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ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI
Concorso pubblico, per esami, ad un posto di dirigente nel ruolo
organico del personale dell'Accademia Nazionale dei Lincei per l'area
amministrativa.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.1 del 2/1/2001 |
Ente: | ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI |
Località: | Roma (RM) |
Codice atto: | 00E14487 |
Sezione: | Altri enti |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 1/2/2001 |
Tags: | Amministrativi |
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NORME DI ESPLETAMENTO
Art. 1.
Posti a concorso
Essendosi reso vacante un posto di dirigente nel ruolo organico
dell'Accademia Nazionale del Lincei per l'area amministrativa -
unita' organica di Biblioteca, e' indetto il presente concorso
pubblico per esami per la relativa copertura.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Al concorso pubblico per esami, che e' indetto ai sensi dell'art.
28, comma 2, lett. a), del d.lgs. 3 febbraio 1993 n. 29, cosi' come
modificato dall'art. 10 del d.lgs. 29 ottobre 1998 n. 387, e visto il
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 settembre 2000 n.
324, sono ammessi, a domanda:
a) i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni,
muniti di un diploma di laurea conseguito presso una facolta' di
lettere o filosofia, lingue o Beni Culturali; del diploma di laurea
in giurisprudenza o in economia e commercio o in scienze politiche o
in lingue e letterature straniere o in Conservazione dei Beni
Culturali, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio,
svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto
il possesso del diploma di laurea. Per i dipendenti delle
amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il
periodo di servizio e' ridotto a quattro anni;
b) i soggetti in possesso della qualifica di dirigente di enti
e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2, lett. a) del d.lgs. n. 29/1993, muniti dei
diplomi di laurea indicati al punto a), che hanno svolto per almeno
due anni le funzioni dirigenziali;
c) i soggetti che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o
equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore
a cinque anni.
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti dai candidati
all'atto della presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Il diploma di laurea deve essere stato conseguito presso una
universita', o altro istituto universitario statale o legalmente
riconosciuto, alla data di scadenza del termine per la presentazione
della domanda, a pena di esclusione.
I candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del
termine per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso, dei seguenti requisiti:
cittadinanza italiana;
non essere stati esclusi dall'elettorato attivo politico;
posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva e del
servizio militare;
idoneita' fisica all'impiego;
non essere cessati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione a seguito di procedimento disciplinare o di condanna
penale ovvero non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidita' insanabile;
non aver riportato condanne penali.
L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti e'
disposta con provvedimento del Cancelliere (Direttore Generale)
dell'Accademia.
Art. 3.
Presentazione delle domande - termine e modalita'
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
che dovranno essere indirizzate alla Direzione Generale
dell'Accademia nazionale dei Lincei, via della Lungara 10 - 00165
Roma, potranno essere presentate direttamente dalle ore 9 alle ore
13.30 al Servizio Protocollo dell'Accademia o trasmesse a mezzo di
lettera raccomandata, e dovranno pervenire entro e non oltre il
trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale, a pena di esclusione.
Qualora il termine venga a scadere in giorno festivo, si
intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente
seguente.
Delle domande presentate direttamente al Servizio Protocollo
dell'Accademia sara' rilasciata ricevuta.
La data di spedizione delle domande trasmesse per posta e'
stabilita dal timbro a data apposto dall'ufficio postale accettante.
Non sono consentiti tramiti, nemmeno di pubbliche
amministrazioni, nella trasmissione delle domande.
La domanda deve essere redatta secondo lo schema in Allegato 1 al
presente bando.
L'Accademia non assume alcuna responsabilita' per il caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta o non chiara
indicazione dei dati anagrafici o dell'indirizzo e/o del recapito
telefonico da parte degli aspiranti o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo e/o del recapito
telefonico indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi
postali.
L'Accademia non terra' conto delle domande pervenute non firmate.
Art. 4.
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice, nominata dal Consiglio di Presidenza
dell'Accademia, e' costituita ai sensi dell'art. 2 del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 8 settembre 2000 n. 324, ed e'
composta da un dirigente di amministrazione pubblica, che ricopra o
che abbia ricoperto un incarico di direzione di un ufficio
dirigenziale generale, o da un magistrato del Consiglio di Stato o da
un avvocato dello Stato o da un professore di prima fascia di
universita' statale o equiparata, anche collocato a riposo, con
funzioni di presidente, e da due o piu' membri esperti nelle materie
oggetto del concorso, scelti fra dirigenti dello Stato e di enti
pubblici non economici e professori di ruolo di universita' statali o
equiparate, anche straniere.
