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UNIVERSITA' DI PERUGIA
Procedure di valutazione comparativa per la copertura di
quattordici posti di ricercatore universitario indette con decreto
rettorale n. 3449 del 30 agosto 1999.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.74 del 17/9/1999 |
Ente: | UNIVERSITA' DI PERUGIA |
Località: | Perugia (PG) |
Codice atto: | 099E7213 |
Sezione: | Altri enti |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 14 |
Scadenza: | 18/10/1999 |
Tags: | Ricercatori |
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IL RETTORE
Visto il decreto del presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686;
Vista la legge 18 marzo 1958, n. 349;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382, e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto-legge 2 marzo 1987, n. 57, convertito con
modificazioni nella legge 22 aprile 1987, n. 158;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989, n.
116;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990 n. 241;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Visto l'art. 11 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174
del 7 febbraio 1994, in particolare l'art. 3;
Visti i decreti del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994 e 6
maggio 1994, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 184 dell'8 agosto
1994;
Visti i decreti del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, e 30 ottobre 1996, n. 693;
Visto il decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626;
Visto l'art. 9 del decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito
in legge 21 giugno 1995, n. 236, e successive modificazioni;
Vista la legge 17 maggio 1995, n. 186;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive modificazioni
e integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il decreto ministeriale del 23 giugno 1997 concernente la
rideterminazione dei settori scientifico-disciplinari;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, recante norme per il
reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998,
n. 390, recante norme sulle modalita' di espletamento delle procedure
per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei
ricercatori a norma dell'art. 1 della legge n. 210/1998;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, recante il regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3
della legge 15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione
amministrativa;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Viste la deliberazione del senato accademico in data 2 luglio 1999;
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione in data 8
luglio 1999 con cui viene approvata la copertura finanziaria dal 1
novembre 2000 dei posti a concorso ed accertato il rispetto dei
limiti si spesa di cui all'art. 51, comma 4, della legge 27 dicembre
1997, n. 449;
Vista la disponibilita' di posti di ricercatore universitario gia'
vacanti presso le facolta' di giurisprudenza (assegnato con decreto
ministeriale 10 agosto 1983), economia (assegnato con decreto
ministeriale 1 luglio 1987), medicina e chirurgia (due posti -
assegnati con decreto ministeriale 10 agosto 1983), scienze
matematiche, fisiche e naturali (un posto - assegnato con decreto
ministeriale 10 agosto 1983 e due posti assegnati con decreto
ministeriale 16 febbraio 1982), ingegneria (tre posti - assegnati con
decreto ministeriale 1 luglio 1987 e un posto - assegnato con decreto
ministeriale 10 luglio 1989), agraria (assegnato con decreto
ministeriale 10 agosto 1983) e medicina veterinaria (due posti -
assegnati con decreti ministeriali 16 febbraio 1982 e 10 agosto
1983);
Viste le deliberazioni dei consigli delle facolta' di
giurisprudenza, economia, medicina e chirurgia, scienze matematiche,
fisiche e naturali, ingegneria, agraria e medicina veterinaria con
cui sono state richieste procedure di valutazione comparativa per la
copertura di posti di ricercatore universitario per i settori
scientifico-disciplinari di cui al presente decreto e con cui sono
stati indicati, per ciascun settore scientifico-disciplinare, la
tipologia di impegno scientifico e didattico richiesto, l'eventuale
numero massimo di pubblicazioni valutabili ed i settori affini,
questi ultimi ai fini dell'esclusione dalla valutazione comparativa
di cui all'art. 2, comma 3, del decreto del Presidente della
Repubblica n. 390/1998;
Decreta:
Art. 1.
Indizione di procedure di valutazione comparativa
Sono indette le procedure di valutazione comparativa per la
copertura di quattordici posti di ricercatore universitario presso le
facolta' e per i settori scientifico-disciplinari sottoindicati:
Facolta' di giurisprudenza
N18X - Diritto romano e diritti dell'antichita' - un posto:
Diritti dell'antico oriente mediterraneo
Diritti greci
Diritto bizantino
Diritto commerciale romano
Diritto penale romano
Diritto pubblico romano
Diritto romano
Epigrafia giuridica
Esegesi delle fonti del diritto romano
Filologia giuridica
Istituzioni di diritto romano
Organizzazione amministrativa romana
Papirologia giuridica
Storia del diritto romano
Storia della costituzione romana
Per la valutazione comparativa del settore scientifico-disciplinare
N18X la tipologia di impegno didattico richiesto e' quella relativa
alle discipline del settore.
La tipologia di impegno scientifico richiesto prevede il
coordinamento delle ricerche programmate nel settore.
Facolta' di economia
P02A - Economia aziendale - un posto:
Analisi e contabilita' dei costi
Economia aziendale
Economia dei gruppi, delle concentrazioni e delle cooperazioni
aziendali
Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche
Economia delle imprese pubbliche
Gestione informatica dei dati aziendali
Istituzioni e dottrine economiche aziendali comparate
Metodologie e determinazioni quantitative di azienda
Programmazione e controllo
Programmazione e controllo nelle amministrazioni pubbliche
Ragioneria generale ed applicata
Revisione aziendale
Storia della ragioneria
Strategia e politica aziendale
Tecnica professionale
Per la valutazione comparativa del settore scientifico-disciplinare
P02A la tipologia di impegno scientifico e didattico richiesto
concernera' i contenuti della economia aziendale, della storia della
ragioneria, del bilancio di esercizio, della revisione, della
certificazione del bilancio e del controllo dei costi.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili: 5.
Facolta' di medicina e chirurgia
E07X - Farmacologia - un posto:
Biotecnologie farmacologiche
Chemioterapia
Farmacocinetica
Farmacognosia (anche in E08X)
Farmacologia
Farmacologia applicata
Farmacologia cellulare e molecolare
Farmacologia clinica
Farmacologia e farmacognosia
Farmacologia e farmacoterapia
Farmacologia endocrina
Metodologie di monitoraggio dei farmaci
Metodologie farmacologiche e farmacognosiche
Neuropsicofarmacologia
Saggi e dosaggi farmacologici
Saggi farmacologici e farmacognostici
Tossicologia
Tossicologia cellulare
Tossicologia clinica
Tossicologia ed analisi tossicologica
Per la valutazione comparativa del settore scientifico-disciplinare
E07X la tipologia di impegno scientifico richiesto e' relativa
all'immunofarmacologia ed alla chemioterapia antitumorale.
