Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI TRENTO Selezione pubblica per l'ammissione alla scuola ...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI TRENTO

Selezione pubblica per l'ammissione alla scuola di dottorato di
ricerca in matematica - XX ciclo

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.57 del 20/7/2004
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:04E04169
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:27/9/2004

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art. 4,
che demanda alle Universita' il compito di disciplinare con proprio
regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante i
criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie
nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 8, comma 3;
Visto il Regolamento in materia di Scuole di dottorati di ricerca
dell'Universita' degli studi di Trento, emanato con decreto rettorale
del 16 dicembre 2003, n. 997;
Vista la proposta del Dipartimento di matematica;
Visto il parere espresso dal Comitato scientifico nella seduta
del 10 giugno 2004 in ordine alla rilevanza scientifica delle
proposte di attivazione di Scuole di dottorato di ricerca;
Vista la relazione del Nucleo di valutazione interna del
19 maggio 2004 in ordine ai requisiti di idoneita' delle Scuole di
dottorato di ricerca proposte;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal senato accademico e
dalla commissione della ricerca scientifica in data 11 giugno 2004;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Attivazione
 
E' attivato presso l'Universita' degli studi di Trento il 20°
ciclo della Scuola di dottorato di ricerca in matematica.
Durata: quadriennale
Settori scientifico - disciplinari:
MAT/01 - Logica matematica;
MAT/02 - Algebra;
MAT/03 - Geometria;
MAT/04 - Matematiche complementari;
MAT/05 - Analisi matematica;
MAT/06 - Probabilita' e statistica matematica;
MAT/07 - Fisica matematica;
MAT/08 - Analisi numerica;
MAT/09 - Ricerca operativa.
Coordinatore: prof. Francesco Serra Cassano - Tel. 0461 - 881673
- E.mail: cassano@science.unitn.it
Lingue ufficiali del corso: italiano e inglese.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di sette posti di
cui sei coperti da borsa di studio, una delle quali riservata a
candidati di nazionalita' bulgara nell'ambito della convenzione
stipulata con il Ministero degli affari esteri.
La riserva di posti e' disciplinata all'art. 18, comma 2 del
Regolamento di ateneo in materia di Scuole di dottorato di ricerca.
Le borse di studio sono finanziate come di seguito:
quattro borse di studio Universita' degli studi di Trento;
una borsa di studio Istituto nazionale di alta matematica
(INDAM) di Roma - Provincia autonoma di Trento (PAT) e Dipartimento
di matematica dell'Universita' degli studi di Trento su temi di
ricerca riguardanti il progetto EPICO (Modelli matematici per la
descrizione e il controllo delle epidemie);
una borsa di studio co-finanziata dal Ministero degli affari
esteri e dalla provincia autonoma di Trento nell'ambito dell'Accordo
di programma e riservata a candidati di nazionalita' bulgara.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
dell'inizio del relativo concorso. L'eventuale aumento del numero di
borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti
complessivamente messi a concorso.
Di tale incremento sara' data comunicazione alla pagina Internet:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 20/bandi htm

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca di cui al precedente
articolo, senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro
che sono in possesso di laurea specialistica, attivata ai sensi del
decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, di diploma di laurea
del previgente ordinamento o di analogo titolo accademico conseguito
all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio
nella domanda di partecipazione al concorso. In tal caso sara'
necessario allegare alla domanda stessa il certificato di laurea con
esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle Rappresentanze
diplomatiche o consolari italiane del Paese al cui ordinamento
appartenga l'istituzione che li ha rilasciati e la relativa
dichiarazione di valore, documenti utili a consentire al collegio dei
docenti la dichiarazione di idoneita', valida unicamente ai fini
dell'ammissione al concorso.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro la data fissata per la valutazione dei
titoli. In tale caso l'ammissione alla selezione verra' disposta «con
riserva» e il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di
decadenza, il relativo certificato di laurea o autocertificazione
(prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari) prima
di tale data.

                               Art. 3.
 
