storia dell'economia politica.
Totale discipline: 7
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico: Sono richieste
competenze scientifiche e didattiche con particolare riferimento al
campo della microeconomia e/o macroeconomia. Verranno valutate le
attivita' di ricerca svolte presso universita' e altre istituzioni
italiane ed estere. All'idoneo chiamato dal consiglio di facolta'
sara' richiesta la seguente tipologia prevalente di impegno
scientifico e didattico: area "Economia politica".
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni
scientifiche da presentare.
Settore scientifico-disciplinare P01B
Politica economica - un posto
Discipline:
Analisi economica congiunturale
Economia applicata;
Economia dei beni e delle attivita' culturali (settore P01B);
Economia del lavoro;
Economia dell'ambiente (settore P01B);
Economia dell'istruzione e della ricerca scientifica;
Economia delle istituzioni (settore P01B);
Economia sanitaria (settore P01B);
Politica economica (settore P01B);
Politica economica agraria;
Politica economica europea;
Programmazione economica;
Sistemi di contabilita' macroeconomica;
Sistemi economici comparati.
Totale discipline: 14
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno
Tipologia di impegno scientifico e didattico: Sono richieste
competenze scientifiche e didattiche con particolare riferimento agli
aspetti applicati della disciplina. Verranno valutate le attivita' di
ricerca svolte presso universita' e altre istituzioni italiane ed
estere. All'idoneo chiamato dal consiglio di facolta' sara' richiesta
la seguente tipologia prevalente di impegno scientifico e didattico:
area "Politica economica".
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni
scientifiche da presentare.
Facolta' di lingue e letterature straniere moderne
Settore scientifico-disciplinare L12A
Letteratura italiana - un posto
Discipline:
Letteratura italiana;
Letteratura italiana moderna;
Letteratura teatrale italiana;
Storia della critica e della storiografia letteraria (settore
L12A);
Storia della critica letteraria italiana.
Totale discipline: 5
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico: All'idoneo chiamato
dal consiglio di facolta' sara' richiesta la seguente tipologia di
impegno scientifico e didattico: "In considerazione del carattere
degli studi della facolta' di lingue e letterature straniere moderne
ove l'italianistica costituisce una disciplina fondamentale, si
richiede che il docente chiamato a ricoprire il posto abbia
competenza ed esperienza documentate nelle problematiche generali
della letteratura italiana nell'ambito di piu' secoli e con un
particolare riguardo alla civilta' letteraria
umanistico-rinascimentale. La sua produzione scientifica dovra'
altresi' mostrare sensibilita' per la dimensione storico-geografica
dei fatti letterari ed interesse per testi e tipologie letterarie di
documentazione dell'incontro fra culture diverse. L'impegno didattico
richiesto al docente si svolgera' all'interno del corso di laurea in
lingue.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: Non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni
scientifiche da presentare.
Settore scientifico-disciplinare L12D
Letterature comparate - un posto
Discipline:
Letterature comparate;
Storia comparata delle letterature contemporanee;
Storia comparata delle letterature europee;
Teoria e storia della traduzione (settore L12D).
Totale discipline: 4
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico: All'idoneo chiamato
dal consiglio di facolta' sara' richiesta la seguente tipologia di
impegno scientifico e didattico: "In considerazione del carattere
degli studi della facolta' di lingue e letterature straniere moderne
e in particolare delle esigenze dell'indirizzo "Comparatistico" si
richiede che il docente chiamato a ricoprire il posto abbia capacita'
ed esperienza documentate soprattutto in riferimento al periodo
otto-novecentesco, con una particolare attitudine didattica e di
ricerca a precise analisi testuali ed alla storia delle istituzioni
culturali, alla rete di relazioni instaurate tra diverse letterature,
sia sul piano della produzione testuale come su quello della
ricezione, a rapporto tra la letteratura le altre arti e la storia
della cultura. L'impegno didattico richiesto al docente si svolgera'
all'interno del corso di laurea in lingue con particolare riguardo
all'indirizzo comparatistico.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: Non e' previsto un numero massimo di pubblicazioni
scientifiche da presentare.
Settore scientifico-disciplinare L17D
Lingua e letteratura portoghese e brasiliana - un posto
Discipline:
Didattica della lingua portoghese (settore L17D);
Letteratura brasiliana;
Letterature africane di espressione portoghese;
Lingua e letteratura portoghese;
Lingua portoghese;
Storia della cultura brasiliana;
Storia della cultura portoghese;
Storia della lingua portoghese.
