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UNIVERSITA' DI ROMA TRE
Concorso pubblico, per esami, ad un posto a tempo indeterminato di
categoria B, posizione economica 3, area amministrativa a supporto
dei servizi amministrativi di Ateneo.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.62 del 8/8/2003 |
Ente: | UNIVERSITA' DI ROMA TRE |
Località: | - |
Codice atto: | 03E04289 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 8/9/2003 |
Tags: | Amministrativi |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione del
20 maggio 1983, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567;
Vista la legge 27 gennaio 1989, n. 25;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989,
n. 116;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge n. 241/1990 e successive modifiche ed
integrazioni, concernente le nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra donne e uomini per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modifiche ed
integrazioni, ed in particolare gli articoli 4 e 20, concernente
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174 ed in particolare l'art. 3, recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme
sull'accesso agli impieghi pubblici;
Vista la legge n. 127 del 15 maggio 1997;
Vista la legge n. 28/1999 ed in particolare l'art. 9 che prevede
l'esenzione dall'imposta di bollo per copie conformi di atti;
Visto il C.C.N.L. 1998/2001 siglato il 9 agosto 2000 e pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 59 del 22 settembre 2000 ed in
particolare il nuovo sistema di classificazione del personale
articolato in quattro categorie B, C, D ed EP;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000;
Visto il decreto legislativo n. 165, del 30 marzo 2001;
Vista la legge n. 289/2002 recante «Disposizione per la
formazione del bilancio annuale»;
Vista la legge n. 3/2003 che modifica il decreto legislativo
n. 165/2001 introducendo art. 34-bis;
Vista la nota prot. 3166 del 3 marzo 2003, in applicazione del
predetto art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001 con cui
l'Universita' di «Roma Tre» ha comunicato le procedure concorsuali
che intende attivare nell'anno 2003, tra cui anche il concorso
pubblico, per esami, ad un posto di categoria B, posizione economica
3, area amministrativa a sostegno dei servizi amministrativi di
Ateneo.
Vista la nota prot. 1213/9/SP con cui la Presidenza del Consiglio
dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, ha comunicato di
non avere, allo stato, personale da assegnare ai sensi del predetto
art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001, per le esigenze
segnalate dall'Universita' di «Roma Tre»;
Visto il d.D.A. n. 19 del 10 febbraio 2003 di ricognizione di
pianta organica di Ateneo;
Visto il «Regolamento per il reclutamento, la progressione, la
formazione e la mobilita' del personale tecnico amministrativo e
bibliotecario» dell'Ateneo approvato dal consiglio di amministrazione
del 25 settembre 2001;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, e successive modifiche ed
integrazioni, che prevede una riserva dei posti messi a concorso a
favore dei beneficiari della legge, nella misura del 30% dei posti in
organico agli appartenenti alle categoria di cui alla legge
n. 482/68, come previsto dall'art. 5, comma 3, punto 2 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 487/94;
Visto l'art. 18, comma 6, del decreto legislativo 8 maggio 2001,
n. 215 che prevede una riserva obbligatoria del 20% dei posti messi a
concorso a favore dei militari delle tre Forze Armate, congedati
senza demerito dalla ferma breve o quinquennale;
Considerato che l'art. 40, comma 2, della legge 20 novembre 1980,
n. 574 prevede una riserva obbligatoria del 2% dei posti messi a
concorso a favore degli ufficiali di complemento dell'Esercito, della
Marina e dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma
biennale di cui all'art. 37, comma 1, della suddetta legge
n. 574/1980;
Accertato che non trovano applicazione le riserve di cui al comma
3, punti 1), 2) e 3) dell'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994, e successive modificazioni, nonche' quelle
previste dal decreto legislativo n. 215 dell' 8 maggio 2001, e dalle
leggi n.574/1980 e n. 68/1999;
Accertata la vacanza dei posti da ricoprire e la disponibilita'
finanziaria;
Verificato altresi' che non esiste alcuna graduatoria di concorso
a tempo indeterminato per la categoria di cui trattasi e che occorre
pertanto procedere all'emanazione di apposito bando di concorso per
il posto in oggetto;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
Ai sensi dell'art. 3 del Regolamento per il reclutamento, la
progressione, la formazione e la mobilita' del personale tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Ateneo, e' indetto iI seguente
concorso presso l'Universita' degli studi Roma Tre: concorso
pubblico, per esami, ad un posto a tempo indeterminato di categoria
B, posizione economica l - Area amministrativa, a supporto dei
servizi amministrativi di Ateneo.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso, di cui all'art. 1 e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
a) titolo di studio: diploma di scuola media inferiore, ai
sensi delIart. 84 della legge n. 312/80 si prescinde dal titolo di
studio suddetto per il personale appartenente ad Enti pubblici,
inquadrato nella categoria immediatamente inferiore in servizio da
almeno cinque anni senza demerito;
b) cittadinanza italiana (ai fini del presente decreto sono
equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla
Repubblica) o cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione
europea;
c) di avere un eta' non inferiore ai diciotto anni;
d) Per i cittadini dell'Unione europea di avere adeguata
conoscenza della lingua italiana;
e) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
f) idoneita' fisica all'impiego al quale il concorso si
riferisce. L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita
medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa
vigente;
g) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
h) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e per aver conseguito
l'impiego statale mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile.