Programma del corso
 
La Scuola di dottorato e' di durata quadriennale e sono previsti
due curricula:
a) curriculum generale.
Il curriculum riguardera' una o piu' delle seguenti aree
scientifiche caratterizzanti:
Calcolo delle variazioni
Equazioni alle derivate parziali non lineari
Geometria analitica e geometria algebrica
Fisica matematica e sistemi dinamici
Processi stocastici
Logica matematica
Teoria dei gruppi e delle algebre di Lie
Analisi convessa e storia della matematica
b) curriculum «Modellizzazione matematica e calcolo scientifico
(MOMACS)».
Il curriculum sara' trasversale alle seguenti aree scientifiche
caratterizzanti:
Biomatematica e dinamica di popolazioni
Processi stocastici
Metodi numerici per equazioni a derivate parziali
e alcune parole chiave significative sono:
Modellizzazione matematica
Analisi numerica
Calcolo scientifico ad alte prestazioni
Visualizzazione di dati
Applicazioni alla fisica, biologia, chimica ed ingegneria.
La Scuola di dottorato e' suddivisa nel modo seguente.
I anno: e' un anno di completamento della formazione e di
orientamento nell'offerta scientifica del Dipartimento di matematica.
Il dottorando e' affidato a un tutor, nominato dal collegio dei
docenti di norma tra i suoi membri, con il supporto del quale
predispone un programma di studio da presentare al coordinatore della
Scuola di dottorato entro la fine di gennaio. Al dottorando viene
formalmente richiesto di inserire in detto programma tre corsi da
seguire, scelti fra quelli gia' attivati presso le facolta'
appositamente per la Scuola di dottorato o altrove (scuole estive,
scuole europee, workshops, etc.). E' facolta' del collegio dei
docenti richiedere al dottorando di frequentare alcuni corsi di
particolare rilevanza formativa e scientifica inserendoli nel suo
programma di studio.
Per ogni corso dovra' essere individuato un docente di
riferimento, responsabile della valutazione della prova finale dello
stesso.
Inoltre al dottorando e' richiesto che, in due dei corsi da lui
scelti, sostenga, come parte della valutazione finale, una prova
scritta proposta e corretta dal docente di riferimento del corso.
L'esame finale per il terzo corso consiste nell'esposizione di un
seminario da parte del dottorando su un argomento del corso proposto
dal docente di riferimento.
Il dottorando deve inoltre frequentare i seminari periodici
organizzati dai gruppi di ricerca del Dipartimento di matematica o
istituiti appositamente per la Scuola di dottorato e partecipare a
convegni e workshops.
Entro la fine di ottobre dell'anno accademico il dottorando deve
consegnare al coordinatore una relazione finale del suo primo anno di
dottorato e sostenere un esame conclusivo per il passaggio al secondo
anno davanti ad una commissione formata dal tutor e dai docenti di
riferimento dei tre corsi seguiti. La commissione dovra' valutare
l'attivita' svolta dal dottorando e redigere una relazione scritta,
formulando un parere sull'ammissione al secondo anno. Nel caso di
parere positivo il dottorando sara' ammesso direttamente al secondo
anno, previa informazione del coordinatore al collegio dei docenti.
Nel caso di valutazione negativa sara' facolta' del collegio dei
docenti deliberarne l'esclusione dalla scuola o l'ammissione al
secondo anno sotto condizione, richiedendo al dottorando di
frequentare un percorso formativo, concordato con il collegio dei
docenti, con una verifica degli obiettivi raggiunti alla fine del
secondo anno.
La relazione, redatta dalla commissione giudicatrice, dovra'
essere allegata, unitamente al programma di studio presentato e alle
prove scritte sostenute dal dottorando, agli atti nella
documentazione ufficiale sulle attivita' svolte dai dottorandi,
custodita presso la segreteria del Dipartimento di matematica.
II anno: il dottorando, durante il secondo anno, opera la scelta
di un advisor, con cui dovra' scrivere la tesi di dottorato.
L'advisor e' di norma un membro del collegio dei docenti.
A seguito di una motivata richiesta del dottorando, il collegio dei
docenti puo' autorizzare la scelta di un advisor esterno. In questo
ultimo caso il collegio individua un membro che figuri come referente
scientifico durante il periodo della tesi.
L'argomento della tesi dovra' riguardare una delle aree
scientifiche caratterizzanti presenti nei curricula di cui ai punti
a) e b).
Durante il secondo anno e' formalmente richiesto al dottorando di
frequentare altri due corsi e di presentare al coordinatore della
Scuola di dottorato, entro la fine di ottobre, una relazione
particolareggiata sull'attivita' svolta, necessaria per il passaggio
all'anno successivo, previa approvazione del collegio dei docenti. Il
dottorando entra fin da questo momento nella routine tipica del
ricercatore matematico, partecipa regolarmente agli eventi
scientifici internazionali nel settore da lui scelto e in quelli
affini giudicati utili per la sua formazione.
Al dottorando e' richiesto di presentare per l'ammissione al
terzo anno, un seminario su un argomento concordato con un docente
della Scuola di dottorato, eventualmente l'advisor stesso.
III e IV anno: sono dedicati al lavoro di ricerca inerente alla
tesi.
I dottorandi sono fortemente incoraggiati a trascorrere periodi
anche sostanziali della loro formazione all'estero, in sedi
opportune, con cui l'advisor abbia rapporti di collaborazione e
fiducia. Devono in ogni caso presentare al coordinatore della Scuola
di dottorato, entro la fine di ottobre di ciascun anno accademico,
una relazione particolareggiata sull'attivita' di ricerca svolta,
necessaria rispettivamente per il passaggio all'anno successivo e per
l'ammissione all'esame finale, previa approvazione del collegio dei
docenti.