La tipologia di impegno didattico richiesto e' quella relativa alle
discipline afferenti al settore disciplinare E07X (farmacologia) per
gli insegnamenti dei corsi di laurea e diplomi universitari della
facolta' di medicina e chirurgia.
F06A - Anatomia patologica - un posto:
Anatomia ed istologia patologica
Anatomia patologica cardiovascolare
Biologia molecolare applicata alla anatomia patologica
Citopatologia (anche in F04A - F04B)
Colpocitologia (anche in F04B)
Diagnostica istocitopatologica
Istochimica ed immunoistochimica patologica
Istopatologia ed istochimica
Paleopatologia (anche in F02X)
Patologia e diagnostica ultrastrutturale
Tecniche di anatomo-istopatologia
Per la valutazione comparativa del settore scientifico-disciplinare
F06A e' richiesta la seguente tipologia di impegno scientifico e
didattico: i candidati devono essere idonei a svolgere attivita'
didattica nei corsi di laurea, di diploma e di specializzazione della
facolta'. Devono dimostrare con la loro produzione una padronanza
della disciplina in una prospettiva non solo morfologica ma anche
anatomo-clinica e capacita' di utilizzare le tecniche di studio
morfo-patologiche.
Facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali
B01A - Fisica generale - un posto:
Acquisizione ed analisi di dati della fisica
Aacusticacustica
Elettromagnetismo
Esperimentazioni di fisica (anche in B03X - B04X - B05X)
Fisica dei dispositivi elettronici
Fisica generale
Fisica superiore
Laboratorio di fisica generale
Laboratorio di tecnologie fisiche
Metodi di osservazione e misura
Metrologia
Ottica
Ottica elettronica
Strumentazioni fisiche
Termodinamica
Per la valutazione comparativa del settore scientifico-disciplinare
B01A la tipologia di impegno scientifico richiesto dovra' riguardare
il settore della fisica sperimentale delle alte energie con l'uso di
accelleratori.
La tipologia di impegno didattico consistera' inizialmente in
attivita' di supporto e tutoraggio per le discipline del settore
scientifico B01A, nonche' per le discipline affini alle attivita' di
ricerca svolte dal candidato. In una fase successiva potranno essere
affidati al candidato corsi del raggruppamento concorsuale e connessi
con l'attivita' scientifica del candidato.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili: 20.
C03X Chimica generale ed inorganica - un posto:
Chimica bioinorganica
Chimica dei composti di coordinazione
Chimica dei materiali
Chimica delle radiazioni
Chimica dello stato solido
Chimica generale ed inorganica
Chimica inorganica
Chimica metallorganica
Chimica supramolecolare (anche in C02X - C05X)
Didattica della chimica (anche in C01A - C02X - C05X)
Fotochimica (anche in C02X - C05X)
Laboratorio di chimica (anche in C01A - C02X - C05X)
Laboratorio di chimica generale ed inorganica
Laboratorio di chimica inorganica
Meccanismi di reazione in chimica inorganica
Metodi fisici in chimica inorganica
Radiochimica
Sintesi e tecniche speciali inorganiche
Stereochimica (anche in C05X)
Storia della chimica (anche in C01A - C02X - C05X)
Strutturistica chimica (anche in C02X)
Per la valutazione comparativa del settore scientifico-disciplinare
C03X la tipologia di impegno scientifico richiesto dovra' riguardare
gli aspetti concettuali della chimica generale, con particolare
riguardo alla struttura elettronica e alla reattivita' dei composti
inorganici.
La tipologia di impegno didattico richiesto prevede attivita'
didattica di supporto e di tutoraggio per le discipline del settore
C03X dei corsi di laurea e di diploma della facolta' di scienze
matematiche, fisiche e naturali.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili: 8.
E03A - Ecologia - un posto:
Biologia marina
Conservazione della natura e delle sue risorse (anche in D02A)
Ecologia
Ecologia applicata
Ecologia degli ambienti costieri
Ecologia del suolo
Ecologia delle acque interne
Ecologia marina
Ecologia quantitativa
Ecotossicologia
Equilibri naturali e lotta biologica
Fondamenti di analisi dei sistemi ecologici
Fondamenti di valutazione di impatto ambientale (anche in C10X -
D02A)
Idrobiologia
Laboratorio di biopedologia
Oceanografia biologica
Planctologia
Per la valutazione comparativa del settore scientifico-disciplinare
E03A la tipologia di impegno scientifico richiesto dovra' riguardare
problemi teorici ed applicati dell'ecologia delle acque interne.
La tipologia di impegno didattico richiesto prevede attivita'
didattica di supporto e tutoraggio per le discipline del settore E03A
dei corsi di laurea in scienze naturali e scienze biologiche; in
particolare, si richiede specifica competenza per cio' che riguarda
l'ecologia delle acque interne.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili: 5.
Facolta' di ingegneria
I04B - Macchine a fluido - un posto:
Combustione e gasdinamica delle macchine
Conversione dell'energia
Dinamica e controllo delle macchine
Energetica applicata
Fluidodinamica delle macchine
Macchine (anche in I04C)
Macchine marine
Macchine per impianti frigoriferi e per pompe di calore
Modelli delle macchine
Motori a combustione interna
Motori termici per trazione
Oleodinamica e pneumatica
Progetto di macchine
Sperimentazione sulle macchine
Turbomacchine
Per la valutazione comparativa del settore scientifico-disciplinare
I04B la tipologia di impegno scientifico richiesto e' quella della
modellistica e simulazione di impianti motori e dell'analisi
termofluidodinamica di componenti di sistemi energetici industriali.
La tipologia di impegno didattico richiesto e' quella relativa alle
discipline del settore.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili: 5.
I09X - Disegno e metodi dell'ingegneria industriale - un posto:
Disegno assistito dal calcolatore
Disegno di impianti e di sistemi industriali
Disegno di macchine
Disegno tecnico aerospaziale
Disegno tecnico industriale
Disegno tecnico navale
Elaborazione dell'immagine per la progettazione industriale
Fondamenti e metodi della progettazione industriale;
Grafica computazionale tecnica
Metodi di comunicazione
Tecnica modellazione geometrica delle macchine
Normazione industriale ed ingegnerizzazione
Per la valutazione comparativa del settore scientifico-disciplinare
I09X la tipologia di impegno scientifico richiesto riguarda la
modellazione solida parametrica, la modellazione geometrica assistita
da calcolatore (CAGD), l'integrazione CAD-FEM, la modellazione di
componenti laminati e lo sviluppo di software per la modellazione
solida.