Totale discipline: 8
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico: All'idoneo chiamato
dal consiglio di facolta' sara' richiesta la seguente tipologia di
impegno scientifico e didattico: "In considerazione del carattere
degli studi della facolta' di lingue e letterature straniere moderne
e in particolare delle esigenze dell'indirizzo di "Professioni
europee" si richiede che il docente chiamato a ricoprire il posto
abbia competenza ed esperienza documentate che possano garantire
un'adeguata attivita' di ricerca pluritematica su argomenti di storia
culturale e che abbia affrontato in chiave interdisciplinare
(filologica, letteraria, storiografica) anche quei processi cognitivi
collegati con l'epoca delle scoperte e dell'espansione periodo che ha
condotto alla formazione delle varie culture e letterature di
espressione portoghese. L'impegno didattico richiesto al docente si
svolgera' all'interno del corso di laurea in lingue con particolare
riguardo all'indirizzo delle professioni europee.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: Non e previsto un numero massimo di pubblicazioni
scientifiche da presentare.
Settore scientifico-disciplinare L19A
Lingua e letteratura tedesca - un posto
Discipline:
Filologia tedesca;
Letteratura austriaca;
Letteratura tedesca contemporanea;
Letteratura tedesca medievale;
Letteratura tedesca moderna e contemporanea;
Lingua e letteratura tedesca;
Lingua e letteratura yiddish;
Lingua, cultura e istituzioni dei Paesi di lingua tedesca;
Storia del teatro tedesco;
Storia della critica letteraria tedesca;
Storia della cultura austriaca;
Storia della cultura tedesca.
Totale discipline: 12
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico: All'idoneo chiamato
dal consiglio di facolta' sara' richiesta la seguente tipologia di
impegno scientifico e didattico: "In considerazione del carattere
degli studi della facolta' di lingue e letterature straniere moderne
e in particolare delle esigenze dell'indirizzo di "Professioni
europee" si richiede che il docente chiamato a ricoprire il posto
abbia competenze ed esperienza documentate da pubblicazioni
nell'ambito della storia della cultura tedesca moderna e
contemporanea, con forte accento interdisciplinare, che integri la
storia delle idee con la storia della recezione, in particolare sullo
sfondo della societa' tedesca del XIX e del XX secolo. Va tenuta
presente la documentata capacita' di coltivare scambi culturali con
studiosi di altri Paesi. L'impegno didattico richiesto al docente si
svolgera' all'interno del corso di laurea in lingue con particolare
riguardo per l'indirizzo delle professioni europee.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: I candidati possono presentare un numero massimo di otto
pubblicazioni scientifiche. Nel caso di invio di un numero di
pubblicazioni superiore la commissione provvedera' a valutare le
stesse in ordine cronologico di stampa. partendo dalle piu' recenti e
fino al numero consentito.
Settore scientifico-disciplinare M04X
Storia contemporanea - un posto
Discipline:
Didattica della storia (settore M04X);
Metodologia della ricerca storica (settore M04X);
Storia contemporanea;
Storia dei movimenti e dei partiti politici;
Storia del giornalismo;
Storia del lavoro (settore M04X);
Storia del mezzogiorno;
Storia del movimento contadino;
Storia del movimento operaio;
Storia del movimento sindacale;
Storia del risorgimento;
Storia dell'agricoltura (settore M04X);
Storia dell'ebraismo (settore M04X);
Storia dell'Europa o di uno Stato europeo (settore M04X);
Storia dell'industria (settore M04X);
Storia dell'Italia contemporanea;
Storia della citta' e del territorio (settore M04X);
Storia della questione meridionale;
Storia della sanita' pubblica (settore M04X);
Storia della storiografia contemporanea;
Storia delle comunicazioni di massa;
Storia delle donne;
Storia dello sport;
Storia di una regione italiana (inclusiva di tutte le storie
regionali);
Storia militare (settore M04X);
Storia sociale (settore M04X).
Totale discipline: 26
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno
Tipologia di impegno scientifico e didattico: All'idoneo chiamato
dal consiglio di facolta' sara' richiesta la seguente tipologia di
impegno scientifico e didattico: "In considerazione del carattere
degli studi della facolta' di lingue e letterature straniere moderne
e in particolare delle esigenze dell'indirizzo di "Professioni
europee" si richiede che il docente chiamato a ricoprire il posto
abbia una produzione scientifica attenta alla dimensione
internazionale del processo storico e all'interdipendenza delle
storie nazionali tipica dell'eta' contemporanea.