                               Art. 4.
 
Domanda di ammissione
 
La domanda di ammissione deve essere redatta in carta semplice
utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
La domanda, corredata di fotocopia della carta d'identita' o del
passaporto, dovra' pervenire entro il termine perentorio del
27 settembre 2004 con una delle seguenti modalita':
consegna a mano alla segreteria della Scuola di dottorato in
matematica - c/o Dipartimento di matematica, via Sommarive 14 - 38050
Povo (Trento), dal lunedi' al venerdi', dalle ore 9 alle ore 12,30;
spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo:
segreteria della Scuola di dottorato in matematica - c/o Dipartimento
di matematica, via Sommarive 14 - 38050 Povo (Trento) - Italia.
I candidati di nazionalita' bulgara che concorrono al posto
riservato, presenteranno la loro documentazione presso l'Ambasciata
d'Italia in Sofia (Ul. Shipka, 2 - 1000 Sofia - Bulgaria) secondo le
modalita' che verranno definite nell'apposito bando integrativo
diffuso a cura dell'Ambasciata medesima.
L'Universita' degli studi di Trento non assume alcuna
responsabilita' per la perdita di comunicazioni dipendenti da
inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato in domanda, ne'
per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il 27 settembre
2004 anche se spedite prima.
Nella domanda l'aspirante dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione sotto la propria responsabilita':
il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita, la
residenza e il recapito eletto agli effetti della selezione,
specificando codice di avviamento postale, numero di telefono,
eventuale numero di telefax ed eventuale e-mail;
la propria cittadinanza;
l'esatta denominazione della Scuola di dottorato di ricerca per
il quale presenta domanda;
il curriculum di preferenza tra i due proposti all'art. 3 del
presente bando;
la laurea posseduta, specificando data, votazione e universita'
presso cui e' stata conseguita; ovvero il titolo accademico
equipollente (indicando la data del decreto rettorale con il quale e'
stata dichiarata l'equipollenza), o il titolo accademico conseguito
presso un'universita' straniera di cui si richiede l'idoneita';
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno la Scuola di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto ai fini del
concorso.
Ai sensi della legge 104/92, art. 20, nonche' della legge 68/99
art. 16 comma 1, i candidati portatori di handicap dovranno fare
esplicita richiesta riguardo l'ausilio e i tempi aggiuntivi
eventualmente necessari per poter sostenere le prove. A tale
riguardo, i dati sensibili saranno custoditi e trattati con la
riservatezza prevista dal decreto legislativo n. 196/03.
Allegati alla domanda di partecipazione:
fotocopia della carta d'identita' o del passaporto;
certificato di laurea con gli esami sostenuti, le votazioni
conseguite e l'indicazione delle semestralita' (salvo quanto
stabilito dall'ultimo comma dell'art. 2 del presente bando per i
candidati che al momento della presentazione della domanda di
ammissione al concorso non avessero ancora conseguito il diploma di
laurea);
copia della tesi di laurea;
riassunto della tesi di laurea (articolato secondo: motivazione
di tesi, metodi di indagine, risultati ottenuti e
discussione/valutazione);
due lettere di presentazione da parte del relatore della tesi
di laurea e/o di altro esperto della materia. Le lettere dovranno
pervenire in busta chiusa siglata dall'estensore;
eventuali altri titoli.
Nel caso di candidati in possesso di titolo accademico straniero
non ancora dichiarato equipollente alla laurea dovranno, inoltre,
essere allegati il certificato di laurea con esami e votazioni,
tradotto e legalizzato dalle rappresentanze diplomatiche o consolari
italiane del Paese al cui ordinamento appartenga l'istituzione che li
ha rilasciati e la relativa dichiarazione di valore, documenti utili
a consentire al collegio dei docenti la dichiarazione di idoneita'.
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria
documentazione, dovra' inviare il materiale aggiuntivo specificando
sulla busta: nome, cognome, scuola di dottorato al quale concorre e
l'oggetto («integrazione domanda») entro il termine del 27 settembre
2004.