La tipologia di impegno didattico richiesto e' quella relativa alle
discipline del settore.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili: 4.
I17X - Elettrotecnica - un posto:
Circuiti digitali
Circuiti e algoritmi per il trattamento dei segnali
Circuiti elettronici di potenza
Compatibilita' elettromagnetica industriale
Elettromeccanica dei sistemi continui
Elettrotecnica
Elettrotermia
Magnetofluidodinamica applicata
Modelli numerici per campi e circuiti
Modellistica ed ingegneria dei materiali elettrici
Modellistica elettrica dei materiali
Plasmi e fusione termonucleare controllata
Principi di ingegneria elettrica
Progettazione automatica di dispositivi elettrici e magnetici
Progetto automatico dei circuiti
Reti elettriche non lineari
Teoria dei circuiti
Teoria delle reti elettriche
Per la valutazione comparativa del settore scientifico-disciplinare
I17X la tipologia di impegno scientifico richiesto e' quella dei
circuiti e algoritmi non supervisionati per il trattamento dei
segnali e loro applicazioni industriali e degli algoritmi neurali per
il test non distruttivo dei materiali.
La tipologia di impegno didattico richiesto e' quella relativa alle
discipline del settore.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili: 5.
K01X - Elettronica - un posto:
Affidabilita' e diagnostica di componenti e circuiti elettronici
Architettura dei sistemi integrati
Circuiti integrati a microonde
Dispositivi elettronici
Elaborazione elettronica di segnali e immagini
Elettronica
Elettronica biomedica (anche in K06X)
Elettronica dei sistemi digitali
Elettronica delle microonde
Elettronica delle telecomunicazioni
Elettronica dello stato solido
Elettronica di potenza
Elettronica industriale
Elettronica nucleare
Fotonica
Microelettronica
Optoelettronica
Progettazione automatica di circuiti elettronici
Sensori e rivelatori
Strumentazione e misure elettroniche
Tecnologie e materiali per l'elettronica
Teoria dei circuiti elettronici
Per la valutazione comparativa del settore scientifico-disciplinare
K01X la tipologia di impegno scientifico richiesto e' quella delle
tematiche inerenti all'analisi e al progetto di dispositivi e sensori
integrati e delle relative tecnologie.
La tipologia di impegno didattico richiesto e' quella relativa alle
discipline del settore.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili: 5.
Facolta' di agraria
G05A - Idraulica agraria e forestale - un posto:
Approvvigionamento idrico per l'agricoltura e per l'industria
agro-alimentare
Erosione e difesa del suolo
Idraulica agraria
Idraulica forestale
Idrologia agraria
Idrologia forestale
Impianti idrici per l'azienda agraria
Impiego delle acque reflue in agricoltura
Irrigazione e drenaggio
Macchine e impianti per l'irrigazione
Risorse idriche nei sistemi agro-forestali
Sistemazioni idraulico-forestali
Tecnica della bonifica
Tutela dell'ambiente agricolo forestale e riassetto idraulico del
territorio
Per la valutazione comparativa del settore scientifico-disciplinare
G05A la tipologia di impegno scientifico richiesto e' quella della
idraulica applicata al settore agrario.
La tipologia di impegno didattico richiesto e' quella relativa alla
didattica integrativa delle discipline del settore.
Facolta' di medicina veterinaria
V31A - Patologia generale e anatomia patologica veterinaria - un
posto:
Anatomia e istologia patologica degli animali da laboratorio
Anatomia patologica veterinaria
Fisiopatologia degli animali domestici
Immunopatologia veterinaria
Istologia e citologia patologica veterinaria
Ittiopatologia
Metodologia e diagnostica morfofisiopatologica veterinaria
Morfopatologia e fisiopatologia degli animali selvatici
Oncologia veterinaria
Patologia del coniglio e della selvaggina
Patologia dello sviluppo e malformazioni degli animali domestici
Patologia e diagnostica ultramicroscopica veterinaria
Patologia generale comparata degli animali domestici
Patologia generale veterinaria
Tecnica delle autopsie e diagnostica cadaverica veterinaria
Per la valutazione comparativa del settore scientifico-disciplinare
V31A la tipologia di impegno scientifico richiesto prevede una
conoscenza approfondita e un interesse per le tematiche riguardanti
l'istologia e la citologia patologica veterinaria e l'oncologia
veterinaria con particolare riferimento all'applicazione di metodiche
immuno-istochimiche e di tecniche diagnostiche ultramicroscopiche.
L'esperienza nella ricerca scientifica nelle tematiche del settore
V31A potra' essere comprovata da pubblicazioni scientifiche, da
partecipazioni a congressi, seminari e corsi di perfezionamento e
aggiornamento su tematiche specifiche, nonche' da altre attivita'
eventualmente svolte nell'ambito dello stesso settore.
La tipologia di impegno didattico richiesto sara' orientato allo
svolgimento di attivita' integrative riguardanti le discipline del
settore V31A secondo quanto previsto dalle norme vigenti.
V31B - Ispezione degli alimenti di origine animale - un posto:
Analisi di laboratorio degli alimenti di origine animale
Approvvigionamenti annonari, mercati ed industrie degli alimenti di
origine animale
Igiene e tecnologia alimentare
Industrie alimentari dei prodotti di origine animale
Industrie ed ispezione degli alimenti di origine animale
Ispezione e controllo dei prodotti alimentari di origine animale
Ispezione e controllo dei prodotti ittici e degli alimenti derivati
Ispezione e controllo del latte e degli alimenti derivati
Ispezione e controllo delle carni avicunicole, della selvaggina e
dei prodotti alimentari derivati
Lavori pratici nei macelli, laboratori ed industrie alimentari
Metodologie e biotecnologie applicate alla produzione e all'igiene
degli alimenti
Microbiologia degli alimenti di origine animale
Normativa veterinaria sugli alimenti di origine animale
Patologia animale ed ispezione delle carni
Tecnica conserviera degli alimenti di origine animale
Per la valutazione comparativa del settore scientifico-disciplinare
V31B la tipologia di impegno scientifico richiesto prevede il
possesso di conoscenze approfondite relativamente al controllo delle
caratteristiche igienico sanitarie e qualitative dei prodotti
alimentari di origine animale.
La tipologia di impegno didattico richiesto prevede un contributo
nella didattica dell'ispezione e controllo degli alimenti di origine
animale, con riferimento specifico anche a particolari settori della
filiera produttiva.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili: 5.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione alla valutazione comparativa
La partecipazione alle valutazioni comparative di cui all'art. 1 e'
libera, senza limitazioni in relazione alla cittadinanza ed al titolo
di studio posseduto dai candidati.