L'impegno didattico richiesto al docente si svolgera' all'interno
del corso di laurea in lingue con particolare riguardo per
l'indirizzo delle professioni europee.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: Non e' previsto un massimo di pubblicazioni scientifiche
da presentare.
Settore scientifico-disciplinare M07C
Filosofia morale - un posto
Discipline:
Antropologia filosofica;
Bioetica (settore N407C);
Etica e deontologia della comunicazione;
Etica sociale;
Filosofia della religione;
Filosofia della storia;
Filosofia morale;
Storia della filosofia morale.
Totale discipline: 8
Settori scientifico-disciplinari affini: nessuno.
Tipologia di impegno scientifico e didattico: All'idoneo chiamato
dal consiglio di facolta' sara' richiesta la seguente tipologia di
impegno scientifico e didattico: "In considerazione del carattere
degli studi della facolta' di lingue e letterature straniere moderne
e in particolare delle esigenze dell'indirizzo "Comparatistico" si
richiede che il docente chiamato a ricoprire il posto abbia una
competenza ed esperienza documentate nel pensiero morale moderno con
specifica attenzione ai secoli XVIII, XIX e XX in modo che, movendo
da un ambito nazionale, si evidenzino i rapporti con ambiti culturali
e linguistici europei e con le fonti tanto classiche che
rinascimentali. Si richiede inoltre dimostrata competenza nel
correlare il discorso filosofico-morale con le coeve o antecedenti
esperienze del discorso letterario. L'impegno didattico richiesto al
docente si svolgera' all'interno del corso di laurea in lingue con
particolare riguardo per l'indirizzo "Comparatistico".
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta del
candidato: I candidati possono presentare un numero massimo di otto
pubblicazioni scientifiche. Nel caso di invio di un numero di
pubblicazioni superiore la commissione provvedera' a valutare le
stesse in ordine cronologico di stampa, partendo dalle piu' recenti e
fino al numero consentito.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione alla valutazione comparativa
La partecipazione alle valutazioni comparative di cui all'art. 1 e'
libera, senza limitazioni in relazione alla cittadinanza ed al titolo
di studio posseduti dai candidati.
Non possono partecipare alle valutazioni comparative:
1) coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e
politici;
2) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento;
3) coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale, ai sensi dell'art. 27, lettera d), del decreto dei
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
4) i professori di ruolo di prima fascia inquadrati nello stesso
settore scientifico-disciplinare relativo al posto per il quale e'
indetta la procedura di valutazione comparativa o in uno dei settori
affini, ove previsti.
5) coloro che abbiano gia' presentato nell'arco di un anno
decorrente dalla data di scadenza del termine per la presentazione
delle domande di ammissione alla prima valutazione comparativa
prescelta, cinque domande di partecipazione a valutazioni comparative
presso questa od altre sedi universitarie.
I requisiti per ottenere l'ammissione debbono essere posseduti alla
data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 3.
Domande di ammissione - Termini e modalita'
Per partecipare alla valutazione comparativa, il candidato compila
il modulo della domanda (Allegato A per i cittadini italiani e
Allegato B per i cittadini stranieri fornito anche per via telematica
sul sito internet dell'Ateneo (http://www.unitus.it) indicando
obbligatoriamente il codice di identificazione personale (codice
fiscale) e ne stampa una copia, in carta semplice - che, debitamente
firmata, potra' consegnare a mano - unitamente alla fotocopia del
codice fiscale a questa Universita' - Ufficio affari generali della
segreteria del rettore, via San Giovanni Decollato n. 1, Viterbo, nei
giorni dal lunedi' al venerdi', dalle ore 9 alle 13, entro il termine
perentorio, a pena di esclusione, del trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale. A tal fine non fara' fede la data di compilazione per via
telematica.
La copia stampata della domanda, invece che consegnata a mano,
potra' essere inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
al rettore di questo Ateneo - Ufficio concorsi - Via San Giovanni
Decollato n. 1 - 01100 Viterbo.
In tal caso dovra' pervenire, a pena di esclusione, entro il
termine sopra indicato. A tal fine fara' fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante. Sara' cura del candidato riportare
sulla busta di spedizione il proprio nome e indirizzo, i dati di
individuazione del posto per il quale concorre, la facolta', la sigla
e il titolo del settore scientifico-disciplinare.