I concorrenti sono ammessi al concorso con riserva e
l'Amministrazione puo' disporre in qualsiasi momento, con
provvedimento motivato dell'autorita' competente, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. I requisiti per
l'ammissione al concorso devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo di presentazione della domanda.
Art. 3.
Domanda e termini di presentazione
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
potranno essere presentate direttamente presso l'Ufficio protocollo
dell'Universita' degli studi di Roma Tre, sito in via Ostiense
n. 161, dalle ore 9 alle ore 16.30, o fatte pervenire a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento al rettore della Universita'
degli studi Roma Tre,- via Ostiense n. 159 - 00154 Roma - entro il
trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione del
presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. In caso
di spedizione a mezzo raccomandata saranno considerate prodotte in
tempo utile le domande spedite entro il termine sopra indicato; a tal
fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Art. 4.
Dichiarazione da formulare nella domanda
Nella domanda di ammissione, di cui si allega schema
esemplificativo, gli aspiranti dovranno dichiarare, pena l'esclusione
dal concorso, sotto la propria personale responsabilita':
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) di essere in possesso della cittadinanza italiana, ovvero
quella di altro Stato Membro dell'Unione europea;
d) il comune ove sono iscritti nelle liste elettorali ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime. Se cittadini di uno degli stati membri dell'Unione europea,
di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza, owero i motivi del mancato godimento e
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
e) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti a proprio carico ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali pendenti a
proprio carico;
f) il possesso del titolo di studio richiesto nell'art. 2 del
presente bando;
g) di conoscere la lingua inglese;
h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
i) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione;
l) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, o per aver conseguito
l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' insanabile.
m) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
n) l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le
eventuali comunicazioni;
o) il possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di
valutazione, previsti dal decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/94 e successive modifiche e integrazioni cosi' come indicati
nel successivo art. 7 del presente bando. Tali titoli devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
non sono soggette all'imposta di bollo le domande. I candidati
riconosciuti disabili ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104,
dovranno fare esplicita richiesta in relazione al proprio handicap
riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi, per l'espletamento delle prove. L'amministrazione
non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni
dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte
dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Gli interessati devono redigere le domande secondo il fac-simlle
allegato al presente bando (Allegato 1).
Le domande prive di sottoscrizione o inviate oltre il termine di
scadenza di cui all'art. 3, o comunque, presentate con modalita'
diverse da quelle indicate dal bando, comportano l'esclusione dal
concorso.
Art. 5.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata e composta ai sensi
dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487 e ai sensi dei Regolamento per il reclutamento, la
progressione, la formazione e la mobilita' del personale tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Ateneo approvato nella seduta del
Consiglio di amministrazione del 25 settembre 2001 e resa esecutiva
con D.D.A, e in particolare l'art. 1;
Per le modalita' di espletamento della selezione si osservano in
quanto applicabili, le disposizioni contenuto nel decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nel decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni ed integrazioni.
Art. 6.
Prove di esame e votazione
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
procedura di selezione sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove
di esame muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) patente automobilistica
d) passaporto;
e) carta di identita';
f) tessera di riconoscimento rilasciata da Enti pubblici ai
propri dipendenti.
Le prove di esame consisteranno in una prova ed in un colloquio,
con il seguente programma:
Prova scritta: elementi di legislazione universitaria, o di
diritto privato, o di diritto amministrativo, o di ordinamento
comunitario, normativa in materia di procedimento amministrativo,
accesso agli atti e documentazione amministrativa, protocollazione e
archiviazione documenti. Inoltre tale prova mirera' ad accertare una
conoscenza approfondita dei principali software di gestione della
posta elettronica, internet e dei principali database.
A giudizio della commissione giudicatrice, la prova potra'
svolgersi anche mediante la somministrazione di test a risposta
multipla.
Prova orale: materie oggetto delle prova scritta, nonche'
sull'accertamento della conoscenza della lingua inglese;
A ciascuna delle prove d'esame sara' attribuito un punteggio fino
ad un massimo di punti 30/30.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato un punteggio di almeno 21/30 nella prova scritta. La prova
orale si intendera' superata se il candidato avra' riportato una
votazione di almeno 21/30.
Le sedute della commissione, durante Io svolgimento del colloquio
sono pubbliche. Al termine di ogni seduta, la commissione
giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto riportato da ciascuno. L'elenco verra' affisso
all'albo della sede di esame.