Non possono partecipare alle presenti valutazioni comparative:
1) coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e
politici;
2) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento;
3) coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
4) i professori universitari di ruolo ed i ricercatori universitari
di ruolo inquadrati nello stesso settore scientifico-disciplinare
relativo al posto per il quale e' indetta la procedura o nei seguenti
settori affini:
Facolta' di giurisprudenza:
Procedura di valutazione comparativa per il settore
scientifico-disciplinare N18X: non vengono individuati settori
scientifici-disciplinari affini.
Facolta' di economia:
Procedura di valutazione comparativa per il settore
scientifico-disciplinare P02A: non vengono individuati settori
scientifici-disciplinari affini.
Facolta' di medicina e chirurgia:
Procedura di valutazione comparativa per il settore
scientifico-disciplinare E07X: non vengono individuati settori
scientifici-disciplinari affini.
Procedura di valutazione comparativa per il settore
scientifico-disciplinare F06A: settori scientifico-disciplinari
affini: F06B - F06C.
Facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali:
Procedura di valutazione comparativa per il settore
scientifico-disciplinare B01A: non vengono individuati settori
scientifici-disciplinari affini.
Procedura di valutazione comparativa per il settore
scientifico-disciplinare C03X: non vengono individuati settori
scientifici-disciplinari affini.
Procedura di valutazione comparativa per il settore
scientifico-disciplinare E03A: settori scientifici-disciplinari
affini: E03B.
Facolta' di ingegneria:
Procedura di valutazione comparativa per il settore
scientifico-disciplinare I04B: non vengono individuati settori
scientifici-disciplinari affini.
Procedura di valutazione comparativa per il settore
scientifico-disciplinare I09X: non vengono individuati settori
scientifici-disciplinari affini.
Procedura di valutazione comparativa per il settore
scientifico-disciplinare I17X: non vengono individuati settori
scientifici-disciplinari affini.
Procedura di valutazione comparativa per il settore
scientifico-disciplinare K01X: non vengono individuati settori
scientifici-disciplinari affini.
Facolta' di agraria:
Procedura di valutazione comparativa per il settore
scientifico-disciplinare G05A: non vengono individuati settori
scientifici-disciplinari affini.
Facolta' di medicina veterinaria:
Procedura di valutazione comparativa per il settore
scientifico-disciplinare V31A: settori scientifici-disciplinari
affini: V30A - V31B.
Procedura di valutazione comparativa per il settore
scientifico-disciplinare V31B: settori scientifici-disciplinari
affini: V31A - V32A.
5) coloro che abbiano gia' presentato nell'arco di un anno,
decorrente dalla data di scadenza del termine per la presentazione
delle domande di ammissione alla prima valutazione comparativa
prescelta, cinque domande di partecipazione a valutazioni
comparative, presso questa od altre sedi universitarie.
I requisiti per ottenere l'ammissione debbono essere posseduti alla
data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 3.
Domande di ammissione dei candidati italiani
Per partecipare alla valutazione comparativa il candidato compila
il modulo della domanda (allegato A), fornito anche per via
telematica (http://www.unipg.it/concorsi), indicando
obbligatoriamente il codice di identificazione personale (codice
fiscale) e ne stampa una copia, in carta semplice, che, debitamente
firmata, potra' consegnare a mano - unitamente alla fotocopia del
codice fiscale e di un documento di identita' - a questa Universita'
(ufficio protocollo) piazza dell'Universita' n. 1 - Perugia, nei
giorni martedi' e giovedi' dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15
alle ore 17 e nei giorni lunedi', mercoledi' e venerdi' dalle ore 9
alle ore 13, entro il termine perentorio, a pena di esclusione, di
trenta giorni, che decorreranno dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica - 4 serie speciale "Concorsi ed esami". A tal fine non
fara' fede la data di compilazione per via telematica.
La copia stampata della domanda, invece che consegnata, potra'
essere inviata a mezzo raccomandata al rettore di questo Ateneo
(piazza dell'Universita' n. 1 - 06123 - Perugia) entro il termine
perentorio sopraindicato, a pena di esclusione. A tal fine fara' fede
il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo, la
scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
La domanda del candidato deve contenere, a pena di esclusione dalla
valutazione comparativa, le indicazioni necessarie ad individuare in
modo univoco la facolta' ed il settore scientifico-disciplinare per
il quale il candidato intende essere ammesso.
I candidati che intendano partecipare a piu' procedure di
valutazione comparativa, devono presentare distinte domande ed
allegati per ogni procedura.
Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare il proprio
cognome e nome, data e luogo di nascita e codice di identificazione
personale (codice fiscale). Le coniugate debbono indicare nell'ordine
il cognome da nubile, il nome ed il cognome acquisito con il
matrimonio.
I candidati devono inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) la cittadinanza posseduta (sono equiparati ai cittadini dello
Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
2) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti a carico oppure le eventuali condanne
riportate e gli eventuali procedimenti penali pendenti a carico;
3) di non essere professore universitario di ruolo o ricercatore
universitario di ruolo inquadrato nello stesso settore
scientifico-disciplinare per il quale presenta la domanda od in uno
di quelli ad esso affini indicati all'art. 2;
4) di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 4, dell'art. 2,
del decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390,
di seguito riportato: "Ogni candidato, a pena di esclusione, puo'
partecipare complessivamente ad un numero di valutazioni comparative
non superiore a cinque presso le varie sedi universitarie, nell'arco
di un anno decorrente dalla data di scadenza del termine per la
presentazione delle domande di ammissione alla prima valutazione
comparativa prescelta.
Il candidato e' escluso dalla procedura, successiva alla quinta,
per la quale abbia presentato domanda di partecipazione entro l'anno
solare di riferimento. Ai fini dell'esclusione fa fede la data e
l'ora della consegna della domanda all'ufficio competente";
5) di non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non
essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
6) di essere iscritto nelle liste elettorali, precisandone il
comune ed indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o
della cancellazione dalle medesime;
7) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari.
La mancanza di dichiarazione di cui ai punti 3), 4), 5) e 6)
comportera' l'esclusione dalla valutazione comparativa.
Nella domanda deve essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini del concorso.
Ogni eventuale variazione dello stesso deve essere tempestivamente
comunicata all'ufficio cui e' stata indirizzata l'istanza di
partecipazione.
I candidati che intendono avvalersi del diritto di cui all'art. 3
della legge 12 ottobre 1993, n. 413, dovranno dichiarare la propria
obiezione di coscienza alla sperimentazione animale.