I candidati stranieri devono presentare la domanda in lingua
italiana con le modalita' previste dai presente articolo.
Non e' richiesta l'autenticazione della firma in calce alla domanda
di partecipazione.
La domanda del candidato dovra' contenere, a pena di esclusione
dalla valutazione comparativa, le indicazioni necessarie ad
individuare in modo univoco la facolta' ed il settore
scientifico-disciplinare per il quale il candidato intende essere
ammesso.
Il candidato che intende partecipare alla valutazione comparativa
per piu' settori scientifico-disciplinari, dovra' presentare distinte
domande e relativi allegati in plichi separati per ogni settore,
facendo menzione in ciascuna di esse delle altre valutazioni
comparative alle quali ha chiesto di partecipare.
Nella domanda i candidati dovranno chiaramente indicare il proprio
cognome e nome, data e luogo di nascita e codice di identificazione
personale (codice fiscale). Tutti i candidati dovranno, inoltre,
dichiarare sotto la propria responsabilita':
1) la cittadinanza posseduta (sono equiparati ai cittadini dello
Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
2) di non aver riportato condanne penali o le eventuali condanne
riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze e gli
eventuali procedimenti penali pendenti a suo carico;
3) di non essere professore di ruolo di prima fascia inquadrato
nello stesso settore scientifico-disciplinare per il quale presenta
la domanda di partecipazione o in uno dei settori affini, ove
indicati;
4) di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 4, dell'art. 2,
del decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998 n. 390,
di seguito riportato: "Ogni candidato, a pena di esclusione, puo'
partecipare complessivamente ad un numero di valutazioni comparative
non superiori a cinque presso le varie sedi universitarie, nell'arco
di un anno decorrente dalla data di scadenza del termine per la
presentazione delle domande di ammissione alla prima valutazione
comparativa prescelta".
Il candidato e' escluso dalla procedura, successiva alla quinta,
per la quale abbia presentato domanda di partecipazione entro l'anno
solare di riferimento;
5) di non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, e di non
essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
Il candidato italiano dovra' altresi' dichiarare nella domanda,
sotto la propria responsabilita':
6) di essere iscritto nelle liste elettorali, precisandone il
comune, indicando eventualmente motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle medesime;
7) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi miltari.
Il candidato straniero dovra' altresi' dichiarare nella domanda,
sotto la propria responsabilita'.
6) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
7) di godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza odi provenienza.
Nella domanda dovra' essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini del concorso. Ogni eventuale variazione dello stesso
dovra' essere tempestivamente comunicata all'ufficio cui e' stata
indirizzata l'istanza di partecipazione.
I candidati che intendano avvalersi del diritto di cui all'art. 3
della legge 12 ottobre 1993, n. 413, dovranno dichiarare la propria
obiezione di coscienza alla sperimentazione animale.
I candidati riconosciuti handicappati dovranno specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Questa Universita' non assume alcuna responsabilita' nel caso di
irreperibilita' del destinatario e per la dispersione di
comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da
parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa, o comunque imputabili a fatto di terzi,
a caso fortuito o forza maggiore.
Gli aspiranti dovranno, inoltre, allegare alla domanda:
1) curriculum in duplice copia della propria attivita' scientifica
e didattica;
2) documenti e titoli che si ritengono utili ai fini della
valutazione comparativa e relativo elenco. I documenti e titoli vanno
prodotti in originale o copia conforme all'originale;
3) pubblicazioni, in unica copia e nel numero massimo eventualmente
previsto nei prospetti allegati, presentate in originale o in copia
conforme all'originale.
Le pubblicazioni debbono essere prodotte nella lingua di origine e
tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, latino, francese,
inglese, tedesco e spagnolo. I testi tradotti possono essere
presentati in copie dattiloscritte insieme con il lesto stampato
nella lingua originale.
Per le procedure di valutazione comparativa riguardanti materie
linguistiche e' ammessa presentazione di pubblicazioni compilate
nella lingua od in una delle lingue per le quali e' indetta la
procedura di valutazione comparativa, anche se diverse da quelle
indicate nel comma precedente.
