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UNIVERSITA' DI BERGAMO
Concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca in metodi
computazionali per le previsioni e decisioni economiche e
finanziarie, economia e management della tecnologia, teoria e
analisi del testo, economia e organizzazione industriale - XXV
ciclo.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.37 del 15/5/2009 |
Ente: | UNIVERSITA' DI BERGAMO |
Località: | Bergamo (BG) |
Codice atto: | 9E003331 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 15/6/2009 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto l'art. 4, della Legge 3 luglio 1998 n.210, recante norme sul
dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica in data 30 aprile 1999, n.224 - Regolamento
in materia di dottorato di ricerca - pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale del 13 luglio 1999, n.162;
Vista la Legge 30 novembre 1989, n.398, artt. 6 e 7, Norme in
materia di borse di studio universitarie;
Visto il decreto ministeriale del 18 giugno 2008 di aumento
dell'importo annuale lordo delle borse di dottorato di ricerca a
decorrere dal 1° gennaio 2008;
Vista la Legge 3 agosto 1998, n.315, e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il D.P.C.M. 9 aprile 2001 Uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n.445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa;
Visto il Regolamento di Ateneo per l'istituzione ed il
funzionamento dei corsi di Dottorato di Ricerca e delle Scuole di
Dottorato emanato con decreto rettorale prot. n. 3333/I/003 del 22
febbraio 2006 e successivamente modificato con decreto rettorale n.
18867/I/003 del 6 giugno 2008;
Visti i Regolamenti interni dei Corsi di dottorato di ricerca in:
Metodi computazionali per le previsioni e decisioni economiche e
finanziarie, Economia e management della tecnologia, Teoria e analisi
del testo, Economia e organizzazione industriale;
Acquisito il parere del Nucleo di Valutazione dell'Ateneo in data
26 marzo 2009 relativo alla sussistenza dei requisiti d'idoneita' per
il rinnovo dei corsi di dottorato di ricerca per l'anno accademico
2009/2010 - XXV Ciclo;
Vista la deliberazione del Senato Accademico del 30 marzo 2009 e
del Consiglio di Amministrazione del 7 aprile 2009 di rinnovo
dell'attivazione dei corsi di dottorato di ricerca gia' attivati per
l'anno accademico 2009/2010 - XXV Ciclo;
Visto lo schema di convenzione per il finanziamento di corsi
dottorato di ricerca cosi' come modificato dal Senato Accademico del
24 marzo 2003 e dal Consiglio di Amministrazione del 28 marzo 2003;
Acquisite le Convenzioni sottoscritte con gli enti e le aziende
per il finanziamento delle borse di studio e per l'istituzione dei
consorzi con altri Atenei;
Dato atto che con successivo decreto rettorale saranno banditi i
concorsi relativi ai rimanenti corsi di dottorato di ricerca gia'
attivi presso l'Universita' degli studi di Bergamo;
Decreta:
Art. 1.
Istituzione ed indizione
E' istituito il XXV Ciclo dei corsi di dottorato dell'Universita'
degli studi di Bergamo.
Sono indetti presso l'Universita' degli studi di Bergamo pubblici
concorsi, per esami o per titoli ed esami, per l'ammissione ai
seguenti corsi di dottorato di ricerca:
per ciascun dottorato vengono indicati il Dipartimento o la Scuola
di dottorato di afferenza, il Coordinatore, il titolo, le sedi
consorziate, i posti messi a concorso, le borse di studio disponibili
con l'indicazione della fonte del finanziamento, la lingua straniera
prevista obbligatoriamente per il colloquio ed eventualmente la
modalita' di svolgimento del colloquio stesso.
Per tutte le altre informazioni e' possibile consultare la pagina
WEB: www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=dottorati home.
Dipartimento di scienze economiche.
dottorato di ricerca in economia e organizzazione industriale;
coordinatore: prof. Annalisa Cristini.
=====================================================================
Durata | Posti | Borse di studio | Posti senza borsa
=====================================================================
3 anni | 4 | 2 | 2
Lingua inglese
Borse di studio: n. 2 finanziate dall'Ateneo.
Sedi consorziate: nessuna.
Dipartimento di matematica, statistica, informatica e
applicazioni.
dottorato di ricerca in metodi computazionali per le previsioni e
decisioni economiche e finanziarie;
coordinatore: prof. Maria Ida Bertocchi.