I candidati riconosciuti handicappati devono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
nel caso di irreperibilita' del destinatario e per dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda. L'amministrazione
universitaria inoltre non assume alcuna responsabilita' per eventuale
mancato oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al
concorso per cause non imputabili a colpa dell'amministrazione
stessa, ma imputabili a disguidi postali o telegrafici, a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Gli aspiranti devono inoltre allegare alla domanda:
1) fotocopia del codice fiscale e di un documento di identita';
2) curriculum in duplice copia, datato e firmato, della propria
attivita' scientifica e didattica e dell'eventuale attivita'
clinico-assistenziale;
3) titoli ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa, in
unica copia;
4) elenco in duplice copia, datato e firmato, dei titoli allegati;
5) elenco in duplice copia, datato e firmato, delle pubblicazioni
che saranno presentate con le modalita' di cui al successivo art. 5;
6) documentazione attestante l'assolvimento degli obblighi di cui
al decreto legislativo luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660, cosi'
come riportato nel successivo art. 5.
I titoli, in carta libera, debbono essere prodotti in originale, in
copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi
dell'art. 2, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 20
ottobre 1998, n. 403 (allegato C).
La predetta dichiarazione non necessita di autenticazione della
sottoscrizione qualora la stessa venga apposta in presenza del
dipendente competente a ricevere la documentazione. Non deve essere
altresi' autenticata se presentata o inviata unitamente a fotocopia
di documento di riconoscimento in corso di validita'.
Ai titoli redatti in lingua straniera deve essere allegata una
traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al testo
straniero mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
resa dal candidato ai sensi dell'art. 2, comma 2, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998 (allegato "C").
La predetta dichiarazione non necessita di autenticazione della
sottoscrizione qualora la stessa venga apposta in presenza del
dipendente competente a ricevere la documentazione. Non deve essere
altresi' autenticata se presentata o inviata unitamente a fotocopia
di documento di riconoscimento in corso di validita'.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
Non saranno prese in considerazione le domande e la documentazione
prevista dal presente articolo che non perverranno nel termine
stabilito dal presente decreto.
Al presente decreto e' allegato (allegato A) lo schema di domanda
cui gli interessati potranno utilmente uniformarsi.
Eventuali informazioni o chiarimenti in merito alle modalita' di
presentazione delle domande possono essere richiesti alla divisione
personale docente (n. telefonico 075/5852045-2333 - E-mail: pdocente
unipg.it).
Art. 4.
Domande di ammissione dei candidati stranieri
Per partecipare alla valutazione comparativa il candidato compila,
in lingua italiana, il modulo della domanda (allegato B), fornito
anche per via telematica (http://www.unipg.it/concorsi), indicando
obbligatoriamente il codice di identificazione personale (codice
fiscale) e ne stampa una copia, in carta semplice, che, debitamente
firmata, potra' consegnare a mano - unitamente alla fotocopia del
codice fiscale e di un documento di identita' - a questa Universita'
(ufficio protocollo) piazza dell'Universita', n. 1 - Perugia, nei
giorni rmartedi' e giovedi' dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15
alle ore 17 e nei giorni lunedi', mercoledi' e venedi' dalle ore 9
alle ore 13, entro il termine perentorio, a pena di esclusione, di
trenta giorni, che decorreranno dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica - 4 serie speciale "Concorsi ed esami". A tal fine non
fara' fede la data di compilazione per via telematica.
La copia stampata della domanda, invece che consegnata, potra'
essere inviata a mezzo raccomandata al rettore di questo ateneo
(piazza dell'Universita' n. 1 - 06123 - Perugia) entro il termine
perentorio sopraindicato, a pena di esclusione. A tal fine fara' fede
il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo, la
scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
La domanda del candidato deve contenere, a pena di esclusione dalla
valutazione comparativa, le indicazioni necessarie ad individuare in
modo univoco la facolta' ed il settore scientifico-disciplinare per
il quale il candidato intende essere ammesso.
I candidati che intendano partecipare a piu' procedure di
valutazione comparativa, devono presentare distinte domande ed
allegati per ogni procedura.
Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare il proprio
cognome e nome, data e luogo di nascita e codice di identificazione
personale (codice fiscale).
I candidati devono inoltre dichiarare sotto la propria
respon-sabilita':
1) la cittadinanza posseduta;
2) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti a carico, oppure le eventuali condanne
riportate e gli eventuali procedimenti penali pendenti a carico;
3) di non essere professore universitario di ruolo o ricercatore
universitario di ruolo inquadrato nello stesso settore
scientifico-disciplinare per il quale presenta la domanda od in uno
di quelli ad esso affini indicati all'art. 2;
4) di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 4 dell'art. 2
del decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390,
di seguito riportato:
"Ogni candidato, a pena di esclusione, puo' partecipare
complessivamente ad un numero di valutazioni comparative non
superiore a cinque presso le varie sedi universitarie, nell'arco di
un anno decorrente dalla data di scadenza del termine per la
presentazione delle domande di ammissione alla prima valutazione
comparativa prescelta.
Il candidato e' escluso dalla procedura, successiva alla quinta,
per la quale abbia presentato domanda di partecipazione entro l'anno
solare di riferimento. Ai fini dell'esclusione fa fede la data e
l'ora della consegna della domanda all'ufficio competente".
5) di non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non
essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
6) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
7) di godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza.
La mancanza di dichiarazione di cui ai punti 3), 4), 5) e 7)
comportera' l'esclusione dalla valutazione comparativa.
Nella domanda deve essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini del concorso.
Ogni eventuale variazione dello stesso deve essere tempestivamente
comunicata all'Ufficio cui e' stata indirizzata l'istanza di
partecipazione.
I candidati che intendono avvalersi del diritto di cui all'art. 3
della legge 12 ottobre 1993, n. 413, dovranno dichiarare la propria
obiezione di coscienza alla sperimentazione animale.
I candidati riconosciuti handicappati devono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
nel caso di irreperibilita' del destinatario e per dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda. l'amministrazione
universitaria inoltre non assume alcuna responsabilita' per eventuale
mancato oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al
concorso per cause non imputabili a colpa dell'amministrazione
stessa, ma imputabili a disguidi postali o telegrafici, a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Gli aspiranti devono inoltre allegare alla domanda:
1) fotocopia del codice fiscale e di un documento di identita';
2) curriculum in duplice copia, datato e firmato, della propria
attivita' scientifica e didattica e dell'eventuale attivita'
clinico-assistenziale;
3) titoli ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa, in
unica copia;
4) elenco in duplice copia, datato e firmato, dei titoli allegati;
5) elenco in duplice copia, datato e firmato, delle pubblicazioni
che saranno presentate con le modalita' di cui al successivo art. 5;
6) documentazione attestante l'assolvimento degli obblighi di cui
al decreto legislativo luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660, cosi'
come riportato nel successivo art. 5.