Art. 7.
Preselezione e diario delle prove
Sulla base delle domande pervenute l'amministrazione si riserva
la facolta' di attivare le procedure di preselezione nei confronti
dei candidati, al fine del contenimento del numero degli stessi,
mediante ricorso a prove (test, quiz o altri strumenti di selezione)
psicoattitudinali inerenti la procedura concorsuale in oggetto
dandone informazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami» - del 1° ottobre 2003.
Il diario della prova scritta con l'indicazione del luogo, del
giorno e dell'ora in cui avranno luogo, e' fin da ora fissata il
giorno 4 ottobre 2003 alle ore 9.30, presso la facolta' di ingegneria
sita in via della Vasca Navale n. 79 - Roma.
Coloro che non avranno ricevuto alcuna comunicazione di
esclusione dal concorso, dovranno presentarsi muniti di idoneo
documento di riconoscimento presso la sede suddetta, nell'ora e nel
giorno indicato per sostenere la prova.
La data e la sede della prova orale sara' comunicata ai singoli
candidati che avranno superato la prova scritta almeno 20 giorni
prima del giorno in cui essi dovranno sostenerla mediante
raccomandata a.r. e telegramma, salvo rinuncia da parte dei candidati
stessi ai termini di preavviso.
Art. 8.
Preferenze a parita' di merito
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire in carta semplice alla Divisione del personale tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Universita' degli studi Roma Tre,
secondo le modalita' indicate all'art. 3, entro il termine perentorio
di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto il colloquio, i documenti in originale o in copia
autenticata owero le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di
atto di notorieta' di cui al decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, attestanti il possesso dei titoli di
preferenza e precedenza, a parita' di valutazione, gia' indicati
nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda di ammissione al concorso.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di madaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 9.
Formazione e approvazione della graduatoria di merito
Espletate le prove del concorso, la commissione forma la
graduatoria generale di merito. La graduatoria verra' formata secondo
l'ordine decrescente della votazione, costituita dalla somma della
media dei voti conseguiti nelle due prove scritte e della votazione
conseguita nella prova orale;
Verra' dichiarato vincitore, nel limite del posto messo a
concorso, il candidato utilmente collocatosi nella graduatoria
generale di merito, con l'osservanza, a parita' di punti, delle
preferenze previste dal presente articolo.
La graduatoria del vincitore sara' successivamente affissa
all'Albo della Divisione del personale tecnico amministrativo. Di
tale affissione sara' data comunicazione mediante pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale, dalla cui data decorrono i termini per eventuali
impugnative. La graduatoria di merito rimane efficace per un termine
di ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della sopracitata affissione per eventuali coperture di
posti per i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente
ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.
Art. 10.
Assunzione in servizio
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato, a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno, a stipulare in conformita' a
quanto previsto dal C.C.N.L. vigente, il contratto di lavoro
individuale a tempo indeterminato per l'assunzione in prova. Il
vincitore dovra inoltre assumere servizio in via provvisoria entro
dieci giorni dalla sottoscrizione del contratto.
Art. 11.
Presentazione dei documenti a seguito di assunzione in servizio
Il vincitore assunto in servizio in prova, ai fini
dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego, sara'
invitato a presentare a questa Universita', entro il primo mese di
servizio, la documentazione prevista nell'Allegato 2 del presente
bando.
I candidati invalidi dovranno produrre, ai sensi dell'art. 19,
secondo comma della legge 2 aprile 1968, n. 482, una dichiarazione
legalizzata da un ufficiale sanitario comprovante che l'invalido, per
la natura e il grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo'
essere di pregiudizio alla salute ed incolumita' dei compagni di
lavoro o alla sicurezza degli impianti.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso.
Non si ammettono riferimenti a documenti presentati per la
partecipazione ad altri concorsi.
Art. 12.
Applicazione del C.C.N.L.
Il vincitore sara' assunto in prova nella categoria B, posizione
economica 3 - area amministrativa di cui al C.C.N.L. vigente. Il
periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere rinnovato
o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova di cui al comma 1, nel
restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in
qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita'
sostitutiva del preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
Art. 13.
Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, e nel regolamento di esecuzione di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686,
nonche' nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, e ai sensi del
Regolamento per il reclutamento, la progressione, la formazione e la
mobilita' del personale tecnico amministrativo e bibliotecario
dell'Ateneo.
Art. 14.
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento di cui al presente bando e' il responsabile della
divisione del personale tecnico amministrativo e bibliotecario,
Antonella Pellegrino. Per informazioni: tel. 06-57067481 - fax
06-57067692.
Art. 15.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675 e successive modifiche ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Universita' degli
studi di Roma Tre e trattati per le finalita' di gestione della
procedura di valutazione comparativa e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.
Roma, 23 luglio 2003
Il direttore amministrativo: Basilicata
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