=====================================================================
Durata | Posti | Borse di studio | Posti senza borsa
=====================================================================
3 anni | 8 | 4 | 4
Lingua inglese.
Il colloquio comprende la verifica della conoscenza di una lingua
straniera ed il candidato potra' scegliere di sostenere il colloquio
in una delle seguenti aree: metodi quantitativi - statistica -
informatica - matematica finanziaria.
Borse di studio:
n.2 finanziate dall'Ateneo;
n. 1 finanziata dall'Universita' di Brescia;
n. 1 finanziata da Fondazione Cariplo - bando 2008
“Promuovere la formazione di capitale umano di
eccellenza” a favore di un laureato straniero.
Sedi consorziate:
Universita' degli studi di Brescia;
Universita' degli studi di Urbino;
Universita' degli studi di Modena e Reggio Emilia.
Scuola di dottorato in scienze letterarie: cui afferiscono i corsi
di dottorato di ricerca in Teoria e analisi del testo e Letterature
euroamericane.
Dipartimento di lettere, arti e multimedialita'.
dottorato di ricerca in teoria e analisi del testo;
coordinatore: prof. Alberto Castoldi.
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Durata | Posti | Borse di studio | Posti senza borsa
=====================================================================
3 anni | 4 | 2 | 2
Una lingua straniera a scelta del candidato.
Borse di studio: n. 2 finanziate dall'Ateneo.
Sedi consorziate: nessuna
Dipartimento di ingegneria gestionale
dottorato di ricerca in economia e management della tecnologia
Coordinatore: Prof. Gianmaria Martini.
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Durata | Posti | Borse di studio | Posti senza borsa
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3 anni | 12 | 6 | 6
Lingua inglese
Borse di studio:
n. 2 finanziate dall'Ateneo;
n. 1 finanziata dal CNR - CERIS;
n. 1 finanziata dall'Universita' Carlo Cattaneo - LIUC;
n. 1 finanziate dalla Fondazione Ugo Bordoni;
n. 1 finanziata da Fondazione Cariplo - bando 2008
“Promuovere la formazione di capitale umano di
eccellenza” a favore di un laureato straniero.
Sedi consorziate:
Politecnico di Torino;
Universita' degli studi di Brescia;
Universita' Carlo Cattaneo - LIUC;
Universita' di Roma “La Sapienza”;
CNR - Ceris.
Le borse di studio finanziate da Enti esterni vengono assegnate,
fatto salvo il buon fine della Convenzione tra l'Ateneo e l'Ente
esterno interessato.
Le borse di studio finanziate da Enti esterni, che prevedano lo
svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
Finanziamenti che si rendessero disponibili prima
dell'espletamento dei concorsi, consentiranno il perfezionamento di
convenzioni per il finanziamento di ulteriori borse di studio.
Il mancato perfezionamento di convenzioni per il finanziamento di
borse di studio, gia' indicate nel bando, puo' produrre la riduzione
del numero complessivo dei posti con borsa.
Si informa, inoltre, che il Servizio per il diritto allo studio
(ex ISU) emana bandi per borse di studio per gli iscritti ai
Dottorati di ricerca.
Per avere maggiori informazioni si puo' consultare il sito
internet: http://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=isu_intro
>
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al corso di dottorato di ricerca di cui al precedente
articolo, senza limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che sono
in possesso di laurea magistrale conseguita secondo l'ordinamento
previgente alla riforma dell'autonomia didattica universitaria, o di
laurea specialistica ovvero di analogo titolo accademico conseguito
all'estero preventivamente riconosciuto dalle autorita' accademiche
anche nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e
mobilita'.
I cittadini comunitari e stranieri in possesso di titolo che non
sia gia' stato dichiarato equipollente alla laurea, dovranno -
unicamente ai fini della ammissione al dottorato al quale intendono
concorrere - farne espressa richiesta nella domanda di partecipazione
al concorso e corredare la domanda stessa dei documenti utili a
consentire al Collegio dei Docenti la dichiarazione di equipollenza
in parola, tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze
italiane secondo le norme vigenti in materia per l'ammissione di
studenti stranieri ai corsi di laurea delle Universita' italiane.
Per i cittadini italiani in possesso di un titolo accademico
straniero, che non sia stato gia' dichiarato equipollente ad una
laurea italiana, valgono le stesse disposizioni di cui al comma
precedente. Gli interessati devono redigere le domande secondo il
fac-simile allegato al presente bando (allegato B), di cui fa parte
integrante, con tutti gli elementi in esso richiesti.