I cittadini dell'Unione europea debbono produrre i titoli (in carta
libera) in originale, in copia autenticata ovvero in copia dichiarata
conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto
di notorieta', ai sensi dell'art. 2, comma 2, del decreto del
Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403 (allegato C).
La predetta dichiarazione non necessita di autenticazione della
sottoscrizione qualora la stessa venga apposta in presenza del
dipendente competente a ricevere la documentazione. Non deve essere
altresi' autenticata se presentata o inviata unitamente a fotocopia
di documento di riconoscimento in corso di validita'.
I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989,
n. 223, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive in parola
limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e
qualita' personali, certificabili o attestabili da parte di soggetti
pubblici o privati italiani.
I cittadini extracomunitari non residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente
approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 223/1989
possono produrre i titoli in originale o in copia autenticata.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di
cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.
Ai titoli redatti in lingua straniera deve essere allegata una
traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al testo
straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale. I cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea possono allegare una
traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al testo
straniero mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
resa dal candidato ai sensi dell'art. 2, comma 2, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998. (allegato C).
La predetta dichiarazione non necessita di autenticazione della
sottoscrizione qualora la stessa venga apposta in presenza del
dipendente competente a ricevere la documentazione. Non deve essere
altresi' autenticata se presentata o inviata unitamente a fotocopia
di documento di riconoscimento in corso di validita'.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
Non saranno prese in considerazione le domande e la documentazione
prevista dal presente articolo che non perverranno nel termine
stabilito dal presente decreto.
Al presente decreto e' allegato (allegato B) lo schema di domanda
che va presentata in lingua italiana cui gli interessati possono
utilmente uniformarsi.
Eventuali informazioni o chiarimenti in merito alle modalita' di
presentazione delle domande possono essere richiesti alla Divisione
personale docente (n. telefonico 075/5852045-2333 E-mail: pdocente
unipg.it).
Art. 5.
Pubblicazioni
Le pubblicazioni, con un elenco delle stesse firmato ed identico a
quello allegato alla domanda di partecipazione, vanno inviate con
apposito plico raccomandato, o consegnate a mano, all'Universita'
degli studi di Perugia divisione personale docente piazza
dell'Universita' n. 1 - 06123 Perugia, entro il termine perentorio di
trenta giorni che decorreranno dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del decreto rettorale di nomina delle commissioni
giudicatrici nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Le pubblicazioni che non risultino inviate, in plico raccomandato o
consegnato a mano, nel termine previsto dal precedente primo comma
non potranno essere prese in considerazione dalle commissioni
giudicatrici.
E' facolta' del candidato inviare copia delle medesime
pubblicazioni a ciascun componente delle commissioni giudicatrici,
entro trenta giorni che decorreranno dal giorno successivo a quello
della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto rettorale di
nomina delle commissioni stesse. Alle pubblicazioni il candidato
dovra' allegare elenco identico a quello gia' trasmesso
all'Universita' degli studi di Perugia.
Sul plico contenente le pubblicazioni deve essere riportata la
dicitura "Pubblicazioni: procedura di valutazione comparativa per
posto di ricercatore universitario" e devono essere indicati
chiaramente la facolta', la sigla e il titolo del settore
scientifico-disciplinare e la facolta' per il quale l'interessato
intende partecipare, nonche' il cognome, nome e indirizzo del
candidato.
Il candidato puo' produrre le pubblicazioni in originale, in copia
conforme oppure puo' rendere la dichiarazione sostitutiva dell'atto
di notorieta' di essere a conoscenza del fatto che la copia delle
pubblicazioni e' conforme all'originale (allegato C).
La predetta dichiarazione non necessita di autenticazione della
sottoscrizione qualora la stessa venga apposta in presenza del
dipendente competente a ricevere la documentazione. Non deve essere
altresi' autenticata se presentata o inviata unitamente a fotocopia
di documento di riconoscimento in corso di validita'.
Per i cittadini stranieri valgono le disposizioni di cui all'art. 5
del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998.
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data e il luogo
di pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia debbono essere
adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo
luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660:
"Ogni stampatore ha l'obbligo di consegnare, per ogni qualsivoglia
suo stampato o pubblicazione, quattro esemplari alla prefettura della
provincia nella quale ha sede l'officina grafica ed un esemplare alla
locale procura della Repubblica".
L'assolvimento di tali obblighi deve essere certificato da idonea
documentazione, unita alla domanda, che attesti l'avvenuto deposito,
oppure da dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' resa dal
candidato, ai sensi dell'art. 2, comma 2, del decreto del Presidente
della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403 (allegato C). La predetta
dichiarazione non necessita di autenticazione della sottoscrizione
qualora la stessa venga apposta in presenza del dipendente competente
a ricevere la documentazione. Non deve essere altresi' autenticata
se presentata o inviata unitamente a fotocopia di documento di
riconoscimento in corso di validita'.
Le pubblicazioni debbono essere prodotte nella lingua di origine e
tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, latino, francese,
inglese, tedesco e spagnolo. I testi tradotti possono essere
presentati in copie dattiloscritte insieme con il testo stampato
nella lingua originale.
Il candidato che partecipa a piu' procedure di valutazione
comparativa presso questa Universita' deve far pervenire alla
divisione personale docente, piazza dell'Universita' n. 1 - 06123
Perugia, tanti plichi di pubblicazioni, con annesso elenco, quante
sono le procedure di valutazione comparativa a cui partecipa.
Il numero massimo delle pubblicazioni valutabili e' indicato
all'art. 1 del presente decreto.
Art. 6.
Esclusione dalla valutazione comparativa
I candidati sono ammessi con riserva alla valutazione comparativa.
L'esclusione per difetto dei requisiti e' disposta con decreto
motivato del rettore, che verra' notificato all'interessato mediante
raccomandata con avviso di ricevimento.
Art. 7.
Costituzione delle commissioni giudicatrici
Le Commissioni giudicatrici sono costituite con le modalita'
indicate negli articoli 2 della legge 3 luglio 1998, n. 210, e 3 del
decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390.