                               Art. 5.
 
Prove di ammissione
 
Le prove di esame sono intese ad accertare l'attitudine del
candidato alla ricerca scientifica.
La selezione si basa sulla valutazione dei titoli e su un
colloquio che potra' essere sostenuto in una lingua straniera
concordata con la commissione.
Per sostenere la prova orale i candidati dovranno esibire un
idoneo documento di riconoscimento.
Su un totale di 90 punti, 50 saranno riservati alla prova orale,
40 ai titoli di cui all'art. 4.
La prova orale si considera superata con un punteggio pari o
superiore a 36 punti.
Il calendario con l'indicazione del giorno, del mese, dell'ora e
del locale in cui avra' luogo la prova orale sara' reso noto almeno
20 giorni prima con avviso pubblicato in Internet, alla pagina:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 20/calendario
prove.htm come previsto dall'art. 19 del Regolamento di ateneo in
materia di scuole di dottorato di ricerca.
Relativamente agli studenti di nazionalita' bulgara che
concorrono al posto riservato, la selezione avverra' sulla base della
valutazione comparativa dei titoli effettuata in collaborazione con
l'Ambasciata d'Italia in Sofia (Bulgaria).

                               Art. 6.
 
Programma di esame
 
Il colloquio vertera' sull'argomento della tesi di laurea e sulle
conoscenze di base delle materie attinenti ai temi di ricerca di uno
dei due curricula di cui all'art. 3 del presente bando, scelto dal
candidato.
Puo' essere richiesto ai candidati di indicare in quale settore e
su quali argomenti sarebbero interessati ad avviarsi ad attivita' di
ricerca.
Il colloquio potra' essere sostenuto anche in una lingua
straniera concordata con la commissione.

                               Art. 7.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice per l'accesso alla scuola e' nominata
dal rettore sentito il collegio dei docenti. Essa si compone di tre
membri scelti tra i professori e i ricercatori di ruolo, anche
stranieri, afferenti alle aree scientifico-disciplinari cui si
riferisce la scuola. La commissione puo' essere inoltre integrata da
non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti
e di strutture pubbliche e private di ricerca.
Precedentemente alla prova orale la commissione si riunisce per
la valutazione dei titoli e redige una graduatoria.
Espletata la prova orale, la commissione compila la graduatoria
generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai candidati
nella valutazione dei titoli e nel colloquio. La graduatoria generale
di merito, sottoscritta dal Presidente e dal segretario della
commissione, sara' affissa all'albo della sede di esame.
La graduatoria sara' resa pubblica sul sito Internet
all'indirizzo:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 20/graduatorie
/index.htm
Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni
personali.

                               Art. 8.
 
Ammissione alla scuola di dottorato
 
I candidati saranno ammessi alla scuola secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni; per
l'assegnazione dei posti senza borsa di studio prevale la minore
eta'.
In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio del corso, subentra altro candidato secondo l'ordine
della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 18, comma 3 del regolamento di ateneo in materia
di scuole di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente
deliberato dal collegio dei docenti, la commissione giudicatrice
ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 40% del totale
dei posti attivati, candidati idonei nella graduatoria di merito,
appartenenti ad una della seguenti categorie:
candidati extracomunitari che risultino assegnatari di borsa di
studio a qualsiasi titolo conferita;
candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con
l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' degli
studi di Trento;
assegnisti di ricerca, ai sensi dell'art. 51 della legge
449/97.

                               Art. 9.
 