La Commissione potra' essere integrata da uno o piu' membri
esperti negli esami in lingua o in materie speciali o in informatica.
Le funzioni di segretario sono svolte da un funzionario di ruolo
appartenente all'area professionale C.
La Commissione giudicatrice disporra' complessivamente di 300
punti, cosi' ripartiti: 100 punti per ciascuna delle due prove
scritte e 100 punti per il colloquio.
Art. 5.
Prove d'esame - approvazione della graduatoria
Le prove di esame del concorso consistono in due prove scritte e
in un colloquio.
Per essere ammessi alle prove d'esame i candidati dovranno
presentare idoneo documento di identita' personale.
Ai candidati ammessi al concorso sara' inviata una copia dello
Statuto e del regolamento dell'Accademia nonche' l'organigramma
relativo all'organizzazione interna degli uffici e dei servizi
dell'Accademia stessa.
Ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 21 aprile 1994 n. 439, come modificato
dall'art. 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8
settembre 2000 n. 324, la prima prova scritta, a contenuto teorico, a
scelta dell'Accademia, vertera' sulle seguenti materie attinenti alla
sfera di competenza dell'Accademia stessa:
diritto amministrativo; scienza della amministrazione; diritto
pubblico; diritto del lavoro; legislazione degli enti pubblici non
economici; contabilita' di Stato e degli enti pubblici non economici;
organizzazione del lavoro; storia del libro e gestione del patrimonio
librario (a stampa e manoscritto) e archivistico; normativa
sull'inventariazione e schedatura del patrimonio librario; storia,
struttura amministrativa ed organizzazione interna dell'Accademia
Nazionale dei Lincei;
la seconda prova scritta, a contenuto pratico, sara' diretta ad
accertare l'attitudine dei concorrenti alla soluzione corretta, sotto
il profilo della legittimita', della convenienza e della efficienza
ed economicita' organizzativa, di questioni connesse con l'attivita'
istituzionale e con l'organizzazione interna dell'Accademia Nazionale
dei Lincei.
Il calendario delle prove scritte sara' comunicato in tempo utile
ai candidati, ammessi al concorso, con lettera raccomandata e,
comunque, mediante pubblicazione di apposito avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale, del 2 marzo 2001.
Per lo svolgimento di ciascuna delle due prove scritte i
candidati avranno a disposizione otto ore.
Al colloquio sono ammessi i candidati che abbiano riportato in
ciascuna delle due prove scritte una votazione di almeno sessanta
centesimi.
I candidati ammessi al colloquio saranno avvertiti almeno venti
giorni prima del giorno in cui dovranno sostenere la prova stessa. Ai
medesimi sara' contemporaneamente comunicato il voto riportato nelle
prove scritte.
Il colloquio, di carattere interdisciplinare, vertera' sulle
materie oggetto delle prove scritte nonche' sulle altre, qui appresso
indicate, le quali concorreranno anch'esse alla valutazione della
professionalita' del candidato:
pianificazione ed organizzazione del lavoro in una struttura
complessa; gestione delle risorse umane e finanziarie; principi di
gestione dei sistemi informativi; conoscenza dell'uso delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse, da
realizzarsi anche mediante una verifica applicativa; storia delle
istituzioni culturali e delle biblioteche italiane moderne; lettura e
interpretazione di un testo letterario classico da una lingua antica,
a scelta del candidato; lettura, interpretazione e conversazione su
un testo letterario da una lingua moderna, a scelta del candidato.
Al termine di ogni seduta la Commissione esaminatrice formera'
l'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione del voto da
ciascuno riportato. L'elenco stesso, sottoscritto dal presidente e
dal segretario, sara' affisso all'albo della sede d'esame.
Il colloquio si intende superato con la votazione di almeno
sessanta centesimi.
Il punteggio finale e' costituito dalla somma della media dei
voti riportati nelle due prove scritte e dal voto conseguito nel
colloquio.
La Commissione esaminatrice formera' la graduatoria di merito del
concorso secondo l'ordine del punteggio complessivo conseguito dai
candidati.
Con deliberazione del Consiglio di Presidenza dell'Accademia,
tenuto conto delle disposizioni in materia di preferenza in caso di
parita' di merito, di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994 e all'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 693/1996, sara' approvata la graduatoria generale di
merito. Con la stessa deliberazione sara' nominato il vincitore del
concorso.