Per i lavori stampati all'etero deve risultare la data ed il luogo
di pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia devono essere
adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo
luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660: "Ogni stampatore ha l'obbligo
di consegnare, per ogni qualsivoglia suo stampato o pubblicazione,
quattro esemplari alla prefettura della provincia nella quale ha sede
l'officina grafica ed un esemplare alla locale procura del regno".
L'assolvimento di tali obblighi va certificato con idonea
documentazione da unire alla domanda oppure da autocertificazione del
candidato sotto la propria responsabilita';
4) elenco delle pubblicazioni in duplice copia.
I documenti ed i certificai vanno prodotti in carta libera ai sensi
dell'art. 1 della legge 23 agosto 1988, n. 370; se redatti in lingua
straniera devono essere corredati da una traduzione in lingua
italiana certificata conforme al testo straniero, redatta dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un
traduttore ufficiale.
I candidati cittadini italiani o di altro Stato membro dell'Unione
europea possono dimostrare la conformita' all'originale dei
documenti, titoli e pubblicazioni di cui ai punti 2) e 3) mediante
dichiarazione sostitutiva come previsto dall'art. 2 del decreto del
Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403. Possono altresi'
dimostrare il possesso dei documenti e titoli di cui al punto 2)
mediante la forma delle dichiarazioni sostitutive consentite dalla
legge 4 novembre 1968, n. 15 e dal decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403.
A tali fini, i candidati possono compilare l'allegato C al presente
bando.
I candidati cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo
le disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione
residente, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30
maggio 1989, n. 223, possono utilizzare le suddette dichiarazioni
sostitutive limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare
stati, fatti e qualita' personali certificabili o attestabili da
parte di soggetti pubblici o privati italiani.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
I candidati cittadini extracomunitari non residenti in Italia
secondo le disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione
residente, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30
maggio 1989, n. 223, devono produrre i documenti, titoli e
pubblicazioni di cui ai punti 2) e 3) in originale o in copia
autenticata.
Relativamente ai candidati stranieri, i certificati rilasciati
dalle competenti autorita' dello Stato di cui lo straniero e
cittadino, debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello
Stato stesso e debbono, altresi', essere legalizzati dalle competenti
autorita' consolari italiane.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni gia'
presentati presso questa od altre amministrazioni.
Non saranno presi in considerazione gli atti prodotti dopo il
termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso.
Eventuali informazioni o chiarimenti in merito alle modalita' di
presentazione delle domande possono essere richiesti all'Ufficio
concorsi (tel. 0761292735).
Art. 4
Esclusione dalla valutazione comparativa
I candidati sono ammessi con riserva alla valutazione comparativa.
L'esclusione, per difetto dei requisiti, e' disposta con decreto
motivato del rettore.
Art. 5
Commissioni giudicatrici
Le commissioni giudicatrici sono costituite mediante designazione
di un componente da parte del consiglio della facolta' che ha
richiesto il bando e mediante elezione dei restanti componenti.
Possono essere componenti delle commissioni giudicatrici i
professori che hanno conseguito la nomina a ordinario.
Il componente designato e' scelto, prima dello svolgimento delle
elezioni dei componenti elettivi, con deliberazione del consiglio di
facolta'. fra i professori ordinari e deve afferire al settore
scientifico-disciplinare oggetto del bando ovvero, nel caso in cui
ricorrano le condizioni di cui al comma 6, ultimo periodo, dell'art.
3 del decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n.
390, a settori affini indicati dal Consiglio universitario nazionale.
I componenti elettivi sono individuati da quattro professori
ordinari, eletti fra i professori non in servizio presso questo
Ateneo dalla corrispondente fascia dei professori di molo. A parita'
di voti prevale il piu' anziano nel ruolo di appartenenza. A parita'
di anzianita' di ruolo prevale il piu' anziano di eta'.
L'elettorato attivo e passivo e lo svolgimento delle elezioni sono
regolati dall'art. 3, commi 6, 7, 8, 9, 10 e 11 del decreto del
Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390.
Dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dei decreto
rettorale di nomina della commissione giudicatrice decorre il termine
perentorio di trenta giorni per la presentazione al rettore, da parte
dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei commissari.
Decorso tale termine e comunque dopo l'insediamento della commissione
non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari.
Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla
qualita' di componente delle commissioni giudicatrici.
La partecipazione ai lavori della commissione costituisce un
obbligo inderogabile per i componenti, fatti salvi giustificati e
documentati motivi.