L'esclusione dall'esame di ammissione per difetto dei requisiti e'
disposta con decreto motivato dal Rettore.
Potranno partecipare agli esami di ammissione ai corsi di
dottorato di ricerca anche coloro i quali conseguiranno il diploma di
laurea magistrale o specialistica entro la data del 30 settembre
2009. In tal caso, l'ammissione verra' disposta «con riserva» ed il
candidato sara' tenuto a presentare, a pena di decadenza, il relativo
certificato di laurea entro il 30 settembre 2009. Ove tale
certificato non fosse disponibile per tale data e' possibile
presentare una dichiarazione sostitutiva di certificazione
sottoscritta dal candidato, ai sensi dell'art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.445.
Art. 3.
Domande di ammissione
Le domande di ammissione alla selezione, redatte con le modalita'
previste all'art. 4 devono essere completate o spedite entro il
termine perentorio di trenta giorni, a decorrere dal giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale. A tal fine fara' fede il timbro e la data
dell'ufficio postale accettante. Qualora il termine di scadenza
indicato cada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno
feriale utile.
Il candidato diversamente abile deve specificare l'eventuale
ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento della
prova, da documentarsi entrambi a mezzo d'idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli artt. 4 e 20 della Legge n. 104/92.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il trattamento sul
lavoro.
Nella domanda l'aspirante alla partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione:
a) le proprie generalita', la data e il luogo di nascita, la
residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso. Per quanto
riguarda i cittadini comunitari e stranieri e' opportuno indicare un
recapito italiano o l'indicazione della propria Ambasciata in Italia,
eletta quale proprio domicilio;
b) l'esatta denominazione del corso di dottorato cui intende
partecipare;
c) la propria cittadinanza;
d) la laurea posseduta o che si conseguira', la data e
l'Universita' presso cui e' stata conseguita ovvero il titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera, nonche' la
data del decreto rettorale con il quale e' stata dichiarata
l'equipollenza stessa;
nel caso il titolo straniero non sia stato dichiarato
equipollente:
richiesta di dichiarazione di equipollenza, corredata dai
documenti utili a consentire al Collegio dei Docenti la dichiarazione
di equipollenza in parola (vedi fac-simile allegato al presente
bando, allegato B);
e) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei
Docenti;
f) di conoscere le seguenti lingue straniere:
......................................... (una gia' prevista se
indicata all'Art. 1);
g) di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana (per
i cittadini comunitari ed extracomunitari);
h) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito;
i) eventuale indirizzo skype:
Art. 4.
Esame di ammissione e modalita' di iscrizione al concorso
Selezione a con iscrizione online dalla pagina web
http://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=dottoratibg_bandimo
duli
> L'esame di ammissione al corso consiste in una prova scritta e in
un colloquio, intesi ad accertare la preparazione, le capacita' e le
attitudini del candidato alla ricerca scientifica. Il colloquio
comprende la verifica della conoscenza di una lingua straniera (una
obbligatoria se prevista all'Art. 1). L'esame di ammissione puo'
essere sostenuto anche in lingua straniera, su richiesta
dell'interessato e previa autorizzazione del Collegio dei Docenti.
I candidati stranieri dovranno anche dimostrare un'adeguata
conoscenza della lingua italiana.
La Commissione, in relazione alle qualita' accertate, attribuisce
ad ogni candidato fino a 60 punti per ciascuna delle due prove.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia conseguito nella
prova scritta un punteggio non inferiore a 42/60.
Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione di almeno 42/60.
Nota bene:
1) Chi non ha ancora conseguito il titolo di studio per l'accesso
ai corsi di dottorato utilizzera' la modalita' cartacea di
presentazione della domanda di ammissione.
2) L'eventuale richiesta di equipollenza del titolo di studio
dovra' seguire la modalita' cartacea.
Selezione b con iscrizione cartacea o trasmissione via fax o via
posta elettronica utilizzando l'Allegato A
La commissione giudicatrice per l'esame di ammissione effettuera'
la selezione in due fasi:
I fase: Valutazione della documentazione presentata con
l'attribuzione di un punteggio massimo di 60 punti;
II fase: E' ammesso al colloquio il candidato che abbia
conseguito nella valutazione dei titoli un punteggio non inferiore a
42/60. Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione di almeno 42/60.