Le commissioni sono nominate con decreto rettorale pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
In caso di motivata rinuncia presentata dai componenti elettivi, di
decesso o di indisponibilita' degli stessi per cause sopravvenute,
ovvero nei casi previsti dall'art. 4, comma 1, del decreto del
Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, nelle
commissioni giudicatrici subentra il docente non eletto che abbia
riportato maggior numero di voti.
In caso di motivata rinuncia presentata dal componente designato,
di decesso o di indisponibilita' dello stesso per cause sopravvenute,
ovvero nei casi previsti dall'art. 4, comma 1, del decreto del
Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, nelle
commissioni giudicatrici subentra altro docente designato dalla
facolta', con le stesse modalita' di cui al comma 3 dell'art. 3 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 390/1998.
Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla
qualita' di componente delle commissioni giudicatrici.
Art. 8.
Ricusazione
Eventuali istanze di ricusazione di uno o piu' componenti delle
commissioni giudicatrici da parte dei candidati, qualora ricorrano le
condizioni previste dall'art. 51 del codice di procedura civile,
devono essere proposte al rettore nel termine perentorio di trenta
giorni che decorreranno dal giorno successivo a quello della
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del
decreto rettorale di nomina delle commissioni giudicatrici. Decorso
tale termine e comunque dopo l'insediamento delle commissioni non
sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari.
Art. 9.
Adempimenti delle commissioni giudicatrici e prove di esame
Le commissioni giudicatrici, per procedere alla valutazione
comparativa dei candidati, predeterminano i criteri di massima e li
consegnano, senza indugio, al responsabile del procedimento di cui
all'art. 15 del presente decreto, il quale ne assicura la pubblicita'
presso la sede del rettorato e delle facolta' che hanno richiesto il
bando. I criteri sono pubblicizzati almeno sette giorni prima della
prosecuzione dei lavori delle commissioni.
Le commissioni giudicatrici valutano in primo luogo il curriculum,
i titoli e le pubblicazioni scientifiche presentati da ciascun
candidato.
Le commissioni giudicatrici, nel valutare il curriculum, i titoli e
le pubblicazioni scientifiche dei candidati, prendono in
considerazione i seguenti criteri:
a) originalita' ed innovativita' della produzione scientifica e
rigore metodologico;
b) apporto individuale del candidato analiticamente determinato nei
lavori in collaborazione;
c) congruenza della attivita' del candidato con le discipline
ricomprese nel settore scientifico disciplinare per il quale e'
bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le
comprendano;
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunita'
scientifica;
e) continuita' temporale della produzione scientifica anche in
relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore
scientifico-disciplinare.
A tal fine faranno ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti
in ambito scientifico internazionale.
Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificatamente
nelle valutazioni comparative:
a) l'attivita' didattica svolta;
b) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca italiani
e stranieri;
c) l'attivita' di ricerca, comunque svolta, presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri;
d) i titoli di dottore di ricerca, la fruizione di borse di studio
finalizzate ad attivita' di ricerca;
e) l'attivita' in campo clinico relativamente ai settori
scientifico-disciplinari in cui sia richiesta tale specifica
competenza;
f) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di
ricerca;
g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico
svolte in ambito nazionale ed internazionale.
Al termine delle valutazioni dei titoli e delle pubblicazioni
scientifiche e' previsto lo svolgimento di due prove scritte, una
delle quali sostituibile con un prova pratica, ed una prova orale.
La prova orale e' pubblica.
Il diario delle prove scritte con l'indicazione della sede,
dell'anno, del mese, del giorno e dell'ora in cui le medesime avranno
luogo sara' notificato agli interessati tramite lettera raccomandata
con avviso di ricevimento non meno di quindici giorni prima dello
svolgimento delle prove stesse. Del diario delle prove sara' dato
avviso nello stesso termine nella Gazzetta Ufficiale.
La convocazione per la prova orale avverra' ugualmente a mezzo
lettera raccomandata con avviso di ricevimento non meno di venti
giorni prima dello svolgimento della prova stessa.
Per sostenere le prove suddette i candidati devono essere muniti
esclusivamente di uno dei seguenti documenti di riconoscimento in
corso di validita':
a) carta d'identita';
b) passaporto;
c) patente automobilistica;
d) libretto ferroviario personale;
e) tessera postale;
f) porto d'armi;
g) fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un
notaio.
Non saranno prese in considerazione le rinunce pervenute dopo
l'espletamento delle prove scritte.
Al termine dei lavori ciascuna commissione, previa valutazione
comparativa, con propria deliberazione assunta con la maggioranza dei
componenti, indica il vincitore.
Le commissioni, conclusi i lavori, consegnano al responsabile del
procedimento gli atti concorsuali in plico chiuso e sigillato con
l'apposizione delle firme di tutti i commissari sui lembi di
chiusura.
Le commissioni giudicatrici devono concludere le procedure di
valutazione comparativa entro sei mesi dalla data di pubblicazione
del decreto rettorale di nomina. Il rettore puo' prorogare, per una
sola volta e per non piu' di quattro mesi, il termine per la
conclusione delle procedure per comprovati ed eccezionali motivi
segnalati dal presidente della commissione. Nel caso in cui i lavori
non si siano conclusi entro la proroga, il rettore, con provvedimento
motivato, avvia le procedure per la sostituzione dei componenti cui
siano imputabili le cause del ritardo, stabilendo nel contempo un
nuovo termine per la conclusione dei lavori.
Art. 10.
Accertamento della regolarita' degli atti
Gli atti delle commissioni sono costituiti dai verbali delle
singole riunioni, dei quali sono parte integrante i giudizi
individuali e collegiali espressi su ciascun candidato, nonche' dalla
relazione riassuntiva dei lavori svolti.
Il rettore accerta, con proprio decreto, entro venti giorni dalla
consegna, la regolarita' formale degli atti, dandone comunicazione ai
candidati. Con successivo decreto il rettore nomina i vincitori. Nel
caso in cui riscontri vizi di forma il rettore, entro il predetto
termine, rinvia con provvedimento motivato gli atti alla commissione
per la regolarizzazione, stabilendone il termine.
Il rettore comunica al Ministero i dati relativi alla conclusione
delle procedure di valutazione comparativa, nonche' i nominativi dei
candidati nominati in ruolo.
La relazione riassuntiva dei lavori svolti con annessi i giudizi
individuali e collegiali e' pubblicata nel Bollettino ufficiale del
Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica
e resa pubblica anche per via telematica.
Art. 11.