La commissione deve concludere i suoi lavori entro il termine
massimo di sei mesi dalla data di pubblicazione del decreto rettorale
di nomina. Il Rettore puo' prorogare per una sola volta e per non
piu' di quattro mesi il termine per la conclusione della procedura
per comprovati ed eccezionali motivi segnalati dal presidente della
commissione. Nel caso in cui i lavori non si siano conclusi dopo la
proroga, il rettore, con provvedimento motivato, avvia le procedure
per la sostituzione dei componenti cui siano imputabili le cause del
ritardo, stabilendo nel contempo un nuovo termine per la conclusione
dei lavori.
Art. 6.
Adempimenti delle commissioni
Le commissioni giudicatrici, per procedere alla valutazione
comparativa dei candidati, predeterminano i criteri di massima e li
consegnano al responsabile del procedimento, il quale ne assicura la
pubblicita' presso la sede del rettorato e della facolta' che ha
richiesto il bando. I criteri sono pubblicizzati almeno sette giorni
prima della prosecuzione dei lavori della commissione.
Per valutare il curriculum complessivo del candidato e le
pubblicazioni scientifiche la commissione tiene in considerazione i
seguenti criteri:
a) originalita' e innovativita' della produzione scientifica e
rigore metodologico;
b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato
nei lavori in collaborazione;
c) congruenza della attivita' del candidato con le discipline
ricomprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale e'
bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le
comprendano;
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunita'
scientifica;
e) continuita' temporale della produzione scientifica anche in
relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore
scientifico-disciplinare.
Per i fini di cui sopra la commissione fara' anche ricorso, ove
possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico
internazionale.
Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificamente
nelle valutazioni comparative:
a) l'attivita' didattica svolta;
b) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca italiani
e stranieri;
c) l'attivita' di ricerca, comunque svolta, presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri;
d) i titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio
finalizzate ad attivita' di ricerca;
e) l'attivita' in campo clinico relativamente ai settori
scientifico-disciplinari in cui sia richiesta tale specifica
competenza;
f) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di
ricerca;
g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico
svolte in ambito nazionale ed internazionale.
Al termine delle valutazioni dei titoli e delle pubblicazioni
scientifiche e' previsto, per i candidati che non rivestono la
qualifica di professore associato, lo svolgimento di una prova
didattica che concorre alla valutazione complessiva. Tale prova e'
pubblica e consiste in una lezione su un tema assegnato con
ventiquattro ore di anticipo. A tal fine ciascun candidato estrae a
sorte tre fra i cinque temi proposti dalla commissione scegliendo
immediatamente quello che formera' oggetto della lezione.
La sede il giorno e l'ora della prova didattica sono comunicati al
candidato almeno venti giorni prima dello svolgimento della prova.
Per sostenere la prova didattica i candidati dovranno essere
muniti, con esclusione di altri, di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) carta d'identita';
b) passaporto;
c) patente automobilistica;
d) libretto ferroviario personale;
e) tessera postale;
e) porto d'armi;
g) fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un
notaio.
Art. 7.
Accertamento della regolarita' degli atti
Gli atti sono costituiti dai verbali delle singole riunioni, dei
quali costituiscono parte integrante i giudizi individuali e
collegiali espressi su ciascun candidato, nonche' dalla relazione
riassuntiva dei lavori svolti.
Al termine dei lavori la commissione, previa valutazione
comparativa, con propria deliberazione assunta con la maggioranza dei
componenti, dichiara inequivocabilmente i nominativi di non piu' di
tre idonei, per ciascun poso bandito.
Il rettore accerta con proprio decreto, entro venti giorni dalla
consegna, la regolarita' formale degli atti, dandone comunicazione ai
candidati. Con successivo decreto trasmette gli atti ai competenti
organi accademici per i successivi adempimenti.
Nel caso in cui riscontri vizi di forma il rettore, entro il
predetto termine, rinvia con provvedimento motivato gli atti alla
commissione per la regolarizzazione, stabilendone il termine.
Entro sessanta giorni dalla data del decreto di accertamento della
regolarita' degli atti, il Consiglio della facolta' che ha richiesto
il bando, sulla base dei giudizi espressi dalla commissione e con
riferimento alle proprie specifiche esigenze didattico-scientifiche,
puo' proporre, con motivata delibera, la nomina di uno dei candidati
dichiarati idonei, ovvero puo' decidere, a maggioranza degli aventi
diritto al voto, di non procedere alla chiamata specificando i motivi
di difformita', in relazione alle proprie esigenze
didattico-scientifiche, rispetto a quanto deliberato, dalla
commissione giudicatrice. Alle deliberazioni di cui al presente comma
e' assicurata idonea pubblicita' anche per via telematica. La nomina
e' disposta con decreto rettorale.