Il colloquio potra' essere effettuato, se possibile, in
videoconferenza (attraverso l'utilizzo di Skype) ed in lingua
straniera.
La convocazione per il colloquio dovra' avvenire almeno 20 giorni
prima della data fissata per la prova, tramite telegramma o a mezzo
posta elettronica.
Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta semplice
e indirizzate al Rettore dell'Universita' di Bergamo e presentate
direttamente (nei seguenti giorni ed orari: Lunedi' e Martedi' dalle
ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 16.00 e il
Mercoledi', Giovedi' e Venerdi' dalle ore 9.00 alle ore 12.00) o a
mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di
qualsiasi altro mezzo, all'Universita' degli studi di Bergamo -
Servizi amministrativi generali - U.O. Gestione procedure concorsuali
e selezioni - Via Dei Caniana, n.2, 24127 Bergamo devono essere
spedite entro il termine perentorio di trenta giorni, a decorrere dal
giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale. A tal fine fara' fede il timbro e la data
dell'ufficio postale accettante. Qualora il termine di scadenza
indicato cada in giorno festivo, la scadenza slitta al primo giorno
feriale utile.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del
recapito da parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici, o comunque
imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore.
Alla domanda il candidato alleghera' il proprio curriculum
studiorum in duplice copia (specificando studi ed esperienze
attinenti al corso di dottorato) e un progetto di ricerca o lettera
d'interesse accademico scritti dal candidato, due lettere di
referenza di accademici italiani e stranieri e gli eventuali titoli
utili ai fini della valutazione quali titoli accademici, di servizio,
etc.
I titoli debbono essere prodotti in carta semplice.
I titoli possono essere prodotti in originale, in copia
autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi
dell'art. art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000.
I candidati possono altresi' dimostrare il possesso dei titoli
sopra indicati mediante la forma di semplificazione delle
certificazioni amministrative consentite dal decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000.
Il calendario delle prove per l'esame di ammissione ai corsi di
dottorato di ricerca del XXV ciclo e' il seguente:
----> Vediere immagine a pag. 92 <----
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento (tessera postale, porto d'armi,
passaporto, carta d'identita', patente di guida).
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa.
L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, e' affisso nel medesimo giorno all'albo del Rettorato.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la graduatoria
generale di merito sulla base della somma dei voti riportati da
ciascun candidato nelle singole prove e degli eventuali titoli.
Gli atti dei concorsi sono pubblici; agli stessi e' consentito
l'accesso nei modi stabiliti dalla Legge n. 241/90 e successive
modificazioni ed integrazioni. Il Rettore puo' rinviare l'accesso al
momento della conclusione del concorso.
Art. 5.
Commissione giudicatrice
La Commissione giudicatrice incaricata della valutazione
comparativa dei candidati e' nominata con decreto del Rettore,
sentito il Collegio dei Docenti, e composta da tre membri effettivi e
da due supplenti scelti tra professori e ricercatori universitari di
ruolo confermati anche di altri Atenei italiani e stranieri esperti
nelle discipline afferenti alle aree scientifiche cui si riferisce il
corso.
Alla commissione possono essere aggiunti non piu' di due esperti,
anche stranieri, scelti nell'ambito degli enti e delle strutture
pubbliche e private di ricerca.
La commissione nomina al proprio interno il Presidente e il
Segretario.
Art. 6.
Ammissione ai corsi
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso per il corso di dottorato e, a parita' di merito o di merito
e titoli, e' preferito il candidato piu' giovane.
In corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto prima
dell'inizio del corso, subentreranno altrettanti candidati secondo
l'ordine della graduatoria. In caso di utile collocamento in piu'
graduatorie, il candidato dovra' esercitare opzione per un solo corso
di dottorato.
Possono essere ammessi in soprannumero, qualora idonei nella
graduatoria di merito, mantenendo gli assegni in godimento:
gli assegnisti di ricerca e titolari di borse di ricerca, a
condizione che il corso di dottorato di ricerca cui partecipano
riguardi la stessa area scientifico-disciplinare della ricerca per la
quale sono destinatari di assegni o di borsa;
i cittadini residenti all'estero;
dipendenti pubblici che possono fruire dei benefici della L. n.
476/84 e successive modificazioni.
Art. 7.