La costituzione del rapporto di lavoro del vincitore decorrera',
agli effetti giuridici, dal primo giorno del mese successivo a quello
di approvazione della graduatoria da parte del Consiglio di
Presidenza dell'Accademia - entro la quale data dovra' essere
sottoscritto il contratto individuale di lavoro - e, agli effetti
economici, dalla data di effettiva assunzione del servizio e della
funzione.
Il vincitore che nel termine stabilito dall'amministrazione non
prenda servizio sara' considerato decaduto dalla nomina.
Art. 6.
Titoli di preferenza; presentazione dei documenti; visita medica;
nomine
Tra i candidati che hanno conseguito lo stesso punteggio nella
graduatoria provvisoria, la preferenza e' determinata sulla base di
quanto previsto al riguardo dalla normativa vigente.
Prima dell'inizio della sessione della prova orale i candidati
dovranno produrre i documenti attestanti l'eventuale possesso dei
titoli di preferenza in caso di parita' di merito.
Il ritardo nella presentazione dei documenti e la presentazione
di documenti diversi da quelli prescritti o irregolarmente compilati
comportera', senza necessita' di avviso, la decadenza dai relativi
benefici.
Ai fini della documentazione da produrre, i candidati potranno
far riferimento alle disposizioni previste dal decreto del Presidente
della Repubblica 21 ottobre 1998 n. 403 in materia di dichiarazione
sostitutiva di certificazioni.
I candidati che risulteranno utilmente collocati in graduatoria,
ai fini dell'accertamento del possesso dei requisiti prescritti
dovranno presentare o far pervenire, nel termine perentorio fissato
nell'apposito invito, i documenti che saranno richiesti.
Ai fini dell'accertamento del possesso del requisito
dell'idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato, i
candidati dovranno presentare o far pervenire, nel termine perentorio
fissato nell'apposito invito, una specifica certificazione rilasciata
da un medico della azienda sanitaria locale competente per territorio
o da un medico militare.
Per i candidati dipendenti da pubbliche amministrazioni di cui
all'art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 29/1993 si prescinde
dall'accertamento di cui sopra.
Il Consiglio di Presidenza dell'Accademia, con propria
deliberazione, disporra' la nomina in prova e l'immissione in
servizio del vincitore, con riserva di accertamento del possesso dei
requisiti prescritti dall'art. 2 del presente bando.
Sara' annullata la nomina conferita ai candidati nei cui
confronti venga successivamente accertata la mancanza di taluno dei
requisiti sopraindicati.
Nel caso di rinuncia o di decadenza dalla nomina del candidato
vincitore, l'Amministrazione potra' procedere ad altrettante nomine
di candidati secondo l'ordine della graduatoria concorsuale.
La graduatoria sara' resa pubblica mediante affissione all'Albo
dell'Accademia; di tale pubblicazione sara' data notizia mediante
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale.
Da tale data decorreranno i termini per eventuali impugnative.
Non si dara' luogo a dichiarazione di idoneita' al concorso.
Il candidato nominato dovra' prestare servizio di prova per la
durata di sei mesi.
Il rapporto di impiego e' disciplinato dalle disposizioni
legislative, regolamentari e contrattuali concernenti il personale di
ruolo dell'Accademia Nazionale dei Lincei.
Art. 7.
Precisazioni ai sensi della legge 7 agosto 1990 n. 241
Visto l'art. 8 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 8 settembre 2000 n. 324, il termine presumibile di
completamento delle procedure concorsuali e' stimato in sei mesi
dalla prima prova scritta e, comunque, in otto mesi dalla data di
scadenza della presentazione delle domande di ammissione al concorso.
L'unita' organizzativa competente per l'istruttoria delle
domande, e per l'espletamento degli adempimenti amministrativi fino
all'approvazione delle graduatorie, e' la Direzione dei servizi
amministrativi e del personale - Ufficio Personale e Normativa,
presso la quale (06/68.80.35.59) ciascun candidato potra' prendere
conoscenza dei nominativi dei funzionari responsabili del
procedimento e dei provvedimenti relativi.
L'Amministrazione garantisce pari opportunita' tra uomini e donne
per l'accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro, nel rispetto
della legge 10 aprile 1991, n. 125.
Art. 8.
Disposizione finale - Norma di salvaguardia
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni vigenti in materia.
Il presidente dell'Accademia nazionale dei lincei
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