Modalita' di iscrizione alla scuola di dottorato
 
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito
dovranno presentare o fare pervenire domanda di ammissione alla
Scuola di dottorato di ricerca in carta legale all'Universita' degli
studi di Trento - Direzione servizi e comunicazione - Ufficio
dottorati di ricerca, via Inama, 5 - 38100 Trento - Italia, entro 15
giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione
della graduatoria finale.
La domanda, dovra' essere corredata, ove previsto, della ricevuta
del pagamento della tassa provinciale per il diritto allo studio
universitario (TDS).
Nella domanda di ammissione (schema di domanda e' disponibile
presso l'Ufficio dottorati di ricerca dell'ateneo e scaricabile alla
pagina:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 20/download/mo
dulo iscrizione.doc) il candidato dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari della borsa di studio dovranno
effettuare tale opzione nell'eventualita' che un candidato avente
titolo alla borsa vi rinunci);
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre scuole/corsi di
dottorato e a master di primo e secondo livello fino al conseguimento
del titolo;
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca;
di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione o altro ente pubblico;
di impegnarsi a richiedere al collegio dei docenti della scuola
di dottorato l'autorizzazione allo svolgimento di eventuali attivita'
lavorative.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di 15 giorni, decorrente dal giorno successivo a quello di
pubblicazione della graduatoria finale alla pagina Internet
http://www.
unitn.it/ricerca/dottorati
form av/ciclo 20/graduatorie/index.htm
sono considerati rinunciatari e i posti corrispondenti sono messi a
dispo-sizione dei candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine
della graduatoria.

                              Art. 10.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da enti
esterni, i candidati possono scegliere di quale borsa fruire in
relazione alla loro posizione nella graduatoria generale di merito.
L'importo annuo lordo della borsa di studio, determinato ai sensi
dell'art. 1, comma 1 lettera a) della legge 3 agosto 1998, n. 315 e
successive modificazioni ammonta a Euro 10.561,54 1.
La borsa di studio relativa al posto riservato a studenti di
nazionalita' bulgara, selezionato in collaborazione con l'Ambasciate
d'Italia in Sofia (Bulgaria), sara' erogata per Euro 4.867,00 annui
direttamente dal Ministero degli affari esteri e per l'importo
residuo dall'Universita' degli studi di Trento.
Le borse di studio vengono erogate, di norma, a cadenza
bimestrale anticipata, salvo recupero di eventuale indebito per le
ipotesi di esclusione o sospensione del dottorando.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
L'importo della borsa di studio e' aumentato, per eventuali
periodi di permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal
collegio docenti nella misura del 50% della borsa stessa.
Previo mantenimento dei requisiti di merito, la durata
dell'erogazione della borsa di studio e' pari all'intera durata della
Scuola.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
1' (La borsa di studio e' soggetta a contributo INPS (10% o
17,80%), ex art. 2 comma 26 della legge n. 335/95, di cui 1/3 a
carico del dottorando).

                              Art. 11.
 
Obblighi e diritti dei dottorandi
 
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno
altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di studio e di ricerca
fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita' straniera.
A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
rettore l'esclusione dalla Scuola di dottorato di ricerca.
Le borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano lo
svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
L'Universita' garantisce nel periodo di frequenza del corso la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono alla Scuola di
dottorato di ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso alla Scuola di dottorato di
ricerca puo' domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per
tutta la durata del dottorato, in aspettativa per motivi di studio,
senza assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano
le condizioni richieste.
In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti durante il corso
di dottorato.

                              Art. 12.
 
Conseguimento del titolo
 
Il titolo di Dottore di ricerca, conferito dal rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del corso.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
rettore, su designazione del collegio dei docenti in conformita' al
Regolamento di ateneo in materia di Scuole di dottorato di ricerca.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 
L'amministrazione universitaria, in attuazione del decreto
legislativo n. 196/03 («Codice in materia di protezione dei dati
personali») si impegna a utilizzare i dati personali forniti dal
candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini
istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di
Trento.

                              Art. 14.
 
Norme di riferimento
 
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, al decreto ministeriale
30 aprile 1999, n. 224, e al regolamento in materia di scuole di
dottorato di ricerca dell'Universita' degli studi di Trento emanato
con decreto rettorale del 16 dicembre 2003 n. 997.
Trento, 12 luglio 2004
Il rettore: Egidi

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