Iscrizione
I candidati ammessi, dovranno presentare o far pervenire
all'amministrazione universitaria entro il termine perentorio di
giorni 15 che decorrono dal giorno successivo a quello in cui avranno
ricevuto il relativo invito per posta elettronica, i seguenti
documenti in carta libera:
la domanda di iscrizione al primo anno del corso di dottorato con
marca da bollo a cui si allegano:
a) una fotocopia del documento di identita' debitamente firmata;
b) autocertificazione di cittadinanza;
c) diploma - documento originale o fotocopia o dichiarazione
sostitutiva di documentazione - di scuola secondaria superiore
ovvero, per i comunitari e stranieri, fotocopia del diploma che ha
consentito la loro ammissione all'Universita';
d) certificato di laurea con la relativa votazione; per i
candidati laureati presso l'Universita' degli studi di Bergamo tale
certificato verra' incluso d'ufficio fra la documentazione presentata
dal candidato (e' comunque consentita la presentazione di
autocertificazione sostitutiva del titolo accademico avvalendosi
delle disposizioni di cui all'art. 46 del Testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa - decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445);
e) dichiarazione di non essere contemporaneamente iscritto ad
altra Universita' o Istituto di istruzione superiore o presso
l'Ateneo di Bergamo e di essere a conoscenza di dover impegnarsi, nel
caso di iscrizione ad una scuola di specializzazione ovvero di
perfezionamento, a sospenderne la frequenza per tutta la durata del
corso e di non poter analogamente iscriversi ad altri corsi
universitari in sede o fuori sede per tutta la durata del dottorato;
f) dichiarazione di non aver usufruito in precedenza di altre
borse di studio di dottorato.
I cittadini comunitari e stranieri devono avere adeguata
conoscenza della lingua italiana.
Art. 8.
Borse di studio
L'importo annuale della borsa di studio e' di Euro13.638,47
assoggettabile al contributo previdenziale INPS a gestione separata
secondo la normativa vigente. Le borse di studio sono assegnate
previa valutazione comparativa del merito e secondo l'ordine definito
nella relativa graduatoria, formulata dalla Commissione Giudicatrice.
Le borse di studio vengono assegnate dalla commissione in relazione
alla posizione del candidato nella graduatoria generale di merito
tenendo conto anche delle preferenze espresse dal candidato stesso.
Il pagamento della borsa di studio viene effettuato in rate
bimestrali posticipate.
Per i periodi di studio all'estero, concordati con il Collegio dei
Docenti, l'importo della borsa di studio e' aumentato del 50% per i
periodi di effettiva permanenza all'estero. I soggiorni all'estero
non possono eccedere la meta' dell'intera durata del dottorato.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere, utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, le attivita' di ricerca del dottorando.
Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato anche per un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.
I vincitori di borsa di studio finanziata da Enti esterni sono
tenuti ad informarsi all'atto dell'accettazione della borsa su
eventuali particolari condizioni previste dalla Convenzione con
l'Ente finanziatore.
Le borse sono confermate con il passaggio dei dottorandi all'anno
successivo, salvo motivata delibera contraria del Collegio dei
Docenti.
La rinuncia del dottorando alla prosecuzione del corso comporta la
revoca della borsa con l'obbligo di restituzione dei ratei gia'
percepiti e relativi all'anno per il quale e' stato emesso il
provvedimento. I contributi per l'accesso e la frequenza, se
previsti, e la tassa regionale non sono rimborsabili.
Al dottorando, nei limiti stabiliti dal Collegio dei docenti,
spettano rimborsi su fondi del Dipartimento a cui afferisce il corso
di dottorato per:
1. Partecipazione a corsi specialistici, convegni e congressi:
a) pagamento delle spese di iscrizione;
b) rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio.
2. Mobilita' tra sede amministrativa e sedi consorziate o altre
sedi indicate dal coordinatore:
a) rimborso delle spese di viaggio;
b) contributo per le spese del vitto e/o alloggio.
3. Periodi di studio o di ricerca all'estero:
a) rimborso del biglietto aereo a/r per la classe economica;
b) eventuali quote di iscrizione richieste dalle Universita'
ospitanti.
Art. 9.
Tasse e contributi per l'accesso e la frequenza
Nel caso di borse di studio finanziate in base a convenzioni con
soggetti pubblici o privati il contributo per l'accesso e la
frequenza e' a carico dell'ente finanziatore se non diversamente
indicato ed e' pari ad euro 1.033,00.