Restituzione delle pubblicazioni
I candidati potranno ritirare, entro quattro mesi dalla
comunicazione della avvenuta approvazione degli atti del concorso, la
documentazione presentata. Tale restituzione sara' effettuata salvo
eventuale contenzioso in atto. Trascorso tale termine questa
universita' disporra' del materiale secondo le proprie esigenze,
senza alcuna responsabilita'.
Le pubblicazioni inviate facoltativamente dai candidati a ciascun
componente della commissione giudicatrice non verranno restituite.
Art. 12.
Documenti di rito per la nomina dei vincitori
I candidati risultati vincitori della procedura di valutazione
comparativa riceveranno comunicazione diretta dal rettore.
Nel termine di trenta giorni, che decorrono dal giorno successivo a
quello in cui hanno ricevuto tale comunicazione, i vincitori, se
cittadini italiani o di altro Stato della comunita' europea, pena la
decadenza dal diritto alla nomina, devono far pervenire la seguente
documentazione:
1) certificato medico in bollo rilasciato dall'unita' sanitaria
locale competente per territorio o da un medico militare da cui
risulti che il candidato e' esente da imperfezioni che possono
comunque influire sul rendimento del servizio, con l'indicazione
dell'avvenuto accertamento sierologico ai sensi dell'art. 7 della
legge 25 luglio 1956, n. 837. Il certificato deve contenere
l'espressa dichiarazione che il candidato e' esente da malattie che
possono mettere in pericolo la salute pubblica. Tale certificato deve
essere di data non anteriore a sei mesi dalla data della
comunicazione dell'esito del concorso.
2) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge 4
gennaio 1968, n. 15, e dell'art. 1 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
e) l'inesistenza di condanne penali che impediscano l'instaurazione
di un rapporto di pubblico impiego;
f) il numero del codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) opzione per il nuovo impiego, ai sensi dell'art. 8 della legge
18 marzo 1958, n. 311, nel caso in cui ricopra un impiego alle
dipendenze dello Stato o di amministrazione pubblica o di ente
privato.
La dichiarazione relativa al punto c) deve riportare l'indicazione
del possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
Il vincitore che ricopra un posto di ruolo nell'Amministrazione
dello Stato deve dichiarare che trovasi in attivita' di servizio con
l'indicazione dell'amministrazione di appartenenza e della
retribuzione goduta.
Il cittadino extracomunitario, vincitore della procedura di
valutazione comparativa, deve presentare nel termine di trenta giorni
sopracitato, pena la decadenza al diritto alla nomina i seguenti
documenti:
1) certificato di nascita;
2) certificato equipollente al certificato generale del casellario
giudiziale rilasciato dalla competente autorita' dello Stato di cui
il candidato straniero e' cittadino. Il candidato straniero, se
risiede in Italia, oltre al certificato anzidetto, deve dichiarare
l'inesistenza di condanne penali nel territorio italiano che
impediscano l'instaurazione di un rapporto di pubblico impiego;
3) certificato medico in bollo rilasciato dall'unita' sanitaria
locale competente per territorio o da un medico militare da cui
risulti che il candidato e' esente da imperfezioni che possono
comunque influire sul rendimento del servizio, con l'indicazione
dell'avvenuto accertamento sierologico ai sensi dell'art. 7 della
legge 25 luglio 1956, n. 837. Il certificato deve contenere
l'espressa dichiarazione che il candidato e' esente da malattie che
possono mettere in pericolo la salute pubblica. Tale certificato deve
essere di data non anteriore a sei mesi dalla data della
comunicazione dell'esito del concorso.
4) certificato attestante la cittadinanza;
5) certificato attestante il godimento dei diritti politici.
I certificati di cui ai numeri 2), 3), 4) e 5) devono essere di
data non anteriore a sei mesi dalla data di comunicazione dell'esito
del concorso.
Il certificato relativo al punto 5) deve riportare l'indicazione
del possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
I certificati rilasciati dai competenti uffici della Repubblica
italiana debbono essere conformi alle vigenti disposizioni in materia
di bollo e di legislazione.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di
cui il vincitore e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.
Ai certificati redatti in lingua straniera deve essere allegata una
traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al testo
straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I cittadini extracomunitari residenti in Italia, secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente,
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989,
n. 223, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli
articoli 2 e 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, limitatamente ai
casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita' personali
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati
italiani.
Art. 13.
Nomina dei vincitori
La nomina in ruolo dei vincitori e' disposta con decreto rettorale
e decorre dal 1 novembre successivo alla data del provvedimento di
accertamento della regolarita' degli atti della valutazione
comparativa.
Al ricercatore spetta il trattamento economico previsto dalla
normativa vigente.
Dopo tre anni dall'immissione in ruolo sara' sottoposto ad un
giudizio di conferma da parte di una commissione nazionale, composta
da tre professori di ruolo, di cui due ordinari ed un associato
estratti a sorte su un numero triplo di docenti designati dal
Consiglio universitario nazionale tra i docenti del settore.
La commissione valutera' l'attivita' scientifica e didattica svolta
dal ricercatore nel triennio anche sulla base di una motivata
relazione del consiglio di facolta' o del dipartimento cui il
ricercatore afferisce.
Se il giudizio sara' favorevole, il ricercatore sara' immesso nel
ruolo dei ricercatori confermati con diritto al relativo trattamento
economico.
Se l'attivita' del ricercatore sara' valutata sfavorevolmente,
l'interessato sara' nuovamente sottoposto a giudizio dopo un biennio.
Se anche il secondo giudizio sara' sfavorevole il ricercatore
cessera' di appartenere al ruolo.
Art. 14.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n.
675, e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso la divisione personale
docente dell'Universita' degli studi di Perugia e trattati per le
finalita' di gestione della procedura di valutazione comparativa e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle
amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione
giuridico-economica del candidato risultato vincitore.
Art. 15.
Responsabile del procedimento
Responsabile del procedimento di valutazione comparativa di cui al
presente decreto e' la dott.ssa Serenella Cassetta - E-mail:
cassetta unipg.it
Art. 16.
P u b b l i c i t a'
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4 serie speciale "Concorsi ed esami" - e
sara' successivamente consultabile anche al seguente indirizzo
telematico: http://www.unipg.it/concorsi
>
Art. 17.
Disposizioni finali
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applicano la
legge 3 luglio 1998, n. 210, il decreto del Presidente della
Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, la vigente normativa
universitaria e quella in materia di accesso agli impieghi nella
pubblica amministrazione.
Perugia, 30 agosto 1999
Il rettore: Calzoni
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