Qualora decida di non procedere alla chiamata, la facolta', decorso
il termine di sessanta giorni dalla data del decreto di accertamento
della regolarita' degli atti, permanendo le esigenze
didattico-scientifiche, puo' richiedere l'indizione di una nuova
procedura di valutazione comparativa per la copertura del posto gia'
bandito, ovvero proporre la nomina di candidati risultati idonei in
valutazioni comparative espletate presso altre sedi universitarie per
il medesimo settore scientifico- disciplinare, non chiamati entro i
sessanta giorni successivi alla data di accertamento della
regolarita' dei relativi atti.
La facolta', qualora lasci decorrere il periodo di sessanta giorni
dalla data del decreto di accertamento della regolarita' formale
degli atti senza deliberare, ai sensi del comma 4, in ordine alla
copertura del posto bandito, puo' avvalersi delle procedure di cui ai
pretedente comma soltanto dopo che siano trascorsi due anni dalla
suddetta data.
I candidati risultati idonei nelle procedure di valutazione
comparativa relative a professori ordinari, i quali non siano stati
nominati dalle universita' che hanno bandito il posto entro il
termine di cui al comma 4, possono essere nominati in ruolo, entro un
triennio decorrente dalla data del decreto di accertamento della
regolarita' degli atti a seguito di chiamate da parte di altre
universita' che non hanno emanato il bando per la copertura del
relativo posto.
Gli idonei di ogni singola procedura di valutazione comparativa che
rinunciano alla nomina presso l'universita' che ha bandito il posto
perdono il titolo alla nomina in ruolo da parte di altri atenei.
Il rettore comunica al Ministero i dati relativi al conclusione
delle procedure di valutazione comparativa, nonche' i nominativi dei
candidati idonei e di quelli nominali in ruolo.
Le relazioni riassuntive dei lavori delle commissioni, con annessi
i giudizi individuali e collegiali, sono pubblicate nel Bollettino
ufficiale del Ministero e rese pubbliche anche per via telematica.
Art. 8.
Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni
L'Universita' provvede, a richiesta dell'interessato che deve
essere prodotta entro novanta giorni dal termine di scadenza per
eventuali impugnative, a restituire a ciascun candidato le
pubblicazioni ed i documenti prodotti, a spese del destinatario.
Scaduto il termine fissato per la richiesta di restituzione, gli atti
saranno definitivamente archiviati.
Art. 9.
Documenti di rito
Il cittadino italiano o di altro Stato membro dell'Unione europea
dovra' presentare o far pervenire all'Universita', entro il termine
perentorio di trenta giorni che decorrono dal giorno successivo a
quello in cui ha ricevuto l'invito, i seguenti documenti:
1) il certificato medico, in bollo, di data non anteriore a sei
mesi dalla comunicazione dell'esito del concorso, rilasciato dalla
azienda sanitaria locale competente per territorio o da un medico
militare, dal quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo
all'impiego al quale il concorso si riferisce ed e' esente da
imperfezioni che possano comunque influire sul rendimento del
servizio, con l'indicazione dell'avvenuto accertamento sierologico,
ai sensi dell'arti della legge 25 luglio 1956, n. 837;
2) opzione, ai sensi dell'art. 11 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 382/1980, tra il regime d'impiego a tempo pieno o
definito;
3) dichiarazione del candidato attestante che non ricopre altri
uffici retribuiti alle dipendenze dello Stato, delle province, dei
comuni o di altri enti pubblici o privati e, in caso affermativo
dichiarazione di opzione per il nuovo impiego (art. 8 della legge 18
marzo 1958, n. 311);
4) dichiarazione ai sensi dell'art. 145 del decreto del Presidente
della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092;
5) dichiarazione artestante:
a) luogo e data di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti civili e politici;
d) inesistenza di condanne penali o carichi pendenti;
e) posizione relativa all'adempimento degli obblighi militari.