Sono esonerati preventivamente dal pagamento del contributo per
l'accesso e la frequenza dei corsi i dottorandi titolari di borse di
studio conferite sui seguenti finanziamenti:
fondi ripartiti dai decreti del Ministro di cui all'art. 4, comma
3, della legge 3luglio1998, n.210 e dal decreto ministeriale 3
novembre 2005 n. 492;
fondi dell'Universita' di Bergamo;
fondi delle Universita' consorziate.
Sono inoltre esonerati preventivamente dal pagamento del
contributo per l'accesso e la frequenza dei corsi i dottorandi
vincitori di posti senza borsa inclusi quelli assegnati a beneficiari
di assegni di ricerca.
Tutti i dottorandi sono tenuti al pagamento della tassa regionale
per il diritto allo studio pari a Euro100,00 salvo ulteriori
determinazioni della Regione Lombardia.
Art. 10.
Obblighi dei dottorandi
Il Collegio dei Docenti stabilisce annualmente gli standard di
formazione richiesti ai dottorandi ed approva per ognuno di essi il
piano di formazione finalizzato all'acquisizione delle competenze
necessarie per esercitare attivita' di ricerca di alta
qualificazione. A tal fine il Collegio dei Docenti nomina un
supervisore al quale e' affidato il compito di seguire il piano di
formazione del dottorando e di guidarlo nell'attivita' di ricerca,
compresa l'elaborazione della tesi finale.
E' vietata la contemporanea iscrizione ad un altro Corso di
Dottorato o ad una Scuola di Specializzazione.
E' vietata la contemporanea fruizione di altre borse di studio,
tranne quelle concesse da istituzioni italiane o straniere utili ad
integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione o di
ricerca dei dottorandi.
Il dottorando puo' essere inserito, previa autorizzazione del
Collegio dei Docenti, nelle attivita' di ricerca svolte presso
l'Ateneo congruenti con il suo percorso formativo.
Il Collegio dei Docenti puo' autorizzare lo svolgimento da parte
dei dottorandi di una limitata attivita' didattica sussidiaria o
integrativa, senza oneri per il bilancio dello Stato. Tale attivita'
non da' luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli delle
Universita'.
Il dottorando e' tenuto a svolgere con assiduita' le attivita'
previste dal corso di dottorato di ricerca, come definite dal
Collegio dei docenti e a presentare annualmente al Collegio stesso
una relazione scritta riguardante l'attivita' di ricerca e
l'eventuale attivita' didattica svolta e i risultati conseguiti.
Dovra' altresi' indicare le partecipazioni a seminari, congressi o ad
altre iniziative scientifiche e le pubblicazioni prodotte. Il
Collegio dei docenti puo' richiedere la discussione orale della
relazione secondo modalita' prestabilite.
Il dottorando ha l'obbligo di riservatezza in relazione alle
attivita' di ricerca cui partecipa nel caso in cui cio' venga
richiesto dal Collegio dei docenti. In materia di brevetti si applica
la normativa vigente in quanto compatibile.
Il dottorando puo' svolgere parte della propria attivita' di
ricerca presso strutture qualificate, in Italia o all'estero, previa
autorizzazione del Coordinatore, il quale e' tenuto ad illustrarne i
motivi al Collegio dei Docenti nella prima riunione successiva
all'autorizzazione.
Per permanenze fuori sede complessivamente superiori a sei mesi, o
per le eventuali proroghe, e' prescritta l'autorizzazione preventiva
dal Collegio dei Docenti.
Il dottorando potra' svolgere attivita' lavorative esterne o
proseguire l'attivita' lavorativa in essere al momento
dell'iscrizione al corso previa autorizzazione del Collegio dei
docenti purche' non a tempo pieno o che sia collocata in un periodo
limitato dell'anno inferiore ai sei mesi.
Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca e'
collocato a domanda in congedo straordinario per motivi di studio
senza assegni per il periodo di durata del corso ed usufruisce della
borsa di studio. In caso di ammissione a corsi di dottorato di
ricerca senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato
in aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di
quiescienza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica
presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro.
E' consentita la sospensione dal Corso esclusivamente per i
periodi relativi ai seguenti casi, debitamente documentati: grave
malattia, servizio militare o civile. In caso di maternita' e'
obbligatoria la sospensione del corso.
Il Collegio, sentito anche il supervisore, con motivata delibera,
procede all'ammissione all'anno successivo e all'esame finale ovvero,
nel caso di risultati insufficienti, propone al Rettore l'emanazione
di un provvedimento di esclusione dalla prosecuzione del Corso.
Le cause di esclusione dal dottorato di ricerca, con decisione
motivata del Collegio dei docenti, oltre al caso predetto, sono le
seguenti:
attivita' lavorative svolte senza l'autorizzazione scritta del
Collegio dei docenti;
contemporanea iscrizione ad altri corsi universitari;
assenze ingiustificate e prolungate.
Art. 11.
Conseguimento del titolo
Il dottorato di ricerca, rilasciato dal Rettore dell'Universita'
degli studi di Bergamo, si consegue con il superamento dell'esame
finale, subordinato alla presentazione di una dissertazione scritta
(tesi di dottorato) e puo' essere ripetuto una sola volta. Tale esame
si svolge sulla base di un colloquio con il candidato, avente per
tema la sua tesi.
La tesi finale puo' essere redatta anche in lingua straniera,
previa autorizzazione del Collegio dei Docenti.
Per comprovati motivi che non consentano la presentazione della
tesi nei tempi previsti, il Rettore, su proposta del Collegio dei
Docenti, previa istanza del dottorando interessato, puo' ammettere il
candidato all'esame finale in deroga ai termini fissati.
I casi per i quali viene concesso il differimento sono i seguenti:
malattia prolungata, maternita', caso fortuito e forza maggiore,
esigenza di approfondimento della tesi di dottorato. Nei primi due
casi il Collegio dei docenti prendera' atto della documentazione
prodotta, mentre per gli altri casi valutera' discrezionalmente.
La data per la discussione della tesi di dottorato di ricerca non
puo' essere disattesa. L'interessato puo' tuttavia chiedere
all'Ateneo di tenere conto di particolari circostanze che
giustifichino l'assenza nei seguenti casi: malattia e forza maggiore.
Il Collegio dei docenti nel primo caso dovra' prendere atto
dell'idonea documentazione, nel secondo valutera' discrezionalmente.
Le commissioni giudicatrici dell'esame finale sono formate e
nominate, per ogni corso di dottorato, in conformita' al Regolamento
d'Ateneo.
Art. 12.
Trattamento dati personali
Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196,
i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso i
Servizi amministrativi generali - U. O. Gestione procedure
concorsuali e selezioni dell'Universita' degli studi di Bergamo e
trattati per le finalita' di gestione della selezione e
dell'eventuale procedimento di immatricolazione.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridicoâ?'economica dei candidati risultati ammessi ai
corsi di dottorato di ricerca.
Art. 13.
Responsabile del procedimento
Responsabile del procedimento della presente selezione e' la
dott.ssa Natalia Cuminetti D4 area amministrativa-gestionale presso i
Servizi Amministrativi Generali - U.O. gestione procedure concorsuali
e selezioni sito in Via Dei Caniana, 2 - 24127 Bergamo,
fax035/2052.862, eâ?'mail: selezioni@unibg.it
Art. 14.
Informazione
Il presente bando di concorso con il fac-simile per la domanda di
ammissione, il fac-simile per le dichiarazioni sostitutive di
certificazioni e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta'
saranno resi disponibili sul sito WEB dell'Universita' degli studi di
Bergamo
http://www.unibg.it/struttura/struttura.asp?cerca=bandi_dottorati
> Ulteriori informazioni e norme di dettaglio possono essere
richieste direttamente alla Rag. Rosanna Piubeni C4 o alla Dott. Sara
Zappella C1 area amministrativa presso i Servizi Amministrativi
Generali - U.O. Gestione procedure concorsuali e selezioni - sito in
Via Dei Caniana, 2 - 24127 Bergamo, tel.035/2052.876,
fax035/2052.862.
Art. 15.
Norme di rinvio
Per quanto non previsto o disciplinato dal presente bando, si
richiamano le disposizioni contenute nell'art. 4 della legge 3 luglio
1998, n. 210, nel decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, nel
Regolamento vigente di Ateneo in materia di dottorato di ricerca e il
decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, come modificato
dal decreto del Presidente della Repubblica n. 693/96.
Bergamo, 27 aprile 2009
Il rettore: Castoldi
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