Il candidato italiano o di altro Stato membro dell'Unione europea
che sia dipendente di ruolo di amministrazioni dello Stato o
universitarie e' dispensato dal presentare la dichiarazione di cui al
n. 5, purche' comprovi tale sua qualita' presentando una
dichiarazione attestante che e' in attivita' di servizio presso
l'amministrazione da cui dipende, con l'indicazione della qualifica
ricoperta e della retribuzione in godimento.
Il cittadino extracomunitario dovra' presentare o far pervenire
all'Universita', entro il termine perentorio di trenta giorni che
decorrono dal giorno successivo a quello in cui ha ricevuto l'invito,
i seguenti documenti:
1) certificato di nascita;
2) certificato di cittadinanza;
3) il certificato medico, rilasciato dalla azienda sanitaria locale
competente per territorio o da un medico militare, dal quale risulti
che il candidato e' fisicamente idoneo all'impiego al quale il
concorso si riferisce ed e' esente da imperfezioni che possano
comunque influire sul rendimento del servizio, con l'indicazione
dell'avvenuto accertamento sierologico, ai sensi dell'art. 7 della
legge 25 luglio 1956, n. 837;
4) certificato equipollente al certificato generale del casellario
giudiziale rilasciato dalla competente autorita' dello Stato di cui
il candidato straniero e' cittadino. Se residente in Italia, il
cittadino straniero deve presentare, oltre al certificato anzidetto,
anche il certificato generale del casellario giudiziale italiano ed
il certificato dei carichi pendenti rilasciati dalla procura della
Repubblica presso il tribunale e dalla procura della Repubblica
presso la pretura circondariale;
5) certificato di godimento dei diritti civili e politici nello
Stato di appartenenza o di provenienza;
6) dichiarazione del candidato attestante che non ricopre altri
uffici retribuiti alle dipendenze dello Stato, delle province, dei
comuni e di altri enti pubblici o privati e, in caso affermativo
dichiarazione di opzione per il nuovo impiego (art. 8 della legge 18
marzo 1958, n. 311);
7) dichiarazione ai sensi dell'art. 145 della legge 29 dicembre
1973, n. 1092;
8) opzione, ai sensi dell'art. 11 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 382/1980, tra il regime d'impegno a tempo pieno o
definito.
I documenti predetti dovranno essere conformi alle leggi sul bollo:
quelli di cui ai numeri 2, 3, 4 e 5 dovranno essere di data non
anteriore a sei mesi dalla data di comunicazione dell'esito del
concorso.
Il candidato extracomunitario che sia dipendente di ruolo
amministrazione dello Stato o universitarie e' indispensato dal
presentare i documenti di cui ai numeri 1), 2), 4) e 5) purche'
comprovi tale sua qualita' presentando un'attestazione in carta
legale rilasciata dall'amministrazione dalla quale dipende, da cui
risulti che si trova in attivita' di servizio con l'indicazione della
retribuzione goduta alla data dell'attestazione stessa.
I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le
disposizioni dei regolamento anagrafico della popolazione residente
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989,
n. 223, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli
articoli 2 e 4 della legge 4 novembre 1968, n. 15, limitatamente ai
casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita' personali
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati
cittadini.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di
cui lo straniero e' cittadino dovranno essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e le firme sugli stessi
devono essere legalizzate dalle competenti autorita' consolari
italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Art. 10.
N o m i n a
Subordinatamente all'accertamento dell'effettiva disponibilita'
finanziaria per le spese di personale ed in conformita' alle
disposizioni dell'art. 51 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, la
nomina a professore straordinario e' disposta con decreto rettorale a
decorrere dal 1 novembre successivo alla proposta della facolta'.
Art. 11.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati personali dei
candidati saranno trattati per le finalita' di gestione della
procedura di valutazione comparativa e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.
Art. 12.
Responsabile del procedimento
Responsabile dei procedimenti di valutazione comparativa del
presente bando e' responsabile dell'ufficio concorsi.
Art. 13.
Pubblicita'
Il presente bando e' pubblicato anche per via telematica sul sito
internet dell'Ateneo http://www.unitus.it
>
Art. 14.
Disposizioni finali
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applicano la
legge 3 luglio 1998, n. 210, il decreto del Presidente della
Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, la vigente normativa
universitaria e quella di accesso agli impieghi nella pubblica
amministrazione.
Il presente bando di valutazione comparativa sara' inoltrato al
Ministero di grazia e giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale - 4 serie speciale "Concorsi ed esami".
Viterbo, 9 agosto 1999
Il rettore
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